• Non ci sono risultati.

200 Conclusioni generali

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "200 Conclusioni generali"

Copied!
3
0
0

Testo completo

(1)

Conclusioni

200

Conclusioni generali

Lungi dal voler affermare la bontà delle conclusioni degli studi effettuati nel corso della tesi, si può quantomeno dire che le elaborazioni e le indagini effettuate nel corso del lavoro svolto, hanno consentito di individuare una certa gamma di metodologie da adottare per affrontare le problematiche progettuali connesse agli aspetti ambientali, sia per quanto riguarda l’impatto delle opere portuali delle darsene sull’ambiente circostante, sia per i problemi ecologico-ambientali interni agli stessi specchi portuali, in corso di esercizio delle attività di diporto.

Partendo dal tema della qualità dell’acqua nei bacini delle darsene interne, si può concludere facilmente che il metodo migliore per scongiurare il pericolo di cattive condizioni dell’acqua in corso di esercizio dell’attività portuale, è senza dubbio una valida progettazione dell’opera, in fase di previsione dell’inquinamento e/o dl ristagno dell’acqua nello spazio in esame; a tal proposito sarebbe meglio procedere, prima della progettazione di eventuali opere ingegneristiche preventive (ricambio idrico artificiale mediante pompaggio e/o miscelazione forzata dell’acqua all’interno del bacino appaiono le soluzioni più adatte al miglioramento dell’acqua nelle darsene interne) al reperimento di dati sul gradi di inquinamento e di inquinabilità dell’acqua nell’area marina e nel tronco fluviale in prossimità della zona di realizzazione dell’ opera: questa operazione servirebbe per capire il reale rischio di scarsa qualità dell’acqua nel bacino portuale, calibrando così ad hoc un’eventuale ipotesi d’intervento con le opere ingegneristiche sopra menzionate (non esiste una correlazione precisa diretta, ad esempio, tra il tempo di ricambio ideale del volume d’acqua di un bacino portuale ed il grado di inquinamento dell’acqua presente in sito, a sua volta misurabile in termini di concentrazioni di parametri biologici, come coliformi fecali e nutrienti, e di parametri chimici, come la concentrazione di metalli pesanti ecc…, tuttavia il letteratura si possono trovare indicazioni di massima su tali correlazioni). Una volta compresa la reale necessità di un intervento di ricambio artificiale delle acque o di miscelazione forzata, la modellazione idrodinamica alle differenze finite appare senza dubbio lo strumento più valido per avere una previsione quanto più attendibile degli effetti benefici di tali opere sulla situazione della qualità dell’acqua; a tal proposito abbiamo riportato un’analisi dettagliata del progetto di ricambio forzato attuato nella marina di Rimini (Wallingford, 2000), eseguito utilizzando tali metodologie; la stessa progettazione da noi effettuata nel corso della tesi (ipotesi di ricambio forzato e/o di miscelazione indotta da mixers, dell’acqua della darsena in previsione nel territorio comunale di Follonica), ha evidenziato la numerosità di variabili in gioco nella progettazione di siffatti impianti, seppure

(2)

Conclusioni

201

apparentemente semplici: la scelta della potenza e del modello più adatto di mixers, la scelta del diametro e del materiale delle tubazioni nonché il loro posizionamento planimetrico, l’eventualità di fornire il sistema di vasche di decantazione per separare le sabbie in sospensione dall’acqua aspirata dal mare, sistemi di protezione per la garanzia dell’incolumità dei bagnanti, la necessità di valutare l’agitazione interna indotta dai mixers in funzione, peraltro di difficile valutazione con i mezzi a nostra disposizione, e così via. L’ esame parallelo dei progetti già realizzati (oltre a quello di Rimini, l’altro nel porto di Senigallia) ha evidenziato anche talune problematiche a cui queste opere impiantistiche vanno incontro, tra tutte l’insabbiamento delle condotte e gli elevati costi sia di esercizio che di manutenzione, sopportabili nel caso di benefici adeguati in termini ambientali.

