68 Allegato 5
RELAZIONE DOTTORATI DI RICERCA
[da compilare per ciascun corso di dottorato relativamente al VII e VIII ciclo n.s. (XXI e XXII) e per ciascun curriculum della Scuola di dottorato relativamente al IX ciclo n.s.
(XXIII)]
SCUOLA DI DOTTORATO DI RICERCA – IX CICLO n.s.
CURRICULUM IN
“INGEGNERIA ELETTRONICA, INFORMATICA E DELLE TELECOMUNICAZIONI”
1° Requisito: Presenza nel collegio dei docenti di un congruo numero di professori e ricercatori dell’area scientifica di riferimento
Deve includere:
Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto alla presenza nel collegio dei docenti di un congruo numero di professori e ricercatori e la verifica che i dottorati, per la loro denominazione e per la composizione del collegio dei docenti, corrispondano a tematiche scientifiche sufficientemente ampie.
Il numero di docenti presenti nel collegio e la sua composizione sono adeguati (in rapporto agli obbiettivi del dottorato, alle esigenze di multidisciplinarietà, alla qualificazione professionale dei dottorandi, etc.)?
SI
□ NO motivare
I docenti presenti nel coordinamento del curriculum in Ingegneria Elettronica, Informatica e delle Telecomunicazioni afferiscono a 5 SSD: ING-INF/01 Elettronica, ING-INF/03 Telecomunicazioni, ING- INF/05 Informatica, ING-INF/07 Misure Elettriche ed Elettroniche, ING-IND/31 Elettrotecnica. Ciò garantisce la più ampia corrispondenza con gli obiettivi del curriculum e, più in generale, con le finalità del dottorato. Oltre alla congruità del numero, è opportuno evidenziare l’elevata qualificazione scientifica dei docenti, certificata da un esteso corpo di pubblicazioni sulle più quotate riviste internazionali. Numerose e qualificate sono anche le collaborazioni con università e centri di ricerca, italiani e stranieri, le quali forniscono ai dottorandi ulteriori elementi di crescita e maturazione delle proprie esperienze professionali. La varietà delle tematiche oggetto del curriculum, anche attraverso la proficua interazione tra i dottorandi, garantiscono la più ampia multidisciplinarietà e la possibilità di aumento delle conoscenze in un contesto dinamico.
Le tematiche scientifiche coperte dal dottorato sono sufficientemente ampie?
SI
□ NO motivare
Le tematiche scientifiche coperte dal curriculum sono sicuramente ampie abbracciando gran parte delle
69
problematiche relative all’area dell’informazione e dell’area industriale. Le sinergie tra le varie discipline oggetto del curriculum garantiscono una formazione a largo spettro, testimoniata dalla varietà e la qualità del lavoro di ricerca sviluppato dai dottorandi, e dal riscontro in termini di pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e presentazione di memorie a congressi internazionaliLa denominazione del dottorato corrisponde all’ampiezza delle tematiche scientifiche?
SI
□ NO motivare
La denominazione del curriculum, facendo esplicito riferimento alle tre sezioni dell’area dell’informazione oggetto del corso, ne definisce in maniera chiara ed esauriente il contesto e le tematiche.
2° Requisito: Disponibilità di adeguate risorse finanziarie e di specifiche strutture operative e scientifiche per il corso e per l’attività di studio e ricerca dei dottorandi
Deve includere:
- Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto alla disponibilità di adeguate risorse finanziarie tenendo anche conto delle condizioni relative al numero minimo di posti a bando e di posti coperti di borse previsto nel vigente regolamento del dottorato.
- Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto alla disponibilità di strutture operative e scientifiche per il corso e per l’attività di studio e ricerca dei dottorandi.
Il dottorato è in regola in rapporto alla condizione che il numero minimo di ammessi a ciascun dottorato non deve essere inferiore a tre e quello delle borse conferite dalla università non deve essere inferiore alla metà dei dottorandi?
□ SI
SI IN PARTE
□ NO motivare
Il numero di ammessi al curriculum è superiore a tre. La congruità del rapporto tra borse conferite dall’università e numero dei dottorandi è verificata nell’ambito dell’intera scuola di Dottorato. Per il curriculum in oggetto, in particolare, sono state messi a concorso 8 posti, di cui 3 con borse di ateneo, 4 con borse cofinanziate e 1 senza borsa. Sono stati ammessi alla frequenza dei corsi di dottorato 7 studenti, 3 dei quali hanno fruito delle borse di Ateneo e 2 delle borse cofinanziate dalle Aziende; 2 dottorandi sono senza borsa. Un dottorando con borsa di ateneo ha rinunciato prima del completamento del primo anno, a beneficio dell’inizio di un’attività lavorativa. Stante la specificità degli argomenti proposti per le borse cofinanziate, 2 di esse sono andate deserte. Peraltro, una borsa cofinanziata è stata confermata dall’azienda promotrice e messa a concorso per il X ciclo n.s.. I posti senza borsa sono diventati 2 avendo utilizzato una vacanza resasi disponibile da altro curriculum.
La copertura dei posti con borsa (Borse di Ateneo, assegni, borse esterne) è adeguata o insufficiente?
ADEGUATA
70
□ INSUFFICIENTE motivare
Per questo ciclo la copertura dei posti con borsa è adeguata.
In quale misura le risorse disponibili per il funzionamento del dottorato (borse, spese di docenza, spese di ricerca dei dottorandi, etc.) consentono di svolgere le attività didattiche, di studio e ricerca dei dottorandi?
