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Enologia 1 - modulo b Analisi sensoriale con esercitazioni di laboratorio. Prima parte (I_1)

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Academic year: 2022

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(1)

Enologia 1 - modulo b

Analisi sensoriale con esercitazioni di laboratorio

Laurea in Viticoltura ed Enologia

Prima parte (I_1)

PANORAMICA SULLE SCIENZE SENSORIALI

(2)

Contenuto-lezioni

PRIMA PARTE: LE BASI

SECONDA PARTE: I METODI

Prima parte: le basi (1,5 CFU)

1. Panoramica sulle scienze sensoriali, potenzialità e problematiche delle tecniche sensoriali.

2. Il processo di percezione:

meccanismo di funzionamento e variabilità nella risposte per i sensi chimici del gusto e dell’olfatto con accenni agli altri sensi e alle

interazioni multisensoriali.

3. Fattori fisiologici e psicologici che

influenzano la valutazione sensoriale e strategie di lavoro per limitarne

l’influenza. Gli elementi chiave: il panel, il laboratorio, le procedure di lavoro, la statistica. Regole generali per la conduzione dei test sensoriali.

(3)

ANALISI SENSORIALE: quando e perchè?

Sviluppo dei primi metodi di valutazione sensoriale: 1940/1950 negli Stati Uniti (accettabilità razioni alimentari per forze armate) e nei paesi scandinavi (test triangolare industria alimentare)

Nasce dall’esigenza di sostituire

il SINGOLO ESPERTO

= unico arbitro della Qualità

CON il PANEL

= sistema di valutazione più CONTROLLABILE

e AFFIDABILE

(4)

Web of science: wine + sensory (topic)

N° di pubblicazioni negli ultimi 25 anni

0 50 100 150 200 250 300 350 400 450

(5)

0 50 100 150 200 250 300 350 BEVERAGES

BIO WEB OF CONFERENCES JOURNAL OF CHROMATOGRAPHY A FOOD MICROBIOLOGY JOURNAL OF FOOD SCIENCE AND TECHNOLOGY MYSORE INTERNATIONAL JOURNAL OF FOOD MICROBIOLOGY MOLECULES MITTEILUNGEN KLOSTERNEUBURG JOURNAL INTERNATIONAL DES SCIENCES DE LA VIGNE ET DU VIN ANALYTICA CHIMICA ACTA JOURNAL OF THE INSTITUTE OF BREWING INTERNATIONAL JOURNAL OF FOOD SCIENCE AND TECHNOLOGY SOUTH AFRICAN JOURNAL OF ENOLOGY AND VITICULTURE ACTA HORTICULTURAE JOURNAL OF SENSORY STUDIES JOURNAL OF FOOD SCIENCE LWT FOOD SCIENCE AND TECHNOLOGY EUROPEAN FOOD RESEARCH AND TECHNOLOGY JOURNAL OF THE SCIENCE OF FOOD AND AGRICULTURE FOOD RESEARCH INTERNATIONAL FOOD QUALITY AND PREFERENCE AUSTRALIAN JOURNAL OF GRAPE AND WINE RESEARCH FOOD CHEMISTRY AMERICAN JOURNAL OF ENOLOGY AND VITICULTURE JOURNAL OF AGRICULTURAL AND FOOD CHEMISTRY

Web of science: wine + sensory

N° di pubblicazioni per rivista

(6)

In quali paesi ?

Web of science: wine + sensory

0 100 200 300 400 500 600 700

POLAND CROATIA AUSTRIA TURKEY DENMARK URUGUAY ARGENTINA JAPAN CHILE GREECE INDIA ENGLAND SOUTH KOREA NEW ZEALAND SOUTH AFRICA BRAZIL GERMANY PORTUGAL CANADA PEOPLES R CHINA AUSTRALIA ITALY FRANCE USA SPAIN

(7)

Alcuni pregiudizi.... ... in realtà

 La variabilità può essere tenuta sotto controllo e dà informazioni importanti

 Le risposte servono proprio perchè sono soggettive => consumatore DEVE essere il nostro riferimento

 Sì ma giudici e operatori vanno selezionati, addestrati

 Esistono regole ben precise da rispettare per garantire l’affidabilità dei dati

sensoriali

 L'analisi sensoriale è l'unico modo per misurare la qualità percepita (del cibo)

 Le risposte sensoriale sono troppo variabili per essere utili

 Le risposte sensoriali sono

soggettive e quindi non servono

 Chiunque può farla

 È così semplice, basta presentare i campioni alle persone e chiedere di assaggiarli

 Meglio usare analisi fisiche o

chimiche perché sono più precise e affidabili

(8)

L’ANALISI SENSORIALE (scienze sensoriali)

la disciplina scientifica impiegata per è evocare, misurare, analizzare e

interpretare

le SENSAZIONI percepite attraverso i 5 sensi

e la RISPOSTA che ne consegue

Una definizione

• utilizza le persone come strumenti per analizzare e quantificare le reazioni agli stimoli percepiti attraverso i sensi

• risponde a domande molto importanti sulla percezione dei prodotti da parte dei consumatori e quindi è indispensabile per portare sul mercato prodotti di successo

