• Non ci sono risultati.

1 RIASSUNTO Riassunto

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "1 RIASSUNTO Riassunto"

Copied!
3
0
0

Testo completo

(1)

Riassunto

1

RIASSUNTO

(2)

Riassunto

2

Il recettore Kit nella regolazione delle MSCs :

analisi della proteina durante la differenziazione

adipogenica.

Le Mesenchymal Stem Cells o Marrow Stromal Cells (MSCs) sono cellule stromali multipotenti che possono differenziare, sia in vivo che in vitro, verso lineages diversi (osteogenico, condrogenico, adipogenico, miogenico), hanno capacità migratorie e secernono un ampio spettro di molecole trofiche e/o immunoregolatorie. La loro fonte principale è il midollo osseo, dove rappresentano approssimativamente lo 0.01%-0.001% delle cellule nucleate, ma sono presenti anche in molti altri tessuti adulti. Queste caratteristiche, associate alla facile reperibilità e maneggiabilità, le hanno poste al centro dell’attenzione per il loro potenziale impiego terapeutico. Un’applicazione clinica ottimale richiede però una completa conoscenza, ancora non raggiunta, dei meccanismi biologici alla base del self-renewal e dei processi differenziativi delle MSCs.

Dati recenti sottolineano l’importanza di geni chiave coinvolti nella regolazione di tessuti anche molto diversi fra loro. Uno di questi è Kit, che codifica il recettore tirosina-chinasico dello Stem Cell Factor (SCF) e che ha un ruolo fondamentale in diversi tipi di cellule staminali. Kit è, infatti, attivo nelle Primordial Germ Cells (PGCs), nelle cellule staminali cardiache, nelle cellule staminali e nei precursori ematopoietici, nelle cellule staminali neurali, nei melanoblasti e nei mesangioblasti, mentre risulta ancora controverso il suo coinvolgimento nelle MSCs.

Nel laboratorio presso il quale ho svolto il mio lavoro di tesi, sono in corso studi volti a chiarire il possibile ruolo di Kit nelle MSCs. In primo luogo, è stata analizzata l’attività trascrizionale di Kit sia in MSCs umane che murine, riscontrando un’espressione a bassi livelli nelle MSCs indifferenziate e una modulazione

(3)

Riassunto

3

dell’espressione durante la loro differenziazione. In particolare, durante le prime fasi della differenziazione adipogenica l’mRNA di Kit è maggiormente espresso, mentre durante quella osteogenica il gene è down-regolato.

Scopo del mio lavoro di tesi è stato analizzare l’espressione della proteina Kit, per confermarne il coinvolgimento anche nella regolazione delle MSCs, focalizzandomi soprattutto sulla differenziazione adipogenica di MSCs murine. A tale scopo ho effettuato saggi di immunocitochimica e analisi al FACS (Fluorescence Activated Cell Sorting), usando anticorpi diretti contro il dominio extra-citoplasmatico di Kit. I risultati hanno evidenziato un’espressione bassa in MSCs allo stato indifferenziato e un aumento del prodotto genico nelle prime fasi della differenziazione adipogenica, seguito da un ritorno ai livelli basali nelle fasi terminali. Nel nostro laboratorio è stata caratterizzata una linea di topi transgenici Kit-GFP, in cui il gene codificante per la Green Fluorescent Protein (GFP) si trova sotto il controllo trascrizionale di alcuni elementi regolatori del gene Kit. Esperimenti precedenti hanno evidenziato che il transgene è attivo nei diversi tipi cellulari in cui è attivo Kit endogeno e ne ricapitola in maniera fedele l’espressione. Questo topo transgenico si rivela quindi un ottimo modello per studiare Kit in diversi tessuti. Pertanto ho analizzato al FACS MSCs di topi Kit-GFP indotte a differenziare in senso adipogenico, evidenziando una corrispondenza fra l’aumento della fluorescenza dovuta al transgene e il comportamento del Kit endogeno. Inoltre ho monitorato la differenziazione adipogenica e osteogenica di MSCs di topi Kit-GFP attraverso microscopio a fluorescenza, riscontrando un’analogia con i dati ottenuti tramite l’analisi al FACS. In conclusione, i risultati suggeriscono che Kit è attivo anche nelle MSCs , in particolare nelle fasi precoci della differenziazione adipogenica. Inoltre i dati dimostrano che nel transgene Kit-GFP sono contenuti gli elementi regolatori necessari per la sua corretta espressione anche nelle MSCs. Questo nuovo ruolo di Kit può avere interessanti implicazioni anche nelle patologie deltessuto adiposo.

Riferimenti

Documenti correlati

Efficacia clinica e sicurezza negli adulti e negli adolescenti con apparato scheletrico maturo con tumore a cellule giganti dell’osso La sicurezza e l’efficacia di XGEVA sono

Per una vaccinazione primaria composta da una dose di vaccino monovalente contro l’epatite B somministrata alla nascita seguita da una schedula a 3 dosi per neonati a 2, 4 e 6 mesi

Medicinali con un ristretto intervallo terapeutico che sono substrati di CYP1A2 (ad esempio tizanidina), CYP2D6 (ad esempio codeina), CYP2C8 (ad esempio

Le concentrazioni plasmatiche medie di ertapenem dopo un’infusione endovenosa singola di 30 minuti di una dose di 15 mg/kg (fino ad una dose massima.. di 1 g) in pazienti di

I tiazidi e i diuretici correlati sono pienamente efficaci unicamente quando la funzionalità renale è normale o solo minimamente compromessa (livelli plasmatici di creatinina al

Dopo somministrazione di una dose orale di 80 microgrammi di formoterolo fumarato diidrato, più del 65% viene assorbita. Le farmacocinetiche del formoterolo sono

L’uso concomitante di PARACODINA SCIROPPO e farmaci sedativi come le benzodiazepine o derivati può portare a sedazione, depressione respiratoria, coma e morte.. A causa di

ALLGRAM compresse può essere usato anche per completare un ciclo di terapia in pazienti che hanno mostrato un miglioramento durante un trattamento iniziale con