• Non ci sono risultati.

Booklet Economia. La Lombardia nel confronto nazionale ed europeo

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2023

Condividi "Booklet Economia. La Lombardia nel confronto nazionale ed europeo"

Copied!
60
0
0

Testo completo

(1)

N° 73/febbraio 2023

(2)

Rilasciato il 27/02/2023, con dati chiusi il 22/02/2023.

(3)

Executive summary

EXECUTIVE SUMMARY

L’andamento economico della Lombardia rispetto ai benchmark nazionali ed europei

Il rallentamento economico sul finire del 2022 e in questa prima parte di 2023 (+0,6% le stime di crescita del Pil lombardo nell’anno corrente) si accompagnano a una complessiva tenuta del mercato del lavoro.

Infatti, la presenza di una dinamica positiva in termini di occupazione, che come già commentato nel precedente Booklet ci attendiamo prosegua anche nel 2023, è confermata dai numeri delle assunzioni nei primi nove mesi del 2022. Tre gennaio e settembre 2022, la Lombardia registra 1.148.220 nuovi contratti,l’11% in più rispetto allo stesso periodo nel 2019 (maggiore che in Italia dovel’aumento è del +8%) e in espansione del +21% rispetto ai primi nove mesi del 2021. A ulteriore testimonianza della fase favorevole del mercato del lavoro lombardo, la crescita dei contratti a tempo indeterminato avviene ad un ritmo superiore e pari al +29% (+28% in Italia), con una incidenza sul totale dei contratti del periodo che cresce al 23% (17% a livello nazionale).

Al contempo, si registra un aumento anche nelle cessazioni totali, che, confrontate con il periodo di gennaio-settembre 2021, salgono del +27% in Lombardia (da 804.281 a 1.018.739), 4 punti percentuali in più rispetto all’incremento nazionale. All’interno delle cessazioni, crescono considerevolmente le dimissioni volontarie: +26% rispetto al 2021 e +36% rispetto al 2019. Le disaggregazioni disponibili su base nazionale permettono di rilevare che, coerentemente con la ripresa economica sperimentata nel corso del 2022, sono cresciute le

‘transizioni job to job’, ossia sono più brevi i tempi di rioccupazione, e gli spostamenti tra settori, evidenziando così un mercato del lavoro più dinamico e flessibile e che consegue una riallocazione più efficiente delle risorse.

Si tratta di un fenomeno complesso, che si somma a squilibri consolidati tra domanda e offerta di lavoro in termini di ‘mismatch di competenze’: in Lombardia a febbraio 2023 quasi il 45% delle figure ricercate dalle imprese risulta di difficile reperimento, due terzi delle quali per mancanza di candidati.

Il quadro del mercato del lavoro è, in ogni caso, in divenire e da monitorare, anche in conseguenza al rallentamento economico recente: i dati più aggiornati sulla cassa integrazione evidenziano a gennaio 2023 una risalita delle ore autorizzate, che salgono a 6,8 milioni nel mese, recuperando buona parte del calo di dicembre scorso. L’aumento della cig in Lombardia appare in controtendenza rispetto ai benchmark nazionali: Piemonte ed Emilia-Romagna registrano un’ulteriore discesa mentre in Veneto il monteore autorizzato rimane pressoché invariato. Le province di Milano e Monza sono in linea con la dinamica regionale, registrando quindi un nuovo aumento, mentre Pavia e Lodi registrano un calo delle ore autorizzate.

(4)

Booklet economia 4 Executive summary

Il dettaglio dei territori

MILANO

Seppur in consistente rallentamento rispetto al 2022, le previsioni per Milano indicano un proseguimento della fase espansiva e soprattutto una progressione che si conferma superiore alla media lombarda e a quella italiana: è infatti del +1% la crescita attesa per la provincia meneghina nel 2023 in termini di valore aggiunto. La città metropolitana di Milano anche nel recupero dopo lo shock pandemico ha registrato performance decisamente superiori rispetto al quadro regionale e nazionale, posizionandosi già a fine 2022 oltre i livelli pre-Covid di ben il +6,5%, quasi il doppio del +3,8% lombardo e ampiamente sopra il +0,9% italiano. Un dinamismo positivo caratterizza anche il mercato del lavoro milanese, che ha ampiamente recuperato le perdite causate dalla pandemia, contando quasi 18 mila occupati in più a fine 2022 rispetto al 2019, e che vede proiezioni di ulteriore crescita al +2,2%

nell’anno corrente.

MONZA E BRIANZA

La provincia di Monza e Brianza è riuscita a recuperare velocemente le forti perdite del 2020, raggiungendo già nel 2021 valori superiori a quelli pre-pandemia (+1,2%). Nonostante la crescita del +3,9% registrata nel 2022, secondo le stime di Prometeia il complesso dell’economia monzese nel 2023 sarà interessata da un lieve calo nel valore aggiunto pari a -0,3%.

Per quanto concerne il mercato del lavoro, dopol’aumento del +2% nel 2022, il numero di occupati è atteso stabile nel corso dell’anno corrente.

LODI

Lodi si rivela essere una delle provincie più dinamiche in termini di espansione economica: il rimbalzo del +7,9% nel 2021 ha permesso un recupero totale del divario con i livelli pre- Covid e ha aperto la strada ad una crescita che ha proseguito anche nel 2022 (+3,7%, seconda solo a Milano). A fine 2022, così, il valore aggiunto del territorio si posiziona sopra al livello pre pandemia del +4%. Perl’anno in corso si stima un rallentamento della crescita al +0,4%, leggermente al di sotto del +0,6% atteso per il totale regionale. Infine, la situazione del mercato del lavoro nel lodigiano si conferma positiva anche nel 2022, con un +2,8% annuo in termini di occupati; a questo si aggiungono attese di ulteriore e consistente crescita, del 2%,nell’anno in corso.

