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RIABILITAZIONE DOMICILIARE Modelli di intervento ed esperienze a confronto

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Academic year: 2022

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RIABILITAZIONE DOMICILIARE

Modelli di intervento ed esperienze a confronto

L’intervento riabilitativo a domicilio nell’AUSL della Romagna

Dr. Andrea Naldi – Dr. Pietro Fornasari

U.O. Medicina Riabilitativa – Cesena Direttore

Dr. Andrea Naldi

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RIABILITAZIONE DOMICILIARE

Modelli di intervento ed esperienze a confronto

La restituzione del paziente al proprio ambiente di vita è l’obiettivo principale del percorso riabilitativo verso il quale devono convergere tutti gli interventi pianificati dal progetto riabilitativo individuale e pertanto occorre soddisfare questo fabbisogno reale per i pazienti. Gli interventi riabilitativi a domicilio possono costituire in tal senso il proseguimento di quanto realizzato nelle fasi precedenti all’interno del Progetto Riabilitativo Individuale (PRI) rappresentando il terreno di massima cooperazione con il MMG/PLS.

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RIABILITAZIONE DOMICILIARE

Modelli di intervento ed esperienze a confronto

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RIABILITAZIONE DOMICILIARE

Modelli di intervento ed esperienze a confronto

Tre documenti aziendali: ricoveri riabilitazione, riabilitazione ambulatoriale e domiciliare.

3 diversi ambiti di attività domiciliare ad indirizzo riabilitativo

1) Attività riabilitativa di recupero e rieducazione funzionale, somministrata con

utilizzo dei codici del nomenclatore tariffario nazionale per l'attività ambulatoriale 2) Interventi di valutazione funzionale per l’adattamento ambientale e la

valutazione/addestramento all’utilizzo di ausili e tecnologie riabilitative

3) Attività di counseling e monitoraggio delle disabilità di tipo ingravescente/cronico

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RIABILITAZIONE DOMICILIARE

Modelli di intervento ed esperienze a confronto

Il servizio di riabilitazione domiciliare riservato a:

1) pazienti che sono impossibilitati per loro impedimenti clinici ad accedere ai servizi ambulatoriali

2) limitato al periodo di tempo con difficoltà all’accesso ambulatoriale

3) spazi domiciliari non perfettamente funzionali per un trattamento rieducativo

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RIABILITAZIONE DOMICILIARE

Modelli di intervento ed esperienze a confronto

Percorsi riabilitativi domiciliari

Continuità assistenza riabilitativa Ospedale-Territorio

1)Riabilitazione domiciliare in continuità terapeutica da evento acuto del paziente ospedalizzato in ambito aziendale

- Durante il ricovero deve essere effettuata la visita fisiatrica che può prevedere il trattamento domiciliare entro 10 giorni lavorativi dalla dimissione (pazienti prioritari) anche a giorni alterni - In altre situazioni post-evento acuto, il MMG o altro specialista può richiedere la visita

fisiatrica prioritaria domiciliare, da prenotare presso le segreterie delle UO di Medicina Riabilitativa; tale richiesta sarà soggetta a triage comune del fisiatra e del coordinatore fisioterapista

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RIABILITAZIONE DOMICILIARE

Modelli di intervento ed esperienze a confronto

Percorsi riabilitativi domiciliari

Supporto alla permanenza domiciliare

Per soggetti con patologia cronica potenzialmente disabilitante o soggetti con disabilità cronica con le seguenti indicazioni:

1)soggetti affetti da disabilità cronica (come ad es. Morbo di Parkinson, esiti di ictus, altre patologie

neurologiche o ortopediche in evoluzione verso Sindrome ipocinetica, individuata con scale dedicate) che necessitano di controlli e di eventuali interventi di prevenzione del degrado motorio-funzionale con

fornitura/addestramento all’uso di ausili e addestramento caregiver

2)soggetti affetti da patologia cronica potenzialmente disabilitante che necessitano prevalentemente di interventi di addestramento personale o del caregiver e fornitura/addestramento all’uso di ausili nell’ambito dell’ambiente di vita

