• Non ci sono risultati.

REGOLAMENTO SPECIFICO DELLE OPERAZIONI DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E GESTIONE IGIENICA

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "REGOLAMENTO SPECIFICO DELLE OPERAZIONI DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E GESTIONE IGIENICA"

Copied!
12
0
0

Testo completo

(1)

REGOLAMENTO SPECIFICO

DELLE OPERAZIONI DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E GESTIONE IGIENICA

PREMESSA

Il documento è stato redatto in conformità con le indicazioni fornite dall’INAIL nelle “ISTRUZIONI PER L’USO: GESTIONE DELLE OPERAZIONI DI PULIZIA, DISINFEZIONE E SANIFICAZIONE NELLE STRUTTURE SCOLASTICHE”, INAIL 2020

Il dirigente scolastico, nella qualità di Datore di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/2008, definisce in tale documento istruzioni ben specifiche in merito alla modalità e alla frequenza delle operazioni di pulizia, disinfezione e sanificazione nelle diverse aree che compongono l’istituto scolastico.

FINALITÀ

Il documento ha la finalità di fissare delle istruzioni specifiche, attribuire compiti e responsabilità e definire la frequenza delle operazioni di pulizia, disinfezione e sanificazione nelle diverse aree che compongono l’istituto scolastico.

In allegato sono fornite delle schede distinte per ambiente, in cui sono evidenziate le attività di pulizia, disinfezione e sanificazione da svolgere, i materiali necessari, i prodotti da utilizzare e una frequenza ipotetica di ciascuna attività da svolgere da parte dei collaboratori scolastici, ma anche in taluni casi da docenti e alunni. Una corretta igiene e disinfezione dei locali scolastici o degli ambienti in cui è prevista la presenza di molte persone costituisce un buon punto di partenza alla lotta alle infezioni, ai contagi e alle allergie in qualsiasi tempo.

E’ necessario assicurare la pulizia giornaliera e l’igienizzazione periodica di tutti gli ambienti secondo il cronoprogramma di seguito definito, che sarà documentato da ciascun Collaboratore scolastico attraverso un registro regolarmente aggiornato. L’attività di igienizzazione dei luoghi e delle attrezzature dovrà essere effettuata secondo quanto previsto dal cronoprogramma o, in maniera puntuale ed a necessità, in caso di presenza di persona con sintomi o confermata positività al virus.

CHIARIMENTI INIZIALI

1. Ai fini della corretta interpretazione delle disposizioni contenute nel presente Regolamento si chiarisce quanto segue:

- Attività di PULIZIA: sono quelle che riguardano il complesso di procedimenti e operazioni atti a rimuovere polveri, materiale non desiderato o sporcizia da superfici, oggetti, ambienti confinati e aree di pertinenza;

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “DON G. COLLETTO”

CORLEONE (PA) C.F. 92003160824 – Cod. Mecc. PAIS00900C

https://www.doncollettocorleone.edu.it - pais00900c@istruzione.it - pais00900c@pec.istruzione.it Licei: Scientifico - Classico - Scienze Umane

Istituti tecnici: Settore Economico “Turismo” – Settore Tecnologico “Elettronica ed Elettrotecnica”

Istituto Professionale - Settore Industria e Artigianato: “Manutenzione ed Assistenza tecnica”.

- Segreteria e Presidenza Via S. Cusimano s.n.c. 90034 Corleone (PA) Centralino: Tel. 091/8464242/0918463642 - Fax 091/8463048 - Succursale: Via Umberto I -Tel. 091/8468948 - Fax 091/8453149

-Sede associata: Marineo - Via E.Majorana n. 5, Tel. 091/8725239- Fax 091/8725463

(2)

- Attività di DISINFEZIONE: sono quelle che riguardano il complesso dei procedimenti e delle operazioni atti a rendere sani determinati ambienti confinati e aree di pertinenza mediante la distruzione o inattivazione di microrganismi patogeni;

- Attività di DISINFESTAZIONE: sono quelle che riguardano il complesso di procedimenti e operazioni atti a distruggere piccoli animali, in particolare artropodi, sia perché parassiti, vettori o riserve di agenti infettivi sia perché molesti e specie vegetali non desiderate. La disinfestazione può essere integrale se rivolta a tutte le specie infestanti ovvero mirata se rivolta a singola specie;

- Attività di DERATTIZZAZIONE: sono quelle che riguardano il complesso di procedimenti e operazioni di disinfestazione atti a determinare o la distruzione completa oppure la riduzione del numero della popolazione dei ratti o dei topi al di sotto di una certa soglia;

- Attività di SANIFICAZIONE: sono l’insieme dei procedimenti e operazioni atti ad igienizzare determinati ambienti e mezzi mediante l’attività di pulizia e disinfezione con prodotti ad azione virucida quali soluzioni di sodio ipoclorido (candeggina) o etanolo (alcol etilico), evitando di mescolare insieme prodotti diversi. Sono attività di sanificazione i procedimenti e le operazioni atti a rendere sani determinati ambienti mediante pulizia e/o di disinfezione e/o di disinfestazione ovvero mediante il controllo e il miglioramento delle condizioni di temperatura, umidità, ventilazione, illuminazione e rumore.

