Il completamento del riordino dei consorzi di bonifica in LOMBARDIA
Le intese Interregionali e le azioni legislative
IX CONFERENZA ORGANIZZATIVA NAZIONALE
Venezia - 19-20-21 Marzo 2014
Il completamento del riordino in Lombardia
• Il riordino dei consorzi di bonifica è iniziato nel 2010 e si completerà nel 2015 con l’aggiornamento delle INTESE INTERREGIONALI
• Il collegato alla finanziaria del 2014 con il quale sono state modificate le funzioni dei consorzi e le norme sui contributi consortili
• Il Progetto di Legge “Difesa del suolo e gestione dei corsi d’acqua”
La conclusione del riordino in tempo utile per
l’evento EXPO 2015
INTESE INTERREGIONALI Rif.ti normativi:
•D.P.R. n. 616 del 1977
•l.r. 5 dicembre 2008 n. 31 - art. 78 - comprensori di bonifica e irrigazione commi 5, 6, 7
•l.r. 28 dicembre 2011 n. 25 – Disposizioni in materia di riordino dei consorzi di bonifica
Il completamento del riordino in Lombardia
I CONSORZI LOMBARDI:
Con il riordino si è passati da 20 consorzi di bonifica a 12 di cui:
-n. 7 con comprensori di bonifica e irrigazione lombardi
-n. 5 con comprensori interregionali, di cui 3 lombardi, 1 emiliano ed 1 piemontese. In alcuni casi l’interregionalità è conferita da poche decine o centinaia di ettari
Le Regioni interessate sono Veneto – Piemonte – Emilia Romagna
Il completamento del riordino in Lombardia
Il completamento del riordino in Lombardia
Il completamento del riordino in Lombardia
LE INTESE INTERREGIONALI:
•E’ in fase di ratifica l’Intesa con la Regione del Veneto
•E’ in fase di elaborazione l’Intesa con la Regione Emilia Romagna
•Nel dicembre 2012 è stata ratificata l’Intesa con la Regione Piemonte , che dovrà essere modificata
FINALITA’:
Le intese hanno lo scopo di definire gli ambiti, le modalità e le procedure per l’esercizio delle funzioni di tutela e vigilanza sui Consorzi di Bonifica che operano in comprensori interregionali, in attuazione dell’art. 73 del D. p. r. 24/07/1977, n. 616
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L’ INTESA CON LA REGIONE DEL VENETO:
Il 6 febbraio 2014 a Parma è stata sottoscritta la nuova Intesa con la Regione del Veneto, che sostituisce la precedente Intesa del 1978.
I SOGGETTI PARTECIPANTI ALL’INTESA:
Consorzio di Bonifica Veronese (VR): superficie comprensorio in Veneto ha 157.329, in Lombardia ha 1.092
Consorzio di Bonifica Garda Chiese (MN): superficie comprensorio in Lombardia ha 75.582, in Veneto ha 64
Consorzio di Bonifica Territori del Mincio (MN): superficie comprensorio in Lombardia ha 75.455, in Veneto ha 988
Il completamento del riordino in Lombardia
ASPETTI PECULIARI:
• Cartografia che determina i confini e alcune aree funzionali all’attività dei consorzi
• Definizione dei rapporti con consorzi irrigui
• Opportunità attraverso convenzioni di migliorare e meglio specificare l’intesa (es. per aspetti cartografici) e coordinare le attività dei consorzi negli ambiti che conferiscono l’interregionalità
• Le competenze dei singoli consorzi sul reticolo
interregionale
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L’ INTESA CON LA REGIONE EMILIA ROMAGNA:
I SOGGETTI PARTECIPANTI ALL’INTESA:
Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga in DX Po (MN): superficie comprensorio in Lombardia ha 41.219, in Emilia Romagna ha 11.611
Consorzio di Bonifica Burana (MO): superficie comprensorio in Emilia Romagna ha 224.706, in Lombardia ha 17.830
Consorzio di Bonifica Emilia Centrale (RE): superficie comprensorio in Emilia Romagna ha 311.133, in Lombardia ha 665
Consorzio di Bonifica di Piacenza (PC): superficie comprensorio in Emilia Romagna ha 260.816, in Lombardia ha 11.912
Associazione Irrigazione Est Sesia (NO): per superfici comuni Ziano Piacentino e Castel San Giovanni
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ASPETTI PECULIARI:
• Cartografia che determina i confini
•Opportunità attraverso convenzioni di migliorare la gestione di alcuni impianti irrigui e di bonifica a servizio di territori delle due Regioni
• Le competenze dei singoli consorzi sul reticolo interregionale
• Possibilità di convenzionamento fra Consorzio di bonifica
di Piacenza e Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese per la
salvaguardia e la gestione dei territori montani lombardi,
stralciati dal comprensorio di bonifica, che afferiscono ai
bacini idrografici del Trebbia e del Tidone
Il completamento del riordino in Lombardia
L’ INTESA CON LA REGIONE PIEMONTE:
I SOGGETTI PARTECIPANTI ALL’INTESA:
Associazione d’Irrigazione Est Sesia (NO): superficie comprensorio in Lombardia ha 161.880 e in Piemonte ha 149.136
