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SCUOLA DELL INFANZIA N.S. di Fatima

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Academic year: 2022

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SCUOLA DELL’INFANZIA

“N.S. di Fatima”

Piazza Trento n° 8 Jesolo Lido (VE) Tel. 0421 – 972213

e-mail: scuolamat.nsfatima@libero.it

e-mail pec: nostrasignoradifatimajesolo@pec.fismvenezia.it Codice Meccanografico VE1A005009

PARTITA IVA 02281050274 – C.F. 84001790272

ORARI DI SEGRETERIA/DIREZIONE dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 12:00

Federata alla FISM

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA

FORMATIVA

Ex art. 1, comma 14, Legge n° 107, 13 Luglio 2015 aa. ss. 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022

Aggiornato il 3 Settembre 2021

PREMESSA

Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa, relativo alla Scuola dell’Infanzia “N.S. di Fatima”, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla Legge 13 Luglio 2015 n° 107, recante la “Riforma del Sistema Nazionale e Formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; il Piano è stato elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della Scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Legale Rappresentante. Il Piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del 3 Settembre 2021. Il P.T.O.F. è il Piano dell’Offerta Formativa, cioè la carta d’identità della nostra Scuola, il suo cuore; in esso sono racchiuse tutte le nostre progettualità, i nostri obiettivi, le nostre scelte che riteniamo importante condividere con Voi perché, tutti insieme, possiamo provare a compiere i primi passi per essere cittadini di un domani migliore. Il P.T.O.F. risulta uno strumento per capire, partecipare ed intervenire; rappresenta inoltre uno strumento di lavoro aperto, in quanto tiene conto delle esperienze maturate, ma è ricettivo ad ogni possibile modifica tesa a migliorare la qualità del Servizio. Questo Piano rappresenta le informazioni relative alla formazione dei bambini e alle necessità organizzative della Scuola.

I traguardi proposti sono chiarezza, trasparenza per un sereno lavoro sinergico e condiviso con le famiglie al fine di rendere più proficuo il cammino verso mete più complesse. Scuola e Famiglia sono considerate importanti per la crescita nella Comunità Parrocchiale tenendo conto dei valori come l’accoglienza, la solidarietà, la cooperazione e la pace. Ogni bambino/a deve stare bene con se stesso/a e con gli altri. L’obiettivo primario è quello di creare un clima di lavoro e di collaborazione che risulti il più possibile costruttivo; le difficoltà che si possono incontrare lungo il percorso risulteranno uno stimolo per attivare il desiderio di progettare ulteriori soluzioni positive.

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1- LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

IL TERRITORIO

La storia di Jesolo è strettamente legata a quella di Venezia, in quanto erede della antica città lagunare di Equilio, una delle fondatrici della lega lagunare che avrebbe poi portato alla nascita di Venezia. Il territorio di Jesolo si estende lungo la costa veneziana, su un territorio pianeggiante affacciato sul mare Adriatico ed orlato dalla laguna di Jesolo (22kmq), dai fiumi Sile e Piave.

L'economia di Jesolo si basa soprattutto sul turismo, con un'abbondante offerta di strutture ricettive di vario tipo. All'interno del territorio comunale sono presenti otto strutture dedicate all'accoglienza dei bambini dai 3 ai 6 anni, distinte fra Scuole per l'Infanzia Statali e Scuole per l'Infanzia Paritarie ed altre strutture extra scolastiche: Centri Estivi, Doposcuola Specialistico per D.S.A. e B.E.S. e Fattorie Didattiche. La nostra Scuola "N.S. di Fatima", Scuola Paritaria Parrocchiale e Nido Integrato è sita in piazza Trento n° 8 a Jesolo Lido (zona balneare).

La nostra Scuola dell'Infanzia Paritaria non Statale svolge nel territorio comunale un importante ed apprezzato servizio educativo e sociale, che è considerato indispensabile per completare l'Offerta Formativa a favore dei bambini in età prescolare.

LA SITUAZIONE DEMOGRAFICA

Jesolo è un comune italiano di circa 26000 residenti e ospita oltre 5 milioni di presenze turistiche all’anno.

Popolazione di Jesolo:

Anno Data rilevamento Popolazione residente

2016 31 dicembre 2016 26.314

2017 31 dicembre 2017 26.199

2018 31 dicembre 2018 26.563

Stranieri residenti nel Comune:

Anno Data rilevamento Cittadini stranieri Jesolo Percentuale rispetto alla Popolazione residente

2016 1° gennaio 2016 2.932 11,2%

2017 1° gennaio 2017 3.017 11,5%

2018 1° gennaio 2018 2.943 11,2%

STORIA

La Scuola dell’Infanzia “N. S. di Fatima”, è una Scuola Paritaria e Parrocchiale, autorizzata al funzionamento dall’Anno Scolastico 1958. E’ retta dalla Parrocchia “S. Cuore di Gesù” di Piazza Trento n° 7, di Jesolo Lido (VE). Il Presidente della Scuola è il Parroco che la gestisce con il Comitato di Gestione. La Scuola offre un servizio educativo e formativo ai bambini della prima infanzia; al suo interno dall’anno 2002 è sorto un Nido Integrato, attivando dei collegamenti integrativi con l’attività della Scuola dell’Infanzia, denominato “Giardino d’Infanzia”.

La Scuola dell’Infanzia è Cattolica; si fonda sulla consapevolezza della dignità specifica del/la bambino/a nell’ambito del campo sociale e nel processo di maturità dell’individuo verso il senso cristiano della vita.

IDENTITA’

La Scuola dell’Infanzia accoglie bambini nell’età compresa dai tre ai sei anni e si propone fini di educazione, di sviluppo della personalità del/la bambino/a, di assistenza e di preparazione alla Scuola Primaria, integrando l’opera della famiglia, secondo gli orientamenti propri per l’attività educativa della Scuola dell’Infanzia in Italia. La Scuola dell’Infanzia concorre all’educazione armonica ed integrale dei bambini, e mira a realizzare, attraverso una consapevole progettualità pedagogica, un itinerario di sviluppo cognitivo ed affettivo nel pieno rispetto e nella valorizzazione dei ritmi evolutivi, delle capacità, delle differenze e dell’identità di ciascuno/a. Operando in questa direzione con sistematica professionalità pedagogica, essa contribuisce alla realizzazione del principio dell’uguaglianza e delle opportunità sancito dall’articolo 3 della Costituzione Italiana. Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa programmato dalla Scuola va ad integrarsi con il Progetto Educativo delle famiglie in varie forme di collaborazione e confronto: assemblee, incontri a tema, incontri individuali, laboratori, feste, uscite…

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MISSION EDUCATIVA

La Scuola dell’Infanzia “N.S. di Fatima” è un servizio Socio-Educativo, Cattolico, che non si prefigge scopo di lucro e svolge la sua attività nell’ambito della Scuola dell’Infanzia in cui opera.

Il PTOF adottato dalla Scuola dell’Infanzia risponde ai seguenti principi fondamentali:

EGUAGLIANZA: il nostro Servizio è accessibile a tutti, senza preclusione di differenze di genere, razza, religione e diversità;

IMPARZIALITA’: i comportamenti del Personale della Scuola dell’Infanzia nei confronti dell’utente sono dettati da criteri di obiettività ed imparzialità;

CONTINUITA’: l’erogazione del Servizio è regolare e continua secondo gli orari indicati;

PARTECIPAZIONE: gli Utenti hanno diritto di accesso alle informazioni che li riguardano (nel rispetto della legge relativa alla privacy) e vengono accolte le loro osservazioni ed i loro suggerimenti per poter migliorare il Servizio;

EFFICIENZA ED EFFICACIA: il Servizio viene erogato mediante l’avvio di percorsi e modalità che garantiscono un rapporto ottimale tra le risorse impiegate, prestazioni erogate e risultati ottenuti. L’efficacia delle prestazioni è monitorata e viene raggiunta anche grazie alla formazione permanente degli operatori.

