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Filetto di orata in foglie di limone

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Academic year: 2022

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Filetto di orata in foglie di limone

Filetto di orata arrosto con salsa di pomodorini datterini arrosto

Finalmente è arrivata l’estate, un’estate un po’ strana questa, con regole nuove da osservare ed un nuovo stile di vita da mantenere… chi mi conosce sa che l’estate non è proprio la mia stagione preferita, il caldo, le

zanzare, il mio livello di abbronzatura che varia dal bianco pallido al rosso paonazzo… ora anche le

mascherine… ma menomale che ci sono però! Una cosa però mi piace però dell’estate: finalmente i pomodori sanno di pomodori!

Vi avviso, ora comincerò a piazzarli ovunque, oggi per esempio ho usato i datterini in una salsetta di

accompagnamento per il Filetto di orata cotto in foglie di limone, buonissimo!!!

Vi racconto la ricetta:

Ingredienti

2 filetti di orata

4 foglie giovani di limone bio 200gr di pomodorini datterini olio evo

sale

succo di 1 limone

Salsa Tabasco The Chilli Doctor

La prima cosa che faccio per preparare il mio bel filetto di orata in foglie di limone è condire i

filetti, quindi li dispongo in un piatto e li condisco con olio, sale e qualche goccia di limone.

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Mentre lavo i pomodorini e le foglie di limoni metto a scaldare la piastra sui fornelli. A piastra calda metto su i pomodorini interi e li lascio abbrustolire bene, quando saranno pronti li metto nel bicchiere del mixer insieme a sale olio e qualche goccia di salsa di

Tabasco, frullo bene il tutto e metto da parte.

Passo ora alla cottura dei filetti, sistemo ogni filetto tra due foglie di limone e li dispongo sulla piastra ben calda, lascio cuocere un paio di minuti per lato.

Pronti!

Servo i filetti con le loro foglie accompagnati dalla salsa di datterini arrosto al Tabasco. Facile, leggeri e super buoni!!!

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Scaloppina o involtino prosciutto e melone

Scaloppina prosciutto e melone , vela immaginate?

Anche se il calendario dice che ancora manca qualche

giorno, di fatto è arrivata l’estate e anche da molto… o almeno le temperature ce lo fanno capire! E qual’è il piatto estivo per eccellenza? Siiiiiii, prosciutto e melone!!! Bene, quindi oggi si parla di prosciutto e melone…

Troppo banale mi direte voi… ovvio mica posso proporvi una ricetta così, ok facile, ma mi sembra anche troppo, quindi… urge un esperimento!

Certo così è un po’ meno fresca e leggera, ma potrebbe comunque essere una buona idea per una cenetta sfiziosa tra amici!

Ve la racconto…

Ingredienti:

500g di lonza di maiale 1 melone giallo piccolo

1 bicchiere di vino bianco secco 2 noci di burro

2 rametti di rosmarino fresco 6 cucchiai di farina

d’olio di oliva q.b.

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sale

peperoncino

1 etto di prosciutto crudo tagliato spesso

Procedimento:

La prima cosa che faccio, per preparare le mie Scaloppina prosciutto e melone, è pulire e tagliare il melone a quadratini.

Metto quindi a scaldare una padella antiaderente dove faccio saltare con il burro, i cubetti di melone ed un po’ di foglioline di rosmarino.

Quando sarà leggermente caramellato ed inizierà un po’ a sciogliersi lo tolgo dal fuoco e lo lascio da parte.

Passo ora alla carne, per appiattirla ed ammorbidirla un po’ la batto col batticarne e poi la passo nella farina.

Metto a scaldare in una padella l’olio e ci

faccio dorare le scaloppine sui due lati, aggiungo anche un rametto di rosmarino per insaporire.

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Quando sono ben dorate le sfumo con del vino bianco, a vino evaporato le copro e le lascio arrivare a cottura aggiungendo anche un paio di cucchiai del melone

cotto. Siccome a mio marito piace molto aggiungo anche un pizzico di peperoncino in polvere.

Ultimo passaggio da fare prima di servire è rendere croccante il prosciutto. La sapidità esaltata dalla

cottura e la sua croccantezza andranno a contrastare la dolcezza e le morbidezza del melone.

Quindi scaldo ancora una padella, spezzetto il prosciutto tagliato spesso, diciamo un

millimetro, forse 2 e lo faccio scaldare per bene fino a che non diventi bello croccante.

