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VENERDÌ 21 DICEMBRE 1973

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(1)

Resoconti Parlamentari VII Le g is l a t u r a

— 3019 Assemblea Regionale Siciliana

CCXII SEDUTA 21 Dicem bre 1973

C C X I I S E D U T A

(Antimeridiana)

VENERDÌ 21 DICEMBRE 1973

Presidenza del Vice Presidente CORALLO

I N D I C E

Pag.

Disegni di legge:

« Istituzione di corsi di qualifìcazione profes­

sionale e di perfezionamento in favore dei d i­

pendenti della ditta ” Società Piedigrotta ” di Caltanissetta » (405/A) (Discussione) :

PRESIDENTE ... 3022, 3023, 3024, 3026 ARNONE, r e l a t o r e ... 3022 MATTARELLA, Assessore alla Presidenza, dele­

gato al b i l a n c i o ... 3023, 3026

« Esercizio provvisorio del bilancio della Regione siciliana per Tanno finanziario 1974 » (424/A) (Discussione) :

PRESIDENTE . . . . . . . . 3023,3024

NICOLETTI, Presidente della Commissione e

r e l a t o r e ... 3023 i\IARILEI ... 3023

« Disciplina della posizione giuridica ed econo­

mica dei dipendenti regionali autorizzati ad assumere un impiego preso enti o organismi internazionali o ad esercitare funzioni presso Stati esteri » (305/A) (Seguito della discus­

sione) :

P R E S I D E N T E ...

GIUMMARRA, Presidente della Regione

Commissione speciale:

(Dimissioni di componente) . . . .

Commissione legislativa:

(Dimissioni di componente) .

Interrogazioni:

(Annunzio) - ...

3026, 3027 3027

3021

3019

La seduta è aperta alle ore 10,20.

PINO, segretario, ff., dà lettura del proces­

so verbale della seduta precedente, che, non sorgendo osservazioni, s’intende approvato.

Annunzio di interrogazioni.

PRESIDENTE. Invito il deputato segreta­

rio a dare lettrrra delle interrogazioni per­

venute alla Presidenza;

PINO, segretario ff.:

« A l Presidente della Regione per sapere:

1) se risponde a verità che alcuni dipen­

denti regionali risultano distaccati presso uf­

fici esterni, pur continuando ad essere rego­

larmente retribuiti dalla Regione;

2) se risponde a verità che vi sono, addi­

rittura, dipendenti regionali distaccati e pre­

stati a deputati della maggioranza che li utilizzano nelle proprie segreterie;

3) quanti sono detti dipendenti regionali distaccati ed in quali uffici prestano servi­

zio;

4) se non ritenga, in caso affermativo, op­

portuno e conforme a legge, che i detti di­

pendenti vengano subito fatti rientrare e uti­

lizzati negli uffici regionali » (731) (L’inter­

rogante chiede lo svolgiemento con urgenza).

Ma n c u s o.

R eso c o n ti, f . 417 (500)

(2)

Resoconti Parlamentari 3020

VII Legislatura CCXII SEDUTA 21 Dicem bre 1973

« A ll’Assessore alla sanità per sapere se raccreditamento ai sindaci dei Comuni delle somme di cui all’articolo 1 della legge 5 otto­

bre 1973, numero 35, debba indendersi come versamento da parte dell’Assessorato, delle somme in questione nelle casse delle sedi (provinciali) del Banco di Sicilia e non già come riversamento, da parte di queste ulti­

me, delle somme anzidetto nelle casse delle tesorerie comunali; ciò per evitare che le sin­

gole operazioni di quietanza, comprese quelle relative al pagamento delle spettanze in fa­

vore del personale assunto per la pulizia straordinaria dei centri urbani, debbano aver luogo presso le anzidette sedi del Banco di Sicilia presso le quali dovrebbe portarsi il personale succitato e chiunque altro debba quietanzare qualsiasi mandato che faccia ca­

po alla legge sopracitata, e non già presso le tesorerie comunali, al fine di una rapida, age­

vole applicazione dei provvedimenti varati per scongiurare nella nostra Isola il perico­

lo di un’infezione colerica » (732) (Gli inter­

roganti chiedono la risposta scritta con ur­

genza).

Giubilato - Marilli - Ca- GNES - TORTORICI - ORLAN ­ DO - Me ssin a - Bellafiore.

« Al Presidente della Regione, all’Assesso­

re airindustria e commercio e all’Assesso­

re allo sviluppo economico per sapere qual è la situazione energetica della Regione si­

ciliana, e più specificatamente:

1) a quanto ammonta la produzione di energia elettrica, quali sono i consumi, qua­

le incremento di produttività si è avuto ne­

gli ultimi dieci anni, la specificazione della ubicazione, tipo e potenzialità dei nuovi im­

pianti;

2) a quanto ammontano le estrazioni di idrocarburi liquidi; se, dove e quante sono le nuove ricerche petrolifere in atto o ef­

fettuate nell’ultimo decennio;

3) a quanto ammontano le estrazioni di metano e qual è la situazione generale del settore;

' I

4) se sono stati avviati, in concorso con gli istituti sperimentali delle Università o con altri centri di ricerca, studi per amplia­

re le risorse energetiche, eventualmente an­

che con ricerche estese verso settori diver­

si da quelli tradizionali » (733) (Gli interro­

ganti chiedono la risposta scritta).