□ ADEGUATAMENTE
□ SUFFICIENTEMENTE SCARSAMENTE motivare
Questo è uno dei punti più critici per il funzionamento del curriculum e, più in generale del Dottorato.
Molte iniziative potenzialmente attivabili, in particolare l’organizzazione di corsi tenuti da docenti esterni, soprattutto stranieri, è di fatto inibita dalla mancanza dei fondi necessari. Le risorse fornite dall’università sono occasionali e di entità molto modesta. La partecipazione dei dottorandi a congressi, workshop, brevi stage e scuole su tematiche di interesse grava, quasi totalmente, sui fondi di ricerca dei tutors accademici.
Tenendo conto dei posti disponibili, ritiene che le infrastrutture a disposizione (biblioteche, laboratori, centri di calcolo, stabulari, centri di documentazione, etc) consentano l’adeguato svolgimento delle attività di studio e ricerca dei dottorandi?
SI
□ NO motivare
Nonostante le difficoltà oggettive legate alla scarsa disponibilità di risorse (si veda anche il punto precedente) il dipartimento che ospita le attività del curriculum è sensibile alle esigenze del dottorato e mette a disposizione dei dottorandi spazi adeguati per le attività di studio e di ricerca. In particolare, i dottorandi del ciclo sono ospitati, assieme a quelli degli altri cicli in un “open space” opportunamente progettato ed arredato per rispondere, tra l’altro, alle giustificate esigenze ergonomiche. I dottorandi hanno accesso ai laboratori, le biblioteche e attraverso l’autenticazione nella rete di ateneo, alle banche dati necessarie per lo svolgimento delle loro attività.
3° Requisito: previsione di un coordinatore responsabile dell’organizzazione del corso, di un collegio dei docenti e di tutori in numero proporzionato ai dottorandi e con documentata produzione scientifica nell’ultimo quinquennio nell’area di riferimento del corso
Deve includere:
- Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto all’adeguatezza della proporzione tra dottorandi e professori/tutori.
71
- Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto all’adeguatezza della produzione scientifica dicoordinatore e altri membri del CdD, con l’eventuale indicazione di casi di criticità o eccellenza.
Stimare il rapporto tra dottorandi e docenti/tutori coinvolti nelle attività formative e di ricerca dei dottorandi del Corso di Dottorato.
Quanto è adeguata la proporzione tra dottorandi e docenti/tutori coinvolti nelle attività formative e di ricerca dei dottorandi del Corso di Dottorato?
ADEGUATA
□ ADEGUATA, MA SOLO IN PARTE
□ INADEGUATA motivare
Il numero di studenti del IX ciclo per il curriculum in oggetto era inizialmente pari a 7 (ora sceso a 6 per la rinuncia di uno degli studenti). Il numero di docenti del curriculum è pari a 15. Per quanto gli stessi docenti siano impegnati anche in altri cicli, la proporzione sembra adeguata, anche in considerazione del fatto che per le borse cofinanziate vi è il contributo dei referenti aziendali.
La produzione scientifica del Coordinatore nell’ultimo quinquennio offre sufficienti garanzie di qualità scientifica per numero e qualità delle pubblicazioni scientifiche, originalità dei contributi, natura dei prodotti dell’attività di ricerca, e riconoscimenti nazionali e internazionali dell’attività svolta?
SI
□ NO motivare
Le pubblicazioni del coordinatore nell’ultimo quinquennio sono riportate di seguito.
72 1. S. Spinsante, F. Chiaraluce, E. Gambi, "Some Results on Authentication and Encryption
Schemes for Telecommand and Telemetry Data", included in "Space Operations: Mission Management, Technologies, and Current Applications", L. Bruca, J. P. Douglas, T.
Sorensen, Eds., America Institute of Aeronautics and Astronautics, Inc., 2007, Part VI, Chapter 22, pp. 379-396.
2. G. P. Calzolari, E. Vassallo, F. Chiaraluce, R. Garello, "Turbo Code Applications on Telemetry and Deep Space Communications", included in "Turbo Code Applications: a Journey from a Paper to Realization", K. Sripimanwat Ed., Springer, 2005, Part IV, Chapter 13, pp. 321-344.
3. M. Baldi, G. Cancellieri, A. Carassai, F. Chiaraluce, "LDPC codes based on serially concatenated multiple parity-check codes", IEEE Communications Letters, Vol. 13, No. 2, pp. 142-144, February 2009.
4. M. Baldi, F. Chiaraluce, "A class of invertible circulant matrices for QC-LDPC codes", Proc. International Symposium on Information Theory and its Applications, ISITA 2008, pp. 223-228, Auckland, New Zealand, 7-10 December 2008.
5. E. Gambi, F. Chiaraluce, S. Spinsante, "Chaos-based radars for automotive applications:
theoretical issues and numerical simulation", IEEE Transactions on Vehicular Technology, Vol. 57, No. 6, pp. 3858-3863, November 2008.
6. M. Baldi, F. Chiaraluce, T. Kløve, "Exact and approximate expressions for the probability of undetected errors of Varshamov-Tenengol'ts codes", IEEE Transactions on Information Theory, Vol. 54, No. 11, pp. 5019-5029, November 2008.
7. E. Zanaj, M. Baldi, F. Chiaraluce, "Share factors optimization in the push-sum algorithm for sensor networks", Proc. SoftCOM 2008, 16th International Conference on Software, Telecommunications & Computer Networks, Paper SYM4-8093-2509, Split, Dubrovnik, Croatia, September 25-27, 2008.
