RICHIESTE DAI FEEDBACK
CORSI FATTURAZIONE ELETTRONICA BUSINESS GENNAIO 2019
• Aspetto fiscale
Per i termini di emissione delle fatture bisogna distinguere due periodi: fino al 30/06 e dal 01/07 in poi.
Fino al 30/06:
- Fatture immediate: emissione entro la mezzanotte del giorno di effettuazione, tuttavia non ci saranno sanzioni se l’emissione avverrà entro il termine della liquidazione IVA del periodo di riferimento.
- Fatture differite: Emissione entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione. Si potrà ancora fare la fattura i primi giorni del mese successivo (ad esempio febbraio) e datarla fine mese (ad esempio 31 gennaio)
Dal 01/07:
- Fatture immediate: emissione entro 10 giorni dal giorno di effettuazione dell’operazione, la data fattura dovrà coincidere con la data invio allo sdi
- Fatture differite: Emissione entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione. La data fattura dovrà coincidere con la data invio allo sdi
• Pagamenti ri.ba. su fatture emesse che slittano di 30 giorni nel caso di emissione il mese successivo
Con le disposizioni riportate sopra, i pagamenti fine mese, nel caso di fatture emesse i primi giorni del mese (ad esempio 02/07) relative a consegne del mese precedente (ad esempio giugno), slitterebbero di un mese. Al momento non esistono forme di pagamento particolari (ad esempio per competenza iva o per mese dell’operazione), per cui se non si vuole far slittare i pagamenti bisogna o fatturare entro fine mese, o variare le forme di pagamento (ad esempio il 60 gg diventerebbe un 30 gg).
• Tempistiche di contabilizzazione in prima nota fatture acquisto
Le fatture ricevute dovranno essere contabilizzate con la data della ricezione o data successiva e con la data competenza iva corretta.
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CUBE
• Competenza iva sia per le fatture emesse che per le ricevute
Per quanto riguarda le fatture emesse, la competenza iva dovrà essere del mese di effettuazione delle operazioni fatturate. Nel caso le fatture siano datate nel mese successivo (comunque entro il 15), nel momento della contabilizzazione sarà necessario spuntare la voce ‘deroga a data
competenza iva’ e inserire la data competenza iva corretta.
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Questa funzionalità è valida anche per chi inserisce le fatture passive a magazzino e non le contabilizza direttamente in prima nota.
• E’ possibile consegnare fattura cartacea ad un cliente privato?
Anche nel caso di clienti privati andrà emessa fattura elettronica. Ai clienti privati andrà consegnata anche copia cartacea (o pdf), ma ai fini fiscali sarà valida la fattura elettronica. Quest'ultima andrà inviata dunque allo SDI e conservata, il cliente potrà recuperarla nel suo cassetto fiscale. Non avendo il cliente privato un codice intermediario, si riceverà una notifica di mancata consegna.
• Archiviazione doppia (mia e del commercialista che si occupa della contabilità)
Se si inviano le fatture tramite doceasy la conservazione andrà fatta dal portale, non dovrà essere effettuata anche dal commercialista. A quest’ultimo si potranno girare gli xml delle fatture emesse e ricevute per la contabilità (o eventualmente fornirgli le credenziali doceasy per permetterne il download)
• Possibilità di registrare automaticamente le fatture passive ricevute
La registrazione automatica delle fatture passive è permessa dal modulo Fatturazione Elettronica esteso, acquistabile separatamente. Oltre alla contabilizzazione automatica, il modulo permette di personalizzare la generazione del tracciato XML con altri campi aggiuntivi a quelli standard.
• Aggiornamento su sistem.
Gli aggiornamenti del programma sono installabili autonomamente dagli utenti al momento dell’accesso al programma: se ci sono aggiornamenti compare una scritta rossa con il pulsante scarica aggiornamento.
Se in ‘Personalizzazione fattura elettronica’ sarà spuntato ‘forzare l’installazione degli aggiornamenti sugli altri client’ l’aggiornamento, una volta scaricato su una macchina, verrà passato automaticamente anche agli altri client (uscendo e rientrando da Business).
• Gestione tabelle fatture elettroniche
Per la corretta gestione delle fatture elettroniche vanno compilate alcune tabelle, tutte accessibili dal menù strumenti/impostazioni tabelle della consolle fatture elettroniche di business.
Personalizzazione fatture elettroniche
Nella maschera ‘Dati Generali’ compilare e-mail trasmittente (con un indirizzo dell’amministrazione o di chi fa fatture) e nel caso di utilizzo di doceasy impostare ‘Integrazione con Doceasy’ su ‘Invio fatture emesse’ e in ‘Scarica fatture ricevute’ impostare ‘Utilizza solo doceasy’. Inserire poi le credenziali d’accesso al portale doceasy.