PAVIA

Nel 2022 Pavia ha finalmente recuperato i livelli di Pil pre pandemia, con un valore aggiunto della provincia a fine anno sopra dell’+1,6% rispetto al 2019. La ripartenza più lenta ha certamente anche risentito del fatto che la flessione è stata particolarmente bruscanell’anno della pandemia (-8,9%) e che i settori di vocazione hanno faticato nel recupero. Le stime di crescita per il 2023 sono contenute (+0,3%), ma all’interno di un quadro generalizzato di rallentamento (+0,4% Italia, +0,6% Lombardia). Nel 2022, inoltre, è tornata a scendere l’occupazione provinciale, con un calo del -1% annuo, mentre per il 2023 le previsioni sono di un ritorno alla crescita, sebbene modesta e pari al +0,2%.

(5)

Indice

Executive summary

3

L’andamento economico della Lombardia rispetto ai benchmark nazionali ed europei

Previsioni PIL e occupazione 6

Clima di fiducia 10

Produzione manifatturiera 16

Export 21

Mercato del lavoro 25

Prestiti alle imprese 31

Focus Milano 35

Focus Monza Brianza 41

Focus Lodi 47

Focus Pavia 53

(6)

Previsioni PIL e occupazione

(7)

PIL

PIL – confronto regionale / 2019 - 2023

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Prometeia (scenario locale aggiornato a gennaio 2023) PIL

(2019=100)

Le previsioni per il 2023, pur riflettendo il rallentamentodell’economia globale, sono in miglioramento: +0,6% il PIL Lombardo e +0,4% il PIL Italiano. La lombardia tra I benchmark nazionali è la regione che più ha recuperato rispetto ai livelli pre pandemici: +3,8% il Pil a fine 2022 rispetto al 2019 (+0,7% Italia,+2,3% Emilia-Romagna, +0,7%

Veneto, +0,2% Piemonte)

PIL 2022 rispetto al 2019 (var. %)

90 92 94 96 98 100 102 104 106

2019 2020 2021 2022 2023

Lombardia Italia Emilia Romagna Piemonte Veneto

0,7%

0,2%

2,3%

0,7%

3,8%

Veneto Piemonte Emilia-Romagna Italia Lombardia

(8)

Booklet economia 8 PIL

PIL – confronto Europeo / 2019 - 2023

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat, Destatis, Statistische Amter des Bundes und der Lander, Prometeia (scenario locale aggiornato a gennaio 2023) PIL

(2019=100)

Grazieall’accelerazione del 2022, la Lombardia performa rispetto al pre covid più che le regioni benchmark europee: +3,8% contro +0,5% Bayern, -0,3% Baden-Württemberg, -2,3% Cataluña

PIL 2022 rispetto al 2019 (var. %)

Nota: i tassi di crescita del PIL nel 2022 e nel 2023 applicati alle regioni europee sono, rispettivamente, le stime formulate per Germania e Spagna da Prometeia.

85 90 95 100 105

2019 2020 2021 2022 2023

Lombardia Italia Baden-W. Bayern Cataluna -2,3%

0,5%

-0,3%

0,7%

3,8%

Cataluna Bayern Baden-W.

Italia Lombardia

(9)

PIL

OCCUPAZIONE – confronto regionale / 2019 - 2023

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Prometeia (scenario locale aggiornato a gennaio 2023) Occupazione

(2019=100)

Il recupero dell’occupazione è al momento ancora parziale: i livelli in Lombardia sono sotto al pre covid del -0,7% nel 2022 rispetto al 2019 (mentre Italia e Veneto sono già in pareggio), secondo le previsioni il ritorno pieno in Lombardia avverrà nel 2023.

Occupazione 2022 rispetto al 2019 (var. %)

96 97 98 99 100 101

2019 2020 2021 2022 2023

Lombardia Italia Emilia-Romagna Piemonte Veneto

0,0%

-1,4%

-1,2%

0,0%

-0,7%

Veneto Piemonte Emilia-Romagna Italia Lombardia

(10)

Clima di fiducia

(11)

Clima di fiducia

CLIMA DI FIDUCIA DEL MANIFATTURIERO / gennaio 2023

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Commissione Europea, Istat

Nel mese di gennaio 2023 il clima di fiducia delle imprese manifatturiere torna a crescere a livello nazionale e anche nel Nord-Ovest. LA salita dell’indicatore riguarda sia i giudizi sugli ordini, che rimangono comunque su saldi inferiori allo zero, sia le attese sulla produzione, che crescono lievemente. Nonostante ciò, la fiducia si attesta su livelli negativi e inferiori a quelli registrati tra metà 2021 e metà 2022.

Clima di fiducia del manifatturiero (saldo mensile destagionalizzato)

Nota: nel mese di aprile 2020 l’Istat non ha diffuso il dato dell’Italia e del Nord-Ovest a causa dell’emergenza sanitaria in corso.