La pulizia delle superfici e degli ambienti è l’azione preliminare da effettuare e indispensabile per una eventuale successiva disinfezione. La disinfezione non risulta efficace se attuata su superfici non precedentemente pulite.

Le operazioni di pulizia tipologicamente sono inquadrate come:

- pulizie ordinarie: comprendono attività di pulizia di carattere continuativo e programmato, solitamente con frequenza giornaliera;

- pulizie periodiche: comprendono attività di pulizia più profonda a periodicità più lunga da svolgersi con frequenze prestabilite;

- pulizie straordinarie: comprendono interventi imprevedibili, richiesti per esigenze occasionali o emergenziali; dopo un’adeguata valutazione dei rischi. La programmazione deve essere rivista, anche in base alla destinazione d’uso dell’ambiente stesso e dei flussi di persone.

PULIZIA E DISINFEZIONE ORDINARIE, PERIODICHE E STRAORDINARIE

La frequenza dei cicli di pulizia sarà in funzione dell’uso dei locali, delle criticità e dei rivestimenti presenti nella scuola, elaborando cicli di sanificazione specifici, all’occorrenza, nei periodi di assenza degli studenti e del personale.

L’istituzione scolastica provvederà a:

• assicurare quotidianamente le operazioni di pulizia previste dal rapporto ISS COVID-19, n.

20/2020;

• utilizzare materiale detergente, con azione virucida, come previsto dall'allegato 1 del documento CTS del 28/05/20;

• garantire l’adeguata aerazione di tutti i locali, mantenendo costantemente (o il più possibile) aperti gli infissi esterni dei servizi igienici.

• Sottoporre a pulizia i servizi igienici almeno due volte al giorno, eventualmente anche con immissione di liquidi a potere virucida negli scarichi fognari delle toilette;

• sottoporre a regolare detergenza le superfici e gli oggetti (inclusi giocattoli, attrezzi da palestra e laboratorio, utensili vari...) destinati all'uso degli alunni.

Pulizie ordinarie

(3)

Comprendono le seguenti attività di pulizia di carattere continuativo e programmato, con frequenza giornaliera (G una volta al giorno, G2 due volte al giorno):

ATTIVITA’ Frequenza

Sanificazione delle tazze WC/turche e orinatoi, contenitore degli scopini WC e zone adiacenti a servizio dei discenti. Lavaggio pavimenti.

G2 Ripristino del materiale di consumo dei servizi igienici (sapone, carta igienica, ecc.)

G2 Pulizia a fondo con disinfettante dei servizi igienici (pavimenti, sanitari, arredi e accessori).

G2 Pulizia e sanificazione a fondo dei servizi igienici, lavaggio e asciugatura degli specchi presenti, delle attrezzature a uso collettivo, delle rubinetterie e delle zone adiacenti, dei distributori di sapone e carta. Oltre al lavaggio tramite l’uso di appositi prodotti quali detergenti, disinfettanti e disincrostanti, sarà necessario far aerare i locali e successivamente spruzzare un deodorante.

G

Spazzatura di tutti i pavimenti (comprese scale, pianerottoli e servizi igienici) G Pulizia di interruttori elettrici, maniglie, o comunque tutti i punti che vengono maggiormente toccati.

G

Lavaggio di pavimenti degli spogliatoi della palestra G

Pulizia e disinfezione delle attrezzature delle palestre G Pulizia e disinfezione degli arredi di uso quotidiano nelle aule banchi, sedie, cattedra, tastiere, telefoni, pulsanti, attaccapanni, eccetera

G

Lavaggio delle lavagne G

Spolveratura “a umido” di scrivanie, banchi, cattedre, tavoli G Rimozione dell’immondizia e pulitura dei cestini getta-carte e dei diversi contenitori porta rifiuti; raccolta dei rifiuti e trasporto verso i punti di raccolta.

G Rimozione dei rifiuti dai cestini situati nelle aree esterne all’edificio. G Lavaggio dei pavimenti delle aule, degli uffici e dei corridoi, della palestra.

Lavaggio e sanificazione delle brandine.

G Pulizia dell’ascensore, se presente nell’edificio scolastico, relativamente a pavimento, pareti e pulsantiere interne e ai piani.

G

Pulizia di corrimani e ringhiere. G

Pulizia e sanificazione della portineria G

Pulizia di porte, cancelli e portoni. G

Lavaggio a fondo dei pavimenti con disinfettante dopo spazzatura e pulizia G

Le operazioni di pulizia giornaliere devono essere condotte possibilmente negli orari, nei periodi e nei luoghi in cui non sono presenti persone in modo da non creare interferenze o rischi rispetto alla normale attività scolastica.

Pulizie periodiche

Comprendono attività di pulizia più profonda a periodicità più lunga da svolgersi con frequenze settimanali(S una volta a settimana, S3 tre volte a settimana), mensili (M mensile) o annuali (A una volta all’anno, A2 due volte all’anno, A3 tre volte all’anno).

Le pulizia con cadenza settimanale saranno effettuate nelle giornate che saranno individuate a seguito della pubblicazione dell’orario scolastico as 2020/21.