Il comprensorio dell’Associazione interessa grandi superfici di entrambe le Regioni
Il completamento del riordino in Lombardia
ASPETTI PECULIARI:
• Con l’Intesa è stato approvato lo statuto dell’Associazione, che ne è parte integrante
NB: vi è la necessità di rimodulare l’Intesa stralciando lo
statuto per ragioni di opportunità e per rendere l’ Intesa
più omogenea nei contenuti con le altre. In tal modo
vengono anche semplificate le procedure amministrative
per l’approvazione di future modifiche dello statuto
Il completamento del riordino in Lombardia
COLLEGATO ALLA FINANZIARIA 2014
Con l’art. 9 della l.r. 24 dicembre 2013, n. 19,
concernente disposizioni per l’attuazione della
programmazione economica-finanziaria regionale
(Collegato 2014) sono stati modificati gli art. 80
(Funzioni dei consorzi di bonifica) e 90 (Contributi
consortili) della l.r. 5 dicembre 2008 n. 31 “Testo unico
delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste,
pesca e sviluppo rurale”
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Art. 80 (Funzioni dei consorzi di bonifica):
•i consorzi possono stipulare convenzioni con Regione Lombardia per la gestione del reticolo idrico principale (c. 6 bis)
•Per l’attuazione della convenzione R. L. concede contributo ai consorzi. Si stabilisce inoltre che il reticolo convenzionato è strettamente connesso al reticolo di bonifica, trova applicazione il regime delle opere pubbliche di bonifica con oneri a carico di Regione per interventi somma urgenza e manutenzione straordinaria
Il completamento del riordino in Lombardia
Art. 90 (Contributi consortili), modificato in più parti:
•sostituzione c. 1): riapprovazione criteri per redazione piani di classifica da parte della Giunta regionale sentito parere competente Commissione regionale. Il piano è adottato dal CB sentito il parere dei comuni interessati e deve definire il perimetro di contribuenza
•c. 1 bis): disposizioni per la pubblicazione piano e perimetro contribuenza
•c. 1ter): definiti i benefici derivanti dalle opere e dall’attività consortile che possono essere: a) presidio idrogeologico – b) Difesa idraulica e di bonifica – c) disponibilità irrigua – d) Tutela
Il completamento del riordino in Lombardia
Segue art. 90 (Contributi consortili), modificato in più parti:
•Sostituzione del secondo periodo del comma 9, con il quale si precisa che per gli immobili posti in aree urbane servite da pubblica fognatura, le cui acque meteoriche recapitano nel reticolo consortile, tramite fognatura bianca o mista, il contributo di bonifica è assolto dal proprietario dell’immobile e la riscossione può avvenire anche attraverso il gestore d’ambito del servizio idrico integrato
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IL PROGETTO DI LEGGE
“DIFESA DEL SUOLO E GESTIONE DEI CORSI D’ACQUA”
L’ Assessorato al Territorio, Urbanistica e Difesa del Suolo avvierà, entro il mese di Aprile, il passaggio della proposta di Progetto di Legge regionale per la revisione della normativa regionale in
materia di difesa del suolo e gestione dei corsi d’acqua.
I principali interventi sulla materia della bonifica e della polizia idraulica sono:
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IL PROGETTO DI LEGGE
“DIFESA DEL SUOLO E GESTIONE DEI CORSI D’ACQUA”
CONSORZI DI BONIFICA:
Art. 5 - Esercizio, da parte dei consorzi di bonifica, di ulteriori funzioni ed attività in materia di difesa del suolo. Modifiche alla l.r. 31/2008 e alla l.r. 25/2011
Art. 7 – Gestione coordinata del reticolo idrico minore da parte dei Comuni e dei reticoli regionali
Art. 17 - Usi plurimi delle alzaie e degli argini e delle aree all’interno delle fasce fluviali
Il completamento del riordino in Lombardia
IL PROGETTO DI LEGGE
“DIFESA DEL SUOLO E GESTIONE DEI CORSI D’ACQUA”
POLIZIA IDRAULICA:
Art. 9 - Banca dati delle reti tecnologiche interferenti con il demanio idrico fluviale - Art. 10 - Criteri per la determinazione e riscossione dei canoni di polizia idraulica - Art. 11 - Incremento del valore oltre il quale prestare cauzioni a garanzia delle concessioni di uso del demanio idrico - Art. 12 - Interventi di nuova costruzione nella prossimità dei corsi d’acqua - Art. 13 - Opere ed occupazioni senza autorizzazione idraulica a distanze dai corsi d’acqua inferiori a quelle di cui all’articolo 96, lettera f), del R.D. 523/1904 - Art. 14 - Opere e occupazioni senza titolo concessorio o eccedenti il termine di concessione in aree demaniali fluviali - Art. 15 - Scarichi in corso d’acqua superficiale appartenente al reticolo idrico regionale - Art.16 - Opere necessarie all’attuazione di concessioni di derivazione ai sensi del r.d. 1775 -