8. M. Baldi, G. Cancellieri, F. Chiaraluce, A. Carassai, "Easily encodable LDPC codes based on polynomial codes", Proc. SoftCOM 2008, 16th International Conference on Software, Telecommunications & Computer Networks, Paper S5-8098-2509, Split, Dubrovnik, Croatia, September 25-27, 2008.
9. M. Baldi, M. Bodrato, F. Chiaraluce, "A new analysis of the McEliece cryptosystem based on QC-LDPC codes", Proc. 6th International Conference on Security and Cryptography for Networks, SCN 2008, Amalfi, Italy, September 10-12 2008 - R. Ostrovsky, R. De Prisco, and I. Visconti (Eds.), LNCS 5229, pp. 246-262, Spinger-Verlag, Berlin Heidelberg, 2008.
10. M. Baldi, F. Chiaraluce, "A simple scheme for belief propagation decoding of BCH and RS codes in multimedia transmissions", International Journal of Digital Multimedia Broadcasting, Vol. 2008, Article ID 957846, 12 pages, 2008. doi:10.1155/2008/957846.
11. M. Baldi, G. Cancellieri, F. Chiaraluce, "Iterative soft-decision decoding of binary cyclic codes", Journal of Communications Software and Systems, Vol. 4, No. 2, pp. 142-149, June 2008.
12. E. Zanaj, M. Baldi, F. Chiaraluce, "Efficiency of unicast and broadcast gossip algorithms for wireless sensor networks", Journal of Communications Software and Systems, Vol. 4, No. 2, pp. 105-112, June 2008.
13. M. Baldi, G. Cancellieri, F. Chiaraluce, "Low complexity soft-decision decoding of BCH and RS codes based on belief propagation", Riunione Annuale GTTI 2008, Sessione su Trasmissione Numerica, Firenze, 16-18 Giugno 2008.
14. M. Baldi, F. Chiaraluce, E. Zanaj, "Comparison of averaging algorithms for wireless sensor
73
16. G. P. Calzolari, M. Chiani, F. Chiaraluce, R. Garello, E. Paolini, "Channel coding for future
74 space missions: new requirements and trends", Proceedings of the IEEE, Vol. 95, No. 11, pp. 2157-2170, November 2007.
17. E. Zanaj, M. Baldi, F. Chiaraluce, "Fault tolerance in wireless sensor networks based on the gossip algorithm", Proc. WRECOM 2007, Wireless Rural and Emergency Communications Conference, Rome, October 1-2, 2007.
18. E. Zanaj, M. Baldi, F. Chiaraluce, "Efficiency of the gossip algorithm for wireless sensor networks", Proc. SoftCOM 2007, 15th International Conference on Software, Telecommunications & Computer Networks, Paper 7072, Split, Dubrovnik, Croatia, September 27-29, 2007.
19. M. Baldi, G. Cancellieri, F. Chiaraluce, "Iterative soft-decision decoding of binary cyclic codes based on spread parity-check matrices", Proc. SoftCOM 2007, 15th International Conference on Software, Telecommunications & Computer Networks, Paper 7069, Split, Dubrovnik, Croatia, September 27-29, 2007.
20. S. Spinsante, F. Chiaraluce, E. Gambi, "Operational modes comparison of the advanced encryption standard for space data security applications", Proc. 4th ESA International Workshop on Tracking, Telemetry and Command Systems for Space Applications, pp. 769- 776, Darmstadt, Germany, 11-14 September 2007.
21. S. Spinsante, E. Gambi, F. Chiaraluce, "Skipping strategies for high definition H.264/AVC real time video coding", Journal of Communications Software and Systems, Vol. 3, No. 2, pp. 108-114, June 2007.
22. M. Baldi, F. Chiaraluce, "Cryptanalysis of a new instance of McEliece cryptosystem based on QC-LDPC codes", Proc. IEEE ISIT 2007, International Symposium on Information Theory, pp. 2591-2595, Nice, France, 24-29 June 2007.
23. F. Chiaraluce, M. Baldi, S. Spinsante, T. Klove, "The probability of undetected error for Varshamov-Tenengol'ts codes", Proc. IEEE ICC 2007, International Conference on Communications, pp. 1119-1124, Glasgow, United Kingdom, 24-28 June 2007.
24. M. Baldi, F. Chiaraluce, R. Garello, F. Mininni, "Quasi-cyclic low-density parity-check codes in the McEliece cryptosystem", Proc. IEEE ICC 2007, International Conference on Communications, pp. 951-956, Glasgow, United Kingdom, 24-28 June 2007.
25. S. Spinsante, F. Chiaraluce, E. Gambi, "New perspectives in telecommand security: the application of EAX to TC segments", Proc. DASIA 2007, Data Systems in Aerospace, Paper 7B-2, Naples, Italy, 29 May - 1 June 2007.
26. E. Gambi, F. Chiaraluce, G. Righi, S. Spinsante, "A proposal of automotive anticollision radars based on spread spectrum techniques", 2007 Digest of Technical Papers International Conference on Consumer Electronics, Paper P2-2, Las Vegas, NV, January 10-14, 2007.
27. F. Chiaraluce, E. Gambi, G. Righi, "Analysis and performance comparison of different spreading sequences in WCDMA systems", WSEAS Transactions on Communications, Vol. 6, No. 1, pp. 31-38, January 2007.
