SEZIONE 1: Identificazione della sostanza/miscela e della società/impresa
1.1 Identificatore del prodotto
Identificazione della sostanza Olio essenziale di finocchio , artificiale
Codice articolo 3299
Numero di registrazione (REACH) non pertinente (miscela) 1.2 Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati
Usi pertinenti identificati: Sostanza chimica da laboratorio Uso di laboratorio e di analisi
Usi sconsigliati: Non utilizzare per prodotti destinati a venire a di- retto contatto con i generi alimentari. Non utiliz- zare per scopi privati (nuclei familiari).
1.3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Carl Roth GmbH + Co KG
Schoemperlenstr. 3-5 D-76185 Karlsruhe Germania
Telefono:+49 (0) 721 - 56 06 0 Fax: +49 (0) 721 - 56 06 149 e-mail: [email protected] Sito internet: www.carlroth.de
Persona competente responsabile della scheda di
dati di sicurezza: :Department Health, Safety and Environment
e-mail (persona competente): [email protected]
Fornitore (importatore): ROTH AG
Fabrikmattenweg 12 4144 Arlesheim +41 61 7121160 - [email protected] www.carlroth.ch 1.4 Numero telefonico di emergenza
Nome Via Codice po-
stale/città Telefono Sito internet
Tox Info Suisse Freiestrasse 16 Zürich 145
1.5 Importatore ROTH AG
Fabrikmattenweg 12 4144 Arlesheim Svizzera
Telefono: +41 61 7121160 Fax: -
e-Mail: [email protected]
Sito internet: www.carlroth.ch
Sostituisce la versione del: 03.03.2020
Versione: (1)
SEZIONE 2: Identificazione dei pericoli
2.1 Classificazione della sostanza o della miscela
Classificazione secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP)
Sezione Classe di pericolo Catego-
ria Classe categoria di
pericolo Indicazione di pericolo
2.6 Liquido infiammabile 3 Flam. Liq. 3 H226
3.1O Tossicità acuta (per via orale) 4 Acute Tox. 4 H302
3.2 Corrosione/irritazione cutanea 2 Skin Irrit. 2 H315
3.3 Lesioni oculari gravi/irritazione oculare 2 Eye Irrit. 2 H319
3.4S Sensibilizzazione cutanea 1 Skin Sens. 1 H317
3.5 Mutagenicità sulle cellule germinali 2 Muta. 2 H341
3.6 Cancerogenicità 2 Carc. 2 H351
3.10 Pericolo in caso di aspirazione 1 Asp. Tox. 1 H304
4.1A Pericoloso per l'ambiente acquatico - pericolo acuto 1 Aquatic Acute 1 H400 4.1C Pericoloso per l'ambiente acquatico - pericolo cronico 1 Aquatic Chronic 1 H410 Per il testo completo: cfr. SEZIONE 16
I principali effetti avversi fisico-chimici, per la salute umana e per l’ambiente
Il prodotto è combustibile e può essere infiammato da fonti di ignizione potenziali. Il riversamento e l'acqua antincendio possono inquinare i corsi d'acqua.
2.2 Elementi dell'etichetta
Etichettatura secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) Avvertenza Pericolo
Pittogrammi
GHS02, GHS07, GHS08, GHS09
Indicazioni di pericolo
H226 Liquido e vapori infiammabili
H302 Nocivo se ingerito
H304 Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie H315 Provoca irritazione cutanea
H317 Può provocare una reazione allergica cutanea H319 Provoca grave irritazione oculare
H341 Sospettato di provocare alterazioni genetiche H351 Sospettato di provocare il cancro
H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata
Consigli di prudenza
Consigli di prudenza - prevenzione
P210 Tenere lontano da fonti di calore, superfici calde, scintille, fiamme libere o altre fonti di accensione. Non fumare
P273 Non disperdere nell'ambiente
P280 Indossare indumenti protettivi/proteggere gli occhi/il viso Consigli di prudenza - reazione
P303+P361+P353 IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE (o con i capelli): togliersi di dosso immedia- tamente tutti gli indumenti contaminati. Sciacquare la pelle [o fare una doccia]
P308+P313 IN CASO di esposizione o di possibile esposizione, consultare un medico Uso riservato agli utilizzatori professionali
Componenti pericolosi per l'etichettatura: DL-α-Pinene, Olio essenziale di finocchio, Anetolo, Olio essenziale di arancia, Mircene, Olio essenzia- le di anice, Olio di eucalipto
Etichettatura di imballaggi che non contengono una quantità superiore a 125 ml Avvertenza: Pericolo
Simbolo/i
H304 Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie.
H317 Può provocare una reazione allergica cutanea.
H341 Sospettato di provocare alterazioni genetiche.
H351 Sospettato di provocare il cancro.
P280 Indossare indumenti protettivi/proteggere gli occhi/il viso.
P308+P313 IN CASO di esposizione o di possibile esposizione, consultare un medico.
contiene: DL-α-Pinene, Olio essenziale di finocchio, Anetolo, Olio essenziale di arancia, Mircene, Olio essenziale di anice, Olio di eucalipto
2.3 Altri pericoli
Risultati della valutazione PBT e vPvB
Questa miscela non contiene sostanze valutate PBT o vPvB.
SEZIONE 3: Composizione/informazioni sugli ingredienti
3.1 Sostanze
non pertinente (miscela) 3.2 Miscele
Descrizione della miscela
Denominazionedella sostanza Identificatore % In peso Classificazione secon-
do GHS Pittogrammi Note
DL-α-Pinene Nr CAS
80-56-8 Nr CE 201-291-9
25 – 50 Flam. Liq. 3 / H226 Acute Tox. 4 / H302
Skin Irrit. 2 / H315 Skin Sens. 1A / H317
Asp. Tox. 1 / H304 Aquatic Acute 1 / H400 Aquatic Chronic 1 / H410
Denominazione
della sostanza Identificatore % In peso Classificazione secon-
do GHS Pittogrammi Note
Anetolo Nr CAS
4180-23-8 Nr CE 224-052-0
10 – 25 Skin Sens. 1 / H317
Mircene Nr CAS
123-35-3 Nr CE 204-622-5
10 – 25 Flam. Liq. 3 / H226 Skin Irrit. 2 / H315 Eye Irrit. 2 / H319 Skin Sens. 1 / H317
Asp. Tox. 1 / H304 Aquatic Acute 1 / H400 Aquatic Chronic 2 / H411
IARC: 2B
Olio essenziale di fi-
nocchio Nr CAS
8006-84-6 Nr CE 282-892-3
10 – 25 Acute Tox. 4 / H302 Skin Sens. 1 / H317
Muta. 2 / H341 Carc. 2 / H351 Asp. Tox. 1 / H304 Aquatic Chronic 2 / H411
Olio essenziale di
arancia Nr CAS
8008-57-9 Nr CE 232-433-8
10 – 25 Flam. Liq. 3 / H226 Skin Irrit. 2 / H315 Skin Sens. 1 / H317
Asp. Tox. 1 / H304 Aquatic Chronic 2 / H411
Olio di eucalipto Nr CAS 8000-48-4
Nr CE 283-406-2
5 – 10 Flam. Liq. 3 / H226 Skin Irrit. 2 / H315 Skin Sens. 1 / H317
Asp. Tox. 1 / H304 Aquatic Chronic 2 / H411
Olio essenziale di ani-
ce Nr CAS
84650-59-9 Nr CE 283-518-1
5 – 10 Skin Sens. 1 / H317 Muta. 2 / H341
Carc. 2 / H351 Aquatic Chronic 2 / H411
IARC:Note
2B: IARC gruppo 2B: l’agente (o miscela) è un possibile cancerogeno per l’uomo (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro)
Denominazio- ne della so-
stanza
Identifica-
tore Limiti di conc. specifici Fattori M STA Via di esposi- zione DL-α-Pinene Nr CAS
80-56-8 Nr CE 201-291-9
- - 1.000 mg/kg orale
Olio essenziale
di finocchio Nr CAS 8006-84-6
Nr CE 282-892-3
- - 500 mg/kg orale
Per il testo completo: cfr. SEZIONE 16
SEZIONE 4: Misure di primo soccorso
4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso
Note generali
Togliere gli indumenti contaminati.