Di Benedetto - Gen n a.

« A ir Assessore allo sviluppo economico per sapere :

— se risponde a verità che il Piano rego­

latore generale dell’Area di sviluppo indu­

striale di Ragusa non viene approvato a cau­

sa delle pressioni di potenti gruppi econo­

mici che sono interessati a forti speculazioni edilizie e fondiarie sulle aree destinate da esso all’insediamento di attività produtttive;

— se non ritiene estremamente grave il fatto che a distanza di più di un anno da quando le forze politiche e la stampa denun­

ciarono lo scandalo della licenza concessa dal Comune di Modica, in data 26 aprile 1971, alla ditta Rodolf Hauser per costruire un albergo in un’area di contrada Maganuco, de­

stinata dal Piano regolatore generale, adotta­

to in data 17 aprile 1971, a zona industriale;

quali provvedimenti urgenti intende adotta­

re il Governo della Regione per :

1) accelerare l ’iter di approvazione^ del Piano regolatore generale dell’Area di svilup­

po industriale di Ragusa, strumenti essenzia­

li per creare alcuni presupposti di una politi­

ca di industrializzazione e di sviluppo eco­

nomico;

2) intervenire sul Comune di Modica per chiedere la revoca della licenza illegittima­

mente concessa alla ditta Rodolf Hauser per­

chè in contrasto con il Piano regolatore ge­

nerale » (734) (Gli interroganti chiedono lo svolgimento con urgenza).

Chessari - Cagnes.

« A ll’Assessore allo sviluppo economico per sapere :

— se è a conoscenza della concessione da parte del comune di Modica di una licenza edilizia al signor. Ernesto Frasca Polara per la costruzione di un albergo su im’area de­

stinata dal Piano regolatore della città a zo­

na agricola;

— quali provvedimenti urgenti intende adottare per chiedere al Comune di Modica la

(3)

Resoconti Parlamentari 3021

Assemblea Regionale Siciliana

VII Legislatura CCXII SEDUTA 21 Dic e m b r e 1973

revoca dèlia licenza illegittimamente conces­

sa, che pregiudica seriamente il quadro del­

lo sviluppo urbanistico ed edilizio fissato dal Piano regolatore » (735) (Gli interroganti chiedono lo scolgimento con urgenza).

Chessari - Cagnes.

« A ll’Assessore allo sviluppo economico per sapere ;

se è a conoscenza delle gravi manovre messe in atto da gruppi di speculatori per impedire l’approvazione del Piano regolato­

re generale del comune di Ragusa;

— se non ritiene del tutto ingiustificato il ritardo con il quale l’Assessorato procede al­

la definizione del decreto di approvazione del fondamentale strumento urbanistico, che va­

nifica gli impegni assunti nei mese di settem­

bre con i rappresentanti del Consiglio comu­

nale di Ragusa.

— quali provvedimenti intende adottare per sventare le manovre dei nemici del Pia­

no regolatore generale e per assicurare con urgenza alla città di Ragusa lo strumento ne­

cessario per la ripresa dell’attività edilizia e per uno sviluppo urbanistico armonico e ra­

zionale » (736) (Gli interroganti chiedono lo svolgimento con urgenza).

Chessari - Cagnes.

« A ll’Assessore alla sanità:

— per conoscere quali iniziative intende adottare per indurre le Aniministrazioni ospe­

daliere ad attenersi alle indicazioni contenu­

te nelle circolari numero 137 del 24 luglio 1971 del Ministero della sanità, e nella conse­

guente lettera dell’Assessorato regionale della sanità del 18 febbraio 1972, inviata ai Presi­

denti degli Ospedali siciliani e ai Medici pro­

vinciali dell’Isola, con le quali si invitano le Amministrazioni a favorire il personale ospe­

daliero che intende seguire corsi di per­

fezionamento e di studi speciali, 0 attraver­

so la concessione di borse di studio di enti­

tà corrispondente a quella dello stipendio goduto qualora si voglia applicare l’articolo 44 del Decreto Presidente Repubblica nu-

®iero 130 - 1969, ovvero attraverso la appli­

cazione dell’articolo 48 dello stesso Decreto Presidente Repubblica, che consente all’Am­

ministrazione ospedaliera di disporre il co­

mando per perfezionamento professionale;

— per sapere in particolare quali iniziative intende intraprendere per indurre l’Ammi­

nistrazione dell’Ospedale Vittorio Emanue­

le II di Caltanissetta a riesaminare la deci­

sione di non accogliere l’istanza di aspettati­

va retribuita, che qualche dipendente di quell’ospedale aveva presentato al fine di se­

guire corsi di perfezionamento istituiti pres­

so scuole per infermieri professionali, con la discutibile motivazione «che non sussistereb­

be uh interesse dell’Ente ». Si precisa che ta­

le rifiuto ha già significato la esclusione dai corsi di quei dipendenti;

— per sapere, infine, se ne comportamento di quella Amministrazione ospedaliera, così come in tutte le altre che avessero adottato comportamenti analoghi, l’Assessore alla sa­

nità non individui una violazione di leggi e di indirizzi ed un censurabile atteggiamento di ostilità nei confronti di una migliore qua­

lificazione del personale ospedaliero » (737) (Gli interroganti chiedono la risposta scritta con urgenza).