ATTIVITA’ Frequenza

(4)

Eliminazione di macchie e impronte da porte, porte a vetri e sportelli. S3 Spolvero dei monitori dei computer nell’aula di informatica. S3

Pulizia dei cortili e delle aree esterne S3

Lavaggio dei cestini gettacarte, al bisogno e comunque almeno…. S3

Lavaggio pareti piastrellate dei servizi igienici S

Spolveratura “a umido” di arredi vari non di uso quotidiano S

Pulizia dei vetri dei corridoi, degli atri e delle porte a vetri. S Pulizia dei computer nel laboratorio informatico, delle fotocopiatrici, delle stampanti e dei corpi radianti.

M Spolveratura di tutte le superfici orizzontali (comprese eventuali ragnatele a soffitto) M

Pulizia dei vetri interni delle finestre di aule, uffici,…. M

Aule convegni, teatri, aula magna (mensile o dopo ogni utilizzo) M Rimozione di polvere e ragnatele dalle pareti e dai soffitti. A3 Aspirazione della polvere e lavaggio di tende a lamelle verticali e veneziane,

bocchette dell’aerazione (aria condizionata), termoconvettori, canaline,...

A3

Lavaggio delle tende non plastificate A2

Pulizia dei vetri esterni delle finestre e davanzali delle aule, degli uffici, della palestra A2 Pulizia a fondo delle scaffalature della biblioteca e dell’archivio utilizzando per lo

scopo, se necessario, anche un idoneo aspirapolvere o panni che siano stati preventivamente trattati con prodotti atti ad

attirare e trattenere la polvere.

A2

Pulizia delle aree Verdi A2

Pulizia delle bacheche A2

Pulizia di targhe, insegne e suppellettili. A2

Lavaggio di punti luce e lampade. A

Lavaggio e disinfezione delle pareti lavabili di aule, palestra, uffici...

Pulizia e disinfezione di locali adibiti a custodia di materiale non in uso situati nei seminterrati, negli archivi, sulle scaffalature aperte e nel magazzino dei prodotti e degli attrezzi.

A

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE

I Dispositivi di protezione individuale (DPI) sono attrezzature utilizzate allo scopo di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori. Il loro utilizzo è obbligatorio, così da ridurre i rischi cosiddetti

"residui".

Gli indumenti da lavoro non sono DPI (tute, camici, ecc.) e non proteggono il lavoratore dai rischi specifici, servono per evitare di sporcare o contaminare gli abiti civili e devono essere tolti quando il lavoratore abbandona l'area di lavoro, riposti separatamente dai normali indumenti e, se necessario, disinfettati, puliti o sostituti.

Nell’attività di pulizia, disinfezione e sanificazione è necessario proteggersi dagli agenti chimici e da eventuale presenza di agenti biologici. Pertanto sono necessarie le seguenti protezioni, come meglio specificato nelle tecniche e nelle schede.

Protezione delle mani: guanti per la protezione da agenti chimici, agenti biologici, tagli, traumi meccanici, ecc.

Protezione degli occhi: occhiali, visiere e schermi per la protezione da schegge, schizzi, manipolazione di agenti chimici, rischio di contatto con agenti biologici, ecc.

Protezione delle vie respiratorie: maschere, le semi-maschere, i facciali filtranti, gli autorespiratori. Per proteggere da presenza di inquinanti tossici, irritanti, nocivi per le vie respiratorie in una determinata concentrazione o di agenti biologici trasmissibili per via aerea.

(5)

Protezione degli arti inferiori: calzature da lavoro e sono destinate a proteggere da contaminazione da materiale biologico; scivolamenti e cadute dovute a irregolarità del piano di appoggio o eventualmente bagnato da lubrificanti;

Non sono da confondere con i DPI le mascherine chirurgiche, che invece sono dispositivi medici.

Le protezioni per i lavoratori sono relative quasi esclusivamente all’uso di prodotti per la pulizia, alla protezione da eventuali contatti o schizzi di secrezioni organiche, nonché da diffusione di virus per via aerea.

Pertanto, tutto il personale interno o esterno durante le attività di pulizia ordinaria o straordinaria, di disinfezione e sanificazione, nonchè laddove sia presente un caso confermato, probabile o sospetto di una positività al COVID – 19, dovrà utilizzare maschere FFP2.

I DPI sono consegnati ai dipendenti dal DSGA, in base alle caratteristiche dei dispositivi stessi e all’uso che ciascun lavoratore ne fa durante l’attività lavorativa.

Il DSGA segnala al DS la necessità di acquisto di ogni DPI, anche valutando la necessità di eventuali scorte.

I DPI sono consegnati al dipendente, previa attestazione di consegna tramite firma e indicazione della data, in modo da distribuire in numero adeguato se monouso o poterli sostituire a tempo debito in caso di dispositivi riutilizzabili.

Anche questi dispositivi subiscono l’usura dovuta a:

1) invecchiamento del materiale;

2) mancata o parziale manutenzione dello stesso;

3) pulizia.

Il DSGA effettuerà monitoraggi periodici, in relazione alla tipologia del DPI, al fine di valutare l’usura dei dispositivi e la loro necessità di sostituzione, soprattutto laddove non appare possibile garantirne il corretto funzionamento.