Se inalata
Aerare. In caso di dubbio o se i sintomi persistono, avvisare il medico.
A contatto con la pelle
Sciacquare la pelle/fare una doccia. In caso di contatto con la pelle lavarsi immediatamente ed abbon- dantemente con molta acqua. In caso di reazioni cutanee, consultare un medico. In caso d'irritazione cutanea consultare un dermatologo.
A contatto con gli occhi
Lavare con acqua corrente per 10 minuti tenendo le palpebre aperte. In caso di irritazione oculare consultare l'oculista.
Se ingerita
Sciacquare la bocca con acqua (solamente se l'infortunato è cosciente). In caso d' incidente o di ma- lessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta). In caso di vomito notare il pericolo in caso di aspirazione.
4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati
Pericolo in caso di aspirazione, Vomito, Irritazione, Reazioni allergiche
4.3 Indicazione dell'eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali
nulla
SEZIONE 5: Misure antincendio
5.1 Mezzi di estinzione
Mezzi di estinzione idonei
coordinare misure antincendio nelle zone circostanti
acqua nebulizzata, polvere estinguente secca, polvere BC, biossido di carbonio (CO₂) Mezzi di estinzione non idonei
getto d'acqua
5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela
Combustibile. In caso di ventilazione insufficiente e/o durante l'uso può formare con l'aria miscele
esplosive/infiammabili. I vapori dei solventi sono più pesanti dell'aria e possono depositarsi sul pavi-
mento. La presenza di sostanze o miscele infiammabili è particolarmente probabile negli ambienti
che non sono interessati da aerazione, ad esempio quelli non areati posti in profondità, come fosse,
canali e pozzi. I vapori possono creare con l'aria una miscela esplosiva.
Prodotti di combustione pericolosi
Monossido di carbonio (CO), Biossido di carbonio (CO₂), Può produrre fumi tossici di monossido di carbonio in caso di combustione.
5.3 Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendi
In caso di incendio e/o esplosione non respirare i fumi. Impedire il riversamento dell'acqua antincen- dio in fognature e corsi d'acqua. Utilizzare i mezzi estinguenti con le precauzioni abituali a distanza ra- gionevole. Indossare l'autorespiratore.
SEZIONE 6: Misure in caso di rilascio accidentale
6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza
Per chi non interviene direttamente
Utilizzare il dispositivo di protezione individuale richiesto. Evitare il contatto con la pelle, gli occhi e gli indumenti. Non respirare i vapori/aerosoli. Evitare le fonti di ignizione.
6.2 Precauzioni ambientali
Tenere lontano da scarichi, acque di superficie e acque sotterranee. Contenere le acque di lavaggio contaminate e smaltirle. Pericolo d'esplosione.
6.3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica
Raccomandazioni sulle modalità di contenimento di una fuoriuscita Copertura degli scarichi.
Raccomandazioni sulle modalità di bonifica di una fuoriuscita
Raccogliere con sostanze assorbenti (sabbia, farina fossile, legante per acidi, legante universale).
Altre informazioni relative alle fuoriuscite e ai rilasci
Riporre in appositi contenitori per smaltimento. Ventilare l'area colpita.
6.4 Riferimento ad altre sezioni
Prodotti di combustione pericolosi: cfr. sezione 5. Dispositivi di protezione personali: cfr. sezione 8.
Materiali incompatibili: cfr. sezione 10. Considerazioni sullo smaltimento: cfr. sezione 13.
SEZIONE 7: Manipolazione e immagazzinamento
7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura
Predisporre un’adeguata ventilazione. Evitare l'esposizione.
Misure di prevenzione degli incendi e della formazione di aerosol e polveri
Conservare lontano da fiamme e scintille - Non fumare.
Prendere precauzioni contro le scariche elettrostatiche.
Misure per la protezione dell'ambiente
Non disperdere nell’ambiente.
Raccomandazioni generiche sull’igiene professionale
Lavare le mani prima delle pause e alla fine della lavorazione. Conservare lontano da alimenti o man- gimi e da bevande. Non fumare durante l'impiego.
7.2 Condizioni per lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali incompatibilità Tenere il recipiente ben chiuso.
Sostanze o miscele incompatibili
Rispettare il deposito compatibile delle sostanze chimiche.
Altre informazioni da tenere in considerazione:
Mettere a terra/massa il contenitore e il dispositivo ricevente.
Disposizioni relative alla ventilazione Utilizzare la ventilazione locale e generale.
Progettazione specifica dei locali o dei contenitori di stoccaggio Temperatura di conservazione raccomandata: 15 – 25 °C
Stoccaggio di sostanze pericolose in contenitori non stazionari (TRGS 510) (Germania) classe di stoccaggio (LGK):
1.5 Importatore ROTH AG
Fabrikmattenweg 12 4144 Arlesheim Svizzera
Telefono: +41 61 7121160 Fax: -
Sito internet: www.carlroth.ch 7.3 Usi finali specifici
Non ci sono informazioni disponibili.
SEZIONE 8: Controllo dell’esposizione/protezione individuale
8.1 Parametri di controllo Valori limite nazionali
Valori di esposizione professionale (limiti d’esposizione sul luogo di lavoro) Questa informazione non è disponibile.