Arnone - Carfì.

PRESIDENTE. Comunico che delle inter­

rogazioni testé annunziate, quelle con richie­

sta di risposta scritta sono state inviate al Governo, quelle con richiesta di risposta orale saranno poste all’ordine del giorno per essere svolte al loro turno.

Dimissioni di componente di Commissione spe­

ciale.

PRESIDENTE. Comunico che l’onorevole Traina, con lettera in data 17 dicembre 1973, ha presentato le dimissioni da componente la Commissione speciale per i Parchi regionali.

Dimissioni di componente di Commissione legi­

slativa.

PRESIDENTE. Si passa al punto secondo dell’ordine del giorno; « Dimissioni dell’ono­

revole Sardo da componente della quinta Commissione legislativa permanente ».

Pongo ai voti le dimissioni dell’onorevole Sardo.

(4)

Resoconti Parlamentari 3022

VII Le g is l a t u r a CCXII SEDUTA 21 Dicem bre 1973

Chi è favorevole resti seduto, chi è con­

trario si alzi.

{Sono approvate)

Discussione del disegno di legge: « Istituzione dei corsi di qualificazione professionale e di perfezionamento in favore dei dipendenti della società Piedigrotta di Caltanissetta » (4 0 5 /A ).

PRESIDENTE. Si passa al punto terzo del­

l’ordine del giorno; Discussione del disegno di legge: « Istituzione dei corsi di qualifica­

zione professionale e di perfezionamento in favore dei dipendenti della società Piedi- grotta di Caltanissetta ».

Dichiaro aperta la discussione generale.

L ’onorevole Annone intende svolgere la re­

lazione o si rimette al testo?

ARNONE, relatore. Mi rimetto al testo.

PRESIDENTE. Poiché nessimo chiede di parlare, dichiaro chiusa la discussione gene­

rale. Pongo ai voti il passaggio all’esame de­

gli articoli.

Chi è favorevole resti seduto; chi è con­

trario si alzi.

(E’ approvato)

Invito il deputato segretario a dare let­

tura dell’articolo 1.

PINO, segretario jf.:

« Art. 1.

L ’Assessore regionale al lavoro e alla coo- peràzione è autorizzato ad istituire presso la Società Piedigrotta di Caltanissetta corsi di riqualificazione professionale e di perfe­

zionamento riservati ai lavoratori già occu­

pati presso l’azienda all’atto della cessazio­

ne dell’attività.

I corsi, avranno la durata di 180 giorni ef­

fettivi a partire dal primo febbraio 1974 e la loro gestione verrà affidata dall’Assessore alla stessa azienda Società Piedigrotta.

PRESIDENTE. Nessuno chiede di parlare?

La commissione?

CAGNES. Favorevole.

PRESIDENTE. Il Governo?

D ’ACQUISTO, Assessore al lavoro e alla cooperazione. Favorevole.

PRESIDENTE. Pongo ai voti l’articolo 1.

Chi è favorevole resti seduto; chi è con­

trario si alzi.

(E’ approvato)

Invito il deputato segretario a dare lettu­

ra dell’articolo 2.

PINO, segretario ff.:

« Art. 2.

Ai lavoratori che frequenteranno i corsi previsti nel precedente articolo 1 è corrispo­

sto un assegno giornaliero pari all’SO per cen­

to della retribuzione effettivamente percepita all’atto della sospensione della attività, au­

mentato di una indennità di lire 200 per il coniuge ed ogni figlio a carico ».

PRESIDENTE. Comunico che è stato pre­

sentato, dagli onorevoli Arnone, Basso, Ches- sari e Cagnes, il seguente emendamento:

aggiungere all'articolo 2 il seguente com­

ma:

« Per il periodo che va dalla cessazione dell’attività all’inizio dei corsi sarà corrispo­

sta una indennità di lire 70.000 mensili. Per i mesi già maturati la indennità sarà corri­

sposta in unica soluzione ».

ARNONE, relatore. Chiedo di parlare..

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

ARNONE, relatore. Signor Presidente, lo emendamento deriva dal fatto che è stato trasferito dal primo gennaio al primo feb­

braio l’inizio dei ' corsi. Poiché questi lavo­

ratori sono disoccupati e non hanno avuto

•salario, abbiamo ritenuto, così come si é fat­

to in altre occasioni, di colmare il periodo di mancanza di salàrio con una modesta inden­

nità mensile. Desidero precisare che l’emen­

daménto non comporta modificazioni della

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Resoconti Parlamentari 3023 — Assemblea Regionale Siciliana

VII Legislatu ra CCXII SEDUTA 21 Dic e m b r e 1973

spesa. Da calcoli eseguiti molto accurata­

mente, Tonere previsto dalla legge non ri­

sulta alterato daU’emendamento che si pro­

pone.

