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N. 4 del 4 febbraio 2009

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(1)

N. 4 del 4 febbraio 2009

Da sapere

Ambiente - Notizie flash n. 1/2009 pag. 5

Fisco - Imposte sui redditi - Spese di rappresentanza - Decreto attuativo pag. 7 Sicurezza e igiene del lavoro - Sostanze e miscele pericolose - Nuovo sistema di

classificazione ed etichettatura (GHS) pag. 11

Da valutare

Ambiente - Notizie flash n. 1/2009 pag. 13

Diritto societario - Assocaaf: servizio di deposito Atti Registro Imprese con firma

digitale e autentica notarile pag. 15

Formazione - “Riconoscere le potenzialità” - Show-room, 19 febbraio pag. 17 Incentivi e finanziamenti agevolati - Finanziamenti agevolati per la ricerca industriale

e lo sviluppo sperimentale pag. 19

Incentivi e finanziamenti agevolati - Finanziamenti agevolati per investimenti a

seguito dell’attività di ricerca e sviluppo pag. 21

Urbanistica e territorio - Gestione degli immobili dell’azienda: programma di

formazione gratuita 2009 pag. 23

Varie - Gestione del credito - Corso Assoservizi, 24 e 25 febbraio pag. 25

Contatta gli esperti

Assistenza sindacale - Gli esperti di Assolombarda per i servizi sindacali dei Settori

Metalmeccanici e Servizi di Telecomunicazione pag. 27

(2)

N. 4 del 4 febbraio 2009

Area Ambiente e Sicurezza

013/011/032

AMBIENTE

Ambiente - Notizie flash n. 1/2009

Sommario

• Acqua - Amiacque: determinazione delle tariffe per i servizi di acqua potabile, fognatura e depurazione, quota fissa e canone antincendio

• Acqua - Brianzacque: determinazione delle quote del servizio idrico integrato, maggiorate con gli incrementi

• Emissions Trading - Nuove delibere autorizzative

• Rifiuti - Bonifiche: disciplina operazioni di dragaggio nei siti di bonifica di interesse nazionale

• VIA - Procedimenti autorizzativi attività estrattiva di cava

Acqua - Amiacque: determinazione delle tariffe per i servizi di acqua potabile, fognatura e depurazione, quota fissa e canone antincendio

La società Amiacque s.r.l. ha approvato le tariffe per i servizi di acqua potabile, fognatura e depurazione, quota fissa e canone antincendio per ogni comune di competenza a partire dall'1 gennaio 2008 (1).

Acqua - Brianzacque: determinazione delle quote del servizio idrico integrato, maggiorate con gli incrementi

La società Brianzacque s.r.l. ha determinato le quote del servizio idrico integrato per ogni comune di competenza (2).

Emissions Trading - Nuove delibere autorizzative

Il Comitato nazionale di gestione e attuazione della direttiva 2003/87/CE ha emanato le deliberazioni seguenti:

• n. 021/2008 relativa all'aggiornamento delle autorizzazioni a emettere gas a effetto serra per il periodo 2008-2012 (3);

• n. 022/2008 inerente il rilascio dell'autorizzazione a emettere gas a effetto serra per il periodo 2008- 2012 (4).

Le Deliberazioni sono pubblicate sul sito web del Ministero dell'Ambiente (5).

Rifiuti - Bonifiche: disciplina operazioni di dragaggio nei siti di bonifica di interesse nazionale

Il Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare ha emanato un decreto che disciplina le operazioni di dragaggio nei siti di bonifica di interesse nazionale (6).

In particolare il decreto predispone indicazioni in merito a:

• progetto di dragaggio;

• analisi chimiche e valori di riferimento;

• collocazione definitiva dei materiali dragati in strutture di contenimento;

• bonifica delle strutture di contenimento.

VIA - Procedimenti autorizzativi attività estrattiva di cava

La Giunta regionale ha modificato e integrato le determinazioni sull'espletamento delle procedure previste per la valutazione di impatto ambientale nei procedimenti autorizzativi connessi all'attività estrattiva di cava (7).

Le modifiche si adeguano ai rilievi formulati dalla Commissione europea per la mancanza di conformità della norma regionale alla norma europea (8), con particolare riferimento al criterio che le caratteristiche dei progetti presi in esame debbano tenere conto del "cumulo con altri progetti".

(3)

Riferimenti e collegamenti

1. Amiacque s.r.l. - Determinazione delle tariffe per i servizi di acqua potabile, fognatura e depurazione, quota fissa e canone antincendio (BURL - Serie Inserzioni e Concorsi del 24 dicembre 2008, n. 52, pag.

2977) (http://www.assolombarda.it/contenuti/135077_29_1_21.asp).

2. Brianzacque s.r.l. - Monza (MI) - Piano tariffario di Monza e Brianza - Determinazione delle quote del servizio idrico integrato, maggiorate con gli incrementi, di cui alla circolare 1 luglio 2008 (BURL - Serie Inserzioni e Concorsi del 24 dicembre 2008, n. 52, pag. 2975)

(http://www.assolombarda.it/contenuti/135077_29_1_21.asp).

3. Sito Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Deliberazione n. 021/2008 (http://www.minambiente.it/index.php?id_sezione=653&sid=a894b2d33e693ed61ed02cba8e3d9e32).

4. Sito Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Deliberazione n. 022/2008 (http://www.minambiente.it/index.php?id_sezione=653&sid=a894b2d33e693ed61ed02cba8e3d9e32).

5. Sito Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

(http://www.minambiente.it/index.php?id_sezione=653&sid=345381f44882c1575c8e540b8f6749cc).

6. Decreto 7 novembre 2008 (GURI n. 284 del 4 aprile 2008) (http://www.assolombarda.it/contenuti/132711_23_12_23.asp).

7. Dgr 13 ottobre 2008, n. 8/8210 Modifica ed integrazione della d.g.r. n. 3667/2006: "Determinazioni in merito all'espletamento delle procedure previste dalla vigente normativa in materia di valutazione dell'impatto ambientale nell'ambito dei procedimenti autorizzativi connessi all'attività estrattiva di cava"

(Burl 4 novembre 2008 - 2 SS - n. 45 - pag. 18)

(http://www.assolombarda.it/contenuti/121470_19_6_54.asp).

8. Allegato III della Direttiva 27 giugno 1985 n. 85/337/Ce modificata dalla Direttiva 3 marzo 1997, n.

97/11/Ce.

Contatti

Informazioni ed approfondimenti possono essere richiesti all'Area Ambiente e Sicurezza, tel.