DNEL pertinenti dei componenti della miscela
Denominazionedella sostanza Nr CAS End-
point Livello
soglia Obiettivo di protezione, via d'esposi-
zione
Destinato a Tempo d'espo- sizione
DL-α-Pinene 80-56-8 DNEL 3,8 mg/m³ umana, per inala-
zione lavoratori (indu-
striali) cronico - effeti si- stemici
DL-α-Pinene 80-56-8 DNEL 0,542 mg/
kg p.c./
giorno
umana, dermica lavoratori (indu-
striali) cronico - effeti si- stemici
Anetolo 4180-23-8 DNEL 10,57 mg/
m³ umana, per inala-
zione lavoratori (indu-
striali) cronico - effeti si- stemici
DNEL pertinenti dei componenti della miscela
Denominazionedella sostanza Nr CAS End-
point Livello
soglia Obiettivo di protezione, via d'esposi-
zione
Destinato a Tempo d'espo- sizione
Anetolo 4180-23-8 DNEL 7,5 mg/kg
p.c./giorno umana, dermica lavoratori (indu-
striali) cronico - effeti si- stemici Olio essenziale di
arancia 8008-57-9 DNEL 31,1 mg/
m³ umana, per inala-
zione lavoratori (indu-
striali) cronico - effeti si- stemici Olio essenziale di
arancia 8008-57-9 DNEL 8,89 mg/kg
p.c./giorno umana, dermica lavoratori (indu-
striali) cronico - effeti si- stemici Olio essenziale di
arancia 8008-57-9 DNEL 185,8 µg/
cm² umana, dermica lavoratori (indu-
striali) acuto - effeti locali
PNEC pertinenti dei componenti della miscela
Denominazionedella sostanza Nr CAS End-
point Livello
soglia Organismo Comparto am-
bientale Tempo d'espo- sizione DL-α-Pinene 80-56-8 PNEC 0,606 µg/l organismi acqua-
tici acque dolci breve termine (ca- so isolato) DL-α-Pinene 80-56-8 PNEC 0,061 µg/l organismi acqua-
tici acque marine breve termine (ca- so isolato) DL-α-Pinene 80-56-8 PNEC 0,2 mg/l organismi acqua-
tici impianto da tratta- mento delle ac- que reflue (STP)
breve termine (ca- so isolato)
DL-α-Pinene 80-56-8 PNEC 157 µg/kg organismi acqua-
tici sedimenti di ac-
qua dolce breve termine (ca- so isolato) DL-α-Pinene 80-56-8 PNEC 15,7 µg/kg organismi acqua-
tici sedimenti marini breve termine (ca- so isolato) DL-α-Pinene 80-56-8 PNEC 31,7 µg/kg organismi terre-
stri suolo breve termine (ca-
so isolato) Anetolo 4180-23-8 PNEC 0,021 mg/l organismi acqua-
tici acque dolci breve termine (ca- so isolato) Anetolo 4180-23-8 PNEC 0,002 mg/l organismi acqua-
tici acque marine breve termine (ca- so isolato) Anetolo 4180-23-8 PNEC 0,972 mg/l organismi acqua-
tici impianto da tratta- mento delle ac- que reflue (STP)
breve termine (ca- so isolato)
Anetolo 4180-23-8 PNEC 0,166 mg/
kg organismi acqua-
tici sedimenti di ac-
qua dolce breve termine (ca- so isolato)
Anetolo 4180-23-8 PNEC 0,017 mg/
kg organismi acqua-
tici sedimenti marini breve termine (ca- so isolato)
Anetolo 4180-23-8 PNEC 0,097 mg/
kg organismi terre-
stri suolo breve termine (ca-
so isolato) Olio essenziale di
arancia 8008-57-9 PNEC 5,4 µg/l organismi acqua-
tici acque dolci breve termine (ca- so isolato) Olio essenziale di
arancia 8008-57-9 PNEC 0,54 µg/l organismi acqua-
tici acque marine breve termine (ca- so isolato)
PNEC pertinenti dei componenti della miscela
Denominazionedella sostanza Nr CAS End-
point Livello
soglia Organismo Comparto am-
bientale Tempo d'espo- sizione Olio essenziale di
arancia 8008-57-9 PNEC 2,1 mg/l organismi acqua-
tici impianto da tratta- mento delle ac- que reflue (STP)
breve termine (ca- so isolato)
Olio essenziale di
arancia 8008-57-9 PNEC 1,3 mg/kg organismi acqua-
tici sedimenti di ac-
qua dolce breve termine (ca- so isolato) Olio essenziale di
arancia 8008-57-9 PNEC 0,13 mg/kg organismi acqua-
tici sedimenti marini breve termine (ca- so isolato) Olio essenziale di
arancia 8008-57-9 PNEC 0,261 mg/
kg organismi terre-
stri suolo breve termine (ca-
so isolato)
8.2 Controlli dell'esposizione
Misure di protezione individuale (dispositivi di protezione individuale) Protezioni per occhi/volto
Utilizzare la visiera con protezione laterale.
Protezione della pelle
• protezione delle mani
Usare guanti adatti. Sono appropriati guanti di protezione per sostanze chimiche, come è stato testa- to secondo la norma EN 374. Per usi particolari, si raccomanda di controllare la resistenza alle sostan- ze chimiche dei guanti di protezione sopracitati insieme al fornitore dei guanti stessi. I tempi sono va- lori approssimativi da misurazioni a 22 ° C e contatto permanente. Temperature aumentate dovute a sostanze riscaldate, calore corporeo ecc. E una riduzione dello spessore effettivo dello strato median- te stiramento possono portare ad una considerevole riduzione del tempo di penetrazione. In caso di dubbi, contattare il produttore. Con uno spessore dello strato di circa 1,5 volte più grande / più picco- lo, il tempo di sfondamento corrispondente viene raddoppiato / dimezzato. I dati si applicano solo al- la sostanza pura. Quando vengono trasferiti a miscele di sostanze, possono essere considerati solo come una guida.
• tipo di materiale NBR (Caucciù di nitrile)
• spessore del materiale 0,4 mm
• tempi di permeazione del materiale dei guanti
>480 minuti (permeazione: livello 6)
• Protezione contro spruzzi - Guanti di protezione
• tipo di materiale: NBR (Caucciù di nitrile)
• spessore del
materiale: >0,11 mm
• tempi di permeazione del materiale dei guanti: >30 minuti (permeazione: livello 2)
• misure supplementari per la protezione
Stabilire un periodo di guarigione per la rigenerazione della pelle. Si consiglia una protezione preven- tiva dell'epidermide (creme protettive/pomate).
Protezione respiratoria
Protezione delle vie respiratorie necessaria a: Formazione di aerosol o di nebbia. Tipo: A (contro gas e vapori organici con un punto di ebollizione > 65 °C, codice cromatico: marrone).
Controlli dell’esposizione ambientale
Tenere lontano da scarichi, acque di superficie e acque sotterranee.
SEZIONE 9: Proprietà fisiche e chimiche
9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali
Stato fisico liquido
Colore chiaro - giallo chiaro - marrone chiaro
Odore caratteristico
Punto di fusione/punto di congelamento non determinato Punto di ebollizione o punto iniziale di ebollizione
e intervallo di ebollizione non determinato
Infiammabilità liquido infiammabile secondo i criteri GHS
Limite inferiore e superiore di esplosività non determinato
Punto di infiammabilità 40 °C
Temperatura di autoaccensione 255 °C
Temperatura di decomposizione irrilevante
(valore) pH 7 (20 °C)
Viscosità cinematica non determinato
La/le solubilità
Solubilità in acqua non determinato
Coefficiente di ripartizione
Coefficiente di ripartizione n-ottanolo/acqua
(valore logaritmico): questa informazione non è disponibile
Tensione di vapore non determinato
Densità e/o densità relativa
Densità 0,89
g/
cm³a 20 °C
Densità di vapore relativa non sono disponibili informazioni su questa pro-
prietà
Caratteristiche delle particelle irrilevante (liquido) Altri parametri di sicurezza
Proprietà ossidanti nulla
9.2 Altre informazioni
Informazioni relative alle classi di pericoli fisici: Non ci sono informazioni supplementari.
Altre caratteristiche di sicurezza:
Indice di rifrazione 1,48 – 1,5 (20 °C)
Classe di temperatura (UE, secondo ATEX) T3
Massima temperatura di superficie consentita sul dispositivo: 200 °C
SEZIONE 10: Stabilità e reattività
10.1 Reattività
La miscela contiene una o più sostanze reattive. Rischio di accensione.
Se riscaldato
Rischio di accensione. I vapori possono creare con l'aria una miscela esplosiva.
10.2 Stabilità chimica
Il materiale è stabile in ambiente normale e nelle condizioni di temperatura e di pressione previste durante lo stoccaggio e la manipolazione.
10.3 Possibilità di reazioni pericolose
Reazione intensa con: molto comburente 10.4 Condizioni da evitare
Tenere lontano da fonti di calore, superfici calde, scintille, fiamme libere o altre fonti di accensione.
Non fumare.
10.5 Materiali incompatibili
Non ci sono informazioni supplementari.
10.6 Prodotti di decomposizione pericolosi
Prodotti di combustione pericolosi: cfr. sezione 5.
SEZIONE 11: Informazioni tossicologiche
11.1 Informazioni sulle classi di pericolo definite nel regolamento (CE) n. 1272/2008 Non esistono dati sperimentali per la miscela.
Procedura di classificazione
Il metodo di classificazione della miscela è basato sui suoi componenti (formula di additività).
Classificazione secondo GHS (1272/2008/CE, CLP) Tossicità acuta
Nocivo se ingerito.
