Biostimolanti per Migliorare la Tolleranza allo Stress Salino in Orticoltura
Youssef Rouphael
2a BIOSTIMOLANTI CONFERENCE - 25 febbraio 2021, ore 15.00
Indice
Salinità e ripercussioni sulla resa agricola, meccanismi di
resistenza allo stress salino.
Applicazione di biostimolanti microbici e non microbici per incrementare la tolleranza alla salinità in orticoltura.
Considerazioni conclusive.
Gli agricoltori raccolgono in media solo il 50% della produzione potenziale ottenibile in condizioni ottimali.
(FAO, 2019)
65-75% 25-35%
Stress abiotici
Specie reattive dell'ossigeno
Sistema antiossidante Stress
ambientali
Stress ossidativi
Alterazione dei processi fisiologici, biochimici e metabolici:
•Inibizione della crescita
•Perdita di produzione
Il problema della salinità in agricoltura
Considerata uno dei fattori più importante in grado di limitare la produzione agricola
AREA MONDIALE INTERESSATA
• Più di 800 milioni di ettari (7% della superficie terrestre) sono colpiti dalla salinità.
• 45 millioni di ettari (30%) di terre irrigate sono interessati dal problema
• Ogni anno 10 milioni di ettari di suolo agricolo viene abbandonato.
• La salinità danneggia il 6% dell’area totale destinata all’agricoltura SALINITÀ
FAO, 2006
Ca2+, Mg2+, Cl-, SO42-, Na+, HCO3-
Terreno con potenziale idrico molto negativo
Concentrazioni tossiche di ioni
Effetti del Cloruro sodico (NaCl)
Effetto tossico specifico dello ione Na+ nei confronti di alcuni enzimi che utilizzano altri cofattori come il K+
Na+ e Cl- alterano le interazioni responsabili della struttura delle proteine e delle membrane
Carenza nutrizionale per l’inibizione dell’assorbimento di ioni nutrienti a causa della competizione che si può instaurare con Na+ e Cl-
Chiusura degli stomi con riduzione della fotosintesi a causa della carenza di acqua disponibile
R esi sten za a ll o str ess sa li no
ELUSIONE(meccanismi per evitare lo stress)ESCLUSIONE
bassa permeabilità ai sali
ESTRUSIONE Pompe ioniche
attive SALT AVOIDANCE
crescita differenziata delle radici
TOLLERANZA
(adattamento alle condizioni sfavorevoli)
OSMOREGOLAZIONE variazione della
concentrazione dei soluti ACCUMULO DI IONI
assorbimento di sali e loro accumulo nelle
cellule (vacuolo)
BIOSINTESI DI OSMOLITI:
Zuccheri, amminoacidi, sali ammonici quaternari
• Aumento radici e rapporto radici/parte aerea.
• Sovra-regolazione della sintesi di osmoliti (Pro, betaine).
• Attivazione di geni sensibili allo stress.
• Induzione di enzimi di difesa da stress ossidativi.
• Aumento della stabilità delle membrane cellulari.
Biostimolanti funzionali per migliorare la tolleranza allo stress salino
• Stress tossico
• Stress osmotico
• Stress nutrizionale
Target del biostimolante Stress Salino
Pianta sana
Funghi micorrizici
: instaurano simbiosi tra funghi e pianteLe micorrize sono associazioni simbiotiche mutualistiche prodotte dalla associazione tra funghi che vivono nel terreno e la maggior parte delle piante terrestri, circa il 90%: queste simbiosi coinvolgono circa 6000 specie di funghi e 240.000 specie vegetali .
Le micorrize consentono un notevole incremento dell'apparato radicale delle piante ospiti:
Lunghezza micelio:
3-10 metri/grammo di suolo
FINO A 40 METRI PER METRO DI RADICE
Combinazione fattoriale
2 soluzione nutritivi (1 or 35 mM NaCl)
X
2 combinazioni di micorrizazione (-AM or +AM: Rhizophagus intraradices)
X
2 concentrazioni di P (0.3 or 1 mM)
Applicazione di biostimolanti microbici per incrementare la tolleranza alla salinità
L'inoculo con funghi micorrizici al trapianto aumenta la tolleranza alla salinità
nello zucchino in serra.