-70 -60 -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40

gen-19 feb-19 mar-19 apr-19 mag-19 giu-19 lug-19 ago-19 set-19 ott-19 nov-19 dic-19 gen-20 feb-20 mar-20 apr-20 mag-20 giu-20 lug-20 ago-20 set-20 ott-20 nov-20 dic-20 gen-21 feb-21 mar-21 apr-21 mag-21 giu-21 lug-21 ago-21 set-21 ott-21 nov-21 dic-21 gen-22 feb-22 mar-22 apr-22 mag-22 giu-22 lug-22 ago-22 set-22 ott-22 nov-22 dic-22 gen-23

Italia Nord-Ovest Italia

Germania Spagna Francia

(12)

Prezzi e costi

(% imprese manifatturiere Nord-Ovest)

Booklet economia 12

CLIMA DI FIDUCIA DEL MANIFATTURIERO – ostacoli alle esportazioni / 4° trimestre 2022

Nel quarto trimestre 2022 la quota di imprese che segnala come ostacolo alle esportazioni il fattore «prezzi e costi» raggiunge il 30% (incidenza in crescita per tutto il 2022). Si segnala un calo, invece, della quota di imprese che rilevano come fattore negativo per le esportazioni l’allungamento dei tempi di consegna. Pur interessando una quota inferiore di imprese, risulta in crescita anche la percentuale di manifatturiere che riscontrano problemi per i finanziamenti per l’export.

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Inps

Clima di fiducia

Allungamento dei tempi di consegna

(% imprese manifatturiere Nord-Ovest) Finanziamenti

(% imprese manifatturiere Nord-Ovest) Altri fattori

(% imprese manifatturiere Nord-Ovest)

17,3%

63,8%

40,3% 43,6%

16,4%

9,9% 8,5% 7,7%

25,5%

18,6% 16,1% 16,8%

1 trim 2 trim 3 trim 4 trim 1 trim 2 trim 3 trim 4 trim 1 trim 2 trim 3 trim 4 trim

2020 2021 2022

9,5% 6,7% 9,7% 8,1% 13,9%18,2% 18,7%24,8% 24,1% 26,8%29,5% 30,0%

1 trim 2 trim 3 trim 4 trim 1 trim 2 trim 3 trim 4 trim 1 trim 2 trim 3 trim 4 trim

2020 2021 2022

5,4% 5,3%

3,4% 4,5%

9,9% 10,9%

12,9%

18,5%

14,8%16,5% 15,3%

11,8%

1 trim 2 trim 3 trim 4 trim 1 trim 2 trim 3 trim 4 trim 1 trim 2 trim 3 trim 4 trim

2020 2021 2022

0,7% 1,7% 1,3% 0,9% 0,7% 1,1% 0,4% 0,6% 0,7% 0,2% 0,8% 1,3%

1 trim 2 trim 3 trim 4 trim 1 trim 2 trim 3 trim 4 trim 1 trim 2 trim 3 trim 4 trim

2020 2021 2022

(13)

Insufficienza di domanda

(% imprese manifatturiere Nord-Ovest)

CLIMA DI FIDUCIA DEL MANIFATTURIERO – ostacoli alla produzione / 4° trimestre 2022

Nel quarto trimestre 2022 tornano ad aumentare le imprese che segnalano ostacoli alla produzione: insufficienza di impianti e/o materiali (18% dall’11,7%), insufficienza di domanda (16,9%) e scarsità di manodopera (5,6%).

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat

Clima di fiducia

Insufficienza impianti e/o materiali (% imprese manifatturiere Nord-Ovest)

Scarsità di manodopera

(% imprese manifatturiere Nord-Ovest) 35,0%

28,3%

24,4%

18,8%

12,5% 10,2%13,8% 11,8% 11,6%16,2% 16,9%

1 trim 2 trim 3 trim 4 trim 1 trim 2 trim 3 trim 4 trim 1 trim 2 trim 3 trim 4 trim

2020 2021 2022

0,9% 0,7% 1,0%

7,2%

14,6%18,7% 19,1%22,9%

15,8%

11,7%

18,0%

1 trim 2 trim 3 trim 4 trim 1 trim 2 trim 3 trim 4 trim 1 trim 2 trim 3 trim 4 trim

2020 2021 2022

1,8% 1,3% 1,5% 1,9% 1,1% 1,3% 1,3% 2,1% 2,3% 2,1% 2,0%

1 trim 2 trim 3 trim 4 trim 1 trim 2 trim 3 trim 4 trim 1 trim 2 trim 3 trim 4 trim

2020 2021 2022

0,5% 1,0% 1,0% 1,1%

2,9% 3,8% 4,8%

4,1% 4,9% 4,6% 5,6%

1 trim 2 trim 3 trim 4 trim 1 trim 2 trim 3 trim 4 trim 1 trim 2 trim 3 trim 4 trim

2020 2021 2022

Vincoli finanziari

(% imprese manifatturiere Nord-Ovest)

(14)

Booklet economia 14 Clima di fiducia

CLIMA DI FIDUCIA DEI SERVIZI / gennaio 2023

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Commissione Europea, Istat

A gennaio 2023 migliora il clima di fiducia delle imprese dei servizi, in Italia e nel Nord-Ovest. Continuano a crescere le previsioni sui prezzi di vendita, in continuità il livello medio del 2022.

Clima di fiducia dei servizi (saldo mensile destagionalizzato)

Nota: nel mese di aprile 2020 l’Istat non ha diffuso il dato dell’Italia e del Nord-Ovest a causa dell’emergenza sanitaria in corso.

-70 -60 -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40

gen-19 feb-19 mar-19 apr-19 mag-19 giu-19 lug-19 ago-19 set-19 ott-19 nov-19 dic-19 gen-20 feb-20 mar-20 apr-20 mag-20 giu-20 lug-20 ago-20 set-20 ott-20 nov-20 dic-20 gen-21 feb-21 mar-21 apr-21 mag-21 giu-21 lug-21 ago-21 set-21 ott-21 nov-21 dic-21 gen-22 feb-22 mar-22 apr-22 mag-22 giu-22 lug-22 ago-22 set-22 ott-22 nov-22 dic-22 gen-23

Italia Nord-Ovest Italia

Germania Spagna Francia

(15)

Clima di fiducia dei consumatori

(indice mensile destagionalizzato, 2010=100)

CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI / gennaio 2023

Dopo due mesi di crescita, a gennaio 2023 il clima di fiducia dei consumatori diminuisce, sia a livello nazionale sia nel Nord-Ovest. Il calo è dovuto al peggioramento del clima personale e corrente dei consumatori.