Ok ci siamo, esperimento quasi finito, è il momento di impiattare il tutto:

melone, scaloppine e prosciutto croccante in cima…

andiamo al test!

Mmmh non male! Voi che ne dite?!

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N.B. questa volta mi sono superata, ho fatto

‘esperimento

dell’esperimento: la scaloppina è diventata involtino!!!

In pratica tutto uguale, solo che prima di saltare le scaloppine ne prendo un paio e le farcisco con il melone e le arrotolo, ripasso l’involtino in farina e poi

proseguo come detto sopra…

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Zucchine ripiene

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Oggi vi racconto di una delle ricette cult della mia mamma!

In realtà credo sia la

ricetta cult di buona parte delle famiglie italiane, ma vi racconto lo stesso la mia versione! Spesso, molto

spesso, mamma se la cavava con una buona teglia di zucchine ripiene e la cena era servita!

Ovviamente, essendo una ricetta proveniente dal mondo vegetale, non è propriamente la preferita di mio marito e infatti ogni volta che la propongo, lui un po’

borbottante mi rifà lo stesso siparietto:

Io: oggi zucchine ripiene!

Lui: ripiene di che?

Io: di zucchine!

Lui: e che le svuoti a fa? Lasciale in pace!

E vabbè ci divertiamo con poco!

Vi racconto la ricetta va…

Ingredienti:

500 g di zucchine 1 uovo

40 g pane raffermo

50 g formaggio grattugiato 50 g prosciutto cotto 1 wurstel

Olio Evo q.b Pepe

Sale Tabasco Latte

Preparazione:

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Per iniziare lavo bene le zucchine le taglio a metà e le metto a bollire.

Intanto, in una ciotola, metto ad ammollare nel latte il pane raffermo tagliato a pezzettoni.

Cotte le zucchine le lascio raffreddare un po’ e poi con un cucchiaino le svuoto, la polpa la metto da parte in una seconda ciotola, mi servirà per fare il ripieno.

Dispongo le “barchette” di zucchine in una teglia con un foglio di carta da forno, (oppure per chi le volesse più saporite, in una teglia ben oleata e magari una

spolveratina di pangrattato sul fondo) e le

insaporisco una per una con un pizzico di sale.

Passo ora al ripieno. Trito il prosciutto cotto ed il wurstel, strizzo e frantumo con le mani il pane

ammollato, ed unisco tutto alla polpa di zucchine,

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aggiungo anche il formaggio grattugiato, sale, pepe e a piacere qualche goccia di Tabasco.

Con uno schiacciapatate schiaccio ed amalgamo bene tutto, fino ad avere un composto omogeneo.

Passo ora a riempire le zucchine, metto un po’ di

impasto per ogni barchetta, così fino a finire il tutto.

Per ultimare la ricetta passo ancora un filo d’olio sulla superficie ed un’ultima spolveratina di formaggio grattugiato in modo che si formi una bella crosticina, pronte!

In forno preriscaldato a 250° in modalità grill, per circa 10-12 minuti, o

finché siano belle dorate. Quando le

tolgo le lascio riposare ancora 5 minuti prima di servirle. Buone E brava

mammina!!

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Broccoli e salsiccia

Ohhh finalmente una ricetta per mio marito… lo sapete a me non piace molto cucinare la carne, ma non piace molto neanche mangiarla in realtà, ma mio marito è carnivoro e quindi ogni tanto mi tocca…

Oggi me la cavo con un piatto abbastanza facile, certo non è propriamente la cosa più leggera, ma ogni tanto ci si può anche stare!!!

Anche questo è piatto della tradizione ma di origine

campana, il famoso salsiccia e friarielli, molto diffuso però anche nelle mie zone in Calabria. Vi racconto come si prepara in casa mia…

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Ingredienti:

4 salsicce di maiale

2 fasci di broccoletti o cime di rape 2 spicchi d’aglio

olio extravergine di oliva peperoncino

sale q.b.

Procedimento:

La prima cosa che mi tocca fare è ovviamente pulire i broccoli di rapa, li passo sotto l’acqua corrente ed elimino le parti più dure e le foglie gialle.

Metto a scaldare sul fuoco una padella con olio,

l’aglio intero e il peperoncino, appena l’olio inizierà a scaldarsi e fare le bollicine aggiungo la verdura a crudo e copro, salo leggermente e lascio andare per circa 10-15 minuti a fuoco medio fino a che i

broccoletti non si siano ridotti e avranno tirato fuori l’acqua di vegetazione.

