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RSPP. Principali adempimenti e documenti obbligatori. Adempimenti e documentazione. Corso Aggiornamento. Corsi D.Lgs. 81/08

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(1)

RSPP

(Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) Corsi D.Lgs. 81/08

Principali

adempimenti e documenti obbligatori

Adempimenti e documentazione

(2)

• Nel corso degli ultimi anni il modificarsi e l’ampliarsi della legislazione ha imposto agli odontoiatri una crescente burocratizzazione degli studi.

• Nelle prossime diapositive vengono citati i documenti che devono essere presenti nello studio odontoiatrico.

• Da questa presentazione sono stati volutamente omessi i documenti di pertinenza del commercialista e del consulente del lavoro e quelli di realtà particolari (quali ad esempio studi con annesso laboratorio, ascensore privato, attrezzature che implichino l’uso di gas come il protossido d’azoto o l’ossigeno/propano, generatore autonomo di corrente).

I documenti dello studio

(3)

✓ Planimetria

✓ Licenza d’uso o agibilità con eventuali deroghe

✓ Registro delle procedure (LINEE GUIDA ANDI per l’autorizzazione regionale) Autorizzazione comunale al

funzionamento di studio professionale

Autorizzazione comunale per le strutture sanitarie complesse

oppure

Documenti di carattere generale

(4)

✓ Certificato di laurea, abilitazione professionale, iscrizione all’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri

✓ Diplomi professionali di ogni addetto

✓ In caso di studio associato: Statuto

LEGGE 11/11/75 N. 584 ART. 52 C. 20, LEGGE 28/12/2001 N. 448 ART. 51, LEGGE 16/1/2003 N. 3 E DPCM 23/12/2003

• Cartello divieto di fumo

riportante il nominativo l’addetto alla vigilanza sull’osservanza del divieto

Documenti di carattere generale

(5)

Impianto elettrico:

schema e progetto (legge 46/90) in vigore dal 13/3/90

dichiarazione di conformità (decreto 20/02/92) da inviare entro 30 giorni al Comune di appartenenza, verbale di collaudo (chiedere all’elettricista)

registri verifiche periodiche (periodicità annuale e triennale se presente il documento di valutazione dei rischi redatto da un tecnico altrimenti biennale) Norma CEI64-8, sez. 710

Impianto elettrico

(6)

Impianto di messa a terra:

schema e progetto, dichiarazione di conformità (se realizzato separatamente dall’impianto elettrico)

denuncia all’ASL (modello B) per gli impianti già esistenti e denuncia Inail (CIVA)

denuncia organi competenti (INAIL- ASL) entro 30 giorni dall'omologazione per i nuovi impianti ( CIVA)

verbale di controllo biennale da parte dell'ASL o di un Organismo Certificato privato accreditato (soggetti abilitati dal Ministero Attività Produttive) DPR462/2001

registri verifiche periodiche (periodicità biennale, triennale se presente il

Impianto di messa a terra

(7)

1. Comunicazione della detenzione agli organi competenti oppure comunicazione preventiva di nuova installazione di apparecchio Rx, 10 giorni prima dell’effettiva installazione che solo dopo la verifica con esito positivo dell’esperto in radioprotezione potranno essere messe in funzione ( idoneità all’esercizio clinico)

2. Comunicazione preventiva di cessazione di apparecchio Rx (per ogni apparecchio smantellato e non sostituito con altro di pari tensione e/o corrente) entro 30 giorni dallo smaltimento

3. Incarico al responsabile dell’impianto radiologico (RIR )e allo specialista

4. Obbligo di acquisire il 15% dei crediti ECM previsti per il triennio in materia di radioprotezione

5. Incarico di sorveglianza all’Esperto in radioprotezione e/o allo specialista in fisica medica con accettazione dell’incarico

6. Registro di sorveglianza fisica della protezione 7. ( Controllo quadriennale

8. Registro per prove di verifica dei criteri di accettabilità e controlli di qualità

9. (Controlli annuali )

10. Registro delle esposizioni accidentali e indebite.

Apparecchiatura radiologica

(8)

10. Protocolli scritti di riferimento per ogni attrezzatura (manuale ANDI-ISPESL di garanzia della qualità in radiologia compilato)