0258370.344/424/483. E' possibile contattare l'Area anche via fax (0258370326) o per posta elettronica (amb@assolombarda.it) specificando sempre il codice associativo.

Questa comunicazione si trova sul nostro sito GIÀ DAL 21 GENNAIO http://www.assolombarda.it/contenuti/133683_15_1_98.asp

(4)

N. 4 del 4 febbraio 2009

Area Fiscale e Societaria

007/008/033

FISCO

Imposte sui redditi - Spese di rappresentanza - Decreto attuativo

E' stato emanato il Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze (1), attuativo della disposizione della Finanziaria 2008 (2), che individua i requisiti di inerenza e congruità necessari per la deducibilità delle spese di rappresentanza (3) nel periodo di imposta di sostenimento.

Il Decreto (4) in esame precisa che si considerano inerenti le spese per erogazioni a titolo gratuito di beni e servizi:

• effettivamente sostenute e documentate;

• effettuate con finalità promozionali o di pubbliche relazioni;

• sostenute secondo criteri di ragionevolezza in funzione dell'obiettivo di generare, anche potenzialmente, benefici economici per l'impresa ovvero coerenti con pratiche commerciali di settore.

In particolare, costituiscono spese di rappresentanza (5):

• le spese per viaggi turistici nell'ambito dei quali sono svolte attività promozionali dei beni o dei servizi la cui produzione o il cui scambio costituisce oggetto dell'attività caratteristica dell'impresa (6);

• le spese per feste, ricevimenti e altri eventi di intrattenimento organizzati in occasione:

o di ricorrenze aziendali o di festività nazionali o religiose (7);

o dell'inaugurazione di nuove sedi, uffici o stabilimenti dell'impresa (8);

o di mostre, fiere, ed eventi simili in cui sono esposti i beni e i servizi prodotti dall'impresa (9);

• ogni altra spesa per beni e servizi distribuiti o erogati gratuitamente, ivi inclusi i contributi erogati gratuitamente per convegni, seminari e manifestazioni simili il cui sostenimento risponda a criteri di inerenza (10).

Le spese di rappresentanza deducibili nel periodo d'imposta di sostenimento sono commisurate all'ammontare dei ricavi e proventi della gestione caratteristica dell'impresa, risultanti dalla dichiarazione dei redditi relativa allo stesso periodo.

In particolare le spese di rappresentanza sono deducibili nei limiti del (11):

• 1,3% dei ricavi e altri proventi fino a euro 10 milioni (12);

• 0,5% dei ricavi e altri proventi per la parte eccedente euro 10 milioni e fino a 50 milioni (13);

• 0,1% dei ricavi e altri proventi per la parte eccedente euro 50 milioni (14).

A titolo esemplificativo, quindi, una società con ricavi e altri proventi pari a 2,5 milioni di euro potrà dedurre spese di rappresentanza nel limite massimo di 32.500 euro.

Al citato plafond di deducibilità (15), non concorrono le spese relative a beni distribuiti gratuitamente di valore unitario non superiore a 50 euro: queste ultime sono infatti deducibili per il loro intero ammontare (16).

Per le imprese di nuova costituzione, le spese sostenute nei periodi d'imposta anteriori a quello in cui sono conseguiti i primi ricavi, possono essere portate in deduzione dal reddito del primo periodo d'imposta di conseguimento dei ricavi e di quello successivo se e nella misura in cui le spese sostenute in tali periodi siano inferiori all'importo potenzialmente deducibile (17).

Non costituiscono spese di rappresentanza e non sono, pertanto, soggette ai limiti indicati (18):

• le spese di viaggio, vitto e alloggio sostenute per ospitare clienti, anche potenziali:

(5)

o finalizzate alla promozione di specifiche manifestazioni espositive o altri eventi simili, per le imprese la cui attività caratteristica consiste nell'organizzazione di manifestazioni fieristiche;

• le spese di viaggio, vitto e alloggio sostenute direttamente dall'imprenditore individuale in occasione di trasferte effettuate per la partecipazione a mostre, fiere, ed eventi simili in cui sono esposti beni e servizi prodotti dall'impresa o attinenti all'attività caratteristica della stessa.

La deducibilità di queste ultime voci, come detto non soggette ai limiti in percentuale sopra citati, è subordinata alla tenuta di un'apposita documentazione dalla quale risultino anche le generalità dei soggetti ospitati, la durata e il luogo di svolgimento della manifestazione e la natura dei costi sostenuti (19).

Relativamente alle spese di vitto e alloggio, si ricorda che, dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2008 (di norma a decorrere dal 1° gennaio 2009) (20), la deducibilità è limitata al 75%

del loro ammontare.

L'Agenzia delle Entrate e gli organi di controllo competenti possono invitare i contribuenti a fornire indicazione, per ciascuna delle fattispecie qualificate come spese di rappresentanza, dell'ammontare complessivo distinto per natura, delle erogazioni effettuate nel periodo d'imposta e dell'ammontare dei ricavi e proventi derivanti dalla gestione caratteristica dell'impresa assunti a base di calcolo della pecentuale di deducibilità (21). L'invito può riguardare anche l'ammontare complessivo delle spese relative ai beni distribuiti gratuitamente di valore unitario non superiore a 50 euro e l'ammontare complessivo delle spese integralmente deducibili (22).

Le disposizioni del Decreto si applicano alle spese sostenute a decorrere dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2007 (di norma il 2008) (23).

Riferimenti e collegamenti

1. Decreto 19 novembre 2008 pubblicato in G.U. 15 gennaio 2009 n. 11 (http://www.assolombarda.it/contenuti/134655_23_1_38.asp).

2. Art. 1, comma 33, lettera p), della Legge 24 dicembre 2007 n. 244 ha modificato l'art. 108, comma 2, secondo periodo, Dpr. 22 dicembre 1986 n. 917.