Stima della tossicità acuta (STA) dei componenti della miscela
Denominazione della sostanza Nr CAS Via di esposizione STA
DL-α-Pinene 80-56-8 orale 1.000 mg/kg
Olio essenziale di finocchio 8006-84-6 orale 500 mg/kg
Tossicità acuta dei componenti della miscela
Denominazione della sostanza Nr CAS Via di espo-
sizione Endpoint Valore Specie
DL-α-Pinene 80-56-8 dermica LD50 >2.000 mg/kg ratto
DL-α-Pinene 80-56-8 orale LD50 3.700 mg/kg ratto
Anetolo 4180-23-8 orale LD50 ≥2.330 – ≤4.00
0 mg/kg topo
Anetolo 4180-23-8 inalazione:
polvere/aero- sol
LC50 ≥5,1 mg/l/4h ratto
Anetolo 4180-23-8 dermica LD50 >4.900 mg/kg coniglio
Olio essenziale di arancia 8008-57-9 orale LD50 >5.000 mg/kg ratto
Olio essenziale di arancia 8008-57-9 dermica LD50 >5.000 mg/kg coniglio
Mircene 123-35-3 orale LD50 >3.380 mg/kg topo
Mircene 123-35-3 dermica LD50 >5.000 mg/kg coniglio
Olio essenziale di anice 84650-59-9 orale LD50 >2.000 – ≤2.50
0 mg/kg ratto
Olio essenziale di anice 84650-59-9 dermica LD50 >2.000 mg/kg ratto
Olio di eucalipto 8000-48-4 orale LD50 2.480 mg/kg ratto
Olio di eucalipto 8000-48-4 dermica LD50 2.480 mg/kg coniglio
Corrosione/irritazione della pelle Provoca irritazione cutanea.
Lesioni oculari gravi/irritazione oculare Provoca grave irritazione oculare.
Sensibilizzazione delle vie respiratorie o della pelle Può provocare una reazione allergica cutanea.
Mutagenicità sulle cellule germinali
Sospettato di provocare alterazioni genetiche.
Cancerogenicità
Sospettato di provocare il cancro.
Tossicità per la riproduzione
Non è classificato come tossico per la riproduzione.
Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola
Non è classificato come tossico specifica per organi bersaglio (esposizione singola).
Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione ripetuta
Non è classificato come tossico specifica per organi bersaglio (esposizione ripetuta).
Pericolo in caso di aspirazione
Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie.
Sintomi connessi alle caratteristiche fisiche, chimiche e tossicologiche
• In caso di ingestione pericolo in caso di aspirazione
• In caso di contatto con gli occhi Provoca grave irritazione oculare
• In caso di inalazione I dati non sono disponibili.
• In caso di contatto con la pelle
provoca irritazione cutanea, Può provocare una reazione allergica, prurito, arrossamento localizzato
• Altre informazioni nulla
11.2 Proprietà di interferenza con il sistema endocrino Nessuno dei componenti è elencato.
11.3 Informazioni su altri pericoli
Non ci sono informazioni supplementari.
SEZIONE 12: Informazioni ecologiche
12.1 Tossicità
Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
.
Tossicità acquatica (acuta) dei componenti della miscela
Denominazionedella sostanza Nr CAS Endpoint Valore Specie Tempo
d'esposi- zione
DL-α-Pinene 80-56-8 LC50 0,303 mg/l pesce 96 h
DL-α-Pinene 80-56-8 EC50 0,475 mg/l invertebrati acquatici 48 h
Anetolo 4180-23-8 LC50 7 mg/l pesce 96 h
Anetolo 4180-23-8 EC50 4,25 mg/l invertebrati acquatici 48 h
Mircene 123-35-3 EC50 1,47 mg/l invertebrati acquatici 48 h
Mircene 123-35-3 EC50 0,31 mg/l alga 72 h
Mircene 123-35-3 ErC50 0,342 mg/l alga 72 h
Olio essenziale di ani-
ce 84650-59-9 EC50 29,96 mg/l invertebrati acquatici 48 h
Olio essenziale di ani-
ce 84650-59-9 ErC50 6,18 mg/l alga 72 h
Tossicità acquatica (cronica) dei componenti della miscela
Denominazionedella sostanza Nr CAS Endpoint Valore Specie Tempo
d'esposi- zione
Anetolo 4180-23-8 EC50 2,81 mg/l invertebrati acquatici 21 d
Biodegradazione
I dati non sono disponibili.
12.2 Processo di degradabilità
Degradabilità dei componenti della miscela
Denomina-zione della sostanza
Nr CAS Processo Velocità di degradazio-
ne
Tempo Metodo Fonte
DL-α-Pinene 80-56-8 impoverimen- to dell’ossige-
no
68 % 28 d ECHA
Anetolo 4180-23-8 biotico/abiotico 78 % d
Anetolo 4180-23-8 impoverimen-
to dell’ossige- no
79 % 28 d ECHA
Anetolo 4180-23-8 formazione di anidride carbo-
nica
≥90,7 – ≤91,2 % 28 d ECHA
Mircene 123-35-3 impoverimen-
to dell’ossige- no
76 % 28 d ECHA
Olio essenziale
di anice 84650-59-9 impoverimen- to dell’ossige-
no
62 % 28 d ECHA
12.3 Potenziale di bioaccumulo I dati non sono disponibili.
Potenziale di bioaccumulo dei componenti della miscela
Denominazione della so-stanza Nr CAS BCF Log KOW BOD5/COD
DL-α-Pinene 80-56-8 4,83
Anetolo 4180-23-8 79,92 3,39
Olio essenziale di arancia 8008-57-9 32 – 156 2,78 – 4,88
Mircene 123-35-3 4,82 (valore pH: ~6,5, 30 °C)
12.4 Mobilità nel suolo
I dati non sono disponibili.
12.5 Risultati della valutazione PBT e vPvB I dati non sono disponibili.
12.6 Proprietà di interferenza con il sistema endocrino
Nessuno dei componenti è elencato.
12.7 Altri effetti avversi I dati non sono disponibili.
SEZIONE 13: Considerazioni sullo smaltimento
13.1 Metodi di trattamento dei rifiuti
Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi. Smaltire il prodot- to/recipiente in conformità alla regolamentazione locale/regionale/nazionale/internazionale.
Smaltimento attraverso le acque reflue - informazioni pertinenti
Non gettare i residui nelle fognature. Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/
schede informative in materia di sicurezza.
Trattamento dei rifiuti di contenitori/imballaggi
Si tratta di un rifiuto pericoloso; possono essere utilizzati soltanto gli imballaggi approvati (ad esem- pio secondo ADR).
13.2 Disposizioni pertinenti riguardanti i rifiuti
La determinazione dei codici/delle denominazioni dei rifiuti deve secondo l'ordinanza relativa al cata- logo dei rifiuti deve essere effettuata in maniera specifica a seconda dei settori e dei processi. Abfall- verzeichnis-Verordnung (ordinanza sul catalogo dei rifiuti, Germania).
13.3 Osservazioni
I rifiuti devono essere separati in base alle categorie che possono essere trattate separatamente da- gli impianti locali o nazionali di gestione dei rifiuti. Fare riferimento alle prescrizioni nazionali o regio- nali pertinenti.
SEZIONE 14: Informazioni sul trasporto
14.1 Numero ONU o numero ID
ADR/RID/ADN ONU 1993
IMDG-Code ONU 1993
ICAO-TI ONU 1993
14.2 Nome di spedizione dell'ONU
ADR/RID/ADN LIQUIDO INFIAMMABILE, N.A.S.
IMDG-Code FLAMMABLE LIQUID, N.O.S.
ICAO-TI Flammable liquid, n.o.s.
Nome tecnico
(componenti pericolosi)DL-α-Pinene, Olio essenziale di arancia 14.3 Classi di pericolo connesso al trasporto
ADR/RID/ADN 3
IMDG-Code 3
ICAO-TI 3
14.4 Gruppo di imballaggio
ADR/RID/ADN III
IMDG-Code III
ICAO-TI III
14.5 Pericoli per l'ambiente pericoloso per l'ambiente acquatico Materia pericolosa per l'ambiente (ambiente
acquatico): DL-α-Pinene
14.6 Precauzioni speciali per gli utilizzatori
Disposizioni concernenti le materie pericolose (ADR) alle quali bisogna attenersi all'interno dell'azien- da.