Stone and Sidel, 1993

(9)

Sight

Gustation Touch

Smell

Hearing

 Quando interagiamo con un prodotto

utilizziamo tutti e 5 i sensi … la risposta

nasce dell’integrazione delle diverse sensazioni

 Le risposte ad un

PRODOTTO (come lo percepiamo ma anche quanto ci piace)

dipendono fortemente dalle proprietà sensoriali e dall'intensità delle

sensazioni percepite

LE RISPOSTE SENSORIALI

(10)

Nascono dall’interazione tra il prodotto e il consumatore

Sono influenzatw sia da fattori intriseci (PRODOTTO) che estrinseci

LE RISPOSTE SENSORIALI

 le caratteristiche del prodotto

 le dimensioni relative alla persona

Il contesto specifico dell’esperienza di consumo.

Si tratta di un’esperienza complessa dove risultano determinanti:

(11)

 La variabilità inter-individuo è legata a

fattori biologici: genetica, fisiologia orale/modalità di respirazione, di

masticazione, composizione saliva/muco nasale ma

anche a

fattori psicologici: cognitivi e comportamentali

LE RISPOSTE SENSORIALI

Consumatori diversi = risposte diverse

(12)

dal gusto innato ...

…a quello acquisito

 Le risposte edoniche ai gusti puri sembrano essere

indipendenti dalla cultura e della dieta e sono quindi innate

Reazioni ISTINTIVE ai gusti = strategia di sopravvivenza

 Da adulti le nostre preferenze alimentari da ISTINTIVE si fanno sempre più COMPLESSE in

conseguenza all’esposizione

 Il giusto equilibrio, cioè il grado di intensità APPROPRIATO, non è innato ma acquisito

Curr Nutr Rep. 2017

doi: 10.1007/s13668-017-0205-y

LE RISPOSTE SENSORIALI

(13)

 All’interno di una stessa cultura (esposizione) esistono profonde diversità tra individui nella risposta sensoriale (percezione e preferenza)

 Per studiare queste diversità è necessario un approccio multidisciplinare e studi su larga scala (come ad esempio il progetto ItalianTaste)

Siamo diversi …anche nel gusto

LE RISPOSTE SENSORIALI

(14)

 Si deve tenere in considerazione la variabilità individuale (PANEL)

Sono necessarie dotazioni e competenze specifiche

È un approccio oneroso in termini di personale,

tempo … e quindi costoso

LE RISPOSTE SENSORIALI

Le persone sono gli unici strumenti in grado di misurare quello che ci interessa in maniera DIRETTA e SINTETICA …

(15)

Competenze

Data la complessità dell’interazione:

prodotto <=> consumatore

necessita di competenze multidisciplinari:

 chimica, fisica (prodotto)

 biologia, anatomia, fisiologia (percezione stimolo)

 psicologia, sociologia (elaborazione sensazione)

 matematica, statistica (elaborazione dati)

richiede un’attenzione particolare perché le caratteristiche sensoriali sono al tempo stesso:

Determinanti per l’accettabilità

Difficili da valutare in modo oggettivo

(16)

I metodi

CHI?

Panel di giudici addestrati

COSA?

Caratteristiche sensoriali

FOCUS ? Prodotto

CHI?

Panel di consumatori

COSA?

Gradimento

FOCUS ? Consumatore

(17)

 Quali caratteristiche deve avere il prodotto che vogliamo sviluppare?

 Quali sono le caratteristiche dei prodotti concorrenti ? Quali sono i driver della preferenza ?

 Quali sono le differenze tra i prototipi e i prodotti sul mercato?

Le applicazioni

Mettere a punto un nuovo prodotto

(18)

 Come si modifica il mio prodotto con un cambiamento di un ingrediente (sostituzione / aggiunta / eliminazione) ?

 ... e con una modifica di variabili tecnologiche (parametri di processo o scelta di un nuovo impianto)?

Le applicazioni

Riformulare/ottimizzare un prodotto

(19)

 Il prodotto in uscita è conforme allo standard produttivo ? Sono presenti dei difetti ?

 Il prodotto risponde ai requisiti di idoneità imposti da una DOP/DOC ? Oppure ai requisiti di legge (es olio)?

Le applicazioni

Verificare la conformità di un prodotto

(20)

Studi di shelf life/packaging

 Come si modifica un prodotto durante la conservazione?

Quali sono le condizioni ottimali di conservazione ?

 Quando un prodotto diventa inaccettabile dal punto di vista sensoriale?

 Come si modifica un prodotto e la sua shelf life cambiando l’imballaggio ?

Le applicazioni

(21)

Valorizzare un prodotto tipici (connotazione territoriale)

 Quali sono gli elementi sensoriali distintivi di un prodotto?

 Quali caratteristiche indicare nel disciplinare?

 Quali caratteristiche comunicare al consumatore?

Le applicazioni

(22)

Interpretare e comprendere un dato chimico/fisico

 Quale è il legame tra un dato strumentale (compositivo o una misura fisica/es colore) e le proprietà sensoriali?

 E’ possibili stimare l’intensità di un descrittore in base ad una misura strumentale ?

Le applicazioni

Riferimenti

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