I lavoratori sono disoccupati dal mese di novembre, quindi l’onere è previsto per tre mesi.

MATTARELLA, Assessore alla Presiden­

za, delegato al Bilancio. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

MATTARELLA, Assessore alla Presiden­

za, delegato al Bilancio. Onorevole Presiden­

te, vorrei chiedere una breve sospensione della trattazione di questo disegno di legge, per compiere una esatta valutazione dello emendamento testé presentato, onde evitare che, approvata la legge, la stessa non sia ap­

plicabile per la destinazione voluta dal le­

gislatore.

PRESIDENTE. Poiché non sorgono osser­

vazioni, l’esame del disegno di legge nu­

mero 405 è sospeso.

Discussione del disegno di legge: « Esercizio provvisorio del bilancio della Regione sici­

liana per l’anno finanziario 1974» (424/A ).

PRESIDENTE. Si passa, aU’esame del di­

segno di legge: « Esercizio provvisorio del bilancio della Regione siciliana per l’anno fi­

nanziario 1974 » (424/A).

Dichiaro aperta la discussione generale.

Il relatore?

DE PASQUALE. L’onorevole Nicoletti è in Commissione, sta lavorando.

PRESIDENTE. La seduta è sospesa per pochi minuti.

(La seduta, sospesa alle ore 10,50, è ripre­

sa alle ore 10,55).

La seduta è ripresa.

Ha facoltà di parlare l’onorevole Nicoletti.

NICOLETTI, Presidente della commissio­

ne e relatore. Onorevole Presidente, onore­

voli colleghi, il disegno di legge all’esame del­

l’Assemblea riguarda l’autorizzazione alla gestione dell’esercizio provvisorio del bilan­

cio fino al 28 febbraio 1974. La Commissio­

ne ha esaminato il disegno di legge e lo ha approvato raccomandandolo all’approvazio­

ne dell’Assemblea, in considerazione del fatto che i lavori di Aula ed i lavori stessi della Commissione, che hanno tenuto impegna­

ti i due Organi soprattutto neU’esame del di­

segno di legge sugli Enti regionali, non han­

no consentito il tempestivo esame, in Com­

missione, del bilancio di previsione della Re­

gione siciliana per l’anno 1974.

In occasione dell’esame del disegno di leg­

ge concernente l’esercizio provvisorio, la Commissione ha raccomandato al Governo la più attenta riconsiderazione della compi­

lazione del bilancio, anche in considerazione della prassi, ormai consolidata, di concessio­

ne dell’esercizio provvisorio, in relazione al­

la corrispondenza delle poste di bilancio con le autorizzazioni sostanziali di spesa.

MARILLI. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

MARILLI. Onorevole Presidente, onere- voli colleghi, il Presidente della Commissio­

ne e relatore, ha trovato motivazione e giu­

stificazione alla richiesta dell’esercizio prov­

visorio, in quanto l’Aula è stata impegnata fortemente in alcuni lavori. Io vorrei far rilevare soltanto, rapidamente, che questo è un sistema ricorrente che noi abbiamo sempre condannato, anche perchè non abbiamo ri­

scontrato giustificazioni valide. Per quanto riguarda gli scorsi esercizi, almeno vi era spesso l’appiglio delle crisi ricorrenti di G o­

verno. Quest’anno il Governo non ha avuto crisi, per lo meno non ha avuto crisi uffi­

ciali; tuttavia non siamo arrivati in tempo a discutere ed approvare rm bilancio che pure è stato presentato all’Assemblea il 31 agosto 1973, cioè un po’ prima, comunque, degli an­

ni scorsi.

A supporto della richiesta dovrebbero esserci dei motivi quali un ripensamen­

to sulla impostazione del bilancio, una mi­

gliore presentazione del documento finan­

ziario. Ma non risultano ripensamenti po­

sitivi riguardo all’impostazione; sono aumen­

tate, invece, le esigenze. Noi abbiamo avuto

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Resoconti Parlamentari 3024

VII Le g is l a t u r a CCXII SEDUTA 21 Dicem bre 1973

dibattiti sui rapporti Stato-Regione che a- vrebbero imposto anche, durante l’esame del bilancio, di affrontare alcune questioni. La Commissione « Finanza » — questo sì — è stata impegnata in una indagine sulla situa­

zione economico-fmanziaria della Regione;

ma sarebbe stato utile abbinare e fare an­

dare avanti questa indagine con l’esame del bilancio.

Pertanto, noi riteniamo criticabile, e da con­

dannarsi, questo sistema. Del resto, anche il relatore di turno, per due volte, l’onorevole Nicoletti, ha raccomandato di non ricorrer­

ci, ma non mi sembra che le raccomandazio­

ni vengano accolte, vengano recepite e non è l’ultimo motivo di molte disfunzioni della attività dell’Assemblea e delle discrasie per quanto riguarda la soluzione dei problemi della Regione stessa.