Il personale dovrà segnalare al DSGA la necessità di integrazione o sostituzione dei DPI già consegnati, nel momento in cui ha terminato la scorta personale, nel caso di dispositivi monouso, in caso di malfunzionamento o di rottura.

Oltre alla formazione generica e specifica prevista In ottemperanza agli articoli 36 e 37 del d.lgs.

81/2008, il personale coinvolto nelle operazioni di pulizia è obbligato a partecipare ad momenti formativi sia sui metodi idonei di pulizia e igiene ambientale, sull’utilizzo appropriato di detergenti e disinfettanti, sulle misure di prevenzione e protezione individuale e sui criteri e modalità di verifica della corretta esecuzione di tali operazioni, nonché al complesso delle misure adottate cui il personale deve attenersi e in particolare sul corretto utilizzo dei DPI per contribuire a prevenire ogni possibile forma di diffusione di contagio.

DETERGENTI e ATTREZZATURE

La pulizia con acqua e normali detergenti e la disinfezione con prodotti disinfettanti comuni è di per sé sufficiente, come primo intervento, per la decontaminazione delle superfici anche se non sono, a tutt’oggi, disponibili prove specifiche della loro efficacia su SARS-CoV-2, ma dati di bibliografia attestano, comunque, la loro efficacia rispetto ad altre patologie, ad esempio una concentrazione di etanolo al 70% (non specificato se in p/p o v/v) sono più efficaci su due diversi coronavirus (virus dell'epatite di topo e virus della gastroenterite trasmissibile) dopo un minuto di contatto su superfici dure rispetto all’ipoclorito di sodio allo 0,06% v/v.

Pertanto saranno utilizzati:

- per la spolveratura a umido e detersione normali detergenti;

- per la disinfezione procedure di sanificazione che includano l’utilizzo dei comuni disinfettanti, quali ipoclorito di sodio (0,1% - 0,5 %), etanolo (62– 71 %) o perossido di idrogeno (0,5%) per un tempo di contatto adeguato.

- per alcune attività potrebbero essere utilizzati prodotti allo stesso tempo detergenti e

(6)

disinfettanti.

I prodotti detergenti/disinfettanti sono, ove possibile, scelti tra quelli che introducono il minor rischio sia dei lavoratori che degli studenti e quelli che sono stati sperimentati clinicamente in relazione alla possibilità di indurre allergie, asma od altri fenomeni respiratori e possedere una documentazione di rischio con idonei simboli riportati in etichetta e sulla scheda dati di sicurezza.

Eventuali interventi di disinfestazione (es. eliminazione di parassiti infestanti, insetti, ratti, etc.) da eseguirsi all’occorrenza, nei periodi di assenza degli studenti e del personale a scuola, saranno gestiti dall’Ente Locale competente, secondo protocolli sperimentati e documentati.

Per la pulizia degli ambienti sono utilizzate le seguenti attrezzature:

- Panni-spugna differenziati per codice colore e teli monouso per la spolveratura.

- Teli monouso per la spolveratura ad umido.

- Scope trapezoidali e scope tradizionali, soprattutto per gli spazi esterni - Asta pulivetro, vello lavavetro.

- Sistema MOP: differenziato per locali di destinazione, sia per spolveratura ad umidi che per detersione.

- Panni o garze per il lavaggio pavimenti

- Macchina lava – asciuga pavimenti, se disponibile

- Dispositivi di protezione individuale (visiere paraschizzi, mascherine filtranti, guanti, scarpe antiscivolo)

- Nebulizzatore di liquidi igienizzanti (soluzione alcoolica) per la disinfezione e sanificazione di tastiere, cattedre, tavoli, etc.

- Gli attrezzi utilizzati per la pulizia dei bagni o di occasionali secrezioni corporee saranno rigorosamente diversi da quelli utilizzati per la pulizia delle aule e degli altri ambienti.

MANUTENZIONE DELLE ATTREZZATURE

- Tutto il materiale per la pulizia deve essere regolarmente pulito dopo l'uso in quanto spugne, stracci, telini possono essere importante veicolo di contagio di infezioni o patologie.

- Sarà utilizzato prevalentemente materiale monouso ad umido per la scopatura, la spolveratura, la pulizia degli idrosanitari.

- Alla fine delle operazioni di pulizia le frange MOP saranno lavate, immerse in soluzione con ipoclorito di sodio allo 0,5% per almeno 10 minuti e risciacquate. Anche eventuali panni non monouso dopo il loro utilizzo saranno lavati, immersi in soluzione con ipoclorito di sodio allo 0,5% per almeno 10 minuti e quindi risciacquati.

- Si avrà cura di eseguire separatamente il lavaggio dei materiali precedentemente usati per la pulizia del bagno dai materiali utilizzati in altri ambienti.

- Evitare di lasciare in ammollo gli stracci per periodi superiori a quelli necessari per una corretta disinfezione (10-20 minuti).

