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L’impronta carbonica nel se1ore vi3vinicolo: nascita e sviluppo di un conce1o di sostenibilità credibile

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Academic year: 2022

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(1)

L’impronta carbonica nel se1ore vi3vinicolo:

nascita e sviluppo di un conce1o di sostenibilità credibile

Giovedì 10 novembre 2016 Grand Hotel Trento

Marco Tonni

Dottore Agronomo, Sata Studio Agronomico

(2)

Sommario 1.  Premessa

2.  L’impronta carbonica nel mondo e in Italia 3.  Ita.Ca ® : il calcolatore italiano

4.  I dati italiani:

•  Fasi operative e modalità di calcolo

•  Risultati

5.  Uso delle informazioni e vantaggi

(3)

Capacità dell’umanità di soddisfare

le esigenze del presente senza pregiudicare la possibilità delle future generazioni di

rispondere alle loro necessità

Our Common Future, The World Commission on Environment & Development, 1987

È necessaria una visione integrata e olistica:

a ogni azione corrispondono molte possibili reazioni

Sostenibilità

Azione Reazione

(4)

Servono strumenti per :

ü  Misurare ciò che succede ü  Scoprire le criticità

ü  Programmare i miglioramenti

ü  Comunicare in modo efficace e credibile Gli strumenti per la sostenibilità

Ma, soprattutto, si deve

CREDERE NELLA NECESSITÀ DI RIDURRE I NOSTRI IMPATTI,

altrimenti è valida ogni “giustificazione al non fare”

(5)

Sommario 1.  Premessa

2.  L’impronta carbonica nel mondo e in Italia 3.  Ita.Ca ® : il calcolatore italiano

4.  I dati italiani:

•  Fasi operative e modalità di calcolo

•  Risultati

5.  Uso delle informazioni e vantaggi

(6)

Ogni Gas ha una propria capacità serra (global warming potential, “GWP”).

I fattori GWP trasformano le quantità di ogni gas in quantità di CO 2 EQUIVALENTI

Il risultato del calcolo è l’ “IMPRONTA CARBONICA”

= tutti i Gas trasformati in

“equivalenti di CO 2 ” emessa

I Calcolatori di emissioni stimano le

emissioni totali di GHG durante una filiera produttiva

L’impronta carbonica: cos’è?

(7)

•  IWCP = International Wine Carbon Protocol v  Modello messo a punto e testato da:

v  AUS, NZ, CA, SA

A cui deve far seguito l’“adattamento” per ogni Nazione (Ita.Ca ® per l’ Italia)

•  BILAN CARBONE ® (solo per Francia)

•  GHG Accounting Protocol

(GHGAP, prodotto da OIV), derivato da IWCP

Protocolli di calcolo per il settore

vitivinicolo

(8)

Champagne, Bordeaux, Borgogna, Rhone Alpes, Languedoc…

South Australian Wine Industry Association (WFA), California Sustainable Winegrowing

Alliance (CSWA),

McLaren Vale Grape,

Langhorne Creek Wine Grapegr.s, ecc.

Utilizzati a livello territoriale da :

(9)

Constellation Laurent Perrier

Piper-Heidsieck

Sonoma Wine Company Gallo

LVMH (Ruinart, Moët&Chandon, Dom Perignon, Veuve Cliquot, Hennessy)

Ch. Mont Redon Pernod Ricard Diageo (alcolici)

Utilizzati a livello aziendale da :

(10)

v  TESCO v Carrefour

v  Leclerc v Casino

v  Mercato anglosassone, canadese, australiano, anche con certificazioni

private

In alcuni settori industriali è già obbligatorio

Graditi da …

(11)

Carbon footprint :

An interest for the stakeholders

Acquistare un

prodotto che abbia un basso impatto ambientale

Acquistare un prodotto biologico

Il consumatore

(12)

Sommario 1.  Premessa

2.  L’impronta carbonica nel mondo e in Italia 3.  Ita.Ca ® : il calcolatore italiano

4.  I dati italiani:

•  Fasi operative e modalità di calcolo

•  Risultati

5.  Uso delle informazioni e vantaggi

(13)

Il primo calcolatore di emissioni in Italia

Italian Wine Carbon Calculator

PER IL CALCOLO DELL’IMPRONTA CARBONICA del settore vitivinicolo

Deriva da IWCC e si conforma a GHGAP-OIV

Idoneo a ottenere le certificazioni 14064 e 14067

(14)

