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Capitolo 8 CONCLUSIONI

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Academic year: 2021

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Capitolo 8

CONCLUSIONI

8.1. Risultati del lavoro svolto; i benefici ottenuti

Gli studi e le sperimentazioni condotti nel corso del presente lavoro sono stati rivolti all’elaborazione di una metodologia di pianificazione della produzione capace di rispondere alla necessità di ottimizzare il ciclo di fabbricazione e di incrementare l’efficienza d’impiego delle risorse.

Al fine di elaborare una soluzione valida ed applicabile sono stati analizzati il processo produttivo e le problematiche connesse.

E’ stato esaminato il ciclo di lavorazione di nove commesse rappresentative in modo da raccogliere dati ed informazioni necessari alla costituzione di un archivio contenente l’insieme di conoscenze tecnologiche e logistiche sviluppate dall’azienda; tale archivio costituisce il punto di partenza per lo sviluppo della soluzione elaborata.

L’analisi delle commesse è stata condotta secondo i principi della metodologia Group Technology, il cui obiettivo consiste nella razionalizzazione dei processi di produzione; l’identificazione, la classificazione e il raggruppamento di elementi aventi similitudini morfologiche e tecnologiche permettono di conseguire la standardizzazione di parti al fine di incrementare l’efficienza del processo produttivo.

Tale analisi ha consentito di individuare due tipologie distinte di pezzi; una costituita da semplici elementi prismatici e cilindrici, l’altra composta da elementi la cui realizzazione richiede programmi di lavorazione tridimensionali. Per ciascuna tipologia è stato necessario stabilire opportuni criteri di classificazione e procedure di elaborazione del cicli di lavorazione.

Sulla base delle osservazioni e dei dati raccolti durante lo studio delle commesse analizzate è stata inoltre definita la sequenza di operazioni secondo cui elaborare la lista utensili, insieme ai corrispondenti parametri di taglio ottimizzati.

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CAPITOLO 8

Successivamente è stata affrontata la definizione di un sistema di monitoraggio degli utensili, basato sull’impiego di transponders, in grado di rilevare e registrare all’interno dell’archivio le informazioni necessarie all’applicazione della metodologia elaborata.

L’analisi delle pratiche seguite dal personale tecnico e lo studio dei flussi dei componenti impiegati in officina hanno permesso sia di stabilire la collocazione delle apparecchiature e l’organizzazione delle informazioni, sia di elaborare le procedure d’impiego del sistema. La fase finale del presente lavoro è stata dedicata all’esecuzione di prove e simulazioni di utilizzo del sistema di monitoraggio, al fine di verificarne il corretto funzionamento e valutare i benefici ottenibili.

I risultati della sperimentazione eseguita hanno evidenziato una diminuzione del tempo impiegato dagli operatori per individuare gli utensili completi ed i singoli componenti necessari all’esecuzione delle lavorazioni programmate, riducendo notevolmente la quota di lavoro rivolta alla localizzazione.

Occorre considerare che l’impiego di tale sistema permette di conseguire ulteriori vantaggi, valutabili nel medio e lungo periodo.

La possibilità di consultare i dati memorizzati in archivio consente al personale tecnico di richiamare rapidamente le informazioni riguardanti le lavorazioni svolte, oltre che le caratteristiche tecniche, i parametri di taglio ottimizzati e la localizzazione di ciascun utensile o componente catalogato.

Tale opportunità assicura una riduzione dei tempi di produzione e un migliore sfruttamento delle risorse produttive, conseguibili attraverso:

• l’ottimizzazione del ciclo di lavorazione

• l’impiego più efficiente degli utensili disponibili;

• la riduzione del tempo rivolto alla verifica della correttezza dei parametri di taglio definiti in fase di programmazione;

• la diminuzione della quota di orario di lavoro del personale tecnico dedicata alla localizzazione di utensili e componenti accessori.

• la riduzione delle scorte di utensili resa possibile da una minore duplicazione degli utensili e dei componenti accessori.

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Ulteriori benefici ottenibili dall’adozione del sistema di monitoraggio esaminato derivano dall’opportunità di registrare per ciascun utensile le durate delle lavorazioni eseguite, in base alle quali è possibile valutare la vita residua; grazie alla disponibilità di dati ed informazioni aggiornati, garantiti dal continuo monitoraggio, l’utente è in grado di ottenere stime attendibili.

I risultati di queste stime permettono di selezionare, fra i vari utensili indicati per la realizzazione di una determinata operazione, quelli che hanno una vita residua tale da portarla a termine. In tal modo è possibile limitare il manifestarsi d’inconvenienti dovuti all’impiego di utensili usurati, quali vibrazioni dannose, scadimento della finitura superficiale del pezzo, interruzioni della lavorazione e scarto del pezzo danneggiato.

In base alle considerazioni svolte risulta quindi evidente che la metodologia definita nel corso del presente studio, grazie ad un opportuno flusso d’informazioni e ad un maggiore controllo dei componenti impiegati in officina, raggiunge gli obiettivi prefissati contribuendo al miglioramento dell’efficienza dell’intero processo produttivo aziendale.

A questo punto è opportuno illustrare le ulteriori possibili applicazioni del sistema basato sull’impiego di transponder; infatti, i dispositivi di “Scrittura/Lettura” e le apparecchiature per la trasmissione dei dati possono essere impiegate per la gestione della manutenzione dell’impianto e per la registrazione delle fasi di avanzamento del processo produttivo.

Tramite l’installazione di transponders sulle macchine e sulle attrezzature presenti in officina è possibile registrare gli interventi manutentivi effettuati, garantendo la disponibilità di informazioni aggiornate, tali da assicurare la completa affidabilità delle apparecchiature impiegate.

I rapporti relativi ai controlli compiuti vengono registrati sul transponder e successivamente scaricati in un apposito archivio centrale; utilizzando le funzioni del sistema di monitoraggio presentate in precedenza, è possibile memorizzare, in maniera automatica, i dati relativi alla data di esecuzione del controllo ed il nome dell’operatore responsabile. Inoltre, grazie alla riduzione dell’utilizzo di supporti cartacei, è possibile conseguire un incremento dell’efficienza ed una riduzione dei costi tramite:

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CAPITOLO 8

Utilizzando i componenti del sistema di rilevazione e trasmissione dati elaborato per il controllo degli utensili, è dunque possibile realizzare un efficiente gestione della manutenzione in grado di registrare le informazioni relative agli interventi effettuati, garantendo la possibilità di risalire alla data, alle modalità di esecuzione ed alle responsabilità; pertanto, l’adozione di un simile apparato permette di ridurre i guasti e le interruzioni delle lavorazioni causati da interventi di manutenzione inefficaci, contribuendo ad incrementare il rendimento del processo produttivo.

Il sistema di monitoraggio può essere impiegato anche come strumento per la registrazione dei controlli qualitativi eseguiti in corrispondenza delle fasi critiche del processo produttivo; installando il transponder sui componenti più complessi dello stampo (ad esempio matrice e punzone) è possibile memorizzare la sequenza di lavorazioni e di controlli cui l’elemento viene sottoposto durante la propria vita.

Tale procedura consente di controllare il corretto svolgimento delle varie fasi di fabbricazione e permette di garantire la rispondenza del prodotto alle specifiche del cliente.

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Bibliografia

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