11. Cartello di segnalazione gravidanza esposto in sala d’aspetto

12. Obbligo di registrazione delle lastre e principali parametri tecnici a essi relativi, su supporto informatico. Lo scopo di questo adempimento, che prevede la

trasmissione periodica dei dati alla Regione , è quello di valutare l'esposizione globale della popolazione alle radiazione ionizzanti

13. Censimento attrezzature radiologiche

14. Obbligo di informare e formare i dipendenti circa l’utilizzo in studio di apparecchiature che emettono radiazioni ionizzanti

15. Obbligo di iscrizione telematica al Registro delle sorgenti di radiazioni ionizzanti (al momento tale Registro non risulta ancora attivo)

16. Obbligo di aggiornamento del programma di garanzia della qualità con

indicazione delle procedure relative alla gestione e all’utilizzo degli apparecchi

Apparecchiatura radiologica

(9)

• Dichiarazione di conformità impianto di riscaldamento/condizionamento

Manutenzione ordinaria (periodicità annuale)

Analisi combustione (periodicità biennale)

Impianto termico (se autonomo)

(10)

Per caldaie, condizionatori, climatizzatori in cui annotare i controlli periodici di manutenzione per la sicurezza degli impianti installati al

fine di garantire la sicurezza e la salubrità

Libretto di impianto unico (se autonomo)

(11)

Impianto di condizionamento (DM 26/2014)

• Verifica annuale per gli impianti e le apparecchiature di condizionamento d’aria e le pompe di calore

• Il controllo di efficienza energetica su impianti di condizionamento e climatizzazione deve essere svolto:

- Ogni 4 anni per impianti invernali con potenza maggiore di 10 kW, ogni 2 anni per potenza termica fino a 100 kW, ogni anno per potenza termica uguale o maggiore di 100 kW

- Ogni 4 anni per impianti di refrigerazione maggiore di 12 kW.

La periodicità potrebbe essere modificata dalla varie Regioni

• Il responsabile dell’impianto termico deve inoltre far svolgere secondo le periodicità indicate dall’installatore e in mancanza di queste da quelle indicate sul libretto di uso e manutenzione il controllo della sicurezza.

(12)

Autorizzazione allo smaltimento dei rifiuti

• Contratto di smaltimento, copia dell’autorizzazione della ditta smaltitrice

Schede trasporto rifiuti vidimate dall’ufficio competente

• Copie delle schede rifiuti compilate (copia

“produttore / detentore”, copia “da restituire al produttore” controfirmata dal destinatario)

Rifiuti solidi

(13)

Nomina o assunzione dell’incarico di titolare del trattamento dei dati personali

Incarico per il trattamento dei dati

Incarico per il trattamento dei dati per i collaboratori esterni

Nomina del responsabile per il trattamento dei dati personali per: odontotecnico, commercialista, consulente del lavoro…

Eventuale nomina dell’amministratore di sistema

Eventuale nomina di un responsabile per la protezione dei dati (RPD)

Informativa di trattamento dati per pazienti e dipendenti (con limitazioni)

Privacy – (regolamento europeo 679/2016 e D. lgs. 101/2018)

(14)

Privacy – (regolamento europeo 679/2016 e D. lgs.

101/2018)

Informativa di trattamento dati per pazienti e dipendenti (con limitazioni)

Registro dei trattamenti

Data breach

Misure di sicurezza

Procedure di esercizio dei diritti dell’interessato

(15)

Figure della Sicurezza

Documenti riferibili agli adempimenti D.Lgs. 81/08 relativi alle figure della Sicurezza

(16)

Nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP).

•Tale incarico di solito è ricoperto direttamente dal titolare dello studio/datore di lavoro frequentando il corso di formazione sulla sicurezza del lavoro per titolari di aziende.

•La Conferenza Stato Regioni ha indicato in 48 ore la durata del corso a seguito della individuazione in rischio “alto” del comparto sanità (studi odontoiatrici compresi).

•Sono esonerati dal corso di 48 ore:

–coloro che hanno già in precedenza effettuato il “vecchio” corso di formazione di 16 ore (ora portato a 48 ore)

–coloro che hanno inviato lettera di autonomina alla data del 31 dicembre 1996 e che ne conservano la relativa ricevuta di ritorno.