PRESIDENTE. Poiché nessun altro chiede di parlare dichiaro chiusa la discussione ge­

nerale.

Pongo ai voti il passaggio all’esame degli articoli.

Chi è favorevole resti seduto; chi è contra­

rio si alzi.

(E’ approvato)

Invito il deputato segretario a dare lettu­

ra deU’articolo 1.

GIUBILATO, segretario, jf.:

« Art. 1.

Il Governo della Regione è autorizzato ad esercitare provvisoriamente, fino a quando non sarà approvato con legge, e comunque non oltre il 28 febbraio 1974, il bilancio del­

la Regione siciliana per l’anno finanziario 1974 secondo gli stati di. previsione della en­

trata e della spesa ed il relativo disegno di legge presentato all’Assemblea ».

PRESIDENTE. La Commissione?

ARNONE. Favorevole.

PRESIDENTE. Pongo ai voti l’articolo 1.

Chi è favorevole resti seduto; chi è contra­

rio si alzi.

(E’ approvato)

Invito il deputato segretario a dare lettu­

ra dell’articolo 2.

GIUBILATO, segretario jf.:

« Art. 2.

La presente legge sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana ed entrerà in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione con effetto dal 1° gennaio 1974.

E’ fatto obbligo a chirmque spetti di osser­

varla e di farla osservare come legge della Regione ».

PRESIDENTE. Pongo ai voti l’articolo 2.

Chi è favorevole resti seduto; chi è contra­

rio si alzi.

(E’ approvato)

Avverto che la votazione finale del dise­

gno di legge avrà luogo successivamente.

Riprende la discussione del disegno di legge:

«Istituzione di corsi di qualificazione pro­

fessionale e di perfezionamento in favore dei dipendenti della ditta ” Società Piedi- grotta” di Caltanissetta » (4 0 5 /A ).

PRESIDENTE. Si riprende l’esame del di­

segno di legge. « Istituzioni di corsi di quali­

ficazioni professionali é di perfezionamento in favore dei dipendenti della ditta «Società Piedigrotta » di Caltanissetta» (405/A).

Comunico che è stato presentato, dagli ono­

revoli Arnone, Basso e Chessari, il seguente emendamento:

NelVemendamento aggiuntivo dell’articolo 2 sostituire le parole : « dalla cessazione del­

l’attività » con le seguenti: « dal 1° novem­

bre 1973 ».

PRESIDENTE. La Commissione?

NICOLETTI. Favorevole.

PRESIDENTE. Il Governo?

MATTARELLA, Assessore alla presidenza delegato al bilancio. Favorevole.

(7)

Resoconti Parlamentari — 3025

Assemblea Regionale Siciliana

V II Legislatu ra CCXII SEDUTA 21 Dicem bre 1973

PRESIDENTE. Pongo ai voti l’emenda- mento sostitutivo dell’onorevole Arnone ed altri.

Chi è favorevole resti seduto; chi è contra­

rio si alzi.

(E’ approvato)

Pongo ai- voti remendamento aggiuntivo Arnone ed altri, così modificato.

Chi e favorevole resti seduto; chi è contra­

rio si alzi.

(E’ approvato)

Pongo ai voti l’articolo 2 nel testo risul­

tante.

Chi è favorevole resti seduto; chi è contra­

rio si alzi.

(E’ approvato)

Invito il deputato segretario a dare lettura dell’articolo 3.

CHESSARI, Deputato ff.:

« Art. 3.

L ’azienda Società Piedigrotta è autorizza­

ta a stipulare una convenzione con l’Istituto assmurare l’assistenza di malattia (Inam), per assicurare l’assistenza di malattia per la dura­

ta dei corsi di riqualificazione professionale e di perfezionamento ai lavoratori e loro fa­

miliari a carico, secondo il trattamento in vi­

gore per il settore industriale ».

PRESIDENTE. Poiché nessuno chiede di parlare, pongo ai voti l’articolo 3.

Chi è favorevole resti seduto; chi è contra­

rio si alzi.

(E’ approvato)

Invito il deputato segretario a dare lettu­

ra dell’articolo 4.

CHESSARI, segretario ff.:

« Art. 4.

Per le finalità della presente legge è auto­

rizzata la spesa di lire 100 milioni.

Detta somma sarà versata al fondo sicilia­

no per l’assistenza ed il collocamento dei la­

voratori disoccupati istituito con decreto le­

gislativo del Presidente della Regione 18 aprile 1951, numero 25 ».

PRESIDENTE. Poiché nessuno chiede di parlare, pongo ai voti l ’articolo 4.

Chi é favorevole resti seduto; chi è contra­

rio si alzi.

(E’ approvato)

Invito il deputato segretario a dare lettura dell’articolo 5.

CHESSARI, segretario ff.:

« Art. 5.

Per la liquidazione deH’mdennità e dello assegno spettanti a norma dell’articolo 2 della presente legge, l’Assessore regionale per il lavoro e la cooperazione' é autorizzato ad accreditare mensilmente al direttore dell’uf­

ficio provinciale del lavoro e della massima occupazione di Caltanissetta le somme occor­

renti.

