COMUNE DI CANALE D’AGORDO PROVINCIA DI BELLUNO
N. 32 COPIA
VERBALE DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: COLLETTORE FOGNARIO E IMPIANTO DI DEPURAZIONE A SERVIZIO DEL COMUNE DI FALCADE.
1) ESPRESSIONE PARERE SULLA PROPOSTA DI VARIANTE URBANISTICA;
2) DELEGA AL SINDACO PER RAPPRESENTARE IL COMUNE DI CANALE D’AGORDO IN SEDE DI CONFERENZA DI SERVIZI PER L'APPROVAZIONE DEL PROGETTO IN APPLICAZIONE DEL DISPOSTO DI CUI ALL’ART. 158 BIS DEL D.LGS. 3 APRILE 2006, N. 152 E SS.MM.II.
Trasmessa alla Prefettura di Belluno il _________________ , prot. n. __________L’anno DUEMILAQUINDICI, il giorno UNDICI del mese di NOVEMBRE alle ore 19.05, nella sala delle adunanze consiliari del Comune, in seguito a convocazione disposta dal Sindaco con avvisi recapitati ai singoli Consiglieri, secondo le modalità di cui agli artt. 2 e seguenti del Regolamento sul funzionamento degli organi elettivi, approvato con deliberazioni consiliari nn. 2 del 22.1.1992 e 25 del 14.5.1992, successivamente modificato con deliberazione consiliare n. 56 del 25.09.2013 all’art. 1, si è riunito il Consiglio Comunale in seduta ordinaria e pubblica, nelle persone dei Signori Consiglieri di seguito elencati:
PRESENTI
1) DE ROCCO Rinaldo SI
2) ROSSON Stefano SI
3) GANZ Alice SI
4) ARCIERI Marco SI
5) BINOTTO Paola SI
Partecipa il Segretario Comunale dott. Maurizio SACCHET, risultato legale il numero degli intervenuti, assume la presidenza il Sig. DE ROCCO Rinaldo nella sua qualità di Sindaco, dichiarando aperta la seduta.
PARERI ART. 49 D.LGS N. 267/2000 --- SOTTO L’ASPETTO
della regolarità tecnica data 11.11.2015 F.to TOFFOLI p.i. Marcello
della regolarità contabile data 11.11.2015 F.to dott.ssa Romina GAIARDO
parere del Revisore dei Conti data F.toN. 32 R.D. DEL 11 NOVEMBRE 2015
OGGETTO: COLLETTORE FOGNARIO E IMPIANTO DI DEPURAZIONE A SERVIZIO DEL COMUNE DI FALCADE.
1) ESPRESSIONE PARERE SULLA PROPOSTA DI VARIANTE
URBANISTICA;
2) DELEGA AL SINDACO PER RAPPRESENTARE IL COMUNE DI CANALE D’AGORDO IN SEDE DI CONFERENZA DI SERVIZI PER L'APPROVAZIONE DEL PROGETTO IN APPLICAZIONE DEL DISPOSTO DI CUI ALL’ART. 158 BIS DEL D.LGS. 3 APRILE 2006, N. 152 E SS.MM.II.
Il Sindaco chiarisce le ragioni che giustificano l’espressione del parere da parte del Comune di Canale d’Agordo in ordine alla variante urbanistica avente per oggetto “collettore fognario e impianto di depurazione a servizio del comune di Falcade”, evidenziando che la fascia di rispetto; insiste per una parte nel territorio di Canale d’Agordo. Sottolinea inoltre che l’impianto di depurazione una volta realizzato potrà servire anche gli abitanti delle frazioni di Fregona/Feder.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che:
- al fine di ottemperare ai limiti di fissati dal D.Lgs. 03.04.2006 n. 152 per lo scarico in acque superficiali dei reflui provenienti dalla fognatura comunale, il Comune di Falcade si deve dotare di idoneo impianto di depurazione;
- la realizzazione di tale opera risulta di competenza dell’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale
“Alto Veneto”, per il tramite dell’ente gestore “BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A.”;
- con delibera del Comitato Istituzionale numero 6 del 14 marzo 2008 l'A.A.T.O-Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale “Alto Veneto” ha approvato il Progetto preliminare denominato “Collettore fognario e impianto di depurazione a servizio del Comune di Falcade”; tale approvazione era finalizzata all’adozione di apposita variante urbanistica ed apposizione del vincolo preordinato all’esproprio da parte del Comune di Falcade, oltre alla verifica del preventivo interesse archeologico;
- con deliberazione di Consiglio del Comune di Falcade n. 20 del 25.05.2009 è stata adottata apposita variante al P.R.G., per regolarizzare l'ubicazione incongrua del depuratore prevista in zona agricola, ed anche ai fini della conseguente apposizione del vincolo preordinato all’esproprio delle aree private interessate dai lavori;
– con successiva deliberazione di Consiglio del Comune di Falcade n. 32 del 27.07.2009 la variante è stata definitivamente approvata, corredata di tutti i prescritti pareri preventivi;
– l'A.A.T.O-Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale “Alto Veneto” ha preso atto della predetta variante con delibera del Comitato Istituzionale numero 7 del 15 novembre 2011;
- per mancanza di finanziamento, l'opera ad oggi non risulta essere stata intrapresa, mentre risulta nel frattempo scaduto il termine quinquennale di reiterazione del vincolo di P.R.G.;