14.7 Trasporto marittimo alla rinfusa conformemente agli atti dell’IMO Non si intende effettuare il trasporto di rinfuse.
14.8 Informazioni per ciascuno dei regolamenti tipo dell’ONU
Trasporto su strada, per ferrovia o per via navigabile di merci pericolose (ADR/RID/ADN) - Informazioni supplementari
Designazione ufficiale LIQUIDO INFIAMMABILE, N.A.S.
Particolari nel documento di trasporto UN1993, LIQUIDO INFIAMMABILE, N.A.S., (contie- ne: DL-α-Pinene, Olio essenziale di arancia), 3, III, (D/E), pericoloso per l’ambiente
Codice di classificazione F1
Etichetta/e di pericolo 3, "Pesce e albero"
Pericoli per l'ambiente sì
(pericoloso per l'ambiente acquatico)Disposizioni speciali (DS) 274, 601
Quantità esenti (EQ) E1
Quantità limitate (LQ) 5 L
Categoria di trasporto (CT) 3
Codice di restrizione in galleria (CTG) D/E Numero di identificazione del pericolo 30
Codice marittimo internazionale delle merci pericolose (IMDG) - Informazioni supplementari
Designazione ufficiale FLAMMABLE LIQUID, N.O.S.
Dicitura nella dichiarazione dello speditore
(shipper's declaration) UN1993, FLAMMABLE LIQUID, N.O.S., (contains:
DL-α-Pinene, Oil of orange), 3, III, 40°C c.c., MARI- NE POLLUTANT
Inquinante marino sì
(pericoloso per l'ambiente acquatico), (DL-α-Pinene)Etichetta/e di pericolo 3, "Pesce e albero"
Disposizioni speciali (DS) 223, 274, 955
Quantità esenti (EQ) E1
Quantità limitate (LQ) 5 L
EmS F-E, S-E
Categoria di stivaggio (stowage category) A
Organizzazione dell'Aviazione Civile Internazionale (ICAO-IATA/DGR) - Informazioni supplementari
Designazione ufficiale Flammable liquid, n.o.s.
Dicitura nella dichiarazione dello speditore
(shipper's declaration) UN1993, Flammable liquid, n.o.s., (contains: DL-α- Pinene, Oil of orange), 3, III
Pericoli per l'ambiente sì
(pericoloso per l'ambiente acquatico)Etichetta/e di pericolo 3
Disposizioni speciali (DS) A3
Quantità esenti (EQ) E1
Quantità limitate (LQ) 10 L
SEZIONE 15: Informazioni sulla regolamentazione
15.1 Disposizioni legislative e regolamentari su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela
Relative disposizioni della Unione Europea (UE) Restrizioni in base a REACH, Allegato XVII
Sostanze pericolose con restrizioni (REACH, Allegato XVII)
Denominazione della sostanza Nome secondo l'inventario Nr CAS Restrizione N.
Olio essenziale di finocchio questo prodotto risponde ai criteri di classificazione in conformità del Rego-
lamento n. 1272/2008/CE
R3 3
Mircene infiammabile / piroforico R40 40
Mircene sostanze contenute negli inchiostri
per tatuaggi e trucco permanente R75 75
Olio di eucalipto infiammabile / piroforico R40 40
Olio di eucalipto sostanze contenute negli inchiostri
per tatuaggi e trucco permanente R75 75
Olio essenziale di arancia infiammabile / piroforico R40 40
DL-α-Pinene infiammabile / piroforico R40 40
Legenda
R3 1. Non sono ammesse:
- in oggetti di decorazione destinati a produrre effetti luminosi o di colore ottenuti in fasi differenti, ad esempio lampa- de ornamentali e posacenere,
- in articoli per scherzi,
- in giochi per uno o più partecipanti o in qualsiasi oggetto destinato ad essere utilizzato a questo scopo, anche con aspetti decorativi.
2. Gli articoli non conformi al paragrafo 1 non possono essere immessi sul mercato.
3. Non possono essere immesse sul mercato se contengono un colorante, salvo per ragioni di carattere fiscale, o un profumo, o entrambi, se:
— possono essere utilizzate come combustibile in lampade ad olio ornamentali vendute al pubblico, e
— presentano un pericolo in caso di aspirazione e sono etichettate con l’indicazione di pericolo H304.
4. Le lampade ad olio ornamentali destinate alla vendita al pubblico possono essere immesse sul mercato solo se so-
Legenda
no conformi alla norma europea sulle lampade ad olio ornamentali (EN 14059) adottata dal comitato europeo di nor- mazione (CEN).
5. Fatta salva l’applicazione di altre disposizioni dell’Unione relative alla classificazione, all’etichettatura e all’imballag- gio di sostanze e miscele, i fornitori si assicurano, prima dell’immissione sul mercato, che siano rispettate le seguenti prescrizioni:
a) le lampade ad olio etichettate con l’indicazione di pericolo H304 e destinate alla vendita al pubblico recano in modo visibile, leggibile e indelebile la seguente dicitura: «Tenere le lampade riempite con questo liquido fuori della portata dei bambini»; e, dal 1o dicembre 2010, «Ingerire un sorso d’olio – o succhiare lo stoppino di una lampada – può causa- re lesioni polmonari con potenziale pericolo di vita»;
b) i liquidi accendigrill etichettati con l’indicazione di pericolo H304 e destinati alla vendita al pubblico recano dal 1o di- cembre 2010 in modo leggibile ed indelebile la seguente dicitura: «L’ingestione di un sorso di liquido accenditore può causare lesioni polmonari con potenziale pericolo di vita»;
c) gli oli per lampade e i liquidi accendigrill etichettati con l’indicazione di pericolo H304 e destinati alla vendita al pub- blico sono imballati in contenitori opachi neri di capacità pari o inferiore a 1 litro dal 1o dicembre 2010.
R40 1. È vietato l’uso come sostanze o miscele in aerosol immessi sul mercato per il grande pubblico a scopi di scherzo o di decorazione, quali:
- lustrini metallici per decorazione, utilizzati principalmente nelle decorazioni, - neve e ghiaccio artificiale,
- simulatori di rumori intestinali,
- stelle filanti prodotte con generatori di aerosol, - imitazione di escrementi,
- sirene per feste,
- schiume e fiocchi per uso decorativo, - ragnatele artificiali,
- bombette puzzolenti.
2. Fatta salva l’applicazione di altre disposizioni comunitarie relative alla classificazione, all’imballaggio e all’etichetta- tura di sostanze, i fornitori devono garantire prima dell’immissione sul mercato che l’imballaggio delle bombolette ae- rosol summenzionate rechi in maniera visibile, leggibile ed indelebile la seguente dicitura:
«Uso riservato agli utilizzatori professionali».
3. A titolo di deroga, i paragrafi 1 e 2 non sono applicabili agli aerosol di cui all’articolo 8, paragrafo 1 bis, della diretti- va 75/324/CEE del Consiglio (2).
4. Gli aerosol di cui ai paragrafi 1 e 2 possono essere immessi sul mercato soltanto se conformi alle condizioni previ- ste.