•L’aggiornamento, invece, è obbligatorio, ed è previsto entro due anni per coloro che si sono autonominati alla data del 31 dicembre 1996 ed entro cinque per tutti gli altri. (fatta data dal11/1/2011)

•La formalizzazione della nomina del RSPP viene ottenuta tramite la compilazione di apposito modulo (vedi Allegati) da tenere in studio insieme all'attestato di frequenza al corso. La data del documento deve essere successiva a quella di ottenimento dell'attestato di partecipazione.

RSPP

(17)

Nomina degli addetti antincendio, emergenza, evacuazione

•Solitamente è il titolare stesso che è anche addetto antincendio informando preventivamente il responsabile dei lavoratori per la sicurezza come da allegato 2 ( …fino a 200 lavoratori )

•Nel corso RSPP non è compresa questa formazione, è necessario seguire il corso antincendio teorico-pratico. Il rischio incendio degli studi odontoiatrici è basso, il corso quindi è di 4 ore. E’ necessario il corso di aggiornamento di 2 ore ogni 3/5 anni.

•Il D.Lgs 81/08 non spiega esattamente quanti addetti devono essere nominati, ma ai fini delle designazioni il Datore di Lavoro deve tener conto delle dimensioni dell'azienda, dei rischi specifici, dell'organizzazione del lavoro e designa quanti addetti ritiene necessari ad avere una copertura adeguata in caso di necessità.

•Nel caso di nomina di un lavoratore come addetto antincendio, la nomina avviene attraverso una comunicazione ufficiale al destinatario. Una volta nominato il lavoratore dovrà seguire il corso per addetto antincendio, il costo del corso di formazione è a carico del datore di lavoro.

•E’ necessario compilare apposito modulo (vedi Allegati) di designazione addetti alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze.

Addetti emergenza

(18)

Nomina degli addetti al primo soccorso

• I datori di lavoro possono svolgere direttamente i compiti di primo soccorso nelle ipotesi previste dell’allegato 2 (fino a 200 lavoratori) previa preventiva informazione al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.

• Gli esercenti l’odontoiatria sono esonerati dal partecipare ai corsi formativi per addetti al primo soccorso.

Un documento (vedi Allegati) ne formalizza la designazione.

Primo soccorso

(19)

Designazione Elezione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS (da parte dei lavoratori o organismi paritetici)

• con iscrizione e frequenza al corso di 32 ore.

Tale nomina viene documentata con apposito modulo (Vedi Allegati) da tenere in studio insieme all'attestato di frequenza al corso della durata di 32 ore.

• La data deve essere successiva a quella di ottenimento dell'attestato di partecipazione.

Designazione / Elezione RLS

(20)

Comunicazione all'INAIL del nominativo del RLS (da parte del datore di lavoro ed esclusivamente per via telematica).

• La comunicazione all'INAIL deve essere inviata anche nel caso di mancata nomina del RLS.

• In questo caso, l'INAIL assegnerà all'azienda un Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale ( le modalità di elezione o designazione sono individuati dagli accordi collettivi nazionali o interconfederali o di categoria stipulate dalle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori … in mancanza dei predetti accordi le modalità di elezione sono individuate con decreto del Ministero del Lavoro. Al momento non sono state ancora definite.

Comunicazione RLS all’INAIL

(21)

Documentazione da conservare in studio:

1. Attestato di partecipazione al corso per Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (R.S.P.P.)

2. Assunzione dell’incarico di R.S.P.P.

3. Assunzione dell’incarico di addetto al primo soccorso

4. Assunzione dell’incarico di addetto alla prevenzione incendi ed evacuazione

5. Documento di partecipazione al corso di formazione per gli addetti alla lotta antincendio, eventuale aggiornamento

6. Documentazione relativa alla regolare elezione del Rappresentante per la Sicurezza dei Lavoratori (verbale, risultato elettorale, eventuali schede se il voto era segreto) se il numero dei dipendenti è superiore ad uno.