- Tutti i contenitori (secchi, anche quelli del MOP) usati per le operazioni di pulizia, le scope delle latrine e altre attrezzature per i servizi igienici devono essere lavati con acqua e detergente e successivamente disinfettati con una soluzione acquosa di cloro allo 0,5% per almeno 10 minuti.

- L'umidità favorisce la crescita microbica: gli stracci, le spugne, le frange, le scope delle latrine vanno asciugati in ambiente aerato, quando è possibile con l'esposizione diretta al sole.

CONSERVAZIONE DELLE ATTREZZATURE

In ogni plesso è stato individuato un locale, rigorosamente chiuso a chiave, destinato a ripostiglio per la conservazione di tutti i prodotti e le attrezzature per le pulizie.

- Mantenere, nei limiti del possibile, le confezioni originali dei prodotti con relative schede tecniche e schede dati di sicurezza facilmente disponibili e consultabili.

(7)

- Dopo l'uso, richiudere accuratamente le confezioni del detergente e del disinfettante.

- È fondamentale etichettare e riporre materiale e strumenti a seconda delle aree (materiale separato per bagni, cucine, aule e sezioni) e a seconda dell'utilizzo (per water, lavandino, altre superfici).

- Questo, oltre a rispondere a esigenze igieniche, faciliterà l'utilizzo delle attrezzature da parte del personale assegnato per le sostituzioni.

TRAVASO DI PRODOTTI

Nel caso occorra travasare i prodotti (ad esempio quando la fornitura è in confezioni molto grandi o in forma solida da sciogliere o necessita una diluizione), i nuovi contenitori devono essere chiaramente etichettati, indicando il nome del prodotto la classificazione di rischio.

SICUREZZA E PROTEZIONE DEGLI OPERATORI E DEGLI UTENTI

In tutti i casi i collaboratori scolastici ed i collaboratori di supporto ex Pip dovranno ricordarsi di:

Eseguire le pulizie con guanti.

Evitare di creare schizzi e spruzzi durante la pulizia.

Utilizzare gli occhiali di protezione e la mascherina se si utilizzano prodotti che presentino simboli di pericolo come la candeggina.

Non mescolare mai i prodotti tra di loro.

Arieggiare le stanze/ambienti sia durante che dopo l’uso dei prodotti per la pulizia, soprattutto se si utilizzano intensamente prodotti disinfettanti/detergenti che presentino sull’etichetta simboli di pericolo, come la candeggina.

Assicurarsi che tutti i prodotti di pulizia siano tenuti fuori dalla portata dei bambini, dei ragazzi e degli animali da compagnia. Conservare tutti i prodotti in un luogo sicuro e chiuso a chiave.

Per la pulizia dei bagni utilizzare le mascherine FFP2 fornite dall’Istituzione scolastica.

Utilizzare le scarpe antiscivolo durante le pulizie.

Posizionare gli appositi segnalatori di pavimento bagnato.

Precauzioni specifiche saranno adottate, caso per caso, quando nella scuola è segnalata la presenza di bambini atopici o allergici, asmatici o con altre patologie.

PROCEDURA OPERATIVA

È necessario prestare particolare attenzione alle modalità di pulizia dei locali, alle sostanze utilizzate e programmare una pulizia ambientale più accurata per ridurre il rischio di diffusione e di deposito negli ambienti interni di quantità significative di batteri, virus, allergeni, polveri e animali o insetti indesiderati. Una corretta ed efficace pulizia e disinfezione eseguita a “regola d’arte”

consente di gestire non solo la normale attività, ma anche quella emergenziale.

 In via preliminare l’operatore dovrà predisporre i prodotti e le attrezzature necessarie all’operazione che è chiamato a svolgere. Normalmente, questa azione consiste nell’approvvigionare il carrello di cui il personale è dotato e che porta al proprio seguito nei luoghi ove è chiamato ad operare.

 DETERSIONE/SPOLVERATURA AD UMIDO E DISINFEZIONE SUPERFICI – La disinfezione deve essere preceduta da detersione. Quindi procedere alla disinfezione con soluzione alcolica al 70% minimo o soluzione di ipoclorito di sodio allo 0.1% (allo 0,5% per le superfici dei bagni o per accidentali secrezioni corporee); non mescolare mai i prodotti tra di loro. Utilizzare un panno monouso, piegare il telo in quattro (non raccoglierlo casualmente), passare il passo sulla superficie eseguendo movimenti paralleli e a S in modo da coprire l’intera area, girare spesso il telo, una volta utilizzate tutte le facce del telo, gettarlo se monouso, se si

(8)

usa occasionalmente un panno riutilizzabile, lavarlo accuratamente in soluzione con ipoclorito di sodio secondo istruzioni. Utilizzare panni diversi per ogni ambiente. Lavare accuratamente il telo con il disinfettante ogniqualvolta si cambia ogni singola superficie (cattedra, banco, sedia, ripiano, WC, lavandino, interruttore, ecc.). Lasciare agire il disinfettante per il tempo necessario. Sciacquare abbondantemente le superfici trattate.

