DALLA VIA FRANCIGENA ALLA VIA DEL SALE
Proposta operativa
Comuni di:
Colle di Val d’Elsa, Monteriggioni, Poggibonsi, Radicondoli, San Gimignano, Casole d’Elsa, Volterra
Giugno 2016
VERSO LA COSTRUZIONE DI UNA DMO - Destination Management Organization, condivisa da tutti i 7 comuni che fanno parte del progetto
In occasione del workshop del 15 marzo a Poggibonsi, il progetto UN GIORNO IN PIU’ è stato presentato agli operatori riscuotendo un generale consenso manifestato attraverso svariate richieste di collaborazione.
Ripartendo dall’ultimo incontro e in linea con quanto previsto nella nostra proposta di Febbraio 2016, l’obiettivo della costruzione di una DMO sovra comunale, deve essere perseguito nel medio periodo attraverso lo sviluppo di azioni distinte, ma integrate, compatibilmente con le risorse a disposizione e con le opportunità che si presentano.
Il percorso di integrazione dell’offerta turistica, intrapreso su UN GIORNO IN Più è inoltre perfettamente in linea con quanto previsto dalla L.R. del 18 marzo n.25 sul riordino delle funzioni provinciali in materia di turismo. All’articolo 4 si dice che “Le funzioni di accoglienza e informazione turistica a carattere sovra comunale sono attribuite ai comuni, che le esercitano in forma associata”.
L’attivazione della gestione associata delle funzioni di accoglienza e informazione turistica comporta l’adempimento di quanto previsto dall’art. 4 bis:
a) stipulazione di una convenzione con l’agenzia regionale di promozione turistica – percorso già intrapreso da noi con Toscana promozione,
b) realizzazione del collegamento alla piattaforma informatica regionale - che provvederemo a fare per includere le strutture ricettive e collegare in automatico il booking regionale
c) la programmazione e il monitoraggio delle strategie e delle attività turistiche dei territori di destinazione mediante OTD – su questo molti dei sei comuni hanno lavorato o stanno lavorando La Legge Regionale appena approvata ci conferma che la strada da seguire è proprio quella che abbiamo già intrapreso e consente di investire con più determinazione su un progetto che potrà garantire autonomia e giusto risalto al territorio in ambito turistico, sul mercato e a livello regionale.
Ora si tratta di continuare a lavorare in questo senso attraverso una serie di attività che descriviamo brevemente di seguito:
1. MANUTENZIONE, ADEGUAMENTO TECNICO, MANTENIMENTODEL PORTALE
Come detto più volte è ormai necessario un adeguamento immediato del sito, in particolare:
- Modifica della home page con news ed eventi in evidenza, per renderla più dinamica e aggiornata - Predisposizione spazi dedicati alle offerte/temi/categorie specifiche in ottica modulare: il sito
rimarrà invariato ma con sezioni in evidenza da aggiungere in base alle opportunità che si presentano (es: ROMANTISCISMO e WEDDING per WTM Londra, PERCORSI CONTEMPORANEI per Bando FMPS, in futuro per esempio AGROALIMENTARE per partecipazione del territorio a TASTE Firenze) e con possibilità di filtrare le esperienze e le persone per categorie verso una progressiva riorganizzazione dei contenuti per una maggiore fruibilità.
- Predisposizione del toolkit da inviare a operatori, enti, strutture che vogliano inserire il bottone UN GIORNO IN Più sul loro portale
- Traduzione in inglese, magari trovando accordi di collaborazione con guide o creando una specie di
“albo fornitori”
- Aggiornamento immagini nuove e di qualità attraverso accordi con associazioni e gruppi fotografici.
- Inserimento di possibilità di ranking delle attività più cliccate da inserire in homepage;
- Allestimento della sezione “ufficio turistico online” in stretta collaborazione degli uffici turistici dei 6 comuni, attraverso l’inserimento di informazioni turistiche, mappe, percorsi e utilities da scaricare, una sezione aggiornata sugli eventi e curiosità.
Per quanto riguarda l’inclusione delle strutture ricettive con possibilità di booking dalla piattaforma, l’unica soluzione possibile, efficace e low cost è in linea con quanto prescritto nella L.R. 25 del 18/03/2016, art.4bis (b), cioè ”realizzazione del collegamento alla piattaforma informatica regionale”. Questo vuol dire integrare il sistema con il booking di inToscana, incentivando la crescita del numero degli operatori locali sulla piattaforma regionale.