Ita.Ca ® : diffusione territoriale 2016

Franciacorta (Lombardia):

Barone Pizzini, Bersi Serlini, Bosio, Ca' del Bosco, Cascina Clarabella, Castello Bonomi, Castello di Gussago, Distillerie Borgo Antico, Distillerie

Franciacorta, Ferghettina, Fratelli Muratori, Villa Crespia, Fratus La Riccafana, Guido Berlucchi, Lantieri de Paratico, Majolini, La Montina, Il

Mosnel, Quadra, Ricci Curbastro, Riva di Franciacorta, Ronco Calino, Santa Croce

Valtènesi (Lombardia):

La Basia, Cantina Avanzi, Cantine Colli a Lago, Cascina Belmonte , Le Chiusure, Delai Silvano Azienda Agricola L'Ulif, Masserino, Pasini Azienda Agricola San Giovanni, Podere Selva Capuzza, Spia d'Italia

Prosecco (Veneto):

Perlage

Bosco del Merlo Le Carline

Montefalco (Umbria):

Adanti, Antonelli, Arnaldo Caprai, Colle Allodole, Perticaia, Scacciadiavoli, Tabarrini

Langhe (Piemonte):

Fontanafredda

Oltrepo’ Pavese (Lombardia):

Luciano Brega

Toscana:

Cantina di Pitigliano Cantina I Vini di Maremma Castello d’Albola

Podere San Cristoforo Bolgheri:

Caccia al Piano Riparbella:

Duemani

Sicilia:

Az. Agr. Milazzo

(15)

Il processo

produttivo è suddiviso in

diversi

“ambiti” (Scope):

1.  L'impronta primaria, o in “ambito 1” è una misura delle emissioni dirette di CO

2

da:

•  Combustibili fossili, per il trasporto o per i lavori aziendali

•  Gas “fuggitivi” (es. refrigerazione)

•  Gestione del suolo

L’Azienda è quindi responsabile diretta di queste emissioni

Considerata dalla ISO

14064

14064 - Inventario emissioni AZIENDALI

(16)

2.  L'impronta secondaria o in “ambito 2” è la misura delle emissioni indirette causate da energia acquistata (energia elettrica)

Controllo dei consumi e introduzione fonti energia alternativa

Considerata dalla ISO

14064

14064 - Inventario emissioni AZIENDALI

(17)

3. L'impronta terziaria, o in “ambito 3” sono le emissioni indirette dovute a prodotti e materiali che si acquistano e si utilizzano: vetro e

confezioni, concimi, prodotti fitosanitari, additivi enologici, trasporti di terzi, ecc.

Controllo consumi e possibile influenza sui fornitori

considerata NON dalla ISO

14064

14064 - Inventario emissioni AZIENDALI

(18)

Sommario 1.  Premessa

2.  L’impronta carbonica nel mondo e in Italia 3.  Ita.Ca ® : il calcolatore italiano

4.  I dati italiani:

•  Fasi operative e modalità di calcolo

•  Risultati

5.  Uso delle informazioni e vantaggi

(19)

Monitoraggio e quantificazione emissioni:

aziendali (annue) o di prodotto (LCA)

Fasi operative:

1) Consegna e compilazione del questionario per raccolta dati grezzi

2) Verifica

3) Inserimento nel calcolatore (aggiornamento!) 4) Elaborazione dei dati

5) Produzione di un Report finale

6) Eventuale certificazione con Ente terzo

(20)

Report – Grafici riassuntivi

Ripartizione percentuale ambiti e voci

(21)

L'impronta carbonica del settore vitivinicolo:

dal calcolo alla diminuzione dell'impatto ambientale

Bosco del Merlo, 10 dicembre 2014

Marco Tonni

Dottore Agronomo, Sata Studio Agronomico

esempio: il Progetto Winezero

(22)

La ripartizione tra ambiti; le differenze tra aziende

Non è corretto né conveniente confrontare TRA aziende

WINEZERO: risultati

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

Ambito 1 Ambito 2 Ambito 3

No emissioni vigneto,

solo can=na (acquista uve) Ogni Azienda, un colore

Impianto FTV

(23)