 DETERSIONE, DISINFEZIONE E DISINCROSTAZIONE DEI SERVIZI IGIENICI - Pulire tutte le superfici con apposito detergente e panni monouso differenti per wc/bidet e lavabi/docce, rimuovere con lo scovolino eventuali residui presenti nel wc. Disinfettare tutte le superfici precedentemente pulite utilizzando una soluzione di ipoclorito di sodio allo 0,5% e lasciare agire 10-20 minuti, quindi risciacquare il prodotto utilizzato con acqua pulita. Distribuire nella tazza il disinfettante e lasciare agire il tempo richiesto. Sanificare il manico dello scovolino e immergere lo scovolino e il relativo contenitore in soluzione di disinfettante per il tempo richiesto.

 VUOTATURA E PULIZIA DEI CESTINI PER LA CARTA E PER LA RACCOLTA RIFIUTI - Vuotare i cestini porta rifiuti nel sacco di raccolta differenziata dei rifiuti del carrello; pulire il cestino con il panno monouso; sostituire, quando è necessario, il sacco in plastica; chiudere i sacchi che contengono i rifiuti che al termine delle operazioni dovranno essere trasportati nei punti di conferimento prestabiliti. Se trattasi di materiale infetto, o presunto tale, devono essere trattati ed eliminati come materiale infetto di categoria B (UN3291): devono cioè essere considerati rifiuti indifferenziati e posti in 2 sacchetti uno all’interno dell’altro, chiusi con guanti monouso e non schiacciati; il conferimento nei cassonetti deve essere inoltre frequente.

 SCOPATURA AD UMIDO - Le operazioni di scopatura saranno effettuate utilizzando le scope trapezoidali con panni monouso ad umido che andranno sostituiti ad ogni ambiente (solo all’occorrenza potranno essere utilizzate le scope tradizionali), procedendo con movimenti ad S dall’interno verso l’esterno. Al termine delle operazioni di pulizia si devono lavare e asciugare le alette della scopa.

 DETERSIONE DEI PAVIMENTI

o Immergere la frangia nell'apposito secchio con acqua e ipoclorito di sodio allo 0,1%

(allo 0,5% per i bagni)

o Introdurre il MOP nella pressa e strizzare leggermente, azionando la leva della pressa

o Iniziare dalla parte opposta rispetto alla porta di uscita in modo da non dover ripassare al termine sul bagnato e pulito, frizionando nei punti critici (angoli, bordi, ecc).

o Passare il MOP sul pavimento, facendo in modo che aderisca bene alla superficie;

lavorare su aree di 2 metri per 2 metri, con movimento a “S” per fasce successive sempre retrocedendo.

o Introdurre il MOP nel secchio rosso, per diluire lo sporco accumulato.

o Introdurre il MOP nella pressa e strizzare con forza, per eliminare il più possibile l’acqua che si deposita nel secchio rosso.

o Immergere solo la punta del MOP nel secchio blu, per assorbire una quantità di soluzione sufficiente a inumidire, ma evitando lo sgocciolamento; così facendo si evita di sporcare la soluzione nel secchio blu.

o Si raccomanda sempre di rispettare il tempo di contatto di almeno 10 minuti

o Il risciacquo deve avvenire con secchio e straccio puliti, acqua pulita e abbondante;

in ambienti ampi (palestre, corridoi) è opportuno cambiare più frequentemente l'acqua e la soluzione con il detergente/disinfettante.

(9)

ORARIO DI EFFETTUAZIONE DELLE OPERAZIONI DI PULIZIA

Le operazioni di pulizia devono essere condotte possibilmente negli orari, nei periodi e nei luoghi in cui non sono presenti persone, in modo da non creare interferenze o rischi rispetto alla normale attività scolastica.

Le pulizie, per consentire l’adeguata ventilazione dei locali e per prevenire eventuali incidenti saranno effettuate prima dell’uso:

- al termine delle lezioni - prima dell’inizio delle lezioni

- ad ogni alternarsi di gruppo classe nell’uso dei bagni, prevedendo un intervallo di almeno 5 minuti nell’utilizzo.

- ad ogni alternarsi di gruppo classe nell’uso dei laboratori, prevedendo un intervallo di almeno 10 minuti nell’utilizzo.

- pulizie ripetute nei bagni e nelle aree comuni con interdizione momentanea dell’accesso all’utenza

REGISTRO DELLE PULIZIE E VERIFICHE

Ciascun collaboratore scolastico curerà la tenuta e la conservazione del registro in cui verranno scrupolosamente annotate le attività di pulizia/disinfezione/sanificazione ordinarie, periodiche o straordinarie svolte nelle diverse aree dell’Istituto scolastico, con l’indicazione di informazioni quali attrezzature e mezzi utilizzati, data e ora, prodotti utilizzati e operatore che ha svolto l’attività.

Il DSGA, o i responsabili di plesso all’uopo delegati, verificheranno periodicamente i registri delle pulizie e le operazioni effettuate, documentando sistematicamente, sui predetti registri delle pulizie, i controlli effettuati.

FORMAZIONE E INFORMAZIONE

Il Dirigente scolastico ed il DSGA, ad inizio d’anno e ogni volta che se ne ravvisasse la necessità, provvederanno ad erogare ai Collaboratori scolastici, ed ai responsabili di plesso delegati alle verifiche la necessaria formazione e informazione sull’argomento, anche ricorrendo ad eventuali esperti: uso dei DPI, prodotti, materiali, procedure, precauzioni, tecniche di pulizia, frequenza, controlli.