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat

Clima di fiducia

Nota: nel mese di aprile 2020 l’Istat non ha diffuso il dato dell’Italia e del Nord-Ovest a causa dell’emergenza sanitaria in corso.

103,5 100,9

70 80 90 100 110 120 130 140

gen-19 feb-19 mar-19 apr-19 mag-19 giu-19 lug-19 ago-19 set-19 ott-19 nov-19 dic-19 gen-20 feb-20 mar-20 apr-20 mag-20 giu-20 lug-20 ago-20 set-20 ott-20 nov-20 dic-20 gen-21 feb-21 mar-21 apr-21 mag-21 giu-21 lug-21 ago-21 set-21 ott-21 nov-21 dic-21 gen-22 feb-22 mar-22 apr-22 mag-22 giu-22 lug-22 ago-22 set-22 ott-22 nov-22 dic-22 gen-23

Nord-Ovest Italia

(16)

Produzione manifatturiera

(17)

Produzione manifatturiera lombarda (variazione % sul trimestre precedente)

Produzione manifatturiera lombarda

(variazione % sul trimestre corrispondente dell’anno precedente)

PRODUZIONE MANIFATTURIERA / 3° Trimestre 2022

Produzione manifatturiera

Nel terzo trimestre 2022 la produzione manifatturiera lombarda aumenta del +4,8% su base annua (+0,4% congiunturale), in sensibile rallentamento rispetto ai precedenti trimestri.

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Unioncamere Lombardia

0,5%

-1,4%

0,9% 0,1%

-9,1%

-13,9%

20,1%

3,1% 2,6% 3,4% 2,5% 2,2% 1,6% 1,4% 0,4%

trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim

2019 2020 2021 2022

0,9%

-0,9%

0,9%

-0,2%

-10,1%

-20,7%

-5,2%-2,6%

8,7%

32,5%

12,0%11,2%10,7%

7,4%4,8%

trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim

2019 2020 2021 2022

(18)

Booklet economia 18

PRODUZIONE MANIFATTURIERA - BENCHMARK EUROPEO / 3° Trimestre 2022

Produzione manifatturiera

Rispetto a prima del Covid, la produzione lombarda è comunque a +11,3%, quella italiana a +2,4% e, in entrambi i casi, resta molto ampio il differenziale con la produzione tedesca e francese, a -3,7 e -2,7 punti percentuali.

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Unioncamere Lombardia, Eurostat, Istat Produzione manifatturiera

(indice trimestrale destagionalizzato, 2010=100)

-3,7%

-2,7%

-0,4%

2,4%

11,3%

Germania Francia Spagna Italia Lombardia

Produzione manifatturiera - confronto con il pre Covid (var. % 3° trimestre 2022 vs 4° trimestre 2019)

70 80 90 100 110 120 130

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

2019 2020 2021 2022

Germania Spagna Francia Italia Lombardia

(19)

80 90 100 110 120 130 140

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

2019 2020 2021 2022

totale

10-49 addetti 50-199 addetti oltre 200 addetti

PRODUZIONE MANIFATTURIERA LOMBARDA PER CLASSI DIMENSIONALI DI IMPRESA / 3° Trimestre 2022

Produzione manifatturiera

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Unioncamere Lombardia

Produzione manifatturiera lombarda per classi dimensionali di impresa (indice trimestrale destagionalizzato, 2010=100)

Il rallentamento della crescita nei mesi estivi è comune a tutte le classi dimensionali di impresa.

10,7%

11,2%

9,2%

12,0%

7,4%

10,1%

5,4%

6,4%

4,8%

5,7%

3,6%

5,0%

Totale 10 - 49 addetti 50 - 199 addetti oltre 200 addetti

III trim 22 su III trim 21 II trim 22 su II trim 21 I trim 22 su I trim 21 Produzione manifatturiera per classi dimensionali d’impresa

(var. % )

(20)

Booklet economia 20

PRODUZIONE MANIFATTURIERA LOMBARDA PER SETTORI / 3° Trimestre 2022

Produzione manifatturiera

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Unioncamere Lombardia

In Lombardia nel terzo trimestre continuano ad avanzare in modo sensibile i settori abbigliamento e pelli-calzature, ripartiti con ritardo nel post Covid. Gli altri settori sono quasi tutti in decelerazione e, in particolare, mezzi di trasporto e siderurgia flettono su base annua.

Produzione manifatturiera lombarda settori (var. %)

-4,8%

-2,6%

0,0%

1,1%

1,2%

4,8%

5,1%

5,4%

6,5%

7,4%

7,8%

8,6%

27,9%

30,3%

Siderurgia Mezzi trasp.

Chimica-farmaceutica Gomma-Plastica Min. non Metall.

Totale Legno-Mobilio Meccanica Alimentari Tessile Carta-Stampa Varie Pelli-Calzature Abbigliamento

1° trim 22 su 1° trim 21

2° trim 22 su 2° trim 21

3° trim 22 su 3° trim 21

(21)

Export

(22)

Booklet economia 22

EXPORT REGIONI ITALIANE ED EUROPEE / 3° trimestre 2022

Export

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat, Destatis, Idescat, Direction générale des douanes et droits indirects

Nel primi nove mesi del 2022, l’export record lombardo è pari a 120 miliardi di euro, +20,5% rispetto al 2021: risultato sostanzialmente in linea con l’Italia (+21,2%), ma superiore alle principali regioni benchmark nazionali (+16,9% Emilia-Romagna, +17,5% Veneto, +18,1% Piemonte) ed europee (+12,5% Bayern, +15% Auvergne Rhône-Alpes, +17,3% Cataluña).