28. F. Chiaraluce, E. Gambi, G. Righi, "Analysis of CDMA systems with variable spreading factors", Proc. 4th WSEAS International Conference on Electromagnetics, Wireless and Optical Communications, pp. 118-123, Venice, Italy, 10-22 November 2006.
29. M. Baldi, F. Chiaraluce, R. Garello, "On the usage of quasi-cyclic low-density parity-check codes in the McEliece cryptosystem", Proc. First International Conference on Communications and Electromics, pp. 305-310, Hanoi, Vietnam, 10-11 October 2006.
30. G. Righi, S. Spinsante, F. Chiaraluce, E. Gambi, "Performance of automotive spread
spectrum radars" Proc SoftCOM 2006 Paper S9-6086-2909 Split Dubrovnik Croatia 29
76 31. M. Baldi, G. Cancellieri, F. Chiaraluce, "Variable rate LDPC codes for wireless
applications", Proc. SoftCOM 2006, Paper S9-6017-2909, Split, Dubrovnik, Croatia, 29 September-1 October 2006.
32. S. Spinsante, E. Gambi, F. Chiaraluce, S. Morichetti, "Complexity issues in the introduction of high definition in H.264/AVC based videoconferencing", Proc. SoftCOM 2006, Paper S9-6088-2909, Split, Dubrovnik, Croatia, 29 September-1 October 2006.
33. S. Spinsante, E. Gambi, F. Chiaraluce, "An improved error concealment strategy driven by scene motion properties for H264/AVC decoders", Proc. 14th European Signal Processing Conference (EUSIPCO 2006), Florence, Italy, 4-8 September 2006.
34. E. Gambi, G. Righi, F. Chiaraluce, S. Spinsante, "Spread-spectrum radars for automotive applications", Proc. Fifth IASTED International Conference Communication Systems and Networks, pp. 80-85, Palma de Mallorca, Spain, 28-30 August 2006.
35. G. Bosco, R. Garello, F. Mininni, M. Baldi, F. Chiaraluce, "Non-binary Low Density Parity Check codes for satellite communications", Proc. 11th IEEE Symposium on Computer and Communications, ISCC 2006, pp. 1019-1024, Cagliari, Italy, 26-29 June 2006.
36. G. Bosco, R. Garello, F. Mininni, M. Baldi, F. Chiaraluce, "Performance of non-binary Low Density Parity Check Codes for space applications", Proc. SpaceOps 2006 Conference, Paper AIAA 2006-5988, Rome, Italy, 19-23 June 2006.
37. F. Chiaraluce, E. Gambi, S. Spinsante, "Numerical verification of the historicity of the ESA telecommand authentication approach", Proc. SpaceOps 2006 Conference, Paper AIAA 2006-5580, Rome, Italy, 19-23 June 2006.
38. S. Spinsante, F. Chiaraluce, E. Gambi, "Evaluation of AES-based authentication and encryption schemes for Telecommand and Telemetry in satellite applications", Proc.
SpaceOps 2006 Conference, Paper AIAA 2006-5558, Rome, Italy, 19-23 June 2006.
39. F. Chiaraluce, R. Garello, "Design and comparison of turbo codes under frame-length and code-rate constraints", International Journal of Satellite Communications and Networking, Vol. 24, No. 3, pp. 241-259, May/June 2006.
40. S. Spinsante, L. Ciccarelli, E. Gambi, D. Beccacece, F. Chiaraluce, C. Falasconi, "Fast mode decision strategies for the use of high definition in H.264/AVC based videoconference application", Proc. 25th Picture Coding Symposium (PCS) 2006, Paper P1-1, Beijing, China, 24-26 April 2006.
41. M. Baldi, F. Chiaraluce, "On the design of punctured low density parity check codes for variable rate systems", Journal of Communications Software and Systems, Vol. 1, No. 2, pp. 88-100, Dec. 2005.
42. S. Spinsante, F. Chiaraluce, E. Gambi, C. Falasconi, "Mode decision optimization issues in H.264 video coding", Proc. 2005 IEEE International Symposium on Signal Processing and Information Technology, ISSPIT 2005, pp. 624-629, Athens, Greece, 18-21 December 2005.
43. S. Spinsante, M. Baldi, F. Chiaraluce, E. Gambi, G. Righi, "Evaluation of authentication and encryption algorithms for telecommand and telemetry in space missions", Proc. 23rd AIAA International Communications Satellite Systems Conference (ICSSC-2005), Paper I000095, Rome, Italy, 25-28 September 2005.
44. G. Righi, M. Baldi, F. Chiaraluce, E. Gambi, S. Spinsante, "On the usage of chaotic signals
to increase the efficiency of long range radars for automotive applications", Proc. EMC
Europe Workshop on Electromagnetic Compatibility of Wireless Systems, pp. 131-134,
Rome, Italy, 19-21 September 2005.
78 46. M. Baldi, F. Chiaraluce, S. Spinsante, "Performance evaluation of LDPC codes over the Z
channel", Proc. SoftCOM 2005, Paper SS1-5068-1509, Split, Marina Frapa, Croatia, September 15-17, 2005.
47. M. Baldi, G. Cancellieri, F. Chiaraluce, S. Bianchi, A. Carassai, "Rate adaptive low density parity check codes in radio links", Proc. SoftCOM 2005, Paper SS1-5032-1509, Split, Marina Frapa, Croatia, September 15-17, 2005.