MISSION E FINALITA’ DELLA SCUOLA DELL’ INFANZIA “N.S. DI FATIMA”

La nostra Scuola dell’Infanzia “Nostra Signora di Fatima, nella sua mission educativa, si sostanzia in alcuni principi pedagogici di base:

• una positiva relazione educativa tra bambini, tra adulti e bambini e tra adulti stessi, che diventa condizione necessaria per favorire un sereno sviluppo e l'apprendimento di nuove conoscenze e competenze. Considerando l'attenzione ai bisogni affettivi che caratterizzano l'infanzia, il rapporto tra gli educatori e i bambini garantisce il mantenimento di una “base sicura”, attraverso il legame che si costruisce nella scuola con le figure di attaccamento aggiuntive a quelle della famiglia.

• atteggiamenti di accoglienza, ascolto ed empatia, messi in atto dal corpo docente, promuovendo le risorse e le potenzialità di ciascuno/a (inclusione). I bambini, nel contesto Scuola, sperimentano relazioni solide e significative con gli adulti e con i coetanei, il che li aiuta a sviluppare l'autonomia emotiva, la propria identità e le diverse competenze affettive e cognitive.

• la costruzione di una relazione di co-educazione con le famiglie, per sostenere la genitorialità, all'interno della rete sociale e territoriale, anche alla luce delle trasformazioni socioculturali delle famiglie e della complessità attuale del compito educativo (attraverso incontri specifici per i genitori).

• l'attenta osservazione dei ritmi e delle modalità di crescita di ciascun/a bambino/a, che viene adottata per comprendere, e non per valutare, e si avvale di strumenti strutturati e di registrazioni sistematiche; permette di rilevare i bisogni, anche transitori, e le evoluzioni di ciascun/a bambino/a per programmare, verificare e riprogettare interventi adeguati e personalizzati.

• la metodologia attiva e di laboratorio promuove il processo di apprendimento e sviluppo attraverso la messa a punto di Unità di Apprendimento, strutture che sottendono il lavoro delle insegnanti, non rigide, ma flessibili di cambiamento:

1. osservazione del/la bambino/a 2. progettazione

3. osservazione 4. ri-progettazione

• collegialità nel lavoro di gruppo, intesa come modalità con cui si progettano, si realizzano e si valutano periodicamente gli interventi educativo/didattici al fine di adottare degli atteggiamenti coerenti e condivisi nella relazione e nei processi di insegnamento/apprendimento.

• apertura e collaborazione con i diversi soggetti del territorio finalizzata alla conoscenza e alla partecipazione di tutti i bambini ai loro contesti di vita reale, contribuendo così alla formazione di una consapevolezza della propria identità personale e sociale . • educazione interculturale come avvicinamento a tutte le differenze (non solo quelle che vengono da lontano) per la costruzione di identità aperte, flessibili e solidali, rispettose delle diverse appartenenze culturali, etniche e religiose.

REGOLAMENTO DELLA SCUOLA Anno scolastico 2020/2021 IL SERVIZIO

La Scuola dell’Infanzia “NOSTRA SIGNORA DI FATIMA”, Paritaria e Parrocchiale, accoglie i bambini nell’età dai tre ai sei anni e si propone fini di educazione, di sviluppo della personalità del/la bambino/a, di assistenza e di preparazione alla frequenza, integrando l’opera della famiglia, secondo gli orientamenti propri per l’attività educativa della Scuola dell’Infanzia in Italia. La Scuola persegue finalità educative e sociali in favore dei minori e delle loro famiglie, alla luce degli insegnamenti della Chiesa Cattolica. Il Presidente è il Parroco, Don Alfredo Costa che la gestisce con il Comitato di Gestione.

Di primaria importanza per l’educazione e lo sviluppo del/la bambino/a è la collaborazione con la famiglia; per tale motivo i Genitori saranno invitati

ad incontri individuali e collettivi che saranno organizzati durante l’Anno Scolastico.

La Scuola dell’Infanzia ha inizio a settembre e termina in giugno, come previsto dal calendario scolastico regionale.

L’attività Didattico-Educativa viene svolta tutti i giorni non festivi escluso il sabato. Le festività sono quelle previste dal calendario scolastico regionale.

Il Servizio è accessibile a tutti. La Programmazione Educativo-Didattica della Scuola dell’Infanzia e i Piani Educativi prevedono, in presenza di bambini in difficoltà, di culture diverse, specifici percorsi di intervento individualizzati e di gruppo all’interno del gruppo-sezione; in presenza di bambini diversamente abili, la stesura specifica di Piani Educativi Individualizzati (PEI).

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La Scuola s’impegna a costruire le condizioni educative, organizzative, culturali, relazionali e strumentali, per garantire al/la bambino/a con disabilità o straniero/a l’integrazione scolastica.

A tale scopo:

1. si rapporta con le famiglie dei bambini con disabilità in modo da garantire la massima partecipazione e collaborazione per favorire l’integrazione del/la bambino/a secondo un progetto di vita coerente con le potenzialità individuali. Comunica ai Genitori tutte le informazioni in suo possesso raccolte tramite appositi strumenti (schede di anamnesi) elaborati e condivisi da tutte le Insegnanti, o li indirizza verso altri soggetti competenti, affinché possano accedere, qualora ve ne sia la necessità, alle provvidenze previste dalla legge 104/92 e successiva normativa;

2. si rapporta con i servizi socio-sanitari del territorio in regime di reciprocità e collaborazione operativa al fine di garantire sinergia e armonia tra i vari interventi di integrazione sociale, recupero funzionale, terapia;

3. tiene presenti, nella definizione e realizzazione del Piano Educativo Individualizzato, i Progetti Educativi, Riabilitativi e di Socializzazione Individualizzati.

4. elabora un Progetto Educativo-Didattico per l’integrazione dei bambini con disabilità.

5. programma attività di aggiornamento/formazione in servizio per le educatrici su tematiche di carattere pedagogico, metodologico e su specifiche tecnologie per l’handicap.

GLI ORARI

L'entrata dei bambini è prevista dalle ore 8:00 alle ore 9:00. I bambini devono essere accompagnati fino al salone di accoglienza e lasciati alla custodia delle Insegnanti/Educatrici; i Genitori o accompagnatori non sono ammessi nelle sezioni. Al fine di consentire un corretto svolgimento delle attività didattiche, si invitano i Genitori a rispettare gli orari; eventuali motivate richieste di deroga dovranno essere concordate con la Coordinatrice. Per garantire una corretta fruizione dei pasti, in caso di ritardo è necessario comunicarlo telefonicamente entro le ore 9:00.

E’ prevista una uscita intermedia, dalle ore 12:45 alle 13:00, ed una uscita definitiva dalle ore 15:00 alle 16:00. I Genitori o loro delegati, possono ritirare i bambini, al di fuori degli orari previsti, solo in caso di effettiva necessità, previa dichiarazione scritta nella quale si sollevano le Insegnanti da ogni responsabilità. Non è consentita la presenza del/la bambino/a a Scuola oltre l'orario di chiusura della stessa.

Tranne per il periodo di inserimento i Genitori possono fermarsi all'interno della Scuola solo per il tempo necessario alla consegna del/la bambino/a al fine di non interrompere le attività didattiche.

Emergenza Coronavirus Covid-19

Gli orari di entrata e di uscita saranno così strutturati:

Entrata: 08:00-09:00 1^ Uscita: 12:45-13:00 Uscita: 15:00-16:00 ammessi alla Struttura.

I bambini devono essere accompagnati fino all’ingresso e lì lasciati alla custodia della Coordinatrice e/o dell’Assistente Educatrice e/o dell’Ausiliaria, le quali rilevano la temperatura, igienizzano le mani e accompagnano i bambini in Sezione.