Export regioni italiane ed europee

(var % gennaio-settembre 2022 su rispettivo periodo 2021 e 2019)

21,2%

29,4%

20,5%

27,0%

18,1%

22,1%

17,5%

25,9%

16,9%

27,2%

20,9%

26,8%

12,5%

10,8%

17,3%

25,4%

15,0%

10,2%

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

gen-set 22 su gen-set 21 gen-set 22 su gen-set 19 gen-set 22 su gen-set 21 gen-set 22 su gen-set 19 gen-set 22 su gen-set 21 gen-set 22 su gen-set 19 gen-set 22 su gen-set 21 gen-set 22 su gen-set 19 gen-set 22 su gen-set 21 gen-set 22 su gen-set 19 gen-set 22 su gen-set 21 gen-set 22 su gen-set 19 gen-set 22 su gen-set 21 gen-set 22 su gen-set 19 gen-set 22 su gen-set 21 gen-set 22 su gen-set 19 gen-set 22 su gen-set 21 gen-set 22 su gen-set 19

Italia Lombardia Piemonte Veneto Emilia-Romagna Baden-Württemberg Bayern Cataluña Auvergne-Rhône-

Alpes

(23)

-1,5%

7,1%

17,7%

18,6%

19,4%

19,5%

19,5%

20,2%

20,5%

22,6%

26,0%

27,7%

28,8%

30,0%

Automotive Meccanica Gomma-plastica App. elettrici Manifatturiero Alimentare Farmaceutica Altro Totale economia Chimica Moda Metalli Elettronica Legno Prod. Petroliferi

gen-set 22 su gen-set 21 gen-set 22 su gen-set 19 219,4%

EXPORT LOMBARDO: FOCUS SETTORI MANIFATTURIERI / 3° trimestre 2022

In Lombardia i settori che più contribuiscono alla crescita tra gennaio e settembre 2022 rispetto al 2021 sono: elettronica (+28,8), metalli (+27,7%), chimica (+22,6%) e moda (+26%). L’automotive è l’unico settore con il segno meno (-1,5%)

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat

Peso settori sul tot. export manifatturiero gen-set 22: alimentare 5,7%, moda 11%, legno 1,8%, prodotti petroliferi 0,8%, chimica 11,9%, farmaceutica 5,7%, gomma/plastica 6,2%, metalli 18,2%, elettronica 6,2%, app. elettrici 6,4%, meccanica 16,5%, automotive 5,3%, altro 4,3%.

Export

Export Lombardia per settori manifatturieri (var. % trimestrale)

Export Lombardia per settori manifatturieri

(var. % gennaio-settembre 2022 su rispettivo periodo 2021 e 2019)

-13,0%

9,9%

10,2%

15,6%

16,0%

16,8%

17,4%

18,5%

20,1%

20,6%

21,1%

22,6%

30,4%

38,3%

Automotive Meccanica Altro Gomma-plastica Metalli Moda Manifatturiero Totale economia Alimentare Chimica App. elettrici Farmaceutica Legno Elettronica Prod. Petroliferi

3° trim 22 su 3° trim 21 2° trim 22 su 2° trim 21 511,1%

// //

(24)

Booklet economia 24

EXPORT LOMBARDO: FOCUS PAESI / 3° trimestre 2022

La crescita dell’export lombardo è generalizzata per mercati di destinazione: +21,3% l’export tendenziale verso l’Ue a gennaio-settembre 2022 (in particolare, +28,4% Spagna, +24,1% Germania) e +19,6% verso l’extra Ue (in particolare, +37,5% Stati Uniti, +33,2% Svizzera).

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat

Peso Paesi sul tot. export mondo gen-set 22: UE27 (54,3%), Germania (14,0%), Francia (9,7%), Spagna (6,2%), Polonia (3,2%), Paesi Bassi (3,1%); Extra UE27 (45,7%), USA (8,3%), Svizzera (6,3%), Regno Unito (4,3%), Cina (3,4%), Turchia (2,1%)

Export

Export Lombardia per Paesi (var. % trimestrale)

Export Lombardia per Paesi

(var. % gennaio-settembre 2022 su rispettivo periodo 2021 e 2019)

22,0%

-4,5%

10,6%

28,0%

35,9%

17,3%

36,6%

17,0%

28,5%

19,9%

24,3%

22,6%

20,1%

22,0%

11,3%

3,3%

50,8%

38,6%

20,8%

23,6%

13,9%

30,0%

7,1%

17,8%

16,4%

18,5%

Turchia Cina Regno Unito Svizzera USA Extra UE27 Paesi Bassi Polonia Spagna Francia Germania UE27

Mondo 3° trim 22 su 3° trim 21

2° trim 22 su 2° trim 21

38,4%

30,7%

29,3%

42,1%

34,6%

22,2%

49,7%

39,9%

40,6%

21,9%

32,2%

31,2%

27,0%

20,8%

4,9%

10,7%

33,2%

37,5%

19,6%

28,1%

19,2%

28,4%

15,2%

24,1%

21,3%

20,5%

Turchia Cina Regno Unito Svizzera USA Extra UE27 Paesi Bassi Polonia Spagna Francia Germania UE27

Mondo gen-set 22 su gen-set 21

gen-set 22 su gen-set 19

(25)

Mercato del lavoro

(26)

Booklet economia 26

INDICI DI PERFORMANCE DEL MERCATO DEL LAVORO / 3° trimestre 2022

Mercato del lavoro

Nel terzo trimestre 2022 il numero di occupati in Lombardia si conferma in aumento (+52 mila rispetto al corrispondente periodo del 2021) per il sesto trimestre consecutivo. All’aumento di occupati si accompagna un ulteriore calo dei disoccupati (-33 mila) e di inattivi (-25 mila). Il tasso di disoccupazione scende così al 4,8% (dal 5,5% nel 2021), in linea con quanto avviene nelle regioni europee benchmark. Tuttavia, rispetto al 3° trimestre 2019 pre Covid in Lombardia il bilancio è ancora di -20 mila occupati, +27 mila inattivi, -19 mila disoccupati.

