L’ artrosi erosiva (OAE) della mano è considera- ta una variante aggressiva dell’artrosi genera- lizzata (OA) che colpisce soprattutto il sesso fem- minile in età perimenopausale (1). I primi ricerca- tori che si interessarono all’OAE furono Kellgren e Moore (2), anche se l’eponimo è stato attribuito a Crain che nel 1961 descrisse la patologia in modo dettagliato (3). Alcuni anni dopo Peter e collabora- tori introdussero per primi il termine “osteoartrite erosiva” per descrivere i caratteristici aspetti radio- grafici di tipo erosivo (4) e successivamente Ehrli- ch, per sottolineare la frequente presenza di aspet- ti infiammatori, definì questa condizione come
“osteoartrite infiammatoria” (5). Tuttavia, finora so- lo pochi studi hanno preso in considerazione l’epi- demiologia dell’OAE, per cui le poche osservazio- ni di cui disponiamo derivano da studi indiretti, ov- vero in cui la ricerca della frequenza della malattia rappresentava un obiettivo secondario (6, 7).
Abbiamo pertanto ritenuto utile condurre uno stu- dio su una popolazione del comune di Cirea (Tre- viso), per indagare la frequenza dell’OA della ma- no dal punto di vista clinico e radiografico, e con- tribuire a chiarire la prevalenza dell’OAE in una popolazione di soggetti con età > 40 anni.
PAZIENTI E METODI
Sono stati esaminati i 640 soggetti con età > 40 an- ni (media 65 anni, range 41-84; 400 di sesso fem- minile e 240 di sesso maschile) iscritti nell’elenco di Medicina di Base di Silea, comune del trevigia- no, presso il medico principale responsabile del presente studio. Tutti i soggetti iscritti sono stati in- terpellati ed invitati a partecipare all’indagine. Nes- suno ha rifiutato. Per sottoporsi allo studio, i sog- getti partecipanti si recavano presso l’ambulatorio od erano visitati al domicilio dallo stesso medico.
Il medico elaborava la cartella clinica dettagliata dei pazienti con le loro principali notizie demo- grafiche e anamnestiche.
La diagnosi di OA delle mani è stata posta se- guendo i criteri clinici di Altman (8). I soggetti che
Prevalenza dell’artrosi erosiva delle mani.
Studio in una popolazione del Veneto
Prevalence of erosive osteoarthritis of the hand in a population from venitian area
F. Cavasin, L. Punzi, R. Ramonda, M. Pianon, F. Oliviero, P. Sfriso, S. Todesco
Cattedra e Divisione di Reumatologia, Università degli Studi, Padova
Indirizzo per la corrispondenza:
Dott.sa Roberta Ramonda
Cattedra e Divisione di Reumatologia, Università di Padova Via Giustiani 2, 35128 Padova
e-mail: punzireu@unipd.it
Reumatismo, 2004; 56(1):46-50
SUMMARY
Objectives: The exact prevalence of erosive osteoarthritis (EOA) is still unknown. Aim of our study was therefore to evaluate the prevalence of osteoarthritis (OA) and EOA of the hand in a representative population from Venetian area.
Methods: All people aged > 40 years of a small town in Venetian area has been considered. A complete clinical eva- luation has been performed in all subjects. For those patients with clinical signs or symptoms of OA, radiographic evaluation of the hands has been carried out.
Results: The entire population aged >40 years living in Silea entered the study. Signs or symptoms of OA were pre- sent in 200 out 640 subjects (31.2%), whereas EOA was diagnosed in 17 (8.5%) all female, mean age 57.5 ± 10.1 years (range 41-74) mean disease duration 5.1±3.8 years (range 1-15). The most frequently involved joint was the second DIP of the right hand.
Conclusion: The prevalence of EOA in the Venetian area seems to be around 8.5%.
risultavano affetti da OA delle mani venivano sot- toposti a radiografia antero-posteriore delle mani.
La definizione delle lesioni tipiche dell’OA, inclu- se quelle erosive, è stata effettuata seguendo l’atlan- te di Altman (9), mentre la valutazione del grado di OA è stata fatta con la metodica di Kallman (10).
La lettura delle radiografie è stata eseguita da due osservatori indipendenti, con esperienza nella let- tura delle lesioni dell’OA. La diagnosi di OAE è stata posta quando fosse stata presente almeno un’erosione nelle articolazioni interfalangee dista- li (IFD) e/o prossimali (IFP) delle mani. Il proto- collo prevedeva l’esclusione di soggetti con ero-
sioni isolate delle articolazioni metacarpofalangee (MCF), situazione che però non si è mai verifica- ta per assenza di erosioni in quella localizzazione.
Non sono state considerate le erosioni presenti nel- le articolazioni trapezio metacarpali.
RISULTATI
Dei 640 soggetti esaminati, 200 (31,2%) dimo- stravano di avere un’OA della mano secondo i cri- teri di Altman (8). Questi soggetti sono stati poi sottoposti a radiografia, rivelando un’OAE in 17 di Tabella I - Caratteristiche principali dei 17 pazienti affetti da artrosi erosiva.
Paziente (N.) Sesso Età (anni) Durata di malattia (anni) Localizzazione erosioni
1 F 41 2 2a IFD dx/ 2a IFD sn/
2 F 42 1 3a IFD dx
3 F 45 2 2a,5a IFD dx/ 3a IFD sn
4 F 48 4 2a,3a IFD dx/ 2a,3a IFD sn/ 3aIFP dx/ 4a IFPsn
5 F 52 5 2a,3a IFD dx; 2a,3a IFD sn/ 2a IFP dx;
6 F 53 8 3a IFD dx/ 2a IFD sn/ 3a IFPsn
7 F 53 2 2a IFD dx/ 3a IFD sn/ 2aIFP dx
8 F 55 4 3a,4a,5a IFD dx/ 3a IFPsn
9 F 58 5 2a,4a IFD dx/ 3a IFD sn
10 F 59 3 2aIFP dx/ 4a IFPsn
11 F 61 7 2a IFD dx/ 2a IFD sn/ 2aIFP dx
12 F 62 2 4a IFD dx/ 2a,3a IFD sn/ 3aIFP dx
13 F 66 15 3a IFD dx/ 2a,3a IFD sn/ 2a,3aIFP dx/ 3a IFPsn
14 F 67 12 2a,3a,4a IFD dx/ 2a,5a IFD sn/ 2aIFP dx/3a IFPsn
15 F 69 3 3a IFD dx/ 3a IFD sn/ 2aIFP dx
16 F 72 5 2a,4a IFD dx/ 3a,5a IFD sn
17 F 74 7 3a IFD dx/ 2a IFD sn/3a IFPsn
Totale (M±DS) 57,5±10,1 5,1±3,8
IF = interfalangea; IFD = distale; IFP = prossimale
Figura 1 - Distribuzione (%) per fasce d’età e per sesso delle localizzazioni nei 200 soggetti con artrosi delle mani.
80 70 60 50 40 30 20 10
0
IFD IFP TMC OAE
■40-49a M
■40-49 a F
■50-59a M
■50-59a F
■60-69a M
■60-69a F
■>70a M
■>70a F