Preso atto che il Comune di Falcade ha ottenuto il concreto finanziamento dell'opera, giusta
delibera della Giunta Regionale del Veneto numero 1755 del 29 settembre 2014, e che ha la necessità di provvedere all'approvazione di una variante urbanistica, stante la immutata ubicazione del depuratore prevista in zona agricola;
Vista la nota in data 20.10.2015 assunta al prot. comunale al n. 6225 del 21/10/2015, con cui la Società “BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A., trasmette la documentazione relativa alla proposta di variante al P.R.G. in oggetto;
Sottolineato che la variante in questione:
- ripropone la localizzazione del depuratore già individuata nella precedente variante del 2009, non reiterata entro i termini, con una revisione del perimetro di intervento e della normativa puntuale di applicazione. Le revisioni previste sono finalizzate ad una miglior tutela dell’attigua area di rispetto cimiteriale oltre che ad una miglior mitigazione paesaggistica ed un adeguata accessibilità all’impianto;
- prevede l'identificazione della rete fognaria di collettamento, convogliamento e scarico a servizio del depuratore e relative servitù;
Considerato che il progetto definitivo dell’opera verrà approvato in applicazione del disposto di cui all’art. 158 bis del D.Lgs. 03.04.2006, n. 152 e s.m.i. recante “Norme in materia ambientale”, come introdotto dall’art. 7, comma 1, lettera h), della Legge n.164/2014, il quale recita: “1. I progetti definitivi delle opere, degli interventi previsti nei piani di investimenti compresi nei piani d’ambito di cui all’articolo 149 del presente decreto, sono approvati dagli enti di governo degli ambiti o bacini territoriali ottimali e omogenei istituiti o designati ai sensi dell’articolo 3-bis del decreto-legge del 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, che provvedono alla convocazione di apposita conferenza di servizi, ai sensi degli articoli 14 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241. La medesima procedura si applica per le modifiche sostanziali delle medesime opere, interventi ed impianti.
2. L’approvazione di cui al comma 1 comporta dichiarazione di pubblica utilità e costituisce titolo abilitativo e, ove occorra, variante agli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale, esclusi i piani paesaggistici. Qualora l’approvazione costituisca variante agli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale, tale variante deve essere coordinata con il piano di protezione civile secondo quanto previsto dall’articolo 3, comma 6, della legge 24 febbraio 1992, n.225.
3. L’ente di governo degli ambiti o bacini territoriali ottimali e omogenei di cui al comma 1 costituisce autorità espropriante per la realizzazione degli interventi di cui al presente articolo. L’ente di governo può delegare, in tutto o in parte, i propri poteri espropriativi al gestore del servizio idrico integrato, nell’ambito della convenzione di affidamento del servizio i cui estremi sono specificati in ogni atto del procedimento espropriativo”;
Preso atto pertanto che:
1) l'approvazione del progetto del depuratore e relativo collettore fognario, verrà effettuata con provvedimento del dirigente del Consiglio di Bacino previa indizione di Conferenza dei Servizi di natura decisoria ex art. 14 Legge n.241/1990 e s.m.i.;
2) l’approvazione della variante urbanistica in oggetto interverrà in Conferenza dei Servizi alla quale parteciperà il Sindaco o suo delegato, in rappresentanza del Consiglio Comunale competente in materia urbanistica;
3) alla conferenza di servizi predetta, il Comune esprimerà anche tutti gli altri pareri di competenza compreso quello riguardante il piano di protezione civile che, deve essere coordinato e compatibile con la variante urbanistica;
Rilevato che:
- la localizzazione del nuovo manufatto comporterà l’istituzione di fascia di rispetto e che una porzione della stessa interesserà anche il territorio del Comune di Canale d'Agordo che pertanto è chiamato ad pronunciarsi sulla proposta di variante per l’adozione dei conseguenti atti di natura urbanistica;
- tale fascia di rispetto, per la parte incidente sul territorio di questo Comune, risulta compatibile con le tutele e disposizioni del P.A.T. di Canale d’Agordo, in corso di approvazione, adottato con Delibera di Consiglio Comunale n. 03 del 28.01.2015;
Atteso che la presente variante non interviene su aree comprese in zone S.I.C./Z.P.S. di cui alla Direttiva 92/43/CEE “Habitat”;
Dato atto che la variante urbanistica proposta è individuabile nella fattispecie prevista all'art.