Occupati, disoccupati, inattivi in Lombardia

(migliaia, differenza rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente) Tasso di disoccupazione

(%, per ogni anno è riportato il dato al 3° trimestre)

5,1 Lombardia 4,8

3,2 Baden W. 3,7

2,8

Bayern 3,3 10,9

Cataluña 9,3

0 4 8 12 16

Nota: dal 1° gennaio 2021 la ‘Rilevazione sulle forze di lavoro’ condotta da Istat recepisce i nuovi criteri stabiliti a livello europeo per l’identificazione degli occupati, comportando una modifica delle serie numeriche diffuse in precedenza: la durata complessivadell’assenza dal lavoro (più o meno di 3 mesi) diviene il criterio prevalente per definire la condizione di occupato; pertanto, ad esempio, i lavoratori in CIG non sono più considerati occupati se l’assenza supera i 3 mesi

-8

-201 -173 -162

-208 56

101 120 133 115

52

-74 -60

42

-25

83 93

-29 -8

-54 -40 -33 95

278

144 184

131

-161

-93 -120 -96 -85

-25

I trim 2020

II trim 2020

III trim 2020

IV trim 2020

I trim 2021

II trim 2021

III trim 2021

IV trim 2021

I trim 2022

II trim 2022

III trim 2022 occupati 15-89 anni disoccupati 15-74 anni inattivi 15-74 anni

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat, Idescat, Statistik der Bundesagentur für Arbeit

(27)

INDICI DI PERFORMANCE DEL MERCATO DEL LAVORO / 3° trimestre 2022

Mercato del lavoro

In Lombardia il tasso di occupazione sale al 68,1% nel 3° trimestre 2022 (dal 67,1% di un anno prima), in linea con l’aumento registrato in tutte le regioni benchmark nazionali (ad eccezione dell’Emilia-Romagna, che scende al 69,7% dal 69,8%). Al contempo la disoccupazione scende in Lombardia al 4,8%, con il Veneto che registra il valore più basso (3,5%) tra le regioni benchmark. In controtendenza l’Emilia-Romagna (al 5,9% dal 4,5%).

Nota: dal 1° gennaio 2021 la ‘Rilevazione sulle forze di lavoro’ condotta da Istat recepisce i nuovi criteri stabiliti a livello europeo per l’identificazione degli occupati, comportando una modifica delle serie numeriche diffuse in precedenza: la durata complessivadell’assenza dal lavoro (più o meno di 3 mesi) diviene il criterio prevalente per definire la condizione di occupato; pertanto, ad esempio, i lavoratori in CIG non sono più considerati occupati se l’assenza supera i 3 mesi

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat

Tasso di disoccupazione

(per ogni anno è riportato il dato al 3° trimestre)

9,3

Italia 7,8

5,1 Lombardia 4,8

8,0

Piemonte 5,9 5,1

Veneto 3,5 5,4

Emilia-Romagna 5,9

Italia Lombardia Piemonte Veneto Emilia-Romagna

Tasso di occupazione

(per ogni anno è riportato il dato al 3° trimestre)

59,4 Italia 60,3

68,0 Lombardia 68,1

65,7 Piemonte 66,6

67,3 Veneto 67,8

69,9 Emilia-Romagna 69,7

Italia Lombardia Piemonte Veneto Emilia-Romagna

(28)

Assunzioni Lombardia (gen-set di ciascun anno)

Booklet economia 28si m

ASSUNZIONI E CESSAZIONI / settembre 2022 - new

Nei primi nove mesi del 2022 in Lombardia le assunzioni ammontano a 1.148.220, l’11% in più rispetto al pre-Covid (gen-set 2019) e in aumento del +21% rispetto al 2021.

Crescono ad un ritmo superiore (+29%) quelle a tempo indeterminato, che rappresentano il 23% del totale.

Tra gennaio e settembre 2022 in Lombardia aumentano anche le cessazioni totali (1.018.739, +27% rispetto alle 804.281 dei primi 9 mesi del 2021). All’interno delle cessazioni, crescono considerevolmente le dimissioni: +26% rispetto al 2021 e +36% rispetto al 2019.

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Inps

Mercato del lavoro

1.034.092

749.692

946.204

1.148.220

223.833 160.343 200.591 258.971

2019 2020 2021 2022

Totale

a tempo indeterminato

5.782.314

4.414.931

5.324.310

6.227.092

1.058.092 768.330 840.382 1.074.647

2019 2020 2021 2022

Totale

a tempo indeterminato

23% 17%

920.305

728.807 804.281

1.018.739

283.144 222.056 305.790 386.126

2019 2020 2021 2022

Totale per dimissione

5.174.108

4.181.376 4.516.335

5.570.587

1.248.799 1.010.991 1.339.382 1.640.384

2019 2020 2021 2022

Totale per dimissione

Livello pre-Covid

38% 29%

Cessazioni Italia

(gen-set di ciascun anno) Livello

pre-Covid

Livello pre-Covid

Livello pre-Covid Assunzioni Italia

(gen-set di ciascun anno)

Cessazioni Lombardia (gen-set di ciascun anno)

(29)

Cassa Integrazione Guadagni (milioni di ore autorizzate)

CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI / gennaio 2023 - new

A gennaio 2023 le ore autorizzate di cassa integrazione in Lombardia si riportano sui livelli precedenti il calo di dicembre, in controtendenza rispetto a Piemonte e Emilia Romagna dove invece si registra un’ulteriore discesa.