3. Art. 108, comma 2,, Dpr. 22 dicembre 1986 n. 917.

4. Art. 1, comma 1, Decreto 19 novembre 2008.

5. Art. 1, comma 1, Decreto 19 novembre 2008.

6. Art. 1, comma 1, lettera a), Decreto 19 novembre 2008.

7. Art. 1, comma 1, lettera b), Decreto 19 novembre 2008.

8. Art. 1, comma 1, lettera c), Decreto 19 novembre 2008.

9. Art. 1, comma 1, lettera d), Decreto 19 novembre 2008.

10. Art. 1, comma 1, lettera e), Decreto 19 novembre 2008.

11. Art. 1, comma 2, Decreto 19 novembre 2008.

12. Art. 1, comma 2, lettera a), Decreto 19 novembre 2008.

13. Art. 1, comma 2, lettera b), Decreto 19 novembre 2008.

14. Art. 1, comma 2, lettera c), Decreto 19 novembre 2008.

15. Art. 1, comma 2, Decreto 19 novembre 2008.

16. Art. 108, comma 2, Dpr. 22 dicembre 1986 n. 917.

17. Art. 1, comma 3, Decreto 19 novembre 2008.

18. Art. 1, comma 5, Decreto 19 novembre 2008.

19. Art. 1, comma 5, Decreto 19 novembre 2008.

20. Art. 109, comma 5, come modificato dall'art. 83 comma 28-quater, Decreto Legge 112/2008 convertito in Legge 133/2008 (cfr. "Da sapere - Iva e II.DD. - Prestazioni alberghiere e somministrazioni di alimenti e bevande - Novità" del 26 agosto 2008) (http://www.assolombarda.it/contenuti/124586_26_8_55.asp).

21. Art. 1, comma 6, Decreto 19 novembre 2008.

22. Art. 1, comma 6, Decreto 19 novembre 2008.

23. Art. 1, commi 5 e 6, Decreto 19 novembre 2008.

24. Art. 1, comma 7, Decreto 19 novembre 2008.

(6)

Contatti

Ulteriori informazioni e chiarimenti possono essere richiesti al Settore Diritto d'Impresa e Fisco e all'Area Fiscale e Societaria, tel. 0258370.267/308, fax 0258370334, e-mail fisc@assolombarda.it.

Questa comunicazione si trova sul nostro sito GIÀ DAL 26 GENNAIO http://www.assolombarda.it/contenuti/129898_13_11_41.asp

(7)

N. 4 del 4 febbraio 2009

Area Ambiente e Sicurezza

014/003/034

SICUREZZA E IGIENE DEL LAVORO

Sostanze e miscele pericolose - Nuovo sistema di classificazione ed etichettatura (GHS)

Il nuovo sistema GHS

L’Unione europea ha approvato il nuovo regolamento sulla classificazione ed etichettatura delle sostanze e delle miscele pericolose (1).

Il regolamento introduce in Europa il Globally Harmonised System of Classification and Labelling of Chemicals (GHS) definito a livello internazionale e non avrà bisogno di recepimento tramite decreto nazionale.

Il GHS avrà ricadute sulle normative per la protezione della salute dei lavoratori esposti a rischi particolari (es. rischio chimico o cancerogeno), sulla disciplina sulle attività a rischio di incidente rilevante (RIR) e sarà il nuovo riferimento del sistema REACH per quanto riguarda la classificazione delle sostanze chimiche come pericolose.

Preparati

Il nuovo regolamento non fa più riferimento ai preparati che sono sostituiti dalle miscele, definite come

"soluzione composta di due o più sostanze".

Classificazione delle sostanze e delle miscele

Il regolamento GHS non contiene modifiche sostanziali ai principi di classificazione oggi in vigore e prevede classi di pericolo distinte in pericoli fisici, per la salute umana o per l'ambiente.

Per alcuni dei pericoli identificati dal GHS (es. tossicità acuta, cancerogenesi ecc.), il regolamento ha stato cambiato l’elenco delle categorie di pericolo con la necessità di riclassificare le sostanze e le miscele secondo i nuovi criteri.

Sempre con le massime cautele per gestire questa tematica, il sistema GHS presenta il vantaggio di poter utilizzare dati e informazioni già esistenti, senza bisogno di nuovi test.

La classificazione riguarda sia le sostanze immesse sul mercato, sia quelle non immesse sul mercato ma solo se queste sono soggette all'obbligo di registrazione o di notifica ai sensi del regolamento REACH (2).

Etichettatura ed imballaggio

Con riferimento alla precedente normativa sull’etichettatura delle sostanze e preparati, il GHS non apporta modifiche sostanziali; anche nel sistema GHS, le schede dati di sicurezza (SDS) conformi alle nuove disposizioni del regolamento REACH saranno il riferimento per conoscere le caratteristiche della sostanza o la miscela pericolosa e la valutazione del rischio chimico.

Se una sostanza è classificata come pericolosa, il fornitore deve etichettarla e imballarla secondo le indicazioni del GHS prima di immetterla sul mercato.

Lo stesso vale per una miscela o un articolo che contengono una sostanza pericolosa.

L'etichetta riporta alcuni elementi essenziali:

• il fornitore o i fornitori della sostanza o la miscela (3);

• i nuovi pittogrammi di pericolo;

• le avvertenze;

• le indicazioni di pericolo;

• i consigli di prudenza contenuti negli allegati del regolamento.

L'etichetta deve essere scritta nella lingua o nelle lingue ufficiali dello Stato in cui la sostanza o la miscela è immessa sul mercato.

GHS e REACH

I rapporti fra GHS e REACH sono molteplici e rendono le due normative complementari.

(8)

Il regolamento GHS contiene modifiche a quello REACH per uniformare termini e criteri di applicazione delle due discipline; inoltre, i fabbricanti o importatori di sostanze soggette a registrazione o classificate come pericolose devono notificare le informazioni sulla classificazione e l'etichettatura all'Agenzia europea per la chimica (ECHA), queste informazioni saranno inserite in un apposito inventario.

Le notifiche devono avvenire in sede di revisione della classificazione, a meno che non siano già state comunicate con la registrazione della sostanza. Per le sostanze immesse sul mercato dopo l'1 dicembre 2010, la scadenza è un mese dall'immissione sul mercato.

Entrata in vigore e regime transitorio

Il regolamento GHS è entrato in vigore il 20 gennaio 2009 ed abrogherà dall'1 giugno 2015 le direttive n.

67/548/CEE, n. 1999/45/CE, e tutte le normative di attuazione che si sono succedute negli ultimi anni creando confusione in alcuni casi (4).