Lo studio dell’intrusione salina nelle falde a seguito di realizzazione di darsene ha evidenziato, invece, una mancanza di casistica applicativa sulla prevenzione di tali fenomeni (senza escludere defezioni di ricerca da parte dell’autore su questi argomenti); quindi il lavoro, su questo fronte, è consistito essenzialmente in una ricerca a 360° delle teorie esistenti possibilmente applicabili per la previsione dell’inquinamento da acqua salata delle falde circostanti le darsene, una successiva raccolta e scelta delle relazioni più adatte a descrivere il fenomeno per il problema in esame ed infine, un’ applicazione di tali teorie per la stima del problema in un caso reale (la stessa darsena di Follonica su cui abbiamo eseguito lo studio di qualità dell’acqua). E’ onestamente da valutare l’ effettiva bontà delle stime effettuate, soprattutto perché notevolmente legate alla variabilità dei livelli piezometrici di falda nella pianura oggetto di studio, che può far variare completamente il senso del deflusso d’acqua dolce e di conseguenza anche gli scenari prospettabili; tuttavia ci siamo proposti di fornire una metodologia analitica di stima del problema, premettendo una serie di ipotesi di carattere idrogeologico da cui non si può prescindere e fornendo degli scenari attendibili in base a tali ipotesi (anche in questo caso, una modellazione numerica dello scenario schematizzabile appare la metodologia progettuale più adatta, seppure ancor più elevata sia la quantità di parametri in gioco rispetto agli studi di qualità dell’ acqua); scendendo più nel particolare degli studi effettuati, in base ai risultati prospettati, la progettazione di opere perimetrali della darsena interna, tali da arrivare a notevoli profondità (come le palancole in cemento armato presenti nel nostro progetto), appare una soluzione molto valida per la prevenzione di contaminazione dell’acqua di falda con acqua salata, perché, come abbiamo visto, non permette all’acqua salata di invadere le zone più superficiali dell’acquifero e quindi più pericolose per quanto riguarda le conseguenze sulla vegetazione al di sopra e per l’uomo stesso (non potabilità); inoltre

(3)

Conclusioni

202

rispetto ad altre soluzioni, più onerose in termini economici (si pensi ad es. alle barriere autobloccanti anti-risalita dei flussi di marea crescenti), presenta il vantaggio di assolvere la doppia funzione di opera strutturale (banchinamento della darsena) e di opera preventiva; va sottolineato, come già fatto nel capitolo dedicato, che l’acquisizione di accurati dati geologici per stabilire la profondità degli strati impermeabili del sottosuolo rappresenta un’operazione molto importante ai fini di compiere uno studio con buona attendibilità delle previsioni. Non si può però negare, da quanto sperimentato nello studio eseguito, che il problema presenta una serie di variabili, peraltro intrinseche nei tentativi di schematizzare fenomeni di tipo idrogeologico, che rendono le soluzioni poco univoche, per cui la strada per arrivare a soluzioni più precise di questo tipo di questioni appare ancora tortuosa.

Riferimenti

Documenti correlati

Per fare alcuni esempi, i Centri diurni per la salute mentale sono in media 29,8 per Regione (sul campione intervistato) ma si va dai 3 del Molise ai 69 della Toscana passando per

In Figura 4.9 sono riportati gli epicentri degli eventi sismici con magnitudo >5, le strutture tettoniche presenti nella zona, i pozzi nei quali sono state osservate variazioni

152/2006 che hanno recepito la Direttiva 91/676/CEE (Direttiva Nitrati), occorre attuare una serie di misure necessarie per proteggere le acque da tale inquinamento quali:

A garanzia del completo adempimento di tutti gli obblighi assunti con il presente capitolato speciale d’appalto e il relativo contratto, la Società deve costituire, ai

Un programme d’aide au retour est organisé en vue de la réinstallation et de la réintégration de ces migrants dans le pays d’origine.67 Mesures visant la prévention

Ogni personaggio guadagna (in base alla sua Abilità amministrativa) una determinata rendita dai suoi territori, in particolare dai suoi territori personali, ma ottiene una

Mächtige Bauherren brauchen in der Tat Architekten, um ihre politischen Zwecke zu erreichen. Auch deswegen versucht der Architekt in diesem nicht herrschaftsfreien

Irrespective of the latter difference between the state variable at t and its BGP value, it can be shown that the greater the size of the congestion effect arising from