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Inps

Mercato del lavoro

2 5 3 182

114 8178

3742 7257

452722 95

2222 90

2426141214191210 8 7 9 5 4 3 6 8 8 5 7 0

50 100 150

200

Lombardia

2 3 2 71

44272916163025191010 38

9 11 37

8 8 9 5 7 7 6 4 5 4 3 2 4 2 3 3 4 3 2 0

50 100 150

200

Piemonte

1 2 4 113

46354325141926 1611 7

39 1010

36

9 10 5 7 4 6 4 3 4 3 3 2 3 2 3 6 4 3 3 0

50 100 150

200

Veneto

1 3 2 80

51

2930201521261710 7 36

8 1029

8 9 4 4 4 5 2 3 3 2 3 2 3 1 2 3 3 3 2 0

50 100 150

200

Emilia Romagna

(30)

Cassa Integrazione Guadagni (milioni di ore autorizzate)

Booklet economia 30

CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI / gennaio 2023 - new

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Inps

Mercato del lavoro

0,6 0,8 0,9 47,2 41,2 33,0 23,4 11,8 16,9 33,7 17,6 19,6 9,2 9,4 35,5 9,4 8,4 32,7 11,0 9,4 4,9 3,5 5,2 6,9 5,4 2,0 2,5 1,2 2,0 1,8 0,9 1,0 1,3 1,4 1,8 0,8 1,5

Milano

0,2 0,2 0,2 12,4 10,8 8,7 6,2 3,1 4,4 8,9 4,6 5,1 2,4 2,5 9,3 2,5 2,2 8,6 2,9 2,5 1,3 0,9 1,4 1,8 1,4 0,5 0,6 0,3 0,5 0,5 0,2 0,3 0,3 0,4 0,5 0,2 0,4

Monza

0,3 0,2 0,1 5,9 3,1 2,1 2,3 0,8 0,8 1,2 1,6 1,3 0,9 0,5 2,8 0,4 0,3 3,1 0,1 0,7 0,5 0,5 0,3 0,3 0,2 0,1 0,5 0,2 0,3 0,1 0,2 0,1 0,0 0,1 0,2 0,3 0,1

Pavia

0,0 0,0 0,0 3,9 1,7 1,2 2,1 0,9 0,7 0,6 1,0 0,5 0,3 0,3 1,1 0,4 0,6 1,1 0,0 0,4 0,2 0,1 0,3 0,1 0,2 0,2 0,0 0,0 0,3 0,0 0,3 0,0 0,2 0,1 0,1 0,0 0,0

Lodi

In linea con il trend lombardo, anche a Milano e Monza a gennaio 2023 le ore autorizzate di cassa integrazione si riportano ai livelli precedenti il calo di dicembre, mentre Pavia e Lodi – in controtendenza – registrano un calo del monteore autorizzato.

(31)

Prestiti alle imprese

(32)

Lombardia

(var. % su stesso mese anno precedente)

Piemonte

(var. % su stesso mese anno precedente)

Veneto

(var. % su stesso mese anno precedente) Emilia-Romagna

(var. % su stesso mese anno precedente)

Booklet economia 32

PRESTITI ALLE IMPRESE / settembre 2022

Prestiti alle imprese

A settembre 2022 i prestiti bancari alle imprese lombarde aumentano del +6,0% rispetto a un anno prima, confermando l’accelerazione osservata nei mesi precedenti. Le altre regioni benchmark registrano tassi di crescita inferiori, come l’Emilia Romagna (+3,5%) e il Veneto (+2,6%), o addirittura negativi, come il Piemonte (-5,5%).

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Banca d’Italia Nota: i dati includono i pronti contro termine e le sofferenze

-0,8 -1,1 -2,2 -2,6

1,1 3,8 6,7 7,3

4,3 2,3 0,2 2,2 2,5 4,1 6,0

mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set

2019 2020 2021 2022

-0,3 -0,1 0,7

-2,2 1

8,2

15,3 18,9 19,9 16,3

6,6 4,9

-5,8 -7,1 -5,5 mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set

2019 2020 2021 2022

-1,9 -1,7 -1,3 -1,6

0,3 3,5 6,0 7,5 7,1

4,1 1,3 1,0 1,5 2,1 2,6

mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set

2019 2020 2021 2022

0,1 -0,7

0,1 -0,6

0,1 2 4,1 6,2 5,2

2,9 0,6

-0,3

0 2,2 3,5

mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set

2019 2020 2021 2022

(33)

Lombardia

(var. % su stesso mese anno precedente)

Piemonte

(var. % su stesso mese anno precedente)

Veneto

(var. % su stesso mese anno precedente)

PRESTITI ALLE MICRO E PICCOLE IMPRESE / settembre 2022

La crescita dei prestiti del +6,0% in Lombardia è il risultato di dinamiche molto differenti per dimensione aziendale: le imprese con più di 20 addetti registrano una crescita del +7,1%

su base annua, mentre le imprese con meno di 20 addetti evidenziano una riduzione del -1,8%. Anche nelle altre regioni italiane qui analizzate, i finanziamenti verso le imprese più piccole risultano in rallentamento.