48, comma 1, della Legge Regionale n. 11/2004 e che la procedura di adozione e approvazione fa riferimento all'art. 50, comma 3, della L.R. n. 61/85;
Dato atto altresì che più puntuali indicazioni sulla proposta sono ampiamente riscontrabili negli elaborati tecnici costitutivi la variante stessa, parte integrante della presente proposta di variante, depositata in atti al prot. comunale al n. 6225 del 21.10.2015 a firma del professionista incaricato, Dott. Mauro De Conz, e costituita da:
- Progetto definitivo – Collettore fognario e Impianto di depurazione a servizio del Comune di Falcade -Variante al P.R.G. - Relazione – Normativa – Cartografia;
- Progetto definitivo – Collettore fognario e Impianto di depurazione a servizio del Comune di Falcade – Elaborato n. 8 - Variante al P.R.G. - Estratto Tav. 13.2 P.R.G. vigente;
- Progetto definitivo – Collettore fognario e Impianto di depurazione a servizio del Comune di Falcade – Elaborato n. 9 – Proposta di Variante su base Tav. 13.2 P.R.G.;
Acquisiti i pareri dei Responsabili dei servizi competenti resi ai sensi dell’art.49 del D.Lgs.
n.267/2000, attestanti rispettivamente la regolarità tecnica e contabile della presente deliberazione;
Ritenuto, per tutto quanto sopra, di assentire all’approvazione della variante in questione;
Visto il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 ed, in particolare, l'art. 158/bis;
Vista la Legge 24 febbraio 1992, n. 225 ed, in particolare, l'articolo 3, comma 6;
Vista la L.R. 23 aprile 2004 n. 11 ed, in particolare, l'art. 48, comma 1;
Vista la L.R. 61/85 ed, in particolare, l'art. 50, comma 3;
Visto il D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità” ed, in particolare, gli artt. 9, 10 e 19;
Vista la L.R. 7 novembre2003, n. 27 ed, in particolare, l’art. 24;
Tutto ciò premesso;
Con voti: favorevoli n. 5 contrari n. ==
astenuti n. ==
espressi per alzata di mano da n. 5 Consiglieri presenti e votanti,
DELIBERA
1) di dare atto di tutto quanto esposto in premessa, da intendersi qui integralmente trascritto e riportato;
2) di esprimere il proprio parere favorevole all’approvazione della variante urbanistica in oggetto, trasmessa dalla Società “BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A.” ed acquisita al prot. comunale n.
6225 in data 21.10.2015, composta dagli elaborati in premessa elencati;
3) di dare atto che la variante in oggetto non interferisce con il Piano Comunale di Protezione Civile approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 09 del 31.03.2008, risultando, pertanto, coerente e coordinata con il suddetto strumento di pianificazione, secondo quanto previsto dall’articolo 3, comma 6, della Legge 24 febbraio 1992, n. 225;
4) di dare altresì atto che la presente variante non interviene su aree comprese in zone S.I.C./Z.P.S. di cui alla Direttiva 92/43/CEE “Habitat”;
5) di autorizzare il Sindaco, o un suo delegato, a rappresentare il Comune di Canale d’Agordo alla Conferenza dei Servizi prevista dal citato art. 158 bis del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i.
recante “Norme in materia ambientale”, che sarà indetta dall'Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale “Alto Veneto”, per l'approvazione del Progetto definitivo del Collettore fognario e dell'Impianto di depurazione a servizio del Comune di Falcade, da realizzarsi a cura della Società
“BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A.”;
6) di dichiarare la conseguente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267.
