COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. 126 del 11/08/2016
OGGETTO: POR FESR 2014/2020 - LA FRANCIGENA A SAN GIMIGNANO: UN ITINERARIO DAL MUSEO AL PAESAGGIO - ATTO DI INDIRIZZO.
L’anno duemilasedici, il giorno undici del mese di agosto alle ore 12:30 presso questa sede comunale, a seguito di apposito invito diramato dal Sindaco, si è riunita la Giunta Comunale.
Dall'appello nominale risultano presenti:
BASSI GIACOMO
GUICCIARDINI NICCOLO' GAROSI ILARIA
TADDEI CAROLINA ANTONELLI MARCO
Sindaco Vice Sindaco Assessore Assessore Assessore
Presente Presente Presente Presente Presente
Presiede il Sig. BASSI GIACOMO, Sindaco.
Assiste e cura la redazione del presente verbale il Dott. COPPOLA ELEONORA, in qualità di Segretario.
Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sindaco dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.
Oggetto: POR FESR 2014/2020 - LA FRANCIGENA A SAN GIMIGNANO: UN ITINERARIO DAL MUSEO AL PAESAGGIO - ATTO DI INDIRIZZO.
LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO CHE:
- La Giunta Regionale della Toscana, con Deliberazione n° 963 del 03/11/2014, ha approvato le linee di indirizzo in materia di promozione e valorizzazione della rete dei grandi attrattori culturali museali del territorio toscano, quale sviluppo dell’Azione 6.7.1 del Por Creo Fesr 2014/2020 avente ad oggetto: Interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale nelle aree di attrazione di rilevanza strategica tale da consolidare e promuovere processi di sviluppo. La Giunta Regionale della Toscana poi, con Deliberazione n° 1023 del 18/11/2014, ha approvato la Proposta di Programma Operativo Regionale POR Fesr 2014/2020, Obiettivo Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione;
- Nell’ambito delle azioni oggetto di finanziamento del Por Fesr 2014/2020, indicate nella sopra richiamata Deliberazione della GR Toscana n° 963 del 03/11/2014, all’allegato A sono indicate le cinque aree tematiche ed in particolare, in riferimento all’area 2 “ Il Medioevo in Toscana: la via Francigena”, il Comune di San Gimignano è indicato tra i destinatari, insieme ai Comuni di Siena (capofila), Lucca, Monteriggioni e Montalcino, dei finanziamenti europei allocati in tale misura corrispondenti ad un valore complessivo progettuale pari a 10 milioni di euro, di cui 7 milioni di fondi europei e 3 milioni di cofinanziamento obbligatorio degli Enti;
- Il Comune di Siena, in qualità di Ente capofila individuato dalla Regione, ha nominato quale Dirigente Responsabile della realizzazione dei progetti contenuti nella misura sopracitata, il Dott. Daniele Pitteri attuale Conservatore del complesso museale del Santa Maria della Scala;
- A seguito di specifiche riunioni tra i cinque Comuni, coordinate dal Dott. Pitteri e svoltesi anche alla presenza dei funzionari regionali del settore Cultura, settore di riferimento della misura suddetta, svoltesi in data 7 Aprile, 24 Maggio, 16 Giugno e 28 Luglio, è stata definita una ripartizione delle risorse disponibili ed al Comune di San Gimignano è stato assegnato un budget di risorse pari a 1.800.000 euro, di cui 1.260.000 euro di fondi europei e 540.000 euro di cofinanziamento obbligatorio dell’Ente;
TUTTO CIO' PREMESSO:
- Il Comune di San Gimignano ha sviluppato e presentato un'idea progettuale, approvata sia dalla Regione Toscana sia dagli altri Enti facenti parte della misura “Il Medioevo in Toscana: la via Francigena”, che si articola in due azioni collegate e riferite alle seguenti tematiche:
Francigena a San Gimignano: un itinerario dal museo al paesaggio.