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Banca d’Italia e Banca d’Italia sede di Milano Nota: i dati includono i pronti contro termine e le sofferenze

Emilia-Romagna

(var. % su stesso mese anno precedente)

-2,8 -3,3 -2,5 -2,7 -2,1 2,1

4,6 5,4 8,2

4,9

2,3 1,4

-0,8 -1,0 -1,8 -0,4 -0,8

-2,1 -2,6 1,6

4,1

7,0 7,6 3,8

1,9 0,1

2,4 3,0 4,8 7,1

mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set

2019 2020 2021 2022

< 20 addetti

> 20 addetti

-2,3 -2,5 -1,8 -2,8 -1,5 2,4

4,8 6,5 8,1 5,0

1,2 0,6

-0,7 -1,1 -1,9 mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set

2019 2020 2021 2022

-3,5 -3,8 -3,4 -4,1 -3,7 -0,5

2,1 3,6 4,9 2,5

-0,3 -1,5 -2,1 -2,8 -3,1 mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set

2019 2020 2021 2022

-3,4 -3,5 -2,8 -3,0 -2,1 2,3

4,7 5,7 6,9 3,3

0,3

-0,4 -1,1 -1,6 -2,1 mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set

2019 2020 2021 2022

Prestiti alle imprese

(34)

Nota: i dati includono i pronti contro termine e le sofferenze

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Banca d’Italia sede di Milano Totale settori economici

(var. % su stesso mese anno precedente)

Manifattura

(var. % su stesso mese anno precedente)

Servizi

(var. % su stesso mese anno precedente)

Costruzioni

(var. % su stesso mese anno precedente)

Booklet economia 34

PRESTITI ALLE IMPRESE IN LOMBARDIA: FOCUS PER SETTORI / settembre 2022

Con riferimento ai settori, i prestiti alle imprese lombarde operanti nei servizi e nella manifattura sono in aumento del +7,0% e del +6,5% rispettivamente. In particolare, i prestiti nei servizi hanno sperimentato a settembre 2022 una forte accelerazione. Anche nelle costruzioni i prestiti risultano in aumento su base annua (+2,5%), seppur a ritmi inferiori.

-0,8 -1,1

-2,2 -2,6 1,1

3,8

6,7 7,3 4,3

2,3

0,2 2,2 2,5 4,1 6,0

mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set

2019 2020 2021 2022

0,5 -0,5

0,8 0,6

3,4 5,3 7,2 6,4 4,5

1,7

-1,0 0,8

3,3

7,5 6,5

mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set

2019 2020 2021 2022

-1,4 -1,2

-3,7 -3,4 1,3

4,9

9,0 9,1

4,8 3,3 0,9

3,3 2 2,8

7,0

mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set

2019 2020 2021 2022

-0,2

-2,0 -2,2

-5,6 -3,1 -0,3

0,1 4,8

2,7

-0,6 0,0

-1,0 2,1

4,0 2,5

mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set

2019 2020 2021 2022

Prestiti alle imprese

(35)

Focus Milano

(36)

Booklet economia 36 Milano

PIL E OCCUPAZIONE / 2019-2023 - new

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat, Prometeia (scenario locale aggiornato a gennaio 2023) PIL

(2019=100)

90 95 100 105 110

2019 2020 2021 2022 2023

Lombardia Milano

Occupazione (2019=100)

90 95 100 105

2019 2020 2021 2022 2023

Lombardia Milano

Riferimenti

Documenti correlati

Archivio ufficiale della CCIAA Documento n.. Oggetto sociale LA SOCIETA' HA PER OGGETTO ESCLUSIVO L'ACQUISTO DA BANCHE - NELL'AMBITO DI UNA O PIU' OPERAZIONI O PROGRAMMI DI EMISSIONE

attivita' esercitata nella sede INSTALLAZIONE IMPIANTI ELETTRICI ELETTRONICI IN GENERE, DI CONDIZIONAMENTO RISCALDAMENTO, REFRIGERAZIONE IDROSANITARI CONDUZIONE GAS DI SOLLEVAMENTO

5) PREDISPORRE E SOTTOSCRIVERE, PER CONTO DELLA SOCIETA', OGNI PROPOSTA, PER ATTIVITA' DI REVISIONE E PER ATTIVITA' AD ESSA CONNESSE O RIENTRANTI NELLA SFERA DI COMPETENZA

Registro Imprese Codice fiscale e numero di iscrizione: 05662860963 Data di iscrizione: 09/03/2007. Sezioni: Iscritta nella sezione ORDINARIA Estremi di costituzione Data atto

ASSUMERE INCARICHI DI AGENZIA PER CONTO DI SOCIETA' ITALIANE E STRANIERE ED EFFETTUARE ACCORDI COMMERCIALI DI ACQUISTO, VENDITA, PERMUTA DI BENI MOBILI, AUTOVETTURE ED OGNI

-RAPPRESENTARE LA SOCIETA' IN TUTTE LE CONTROVERSIE RIGUARDANTE I RAPPORTI DI LAVORO CON DIPENDENTI DELLA SOCIETA' STESSA, QUALUNQUE SIA LA QUALIFICA AGLI STESSI ATTRIBUITA, E

I versamenti relativi alle ritenute alla fonte su lavoro dipendente e assimilato (artt. 600/1973) e alle trattenute relative all'addizionale regionale e comunale, nonché quelli

la D.G.R. 215 del 14.04.2014 è stata indetta procedura negoziata di cottimo fiduciario ad invito diretto, ai sensi dell'art. per l'affidamento di aree di intervento nell'U.O.