Legenda
R75 1. Non ne è ammessa l’immissione sul mercato nelle miscele destinate alle pratiche di tatuaggio; le miscele contenen- ti una qualsiasi di queste sostanze non devono essere usate nelle pratiche di tatuaggio successivamente al 4 gennaio 2022 se la sostanza o le sostanze in questione sono presenti nelle seguenti circostanze:
a) nel caso delle sostanze classificate nell’allegato VI, parte 3, del regolamento (CE) n. 1272/2008 nella categoria di can- cerogenicità 1 A, 1B o 2 oppure nella categoria di mutagenicità sulle cellule germinali 1 A, 1B o 2, se la sostanza è pre- sente nella miscela in concentrazione pari o superiore a 0,00005 % in peso;
b) nel caso delle sostanze classificate nell’allegato VI, parte 3, del regolamento (CE) n. 1272/2008 nella categoria di tos- sicità per la riproduzione 1 A, 1B o 2, se la sostanza è presente nella miscela in concentrazione pari o superiore a 0.001
% in peso;
c) nel caso delle sostanze classificate nell’allegato VI, parte 3, del regolamento (CE) n. 1272/2008 nella categoria di sen- sibilizzazione cutanea 1, 1 A o 1B, se la sostanza è presente nella miscela in concentrazione pari o superiore a 0.001 % in peso;
d) nel caso delle sostanze classificate nell’allegato VI, parte 3, del regolamento (CE) n. 1272/2008 nella categoria di cor- rosione cutanea 1, 1 A, 1B o 1C, di irritazione cutanea 2, di lesioni oculari gravi 1 oppure di irritazione oculare 2, se la sostanza è presente nella miscela in concentrazione pario superiore a:
i) 0,1 % in peso, se la sostanza è usata unicamente come regolatore del pH;
ii) 0,01 % in peso in tutti gli altri casi;
e) nel caso delle sostanze elencate nell’allegato II del regolamento (CE) n. 1223/2009 (*1), se la sostanza è presente nella miscela in concentrazione pari o superiore a 0,00005 % in peso;
f) nel caso delle sostanze per le quali nella colonna g («Tipo di prodotto, parti del corpo») della tabella di cui all’allega- to IV del regolamento (CE) n. 1223/2009 è indicata una condizione di almeno uno dei tipi elencati di seguito, se la so- stanza è presente nella miscela in concentrazione pari o superiore a 0,00005 % in peso:
i) «Prodotti da sciacquare»;
ii) «Da non usare nei prodotti da applicare sulle membrane mucose»;
iii) «Da non usare nei prodotti per gli occhi»;
g) nel caso delle sostanze per la quali è indicata una condizione nella colonna h («Concentrazione massima nella pre- parazione pronta per l’uso») o nella colonna i («Altre») della tabella di cui all’allegato IV del regolamento (CE) n. 1223/
2009, se la sostanza è presente nella miscela in concentrazione, o in altra forma, non conforme alla condizione specifi- cata in detta colonna;
h) nel caso delle sostanze elencate nell’appendice 13 del presente allegato, se la sostanza è presente nella miscela in concentrazione pari o superiore al limite di concentrazione indicato per quella sostanza in detta appendice.
2. Ai fini della presente voce si intende uso di una miscela «nelle pratiche di tatuaggio» quando questa viene iniettata o introdotta nella pelle, in una membrana mucosa o nel globo oculare di una persona con qualsiasi procedimento o procedura (comprese le procedure comunemente chiamate «trucco permanente», «tatuaggio cosmetico», «microbla- ding» e «micropigmentazione») allo scopo di lasciare un segno o un disegno sul corpo della persona.
3. Se una sostanza non elencata nell’appendice 13 rientra in uno o più dei punti da a) a g) del precedente punto 1, ad essa si applica il limite di concentrazione più rigido stabilito nei punti in questione. Se una sostanza elencata nell’ap- pendice 13 rientra anche in uno o più dei punti da a) a g) del precedente punto 1, ad essa si applica il limite di concen- trazione stabilito al punto h) del medesimo punto 1.
4. A titolo di deroga, il punto 1 non si applica alle seguenti sostanze fino al 4 gennaio 2023:
a) Pigment Blue 15:3 (CI 74160, n. CE 205-685-1, n. CAS 147-14-8);
b) Pigment Green 7 (CI 74260, n. CE 215-524-7, n. CAS 1328-53-6).
5. Se l’allegato VI, parte 3, del regolamento (CE) n. 1272/2008 è modificato successivamente al 4 gennaio 2021 con la classificazione o riclassificazione di una sostanza che rientra in questo modo in uno dei punti a), b), c) o d) del punto 1 della presente voce oppure che passa con la modifica da uno ad un altro dei punti indicati, e la data di applicazione della classificazione nuova o modificata è successiva alla data di cui al punto 1 oppure, a seconda dei casi, al punto 4 della presente voce, ai fini dell’applicazione della presente voce a tale sostanza la modifica o aggiunta deve essere con- siderata efficace a decorrere dalla data di applicazione della classificazione nuova o modificata.
6. Se l’allegato II o l’allegato IV del regolamento (CE) n. 1223/2009 è modificato successivamente al 4 gennaio 2021 con l’inserimento nell’elenco di una sostanza o la modifica di una voce dell’elenco relativa a una sostanza, che rientra in questo modo in uno dei punti e), f) o g) del punto 1 della presente voce, oppure che passa con la modifica da uno ad un altro dei punti indicati, e la data in cui la modifica o aggiunta prende effetto è successiva alla data di cui al punto 1 oppure, a seconda dei casi, al punto 4 della presente voce, ai fini dell’applicazione della presente voce a tale sostanza la modifica o aggiunta deve essere considerata efficace a decorrere dalla data corrispondente a 18 mesi dopo l’entra- ta in vigore dell’atto di modifica.
7. I fornitori che immettono sul mercato una miscela destinata alle pratiche di tatuaggio devono garantire che, succes- sivamente al 4 gennaio 2022, sulla miscela siano riportate le seguenti informazioni:
a) la dicitura «Miscela per tatuaggi o trucco permanente»;
b) un numero di riferimento unico per l’identificazione del lotto;
c) l’elenco degli ingredienti conforme alla nomenclatura stabilita nel glossario delle denominazioni comuni degli ingre- dienti a norma dell’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1223/2009 oppure, in assenza di una denominazione comune dell’ingrediente, della denominazione IUPAC. In assenza delle denominazioni comuni degli ingredienti o di una deno- minazione IUPAC, indicare il numero CAS e il numero CE. Gli ingredienti devono essere elencati in ordine decrescente secondo il loro peso o volume al momento della formulazione. Per «ingrediente» si intende qualsiasi sostanza aggiun- ta durante il processo di formulazione e presente nella miscela destinata alle pratiche di tatuaggio. Le impurità non sono considerate ingredienti. Se il nome di una sostanza usata come ingrediente ai sensi della presente voce deve già essere indicato sull’etichetta a norma del regolamento (CE) n. 1272/2008, tale ingrediente non deve essere contrasse- gnato a norma del presente regolamento;
d) l’ulteriore dicitura «regolatore del pH» per le sostanze di cui al paragrafo 1, lettera d), punto i);
e) la dicitura «Contiene nichel». Può provocare reazioni allergiche» se la miscela contiene nichel in misura inferiore al limite di concentrazione indicato nell’appendice 13;
f) la dicitura «Contiene cromo (VI)». Può provocare reazioni allergiche» se la miscela contiene cromo (VI) in misura infe- riore al limite di concentrazione indicato nell’appendice 13;
g) le istruzioni per l’uso in sicurezza, qualora la loro presenza sull’etichetta non sia già prescritta dal regolamento (CE) n. 1272/2008.
Tali informazioni devono essere chiaramente visibili, ben leggibili e apposte in modo indelebile. Le informazioni devo- no essere redatte nella lingua o nelle lingue ufficiali dello Stato membro o degli Stati membri in cui la miscela è im- messa sul mercato, salvo altrimenti previsto dallo Stato membro o dagli Stati membri in questione. Se la dimensione dell’imballaggio lo rende necessario, le informazioni elencate nel primo paragrafo, a eccezione di quelle della lettera a), sono riportate nelle istruzioni per l’uso. Prima di utilizzare una miscela destinata alle pratiche di tatuaggio, la perso- na che la utilizza deve fornire alla persona che si sottopone alla pratica le informazioni indicate sull’imballaggio o inclu- se nelle istruzioni per l’uso a norma del presente punto.
