EDUCATION & MEETING NEWS 28
Congresso scientifico Andi discute di tecnologia e multidisciplinarietà
L'aggiornamento post-pandemia torna in presenza. Al Congresso scientifico Andi si fa il punto sulle nuove tecnologie, a partire dal digitale, e sulla multidisciplinarietà, che porta l'odontoiatra a misurarsi sempre più spesso con gli aspetti internistici
È in programma per il 24 e il 25 settembre presso il Palaz- zo dei Congressi di Riccione il 63esimo Congresso scienti- fico nazionale di Andi, orien- tato su uno degli argomenti di maggior centralità del di- battito culturale attuale, ovve- ro l'innovazione tecnologica, con il progressivo processo di digitalizzazione e la trasversa- lità con le altre discipline me- diche.
«Il Congresso scientifico na-
zionale di Andi è uno degli eventi più longevi in Italia nell'ambito odontoiatrico e in questa edizione ospiterà in contemporanea anche il ter- zo Congresso scientifico na- zionale Andi Giovani – spie- ga Virginio Bobba, segreta- rio culturale nazionale An- di –. Il congresso sarà carat- terizzato dal ritorno in pre- senza. Un segnale importante per la professione odontoia- trica e per l'intero comparto.
Il congresso rappresenta una ripartenza non solo simboli- ca, trattandosi, per Andi, del primo grande evento nazio- nale in presenza, post-pande- mia, ovviamente nel rispetto di ogni normativa e con le li- mitazioni logistiche che la si- curezza ancora impone. Un grande ritorno verso quel- la normalità che ci era abi- tuale fino a due anni orsono.
In questo difficile periodo – continua Bobba – la tecnolo-
gia ci ha supportato molto e ci ha permesso di realizzare web conference e webinar con modalità e riscontri che fino alla pandemia non sarebbero stati neppure immaginabili, ma l'evento in presenza man- tiene un fascino e una valenza diversi. Per questo, il congres- so riveste un ruolo di fonda- mentale importanza nella vita associativa, formativa e pro- fessionale, oltre, come detto, di rilancio alla normalità».
Focus sulla rivoluzione tecnologica
Il tema congressuale è molto ampio: l'odontoiatria tra tec- nologia e multidisciplinarietà, argomenti che erano stati scel- ti già prima della pandemia e che in questo momento stori- co diventano ancora più cen- trali in odontoiatria e in tutta la medicina.
Per Bobba infatti in odontoia- tria l'avvento di nuove tecno- logie riguardanti il digitale, sia dal punto di vista diagnostico che da quello operativo, ma anche il crescente utilizzo del- la telemedicina, stanno aven- do uno sviluppo esponenzia- le, tale da lasciarne presume- re un utilizzo anche in futuro, superata la stringente esigenza emergenziale.
«Per quanto riguarda la multi- disciplinarietà, se l'odontoiatra affronta, nella sua pratica quo- tidiana, innumerevoli aspetti dal punto di vista prettamen- te odontoiatrico, oggi è sempre più coinvolto negli ambiti in- ternistici. Deve, infatti, saper- si destreggiare tra le situazioni più diverse come, ad esempio, pazienti diabetici o con patolo- gie che possono interagire sul- la prestazione odontoiatrica, anche solo a causa dell'assun- zione di farmaci» dice Virginio Bobba.
Strumenti per la transizione digitale Questa edizione del congresso si concentra quindi sull'inno- vazione tecnologica e del digi- tale. Ma qual è lo scenario at- tuale e quale sarà quello futuro, in ambito odontoiatrico? «Per quanto riguarda il digitale – ri- sponde Bobba –, noi siamo as- solutamente convinti che rap- presenterà un aspetto determi- nante per il futuro della profes- sione. Ad oggi il numero degli studi che utilizza il digitale in maniera ampia è ancora piut- tosto ristretto, anche in consi- derazione della presenza anco- ra circoscritta di attrezzature di ultima generazione. Bisogna saper guidare l'innovazione tecnologica, compresa quella digitale, e c'è assoluto bisogno di una iniziale alfabetizzazione che consenta un utilizzo cor- retto e consapevole degli stru- menti più all'avanguardia. Il professionista deve ricevere le informazioni necessarie a va- lutare gli strumenti che posso- no rappresentare un fattivo au- silio al proprio lavoro, filtran- do gli input commerciali che provengono dalle aziende pro- duttrici».
Per consentire ai propri as- sociati di maturare tali com-
petenze, Andi si è affidata a esperti della comunità scien- tifica, come quelli della Digi- tal Dentistry Society (Dds), af- frontando adeguatamente gli aspetti tecnologici e dell'inno- vazione e facendo in modo che siano i valori deontologici del- la professione a guidare questo cambiamento.
Approccio critico all'intelligenza artificiale La rivoluzione digitale è ormai in atto e arriverà a riguardare lo studio odontoiatrico in ma- niera globale, ma per Virginio Bobba «non bisogna mai di- menticare che al centro del- la nostra professione c'è il pa- ziente». Un esempio è l'intel- ligenza artificiale: «vorremmo evidenziare il ruolo che l'in- telligenza artificiale riveste at- tualmente e sottolineare che tale ruolo è stato mutuato da altri settori, prevalentemente industriali, e dunque che non prevedono il coinvolgimento di un paziente, aspetto che noi, invece, dobbiamo tenere asso- lutamente presente» sottoli- nea Bobba. Un paziente con le sue problematiche specifiche e le sue eventuali fragilità, per il quale quindi l'interazione con l'odontoiatra diventa essenzia- le, così come fondamentali so- no sempre gli aspetti deontolo- gici ed etici.
«Va infine tenuto conto del rapporto comunicativo me- dico-paziente, che durante la pandemia è necessariamente stato limitato, nonostante l'au- silio della tecnologia – ha detto il segretario culturale naziona- le Andi –. È dunque necessario individuare con estrema atten- zione il delicato equilibrio tra il valore della comunicazione interpersonale e quello offerto dagli strumenti tecnologici».
Andi ha riunito per le varie sessioni congressuali una serie di relatori di alto livello e an- che in questa occasione saran- no presenti le società scientifi- che che hanno condiviso con Andi l'attività culturale in que- sti anni.
«Sarà un'occasione di scam- bio culturale di cui si sentiva la necessità da troppo tempo, ma anche di traino per l'inte- ra filiera odontoiatrica, anche in virtù dei temi che verranno trattati, appunto la tecnologia e la multidisciplinarietà. Un momento anche di reciproca gioia personale – ha conclu- so Virginio Bobba –, dettato dalla possibilità, finalmente, di poter tornare a incontrarci, guardandoci negli occhi».
Per informazioni: bit.ly/3izsQWr
> Virginio Bobba