Produzione commerciale
Fosforo (mM)
0,3 1,0
Produzione commerciale (kg/pianta)
0 1 2 3 4
5 Controllo + 1 mM NaCl
Controllo + 35 mM NaCl Micorrizato + 1 mM NaCl Micorrizato + 35 mM NaCl
-43% -27%
-26% -8%
Fosforo (mM)
0,3 1,0
Colonizzazione radicale (%)
0 2 4 6 8 10 12 14 16
18 Controllo + 1 mM NaCl
Controllo + 35 mM NaCl Micorrizato + 1 mM NaCl Micorrizato + 35 mM NaCl
Contenuto in clorofilla
Fosforo (mM)
0,3 1,0
Clorofilla (mg/g pf)
0 1 2
3 Controllo + 1 mM NaCl Controllo + 35 mM NaCl Micorrizato + 1 mM NaCl Micorrizato + 35 mM NaCl
-21% -6% -40% -30%
Fosforo (mM)
0,3 1,0
Na (mg/g ps)
0 2 4 6 8 10 12 14 16
18 Controllo + 1 mM NaCl Controllo + 35 mM NaCl Micorrizato + 1 mM NaCl Micorrizato + 35 mM NaCl
Fosforo (mM)
0,3 1,0
K (mg/g ps)
0 10 20 30 40
50 Controllo + 1 mM NaCl Controllo + 35 mM NaCl Micorrizato + 1 mM NaCl Micorrizato + 35 mM NaCl
Fosforo (mM)
0,3 1,0
Zn (g/g ps)
0 20 40 60 80 100 120
140 Controllo + 1 mM NaCl Controllo + 35 mM NaCl Micorrizato + 1 mM NaCl Micorrizato + 35 mM NaCl
-22% -11% -31% -15%
-14% -1% -40% -25%
Sostanze Biostimolanti & tolleranza alla salinità
Idrolizzato proteico aumenta tolleranza a salinità in lattuga
4 applicazione su base settimanale alla dose di 2,5 ml/L.
-20%
Sostanze Biostimolanti & tolleranza alla salinità
Idrolizzato proteico aumenta tolleranza a salinità in lattuga
Estratti di alghe brune aumenta tolleranza a salinità nello zucchino in serra
NaCl (mM)
1 20 40 60
0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5
Biostimulant Control SWE
a
b
b
c
a
d
Produzione commerciale (kg/pianta)
Biostimolante
5 trattamenti fogliari ogni 2 settimane con biostimolante a base di E. maxima (3 ml/L) +12%
NaCl (mM)
1 60
Frequenza stomatica (n. mm-2 ) 0 100 200 300 400 500 600 700 800 900
Controllo SWE
b a b a
NaCl (mM)
1 60
Lunghezza cellule di guardia (µm)
0 5 10 15 20 25
Controllo SWE
a a a
b
NaCl (mM)
1 60
Larghezza cellule di guardia (µm)
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9
Controllo SWE
a a a
b
Analisi anatomica
Microalghe come nuova fonte di biostimolanti
la comunità scientifica e l'industria stanno dando più enfasi ai processi di produzione più controllati come quelli delle microalghe‘in-house algae’.
Chlorella vulgaris; Acutodesmus dimorphus; S. platensis; Scenedesmus; Quadricauda; Dunaliella salina;
Chlorella ellipsoida; Spirulina maxima; Calothrix elenkinii.