Legenda
8. Le miscele che non recano la dicitura «Miscela per tatuaggi o trucco permanente» non devono essere utilizzate nel- le pratiche di tatuaggio.
9. La presente voce non si applica alle sostanze che si trovano allo stato gassoso a una temperatura di 20 °C e a una pressione di 101,3 kPa o che generano una tensione di vapore superiore a 300 kPa a una temperatura di 50 °C, con l’eccezione della formaldeide (n. CAS 50-00-0, n. CE 200-001-8).
10. La presente voce non si applica all’immissione sul mercato delle miscele destinate alle pratiche di tatuaggio o all’uso di tali miscele se immesse sul mercato esclusivamente come dispositivi medici o come accessori di dispositivi medici ai sensi del regolamento (UE) 2017/745, oppure se utilizzate esclusivamente come dispositivi medici o come ac- cessori di dispositivi medici ai sensi del medesimo regolamento. Qualora l’immissione sul mercato o l’uso possano non essere esclusivamente per uso medico o come accessori di dispositivi medici, si applicano cumulativamente le prescri- zioni del regolamento (UE) 2017/745 e del presente regolamento.
Elenco delle sostanze soggette ad autorizzazione (REACH, Allegato XIV)/SVHC - elenco delle sostanze candidate
Nessuno dei componenti è elencato.
Direttiva Seveso
2012/18/UE (Seveso III)
N. Sostanza pericolosa/categorie di pericolo Quantità limite (tonnellate) per l'appli- cazione di requisiti di soglia inferiore e
superiore
Note
E1 pericoli per l'ambiente (pericoloso per l'ambiente ac-
quatico, cat. 1) 100 200 56)
Notazione
56) Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1
Direttiva Decopaint
Contenuto di COV 87 %
774,3
g/
lDirettiva sulle emissioni industriali (IED)
Contenuto di COV 73 %
Contenuto di COV 649,7
g/
lDirettiva sulla restrizione dell’uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (RoHS)
nessuno dei componenti è elencato
Regolamento relativo all'istituzione di un registro europeo delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti (PRTR)
nessuno dei componenti è elencato Direttiva quadro sulle acque (WFD)
Elenco di inquinanti (WFD)
Denominazione della so-stanza Nome secondo l'inventario Nr CAS Elenca-
to in Osservazioni Mircene Sostanze e preparati, o i relativi
prodotti di decomposizione, di cui è dimostrata la cancerogenicità o mutagenicità e che possono ave- re ripercussioni sulle funzioni ste- roidea, tiroidea, riproduttiva o su altre funzioni endocrine connes- se nell'ambiente acquatico o at-
traverso di esso
a)
Elenco di inquinanti (WFD)
Denominazione della so-stanza Nome secondo l'inventario Nr CAS Elenca-
to in Osservazioni Olio essenziale di finocchio Sostanze e preparati, o i relativi
prodotti di decomposizione, di cui è dimostrata la cancerogenicità o mutagenicità e che possono ave- re ripercussioni sulle funzioni ste- roidea, tiroidea, riproduttiva o su altre funzioni endocrine connes- se nell'ambiente acquatico o at-
traverso di esso
a)
Olio essenziale di anice Sostanze e preparati, o i relativi prodotti di decomposizione, di cui
è dimostrata la cancerogenicità o mutagenicità e che possono ave- re ripercussioni sulle funzioni ste- roidea, tiroidea, riproduttiva o su altre funzioni endocrine connes- se nell'ambiente acquatico o at-
traverso di esso
a)
Legenda
A) Elenco indicativo dei principali inquinanti
Regolamento relativo all’immissione sul mercato e all’uso di precursori di esplosivi nessuno dei componenti è elencato
Regolamento relativo ai precursori di droghe nessuno dei componenti è elencato
Regolamento sulle sostanze che riducono lo strato di ozono nessuno dei componenti è elencato
Regolamento sull’esportazione e importazione di sostanze chimiche pericolose (PIC) nessuno dei componenti è elencato
Regolamento relativo agli inquinanti organici persistenti (POP) nessuno dei componenti è elencato
Regolamenti nazionali (Germania)
Verordnung über Anlagen zum Umgang mit wassergefährdenden Stoffen (Ordinance on facilities for handling substances hazardous to water)(AwSV)
Wassergefährdungsklasse, WGK (classe di pericolo per l'ambiente acquatico):
3
(estremamente pericoloso per le acque)Indicazioni tecniche relative al controllo della qualità dell'aria (Germania)
Numero Gruppo di sostanze Classe Conc. Flusso dimassa Concentra- zione di
massa
Notazio- ne
5.2.5 sostanze organiche classe I 10 – < 25
% in peso 0,1 kg/h 20 mg/m³ 3)
5.2.5 sostanze organiche ≥ 25 % in
peso 0,5 kg/h 50 mg/m³ 3)
Notazione
3) A total mass flow of 0.50 kg/h or a total mass concentration of 50 mg/m³, each of which to be indicated as total carbon, shall not be exceeded (except organic particulate matter)
Stoccaggio di sostanze pericolose in contenitori non stazionari (TRGS 510) (Germania) Classe di stoccaggio (LGK): 3
(flammable and desensitizing explosive liquids)Regolamenti nazionali(Svizzera)
Ordinanza sulla tassa d’incentivazione sui composti organici volatili (VOCV) tenore di COV (oggetto della tassa)
48 %
Altre informazioni
Direttiva 94/33/CE relativa alla protezione dei giovani sul lavoro. Rispettare i limiti all'impiego secon- do la direttiva 92/85/CEE relativa alla sicurezza e salute sul lavoro delle lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento.
Inventari nazionali
Paese Inventario Stato
AU AIIC tutti i componenti sono elencati
CA DSL non tutti i componenti sono elencati
CN IECSC tutti i componenti sono elencati
EU ECSI tutti i componenti sono elencati
EU REACH Reg. non tutti i componenti sono elencati
JP CSCL-ENCS non tutti i componenti sono elencati
JP ISHA-ENCS non tutti i componenti sono elencati
KR KECI non tutti i componenti sono elencati
MX INSQ non tutti i componenti sono elencati
NZ NZIoC tutti i componenti sono elencati
PH PICCS tutti i componenti sono elencati
TR CICR non tutti i componenti sono elencati
TW TCSI tutti i componenti sono elencati
US TSCA non tutti i componenti sono elencati
Legenda
AIIC Australian Inventory of Industrial Chemicals CICR Chemical Inventory and Control Regulation
CSCL-ENCS List of Existing and New Chemical Substances (CSCL-ENCS) DSL Domestic Substances List (DSL)
ECSI Inventario CE (EINECS, ELINCS, NLP)
IECSC Inventory of Existing Chemical Substances Produced or Imported in China INSQ National Inventory of Chemical Substances
ISHA-ENCS Inventory of Existing and New Chemical Substances (ISHA-ENCS) KECI Korea Existing Chemicals Inventory
NZIoC New Zealand Inventory of Chemicals
PICCS Philippine Inventory of Chemicals and Chemical Substances (PICCS) REACH Reg. REACH sostanze registrate
TCSI Taiwan Chemical Substance Inventory TSCA Toxic Substance Control Act
15.2 Valutazione della sicurezza chimica
Non sono state effettuate valutazioni sulla sicurezza chimica delle sostanze contenute in questa mi-
scela.