48. S. Spinsante, D. Beccacece, F. Chiaraluce, L. Ciccarelli, C. Falasconi, E. Gambi, M. C.
Perri, "H.264/AVC performance sensibility to encoder configurations in videoconference and video surveillance applications", Proc. SoftCOM 2005, Paper S7-5066-1509, Split, Marina Frapa, Croatia, September 15-17, 2005.
49. S. Spinsante, F. Chiaraluce, E. Gambi, A. Vespasiani, A. Perotti, "JavaNetPhone: a Java client for IP telephony applications in a MGCP framework", Proc. 13th European Signal Processing Conference (EUSIPCO 2005), Antalya, Turkey, 4-8 September 2005.
50. S. Spinsante, F. Chiaraluce, E. Gambi, "Masking video information by partial encryption of H.264/AVC coding parameters", Proc. 13th European Signal Processing Conference (EUSIPCO 2005), Antalya, Turkey, 4-8 September 2005.
51. F. Chiaraluce, E. Gambi, S. Spinsante, "Efficiency tests results and new perspectives for secure telecommand authentication in space missions: case-study of the European Space Agency", ETRI Journal, Vol. 27, No. 4, pp. 394-404, August 2005.
52. M. Baldi, F. Chiaraluce, "New quasi cyclic low density parity check codes based on difference families", Proc. 8th International Symposium on Communication Theory and Applications, pp. 244-249, Ambleside, UK, 17-22 July, 2005.
53. F. Chiaraluce, L. Ciccarelli, E. Gambi, S. Spinsante, "On the efficiency of error concealment techniques in H.264/AVC coders", Proc. 47th International Symposium ELMAR-2005 focused on Multimedia Systems and Applications, pp. 49-52, Zadar, Croatia, 08-10 June 2005.
54. F. Chiaraluce, E. Gambi, S. Spinsante, "Performance evaluation in H.264/AVC video coding: the role of the parameters affecting motion estimation", Proc. 9th IASTED International conference on Internet and Multimedia Systems and Applications, pp. 510- 515, Grindelwald, Switzerland, February 21-23, 2005.
55. M. Baldi, G. Bosco, F. Chiaraluce, R. Garello, "Decoding complexity and iteration number statistics in low density parity check codes", Proc. 4th International Symposium on Information and Communication Technology, pp. 81-86, Cape Town, South Africa, January 3-6, 2005.
56. F. Chiaraluce, L. Ciccarelli, E. Gambi, S. Spinsante, "Performance evaluation of error concealment techniques in H.264 video coding", Proc. Picture Coding Symposium (PCS) 2004, Paper #59, San Francisco, CA, 15-17 December 2004.
57. M. Baldi, F. Chiaraluce, R. Garello, "On the usage of statistical analysis for the number of decoding iterations in LDPC codes", Proc. ISBC'04, First International Symposium on Broadband Communications, p. 43, Harrogate, United Kingdom, 12-15 December, 2004.
58. F. Chiaraluce, R. Garello, "Extended Hamming product codes analytical performance evaluation for low error rate applications", IEEE Transactions on Wireless Communications, Vol. 3, No. 6, pp. 2353-2361, November 2004.
59. F. Chiaraluce, E. Gambi, S. Spinsante, "An overview of the most recent cDNA microarray
image processing issues", Proc. SoftCOM 2004, International Conference on Software,
Telecommunications and Computer Networks, Paper 4182, Split-Dubrovnik, Croatia,
79 61. F. Chiaraluce, R. Garello, "On the multiplicity properties of systematic block codes", Proc.
International Symposium on Information Theory and its Applications, ISITA 2004, pp. 840- 845, Parma, Italy, 10-13 October 2004.
62. F. Biondi, F. Chiaraluce, E. Gambi, "On the performance of chaotic sequences in multiple access systems with variable spreading factors", Proc. International Symposium on Information Theory and its Applications, ISITA 2004, pp. 388-392, Parma, Italy, 10-13 October 2004.
63. S. Spinsante, F. Chiaraluce, G. Frattini, E. Gambi, "Application of chaotic maps in encryption algorithms", Proc. ESA 3rd International Workshop on Tracking, Telemetry and Command Systems for Space Applications, pp. 705-711, Darmstadt, Germany, 7-9 September 2004.
64. F. Chiaraluce, G. Finaurini, E. Gambi, S. Spinsante, "Analysis and improvement of the ESA Telecommand authentication procedure", Proc. ESA 3rd International Workshop on Tracking, Telemetry and Command Systems for Space Applications, pp. 691-698, Darmstadt, Germany, 7-9 September 20.
65. R. Garello, F. Mininni, F. Chiaraluce, E. Gambi, "Sequence analysis based on Genomic Signal Processing", Proc. NETTAB 2004, Fourth International Workshop on Models and Metaphors from Biology to Bioinformatics Tools, pp. 219-220, Camerino, Italy, 5-7 September 2004.
66. F. Chiaraluce, R. Garello, "Some new results on extended Hamming product codes and punctured product codes", Proc. IEEE VTC 2004 Conference, Paper 5Pa8, pp. 1033-1037, Milan, Italy, 17-19 May 2004.
67. F. Chiaraluce, E. Gambi, P. Pierleoni, S. Spinsante, "Proposal and performance evaluation of a packet over VDSL protocol for increasing throughput in the transmission of IP packets", International Journal of Communication Systems, Vol. 17, pp. 363-374, March 2004.