• Allestimento di un camminamento storico di didattica del paesaggio e della Francigena, con conseguente restauro delle mura castellane medievali. Restauro della Chiesa medievale di Santa Chiara, da destinare alla narrazione della Francigena, in ampliamento del Polo museale esistente e contestuale adeguamento dello stesso agli standard museali più avanzati. Valore complessivo del Progetto 1.800.000 euro;
• Il Progetto elaborato dal Comune di San Gimignano ha l’obiettivo di strutturare un percorso di conoscenza del Medioevo e della Francigena secondo uno schema che vede lo sviluppo di alcune tematiche in esterno per approfondire il tema del paesaggio e del percorso della Francigena e altre all’interno, in una sede museale, per poter approfondire adeguatamente le stesse tematiche;
Il tema sarà quindi articolato in due azioni principali strettamente interconnesse fra loro.
Azione 1: La didattica del Paesaggio rurale medievale
La prima parte del progetto, nella dimensione esterna, è concentrata nell’allestimento di un percorso di didattica del paesaggio, volto a raccontare come lo straordinario ambiente rurale disegnato sulle colline che circondano il colle di San Gimignano parli di una stratificazione del lavoro dell’uomo e di una maglia agraria che sono il frutto di un’economia di sussistenza, che ha attraversato i secoli, e che si fonda in quel Medioevo dal quale trae origine la Città di San Gimignano. Il celebrato paesaggio rurale delle colline toscane, e quello sangimignanese ne rappresenta l'icona più autentica e significativa, va saputo leggere e va capito, oltre che esteticamente apprezzato: da qui la necessità di raccontare, in un percorso didattico, il significato per la vita dell’uomo della presenza discretamente maggioritaria della tessitura viticola, incastonata tra oliveti argentei e piccoli seminativi, tra lingue di bosco e forre misteriose, straordinari biotopi dove prolifica e non si estingue quella fauna selvatica, cacciata da sempre. Un’economia rurale che, proprio nel Medioevo, si è fatta anche “industria” agricola, con la commercializzazione di quei prodotti, gli stessi di oggi, che si chiamano Vernaccia, Olio, Zafferano, grani di qualità, e che sono diventati “valore economico” grazie alla principale rotta commerciale, oltre che cammino di pellegrinaggio: la Francigena. Con i commerci dei prodotti del territorio e grazie al ruolo della strada, tra il 1000 ed il 1300 San Gimignano è nata, si è sviluppata e si è arricchita di arte ed architetture pregiate che nel 1990 le sono valse l’iscrizione nella World Heritage List-Unesco.
La strutturazione del percorso
L’idea progettuale sopra illustrata, si sostanzia di alcuni interventi così riassunti:
• Consolidamento, pavimentazione, messa in sicurezza, impiantistica e illuminazione della Camminata Paesaggistica lungo il lato ovest della cinta muraria duecentesca, in corrispondenza, per un lungo tratto, del perimetro dell’Ex Carcere ed Ex Convento di San Domenico, con sviluppo dalla Porta Medievale di San Giovanni fino al Polo Museale “Santa Chiara” (utilizzando anche un tratto già esistente e sistemato) e viceversa;
• Restauro conservativo di alcuni tratti particolarmente dissestati e pericolosi delle Mura Duecentesche prospicienti la Camminata Paesaggistica, allo scopo di consolidarne il paramento murario, anche in funzione di sicurezza dello stesso camminamento sottostante;
• Apparati didascalici lungo il camminamento;
Totale ipotizzato del costo complessivo dell’intervento 990.000 euro.
Azione 2: La Francigena in museo
La seconda parte del progetto si svolge all’interno del Polo Museale “Santa Chiara”, oggi sede del Museo Archeologico, della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada”, e della Spezieria di Santa Fina, e della Biblioteca Comunale “Ugo Nomi
Venerosi Pesciolini”. In questo complesso, punto di partenza, oppure di arrivo, della Camminata Paesaggistica di cui sopra, verrà allestita una sezione museale dedicata alla storia ed al ruolo socio-economico della Francigena attraverso il recupero funzionale della Chiesa conventuale di Santa Chiara e di alcuni spazi volti ad interconnettere detta Chiesa con il Polo Museale e con la Biblioteca. Gli spazi recuperati saranno inoltre destinati ad ospitare un centro di documentazione sulla Francigena. Contestualmente ai lavori ipotizzati, saranno realizzati anche una serie di interventi volti a massimizzare gli standard di sicurezza del Polo Museale “Santa Chiara”, generando così una uniformità di assetto con gli spazi oggetto del recupero.
