L’Europa dopo
la Grande Guerra
La società
• La guerra come esperienza di massa.
• Le trasformazioni culturali. Il ruolo delle donne.
• I reduci e le associazioni combattentistiche.
• La «massificazione» della politica. Le
aspirazioni rivoluzionarie.
L’economia
• Il dissesto finanziario degli Stati.
• L’inflazione e i suoi effetti.
• Il commercio internazionale.
• L’intervento dello Stato e il ruolo degli
apparati burocratici.
Il «biennio rosso»
• L’ascesa del movimento operaio e il mito della rivoluzione russa. Rivoluzionari e riformisti.
• L’insurrezione spartachista in Germania.
• La Repubblica dei soviet in Ungheria.
• La sconfitta operaia.
Il dopoguerra in Francia e Gran Bretagna
• La riscossa delle forze moderate.
• Moderati e radicali in Francia.
• Conservatori e laburisti in Gran Bretagna.
• Lo sciopero dei minatori del 1926.
La Repubblica di Weimar
• La Costituzione di Weimar (1919). La Spd e gli altri partiti.
• L’estrema destra e l’estrema sinistra.
• Le riparazioni e l’inflazione.
• La crisi della Ruhr.
• Il governo Stresemann. La stabilizzazione del marco e gli accordi per il pagamento delle riparazioni.
I rapporti internazionali
• L’equilibrio europeo dopo la Grande Guerra. La ricerca della distensione.
• Gli accordi di Locarno (1925).
• Il Patto di Parigi (1928).
• La fine della politica della «sicurezza collettiva».
Le interpretazioni del Novecento
• Secoli, decenni, generazioni.
• Il Novecento e l’età contemporanea (Barraclough,
Hobsbawm, Maier). Le tradizioni storiografiche nazionali.
• La storia politica e l’uso pubblico della storia.
• Storia e memoria.
• La «nuova politica» e la società di massa.