EsoPoliSaccaridi Dunaliella salina aumenta tolleranza a salinità in pomodoro
Fitotrone
Ciclo: 40
giorni
Ctrl o NaCl
2 applicazione fogliare con EPS a 0,1g/L
↑ K+/Na+
Effetti sinergici: Biostimolanti 2.0
Biostimolanti sinergici per aumentare la tolleranza alla salinità in lattuga
Combinazione fattoriale 2 soluzione nutritive
(Standard, Salina = 25 mM NaCl)
X
3 trattamenti biostimolanti
(Senza applicazione, pastiglia or pastiglia + IP)
Pastiglia contente R. intraradices + T. atroviride; IP applicato per via fogliare 4 volte su base settimanale alla dose di 2,5 ml/L.
Quattro ripetizioni per trattamento
Resa
+50%
Standard Salina Standard Salina
Controllo Pastiglia + IP
Soluzione nutritiva Standard
Salina
Resa (g/pianta)
0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200
Biostimolanti Controllo
Tablet Tablet + I P a
b c
a b
+28%
Soluzi one St
andard s enza B
iostimolan ti Soluzi
one St andard +
Tablet Soluzione S
tandard + T ablet + I
P Soluzi
one Sal ina s
enza B
iostimolan ti Soluzi
one Sal ina +
Tablet Soluzione S
alina + T ablet + I
P
P (g/kg ps)
0 1 2 3 4 5 6 7 8
b
a
b
c b
a
Soluzi one St
andard s enza B
iostimolanti Soluzi
one St andard +
Tablet Soluzione S
tandard + T ablet + I
P Soluzi
one Sal ina s
enza B
iostimolanti Soluzi
one Sal ina +
Tablet Soluzione S
alina + T ablet + I
P
K (g/kg ps)
0 5 10 15 20 25 30 35 40
a a
b c
a ab
Soluzi one St
andard senza B
iostimolanti Soluzi
one St
andard + Tab let Soluzione S
tandard + T ablet + I
P Soluzi
one Sal ina s
enza B
iostimolanti Soluzi
one Sal ina +
Tablet Soluzione S
alina + T ablet + I
P
Na (g/kg ps)
0 3 6 9 12 15 18
c c
b a
b
c
Soluzi one St
andard senza B
iostimolanti Soluzi
one St
andard + Tab let Soluzione S
tandard + T ablet + I
P Soluzi
one Sal ina s
enza B
iostimolanti Soluzi
one Sal ina +
Tablet Soluzione S
alina + T ablet + I
P
Fe (mg/kg ps)
0 10 20 30 40
50 a a
b c
a ab
P
Fe Na
K
Analisi di varianza
Catalasi
(mmol mg-1 proteine min-1)
Guaiacolo perossidasi (mmol mg-1 proteine
min-1)
Prolina (µg g−1 fw)
Soluzione nutritiva (S) ns ns **
Biostimolante (B) ** * *
S × B ns ns ns
Soluzione nutritiva
Standard 94.0 87.0 22.4 b
Salina 99.3 90.9 69.5 a
Biostimolante
Controllo 56.1 b 60.0 b 22.5 c
Pastiglia 118.1 a 90.9 a 44.5 b
Pastiglia + IP 124.5 a 100.0 a 49.6 a
Enzimi antiossidanti e prolina
Considerazioni conclusive
1. I biostimolanti microbici e non microbici presentano delle grandi potenzialità per migliorare la tolleranza agli stress abiotici delle piante.
2. I biostimolanti mitigano gli effetti negativi della salinità riducendo l’assorbimento degli ioni potenzialmente fitotossici come nel caso dei funghi micorrizzici o attraverso una modulazione del metabolismo cellulare che interessa il bilancio ormonale, l’accumulo di osmoliti, e di antiossidanti ed una modificazione delle caratteristiche anatomo- morfologiche della pianta quali ad esempio il numero e la dimensioni degli stomi ed il rapporto parte aerea e radicale.
3. La combinazione di biostimolanti microbici e non microbici ad effetto sinergico come ad esempio i funghi micorrizici e gli idrolizzati proteici permette di raggiungere i livelli più elevati in termini di protezione dallo stress salino in quanto garantisce l’integrazione di molteplice meccanismi di azione.