Intanto preparo la carne, separo i salsicciotti li

taglio a metà e ne bucherello la superficie. Una volta ridotta la verdura, quando ancora è umida della sua acqua, aggiungo la salsiccia, se mi si è asciugata

troppo per evitare che frigga troppo il tutto aggiungo anche un po’ di acqua. Ricopro la padella e lascio

cuocere la salsiccia, mescolando di tanto in tanto. I buchi fatti sulla superficie della salsiccia favoriranno la fuoriuscita dei succhi della carne che andranno ad insaporire la verdura. Quando la salsiccia sarà ben cotta e le verdure asciutte, il piatto sarà pronto.

Servo ben caldo, per la gioia di mio marito!

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Trancio di Pesce spatola con verdure saltate

Ok, non facciamoci prendere dal panico!

Le feste sono finite? Imbelle una prova bilancia? Ma perchè, perchè inferire così?

Ho un’idea, “Keep calm and…” meglio tenersi a debita

distanza dal nemico bilancia! Oh almeno per il tempo che ci serve per buttare giù quel chiletto in più preso

durante le feste! E comunque vi ricordo che

carnevale, quindi altri dolci, è dietro l’angolo…

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E sia, tutte ‘ste storie per giustificare e “proprinare”

la ricettina light, che poi vabbè è leggera ma è anche buona… Pesce spatola con verdure saltate… ha gradito anche mio marito, che, che ve lo dico a fare, sta alle ricette light come il mio gatto sta a fare il bagnetto!

Ma bando alle ciance, vi racconto la ricetta…

Ingredienti:

2 tranci di spatola

1 peperone

1/2 cipolla rossa

1 batata o patata dolce 1 costa di sedano

2 pugni di piselli 1 carota

2 cucchiai di olio extravergine d’oliva

2 cucchiai di aceto di mele (oppure di aceto di vino bianco) sale fino qb

Procedimento:

Pesce spatola con verdure saltate… la prima cosa da fare è affrontare le

verdure e quindi, inizio a pulire tutte le verdure e a tagliarle a tocchetti abbastanza regolari. Io ho scelto le

verdure e gli ortaggi che avevo in frigo, ma se volete potete sostituire o

aggiungerne di altre.

Metto a scaldare in padella l’olio, a temperatura tuffo le mie verdure in

padella e le faccio saltare per qualche secondo. Sfumo bene con l’aceto e poi aggiungo un mestolo d’acqua e copro, lascio cuocere lasciandole però un po’

croccanti.

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Passato quel tempo tolgo dalla padella le verdure e le metta da parte, nella stessa padella scotto da un lato e dall’altro i tranci di pesce.

Aggiungo infine, di nuovo in padella, le verdure e faccio terminare la cottura sia delle verdure che del pesce. Aggiusto di sale.

Servo ben caldo il trancio del pesce insieme alle verdure.

Buono, gustoso e leggero.

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Spalle di coniglio

all’ischitana ma a modo mio

Coniglio all’ischitana sia!

Quest’estate sarei dovuta andare in vacanza ad Ischia, sarei… perchè per tutte una serie di cose e di incastri luogo-temporali non ci sono riuscita, allora celebro la mia vacanza saltata con questa ricettina… vabbè giusto per la cronaca poi sono stata a Venezia… quindi non è che mi sia andata proprio malissimo…

Me ne faccio una ragione e tra un boccone e l’altro di questo buonissimo piatto inizio a dare un’occhiata agli alberghi dell’isola per la prossima primavera… hotel con spa OVVIAMENTE… mi devo pur rifare, giusto?!

Vi racconto la ricetta va, che qua mi sa che mi sto

allargando un tantino… mio marito al pensiero della spa potrebbe svenire… (cmq AAA CERCASI AMICA PER VACANZA CONSENSIENTE ALLA SPA ISCHITANA) XD

Ricetta…

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Ingredienti:

4 spalle di coniglio

400 gr di pomodorino ciliegia 1 bicchiere di vino bianco 2 spicchio d’aglio

1 ciuffetto di basilico 1 ciuffetto di origano 1 rametto di timo

1 ciuffetto di maggiorana 1 peperoncino

mix di erbe aromatiche q.b.

olio di oliva extravergine q.b.

aceto bianco q.b.

sale q.b.