LE ISCRIZIONI

La Scuola dell’Infanzia risponde ai principi della MISSION EDUCATIVA quali:

- EGUAGLIANZA: il nostro Servizio è accessibile a tutti, senza preclusione di differenze di genere, razza, religione e diversità;

- IMPARZIALITA’: i comportamenti del Personale, nei confronti dell’utente, sono dettati da criteri di obiettività ed imparzialità;

- CONTINUITA’: l’erogazione del Servizio è regolare e continua secondo gli orari indicati;

- PARTECIPAZIONE: i nostri Utenti hanno diritto di accesso alle informazioni che li riguardano (nel rispetto del D.L. relativo alla Privacy) noi gradiamo le loro osservazioni ed i loro suggerimenti per poter migliorare il Servizio;

- EFFICIENZA ED EFFICACIA: il Servizio viene erogato mediante l’avvio di percorsi e modalità che garantiscono un rapporto ottimale tra le risorse impiegate, prestazioni erogate e risultati ottenuti. L’efficacia delle prestazioni è monitorata e viene raggiunta anche grazie alla formazione permanente degli Operatori.

Sono ammessi a frequentare la Scuola dell’Infanzia fin dall'avvio dell'anno scolastico, i bambini che hanno compiuto o che compiranno tre anni entro il 31 dicembre del medesimo anno solare ed i bambini che compiano i 3 anni entro il 30 aprile dell'anno solare successivo. Hanno precedenza i bambini che compiono i tre anni entro il 31 dicembre 2021.

Le iscrizioni dei bambini avvengono entro il mese di gennaio dell'anno scolastico in corso:

- compilando l'apposita domanda di iscrizione;

- versando la relativa quota di iscrizione (comprendente le spese amministrative, di assicurazione, il materiale didattico, di consumo, ecc.).

Dal momento dell’inserimento a Scuola i bambini accolti dovranno aver raggiunto l'autonomia durante il momento del pranzo e nell'uso dei servizi igienici (raggiungimento quindi del controllo sfinterico e uso del pannolino necessariamente superato).

L’INSERIMENTO

Per ogni bambino/a iscritto/a è indispensabile un periodo di ambientamento concordato con le Insegnanti cui è affidato. Le modalità d’inserimento sono stabilite dalle stesse.

Nel periodo di inserimento la frequenza potrà, a seconda delle necessità, avere orario diverso da quello concordato e comunque la retta rimane invariata.

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Emergenza Coronavirus COVID-19

Gli inserimenti dei bambini nuovi iscritti e provenienti dal Nido si effettueranno nel giardino della Scuola, con la presenza di un solo genitore/accompagnatore.

COLLOQUI

Sono previsti colloqui individuali e assemblee generali. La Coordinatrice riceve i Genitori, secondo necessità, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:00 alle ore 12:00.

Emergenza Coronavirus COVID-19

Sono previsti colloqui individuali e assemblee generali in modalità online. La Coordinatrice effettua colloqui telefonici con i Genitori/Esercenti la potestà genitoriale, secondo necessità, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:00 alle ore 12:00.

ASSISTENZA E CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA

Presso la Scuola è presente una Psicopedagogista come supporto all’azione educativa della famiglia e all’azione di insegnamento- apprendimento. La Psicopedagogista opera con le Insegnanti, i bambini e i Genitori mediante colloqui, somministrando test individuali e di gruppo. La Psicopedagogista incontra i Genitori sia in colloqui individuali che in incontri collettivi.

Emergenza Coronavirus COVID-19

La Psicopedagogista effettua colloqui individuali ed incontri collettivi in modalità online.

RETTA

I genitori del/la bambino/a iscritto/a sono tenuti al versamento di una retta annuale suddivisa in dieci mensilità.

La retta è in ogni caso dovuta per tutte le dieci mensilità (da settembre a giugno) anche in caso di ritiro dell'alunno/a salvo comprovati motivi.

Il Comitato di Gestione, in caso di comprovanti ed imprevisti aumenti dei costi, si riserva la facoltà di apportare aumenti della retta mensile anche durante il corso dell'anno scolastico.

La retta non comprende il buono pasto che è fornito a pagamento dal Comune di Jesolo secondo fasce di reddito.

In caso di inserimento di più bambini appartenenti allo stesso nucleo familiare, la retta mensile verrà ridotta di € 10,00 dal/la secondo/a figlio/a. La quota di iscrizione rimane invariata.

Non sono previste riduzioni della retta in caso di assenza del/la bambino/a.

Il pagamento della retta mensile deve essere effettuato entro il giorno 10 di ogni mese a mezzo bonifico bancario.

Emergenza Coronavirus Covid-19

Il pagamento della retta mensile deve essere effettuato entro la seconda settimana di ogni mese a mezzo bonifico.

MENSA

Il buono pasto viene fornito dalla mensa scolastica comunale. Il prezzo ordinario è di € 3,50 variabile in base alle fasce di reddito.

Il buono mensa comprende colazione, pranzo e merenda, in modo conforme alle tabelle dietetiche, quindi vi invitiamo a non portare altri alimenti e/o bevande da consumare all'interno della Scuola sia nel quotidiano che in occasione dei compleanni dei bambini. Per bambini con intolleranze alimentari, la dieta dovrà essere certificata dal Pediatra curante, con l’indicazione della durata; i genitori possono richiedere una dieta personalizzata per motivi etico-religiosi. Il menu è strutturato su quattro settimane e affisso in bacheca.

Emergenza Coronavirus Covid-19

Il menu è strutturato su quattro settimane e divulgato a mezzo WhatsApp.

MALATTIE-ASSENZE-RITIRI

I bambini che si assentano da Scuola per motivi di salute per più di 6 giorni saranno riammessi solo su presentazione del certificato medico. Il certificato medico è necessario dopo 6 giorni di assenza per malattia (rientrando al 7° giorno), tenendo conto che i festivi non si conteggiano se sono all’inizio o alla fine della malattia, ma solo a cavallo del periodo. Se l’alunno/a rimane a casa per 5 giorni e rientra al 6° non necessita di alcun certificato (es. assenza da lunedì al venerdì, non si contano sabato e domenica e si rientra il lunedì successivo, senza certificato medico). Le assenze per motivi di famiglia dovranno essere comunicate anticipatamente con scritto dei genitori. Per le informazioni riguardo malattie infettive, allergie alimentari, rivolgersi alla Coordinatrice.

In caso di disturbi gastrointestinali, alterazione febbrile, congiuntivite, tosse, raffreddore… si richiede la collaborazione dei genitori consultando il Pediatra di base che autorizzi la frequenza del/la bambino/a a Scuola.

Il ritiro del/la bambino/a dovrà essere comunicato tempestivamente, in forma scritta e motivata presso la Segreteria della Scuola.

La retta annuale è comunque dovuta, indipendentemente dall’effettiva presenza del/la bambino/a.

Il ritiro comporta la perdita del posto e, in caso di richiesta di riammissione, è necessario inserirsi nella lista d’attesa Emergenza Coronavirus Covid-19

In caso di assenza per motivi di salute i genitori dovranno compilare un’autodichiarazione ai fini della riammissione.

In caso di positività da Coronavirus Covid-19 si attuano le procedure indicate nelle Linee di indirizzo per la riapertura dei servizi per l’infanzia 0-6 anni

Interventi e misure di sicurezza per la prevenzione e il contenimento della diffusione di SARS-CoV-2

In caso di assenza per motivi personali e/o familiari i genitori dovranno compilare un’autodichiarazione ai fini della riammissione.

PSICOMOTRICITA'

Il Servizio è erogato dalla Ditta "IL FARO SSD", l'adesione è facoltativa ed il costo è di € 60,00 da corrispondere in un’unica rata nel mese di settembre, effettuando pagamento in contanti.

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GIOCATTOLI

Poiché la Scuola fornisce materiale ludico sufficiente per tutti i bambini, e per ovvi motivi di sicurezza, non è consentito portare giochi da casa.