PULIZIA E DISINFEZIONE IN CASO DI PRESENZA DI PERSONA CON SINTOMI O CONFERMATA POSITIVITA’

In questo caso, per la pulizia e la disinfezione, occorre tener conto di quanto indicato nella Circolare 5443 del Ministero della Salute del 22/02/2020:

- i luoghi e le aree potenzialmente contaminati da SARS-CoV-2 devono essere sottoposti a completa pulizia con acqua e detergenti comuni prima di essere nuovamente utilizzati.

- Per la decontaminazione, si raccomanda l’uso di ipoclorito di sodio 0,5% dopo pulizia o etanolo al 70% dopo pulizia con un detergente neutro.

- Durante le operazioni di pulizia con prodotti chimici, assicurare la ventilazione degli ambienti.

- Tutte le operazioni di pulizia devono essere condotte da personale che indossa DPI (filtrante respiratorio FFP2 o FFP3, protezione facciale, guanti monouso, camice monouso impermeabile a maniche lunghe, e seguire le misure indicate per la rimozione in sicurezza dei DPI (svestizione)

- Dopo l’uso, i DPI monouso vanno smaltiti come materiale potenzialmente infetto.

- Vanno pulite con particolare attenzione tutte le superfici toccate di frequente, quali superfici di muri, porte e finestre, superfici dei servizi igienici e sanitari.

(10)

- Inoltre, è necessario disporre la pulizia approfondita di tutto l’istituto scolastico, avendo cura di sottoporre alla procedura straordinaria qualsiasi ambiente di lavoro, servizio e passaggio.

Si raccomandano le seguenti procedure di vestizione/svestizione, rispettando le sequenze di seguito indicate.

Vestizione

nell’antistanza/zona filtro:

1. Togliere ogni monile e oggetto personale. PRATICARE L’IGIENE DELLE MANI con acqua e sapone o soluzione alcolica;

2. Controllare l’integrità dei dispositivi;

3. Non utilizzare dispositivi non integri;

4. Indossare un primo paio di guanti;

5. Indossare il camice monouso;

6. Indossare idoneo filtrante facciale;

7. Indossare gli occhiali di protezione;

8. indossare secondo paio di guanti.

Svestizione

nell’antistanza/zona filtro, regole comportamentali:

- evitare qualsiasi contatto tra i DPI potenzialmente contaminati e il viso, le mucose o la cute;

- i DPI monouso vanno smaltiti nell’apposito contenitore nell’area di svestizione;

- decontaminare i DPI riutilizzabili;

- rispettare la sequenza indicata:

1. Rimuovere il camice monouso e smaltirlo nel contenitore;

2. Rimuovere il primo paio di guanti e smaltirlo nel contenitore;

3. Rimuovere gli occhiali e sanificarli;

4. Rimuovere la maschera FFP3 maneggiandola dalla parte posteriore e smaltirla nel contenitore;

5. Rimuovere il secondo paio di guanti;

6. Praticare l’igiene delle mani con soluzione alcolica o con acqua e sapone.

GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA NELLA SCUOLA

Il Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro dell’I.I.S.S. “Don G. Colletto”, nella sua ultima revisione, con riferimento al punto 11 del Protocollo condiviso allegato al DPCM 26 aprile 2020 riporta le indicazioni da seguire nel caso in cui una persona presente nell’Istituto scolastico sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria, quali la tosse (pt. 7.12, pag. 18 sgg.):

1. il docente che individua un alunno con sintomatologia presumibilmente provocata da contagio da COVID - 19:

- invita immediatamente il collaboratore scolastico, di turno al piano, ad avvertire un addetto al primo soccorso per accompagnare lo studente nell’ambiente dedicato all‘accoglienza degli studenti;

- avvisa il referente scolastico di plesso per il COVID – 19 o, in sua assenza, il primo collaboratore del dirigente scolastico/responsabile di plesso o, in via residuale, il D.S.G.A.

2. l’addetto al primo soccorso o in sua assenza eccezionalmente il collaboratore scolastico deve:

- sempre mantenere la distanza di almeno un metro dall’alunno per tutto il periodo della sua vigilanza;

- indossare guanti e mascherina chirurgica;

(11)

- fornire una mascherina chirurgica allo studente, prendendola con i guanti dalla confezione già disponibile all’interno dell’ambiente dedicato all‘accoglienza degli studenti;

- misurare allo studente la temperatura con il termometro ad infrarossi già disponibile all’interno dell’ambiente dedicato all’accoglienza degli studenti, evitando il contatto con la fronte dello studente;

- dotare di mascherina chirurgica chiunque entri in contatto con il caso sospetto, compresi i genitori o i tutori legali che vengono a scuola per ricondurlo presso la propria abitazione;

- dopo l’allontanamento dello studente, il collaboratore scolastico dovrà sanificare l’ambiente dedicato all’accoglienza degli studenti e quelli frequentati dall’alunno/componente del personale scolastico sintomatici.