Procedimento:

La prima cosa che faccio, per preparare il coniglio all’ischitana ma a modo mio, è mettere in acqua e aceto le spalle del coniglio e lo lascio così per un’oretta circa. Intanto passo a lavare e tagliare a metà i pomodorini.

In una padella con l’olio faccio saltare il coniglio insieme a aglio e

peperoncino, quando le spalle si saranno ben rosolate, sfumo col vino bianco e faccio andare per qualche minuto.

In ultimo aggiungo i pomodorini e lascio andare fino a cottura ultimata. Intanto che il coniglio va, faccio un trito

grossolano con tutte le erbe aromatiche e ne aggiungo un po’ anche in cottura.

Tolgo da fuoco aggiungo il restante trito di aromatiche

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e servo subito ben caldo.

Ottimo!!!

Moscardini in umido

Ricettina veloce e di gran figura!

Il moscardino si presta a molte ricette facili e veloci, questa è tra le più classiche, ma che fa sempre il suo figurone e ci vuole davvero poco per prepararla.

Leggero e saporito, questo piatto è davvero una buona soluzione per una cenetta volante, ma con gusto, o anche

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in antipasto ad un evento più importante, non vi

nascondo che mi ha salvato più volte in situazioni non previste! Menomale!!!

Vi racconto come la faccio io…

Ingredienti:

500 g. di moscardini piccoli 2 spicchi d’aglio

olio EVO

1/2 bicchiere di vino bianco secco 150 g di salsa di pomodori

Sale

Peperoncino Prezzemolo

Paprika piccante (opzionale)

Procedimento:

La prima cosa da fare è ovviamente pulire i moscardini, svuotando la parte del cappello dal suo contenuto e

sciacquare bene tutto il corpo. Eliminare la parte con gli occhi e il becco al centro dei tentacoli. Ora, se i moscardini sono molto piccoli io li lascio interi,

altrimenti li taglio.

Metto a scaldare una padella con dell’olio, l’aglio e un pezzetto di peperoncino fresco e faccio rosolare,

aggiungo quindi i moscardini e li faccio saltare per qualche minuto a fuoco alto e girando spesso.

Sfumo ora con il vino bianco e assicuratami che il

liquido sia ben evaporato tutto aggiungo anche la salsa di pomodori.

Lascio cuocere per circa 20 minuti a fuoco basso e per ultimo, prima di spegnere, aggiungo un pizzico di

paprika e aggiusto di sale.

Servo con un bel ciuffo di prezzemolo, una fetta di pane

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bruscato e un filo di olio a crudo.

Spettacolare!

Buon appetito!

Tortino di alici e patate

Eccomi di ritorno dopo una lunga sosta estiva, (chiedo venia!!!) e per farmi

perdonare vi propongo subito una ricetta stra-buona!!!

Questo tortino di alici viene fuori da uno dei miei mille tentativi di far mangiare le alici, ricche di omega 3, a quel carnivoro di mio marito. In realtà lui le mangerebbe pure e anche di gusto ma… fritte

avviamente!!!

E’ una battaglia persa!!!

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Ma ora basta stressarvi con i miei “problemi” coniugali, vi racconto la ricetta che forse è meglio va…

Ingredienti:

500 g di alici fresche 2 – 3 patate

pomodorini prezzemolo pangrattato

qualche filetto di acciuga sottolio olio

sale

Procedimento:

Per prima cosa pulisco bene le alici e le sfiletto, è un’operazione un po’ noiosa ma non difficile.

Le lavo per bene e le ripongo a sgocciolare in uno scolapasta.

Intanto passo a pelare le patate e tagliarle a fette rotonde dello spessore di circa 3-4mm. Lavo e affetto anche i pomodorini e pulisco il prezzemolo.

Preparati tutti gli ingredienti rimane solo da assemblare il tortino. Ungo

leggermente e cospargo il fondo con del pangrattato una teglia da forno.

Inizio quindi a fare gli strati, prima i filetti di

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alici, poi le patate, ancora i pomodori e qualche

fogliolina di prezzemolo, per ultimo qualche filetto di acciuga, non esagerando troppo, altrimenti rischierei di fare un tortino salato.

Continuo così fino a terminare gli ingredienti e

spolvero la superficie dell’ultimo strato ancora con il pangrattato e un filo d’olio.

Bene ci siamo rimane solo da infilare la teglia in forno… 200 c° per circa 30

minuti e il mio tortino è pronto!