ABBIGLIAMENTO

E' necessario che il/la bambino/a sia vestito in modo pratico e comodo, affinché sia stimolata l'autonomia (cioè a fare da sé ciò che riesce a fare: è quindi necessario evitare salopette, bretelle, cinture, scarpe con lacci, ecc..).

Emergenza Coronavirus Covid-19 SICUREZZA

Per motivi di sicurezza è vietato far indossare ai bambini braccialetti, collane, orecchini, anelli, mollette ecc…

CRITERI DI FORMAZIONE SEZIONI

Nella formazione delle Sezioni, il Collegio Docenti persegue per ogni Sezione una ripartizione equilibrata secondo i criteri sottoelencati.

Per fare questo si terrà conto di una pluralità di indicazioni fornite dalle Educatrici del Nido Integrato.

. Le famiglie possono esprimere eventuali richieste che saranno esaminate e, nel caso, soddisfatte compatibilmente con i criteri generali qui indicati:

1. Equità numerica tra i sessi;

2. Inserimento in sezioni diverse di gemelli e fratelli;

3. Equa distribuzione nelle Sezioni dei bambini problematici, diversamente abili e dei casi sociali rilevati o segnalati;

4. Distribuzione proporzionata nelle Sezioni degli alunni di lingua madre non italiana;

5. Suddivisione equa dei bambini per età.

Salvaguardati i criteri e verificata l’impossibilità di coniugarli tutti, la decisione finale sarà affidata alla Coordinatrice. Una volta consegnate e discusse in Collegio Docenti, le Sezioni si ritengono non modificabili.

RISORSE FINANZIARIE

Al funzionamento dell’attività della Scuola d’Infanzia si provvede con:

– Contributi dello Stato, della Regione, del Comune;

– Rette mensili delle famiglie dei bambini frequentanti.

Il contributo è stato calcolato in ragione del 30% sui seguenti costi di gestione: materiale didattico, spese personale dipendente e relativi oneri assistenziali e previdenziali, riscaldamento, luce, acqua, gas e telefono, manutenzioni ordinare e pulizie. La nostra Scuola si avvale anche del contributo delle famiglie che intendono iscrivere i loro figli, attraverso una retta mensile; anche la Parrocchia si fa carico delle spese scolastiche. La nostra Scuola, non avendo una mensa interna, si rifornisce dei pasti attraverso la mensa comunale, la quale eroga i pasti alla gran parte delle scuole del territorio Jesolano. I genitori provvedono al pagamento dei pasti seguendo le tariffe ISEE.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE E DI AUTOVALUTAZIONE DELLA SCUOLA

La valutazione è dare valore al/la bambino/a che sta facendo un cammino aiutandolo a compiere dei passi. Avviene innanzitutto nel rapporto tra l’Insegnante e il/la bambino/a e, contemporaneamente, fra l’Insegnante e la famiglia.

Si svolge in varie fasi:

- Insieme ai bambini quando con loro si ripercorrono le tappe salienti di un percorso e si verificano la comprensione e l’assimilazione attraverso schede di verifica.

- Nel momento di programmazione tra le Insegnanti di sezione, dove si ripercorrono le tappe delle esperienze già proposte osservando i risultati raggiunti, cercando di riprendere le esperienze meno chiare e di approfondire quelle più riuscite.

- Durante i colloqui individuali in cui viene valutato il percorso di crescita.

- Attraverso l’autovalutazione di fine giugno fatta dalle Insegnanti su tutti gli aspetti del Progetto per evidenziare punti di forza e debolezza, in base ai quali progettare l’esperienza dell’anno successivo.

Nelle recenti indicazioni per il curricolo del 2012 si legge che “L’autovalutazione delle singole scuole ha la funzione di introdurre modalità riflessive sull’intera organizzazione dell’offerta educativa e didattica della scuola, per svilupparne l’efficacia, anche attraverso dati di rendicontazione sociali o emergenti da valutazioni esterne”. Anche la Scuola dell’Infanzia è coinvolta in questi processi di autovalutazione per verificare criticamente il proprio operato, assumendosi la responsabilità a livello collegiale di decidere cosa vada migliorato per riconfermare il senso e l’identità di questo grado scolastico.

I processi di autovalutazione possono dunque aiutare ad essere:

- Maggiormente consapevoli delle ragioni fondate dell’essere scuola a servizio dei bambini e delle famiglie - Maggiormente capaci di ricollocarci in realtà sociali a costante e veloce mutamento

- Maggiormente aderenti all’ispirazione cattolica delle scuole Fism e consapevoli dell’appartenenza alla realtà ecclesiale. La definizione del percorso di autovalutazione si pone nell’ottica di un progressivo miglioramento e fornirà quei dati utili a rilevare collegialmente le aree e/o gli specifici punti delle diverse aree su cui tornare a riflettere, discutere e prendere decisioni. In questo modo il gruppo di lavoro potrà realizzare un processo di autovalutazione formativa che, in quanto tale, non è di tipo sommativo e di conseguenza statico, ma consente una lettura dinamica della Scuola dell’Infanzia. La nostra Scuola ritiene dunque che la valutazione debba essere realizzata con uno strumento costruito confrontando le idee di qualità elaborate da tutte le componenti della realtà scolastica. Verrà quindi costruita una griglia di enunciazioni che potranno servire come strumento di rilevazione del livello della qualità della proposta scolastica. La valutazione del PTOF permette di riflettere sul processo educativo in atto nella

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scuola, così da acquisire consapevolezza dell’insieme di aspetti che qualificano in senso educativo le esperienze che vi si realizzano. La valutazione del contesto di socializzazione permette di descrivere e precisare in che modo l’ambiente e le circostanze di vita influenzano lo sviluppo del/la bambino/a sostenendolo o al contrario ostacolandolo.

Altri strumenti di valutazione e di autovalutazione della Scuola sono:

- Questionari di gradimento rivolti ai genitori dei bambini della Scuola dell’Infanzia al termine dell’Anno Scolastico - Questionari di gradimento rivolto ai bambini dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia

- Questionari di gradimento rivolti alle Insegnanti - Questionari di gradimento rivolti al Personale A.T.A.

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO GENITORI A.S. 2021 - 2022 1 PARTE – L’ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

1. I giorni di apertura sono adeguati alle Vostre esigenze?

Molto Abbastanza Poco Per nulla Non risponde

Se avete risposto Poco o Per Nulla quali modifiche suggerireste?

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2. Gli orari di entrata ed uscita sono adeguati alle Vostre esigenze?

Molto Abbastanza Poco Per nulla Non risponde

Se avete risposto Poco o Per Nulla quali modifiche suggerireste?

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3. Secondo Voi la scuola riesce a far rispettare il regolamento interno? (es. orario, pagamento rette, sosta nei locali oltre l’orario)

Molto Abbastanza Poco Per nulla Non risponde

Se avete risposto Poco o Per Nulla quali provvedimenti suggerireste?

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2 PARTE – STRUTTURA

1. Considerate accoglienti gli ambienti della scuola?

Molto Abbastanza Poco Per nulla Non risponde

Se avete risposto Poco o Per Nulla cosa suggerireste?

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2. A Vostro parere risulta adeguato il livello di pulizia della scuola?

Molto Abbastanza Poco Per nulla Non risponde

Se avete risposto Poco o Per Nulla cosa evidenziate?

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3, Considerate adeguata l’attenzione che la scuola pone alla sicurezza dei bambini – (es. cancelli chiusi, giochi adeguati sia interni che esterni)

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Molto Abbastanza Poco Per nulla Non risponde

Se avete risposto Poco o Per Nulla cosa suggerireste?

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3 PARTE – RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA

1. Vi tenete informati su attività, apprendimento e comportamento di Vostro/a figlio/a?

Molto Abbastanza Poco Per nulla Non risponde

Se avete risposto Poco o Per Nulla per quale motivo?