Il predetto ufficio dovrà presentare allo Assessorato regionale del lavoro e della coone- razione, entro quindici giorni dall’avvenuto pagamento degli assegni e delle indennità spettanti, i giustificativi di spesa.

Il direttore dell’ufìicio provinciale del lavo­

ro e della massima occupazione procederà nei confronti degli aventi diritto al relativo paga­

mento dopo avere accertato lo stato di sospen­

sione dal lavoro dei lavoratori ».

PRESIDENTE. Poiché nessuno chiede di parlare, pongo ai voti l’articolo 5,

Chi è favorevole resti seduto; chi è contra­

rio si alzi.

(E’ approvato)

Invito il deputato segretario a dare lettura dell’articolo 6.

CHESSARI, segretario ff.:

« Art. 6.

A ll’onere derivante dall’attuazione della presente legge e ricadente nell’esercizio finan­

ziario 1974 si fa fronte con parte dell’avanzo finanziario accertato con il rendiconto gene­

rale consuntivo dell’Amministrazione regio-

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Resoconti Parlamentari 3026 —

VII Le g is l a t u r a CCXII SEDUTA 21 Dic e m b r e 1973

naie per l’anno finanziario 1972 approvato con la relativa legge.

Il Presidente della Regione è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorren­

ti variazioni di bilancio ».

PRESIDENTE. Poiché nessuno chiede di parlare, pongo ai voti l’articolo 6.

Chi è favorevole resti seduto; chi è contra­

rio si alzi.

(E’ approvato)

Invito il deputato segretario a dare lettura dell’articolo 7.

CHESSARI, segretario ff.:

«A rt. 7.

La presente legge sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ed entrerà in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osser­

varla e di farla osservare come legge della Regione ».

PRESIDENTE. Pongo ai voti l’articolo 7.

Chi è favorevole resti seduto; chi è con­

trario si alzi.

(E’ approvato)

La votazione finale del disegno di legge avverrà successivamente.

MATTARELLA, Assessore alla Presidenza, delegato al bilancio. Chiedo d i , parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

MATTARELLA, Assessore alla Presidenza, delegato al bilancio. Onorevole Presidente, vorrei pregarla di voler sospendere la seduta al fine di potere valutare se avanzare alla Pre­

sidenza richiesta di iscrizione nella successiva seduta, è comunque prima della chiusura della sessione, di altri disegni di legge.

PRESIDENTE. Non sorgendo osservazioni, la seduta è sospesa.

(La seduta sospesa alle ore 11,15, è ripresa alle ore 11,50)

Seguito della discussione del disegno di legge:

«Disciplina della posizione giuridica ed eco­

nomica dei dipendenti regionali autorizzati ad assumere un impiego presso enti o organismi internazionali o ad esercitare funzioni presso Stati esteri» (3 0 5 /A ).

PRESIDENTE. La seduta è ripresa. Si passa al seguito dell’esame del disegno di legge: «Disciplina della posizione giuridica ed ecoonmica dei dipendenti regionali auto­

rizzati ad assumere un impiego presso enti o organismi internazionali o ad esercitare fun­

zioni presso Stati esteri» (305/A).

Ricordo che la discussione era stata sospesa nella seduta numero 210 del 19 dicembre 1974, durante l’esame deiremendamento so­

stitutivo dell’articolo 1, presentato dalla Com­

missione, che rileggo:

« Gli impiegati di ruolo della Regione sici­

liana possono, previa autorizzazione del Pre­

sidente della Regione, sentito l’Assessore competente, assumere un impiego presso enti o organismi internazionali, nonché esercitare funzioni, anche di carattere continuativo, presso stati esteri.

L ’impiegato é collocato fuori ruolo con decreto del Presidente della Regione, sentita la Giunta regionale, su proposta dell’Asses­

sore competente.

Il collocamento fuori ruolo é disposto per tempo determinato, e, nelle stesse forme, può essere rinnovato alla scadenza del termine indicato nel provvedimento, o revocato pri­

ma di detta scadenza; il collocamento fuori ruolo non può comunque superare il pe­

riodo di quattro anni».

Comunico che sono stati presentati, dagli onorevoli Jocolano, Cadili, Mantiene, Ordile e Alessi, i seguenti emendamenti:

all’ emendamento sostitutivo dell’articolo 1 presentato dalla Commissione, al 1“ comma sostituire la parola: «internazionali» con le altre: « della comunità economica europea»;

aggiungere dopo le parole « assessore com­

petente » le altre: «previo parere del consi­

glio di direzione » ;

sostituire il terzo comma dell’articolo 1 con il seguente:

« Il collocamento fuori ruolo è disposto per

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Resoconti Parlamentari VII Legislatura

3027 CCXII SEDUTA

Assemblea Regionale Siciliana 21 Dicem bre 1973

tempo determinato, e, nelle stesse forme, può essere rinnovato alla scadenza del termine indicato nel provvedimento o revocato prima di detta scadenza ».

GIUMMARRA, Presidente della Regione.

Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

GIUMMARRA, Presidente della Regione.