La strutturazione dell’intervento
• Restauro dell’immobile e ristrutturazione impiantistica della Chiesa conventuale di Santa Chiara, comprensivo del recupero degli affreschi e di altri spazi accessori circostanti la Chiesa stessa e dei costi di allestimento museale;
• Messa a norma antincendio del Polo Museale di Santa Chiara e interconnessione del Polo stesso e della Biblioteca con gli spazi restaurati della Chiesa conventuale di Santa Chiara;
Totale ipotizzato del costo complessivo dell’intervento circa 810.000 euro.
CONSIDERATO che il cronoprogramma concordato con la Regione Toscana e con il Comune di Siena, in qualità di Ente capofila, prevede, pena la perdita dei finanziamenti europei, che entro la metà di Ottobre 2016 ciascun Ente partecipante debba presentare il Progetto Preliminare dell’intervento, che entro il mese di Gennaio 2017 debba presentare il Progetto Definitivo e che entro il mese di Giugno 2017 debba presentare il Progetto Esecutivo e la bozza degli atti di gara;
CONSIDERATO che nella seduta del 27 Luglio u.s. il Consiglio Comunale ha deliberato una variazione al Bilancio Preventivo 2016 individuando uno specifico stanziamento di 200.000 euro per la progettazione dei due interventi sopra richiamati;
PRESO ATTO della necessità di procedere con la massima urgenza ad individuare due idonei professionisti che avranno incarico di realizzare i progetti preliminare, definitivo ed esecutivo degli interventi così denominati “Mura castellane medievali e relativo camminamento storico: allestimento di didattico del paesaggio e della Francigena, restauro delle mura e consolidamento di alcuni tratti della rupe” e “Restauro della Chiesa dell’ex Conservatorio di Santa Chiara e di alcuni locali connessi, da destinare all’ampliamento del Polo museale esistente e contestuale adeguamento dello stesso agli standard museali più avanzati”;
RILEVATA la necessità di procedere all'individuazione di due professionisti come sopra descritto, dando mandato al Dirigente del Settore Lavori Pubblici e Servizi per il Territorio perché si attivi in tal senso con la massima urgenza e le modalità operative più efficaci ed efficienti;
DATO ATTO che il Geom. Fabrizio Valleggi è individuato quale Responsabile del Procedimento;
OMESSI i pareri di regolarità tecnica e contabile in quanto trattasi di atto di indirizzo;
CON voti favorevoli unanimi, espressi nelle forme di legge;
DELIBERA
1. di dare mandato al Dirigente del Settore Lavori Pubblici e Servizi per il Territorio affinché si attivi per individuare, con la massima urgenza, due professionisti che avranno incarico di realizzare i progetti preliminare, definitivo ed esecutivo degli interventi così denominati “Mura castellane medievali e relativo camminamento storico: allestimento di didattico del paesaggio e della Francigena, restauro delle mura e consolidamento di alcuni tratti della rupe” e “Restauro della Chiesa dell’ex Conservatorio di Santa Chiara e di alcuni locali connessi, da destinare all’ampliamento del Polo museale esistente e contestuale adeguamento dello stesso agli standard museali più avanzati”;
2. di trasmettere copia del presente atto al Dirigente del Settore Lavori Pubblici e Servizi per il Territorio per quanto di competenza;
3. di rendere il presente atto, con separata votazione unanime favorevole, immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000, stante l’urgenza di provvedere in merito.
Letto, approvato e sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i.
IL Sindaco BASSI GIACOMO
IL Segretario COPPOLA ELEONORA