An ni Bo Lg lie e co nte ni to ri Chiusur e Im bal lag gi in c ar ta e car to ne Le gno Comple me n= di im bal lag gi o Vi ag gi te rzi e rap pr es en tan za Pr od oL en ol og ic i Pr od oL cam pag na 2010 714,36 312,44 624,18 23,33 89,66 171,89 140,35 21,48 2011 643,71 279,15 613,38 19,15 70,81 143,69 80,88 21,47

Diff% -9,89% -10,65% -1,73% -17,92% -21,02% -16,41% -42,37% -0,05%

Confronto NELL’AZIENDA, tra anni

(24)

Ambito 1 Carburan= - Calcolo sulla distanza

0,7%

Ambito 1 Carburan= - Calcolo sulla quan=tà

1,6%

Ambito 1 Carburan= per impian= fissi

1,5%

Ambito 1 Concimazione suolo

4,1%

Ambito 1 Emissioni fuggi=ve

0,1%

Ambito 1 Gasolio agricolo 7,3%

Ambito 2 - Energia acquistata

15,1%

Ambito 3 Emis. indir.

Carburan= e impian=

fissi 0,9%

Ambito 3 Emis. indir.

eleXricità 1,3%

Ambito 3 ProdoL di campagna

2,5%

Ambito 3 Emissioni conferitori

16,8%

Ambito 3 ProdoL enologici

1,8%

Ambito 3 AXrezzature 3,5%

Ambito 3 BoLglie e contenitori

21,4%

Ambito 3 Chiusure

3,1%

Ambito 3 Complemen= di

imballaggio 0,3%

Ambito 3 Imballaggi in carta e cartone

8,0%

Ambito 3 Legno 0,1%

Ambito 3 Pallets

0,3%

Ambito 3 Spedizioni commerciali

0,1%

Ambito 3 Viaggi per rappresentanza

0,6%

Ambito 3 StruXure 8,8%

Totale

ProdoL di campagna 3 (fino a 6)%

Concimazione suolo

4% (variabile!)

BoLglie e contenitori

> 21%

Complemen=

di imballaggio e chiusure

> 12%

ProdoL enologici

2%

Energia acquistata 15 (fino 25)%

Dati medi WINEZERO (Nord Est)

Ammortamen= e conferitori

in questo caso 30%

(25)

California - CSWA, 2011

(26)

Sommario 1.  Premessa

2.  L’impronta carbonica nel mondo e in Italia 3.  Ita.Ca ® : il calcolatore italiano

4.  I dati italiani:

•  Fasi operative e modalità di calcolo

•  Risultati

5.  Uso delle informazioni e vantaggi

(27)

Valorizzare il vigneto: il ciclo del Carbonio

La sostanza organica CONTIENE Carbonio:

•  se si degrada, viene emessa CO 2 in

atmosfera

•  se si accumula nel suolo, è sottratta

dall’atmosfera (“sequestri” di C)

NON si considera il Carbonio del

“ciclo breve” :

(fermentazioni, tralci, foglie)

Soil Organic Matter stock

(28)

Emissioni per bottiglia: kg CO 2 eq

-1,5 -1 -0,5 0 0,5 1 1,5 2

Ambito 1 Ambito 2 Ambito 3 Sequestri

Kg CO

2

eq / boFglia

a 2012 a 2103 b 2012 b 2013 c 2012 c 2013

(29)

Consapevoli = sostenibili = credibili

Ridurre le emissioni

Economia

Riduzione costi

Ambiente

Minore impatto

Società

vivibilità Più

Monitorare per

migliorare Migliorare

e

comunicare!

(30)

Definizione di un piano di azione:

•  Azioni IMMEDIATE

(senza necessità di investimenti)

•  Azioni PRIORITARIE

(importanti, a breve termine)

•  Azioni STRATEGICHE (il futuro aziendale)

Ogni Azienda può scegliere

le strategie più adatte alle proprie attitudini

SCOPI

(31)

Esempi di possibili miglioramenti - AZIENDA:

•  Favorire comportamenti virtuosi, formazione

•  trasporti commerciali (“trasporto sostenibile”)

•  buone pratiche ambientali aziendali

•  selezione e stimolo verso i fornitori e gli operatori Esempi di possibili miglioramenti - VITICOLTURA

•  Concimazioni

•  Gestione del suolo (anche vantaggi agronomici!)