2. PERCORSO DI CAPACITY BUILDING PER LO SVILUPPO DEL PORTALE
Questo è il secondo blocco di attività, la proposta operativa collocabile nel quadro dell’attività continuativa di aggiornamento continuo del portale e animazione sul territorio, che deve necessariamente passare da un percorso di avvicinamento degli operatorie e di rafforzamento del loro legame con il portale che devono percepire come uno strumento efficace di promozione, ma anche come uno spazio virtuale di progettazione integrata sul turismo.
Quello che è scaturito dagli incontri fatti fino ad ora è che il portale deve crescere dall’interno, attraverso le
“persone” che lo animano e lo valorizzano prima di tutto su scala locale. Il progressivo avvicinamento degli operatori, coinvolgimento attivo, consentirebbe di:
- Alimentare il sito di contenuti di alto livello a basso costo - Diffonderlo attraverso gli operatori stessi
- Trasformarlo in uno strumento utile e fruibile per un turismo locale, regionale italiano (ricordiamoci che come i turisti si vogliono sentire residenti, anche i residenti si vogliono sentire turisti)
- Testarne l’efficacia per il futuro sviluppo su scala più ampia.
- Creare il “tavolo del turismo” congiunto tra i 7 comuni in cui gli operatori incrociano competenze esperienze e stringono collaborazioni effettive, in vista della prossima uscita di bandi regionali per cluster turistici.
- Intraprendere un percorso di capacity building turistica di area, evoluzione attuale dell’esperienza di Alta formazione Accademia di Palazzo al Piano: formazione itinerante dove non ci sono docenti e studenti ma gruppi eterogenei di soggetti (tra cui noi) che condividono le rispettive competenze per la crescita del territorio nel suo insieme.
Noi proponiamo di promuovere un ciclo di incontri molto operativi in collaborazione con gli uffici turistici di ciascun comune, ma sempre agli operatori di tutti i territori.
Il primo ciclo di 6 incontri servirà a presentare in modo approfondito il portale, le sue funzionalità, i possibili utilizzi da parte dei privati. Per raccogliere adesioni, proposte e possibili chiavi di sviluppo, insegnare e diffondere l’uso virale dei social. Servirà inoltre a noi per conoscere direttamente esperienze, progetti e iniziative sui territori e preparare gli operatore all’uscita dei prossimi bandi sul turismo in cui la Regione Toscana finanzierà la creazione di offerte turistiche innovative che partono da cluster di imprese private.
3. EXPERIENCE DESIGN E CREAZIONE PRODOTTI
Il terzo blocco di attività è relativo alla creazione di offerte turistiche strutturate orientate al mercato.
Anche se il modello gestionale per la promo commercializzazione dei prodotti turistici, è un obiettivo dello studio di fattibilità, in attesa di conoscere gli esiti del Bando, abbiamo già intrapreso due importanti iniziative che vanno in quella direzione:
- LOVE ME IN TUSCANY Dalla Via Francigena alla Via del Sale: incontrarsi, innamorarsi, sposarsi, nella toscana più vera
Creazione di una prima offerta turistica strutturata da presentare a novembre 2016 alla fiera del turismo di Londra con pacchetti e offerte legate al progetto generale “Love me in Tuscany” itinerari romantici legati al Wedding ma non solo.
In linea con le indicazioni di Toscana Promozione, la Regione Toscana, si presenterà all’importante appuntamento di novembre con pacchetti e offerte legate al progetto generale “love me in Tuscany”
itinerari romantici legati al Wedding ma non solo.
Il 15 marzo abbiamo presentato l’opportunità agli operatori del territorio, l’interesse è stato notevole, molti altri territori stanno lavorando in tal senso, il nostro obiettivo è arrivare a maggio/giungo con una offerta già sufficientemente strutturata, prima cioè che la stagione turistica incalzi e che sia difficile coinvolgere gli operatori.