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2. Ritenete soddisfacente la Vostra partecipazione alla vita della scuola? (Es. assemblee, incontri formativi)

Molto Abbastanza Poco Per nulla Non risponde

Se avete risposto Poco o Per Nulla per quale motivo?

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3. La partecipazione dei genitori alla vita della scuola potrebbe essere migliorata con:

Colloqui più frequenti Riunioni di sezione più frequenti

Assemblee generali Incontri tematici, conferenze

Non risponde

Altri suggerimenti

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4. Le decisioni o iniziative prese dalla scuola riguardanti genitori e alunni sono trasmesse con tempistiche adeguate?

Molto Abbastanza Poco Per nulla Non risponde

Se avete risposto Poco o Per Nulla per quale motivo?

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5. Le insegnanti Vi comunicano in che modo verificano gli apprendimenti di Vostro/a figlio/a?

Molto Abbastanza Poco Per nulla Non risponde

Se avete risposto Poco o Per Nulla per quale motivo?

________________________________________________________________________________________________

6. Le insegnanti Vi comunicano eventuali problemi verificatisi durante la giornata scolastica? (es. liti, lavoro non terminato)

Molto Abbastanza Poco Per nulla Non risponde

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10

Se avete risposto Poco o Per Nulla per quale motivo?

________________________________________________________________________________________________

7. Ritenete che gli avvisi vengano dati in maniera chiara, esaustiva e in tempi adeguati?

Molto Abbastanza Poco Per nulla Non risponde

Se avete risposto Poco o Per Nulla per quale motivo?

________________________________________________________________________________________________

4 PARTE – PROGETTO EDUCATIVO

1. Il/la bambino/a frequenta volentieri la scuola?

Molto Abbastanza Poco Per nulla Non risponde

Se avete risposto Poco o Per Nulla per quale motivo?

2. Ritenete esaurienti le informazioni riguardanti il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF)?

Molto Abbastanza Poco Per nulla Non risponde

Se avete risposto Poco o Per Nulla per quale motivo?

_______________________________________________________________________________________________

3. Conoscete il Progetto Educativo-Didattico della scuola? (es. finalità, contributo allo sviluppo dei bambini)

Molto Abbastanza Poco Per nulla Non risponde

Se avete risposto Poco o Per Nulla per quale motivo?

_______________________________________________________________________________________________

4. Considerate adeguate le attività di arricchimento? (es. progetti, laboratori, uscite)

Molto Abbastanza Poco Per nulla Non risponde

Se avete risposto Poco o Per Nulla per quale motivo?

________________________________________________________________________________________________

5. Secondo Voi le attività proposte sono funzionali alla crescita del/la bambino/a?

Molto Abbastanza Poco Per nulla Non risponde

Se avete risposto Poco o Per Nulla per quale motivo?

________________________________________________________________________________________________

6. Ritenete utili gli incontri proposti dalla psicopedagogista?

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11

Molto Abbastanza Poco Per nulla Non risponde

Se avete risposto Poco o Per Nulla per quale motivo?

________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________

5 PARTE – PERSONALE

1. Ritenete il momento dell’accoglienza del mattino da parte delle insegnanti e del personale soddisfacente?

Molto Abbastanza Poco Per nulla Non risponde

Se avete risposto Poco o Per Nulla per quale motivo?

________________________________________________________________________________________________

2. Secondo Voi le insegnanti sono cortesi e disponibili?

Molto Abbastanza Poco Per nulla Non risponde

Se avete risposto Poco o Per Nulla per quale motivo?

________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________

3. Secondo Voi le insegnanti usano un linguaggio adeguato alle caratteristiche dei bambini?

Molto Abbastanza Poco Per nulla Non risponde

Se avete risposto Poco o Per Nulla per quale motivo?

________________________________________________________________________________________________

4. Ritenete che il personale di segreteria dia informazioni chiare ed esaurienti?

Molto Abbastanza Poco Per nulla Non risponde

Se avete risposto Poco o Per Nulla per quale motivo?

________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________

5. Secondo Voi il personale non docente è cortese e disponibile?

Molto Abbastanza Poco Per nulla Non risponde

Se avete risposto Poco o Per Nulla per quale motivo?

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12

Il questionario è stato compilato da:

Mamma Papà Insieme Altri Non risponde

QUESTIONARIO OPERATORI A.S. 2021 – 2022

Rispondere alle seguenti domande indicando con una crocetta il livello di gradimento (1=per nulla, 2=poco, 3=abbastanza, 4=molto)

1. Ritenete che l'ambiente e i materiali siano adeguati allo svolgimento delle vostre attività? 1 2 3 4

2. Ritenete positivi i rapporti con le colleghe? 1 2 3 4

3. Ritenete che le iniziative proposte dalla Scuola siano gestite in maniera adeguata? 1 2 3 4

4. Le principali difficoltà nel vostro lavoro dipendono:

- dal carico di lavoro

- dall'ambiente (materiali, pulizia...) - dai colleghi

- dai superiori

- non trovo particolari difficoltà SPAZI

La Struttura dove risiede la Scuola ha subito nel corso degli anni alcune modifiche per adeguare gli ambienti e renderla sempre più funzionale alle necessità dei bambini. La Scuola comprende all’esterno un ampio giardino, ove si trovano zone attrezzate con giochi e panchine. I locali scolastici interni sono stati rinnovati e sono conformi dal punto di vista igienico-sanitario, abitativo e di manutenzione, ai vigenti regolamenti di Igiene e di Edilizia Scolastica. La Scuola è una struttura articolata su due piani: il piano terreno ed il primo piano. Il piano terreno comprende: un ingresso che condivide con il Nido, la sede del Nido, la segreteria e la direzione, stanza per i colloqui, due locali mensa (uno per il Nido ed uno per la Scuola dell’Infanzia), una cucina, uno spogliatoio, un corridoio provvisto degli armadietti dei bambini, una lavanderia, i servizi igienici per i bambini, un servizio igienico per le insegnanti. Un vano scale collega al piano superiore dove si trova la sede della Scuola dell’Infanzia. Il primo piano comprende:

un piccolo atrio, una cappella, un salone per l’accoglienza la merenda e il gioco, la palestra per l’attività motoria, due aule di sezione, i servizi igienici per i bambini, un servizio igienico per le insegnanti, aula per le insegnanti, un'aula per attività di laboratorio, un magazzino per il materiale didattico.

Emergenza Coronavirus Covid-19 - Aula di Laboratorio adibita a Stanza Covid ORGANIGRAMMA E RISORSE UMANE

PRESIDENTE 1

COORDINATRICE 1

INSEGNANTI 2

EDUCATRICI 2

SEGRETARIA/ASSISTENTE EDUCATRICE 1

INSEGNANTE DI SOSTEGNO 1

PERSONALE AUSILIARIO 2

PSICOPEDAGOGISTA 1

COMITATO DI GESTIONE 7

2- LE SCELTE STRATEGICHE

OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (art. 1, comma 7 L. 107/15) - Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio

3- L’OFFERTA FORMATIVA

INDICAZIONI NAZIONALI 2012: DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA

Ogni campo di esperienza offre specifiche opportunità di apprendimento, ma contribuisce allo stesso tempo a realizzare i compiti di sviluppo pensati unitamente per i bambini dai tre ai sei anni, in termini di identità (costruzione del se’, autostima, fiducia nei

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propri mezzi), di autonomia (rapporto sempre più consapevole con gli altri), di competenza (come elaborare le conoscenze, abilità, atteggiamenti), di cittadinanza (come attenzione alle dimensioni etiche e sociali).

Al termine del percorso triennale della Scuola dell’Infanzia, è ragionevole attendersi che ogni bambino/a abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale.

- Riconoscere ed esprimere le proprie emozioni, essere consapevole di desideri e paure, avvertire gli stati d’animo propri e altrui.

