Educazione Civica - classe III
La ‘’Guerra Fredda’’ - Le città di Berlino e Trieste
Cos’è la Guerra Fredda?
Con la fine nella Seconda Guerra Mondiale, le tre principali Potenze vincitrici (Regno Unito, Stati Uniti e URSS) si spartirono le zone di reciproca influenza economica e politica, in Europa che nel resto del Mondo.
Ben presto, però, il Regno Unito si ritrovò in crisi: la sua economia aveva infatti subito una forte recessione a causa della guerra, e molte delle sue antiche colonie si erano rese ormai indipendenti (ad es. l’India).
Tra i vincitori restarono quindi solo due Potenze, tra loro molto differenti sul piano sia politico che economico: gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica (Russia).
Queste due nazioni avevano entrambe:
- Immense risorse naturali
- Forte apparato industriale/tecnologico - Eserciti molto potenti
- Armi Nucleari
La Guerra Fredda si conclude con la fine dell’Unione Sovietica (26 dicembre 1991).
W. Churchill F. Roosevelt I. Stalin
Le grandi potenze vincitrici della Seconda Guerra
Mondiale alla Conferenza di Jalta (11 febbraio 1945)
Stati Uniti
Sono una nazione democratica, fondata sui principi del Liberalismo anglosassone e sul valore dell’Individualità.
La ricchezza economica è rispettata come il premio per il proprio impegno lavorativo.
La ricchezza si associa anche alla proprietà privata.
Grande rispetto per il sentimento religioso e grande tolleranza per tutte le confessioni religiose.
W. Churchill F. Roosevelt I. Stalin
Le grandi potenze vincitrici della Seconda Guerra Mondiale alla Conferenza di Jalta (11 febbraio 1945)
Unione Sovietica
Sono una nazione totalitaria, fondata sulla dittatura del Partito Comunista e sull’idea che l’Uomo sia membro della Collettività.
La ricchezza economica è vista come un reato contro l’eguaglianza tra gli uomini.
La proprietà privata è proibita.
La religione è proibita. Lo Stato sovietico si
fonda sull’ateismo. John Fitzgerald Kennedy
Nikita S. Kruscev
BLOCCO FILO-AMERICANO Gran Bretagna
Francia Italia Germania Ovest
Spagna Portogallo
Norvegia Danimarca
Islanda Belgio Olanda Lussemburgo
Grecia Turchia
BLOCCO SOVIETICO Russia Polonia Germania Est Jugoslavia (1948)
Albania Cecoslovacchia
Ungheria Romania Bulgaria
«Da Stettino nel Baltico a Trieste nell’ Adriatico una cortina di ferro è scesa sul continente.
Dietro quella linea giacciono tutte le capitali dell'Europa Centrale e Orientale (…) tutte soggette al controllo di Mosca»
W. Churchill, 5 marzo 1946
Stettino Berlino
Trieste
TRIESTE CITTA’ CONTESA
L’occupazione jugoslava e alleata
(1945-1947)
Il Territorio Libero di Trieste
(1947-1954)
TRIESTE
POLA
FIUME GORIZIA
Il crollo dell’esercito italiano (8 settembre - 2 ottobre 1943)
13 settembre 1943 – A seguito del crollo dell’esercito italiano le truppe partigiane jugoslave occuparono quasi tutta l’Istria e ne proclamarono l’annessione alla Jugoslavia. I militari di Tito
mantennero il controllo del territorio per un mese: durante il quale provvidero all’arresto di molte centinaia di italiani, che vennero poi uccisi e gettati nelle foibe in tutta l’Istria. Le cose tornarono alla normalità solo con l’arrivo dei tedeschi.
Cos’è una foiba?
Le foibe sono cavità naturali
tipiche del terreno carsico. In
queste voragini, nell’autunno
1943, furono gettati molti
italiani dell’Istria (circa 600)
fatti prigionieri dai partigiani
di Tito. La stessa modalità di
esecuzione fu attuata anche
contro gli italiani di Trieste e
di Gorizia nel maggio 1945,
con l’occupazione jugoslava.
1 maggio-12 giugno 1945 – Le truppe del maresciallo Tito occupano Trieste (Pola fu occupata il 3 maggio e Fiume il 3 maggio).
Le forze jugoslave arrestarono e uccisero moltissimi italiani, soprattutto gli esponenti delle Istituzioni civili e militari: tra questi anche molti antifascisti che avevano lottato contro i tedeschi e i repubblichini di Salò.