Il regime transitorio può essere riassunto nella maniera seguente:

• sostanze:

o fino all'1 dicembre 2010 le sostanze possono essere classificate, etichettate e imballate in conformità della direttiva 67/548/CEE (ma è ammesso l'utilizzo in deroga sin da subito del GHS);

o dall'1 dicembre 2010 all'1 giugno 2015 le sostanze potranno essere classificate sia con la nuova sia con la vecchia normativa, ma potranno essere etichettate solo in conformità con il GHS;

le sostanze classificate ed etichettate in conformità con la direttiva 67/548/CEE ed immesse sul mercato prima dell'1 dicembre 2010 non devono essere rietichettate fino all'1 dicembre 2012;

• miscele:

o fino all'1 giugno 2015 le miscele possono essere classificate, etichettate e imballate in conformità della direttiva 1999/45/CE (ma è ammesso l'utilizzo in deroga sin da subito del GHS);

le miscele classificate ed etichettate in conformità con la direttiva 1999/45/CE ed immesse sul mercato prima dell'1 giugno 2015 non devono essere rietichettate fino all'1 giugno 2017.

Riferimenti e collegamenti

1. Regolamento CE n. 1272/2008 del 16 dicembre 2008

(http://eur-lex.europa.eu/JOHtml.do?uri=OJ:L:2008:353:SOM:IT:HTML).

2. Cfr. Informazione Assolombarda "Da valutare - REACH: nuova sezione del sito internet di Assolombarda" del 29 agosto 2007 (http://www.assolombarda.it/contenuti/100467_29_8_37.asp).

3. Il nome che identifica la sostanza o la miscela ("indicatore di prodotto") deve essere lo stesso che figura nella scheda di dati di sicurezza (SDS) prevista dal regolamento REACH.

4. Le normative italiane di riferimento per la classificazione ed etichettatura delle sostanze pericolose fanno riferimento al D.Lgs. n. 52/1997 ed ai molti decreti di recepimento degli adeguamenti e le modifiche alla direttiva 67/548/CEE.

Per le miscele, il D.Lgs. n. 65/2003 ha dato attuazione alla direttiva n. 1999/45/CE che fa riferimento ai preparati pericolosi.

Contatti

Ulteriori informazioni possono essere richieste a:

• Fernando Tintorri, tel. 0258370.337, e-mail fernando_tintorri@assolombarda.it;

• Andrea Burlini, tel. 0258370.573, e-mail andrea_burlini@assolombarda.it.

Questa comunicazione si trova sul nostro sito GIÀ DAL 28 GENNAIO http://www.assolombarda.it/contenuti/133826_15_1_58.asp

(9)

N. 4 del 4 febbraio 2009

Area Ambiente e Sicurezza

015/012/035

AMBIENTE

Ambiente - Notizie flash n. 1/2009

Sommario

• Conai - Imballaggi esportati in Germania

• Emissions Trading - Pubblicata in Gazzetta l'adozione della decisione di assegnazione delle quote di CO2

• VAS - Avvio procedimento di Valutazione Ambientale Strategica del PGT - Comuni di: Mediglia, Terranova dei Passerini

Conai - Imballaggi esportati in Germania

Conai ha predisposto un'informativa sugli imballaggi per le imprese esportatrici in Germania (1).

L'informativa integra quella già fornita da Assolombarda (2).

Emissions Trading - Pubblicata in Gazzetta l'adozione della decisione di assegnazione delle quote di CO2

La deliberazione n. 20/2008 che dà esecuzione alla decisione di assegnazione delle quote di CO2 per il periodo 2008-2012 è stata pubblicata in Gazzetta (3). Nella stessa Gazzetta il Ministero dell'Ambiente ha pubblicato anche il Decreto 28 febbraio 2008 sull'approvazione della proposta di decisione di assegnazione delle quote di CO2 per il periodo 2008-2012.

Sono disponibili le precedenti informazioni di Assolombarda sull'argomento (4).

VAS - Avvio procedimento di Valutazione Ambientale Strategica del PGT - Comuni di: Mediglia, Terranova dei Passerini

I comuni seguenti hanno pubblicato l'avviso dell'adozione del procedimento di Valutazione Ambientale Strategica del documento di piano del Piano di Governo del Territorio:

• Mediglia (MI) (5);

• Terranova dei Passerini (LO) (6).

Riferimenti e collegamenti

1. Informativa Conai (http://www.assolombarda.it/contenuti/133439_13_1_105.asp).

2. Cfr. Informazione Assolombarda del 16 dicembre 2008 "Da sapere - Ambiente - Notizie flash n.

11/2008"

(http://www.assolombarda.it/contenuti/131295_4_12_93.asp).

3. Supplemento ordinario n. 275 alla Gazzetta Ufficiale n. 291 del 13 dicembre 2008.

4. Cfr. Informazione Assolombarda del 10 dicembre 2008 "Da sapere - Emissions Trading: adottata la decisione di assegnazione delle quote 2008-2012" e Informazione Assolombarda del 5 marzo 2008 "Da sapere - Emissions Trading: Decisione di assegnazione quote 2008-2012 e Regolamento nuovi entranti"

(http://www.assolombarda.it/contenuti/131329_4_12_108.asp) (http://www.assolombarda.it/contenuti/114115_5_3_31.asp).

5. BURL - Serie Inserzioni e Concorsi del 10 dicembre 2008, n. 50 (pag. 2870).

6. BURL - Serie Inserzioni e Concorsi del 10 dicembre 2008, n. 50 (pag. 2867).

Contatti

Informazioni ed approfondimenti possono essere richiesti all'Area Ambiente e Sicurezza, tel.

0258370.344/424/483. E' possibile contattare l'Area anche via fax (0258370326) o per posta elettronica (amb@assolombarda.it) specificando sempre il codice associativo.

Questa comunicazione si trova sul nostro sito GIÀ DAL 28 GENNAIO http://www.assolombarda.it/contenuti/133397_13_1_107.asp

(10)

N. 4 del 4 febbraio 2009

Assocaaf

003/001/036

DIRITTO SOCIETARIO

Assocaaf: servizio di deposito Atti Registro Imprese con firma digitale e autentica notarile

Servizio di deposito Atti Registro Imprese con firma digitale e autentica notarile Assocaaf S.p.A. offre alle imprese associate ad Assolombarda il servizio di:

• trasmissione di bilancio ed elenco soci costo 100,00 euro + iva;

• trasmissione di ogni altra singola tipologia di atto costo 150,00 euro + iva;

• autentica notarile di estratti e copia atti costo 100,00 + iva.

Condizioni generali

Assocaaf presta il servizio a queste condizioni:

• l’impresa predispone gli atti e relativi allegati in modalità informatica e li invia ad Assocaaf con la smartcard del legale rappresentante o di altra carica titolata al deposito. Per procure, estratti e tutti gli adempimenti che lo richiedono, viene fornita autentica notarile;

• Assocaaf predispone e invia le pratiche secondo le specifiche definite dal Registro Imprese;

• Assocaaf invia all’impresa l'avviso di ricezione del Registro Imprese e poi la ricevuta di protocollazione;

• l’impresa paga l’importo del servizio, oltre diritti e bolli, al momento della presentazione dell’atto, con bonifico intestato ad Assocaaf S.p.A. su Deutsche Bank: IBAN IT83S0310401608000000010330.