Tali pubblicazioni sono, per qualità e numero, vastità degli argomenti trattati ed originalità, adeguati al ruolo per il curriculum in oggetto.
Quanto ritenete adeguata la produzione scientifica dei membri del Collegio dei Docenti?
ADEGUATA
□ ADEGUATA, MA SOLO IN PARTE
□ INADEGUATA motivare
La produzione scientifica dei membri del coordinamento del curriculum è a livelli di eccellenza, e questo è garanzia di elevato valore dell’attività di ricerca in cui sono coinvolti i dottorandi
Per le relative pubblicazioni si può fare riferimento al sito dell’Università Politecnica delle Marche o al sito del Cineca.
80
4° Requisito: possibilità di collaborazione con soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri, che consenta ai dottorandi lo svolgimento di esperienze in un contesto di attività lavorativeDeve includere:
Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto all’adeguatezza delle collaborazioni con soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri, che consentano ai dottorandi lo svolgimento di esperienze in un contesto di attività lavorative con indicazione di eventuali elementi di criticità e/o eccellenza.
Il dottorato di ricerca consente ai dottorandi lo svolgimento di esperienze in un contesto di attività lavorative?
Italia SI
□ NO Se si, quali?
Il dottorato di ricerca consente ai dottorandi lo svolgimento di esperienze in un contesto di attività lavorative per un duplice motivo:
1. per quanto riguarda le borse finanziate da aziende, l’attività connessa è relativa a tematiche di interesse industriale con frequenti interazioni con le aziende coinvolte;
2. l’attività di ricerca legata alle altre borse è in molti casi su argomenti di interesse industriale, in altri casi è comunque una ricerca applicata e quindi è inserita in un contesto più ampio e finalizzata alla realizzazione di un prodotto industriale.
Estero
□ SI NO Se si, quali?
Nel primo anno di corso, nessuno dei dottorandi ha fruito di un periodo di permanenza all’estero, ove si eccettui la partecipazione a meeting o congressi (vedi punto successivo). E’ da notare, comunque, che ciò è dovuto a circostanze contingenti, nel senso che tutti i docenti del coordinamento del curriculum hanno intense collaborazioni con istituti di ricerca e docenti stranieri, sia europei che extra-europei, per cui è facile prevedere che negli anni seguenti anche questo tipo di esperienza potrà arricchire il curriculum dei dottorandi del IX ciclo.
Esistono specifiche convenzioni con strutture di ricerca extra-universitarie (enti pubblici di ricerca, strutture private etc.) che prevedono attività di formazione e/o ricerca per i dottorandi?
□ SI NO motivare
Anche nel caso di borse cofinanziate, di volta in volta vengono accuratamente concordati con le aziende e gli enti interessati gli argomenti di studio e l’attività da svolgere presso l’azienda stessa da parte dei
81
dottorandi, come pure è stabilito il periodo di permanenza.Se sì indicare:
a) tipologia dell’ente convenzionato:
Aziende ospedaliere Aziende
Studi professionali Enti pubblici Altro
Se altro, specificare
b) natura del rapporto:
Convenzioni per stage Collaborazioni di ricerca Addestramento
Altro
Se altro, specificare
Esistono specifiche convenzioni con strutture che producono beni e servizi che prevedono attività di formazione e/o ricerca per i dottorandi?
□ SI NO Se sì indicare:
a) tipologia dell’ente convenzionato:
Aziende ospedaliere Aziende
Studi professionali Enti pubblici Altro
Se altro, specificare
b) natura del rapporto:
Convenzioni per stage Collaborazioni di ricerca Addestramento
Altro
Se altro, specificare
82
Il corso fornisce ai dottorandi opportunità di inserimento nel mondo del lavoro aggiuntive rispetto alla laurea?SI
□ NO motivare
Il bagaglio culturale fornito costituisce la base migliore per una carriera accademica o negli enti di ricerca, ma consente anche opportunità di lavoro nell’industria, autonomo o imprenditoriale o, ancora, nella pubblica amministrazione.
Non a caso, l’esperienza di inserimento professionale dei precedenti addottorati nei settori scientifici del curriculum è notevolmente positiva: l’elevata qualificazione ottenuta dai dottori ed il numero di pubblicazioni ha permesso ad alcuni di loro di intraprendere la carriera accademica, ma anche i dottori di ricerca che non hanno intrapreso la carriera universitaria, hanno trovato impieghi altamente qualificati in enti ed aziende con cui i docenti del dipartimento sono stati e sono in collaborazione anche per attività di ricerca nell’ambito di progetti nazionali e internazionali.
Sarebbe comunque auspicabile una maggiore valorizzazione delle competenze del dottorato; tali competenze sono sicuramente superiori a quelle acquisite con la laurea, soprattutto per quanto concerne la capacità, che normalmente il dottorando acquisisce, di saper gestire i processi innovativi. Ci si aspetta in questo senso un atteggiamento più consapevole da parte della piccola e media impresa.
5° Requisito: Previsione di percorsi formativi orientati all’esercizio dell’attività di ricerca di alta qualificazione presso università, enti pubblici e soggetti privati
Deve includere:
Un giudizio relativo allo stato della didattica per ogni dottorato e alle forme adottate per iniziative didattiche comuni a più corsi.
L’attività didattica è organizzata in modo strutturato e corrispondente alle esigenze formative?