Ovviamente controllo prima che le mie patate siano cotte…

Volendo avrei potuto aggiungere anche qualche cappero per dare una spinta in più, ma anche così a me piace molto!

Buon appetito!

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Pollo alla salentina

Sono sempre alla ricerca di nuove ricette per i secondi, come vi ho già detto non sono proprio il mio forte,

soprattutto se si tratta di carne.

E tra i miei ricettari in biblioteca ho scovato questa ricetta tradizionale salentina molto interessante.

E’ un modo diverso di preparare il pollo, la marinatura iniziale nel limone lascia un fresco sapore agrumato molto piacevole!

Vi racconto come l’ho preparato…

Ingredienti:

3 fusi di pollo 1 bicchiere di vino 1 cipolla rossa 2 pomodori maturi 1 spicchio d’aglio qualche cappero 1 limoni

1 rametto di rosmarino sale qb

pepe olio evo

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Procedimento:

Per prima cosa metto a marinare il pollo in acqua e limone, lo lascio stare almeno una mezz’ora.

Passato questo tempo vado a rosolare in una padella una cipolla e uno spicchio d’aglio schiacciato, quando saranno ben dorati aggiungo il pollo e il sale e

lascio cuocere ricordandomi di girarlo di tanto in tanto,in modo da farlo cuocere bene su tutti i lati. Per non farlo

friggere troppo aggiungo anche un po’ di acqua e limone della marinatura, questo darà un gusto molto fresco alla carne, ma la faccio sfumare bene perchè altrimenti potrebbe rimanere amara.

Quando il pollo sarà quasi a metà

cottura, taglio a pezzi i pomodori e li aggiungo in padella insieme al vino,

copro con un coperchio e lascio andare a fuoco lento. Aggiungo un po’ di acqua se necessario, in caso il fondo di cottura si ristringa troppo.

Quasi a fine cottura aggiungo anche i capperi, un pizzico di pepe ed un rametto di rosmarino.

Pronto e buonissimo!!

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Carciofi ripieni

Primavera = fiori, ed in cucina il fiore per

eccellenza è ovviamente il carciofo.

Buono sia per il palato che per il fisico, è un alimento ricco di molte proprietà benefiche, una tra tutte è

disintossicante per il fegato.

Mio marito mi permette raramente di cucinarlo in modo diverso dal classico “alla romana, o fritti… ma per ben la seconda volta sono riuscita a salvare i carciofi

dalle sue grinfie e oggi li ho preparati ripieni!

Ecco come…

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Ingredienti:

5 carciofi, io uso quelli romaneschi 200 gr di carne tritata

1 uovo

50 gr di pangrattato

50 gr formaggio grattugiato 1 spicchio di aglio

prezzemolo menta sale pepe olio evo

Procedimento

Inizio dai carciofi, come sempre faccio, elimino le foglie più esterne e la parte superiore del carciofo rimasto, e immergo in una ciotola con acqua acidulata.

Con le foglie che ho eliminato preparo un brodo, quindi le metto in pentola con sale e qualche foglia di menta e un po’ d’olio. Il brodo mi servirà per far cuocere i

carciofi ripieni.

Scavo la parte centrale dei carciofi puliti e la parte che elimino, se non è barba, la metto in ciotola, la userò per fare il ripieno. Rimetto i carciofi scavati nell’acqua e limone per evitare che si anneriscano.

Finito con i carciofi, passo a preparare il ripieno. Nella ciotola con gli avanzi della parte centrale dei carciofi,

aggiungo la carne, l’uovo, il

pangrattato, il formaggio, menta e

prezzemolo grattugiati ed amalgamo bene.

Ottenuto un bell’impasto compatto inizio a riempire i carciofi e li metto in padella, dove avevo

precedentemente fatto imbiondire uno spicchio d’aglio.

Riempiti tutti i carciofi e riposti in padella, li

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faccio andare con un mestolo di brodo coperti con un coperchio. Se si seccano troppo ed iniziano a friggere aggiungo ancora brodo.

A metà cottura dei carciofi li passo in una teglia e li cospargo con altro

pangrattato e formaggio grattugiato, aggiungo il fondo di cottura della

padella e se dovesse servire ancora un mestolo di brodo di carciofi.

Faccio finire la cottura in forno così grazie al formaggio ed al pangrattato si gratineranno.

Li servo caldi con una fogliolina di menta fresca.

Mio marito ha gradito!!!

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