7. Accettazione dell’incarico di Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.S.L.) firmato dal designato.

8. Attestato di partecipazione al corso per R.S.L.

9. Denuncia telematica del nominativo dell’R.S.L. all’INAIL.

Riepilogo della documentazione

(22)

• Registro delle verifiche di sicurezza degli elettromedicali

• Documentazione delle manutenzioni e delle riparazioni delle attrezzature (es. copia delle fatture di manutenzione o riparazione delle attrezzature)

• Dichiarazione di conformità delle attrezzature acquistate entro il giugno 98, ove necessario.

Collaudi di accettazione per le attrezzature acquistate dopo il 06/12/2004.

Attrezzature e elettromedicali

(23)

Valutazioni e DVR

Altri documenti e adempimenti riferibili al D.Lgs. 81/08

(24)

Valutazione dei rischi con Procedure Standardizzate conforme alle indicazioni della Conferenza Stato Regioni (G.U. n° 285 del 6 dicembre 2012).

• Tale procedura si applica alle imprese che occupano fino a 10 lavoratori

• Effettuare la valutazione sulla base della procedura standardizzata è responsabilità del datore di Lavoro.

• Il documento deve riportare data certa o attestata dalla sottoscrizione del documento, ai soli fini della prova della data, da parte del RSPP, RLS o RLST, e del medico competente, ove nominato. In assenza di MC o RLS o RLST, la data certa va documentata con PEC o altra forma prevista dalla legge.

Valutazione dei Rischi

(25)

• Rischio rumore, da rifare ogni 4 anni . Rischio radiazioni ottiche artificiali

• Rischio vibrazioni

• Rischi connessi alle differenze di genere, età e provenienza da altri Paesi

• Stress lavoro correlato da rivalutare ogni 3 anni

• Rischi legati alla maternità

• Rischio chimico

• Rischio biologico

• Rischio da taglienti e pungenti

Documenti di valutazione del rischio aggiuntivi al dvr

standardizzato

(26)

Piano Antincendio Emergenze Evacuazione con allegata piantina dello studio nella quale sono evidenziate le vie di esodo, le uscite di sicurezza e gli estintori presenti.

Per i luoghi di lavoro ove sono occupati meno di dieci dipendenti, il datore di lavoro non è tenuto alla redazione del piano di emergenza, ferma restando l'adozione delle necessarie misure organizzative e gestionali da attuare in caso di incendio.

Piano Emergenze

(27)

Formazione e Informazione lavoratori

Formazione e informazione secondo il D.Lgs. 81/08

(28)

La Formazione dei lavoratori va effettuata:

all'assunzione,

al cambio di mansione,

all'introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di nuove tecnologie, di nuove sostanze e preparati pericolosi.

Dal 21 dicembre 2011 sono entrate in vigore le indicazioni ed i contenuti della Conferenza Stato Regioni.

L’attività degli Studi Odontoiatrici è considerata a Rischio Alto e sono quindi previste 16 ore di formazione, così suddivise:

– Formazione Generale – 4 ore – Formazione Specifica – 12 ore

Formazione dei lavoratori

(29)

Informazione dei lavoratori.

• Viene fornito con la consegna di un documento che viene firmato da parte dei lavoratori

Informazione dei lavoratori

(30)

DECRETO PCM DEL 9/02/2018 PROFILO PROFESSIONALE DELL’ASSISTENTE DI STUDIO

ODONTOIATRICO

(31)

Profilo Professionale dell’Assistente di Studio Odontoiatrico

Esonero per esperienza pregressa come ASO di almeno 36 mesi tra aprile 2013 e aprile 2018 (possibili crediti formativi riconosciuti dalle Regioni)

Corso di 700 ore (300 teoriche e 400 pratiche in studio)

Obbligo di 10 ore di aggiornamento annuali

(32)

Comunicazione all'INAIL, ai fini statistici, di tutti gli infortuni sul lavoro con assenze anche di 1 solo giorno (escluso quello dell'evento).

– Ai fini assicurativi dovranno essere comunicate le informazioni relative agli infortuni sul lavoro che comportino un'assenza superiore a 3 giorni.

Vedi capitolo «Incidenti, infortuni e infortuni mancati».

Infortuni

(33)

Riferimenti

Documenti correlati

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