Onorevole Presidente, a nome del Governo ritengo di dovere rilevare che tra il primo e il secondo comma dell’emendamento della Commissione esiste una posizione, non dico di contrasto ma comunque una posizione che può dare luogo ad equivoci. In effetti, la di­

zione « gli impiegati di ruolo della Regione siciliana, previa autorizzazione del Presidente della Regone, sentito l’Assessore, possono as­

sumere un impiego », significa che il dipen­

dente della Regione può senz’altro siglare un contratto di prestazione di opera profes­

sionale o di assunzione di un impiego presso un organismo o uno Stato estero senza che fino a quel momento si sia pronunziata la Giunta di Governo, la quale oggi, a norma della legge di riforma burocratica, deve pre­

ventivamente pronunziarsi persino sul tra­

sferimento di un funzionario da un ramo di amministrazione all’altro. Quindi, io ritengo che il secondo comma debba essere spostato...

PRESIDENTE. Onorevole Presidente della Regione, la avverto che c’è un altro emenda­

mento che prevede il parere del Consiglio di direzione.

GIUMMARRA, Presidente della Regione.

Onorevole Presidente, a mio giudizio, il se­

condo comma deve precedere il primo com­

ma, perché la deliberazione della Giunta di Governo, che oggi è necessaria, ripeto, per un semplice trasferimento di un funzionario da un ramo all’altro deU’Amministrazione, deve precedere qualunque autorizzazione ad assun­

zioni di impiego.

PRESIDENTE. Onorevole Presidente, io devo dirle che la norma è ricalcata sulla nor- uia nazionale; in ogni caso, se prima il fun­

zionario non firma il contratto, come può essere messo fuori ruolo? Viene messo fuori ruolo in quanto, avvalendosi di una autoriz­

zazione che gli viene dalla legge, ha assunto il nuovo impiego. Cioè, la legge lo autorizza ad assumerlo, lui lo assume e nel momento in cui l’assume chiede di essere messo fuori ruolo.

GIUMMARRA, Presidente della Regione.

No, onorevole Presidente, deve essere la Giunta di Governo che deve autorizzarlo ad assumere un impiego fuori. Sulla base di questa autorizzazione, può siglare il contratto e assumere l’impiego presso lo Stato estero.

PRESIDENTE. Onorevole Giummarra, la procedura mi sembra chiara. La legge auto­

rizza ad assumere, il funzionario chiede l’au­

torizzazione preventiva al Presidente della Regione, poi firma il contratto e viene collo­

cato fuori ruolo. Io non ho capito cosa chiede lei in più. L ’autorizzazione preven­

tiva c’è.

GIUMMARRA, Presidente della Regione.

Onorevole Presidente, forse non sono stato troppo chiaro. L’impiegato potrebbe firmare un contratto ed assumere funzioni, ma teori­

camente potrebbe non essere collocato fuori ruolo ove mai l’Assessore competente non avanzasse la proposta. Allora, proprio per una ragione di coerenza con la normativa della riforma burocratica, l’impiegato può essere autorizzato ad assumere impiego pres­

so enti 0 organismi internazionali su autoriz­

zazione del Presidente della Regione pre\fia delibera della Giunta di Governo. Questo, secondo me, dovrebbe essere l’inciso, da collo­

carsi nel pi'imo comma dell’emendamento in discussione. In questo caso, il secondo comma dovrebbe prevedere l’automatico collocamen­

to fuori ruolo, senza bisogno di ulteriore deli­

bera della Giunta, in quanto la Giunta si è già pronunziata con l’autorizzazione all’as­

sunzione d’impiego presso organismi esteri o internazionali.

PRESIDENTE. Non è possibile, onorevole Presidente, perchè lei autorizza in una prima fase. Il collocamento fuori ruolo a\iviene solo dopo che il dipendente ha assunto l’impiego.

Non può automaticamente essere collocato fuori ruolo un impiegato che ha chiesto una autorizzazione di cui però poi può anche non avvalersi.

Comunque, onorevole Presidente, se ha

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Resoconti Parlamentari 3028

VII Le g is l a t u r a CCXII SEDUTA 21 Dic e m b r e 1973

degli emendamenti da proporre li faccia per­

venire.

Si passa aU’emendamento sostitutivo al primo comma, a firma Jocolano ed altri.

La Commissione?

TRAINA, Presidente della Commissione.

Favorevole.

PRESIDENTE. Il Governo?

GIUMMARRA, Presidente della Regione.

Favorevole.

PRESIDENTE. Pongo ai voti l’emenda- mento.

Chi é favorevole resti seduto; chi è contra­

rio si alzi.

(E’ approvato)

Si passa aU’emendamento locólano al se­

condo comma.

La Commissione?

TRAINA, Presidente della Commissione.

Favorevole.

PRESIDENTE. Il Governo?

GIUMEIARRA, Presidente della Regione.

Favorevole.

PRESIDENTE. Pongo ai voti l’emenda­

mento.

Chi è favorevole resti seduto; chi è contra­

rio si alzi.

(E’ approvato)

Si passa all’emendamento Jocolano, sosti­

tutivo del terzo comma.