□ Sì, molto Si, in parte
□ No
motivare e riportare le modalità di organizzazione dell’attività didattica
L’attività didattica prevede un certo numero di corsi strutturati, specifici del curriculum, tenuti dai docenti del coordinamento del curriculum e da docenti dell’Università Politecnica delle Marche. L’impegno dei
83
docenti è talvolta limitato dall’elevato carico didattico richiesto dalle Lauree. I dottorandi vengono anche invitati a seguire corsi istituzionali (della laurea magistrale) ove ciò comporti il completamento delle conoscenze acquisite nella formazione universitaria. Molto ridotto è invece il numero di corsi tenuti da docenti esterni, e ciò (anche) in conseguenza delle già menzionate difficoltà nell’acquisizione di fondi da destinare a queste specifiche attività.Viene svolta attività didattica in collaborazione con Dottorati affini della stessa sede?
SI
□ NO
In caso positivo, la collaborazione porta ad una migliore organizzazione dell’attività didattica?
SI
□ NO
□ nessuna selezione motivare
I dottorandi vedono ampliata l’offerta formativa e ne risulta indubbiamente un arricchimento culturale, come conseguenza della presa visione di tematiche che, per quanto affini, sono comunque esterne al curriculum. Occorre comunque dire che l’organizzazione delle attività in collaborazione è demandata alla libera iniziativa dei docenti e dei coordinatori. Si sente forse l’esigenza di un coordinamento centralizzato.
Viene svolta attività didattica in collaborazione con Dottorati affini di altre sedi?
SI
□ NO
In caso positivo, la collaborazione porta ad una migliore organizzazione dell’attività didattica?
SI
□ NO
□ nessuna selezione motivare
La collaborazione con Dottorati affini di altre sedi si espleta in almeno due distinte modalità:
1) nell’ambito delle scuole di dottorato che i SSD di riferimento del coordinamento dei docenti organizzano annualmente a livello nazionale;
2) attraverso il teledottorato, che prevede la trasmissione via satellite di lezioni avanzate tenute in italiano o in inglese da esperti italiani e stranieri; tali lezioni, a carattere interattivo, sono diffuse sul territorio nazionale nell’ambito di un progetto che coinvolge il CNIT (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni, al quale l’Università Politecnica delle Marche è associata) e il MIUR.
Per quanto concerne la valenza di queste forme di collaborazione, la partecipazione alle scuole nazionali consente al dottorando lo scambio di esperienze con altri dottorandi, anche di curricula diversi, e migliora l’approccio interdisciplinare. Il teledottorato, dal canto suo, consente la frequentazione di corsi molto specialistici, tenuti da docenti autorevoli, senza la necessità per il dottorando di interrompere le proprie attività per raggiungere una sede esterna.
L’attività formativa dei dottorandi porta ad un loro adeguato inserimento nella comunità scientifica internazionale di riferimento (docenza straniera, partecipazione a congressi e scuole nazionali e internazionali, stage, etc.)?
84
SI□ in parte
□ NO motivare
E’ questo uno degli aspetti più qualificanti del percorso formativo. Si è già detto della partecipazione alle scuole nazionali e della frequentazione di stage. Ma la natura delle tematiche trattate comporta, sin dal primo anno, una diffusa internazionalizzazione del dottorando. Egli, dapprima sotto la guida del tutor e successivamente in maniera sempre più autonoma, si inserisce nella comunità scientifica internazionale, prendendo contatto con ricercatori e docenti stranieri e partecipando a congressi internazionali in cui, talora sin dal primo anno, presenta personalmente i risultati delle attività di ricerca svolte. Questa circostanza si è verificata quest’anno per più di un dottorando.
L’organizzazione di soggiorni e stages presso strutture di ricerca è soddisfacente (Italia Estero)?
SI
□ in parte
□ NO motivare
Non avendone i dottorandi del IX ciclo fruito in questo primo anno, la motivazione può essere addotta solo sulla base delle esperienze maturate nei cicli precedenti e della conoscenza diretta, da parte dei docenti, delle potenziali strutture ospitanti.
Si può allora dire che l’organizzazione è normalmente buona, sia per quanto concerne gli aspetta culturali sia per ciò che attiene alla parte logistica.
Relativamente al primo aspetto, la scelta della struttura presso cui effettuare lo stage è accuratamente valutata dal tutor dello studente e quindi portata a conoscenza del collegio di dottorato; trattasi sempre di strutture all’interno delle quali operano esperti di riconosciuto valore scientifico con i quali si sono già stabilite delle collaborazioni scientifiche o si ha intenzione di avviarne di nuove.
Per l’aspetto logistico si fa spesso riferimento a persone già presenti sul luogo in modo da poter conciliare una sistemazione dignitosa con una spesa non eccessiva. Si sottolinea infatti che gli studenti gravano quasi totalmente sui fondi di ricerca dei tutors (vedi punto precedente sull’esiguità dei fondi disponibili per le attività del Dottorato).
6° Requisito: Attivazione di sistemi di valutazione relativi alla permanenza dei requisiti, alla rispondenza del corso agli obbiettivi formativi, anche in relazione agli sbocchi professionali e al livello di formazione dei dottorandi
Il dottorato prevede un sistema di valutazione rispetto a:
e) rispondenza del corso agli obbiettivi formativi SI
□ NO
85
b) livello di formazione dei dottoriSI
□ NO
c) sbocchi occupazionali dei dottori SI
□ NO
86 RACCOMANDAZIONI CNVSU
Sono state realizzate iniziative per monitorare il livello di soddisfazione dei dottorandi negli ultimi due anni?