L’occupazione jugoslava di Trieste nel 1945
I corpi di queste vittime furono dispersi nelle foibe del territorio carsico circostante; solo la foiba di Basovizza conserva circa 250 mc di corpi umani che vi furono gettati dopo il 1945: tra questi anche un centinaio di militi della Guardia di Finanza di Trieste, che solo pochi giorni prima avevano combattuto le truppe tedesche di stanza a Trieste.
1/5 maggio 1945 – Le truppe jugoslave del maresciallo Tito occupano le città di Trieste, Fiume e Pola. L’Istria viene divisa in due zone: A (sotto controllo alleato) e B (sotto controllo jugoslavo). Gran parte della penisola è zona B, ad eccezione di Pola e Trieste.
TRIESTE
10 febbraio 1947 – Il trattato di Pace di Parigi assegna Pola e la zona B alla Jugoslavia.
Circa 250.000 italiani scelsero l’esilio dall’Istria, da Fiume e della Dalmazia.
A
B
Pola Trieste Territorio
Libero di Trieste
IT
YG
L’amministrazione del Territorio Libero di Trieste
Zona A
(assegnata all’Italia)
Governatore civile e militare
Contingente militare anglo-americano
Consiglio di Sicurezza O.N.U.
Costituito dai vincitori della guerra, nomina il Governatore civile e militare del Territorio Libero. La nomina è spesso impedita dal veto reciproco di USA e URSS
Zona B
(alla Jugoslavia) Esercito Jugoslavo
Libere elezioni politiche nel 1949 per la nomina dei poteri amministrativi locali (dipendenti agli Alleati).
Gli unici partiti autorizzati sono quelli
legati alla dittatura socialista della
Repubblica Jugoslava.
Check-Point al confine tra lo Stato Italiano e il Territorio Libero di Trieste
Check-Point al confine tra la zona di
occupazione
militare alleata
(A) e la zona
sotto controllo
jugoslavo (B)
BERLINO CITTA’ DIVISA
L’occupazione jugoslava e alleata
(1945-1947)
Il Territorio Libero di Trieste
(1947-1954)
La Germania divisa (1949-1989)
Berlino
1 maggio 1945 - Le truppe dell’Unione sovietica conquistano Berlino. Con fine della guerra, la Germania viene divisa in quattro settori, occupati e controllati da Russi, Americani, Inglesi e Francesi (così era stato deciso alla Conferenza di Yalta) Berlino, capitale tedesca, fu suddivisa in due zone, est (Russi) ed ovest (Alleati).
24 giugno 1948 - 11 maggio 1949 - Gli anglo-americani rifiutano la richiesta di Stalin, riguardante il rimborso dei danni di guerra da parte della Germania Ovest (amministrata dagli Alleati). I Russi, per rappresaglia, bloccano tutti gli accessi a Berlino ovest. Gli Alleati riforniscono la città con la loro aviazione, che trasporta ai berlinesi occidentali ben 2 milioni e 300.000 tonnellate di viveri in quasi un anno di blocco.
1949 - Proclamazione ufficiale delle due Repubbliche tedesche.
12-13 agosto 1961 - Per fermare l’esodo verso Berlino ovest, i Russi iniziano la costruzione del muro. All’inizio il ‘’muro’’
era in realtà solo una barriera di filo spinato.
La Germania divisa (1949-1989)
1 maggio 1945 - Le truppe dell’Unione sovietica conquistano Berlino. Con fine della guerra, la Germania viene divisa in quattro settori, occupati e controllati da Russi, Americani, Inglesi e Francesi (così era stato deciso alla Conferenza di Yalta) Berlino, capitale tedesca, fu suddivisa in due zone, est (Russi) ed ovest (Alleati).24 giugno 1948 - 11 maggio 1949 - Gli anglo-americani rifiutano la richiesta di Stalin, riguardante il rimborso dei danni di guerra da parte della Germania Ovest (amministrata dagli Alleati). I Russi, per rappresaglia, bloccano tutti gli accessi a Berlino ovest. Gli Alleati riforniscono la città con la loro aviazione, che trasporta ai berlinesi occidentali ben 2 milioni e 300.000 tonnellate di viveri in quasi un anno di blocco.
1949 - Proclamazione ufficiale delle due Repubbliche tedesche.
12-13 agosto 1961 - Per fermare l’esodo verso Berlino ovest, i Russi iniziano la costruzione del muro. All’inizio il ‘’muro’’
era in realtà solo una barriera di filo spinato.