- Avere un positivo rapporto con la propria corporeità, aver maturato una sufficiente fiducia in sè, essere progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, saper chiedere aiuto in caso di necessità.

- Manifestare curiosità e voglia di sperimentare, interagire con le cose, l’ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti.

- Condividere esperienze e giochi, utilizzare materiali e risorse comuni, affrontare gradualmente i conflitti e riconoscere alcune regole del comportamento nei contesti privati e pubblici.

- Sviluppare l’attitudine a porre e a porsi domande su questioni etiche e morali.

- Cogliere diversi punti di vista, riflettere e negoziare significati, utilizzare gli errori come fonte di conoscenza.

- Raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunicare ed esprimere con una pluralità di linguaggi, utilizzare con sempre maggiore proprietà la lingua italiana.

- Dimostrare prime abilità di tipo logico, iniziare ad interiorizzare le coordinate spazio-temporali e orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, delle tecnologie.

- Rilevare le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni formulando ipotesi, ricercando soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana.

- Prestare attenzione alle consegne, portare a termine il lavoro, diventare consapevole dei processi realizzati e documentarli.

Si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità di culture, lingue, esperienze.

IL TEMPO SCUOLA

Il tempo scolastico ha un valore pedagogico e deve essere articolato a seconda delle esigenze di apprendimento degli alunni. Nei gruppi di lavoro viene data attenzione alle esigenze specifiche di ogni età curando percorsi di apprendimento differenziati e dando alle Insegnanti la possibilità di relazionarsi con tutti i bambini. Alla luce di queste considerazioni la Scuola segue questi orari:

08:00 - 09:00 ACCOGLIENZA E GIOCO LIBERO

09:00 - 09:30 RIORDINO, COLAZIONE, PREGHIERA, CANTO, CIRCLE TIME 09:30 - 11:15 ATTIVITA’ DI SEZIONE

11:15 - 11:30 IGIENE PERSONALE 11:30 - 12:30 PRANZO

12:30 - 13:00 GIOCO LIBERO IN SALONE O IN GIARDINO 12:45 - 13:00 1^ USCITA

13:00 - 15:00 ATTIVITA’ DI SEZIONE

15:00 - 15:15 IGIENE PERSONALE E MERENDA 15:00 - 16:00 USCITA

INTRODUZIONE DELLE LINEE GUIDA DEI PERCORSI EDUCATIVO-DIDATTICI

La Scuola dell’Infanzia “N.S. di Fatima” approvata, ai sensi del Can. 800 del Codice di Diritto Canonico, dall’Ordinario Diocesano di Venezia, riconosciuta “Paritaria” ai sensi della L. 10/03/2000, nr. 62, del Ministero della Pubblica Istruzione prot.

N° 488/5254 del 28/02/2001, si qualifica “Autonoma” e “Cattolica”, orientando la propria attività all’educazione integrale della personalità dei bambini, in una visione cristiana-cattolica della vita, rispettando appieno il Progetto Pastorale della Chiesa locale.

La Scuola ha durata illimitata. La Scuola dell’Infanzia è espressione della Comunità Parrocchiale che si assume spontaneamente l’impegno di soddisfare l’esigenza sociale dell’educazione prescolare, avvertendola come espressione della propria identità religiosa ed ideale: luogo fondamentale per l’itinerario di fede dei bambini e l’incontro con le loro famiglie. La Scuola dell’Infanzia, nel rispetto del primario diritto e dovere dei genitori di educare i figli, intende radicare la propria proposta educativa nella concezione cristiana della vita che Genitori ed Insegnanti si impegnano a rispettare in spirito di collaborazione. La Scuola ha un Progetto Educativo che afferma la sua identità di Scuola Cattolica e costituisce lo “sfondo integratore” all’interno del quale si struttura e si realizza il P.T.O.F. (Piano Triennale dell’Offerta Formativa). La dimensione religiosa della vita deve essere perciò curata almeno quanto sono coltivate l’intelligenza, l’affettività e la socialità. La Scuola è aperta a tutti, anche ai bambini diversamente abili. Accoglie i bambini di nazionalità straniera e d’altro credo religioso e ne rispetta le credenze senza per altro rinunciare ad essere fedele alla propria identità della quale i genitori sono informati. La Scuola non persegue fini di lucro e intende costituire l’occasione per il concreto esercizio dei primari diritti riconosciuti dalla Costituzione della Repubblica Italiana, siano essi personali, comunitari, di iniziativa sociale, di libertà educativa e religiosa. La Scuola dell’Infanzia, autonoma ai sensi della Legge 59/97 e successivo DPR 275/99, è riconosciuta paritaria ai sensi della Legge 62/2000 prot. 488/5254 del 28/02/2001;

si avvale per la preparazione del suo curricolo delle Indicazioni Nazionali per i Piani Personalizzati, della Attività Educative nelle Scuole dell’Infanzia e delle raccomandazioni per la loro attuazione emanate dal competente Ministero, nonché seguendo le Indicazioni Nazionali 2012, Legge 107 del 2015 comma 7 art. 1. Pertanto la Scuola dell’Infanzia rafforza l’identità personale, l’autonomia, le competenze individuali e il senso della cittadinanza. La Scuola dell’Infanzia concorre all’educazione armonica dei

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bambini e delle bambine, nel rispetto e nella valorizzazione dei ritmi evolutivi, delle capacità, delle differenze e dell’identità di ciascuno/a; essa è un ambiente educativo di esperienze concrete e di apprendimenti riflessivi, esclude impostazioni scolastiche e riconosce come connotati essenziali del proprio servizio educativo la relazione personale tra pari e con gli adulti, nei diversi contesti d’esperienza; la valorizzazione del gioco in tutte le sue forme ed espressioni (la strutturazione ludiforme dell’attività didattica assicura ai bambini esperienze d’apprendimento in tutte le dimensioni della loro personalità); il rilievo al fare produttivo ed alle esperienza dirette di contatto con la natura, le cose, i materiali, l’ambiente sociale e culturale, al fine di orientare e guidare la naturale curiosità dei bambini e delle bambine in percorsi progressivamente più ordinati ed organizzati di esplorazione e di ricerca.

IL NOSTRO CURRICOLO

A partire dalle Indicazioni Nazionali e dalle Linee Guida, la definizione del curricolo fa emergere l’identità culturale, educativa e progettuale di ciascuna scuola e permette di aprire la scuola al territorio e viceversa. La nostra Scuola promuove lo star bene e un sereno apprendimento attraverso l’interazione con l’ambiente circostante, la cura degli ambienti, la predisposizione degli spazi educativi. Il curricolo della Scuola dell'Infanzia non coincide con la sola organizzazione delle attività didattiche che si realizzano nella sezione, negli spazi esterni e negli ambienti di vita comune ma si esplica in un'equilibrata integrazione di momenti di cura, di relazione, dove le stesse routines (l'accoglienza, il pasto, la cura del corpo) svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come “base sicura” per nuove esperienze e nuove sollecitazioni. L'apprendimento avviene attraverso l'azione, l'esplorazione, il contatto con gli oggetti, la natura, l'arte, il territorio, in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di relazione e di conoscenza. Nel gioco in particolare in quello simbolico, i bambini, si esprimono raccontando e rielaborando in modo creativo le esperienze personali e sociali.

CURRICOLO: TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

IL SE’ E L’ALTRO

- Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini

- Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato

- Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre - Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta

- Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme

- Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise - Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.

IL CORPO E IL MOVIMENTO

- Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola

- Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione

- Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto

- Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella danza, nella comunicazione espressiva

- Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.

IMMAGINI, SUONI, COLORI

- Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente - Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività

manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie

- Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione…); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte

- Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.

- Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali

- Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.

I DISCORSI E LE PAROLE

- Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati

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- Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative

- Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e significati.

Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole

- Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia

- Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

LA CONOSCENZA DEL MONDO - Oggetti, fenomeni, viventi

- Numero e spazio

- Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata

- Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana

- Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo

- Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti

- Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi

- Padroneggia sia le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità

- Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra ecc..;

segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

(Indicazioni Nazionali per il Curricolo per la scuola dell’Infanzia e per il Primo Ciclo di Istruzione 2012) CURRICOLO IRC

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DELL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA E PER IL CICLO D’ISTRUZIONE

Integrazioni alle Indicazioni per il curricolo per la Scuola dell’Infanzia e per il primo ciclo d’istruzione relative all’insegnamento della religione cattolica SCUOLA DELL’INFANZIA

Le attività in ordine all’insegnamento della religione cattolica, per coloro che se ne avvalgono, offrono occasioni per lo sviluppo integrale della personalità dei bambini, aprendo alla dimensione religiosa e valorizzandola, promuovendo la riflessione sul loro patrimonio di esperienze e contribuendo a rispondere al bisogno di significato di cui anch’essi sono portatori. Per favorire la loro maturazione personale, nella sua globalità, i traguardi relativi all’Irc sono distribuiti nei vari campi di esperienza.

Di conseguenza ciascun campo di esperienza viene integrato come segue:

Il sé e l’altro

- Relativamente alla religione cattolica: Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la Comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.

Il corpo in movimento

- Relativamente alla religione cattolica: Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni.

Linguaggi, creatività, espressione

- Relativamente alla religione cattolica: Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici della tradizione e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.

I discorsi e le parole

- Relativamente alla religione cattolica: Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.

La conoscenza del mondo

- Relativamente alla religione cattolica: Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola di fiducia e speranza.

LE FASI DELLA PROGRAMMAZIONE

(Il percorso didattico: obiettivi, metodologie, osservazioni, verifica e valutazione)

Obiettivi, strategie, mezzi e strumenti di intervento sono elaborati dalla Scuola avendo come sfondo i sotto elencati campi di esperienza, tra di loro strettamente interdipendenti:

- Il sé e l’altro - I discorsi e le parole

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- Il corpo in movimento - Immagini, suoni e colori - La conoscenza del mondo

PROGETTO CONTINUITA’ SCUOLA DELL’INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA PREMESSA

Il passaggio dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria rappresenta per il/la bambino/a un momento estremamente importante, attorno al quale si concentrano interrogativi e timori. Con questo Progetto si intende promuovere, in modo positivo, il passaggio degli alunni, affinché possano trovare un ambiente favorevole dove realizzare un percorso formativo completo.

MOTIVAZIONE

Lo scopo di questo Progetto è avvicinare i bambini dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia alla nuova realtà della Scuola Primaria che si presenterà loro l’anno successivo. Tutto questo si svolgerà tramite uno scambio di esperienze e vissuti scolastici.

Le attività, concordate in collaborazione con le Insegnanti della Scuola Primaria, avranno lo scopo di aiutare i bambini ad orientarsi nella nuova scuola, a riconoscere le differenze tra Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria e ad entrare in relazione con i bambini più grandi.

DESTINATARI: bambini 5 anni

PARTECIPAZIONE DEI GENITORI ALLA VITA DELLA SCUOLA COLLABORAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA

La famiglia occupa un ruolo primario nell’attività educativa perché titolare di un diritto-dovere inalienabile. Perciò ad essa spetta l’impegno di:

- Condividere il Progetto Educativo della Scuola

- Favorire le iniziative della Scuola mirando alla crescita personale e sociale dei propri figli - Essere in sintonia con le Insegnanti per un’azione armonica ed efficace

- Partecipare alla vita della Scuola attraverso i diversi incontri programmati durante l’anno (assemblee di inizio e fine anno, conferenze)

- Favorire i colloqui individuali con le Insegnanti, la Coordinatrice e la Psicopedagogista

Il nostro modo di essere scuola chiede relazione-confronto-ascolto, per garantire una continuità educativa e creare un ambiente che sia il più possibile in sintonia con quello familiare.

Emergenza Coronavirus Covid-19

Assemblee, conferenze e colloqui individuali verranno effettuati online.

RAPPORTI CON IL TERRITORIO 1) A.S.L.

2) BIBLIOTECA CIVICA

3) AGENTI DI POLIZIA LOCALE

4) TRASPORTO COMUNALE PER USCITE DIDATTICHE 5) SERVIZIO MENSA COMUNALE

PROGETTI DI POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA PROGETTO DI EDUCAZIONE CIVICA

PREMESSA

La legge 92 del 20 agosto 2019 ha introdotto dall’Anno Scolastico 2020-2021 l’insegnamento scolastico trasversale dell’Educazione Civica, che interessa tutti i gradi scolastici, a partire dalla Scuola dell’Infanzia fino alla Scuola Secondaria di II°

grado. L’ insegnamento ruota attorno a tre nuclei tematici principali:

1. COSTITUZIONE

2. SVILUPPO SOSTENIBILE 3. CITTADINANZA DIGITALE.

MOTIVAZIONE

Educare alla Cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i rapporti interpersonali attraverso regole condivise che si definiscono attraverso il dialogo, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri. Significa porre le fondamenta di un abito democratico, rispettoso del rapporto uomo – mondo – natura –ambiente e territorio di appartenenza sin dall’infanzia. L’educazione alla Cittadinanza anche nella Scuola dell’Infanzia persegue l’obiettivo di fornire agli alunni quelle determinate competenze che permetteranno loro di impegnarsi attivamente alla costruzione di una società democratica e di capire e vivere le regole della stessa. Inoltre l’Educazione alla Cittadinanza persegue l’obiettivo di far conoscere le istituzioni locali e di far sì che si partecipi al loro sviluppo. Attraverso la mediazione del gioco, delle attività educative e didattiche e delle attività di routine i bambini potranno essere guidati ad esplorare l'ambiente naturale e quello umano in cui vivono e a maturare atteggiamenti di curiosità, interesse, rispetto per tutte le forme di vita e per i beni comuni. Il costante approccio concreto, attivo e operativo all'apprendimento potrà essere finalizzato anche alla inizializzazione virtuosa ai dispositivi tecnologici, rispetto ai quali

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gli insegnanti potranno richiamare i comportamenti positivi e i rischi connessi all'utilizzo, con l'opportuna progressione in ragione dell'età e dell'esperienza.

OBIETTIVI

- Apprendere ed applicare le regole di convivenza

- Scoprire l’ambiente scolastico valorizzando i soggetti operanti: insegnanti, personale, compagni.

- Conoscere bambini provenienti da altri Paesi e rispettarne l’identità - Conoscere i colori della propria bandiera

- Memorizzare l’inno nazionale

- Rispettare l’ambiente, la natura e riconoscere gli effetti del degrado DESTINATARI: bambini di 3,4,5 anni

PROGETTO EDUCATIVO RELIGIOSO PREMESSA

In riferimento al Progetto Educativo FISM e alle Indicazioni Nazionali, l’insegnamento della Religione Cattolica è strettamente connesso alla realtà delle Scuole dell’Infanzia Cattoliche.

La proposta e la testimonianza dei valori cristiani, finalizzata ad una crescita armoniosa della personalità del/la bambino/a, è un modello di vita da trasmettere con passione ed entusiasmo. Dalle Indicazioni Nazionali emerge una particolare attenzione alla dimensione etica e religiosa della vita e della cultura, di cui noi Insegnanti di Scuola Cattolica dobbiamo tenerne conto rispetto alla maturazione, alla valorizzazione dell’identità personale propria e altrui, per aiutare il/la bambino/a a riconoscersi come persona unica e importante, membro di una comunità in cui è amato, accolto e chiamato a confrontarsi con gli altri e la loro diversità.