Sì
□ No
Se sì, quale strumento di monitoraggio viene impiegato?
Lo strumento di monitoraggio più diretto è il colloquio con i dottorandi. Il numero limitato consente infatti un’interazione diretta, franca e costante. I dottorandi delegano inoltre i loro rappresentanti nell’ambito dell’università a segnalare le questioni più generali ed importanti. Il Collegio della Scuola di Dottorato si fa carico di discutere le comunicazioni scritte che periodicamente pervengono da questi rappresentanti.
Rispetto a cosa si valuta la soddisfazione? Rispetto a:
Se altro specificare X Tutor
X Formazione offerta X Attività di ricerca
X Organizzazione sul dottorato
X Aule attrezzature X Servizi
Altro
I finanziamenti dei gruppi di ricerca, in cui i dottorandi sono inseriti, consentono un livello qualitativo della ricerca:
motivare
Buono
□ Appena sufficiente
□ Scarso
Il livello qualitativo della ricerca è sicuramente molto buono, come è testimoniato dalle pubblicazioni su riviste e atti di congressi internazionali, dei quali i
dottorandi, già dal primo anno, e comunque in misura crescente negli anni successivi, sono coautori. Il merito è da ascrivere soprattutto alle capacità dei dottorandi e alla qualità scientifica dei membri del coordinamento.
Sono state intraprese iniziative per accrescere l’attrattività dei dottorati relativamente a studenti provenienti da altre sedi e/o studenti stranieri?
Se sì, quali Si
□ No
L’attrattività del curriculum è incentivata attraverso la selezione delle tematiche trattate e la qualità dei docenti. Nel recente passato, il curriculum ha visto la partecipazione di una studentessa albanese, che ha studiato un algoritmo gossip su reti di sensori wireless, mentre per il X ciclo è già iscritto un dottorando cinese che probabilmente studierà i sistemi UWB. Per ambedue le tematiche i docenti del curriculum possiedono le competenze necessarie sia per l’attività di formazione che per l’attività di ricerca.
Il dottorato è aperto alla partecipazione di laureati
87
C) di altre sedi e stranieri88
Esiste un sistema di valutazione periodica dell’attività dei dottorandi e della loro produzione scientifica?Sì
□ No
Se si, il sistema messo in opera consente una valutazione della qualificazione acquisita dal dottorando al termine del corso di studi?
Motivare Si
□ Solo in parte
□ No
□ Nessuna selezione
In armonia con quanto stabilito dal Regolamento della Scuola di Dottorato, per ciascun anno di corso, ogni studente compila un registro in cui, mensilmente, annota sinteticamente l’attività svolta. Tale registro costituisce parte integrante del materiale che ogni studente presenta al coordinamento dei docenti del curriculum per la verifica annuale. Le voci principali del registro sono le seguenti:
1. frequenza di corsi istituzionali e attività di studio ad essi relativi
2. frequenza di corsi, seminari, scuole di dottorato e attività di studio ad essi relativi
3. partecipazione a workshop, congressi e attività connesse 4. attività scientifico-metodologica
5. ricerca
6. supporto didattico
7. tesi e prova finale (per il terzo anno)
La partecipazione ai corsi è certificata da un attestato di frequenza.
La preparazione conseguente alla frequenza dei corsi che attribuiscono CFU della tipologia 1 può essere valutata o dal docente titolare del corso, o dal tutor accademico dello studente, o mediante lo sviluppo di un elaborato relativo ad un argomento concordato con il tutor accademico dello studente o con il docente titolare del corso.
La verifica delle altre tipologie di attività è lasciata al tutor accademico del dottorando, il quale deve controfirmare il registro dell’attività.
Sono state intraprese iniziative per monitorare gli sbocchi occupazionali dei dottori di ricerca?
Se sì, quali?
Si
□ No
Sono basate su contatti a livello personale tra i dottori e i membri del coordinamento.
Queste iniziative consentono di esprimere una valutazione sull’efficacia professionale del dottorato?
89
MotivareSi
□ No
□ Nessuna selezione
Dove l’obiettivo del dottorando sia di intraprendere la carriera universitaria o, comunque, di ricerca, anche in altro ente, il primo indicatore è fornito dal numero e la qualità delle pubblicazioni prodotte, durante o a seguito del dottorato. Negli altri casi, il riscontro sull’efficacia professionale del dottorato è fornita direttamente dalle aziende che integrano il dottore di ricerca nei propri organici. In futuro, la collaborazione con le aziende dovrà comunque essere migliorata, allo scopo di concepire percorsi formativi che consentano di valorizzare il più possibile le competenze acquisite.
Il dottorato si avvale di appropriati strumenti per consentire rapporti internazionali?
Si
□ No
Se sì, quali tra:
X convenzioni con università straniere
collaborazioni con partner pubblici e privati stranieri docenti stranieri nel collegio dei docenti
X lezioni e seminari tenuti da docenti stranieri X iscrizione studenti stranieri
altro (specificare)
Se altro, specificare
Sono state intraprese iniziative per assicurare la mobilità dei dottorandi?
Si
□ No
Se sì, quali?
X - attività formative/ricerca svolte dagli studenti all'estero
X - attività formative/ricerca svolte da studenti stranieri nel proprio ateneo - presenza di tesi in cotutela
- altro (specificare)
Se altro, specificare