C O M U N E D I CANALE D’ AGORDO
PROVINCIA DI BELLUNO
Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 ART. 49
PARERI DEI RESPONSABILI DEI SERVIZI
sulla deliberazione N. 32 del 11.11.2015 sottoposta a GIUNTA
CONSIGLIOAD OGGETTO: COLLETTORE FOGNARIO E IMPIANTO DI DEPURAZIONE A SERVIZIO DEL COMUNE DI FALCADE.
1) ESPRESSIONE PARERE SULLA PROPOSTA DI VARIANTE URBANISTICA;
2) DELEGA AL SINDACO PER RAPPRESENTARE IL COMUNE DI CANALE D’AGORDO IN SEDE DI CONFERENZA DI SERVIZI PER L'APPROVAZIONE DEL PROGETTO IN APPLICAZIONE DEL DISPOSTO DI CUI ALL’ART. 158 BIS DEL D.LGS. 3 APRILE 2006, N.
152 E SS.MM.II.
REGOLARITÀ TECNICA
SI ESPRIME PARERE FAVOREVOLE SI ESPRIME PARERE CONTRARIO PER LA SEGUENTE MOTIVAZIONE:
__________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
Canale d'Agordo, lì 11.11.2015
F.to TOFFOLI p.i. Marcello
____________________________________
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO INTERESSATO (o, in mancanza, il SEGRETARIO COMUNALE, ex art. 49, 2°co., D.Lgs. 267/2000)
REGOLARITÀ CONTABILE
SI ESPRIME PARERE FAVOREVOLE SI ESPRIME PARERE CONTRARIO PER LA SEGUENTE MOTIVAZIONE:
__________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
Canale d'Agordo, lì 11.11.2015
F.to dott.ssa Romina GAIARDO
___________________________________
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO (o, in mancanza, il SEGRETARIO COMUNALE, ex art. 49, 2°co., D.Lgs. 267/2000)
La presente deliberazione si compone di complessive n. 4 pagine, di cui n. == pagine di allegati, che formano parte integrante e sostanziale della stessa.
Letto, approvato e sottoscritto.
IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to DE ROCCO Rinaldo F.to Dott. Maurizio SACCHET
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Il sottoscritto Segretario certifica che la presente deliberazione, in copia conforme, è stata pubblicata mediante affissione all'Albo Pretorio on line di questo Comune il giorno
13/11/2015
e vi rimarrà in pubblicazione per 15 giorni consecutivi ai sensi dell’art. 124, 1° comma, del T.U.E.L. approvato con D.Lgs 18/8/2000 n. 267.
IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott. Maurizio SACCHET
CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ
La presente deliberazione,
è divenuta esecutiva in data 11/11/2015 in quanto dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4°, D.Lgs n. 267/2000)
ovvero
diverrà esecutiva il giorno __________ per decorrenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, comma 3°, D.Lgs n. 267/2000)
SI COMUNICA CHE
1) ai sensi dell’art. 3, comma IV della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso:
- giurisdizionale al TAR del Veneto, nel termine di 60 giorni dalla data di notificazione, comunicazione o piena conoscenza, ovvero, per gli atti di cui non sia richiesta la notificazione individuale, dal giorno in cui sia scaduto il termine della pubblicazione se questa sia prevista dalla legge o in base alla legge, ai sensi degli artt. 19 e 41 del D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104;
- straordinario al Presidente della Repubblica per motivi di legittimità nel termine di centoventi giorni dalla data della notificazione o della comunicazione dell’atto impugnato o da quando l’interessato ne abbia avuto piena conoscenza ai sensi degli artt. 8 e 9 del D.P.R. 24 gennaio 1971, n. 1199;
2) ai sensi dell’art. 5, comma III, della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. il responsabile del procedimento amministrativo è il responsabile del Servizio/Ufficio che ha espresso il parere in ordine alla regolarità tecnica e che i soggetti interessati potranno accedere ai documenti presso il relativo ufficio comunale.
La presente deliberazione viene trasmessa in data 13/11/2015 per le procedure attuative, ai seguenti uffici:
Ufficio Amministrativo – Servizi demografici – Elettorale Ufficio Tecnico Ufficio Ragioneria - Tributi
IL SEGRETARIO COMUNALE
Canale d’Agordo, li 13/11/2015 F.to Dott. Maurizio SACCHET
Per copia conforme all'originale, in carta libera ad uso amministrativo.
IL SEGRETARIO COMUNALE Dott. Maurizio SACCHET
(firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 D.Lgs. 39/93.)