Assocaaf utilizzerà i dati forniti dalle imprese solo per l’efficienza del servizio, con gli obblighi di riservatezza previsti dal D.Lgs. 30 giugno 2003, n.196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”.

Modalità di adesione

E’ disponibile un modulo di adesione (1) da inviare via fax al numero 0245473547.

Riferimenti e collegamenti 1. Modulo di adesione (v. retro).

Contatti

Assocaaf S.p.A., tel. 0245470456, fax 0245473547.

Questa comunicazione si trova sul nostro sito GIÀ DAL 28 GENNAIO http://www.assolombarda.it/contenuti/133438_13_1_41.asp

(11)

UNI EN ISO 9001 : 2000

Certificato n. 96036

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SSOCAAF SPA

MILANO - CAP SOC € 156.000 IV -CF 01154010399 PI 10896040150 REA 1416776 ISCRITTO AL N.30 ALBO CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE PER I DIPENDENTI

Proposta per deposito Atti Registro Imprese con firma digitale e autentica notarile

Condizioni generali:

Atteso che Assocaaf spa è un intermediario abilitato per la trasmissione telematica degli atti con convenzione Infocamere, il servizio viene così erogato:

• l’azienda predispone gli atti e relativi allegati in modalità informatica e li trasmette ad Assocaaf unitamente alla smartcard del legale rappresentante o di altra carica titolata al deposito. Per procure, estratti e tutti gli adempimenti che lo richiedono, viene fornita autentica notarile.

• Assocaaf predispone e trasmette le pratiche secondo le specifiche definite dal Registro Imprese.

• Assocaaf invia all’azienda l’avviso di ricezione del Registro Imprese e successivamente la ricevuta di protocollazione.

• L’azienda corrisponde l’importo del servizio oltre diritti e bolli, alla presentazione dell’atto con bonifico intestato ad Assocaaf spa su Deutsche Bank IBAN: IT83S0310401608000000010330.

I dati forniti ad Assocaaf verranno utilizzati solo per lo svolgimento del servizio, con gli obblighi di riservatezza previsti dal D.Lgs. 30 giugno 2003, n.196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”.

Adesione alla proposta di servizio Atti Registro Imprese

Spett.le ASSOCAAF spa

Via Cagliero 17 - 20125 Milano

Fax. n. 02.45473547

Atteso che la nostra società è interessata alla vostra proposta per il seguente servizio di trasmissione di:

‰ bilancio ed elenco soci al costo di € 100+iva

‰ ogni altra singola tipologia di atto al costo di € 150,00+iva

‰ siamo interessati anche ad autentica notarile di estratti e copia atti al costo di € 100+iva

Servizi correlati al Registro Imprese

‰ Rilascio smartcard - Carta Nazionale dei Servizi al costo di € 75+iva

‰ Richiesta visure, bilanci, informazioni da statuto al costo di € 20+iva cad.

Dati anagrafici:

denominazione azienda..………..……….………..….……….……….….……..…..…

via...……….…………...…....cap...località…...…….…...prov.…..…….….….

Cod. Fisc. ………..….…….……… Partita IVA ……….……….….…………

Referente da contattare: Nome ...……….…………..……... Cognome ...……….……....…………..…….…..

Tel.: ...…....….. Fax ...…...…...E.mail (IMPORTANTE) ...………....….…

Diamo il consenso all’utilizzo dei dati per le comunicazioni riguardanti il servizio Assocaaf.

Data ... ...…………...

(timbro e firma)

(12)

N. 4 del 4 febbraio 2009

Area Formazione Scuola Università e Ricerca

002/002/037

FORMAZIONE

''Riconoscere le potenzialità'' - Show-room, 19 febbraio

Organizzatore Area Formazione, Scuola, Università e Ricerca Tipo di incontro Incontro informativo

Titolo Riconoscere le potenzialità

Data e ora 19 febbraio 2009, ore 14.30-18.00

Luogo Assolombarda, sala Bracco, via Chiaravalle 8, Milano Condizioni di

partecipazione

Partecipazione gratuita

Obiettivi e contenuti

Tutti gli incontri 2009 del ciclo "Show-room" hanno come filo conduttore il tema della crisi come opportunità di sviluppo e si propongono di offrire a imprenditori e manager un sistema di competenze in grado di stimolare comportamenti reattivi rispetto al contesto che le imprese si trovano oggi ad affrontare, al fine di trarre beneficio dalla nuova situazione di mercato (1).

In questo primo incontro si affronteranno, in particolare, gli aspetti seguenti:

• posizionamento, percezione, atteggiamenti e comportamenti positivamente orientati a cogliere le opportunità insite nei periodi difficili;

• il mix" ideale di "Intelligenza Razionale" e "Intelligenza Emotiva" per fissarsi obiettivi, fare squadra, promuovere azioni innovative, individuare nuove vie per continuare ad avere successo;

• la forza del team come potenziale competitivo;

• il valore aggiunto degli approcci alternativi;

• una rilettura creativa delle strategie organizzative.

Relatore

Giorgio Cozzi - Presidente Gruppo ISO NMC.

Modalità di iscrizione

La partecipazione è libera. E' necessario comunicare la propria presenza in uno dei modi seguenti:

• utilizzando il modulo di iscrizione online disponibile nella scheda appuntamento pubblicata sul sito (2);

• telefonando alla segreteria dell'Area Formazione, Scuola, Università e Ricerca, tel. 0258370.241/468;

• inviando la scheda di iscrizione via fax (v. retro) al n. 0258370563.

Riferimenti e collegamenti

1. Cfr. l'informazione "Incontri informativi gratuiti di cultura manageriale 'Show-room' - Calendario 2009"

del 20 gennaio 2009 (http://www.assolombarda.it/contenuti/134140_20_1_98.asp).

2. Scheda appuntamento (online) (http://www.assolombarda.it/contenuti/134547_01_26_59.asp).

Contatti

Area Formazione, Scuola, Università e Ricerca, Cesare Colpani, tel. 0258370.468/241, e-mail sur@assolombarda.it.

