L’Approccio FOCSIV a Migrazioni e Co-sviluppo
In questi ultimi dieci anni, le ONG della FOCSIV hanno ideato e realizzato numerose iniziative, laboratori e progetti di cooperazione con migranti e loro associazioni, rivolti ai territori di origine e di accoglienza; allo stesso modo si sono rese sempre più attente alle problematiche dell’integrazione gestendo servizi di accoglienza, integrazione e ritorno volontario, aprendosi a un nuovo dialogo e lavoro in comune con e per i migranti.
Sulla base di queste esperienze concrete sul campo, di un apprendimento continuo, di un’analisi delle politiche e situazioni relative alla tematica migrazioni e sviluppo, e più in generale rispetto ad un’idea condivisa di azione per una nuova cittadinanza globale e locale, si indicano di seguito alcuni elementi comuni di approccio. Le ONG della FOCSIV si caratterizzano infatti per:
l’attenzione al migrante quale persona portatrice di istanze particolari per lo sviluppo umano integrale, quali il riconoscimento delle sue aspirazioni e orizzonti di emancipazione, libertà e accesso ai diritti, contribuendo al benessere della proprio famiglia e delle comunità sia di destinazione che di origine, con un sguardo transnazionale e cosmopolita
una attenzione particolare alle vulnerabilità di migranti illegali, minori non accompagnati, donne vittime della tratta, migranti che hanno visto fallire il proprio progetto di emancipazione e che chiedono rimpatri volontari assistiti; così come ai giovani e alle seconde generazioni, con le quali costruire un nuovo volontariato per una cittadinanza italiana e cosmopolita rivolta ad un mondo migliore
l’apertura e la ricerca del dialogo interculturale, per confrontarsi sull’idea di sviluppo umano, per scoprire nuove modalità di relazioni e di lavoro, per trasformarsi assieme, modificando le proprie organizzazioni con una partecipazione reciproca, tra ONG e associazioni di migranti, tra comunità migranti, protagoniste del cambiamento in una società multi-culturale
Il riconoscimento dei migranti non tanto come beneficiari quanto come veri e propri partner, protagonisti di relazioni e di idee progettuali, interlocutori autonomi, con i quali impegnarsi in un rafforzamento reciproco di capacità, e per la valorizzazione delle competenze acquisite dai migranti nei paesi di origine e di destinazione, e da fare circolare per il co-sviluppo
Passare dai tradizionali progetti di cooperazione nord-sud a un nuovo approccio di interventi globali di cooperazione e integrazione sul territorio qui e là, che si costruisce attraverso un processo relazionale che lega assieme i diversi attori e la creazione di reti tra i territori. Un approccio che porti ad un mutuo arricchimento per le comunità di origine/destinazione, non solo in termini monetari ma di esperienze, conoscenze, relazioni.
Passare da una visione delle rimesse in quanto trasferimento di risorse economiche alle comunità di origine, focalizzata solo sugli aspetti tecnico-finanziari, ad un approccio che le vede come parte di processi di emancipazione umana individuale, familiare e comunitaria, che necessitano di essere valorizzate in ambiti produttivi e sociali (educazione, salute, cultura) per lo sviluppo umano
2 Passare dalla semplice diffusione di servizi ad impegno politico globale e locale per il riconoscimento della cittadinanza nazionale ed europea ai migranti, verso una cittadinanza cosmopolita, per una integrazione reale e non solo formale, con più opportunità e capacità, in modo da acquisire potere di cambiamento a favore dello sviluppo umano integrale. Per questo è importante sviluppare reti e relazioni, attività di lobby per un piano riconoscimento del diritto di cittadinanza, in modo da andare oltre la dimensione strettamente progettuale e acquisire voce di cambiamento politico.
La ricerca di una relazione e di un dialogo permanente con i migranti e le loro associazioni per costruire un impegno politico comune, in reciprocità e mutualità, quali soggetti di rappresentanza e per la creazione di uno spazio condiviso per l’innovazione, portatori di co-sviluppo.
una politica di valorizzazione dei flussi migratori dentro una politica di cooperazione e immigrazione rinnovata, volta allo sviluppo umano reciproco, tra paesi di origine e di destinazione, e non funzionale solo ad interessi nazionalistici ed eurocentrici. Questo approccio vale tanto a livello italiano quanto a livello di Unione europea, per il riconoscimento dei diritti dei migranti, di un diritto all’asilo pieno, di una coerenza delle politiche con misure rivolte a favorire il co-sviluppo.
Una politica articolata dal livello globale ed europeo, a quello nazionale e locale, secondo il principio di sussidiarietà attiva, dove le comunità interculturali rappresentano il vero motore dello sviluppo umano integrale.
FOCSIV VOLONTARI NEL MONDO
Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario
FOCSIV è la più grande Federazione di Organismi di Volontariato Internazionale di ispirazione cristiana presente in Italia. Oggi ne fanno parte 62 Organizzazioni, che contano 7.624 Soci,490 gruppi d'appoggio in Italia e oltre 60.000 persone tra aderenti e sostenitori. Sono oltre1.000 i volontari espatriati nei nostri 660 progetti di sviluppo e circa 6.000 gli operatori locali. In Italia più di 5.000 volontari collaborano alle iniziative promosse sui territori e nella gestione dei progetti nei PVS. Le risorse economiche annualmente mobilitate per le nostre attività ammontano a circa 90 milioni di euro.
A livello nazionale aderisce al Forum Nazionale del Terzo Settore, all'Associazione ONG Italiane che costituisce la forma più ampia e rappresentativa del panorama non governativo nazionale, al CISA - Comitato Italiano per la Sovranità Alimentare, una rete di oltre 270 associazioni di categoria, organizzazioni non governative, sindacati, associazioni e movimenti sociali ed ambientalisti per sostenere la Sovranità Alimentare, e alla GCAP -Coalizione Italiana contro la Povertà sostenuta. A livello internazionale aderisce a diverse reti mondiali tra cui CIDSE, la rete europea e nordamericana delle maggiori organizzazioni cattoliche di sviluppo della Chiesa Cattolica,FORUM, rete di organizzazioni, governative e non, impegnate nel volontariato internazionale, e CONCORD, Confederazione europea delle ONG d’emergenza e di sviluppo. FOCSIV, inoltre, ha lo status consultivo speciale presso l’ECOSOC (United Nation Department of Economic and Social Affairs) dal 2004, è Focal Point del programma UNV (United Nation Volunteers) per l’Italia dal 1997 e dal 2010 ha riconosciuto lo status di Osservatore presso l’IOM(International Organization for Migration).