L’IRC non si propone come un’educazione della fede dei bambini (compito questo della Comunità Cristiana), ma come uno strumento “che a cogliere i segni della vita Cristiana, intuire i significati, ad esprimere con le parole e i segni la loro esperienza religiosa”, e quindi a valorizzare gli aspetti etici e sociali dell’educazione del/la bambino/a. La cultura religiosa è parte integrale di un curricolo attento alle esigenze fondamentali della persona, ed assume una particolare rilevanza nello sviluppo cognitivo, affettivo morale e sociale del/la bambino/a.

MOTIVAZIONE

Questo Progetto intende educare il/la bambino/a alla SOLIDARIETA’, al PERDONO ed alla PACE cioè vuole condurlo verso l’armonia con sé stesso, con la natura, con gli altri e con Dio. Inoltre le numerose schede invitano i bambini con spunti e riflessioni a valorizzare la dimensione religiosa favorendo la maturazione personale del soggetto nella sua completezza.

OBIETTIVI:

- Riflettere sui valori dell’amicizia, della solidarietà, della generosità e della gioia - Condividere valori morali

- Scoprire l’Amore di Dio nel dono della vita - Condividere ed esternare sentimenti di amicizia

- Favorire sentimenti di amore, cura e rispetto verso la natura - Osservare e conoscere la natura, dono di Dio

- Riflettere sul significato di Chiesa come grande comunità

- Saper condividere l’esperienza della festa della famiglia con gli amici e la comunità - Imparare ad esprimere riconoscenza e lode, tramite la preghiera e il canto

- Riflettere sul significato delle festività religiose DESTINATARI: bambini 3-4-5 anni

PROGETTO PSICOMOTRICITA' PREMESSA

Il Progetto di Psicomotricità si pone l’obiettivo di offrire ai bambini la possibilità di sperimentare, scoprire ed esprimere le proprie potenzialità ed emozioni, in un clima di divertimento, collaborazione ed accettazione all’interno di uno spazio ben definito da regole chiare e contenitive. Il Progetto è seguito da una Psicomotricista esterna.

La Psicomotricità considera il/la bambino/a nella sua globalità ed il suo obiettivo principale è quello di permettere l’integrazione armonica degli aspetti motori, relazionali e cognitivi. Il corpo in movimento è l’elemento fondamentale per apprendere ed è alla base dello sviluppo della vita emotivo-affettiva, della spinta relazionale verso l’altro/a, dell’adattamento sociale e dei processi cognitivi. Favorisce la presa di coscienza delle sensazioni, l’espressione delle emozioni e il consolidamento delle competenze psicomotorie fondamentali dell’età prescolare.

MOTIVAZIONE

L’attività psicomotoria nell’ambito della Scuola dell’Infanzia ha lo scopo di accompagnare il/la bambino/a nel suo cammino evolutivo, offrendogli la possibilità di sperimentare, scoprire, esprimere le proprie potenzialità ed emozioni.

L’attività psicomotoria specifica, entra nelle diverse strutture scolastiche con delle caratteristiche ben definite basandosi sulla relazione, realizzandosi attraverso il corpo in movimento e utilizzando come strumento privilegiato il gioco.

OBIETTIVI:

- Attività motorie di tipo percettivo

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- Orientamento del corpo - Strutturazione spazio-temporale - Coordinazione globale e segmentaria - Sviluppo delle capacità condizionali - Mantenimento della mobilità articolare DESTINATARI: bambini 3-4-5 anni PROGETTO GIORNATE DELLO SPORT PREMESSA

Il Progetto “Giornate dello sport” è finalizzato al completamento dell’attività formativa nell’ambito della Scuola dell’Infanzia.

MOTIVAZIONE

Il Progetto propone ai bambini la possibilità di conoscere alcune discipline sportive presenti nel territorio, dando l’opportunità di praticarle anche negli ambienti scolastici, per approfondire e sottolineare l’importanza dell’attività sportiva in termini educativi e di salute. Lo sport, infatti, rappresenta un momento di aggregazione utile a sperimentare valori etici quali l’autodisciplina, il rispetto dell’avversario, lo spirito di squadra, la tolleranza e la lealtà.

OBIETTIVI

- Avvicinare i bambini all’attività sportiva - Favorire la socializzazione

- Promuovere lo sviluppo delle capacità motorie DESTINATARI: bambini 3-4-5 anni

PROGETTO EDUCAZIONE STRADALE PREMESSA

La Scuola dell’Infanzia ha il compito di avviare i bambini a divenire utenti sempre più sicuri e consapevoli del sistema stradale al fine di raggiungere la consapevolezza che rispettare le regole è utile per sé e per gli altri. Tutto ciò ponendo l’educazione stradale nel quadro dell’impostazione curricolare. Il Progetto è seguito dagli Agenti di Polizia Locale.

MOTIVAZIONE

Il Progetto nasce dal desiderio di accompagnare i bambini in un percorso formativo relativo al comportamento stradale, alla sicurezza, al traffico e alla circolazione. Il percorso si snoda quindi attraverso esperienze esplorative e conoscitive di educazione stradale, attraverso il linguaggio verbale e quello grafico-pittorico per sensibilizzare i bambini riguardo la necessità di mettere in atto comportamenti corretti per la strada.

OBIETTIVI

- Comprendere ed accettare le regole per un corretto uso dell’ambiente cittadino - Imparare regole per comportarsi da buon pedone

- Conoscere il ruolo di persone che lavorano nel territorio (Agente di Polizia Locale...) - Progettare e rappresentare un percorso

DESTINATARI: bambini 5 anni Emergenza Coronavirus Covid-19

Il Progetto è stato sospeso e verrà attuato al termine dell’emergenza epidemiologica.

PROGETTO PSICOPEDAGOGICO

Anche quest’anno la nostra Scuola dell’Infanzia offre un servizio di ASCOLTO, CONSULENZA e SOSTEGNO PSICOLOGICO per alunni, Insegnanti e genitori della Scuola. Questo servizio si propone di migliorare il benessere dei soggetti nella vita scolastica e in quella famigliare, valorizzando gli aspetti emotivi, relazionali, cognitivi. I difficili mestieri di genitori ed Insegnanti mettono continuamente le famiglie e la Scuola di fronte a difficoltà di vario genere e la consulenza dello psicologo può risultare molto utile. In base alle richieste emerse, abbiamo ritenuto opportuno attivare due diversi interventi. Il Servizio Psicopedagogico si occupa della promozione del benessere dei bambini/e che frequentano la Scuola dell'Infanzia. Questo è l'ambito in cui esercita il ruolo di guida e di orientamento alla cultura dell'infanzia definendo il Piano Pedagogico-Educativo. Si occupa dell'inserimento scolastico dei bambini ed effettua, su richiesta delle scuole, consulenza in situazioni di disagio psicologico. Effettua consulenza, laddove venga espressamente richiesto, anche ai genitori per interventi di tipo psicologico- educativo. Cura l'aggiornamento professionale delle Insegnanti e delle Educatrici, supervisiona dà consulenza a Progetti Educativi. Finalità del Servizio Psicopedagogico: promozione della cultura dell'infanzia; prevenzione e individuazione del disagio sociale e psichico; facilitazione delle relazioni interpersonali e promozione della qualità del servizio. Il Servizio Psicopedagogico inserito nel P.T.O.F. di questa Scuola si propone di offrire un supporto alle Educatrici nel cogliere il livello di sviluppo mentale, emotivo e sociale dei bambini e alle famiglie per la comprensione dei tratti della personalità e dello sviluppo evolutivo del loro figlio, aiutandole inoltre a relazionarsi con i bambini nel modo più efficace. Il Servizio Psico-pedagogico è definibile come un servizio di sostegno alla funzione genitoriale che opera nel contesto scolastico per la promozione del benessere e la prevenzione del disagio.

DESTINATARI: bambini 3-4-5 anni

Il Servizio di consulenza psicopedagogica risulta uno strumento utile per realizzare i seguenti obiettivi:

Riferimenti

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