Di seguito la proposta operativa di come intendiamo procedere:
L’offerta wedding /vetrina dovrà collocarsi in un’area dedicata del sito, Lo spazio si svilupperà lavorando su due livelli:
- Offerta Wedding dei Comuni: mappatura completa di tutti gli spazi messi a disposizione dai comuni in cui potersi sposare: lista degli spazi, descrizione, cenni storici, i costi…immagini fotografiche, contatti dei relativi uffici comunali, descrizione delle pratiche burocratiche e delle procedure.
- Offerta Wedding dei privati: attraverso una manifestazione di interesse (sullo stile di quella fatta per il fuori expo) creazione di un gruppo di operatori, wedding planner, tour operator specializzati in matrimoni per elaborazione di pacchetti e offerte da abbinare agli spazi dei comuni
L’utente del sito visualizzerà una pagina in cui l’offerta degli spazi dei comuni e collegata a punti di interesse e persone che propongono servizi sullo stile della struttura attuale del sito. Questo farà da vetrina, dell’offerta del territorio e diventerà un “catalogo” anche cartaceo da presentare al WTM di Londra con immagini, racconti e suggestioni che evochino la valenza romantica del territorio, non solo per matrimoni.
I destinatari del catalogo saranno i tour operator che a Londra valuteranno interessante organizzare matrimoni qui da noi (stile Attrazione investimenti) e troveranno interlocutori pronti a soddisfare le loro necessità dalle procedure burocratiche alla fornitura di servizi dedicati.
Questo sul piano della “promozione” turistica. Entrando invece nel tema chiave della fase di promo commercializzazione, anche in vista del lavoro che andrà fatto sul piano di fattibilità, proponiamo riunioni mirate con i principali stakeholder territoriali: Associazioni di categoria, Wedding planner, Tour operator definendo una procedura di ricognizione e selezione delle offerte vendibili da presentare a Londra.
Anche in questo caso lo strumento potrebbe essere una manifestazione di interesse per la selezione di pacchetti wedding rappresentativi del territorio vasto, fissando paramentri di selezioni che si basino sulla qualità, la sovracomunalità, il coinvolgimento di reti di operatori.
- FENICE CONTEMPORANEA – progetto di fattibilità del distretto del contemporaneo
La Valdelsa è diventata negli anni un luogo di interesse per il contemporaneo, a partire da progetti come Arte all’Arte per arrivare a Fenice contemporanea, è ormai evidente come l’area si configuri come un parco
diffuso di arte ambientale. I Comuni di Poggibonsi e San Gimignano, insieme all’Associazione Continua, al fine di capitalizzare l’esperienza di collaborazione su questi temi, hanno partecipato al Bando della Fondazione MPS – Arte Attività e Beni culturali, aggiudicandosi il finanziamento per un piano operativo di coordinamento degli attori del distretto che ad oggi operano in modo inconsapevole, per sfruttare al meglio le sinergie con altri importanti ambiti economici e culturali caratterizzanti il nostro territorio fra i quali turismo e enogastronomia.
Nella proposta, elaborata da Terre di Siena LAB, si fa preciso riferimento al Protocollo di collaborazione siglato dai Comuni in tema di turismo. Il portale UN GIONRNO IN Più viene indicato come contenitore e
strumento di diffusione di offerte turistiche innovative raccontate attraverso il linguaggio del contemporaneo con le dirette diramazioni su artigianato industria e enogastronomia.
4. STUDIO DI FATTIBILITA’ GESTIONALE DMO
Mettere a punto un modello gestionale ed “industriale” che nei prossimi anni gestisca la destinazione turistica, è l’obiettivo di medio periodo che ci siamo dati, lo sviluppo del modello necessita di uno specifico studio di fattibilità per la creazione di una DMO (Destination Management Organization), gestionale e industriale, che consenta di perseguire le finalità pubbliche senza gravare sulle casse degli enti locali, ma piuttosto sviluppando un modello di business che capitalizzi gli investimenti in promozione e branding realizzati negli anni passati, creando anche occupazione qualificata sul territorio.
Lo studio si svilupperà in due fasi:
1) PIANIFICAZIONE INDUSTRIALE: l’obiettivo è quello di verificare la sostenibilità economica di un modello di business che si alimenterà con due tipologie di ricavi:
- Servizi qualificati (web marketing, formazione, consulenza gestionale) da erogare alle strutture turistiche;
- Promo - commercializzazione dell’offerta.