La Commissione?

T R AINA, Presidente della Commissione.

Favorevole a maggioranza.

PRESIDENTE. Il Governo?

GIUMMARRA, Presidente della Regione.

Favorevole.

PRESIDENTE. Lo pongo ai voti.

Chi è favorevole resti seduto; chi è contra­

rio si alzi.

(E’ approvato)

Pongo ai voti l’emendamento sostitutivo dell’articolo 1 presentato dalla Commissione, con le modifiche conseguenti agli emenda­

menti approvati dall’Assemblea.

Chi è favorevole resti seduto; chi è contra­

rio si alzi.

(E’ approvato)

Invito il deputato segretario a dare lettura dell’articolo 2.

LAMICELA, segretario jf.:

« Art. 2.

Airimpiegato collocato fuori ruolo ai sensi dell’articolo 1 si applicano le norme in vigore, concernenti lo stato giuridico degli impiegati regionali.

Dalla data del collocamento fuori ruolo cessa il trattamento economico a carico della Regione siciliana.

L ’impiego è tenuto, a decorrere dalla stessa data, a versare airamministrazione cui appartiene l’importo delle ritenute e dei con­

tributi a SUO carico».

PRESIDENTE. La Commissione?

TRAINA, Presidente della Commissióne.

Favorevole.

PRESIDENTE. Il Governo?

GIUMMARRA, Presidente della Regione, Favorevole.

PRESIDENTE. Pongo ai voti rarticolo 2.

Chi è favorevole resti seduto; chi è contra­

rio si alzi.

(E’ approvato)

Invito il deputato segretario di dare lettu­

ra deU’articolo 3.

DAMICELA, segretario f . :

(11)

Resoconti Parlamentari 3029 Assemblea Regionale Siciliana

« Art. 3.

Entro trenta giorni dalla data della conces­

sione, le autorizzazioni di cui alla presente Isgge dovranno essere comunicate per iscritto all’Assemblea della Regione siciliana. Esse non possono eccedere il numero complessivo di cinquanta ».

PRESIDENTE. La Commissione?

TRAINA, Presidente della Commissione.

Favorevole.

PRESIDENTE. Il Governo?

GIUMMARRA, Presidente della Regione, Favorevole.

PRESIDENTE. Pongo in votazione l’arti- colo 3.

Chi è favorevole resti seduto; chi è contra­

rio si alzi.

(E’ approvato)

Invito il deputato segretario a dare let­

tura dell’articolo 4.

DAMICELA, segretario ff.:

« Art. 4.

La presente legge sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana ed entrerà in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osser­

varla e di farla osservare come legge della Regione ».

PRESIDENTE. Pongo ai voti l’articolo 4.

Chi è favorevole resti seduto; chi è contra­

rio si alzi.

(E’ approvato)

Pongo ai voti il titolo del disegno di legge nella seguente formulazione: « Disciplina della posizione giuridica ed economica dei dipendenti regionali autorizzati ad assumere un impiego presso enti o organismi della Co­

munità economica europea o ad esercitare funzioni negli Stati esteri ».

Chi è favorevole resti seduto; chi è contra­

rio si alzi.

(E’ approvato)

Onorevoli colleghi, la votazione del dise­

gno di legge avverrà successivamente onde consentire la iscrizione di altri disegni di leg­

ge all’ordine del giorno. E’ necessario, come voi sapete, chiudere questa seduta e indirne un’altra tra breve. Pertanto, la seduta è rin­

viata ad oggi, venerdi 21 dicembre 1973, alle ore 12,30, con il seguente ordine del giorno.

I — Comunicazioni.

II — Discussioni dei disegni di legge:

1) « Provvedimenti per i centri di assistenza tecnica in agricoltura » (409/A);

2) « Istituzione di corsi di qualifica­

zione professionale e di perfeziona­

mento in favore dei lavoratori già dipendenti dal calzaturificio Leone di Palerm o» (391/A);

3) « Modifiche alla legge regionale 14 aprile 1971, numero 13, recante provvedimenti per gii autotrasporta­

tori in concessione » (340/A) ;

4) « Norme integrative alla legge re­

gionale 25 luglio 1960, numero 29, sul­

la formazione della piccola proprietà contadina » (342/A).

Ili — Votazione finale dei disegni di legge:

1) « Provvedimenti per gli Istituti regionali d’arte e per l’istituto tecnico femminile di Catania » (348 - 355 - 364/A);

2) « Modifica alla legge regionale 28 gennaio 1972, numero 1, recante nor­

me per il personale dell’Ente di svi­

luppo agricolo » (351/A);

3) « Provvedimenti in favore dei pe­

scatori ed armatori singoli e associa­

ti » (96-102-212-383 * norme stralciate);

4) « Esercizio provvisorio del bilan­

cio della Regione siciliana per l’anno finanziario 1974» (424/A);

5) « Istituzione di corsi di qualifica­

zione professionale e di perfeziona­

mento in favore dei dipendenti della ditta « Società Piedigrotta » di Calta- nissetta » (405/A);

(12)

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