•  Carburanti in campagna

•  Fitofarmaci

Dare valore alla viticoltura

Progetti

(32)

Dettaglio - VITICOLTURA

•  Adeguare le concimazioni azotate

•  Far aumentare la sostanza organica nel suolo

•  Evitare le lavorazioni del suolo

•  Ottimizzare / ridurre i passaggi

•  meno carburanti

•  meno compattamento

•  Uso ragionato dei fitofarmaci (tempi, dosi, modi)

•  Manutenzione macchine e trattrici

•  Incrementare aree a verde, ridurre le polveri sottili

Dare valore alla viticoltura

Progetti

(33)

Esempi di possibili miglioramenti – CANTINA

•  Progettazione e attrezzature (es.)

•  Isolamento vasche

•  Interramento / isolamento dei locali

•  Dimensionamento degli impianti refrigeranti

•  Illuminazione naturale

•  Ventilazione naturale

•  Utilizzo energie rinnovabili

•  Ottimizzare le pratiche per migliorare l'efficienza (es.)

•  Incentivare il monitoraggio e la misurazione

•  Verificare gli utilizzi dei magazzini refrigerati

•  Controlli e pulizie frequenti di impianti di condizionamento vini e locali

•  Alternative alla refrigerazione per la stabilizzazione (esterno)

•  Illuminazione: automazione, temporizzatori, rilevatori di movimento, ottimizzazione delle intensità luminose e della disposizione delle luci, ecc. Sistemi innovativi

•  Metodi di preraffreddamento uve a scambio termico

Progetti

(34)

Esempi di possibili miglioramenti - IMBALLAGGI E VENDITA

•  Riduzione del peso delle bottiglie

•  Riduzione degli imballaggi a perdere

•  Riorganizzare le consegne (fornitura minima, giorni fissi di consegna e coordinamento con altre Cantine,

organizzazione dei percorsi)

•  Ridurre il trasporto su strada per le merci

•  Scegliere trasportatori più efficienti (minore impronta carbonica)

Progetti

(35)

il caso del vetro tra i materiali fondamentali del confezionamento (fonte O-I)

Effetti a catena sulla filiera di produzione:

i fornitori di mezzi

0,520

0,374

KG CO2 e per boLglia BIANCO (10% riciclato) UVAG (80% riciclato)

0,374

0,299

KG CO2 e per boLglia

UVAG a 750g UVAG a 600g

(36)

Fitofarmaco p.a./ha

x anno p.c.

kg Emiss.

CO 2eq /kg CO 2eq /ha kg

Pol=glia PB 5 25 0,48 12

Ossiclor WG 5 17,6 1,43 25,2

Un esempio sui fitofarmaci

Utilizzando il prodotto a minori emissioni Su 5000 ettari di vigneto:

60 tonnellate CO 2eq in meno

(37)

FONDAMENTALE:

•  Credibilità e scientificità dei dati

•  Lavorare su protocolli comuni, solidi, riconosciuti

•  DIMINUIRE LE EMISSIONI… NON INQUINARE è il primo passo, si deve sapere dove e come

agire!

•  Comunicare PROGETTI CONCRETI

Come comunicare

(38)

•  Aumentare il valore dell’Agricoltura

come mezzo per aumentare i

“sequestri”

•  e NON: aumentare le compensazioni così la coscienza è a posto…

•  Le “compensazioni” esterne, peraltro non sono previste dalle norme ISO

Agire per essere credibili ed efficaci

(39)

FONDAMENTALE:

•   L’unione del settore fa la forza della comunicazione

•   Evitare confronti tra Aziende

•  Utilizzare linguaggio comune e corretto

•  Evitare il greenwashing

•  Spiegare agli operatori del mercato sfruttando la notevole azione che già svolgono i media

Come comunicare

(40)

Integrare il messaggio di sostenibilità con altri argomenti:

•  Gestione virtuosa del suolo per:

ü  Sequestro carbonio

ü  Biodiversità e vitalità del suolo

ü  Efficienza del sistema radicale, longevità del vigneto e qualità del vino

C’è tanto da fare!

Una prospettiva più ampia

(41)

L’impronta carbonica nel se1ore vi3vinicolo:

nascita e sviluppo di un conce1o di sostenibilità credibile

Giovedì 10 novembre 2016 Grand Hotel Trento

Marco Tonni

Dottore Agronomo, Sata Studio Agronomico

Grazie per l’attenzione !

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