Questa comunicazione si trova sul nostro sito GIÀ DAL 26 GENNAIO http://www.assolombarda.it/contenuti/134737_26_1_80.asp

(13)

Informativa ai sensi dell’art. 13, d. lgs 196/2003

Ai sensi dell'art. 7 del suddetto decreto, la informiamo che potrà chiedere l’aggiornamento, la modifica, l’integrazione, la correzione dei suoi dati o chiederne la cancellazione, ad Assolombarda, via Pantano 9, 20122 Milano, oppure all'indirizzo di posta elettronica privacy@assolombarda.it.

SCHEDA

ISCRIZIONE INCONTRI Da restituire via fax

al n. 02/58370.563

Organizzatore Area Formazione, Scuola, Università e Ricerca Tipo di incontro Incontro informativo

Titolo Riconoscere le potenzialità Data e ora 19 febbraio 2009, ore 14.30-18.00

Luogo Assolombarda, sala Bracco, via Chiaravalle 8, Milano Condizioni

di partecipazione

Partecipazione gratuita

Utilizzare una copia di questa scheda per ciascuna persona che si iscrive all’incontro.

Azienda ……… ...

Numero di iscrizione ad Assolombarda .………

Indirizzo ……….

Nome e cognome del partecipante ………...………

Tel. ……… E-mail ………...……….

Qualifica ………...………..

❏ Personale interno ❏ Consulente esterno

In osservanza al disposto del D.Lgs. 196/03, e fermi restando i diritti dell'interessato nell’art. 7 del decreto stesso, si informa che i dati sopra riportati verranno registrati in una banca dati, di cui è titolare Assolombarda e incaricato ogni suo dipendente o collaboratore, finalizzata a rilevare l'utilizzo dei servizi da parte degli associati e per eventuali comunicazioni mirate. La sottoscrizione della scheda, come peraltro l'accesso in sala, esprime il consenso a che i dati sopra indicati possano essere comunicati ad Assoservizi SpA o ad altri enti e soggetti del mondo Confindustria per mailing mirate.

Per consenso

………..

(14)

N. 4 del 4 febbraio 2009

Area Finanza

002/001/038

INCENTIVI E FINANZIAMENTI AGEVOLATI

Finanziamenti agevolati per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale

Stanziamento e operatività

La Regione Lombardia ha stanziato 35 milioni di euro per sostenere le attività imprenditoriali orientate alla ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale di nuovi prodotti e/o processi, attraverso il fondo di rotazione per l'imprenditorialità cofinanziato da fondi comunitari (FRIM FESR).

Soggetti beneficiari

L'agevolazione è riservata alle imprese con sede operativa in Lombardia ed appartenenti ai settori:

• manifatturiero (1);

• dei servizi alle imprese (2).

Caratteristiche dei progetti ammissibili

Sono ammissibili i progetti di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale realizzati nel termine massimo di 18 mesi dalla data di invio elettronico della richiesta di agevolazione.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese sostenute dall'impresa e direttamente connesse al progetto e all'attività di ricerca e prototipazione per:

• la ricerca contrattuale, le competenze e le consulenze tecniche, i brevetti, la consulenza ed i servizi esterni;

• l'utilizzo di macchinari, impianti ed attrezzature;

• i ricercatori, i tecnici ed altro personale ausiliario, sino al 50% del costo totale ammissibile dell'intero progetto;

• le materie prime, sino al 10% del costo totale ammissibile dell'intero progetto.

La spesa di investimento ammissibile è compresa tra 100.000 euro e 2.000.000 euro.

Le spese devono essere sostenute successivamente alla data di invio elettronico della richiesta di agevolazione.

Agevolazione

L'agevolazione regionale consiste in un finanziamento a medio termine, pari al 35% della spesa ammissibile, strutturato così:

• durata: dai 3 ai 7 anni di cui 2 di preammortamento;

• interesse passivo: 0,5% annuo;

• garanzie richieste (in alternativa): garanzie reali, bancarie, assicurative e personali.

Un altro 35% della spesa ammissibile verrà finanziato tramite l'intervento degli istituti di credito che applicheranno condizioni analoghe al finanziamento regionale ma a tassi non agevolati.

In alternativa al finanziamento sarà possibile utilizzare la formula del prestito partecipativo (3), che eleverà la quota del finanziamento agevolato dal 35% al 49% della spesa ammissibile, riducendo al 21% la quota concessa dagli istituti di credito.

Valutazione ed erogazione

Le richieste di finanziamento verranno selettivamente valutate sia dal soggetto gestore dell'iniziativa, Finlombarda Spa, che dagli istituti finanziari convenzionati, entro tre mesi dalla data di acquisizione della documentazione necessaria.

(15)

Termini e modalità di presentazione delle domande

Gli interessati potranno presentare domanda solo online dal 10 febbraio 2009 attraverso l'apposito sito predisposto da Regione Lombardia (4). Al momento non è prevista una data di scadenza del bando.

Riferimenti e collegamenti

1. Appartenenti alle divisioni da 10 a 33 della classificazione ISTAT ATECO 2007.

2. Appartenenti alle divisioni 62, 63, 72 della classificazione ISTAT ATECO 2007.

3. Il meccanismo del prestito partecipativo, consiste nell'obbligo dei soci di rimborsare la quota capitale delle rate del finanziamento tramite il contestuale aumento di capitale sociale per un pari importo.

E' quindi un'operazione di capitalizzazione aziendale che può avvenire tramite il versamento diretto di denaro da parte dei soci o il giro di eventuali utili di esercizio accantonati in apposita riserva.

4. Programmazione Comunitaria 2007-2013

(http://www.regione.lombardia.it: home page sito Regione Lombardia > Programmazione comunitaria >

News “FESR: Istituto fondo di rotazione per l’imprenditorialità FRIM”).

Contatti

Per informazioni sul bando e per un supporto operativo nella redazione delle domande contattare gli uffici dell’Area Finanza, tel. 0258370.703/411/701/481, e-mail: fin@assolombarda.it.

Questa comunicazione si trova sul nostro sito GIÀ DAL 21 GENNAIO http://www.assolombarda.it/contenuti/133183_9_1_95.asp

(16)

N. 4 del 4 febbraio 2009

Area Finanza

003/002/039

INCENTIVI E FINANZIAMENTI AGEVOLATI

Finanziamenti agevolati per investimenti industriali a seguito dell'attività di ricerca e sviluppo

Stanziamento e operatività

La Regione Lombardia ha stanziato 35 milioni di euro (1) per sostenere le attività imprenditoriali orientate all'applicazione industriale dei risultati della ricerca, attraverso il fondo di rotazione per l'imprenditorialità cofinanziato da fondi comunitari (FRIM FESR).