I minori non devono restare MAI da soli ma con un adulto munito di DPI fino a quando non saranno affidati a un genitore/tutore legale;

In questo caso la scuola si attiverà per informare i genitori o i tutori che dovranno correlarsi con il loro medico di medicina generale per un immediato triage telefonico. Lo stesso MMG nel caso in cui sospetterà un contagio da COVID-19, dovrà contattare il Dipartimento di Prevenzione chiedendo un immediato test diagnostico.

3. l’operatore scolastico che avverte sintomi compatibili con contagio da COVID – 19 deve indossare una mascherina chirurgica e allontanarsi dalla struttura. Rientrando al proprio domicilio, contatterà il proprio MMG per la valutazione clinica necessaria. Il Medico curante valuterà l’eventuale prescrizione del test diagnostico.

Sia gli studenti, sia gli operatori scolastici potranno rientrare a scuola previa esibizione al dirigente scolastico/referente scolastico per il COVID – 19 o, in sua assenza, ai collaboratori del dirigente scolastico/responsabili di plesso, o, in via residuale, al D.S.G.A. dell’ATTESTAZIONE di esecuzione, da parte del paziente, del percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per COVID-19 come disposto da documenti nazionali e regionali;

4. il coordinatore di classe deve:

4. comunicare, per iscritto, al dirigente scolastico/referente scolastico per il COVID – 19 o, in sua assenza ai collaboratori del dirigente scolastico/responsabili di plesso o, in via residuale, al D.S.G.A. un eventuale numero elevato di assenze improvvise di studenti in una classe (40% almeno). Essi attivano il Dipartimento di Prevenzione;

5. tenere il registro degli alunni e del personale di ciascun gruppo classe e di ogni contatto che, almeno nell’ambito didattico e al di là della normale programmazione, possa intercorrere tra gli alunni ed il personale di classi diverse (es. registrare le supplenze, gli spostamenti provvisori e/o eccezionali di studenti fra le classi etc.) per facilitare l’identificazione dei contatti stretti da parte del DdP della ASL competente territorialmente (All.to 3);

5. il Direttore S.G.A. monitora la percentuale di assenza dei docenti e del Personale ATA ed aggiorna il dirigente scolastico in merito ad eventuali anomalie.

6. le famiglie e gli operatori scolastici comunicheranno immediatamente al dirigente scolastico/referente scolastico per il COVID-19 o, in sua assenza, ai collaboratori del dirigente scolastico/responsabili di plesso o, in via residuale, al D.S.G.A. eventuali casi di contatto con persona contagiata da COVID-19

7. i genitori:

(12)

- NON porteranno/manderanno a scuola il proprio figlio, contattando il medico di famiglia, in caso di sintomatologia e/o temperatura corporea superiore a 37,5°C;

- invieranno tempestiva comunicazione di eventuali assenze per motivi sanitari, al fine di consentire al dirigente scolastico/referente scolastico per il COVID-19 o, in sua assenza, ai collaboratori del dirigente scolastico/responsabili di plesso o, in via residuale, al D.S.G.A. di rilevare eventuali cluster di assenze nella stessa classe;

8. lo studente maggiorenne non si recherà a scuola, contattando il medico di famiglia, in caso di sintomatologia e/o temperatura corporea superiore a 37,5°C.

9. il personale docente e ATA, in condizioni di …lavoratori maggiormente esposti a rischio di contagio, in ragione dell’età o della condizione di rischio derivante da immunodepressione, anche da patologia COVID-19, o da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita o comunque da morbilità che possono caratterizzare una maggiore rischiosità, devono segnalarlo al dirigente scolastico, non appena ne abbiano consapevolezza, affinché si possa assicurare la sorveglianza sanitaria eccezionale di cui all’art. 83 del decreto legge 19 maggio 2020 n. 34 e sua conversione in Legge 17 luglio 2020, n. 77.

Riferimenti

Documenti correlati

Il dirigente scolastico, nella qualità di Datore di lavoro ai sensi del d.lgs. 81/2008, definisce in tale documento istruzioni ben specifiche in merito alla modalità e alla

• Il datore di lavoro assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione perio- dica degli spogliatoi e delle aree comuni limitando l’accesso contempo- raneo a tali luoghi; ai

Immergere il panno nel secchio contenente la soluzione di acqua e detergente, strizzarlo accuratamente e procedere alla pulizia;. - Infine pulire esternamente tutti i calori-

Protettivo multifunzione per il controllo delle corrosioni su tutti i metalli (acciaio-rame-allu- minio), delle incrostazioni e delle formazioni di gas, con protettivo

Tutte le operazioni di pulizia devono essere condotte da personale che indossi i richiesti DPI: filtrante respiratorio e guanti monouso, se necessario occhiali

La scuola rappresenta un luogo di lavoro per tutto il personale che svolge attività didattiche (circa 1 milione di insegnanti, escluse le università) o amministrative, per i

Asportazione delle ragnatele ed aspirazione soffitti Scala, aspirapolvere, panno monouso o riutilizzabile, asta piumino per spolverare. Disinfestazione da scarafaggi,

Carta assorbente, segatura, secchi di colore diverso Sacchetto dei rifiuti Mop.. x In