In ‘Estrazione dati’ si può poi personalizzare alcuni dati del tracciato xml.
E’ possibile estrarre dati aggiuntivi, non estrarre descrizione interna e note riga delle fatture, riportare le note piede dei documenti e/o dei clienti, allegare alla fattura elettronica il pdf. E’
possibile poi impostare il mastro clienti e fornitori se si vuole che il programma crei in automatico eventuali anagrafiche che non sente come presenti in importazione fatture (il programma controlla la P.IVA/cod. fiscale).
Su ‘Tipo riferimento ordine’ si può impostare che riferimenti all’ordine del cliente importare: si può scegliere tra riportare il numero dell’impegno cliente (quindi il proprio numeratore interno), il campo ‘riferimenti’ della testata dell’ordine o il campo ‘partita’ del piede dell’ordine.
Dati ditta per fattura elettronica
Impostare codice eori (IT+P.IVA), condizioni vendita se si vuole riportare delle righe aggiuntive a fine documento (in personalizzazione fattura elettronica deve essere flaggato il campo estrai condizioni vendita), provincia ufficio iscrizione REA, numero di iscrizione REA, capitale sociale, se l’azienda ha un socio unico o più soci, stato liquidazione.
Gestisci dati anagrafici aggiuntivi cli/forn
Per i clienti è possibile impostare la pec o il codice destinatario tramite il quale il cliente vuole ricevere la fattura. Se non impostati il programma inserisce in automatico sette 0 (o sette X nel caso di cliente estero). Lo SDI va comunque a verificare come il cliente si è registrato su fisco online.
In questa tabella si può escludere alcuni clienti dalla fatturazione elettronica tramite la colonna
‘Escluso dalla fatt. elettronica’.
Gestisci modalità pagamento
In questa tabella va impostata la modalità di pagamento per ogni forma di pagamento codificata in Business
Gestisci sottotipo IVA
In questa tabella va impostato il sottotipo iva per codici iva particolari: escluso art. 15, iva assolta in altro stato UE, regime del margine\art. 74 ter, escluso art. 26.
Gestisci tipo bolla/fattura
Spuntando la casella ‘No riferim. DDT’ per i vari tipi bolla/fattura utilizzati, è possibile omettere dal file XML i riferimenti ai ddt.
Gestisci dati rappresentante fiscale
Per clienti con impostato rappresentante fiscale, impostare il codice iso e l’ID IVA del rappresentante fiscale.
• Dove va indicata la dicitura conai assolto e iscrizione raee
Eventuali diciture aggiuntive non obbligatorie o per le quali non è stato indicato un campo apposito da parte dell’AdE, possono essere aggiunte in diversi modi, seguendo anche i consigli del fornitore:
- Creare degli articoli appositi con la descrizione voluta, da inserire nel corpo dei documenti - Inserirle come nota documento (le note documento devono poi essere estratte, v.
personalizzazione fattura elettronica)
- In ‘Dati ditta per fattura elettronica’ scrivere le frasi desiderate nel campo ‘Condizioni Vendita’
e in ‘Personalizzazione Fattura elettronica’ spuntare ‘Estrai condizioni vendita’
• Bollo €2,00 in fattura emessa
Per compilare correttamente il campo bollo virtuale nella FE è necessario:
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- Compilare tabella bolli 1-A-2, indicando importo minimo (di solito 77,47 €), importo bollo (2 €), indicare i vari codici d’esenzione sui quali va applicato il bollo. Su ‘Come operare il calcolo bolli in…’ selezionare dalla tendina la voce ‘D – Deselezionando in gestione documenti…’.
CUBE
- Compilare tabella bolli 1-A-2, indicando importo minimo (di solito 77,47 €), importo bollo (2 €), indicare i vari codici d’esenzione sui quali va applicato il bollo.
- In anagrafica ditta 1-C-1, menù strumenti, ‘dati aggiuntivi ditta’ su ‘Come operare il calcolo bolli in…’ selezionare dalla tendina la voce ‘D – Deselezionando in gestione documenti…’.
ENTRAMBE LE VERSIONI
Per entrambe le versioni, poi, bisognerà che le fatture abbiano in testata come codice
d’esenzione un codice iva inserito nella tabella bolli. In questo modo quando si estrae la fattura elettronica verrà compilato in automatico il campo apposito bollo virtuale del tracciato.
ATTENZIONE! Se presente il modulo Dichiarazioni d’intento i riferimenti alla dichiarazione verranno presi da quanto riportato nel documento, nel campo dichiarazioni d’intento. Se non presente il modulo viene riportato quanto impostato in anagrafica cliente nella scheda ‘Export’, anche se la dichiarazione è scaduta e se il documento non è in esenzione (attenzione perciò alla corretta compilazione delle anagrafiche).