Soggetti beneficiari

L'agevolazione è riservata alle imprese con sede operativa in Lombardia ed appartenenti al settore manifatturiero (2).

Caratteristiche dei progetti ammissibili

Sono ammissibili i progetti di investimento per adeguare la struttura produttiva dell'impresa ai risultati dell'attività di ricerca e di sviluppo. Il collegamento tra i risultati delle ricerche scientifiche da cui prende avvio il progetto e gli investimenti che si intendono effettuare deve essere diretto ed evidente.

I progetti dovranno essere realizzati nel termine massimo di 18 mesi dalla data di invio elettronico della richiesta di agevolazione.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese sostenute dall'impresa e direttamente connesse al progetto di investimento per:

• i macchinari, gli impianti specifici e le attrezzature nuove di fabbrica;

• la modificazione di macchinari, di impianti specifici e di attrezzature esistenti o nuove;

• le consulenze tecniche esterne utilizzate nelle fasi di industrializzazione del prototipo/processo, sperimentazione e collaudo anche presso i clienti finali;

• i marchi, i brevetti, le licenze di produzione, il know how o le conoscenze tecniche non brevettate;

• le opere murarie, l'impiantistica generale e i costi assimilati sino al 30% del costo totale ammissibile dell'intero progetto.

La spesa di investimento ammissibile è compresa tra 100.000 euro e 2.000.000 euro.

Le spese devono essere sostenute successivamente alla data di invio elettronico della richiesta di agevolazione.

Agevolazione

L'agevolazione regionale consiste in un finanziamento a medio termine, pari al 35% della spesa ammissibile, strutturato così:

• durata: dai 3 ai 7 anni di cui 2 di preammortamento;

• interesse passivo: 0,5% annuo;

• garanzie richieste (in alternativa): garanzie reali, bancarie, assicurative e personali.

Un altro 35% della spesa ammissibile verrà finanziato tramite l'intervento degli istituti di credito che applicheranno condizioni analoghe al finanziamento regionale ma a tassi non agevolati.

In alternativa al finanziamento sarà possibile utilizzare la formula del prestito partecipativo (3), che eleverà la quota del finanziamento agevolato dal 35% al 49% della spesa ammissibile, riducendo al 21% la quota concessa dagli istituti di credito.

(17)

Valutazione ed erogazione

Le richieste di finanziamento verranno selettivamente valutate sia dal soggetto gestore dell'iniziativa, Finlombarda Spa, che dagli istituti finanziari convenzionati, entro tre mesi dalla data di acquisizione della documentazione necessaria.

I finanziamenti verranno concessi in tre tranches, due sulla base dello stato di avanzamento e una a saldo delle spese sostenute relative alla realizzazione del programma di innovazione.

Termini e modalità di presentazione delle domande

Gli interessati potranno presentare domanda solo online dal 10 febbraio 2009 attraverso l'apposito sito predisposto da Regione Lombardia (4). Al momento non è prevista una data di scadenza del bando.

Riferimenti e collegamenti

1. Si tratta del medesimo stanziamento per la misura relativa ai finanziamenti agevolati per la ricerca industriale e lo sviluppo precompetitivo.

2. Appartenenti alle divisioni da 10 a 33 della classificazione ISTAT ATECO 2007.

3. Il meccanismo del prestito partecipativo, consiste nell'obbligo dei soci di rimborsare la quota capitale delle rate del finanziamento tramite il contestuale aumento di capitale sociale per un pari importo.

E' quindi un'operazione di capitalizzazione aziendale che può avvenire tramite il versamento diretto di denaro da parte dei soci o il giro di eventuali utili di esercizio accantonati in apposita riserva.

4. Programmazione Comunitaria 2007-2013

(http://www.regione.lombardia.it: home page sito Regione Lombardia > Programmazione comunitaria >

News “FESR: Istituto fondo di rotazione per l’imprenditorialità FRIM”).

Contatti

Per informazioni sul bando e per un supporto operativo nella redazione delle domande contattare gli uffici dell’Area Finanza, tel. 0258370.703/411/701/481, e-mail: fin@assolombarda.it.

Questa comunicazione si trova sul nostro sito GIÀ DAL 21 GENNAIO http://www.assolombarda.it/contenuti/134298_21_1_55.asp

(18)

N. 4 del 4 febbraio 2009

Area Monitoraggio del Territorio e Infrastrutture, Organizzazione Zonale

003/002/040

URBANISTICA E TERRITORIO

Gestione degli immobili dell'azienda: programma di formazione gratuita 2009

Programma

Assolombarda organizza un programma formativo gratuito sul Facility management e sul Property management.

Le iniziative di aggiornamento e informazione programmate sono:

• I Capitolati d'appalto nel Facility management - Alcune recenti esperienze (4 marzo 2009);

• Il Property management - Valorizzare il patrimonio immobiliare dell'impresa (6 maggio 2009);

• Facility management per le imprese - Corso introduttivo:

o modulo 1 - Il Facility management come strumento di gestione integrata dell'azienda (6 ottobre 2009);

o modulo 2 - Definire i bisogni aziendali e progettare i servizi con successo: Facility audit e raggiungimento dei risultati attesi (13 ottobre 2009).

Destinatari

Le iniziative sono indirizzate a chi in azienda si occupa di strategie localizzative, gestione del patrimonio immobiliare, gestione dei servizi no core business dell'impresa, e anche alle aziende del terziario innovativo che intendono fornire servizi relativi a questi ambiti di competenza.

Riferimenti e collegamenti

1. Programma annuale 2009 Gestire gli immobili dell'azienda (http://www.assolombarda.it/contenuti/135026_29_1_88.asp).

Contatti

Le imprese interessate possono chiedere ulteriori informazioni alla Segreteria Monitoraggio del Territorio e Infrastrutture, Organizzazione Zonale (tel. 0258370.398, mitoz@assolombarda.it).

Questa comunicazione si trova sul nostro sito GIÀ DAL 22 GENNAIO http://www.assolombarda.it/contenuti/134077_19_1_84.asp

(19)

N. 4 del 4 febbraio 2009

Assoservizi

002/002/041

VARIE

Gestione del credito - Corso Assoservizi, 24 e 25 febbraio

Corso Assoservizi

Assoservizi (1) organizza il corso “La gestione del credito” che si svolgerà il 24 e 25 febbraio dalle 9.30 alle 17.30 presso il Centro Congressi Assolombarda, in via Pantano 9, a Milano.