3)soggetti affetti da disabilità cronica per richiesta di ausili riabilitativi 4)soggetti con disabilità cronica per la valutazione dell’autonomia

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RIABILITAZIONE DOMICILIARE

Modelli di intervento ed esperienze a confronto

Percorsi riabilitativi domiciliari

Supporto alla permanenza domiciliare

1)valutazione a domicilio per la fornitura/addestramento all’uso di ausili 2)addestramento del caregiver

3)certificazione a fini invalidistici

in paziente non deambulante non trasportabile con i comuni mezzi di trasporto Il MMG o altro specialista può richiedere la visita fisiatrica domiciliare ordinaria, da prenotare presso le segreterie delle UO di Medicina Riabilitativa

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RIABILITAZIONE DOMICILIARE

Modelli di intervento ed esperienze a confronto

Percorsi riabilitativi domiciliari

Supporto alla permanenza domiciliare

Gestione della patologia cronica

1) Ruolo attivo del paziente e/o del caregiver 2)Informazione

3)Educazione 4)Addestramento 5)Autogestione

6)Prevenzione (AFA)

7)Adattamento ambientale (CAAD)

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RIABILITAZIONE DOMICILIARE

Modelli di intervento ed esperienze a confronto

TRIAGE

La richiesta di visita ordinaria verrà valutata mediante triage telefonico

del medico fisiatra e del coordinatore dei fisioterapisti con effettuazione

della visita fisiatrica o valutazione del fisioterapista entro i 30 giorni

dalla richiesta.

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RIABILITAZIONE DOMICILIARE

Modelli di intervento ed esperienze a confronto AMBITO DI CESENA

Totale motivazioni MMG a visita fisiatrica domiciliare Marzo 2017 – Febbraio 2018 1063

47

Pz. DGR 2068

465 Ausili

174 FKT

377

Valutazione funzionale

Esito triage

920 acceso domiciliare

40

visita fisiatrica ambulatoriale

47

reindirizzo MMG/specialista

12 decesso

12 ricovero

32 annullate

Accesso medico fisiatra 481

Accesso fisioterapista 439

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RIABILITAZIONE DOMICILIARE

Modelli di intervento ed esperienze a confronto

ESITO

Visita

domiciliare

Visita

ambulatoriale FKT

domiciliare 191 (39,7%) 13 (32,5%) FKT

ambulatoriale 5 (1%) 5 (12,5%)

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RIABILITAZIONE DOMICILIARE

Modelli di intervento ed esperienze a confronto

Attivazione domiciliare del Fisioterapista

1) valutazione ambientale finalizzata alla prescrizione di ausili assistenziali non prescrivibili direttamente dal MMG (sollevapersone)

2) valutazione finalizzata alla prescrizione di ausili riabilitativi (deambulatori, carrozzine personalizzate, sistemi di postura ecc.)

3) addestramento del paziente a mantenere le competenze motorie residue, addestramento del caregiver alla movimentazione del paziente ed alla

mobilizzazione e stimolazione dei movimenti residui del paziente

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RIABILITAZIONE DOMICILIARE

Modelli di intervento ed esperienze a confronto

Usualmente l’attività del Fisioterapista a domicilio è organizzata in 2 accessi di 1 ora ciascuno:

−il primo accesso con finalità valutative

• Barthel Index

• Scheda abitativa

−il secondo accesso con finalità di verifica degli obiettivi individuati in seguito alla valutazione preliminare

• scheda di condivisione dell’addestramento del caregiver

Possibili eventuali ulteriori accessi di verifica/rinforzo

dell’addestramento

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RIABILITAZIONE DOMICILIARE

Modelli di intervento ed esperienze a confronto

CONCLUSIONI AMBITO DI CESENA

Negli ultimi mesi del 2018 incremento fisioterapisti dedicati (2 e poi 3) Netta riduzione tempi di degenza ortopedica

Nell'anno considerato 13862 trattamenti riabilitativi domiciliari (sui 2

percorsi) sono stati affidati a Cooperativa con contratto di committenza

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RIABILITAZIONE DOMICILIARE

Modelli di intervento ed esperienze a confronto

GRAZIE

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