E’ possibile addebitare i 2,00 di bollo al cliente: si può spuntare la voce ‘Addebita bolli’ nei documenti dove si intende addebitare il bollo o nella scheda ‘Cond. Fornitura’ dell’anagrafica cliente per addebitarli sempre in automatico.
• Emissioni fatture immediate gse con serie
Le fatture del GSE vanno solo conservate, in quanto il GSE è già in possesso delle fatture. Il file XML fornito dal GSE va importato manualmente nella consolle fatture elettroniche:
Nel programma cliccare sul pulsante nuovo ( + in CUBE, foglietto bianco in NET2015) e selezionare
‘Importa XML fatture EMESSE SOLO CONSERVAZIONE’. Scegliere il file da importare. La fattura verrà importata con stato accettata: dalla consolle selezionarla e inviarla a doceasy per la conservazione.
• Come emettere autofattura in Reverse Charge
Per quanto riguarda il reverse charge, l’AdE ha inviato alcuni chiarimenti:
“Per quanto riguarda le operazioni in reverse charge bisogna fare una distinzione di base. Per gli acquisti intracomunitari e per gli acquisti di servizi extracomunitari, l’operatore IVA residente o stabilito in Italia sarà tenuto ad effettuare l’adempimento della comunicazione dei dati delle fatture d’acquisto ai sensi dell’art. 1, comma 3bis, del d.Lgs. n. 127/15. Per gli acquisti interni per i quali l’operatore IVA italiano riceve una fattura elettronica riportante la natura “N6” in quanto
l’operazione è effettuata in regime di inversione contabile, ai sensi dell’articolo 17 del d.P.R. n.
633/72, l’adempimento contabile previsto dalle disposizioni normative in vigore prevede una
“integrazione” della fattura ricevuta con l’aliquota e l’imposta dovuta e la conseguente
registrazione della stessa ai sensi degli articoli 23 e 25 del d.P.R. n. 633/72. Al fine di rispettare il dettato normativo, l’Agenzia ha già chiarito con la circolare 13/E del 2 luglio 2018 che una modalità alternativa all’integrazione della fattura possa essere la predisposizione di un altro documento, da allegare al file della fattura in questione, contenente sia i dati necessari per l’integrazione sia gli estremi della stessa. Al riguardo, si evidenzia che tale documento – che per consuetudine viene chiamato “autofattura” poiché contiene i dati tipici di una fattura e, in particolare, l’identificativo IVA dell’operatore che effettua l’integrazione sia nel campo del cedente/prestatore che in quello del cessionario/committente – può essere inviato al Sistema di Interscambio.”
Per generare le autofatture con business è necessario:
- Creare un fornitore con la propria P.IVA
- Creare un tipo bolla/fattura (1-K-G) con il campo ‘Fatt/nota di accr. acq. Reverse charge’
impostato a ‘misto’
- Avere un codice iva di tipo reverse impostato: nella colonna ‘Tipo acq. Rev. Charge’ impostare un valore
Nella Consolle fatture elettroniche, selezionare la fattura ricevuta in reverse charge.
Cliccare sul primo pulsante in alto a sinistra (‘mostra/nascondi dettagli’)
Nelle righe con la colonna ‘Natura’ impostata a N6, inserire il codice iva reverse nella colonna
‘Cod.Iva’.
Salvare e tornare alla maschera precedente cliccando di nuovo su ‘mostra/nascondi dettagli’
Tenendo sempre la fattura ricevuta selezionata, andare nel menù strumenti e cliccare su ‘Crea autofattura da documento ricevuto’.
Impostare: anno fattura, serie (la serie utilizzata nella registrazione del reverse per il protocollo vendite, ad esempio R) e numero fattura (dovrà corrispondere al protocollo vendite della registrazione del reverse), il conto fornitore con la propria P.IVA e il tipo bolla reverse
Alla conferma, nei documenti emessi della consolle fatture elettroniche si troverà una fattura con la serie impostata: generare file xml e inviare a doceasy/sdi come per le normali fatture di vendita.
• Esterometro
Le fatture ricevute dall’estero e le fatture emesse verso l’estero (nel caso non vengano inviate anche elettronicamente), andranno comunicate con il cosìddetto esterometro. La scadenza è stata prorogata al 30 Aprile.
• Fatture acquisto di fornitori con regime minimi/forfettari
Per le fatture cartacee ricevute da soggetti non obbligati alla fatturazione elettronica valutare col proprio commercialista se registrarle su un sezionale a parte, con un proprio protocollo.
• Pw doc easy non si cambia
DocEasy ci comunica di non aver riscontrato anomalie in cambio password, le nuove password le nuove password devono essere alfanumeriche e con almeno una lettera maiuscola. Se si cambia password andranno aggiornate le credenziali in ‘Personalizzazione fattura elettronica’.