Obiettivo

Obiettivo del corso è analizzare tutti gli aspetti relativi alla gestione del credito dal momento della sua formazione fino all'incasso e alla tutela in caso di mancato pagamento da parte del cliente.

Temi

Il corso approfondirà i temi seguenti:

• La gestione degli aspetti legali:

o il contratto: elementi essenziali e principali tipologie:

ƒ il credito e la documentazione attestante l’obbligazione;

ƒ l’obbligazione degli interessi e delle spese accessorie;

o il debitore principale e i coobligati:

ƒ la ditta individuale, le società di persone e le società di capitali;

ƒ le cooperative, i consorzi e le associazioni;

ƒ le società in liquidazione o in procedura concorsuale;

o l’adempimento dell’obbligazione. Vizi della cosa acquistata ed eccezione di inadempimento:

ƒ i titoli di credito;

ƒ le diverse forme di pagamento;

ƒ l’imputazione di pagamento e l’esatto adempimento;

ƒ vizi e difformità della cosa acquistata;

o estinzione dell’obbligazione con forme diverse:

ƒ la compensazione;

ƒ la remissione;

ƒ la transazione;

ƒ l’impossibilità ad adempiere sopravvenuta;

ƒ il concordato stragiudiziale;

o le azioni legali:

ƒ diritto di ritenzione;

ƒ costituzione in mora;

ƒ decreto ingiuntivo e procedimento ordinario;

ƒ esecuzione forzata (pignoramento mobiliare, immobiliare, presso terzi);

ƒ procedure concorsuali (azione revocatoria e surrogatoria);

o la tutela preventiva del credito:

ƒ il credit management: funzioni, compiti e responsabilità;

ƒ come impostare la collaborazione con il servizio esterno;

ƒ le informazioni commerciali e bancarie;

ƒ l’assicurazione dei crediti;

• aspetti civilistici contabili e fiscali:

o i crediti - Principi generali:

ƒ definizione e classificazione;

ƒ esposizione in bilancio;

ƒ contenuto della Nota integrativa;

o la valutazione civilistica dei crediti:

ƒ il presunto valore di realizzo;

ƒ il fondo svalutazione crediti;

ƒ aspetti contabili e regole di esposizione in bilancio;

ƒ le perdite su crediti;

(20)

ƒ il trattamento dei crediti ceduti;

o la valutazione fiscale dei crediti:

ƒ crediti oggetto di valutazione;

ƒ accantonamenti e svalutazioni;

ƒ il passaggio a perdita;

ƒ la gestione delle riprese fiscali e il raccordo con i dati contabili e il bilancio;

o il recupero dell’iva.

Quota di partecipazione La quota di partecipazione è di:

• 707,00 euro + IVA per partecipante;

• 589,00 euro + IVA per partecipante associato ad Assolombarda.

La quota comprende la documentazione, i coffee break e la colazione di lavoro. E' previsto uno sconto del 10% a partire dal secondo iscritto della stessa azienda.

Modalità di iscrizione

Gli interessati devono iscriversi direttamente sul sito di Assoservizi (2).

Riferimenti e collegamenti www.assoservizi.it.

Iscrizione on line (http://www.assoservizi.it/formazione/corso.asp?id=0000000981).

Contatti

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria di Assoservizi, Manuela Meletti e Anna Scippa, tel. 0258370.604/643, fax 0258370620, e-mail formazione@assoservizi.it.

Questa comunicazione si trova sul nostro sito GIÀ DAL 28 GENNAIO http://www.assolombarda.it/contenuti/134632_23_1_87.asp

(21)

N. 4 del 4 febbraio 2009

Settore GM Metalmeccanici Servizi di Telecomunicazione e Servizi sindacali

001/001/042

ASSISTENZA SINDACALE

Gli esperti di Assolombarda per i servizi sindacali dei Settori Metalmeccanici e Servizi di Telecomunicazione

Servizio

Assistenza nell’applicazione e interpretazione dei contratti e delle normative sul rapporto di lavoro e relazioni sindacali, nella contrattazione aziendale, nelle procedure per mobilità e CIG, nella consultazione sindacale per trasferimenti d’azienda e in tutte le occasioni di confronto sindacale.

Persona Ruolo

Telefono E-mail

Stanza*

Elio Minicone

Direttore Settore GM Metalmeccanici, Servizi di

Telecomunicazione e Servizi sindacali

0258370.201 elio_minicone@assolombarda.it 214

Fausto Panizzi Vice del Direttore 0258370.399 fausto_panizzi@assolombarda.it 214 Lorenzo Baggioli Esperto 0258370.313 lorenzo_baggioli@assolombarda.it 214 Renata Castiglioni Esperta 0258370.203 renata_castiglioni@assolombarda.it 214 Filippo Cozzi Esperto 0258370.298 filippo_cozzi@assolombarda.it 214 Lorenzo Figurati Esperto 0258370.384 lorenzo_figurati@assolombarda.it 214 Livio Lannutti Esperto 0258370.205 livio_lannutti@assolombarda.it 214 Stefano Passerini Esperto 0258370.223 stefano_passerini@assolombarda.it 214 Erminio Pettinari Esperto 0258370.244 erminio_pettinari@assolombarda.it 214 Paola Pizzighini Esperta 0258370.477 paola_pizzighini@assolombarda.it 214 Massimiliano

Traversa Esperto 0258370.278 massimiliano_traversa@assolombarda.it 214 Patrizia Angioloni Segreteria 0258370.209 patrizia_angioloni@assolombarda.it 214 Patrizia Ferrara Segreteria 0258370.733 patrizia_ferrara@assolombarda.it 214 Patrizia Montini Segreteria 0258370.732 patrizia_montini@assolombarda.it 214 Domenica Palumbo Segreteria 0258370.731 domenica_palumbo@assolombarda.it 214 Cinzia Salami Segreteria 0258370.360 cinzia_salami@assolombarda.it 214

* Gli uffici del Settore GM Metalmeccanici, Servizi di Telecomunicazione e Servizi sindacali sono in via Pantano 9, Milano, al 2° piano.

N.B. Questa scheda aggiorna e sostituisce quella analoga messa on line sul sito il 1° settembre e pubblicata in Assolombarda Informa n. 31 del 3 settembre 2008.

Questa comunicazione si trova sul nostro sito GIÀ DAL 30 GENNAIO http://www.assolombarda.it/contenuti/134994_29_1_40.asp

Riferimenti

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