SEZIONE 16: Altre informazioni
Indicazione delle modifiche (scheda dati sottoposta a revisione)
Adeguamento al regolamento: Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH), modificato da 2020/878/UE Ristrutturazione: sezione 9, sezione 14
Sezione Voce precedente (testo/valore) Voce attuale (testo/valore) Rile- vante per la sicu- rezza
2.1 Classificazione secondo il Regolamento (CE) n.
1272/2008 (CLP):
modifica nella lista (tabella)
sì
2.1 I principali effetti avversi fisico-chimici, per la sa-
lute umana e per l’ambiente:
Il prodotto è combustibile e può essere infiam- mato da fonti di ignizione potenziali. Il riversa- mento e l'acqua antincendio possono inquinare
i corsi d'acqua.
sì
2.2 Indicazioni di pericolo:
modifica nella lista (tabella) sì 2.2 Componenti pericolosi per l'etichettatura:
DL-α-Pinene, Olio essenziale di finocchio, Olio essenziale di arancia, Mircene
Componenti pericolosi per l'etichettatura:
DL-α-Pinene, Olio essenziale di finocchio, Aneto- lo, Olio essenziale di arancia, Mircene, Olio es-
senziale di anice, Olio di eucalipto
sì
2.2 contiene:
DL-α-Pinene, Olio essenziale di finocchio, Olio essenziale di arancia, Mircene
contiene:
DL-α-Pinene, Olio essenziale di finocchio, Aneto- lo, Olio essenziale di arancia, Mircene, Olio es-
senziale di anice, Olio di eucalipto
sì
2.3 Altri pericoli:
Non ci sono informazioni supplementari. Altri pericoli sì
2.3 Risultati della valutazione PBT e vPvB:
Questa miscela non contiene sostanze valutate PBT o vPvB.
sì
Abbreviazioni e acronimi
Abbr. Descrizioni delle abbreviazioni utilizzate
Acute Tox. Tossicità acuta
ADN Accord européen relatif au transport international des marchandises dangereuses par voies de naviga- tion intérieures (Accordo europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose per vie di navi-
gazione interne)
ADR Accord relatif au transport international des marchandises dangereuses par route (Accordo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose per strada)
ADR/RID/ADN Accordi relativi al trasporto internazionale di merci pericolose su strada/per ferrovia/per vie navigabili in- terne (ADR/RID/ADN)
Aquatic Acute Pericoloso per l'ambiente acquatico - pericolo acuto Aquatic Chronic Pericoloso per l'ambiente acquatico - pericolo cronico
Asp. Tox. Pericolo in caso di aspirazione
BCF Bioconcentration factor (fattore di bioconcentrazione)
BOD Biochemical Oxygen Demand (richiesta biochimica di ossigeno)
Abbr. Descrizioni delle abbreviazioni utilizzate
Carc. Cancerogenicità
CAS Chemical Abstracts Service (un identificativo numerico per l'individuazione univoca di una sostanza chimi- ca, privo di significato chimico)
CLP Regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio (Classifica- tion, Labelling and Packaging) delle sostanze e delle miscele
COD Chemical Oxygen Demand (richiesta chimica di ossigeno)
COV Composti organici volatili
DGR Dangerous Goods Regulations (regolamenti concernenti le merci pericolose - see IATA/DGR) DNEL Derived No-Effect Level (livello derivato senza effetto)
EC50 Effective Concentration 50 % (concentrazione efficace 50 % ). L'CE50 corrisponde alla concentrazione di una sostanza testata in grado di provocare come effetto 50% di cambiamenti (per esempio, sulla crescita)
durante un intervallo di tempo specificato
EINECS European Inventory of Existing Commercial Chemical Substances (inventario europeo delle sostanze chi- miche esistenti a carattere commerciale)
ELINCS European List of Notified Chemical Substances (lista europea delle sostanze chimiche notificate)
EmS Emergency Schedule (piano di emergenza)
ErC50 ≡ CE50: in questo metodo, la concentrazione della sostanza in esame che provoca una riduzione del 50 % della crescita (CbE50) o del tasso di crescita (CrE50) rispetto al controllo
Eye Dam. Causante gravi lesioni oculari
Eye Irrit. Irritazione agli occhi
Flam. Liq. Liquido infiammabile
GHS "Globally Harmonized System of Classification and Labelling of Chemicals" "Sistema mondiale armonizza- to di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche" sviluppato dalle Nazioni Unite
IARC Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro
IATA Associazione Internazionale dei Trasporti Aerei
IATA/DGR Dangerous Goods Regulations (DGR) for the air transport (IATA) (Regolamento concernento in trasporto aereo di merci pericolose)
ICAO International Civil Aviation Organization (Organizzazione della Aviazione Civile Internazionale) ICAO-TI Technical instructions for the safe transport of dangerous goods by air (Istruzioni tecniche per la sicurez-
za del trasporto aereo di merci pericolose)
IMDG International Maritime Dangerous Goods Code (codice marittimo internazionale delle merci pericolose) IMDG-Code Codice marittimo internazionale delle merci pericolose
LC50 Lethal Concentration 50 % (concentrazione letale 50 %): la CL50 corrisponde alla concentrazione di una sostanza testata che è in grado di provocare 50% di mortalità in un determinato intervallo di tempo LD50 Lethal Dose 50 % (dose letale 50 %): la DL50 corrisponde alla dose di una sostanza testata che è in grado
di provocare 50 % di mortalità in un determinato intervallo di tempo LGK Lagerklasse (classe di stoccaggio secondo TRGS 510, Germania)
log KOW n-Ottanolo/acqua
Muta. Mutagenicità sulle cellule germinali
NLP No-Longer Polymer (ex polimero)
Abbr. Descrizioni delle abbreviazioni utilizzate
Nr CE L'inventario CE (EINECS, ELINCS e la lista NLP) è la risorsa per il numero CE a sette cifre che identifica le sostanze disponibili commercialmente all'interno della UE (Unione europea)
Nr indice Il numero indice è il codice di identificazione assegnato alla sostanza nella parte 3 dell’allegato VI del re- golamento (CE) n. 1272/2008
PBT Persistente, Bioaccumulabile e Tossico
PNEC Predicted No-Effect Concentration (concentrazione prevedibile priva di effetti)
REACH Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals (registrazione, valutazione, autorizza- zione e restrizione delle sostanze chimiche)
RID Règlement concernant le transport International ferroviaire des marchandises Dangereuses (Regolamen- to concernente il trasporto internazionale ferroviario delle merci pericolose)
Skin Corr. Corrosivo per la pelle
Skin Irrit. Irritante per la pelle
Skin Sens. Sensibilizzazione cutanea
STA Stima della Tossicità Acuta
SVHC Substance of Very High Concern (sostanza estremamente preoccupante)
TRGS Technische Regeln für Gefahrstoffe (regole tecniche relative alle sostanze pericolose, Germania) vPvB Very Persistent and very Bioaccumulative (molto persistente e molto bioaccumulabile)
Principali riferimenti bibliografici e fonti di dati
Regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio (Classifi- cation, Labelling and Packaging) delle sostanze e delle miscele. Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REA- CH), modificato da 2020/878/UE.
Trasporto su strada, per ferrovia o per via navigabile di merci pericolose (ADR/RID/ADN). Codice ma- rittimo internazionale delle merci pericolose (IMDG). Dangerous Goods Regulations (DGR) for the air transport (IATA) (Regolamento concernento in trasporto aereo di merci pericolose).
Procedura di classificazione
Proprietà fisiche e chimiche. Classificazione in base alla miscela sottoposta a prova.
Pericoli per la salute. Pericoli per l'ambiente. Il metodo di classificazione della miscela è basato sui suoi componenti (formula di additività).
Frasi pertinenti (codice e testo completo come indicato nelle sezioni 2 e 3)
Codice Testo
H226 Liquido e vapori infiammabili.
H302 Nocivo se ingerito.
H304 Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie.
H315 Provoca irritazione cutanea.
H317 Può provocare una reazione allergica cutanea.
H319 Provoca grave irritazione oculare.
H341 Sospettato di provocare alterazioni genetiche.
H351 Sospettato di provocare il cancro.
H400 Molto tossico per gli organismi acquatici.
H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
Codice Testo
H411 Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.