2) Una volta testata la sostenibilità verrà definito il MODELLO GESTIONALE-ORGANIZZATIVO idoneo per sviluppare il business definito, attraverso:
- La definizione della rete di soggetti da coinvolgere;
- Il un modello organizzativo che assicuri il perseguimento degli obiettivi del progetto. Saranno oggetto di indagine gli strumenti tecnici inerenti il PPP, le reti di impresa, consorzi, associazioni e società in house.
Lo studio coinvolgerà un gruppo di lavoro eterogeneo, composto da attori locali economici ed istituzionali, esperti di turismo, marketing territoriale e percorsi partecipativi. Il modello gestionale dovrà valorizzare in particolar modo le sinergie con i soggetti esistenti che operano sul territorio (pro-loco, uffici informazioni, associazioni) e con gli asset digitali e immateriali già presenti (portali di promozione turistica, booking etc).
5. SVILUPPO ATTIVITà DI COMUNICAZIONE: FIERE, EVENTI E ROADSHOW
La realizzazione di eventi, la partecipazione a fiere o l’organizzazione di roadshow per tour operator, sono attività che verranno sviluppate sulla base di opportunità, bandi o circostanze da valutare volta per volta.
Ad oggi il prossimo obiettivo di presentazione del progetto è Londra a Novembre 2015.
COME PROCEDERE
Di seguito lo schema su come procedere a partire da aprile 2016 in relazione ai primi 3 blocchi di attività.
ATTIVITA’ COME PROCEDERE
2.PERCORSO DI CAPACITY BUILDING PER LO SVILUPPO DEL PORTALE
Fissare 7 incontri entro settembre: uno per comune.
Fornire contatto preciso per riferimento ufficio turistico di ciascun comune.
3.EXPERIENCE DESIGN
LOVE ME IN TUSCANY
Fornire referente per ogni comune per mappatura completa di tutti gli spazi messi a disposizione dei comuni in cui potersi sposare: lista degli spazi, descrizione, cenni storici, i costi … immagini fotografiche, contatti dei relativi uffici comunali, descrizione delle pratiche burocratiche e delle procedure.
Manifestazione di interesse per:
- Presenza sul sito nello spazio wedding
- Selezione di pacchetti e offerte vendibili da portare a Londra
FENICE
CONTEMPORANEA
Trovare sinergie ed economicità nello svolgimento delle attività previste nel progetto
Riguardo ai costi rimane fermo il budget complessivo della proposta di Febbraio 2016
In linea generale
ATTIVITA’ Tot. Costi
personale COSTI ESTERNI
TOTALE
a. Implementazione e sviluppo del portale 4.500 € 5000 € 8.500 €
b. Aggiornamento contenuti portale e attività di social network
2.520 € 2.520 €
c. Animazione sul territorio e coinvolgimento operatori 1.240 € 1.240 €
d. Creazione prodotti turistici (tourist experience design) 3.600 € 4.320 € e. Studio di fattibilità tecnica e gestionale della DMO 3.960 € 3.960 €
f. Realizzazione e stampa materiale promozionale 3000 € 3.000 €
g. Spese generali e trasferte 1.200 €
TOTALE 18.740 € 8000 € 24.740 €
- Le attività 2,3 dettagliate nella prima tabella, rappresentano costi interni di personale e rientrano nelle voci a, b, c, d, g della seconda.
- L’attività 4 rientra nel punto e: “Studio di fattibilità tecnica e gestionale della DMO”.
- I costi esterni di cui al punto a ed f , si riferiscono alle attività 1 “MANUTENZIONE, ADEGUAMENTO TECNICO, MANTENIMENTODEL PORTALE” (traduzione e adeguamento sito) e 5 “SVILUPPO
ATTIVITà DI COMUNICAZIONE: FIERE, EVENTI E ROADSHOW”, quindi variabili e da quotare in base a quello che si decide di realizzare e promuovere.
Sulla base del prospetto di costi di cui sopra, la quota prevista per ogni comune, dividendo in parti uguali è circa 3.535,00 €. Da valutare metodi alternativi di ripartizione dei costi tra i comuni, in base per esempio alla popolazione o al numero di presenze turistiche.
