Organo: INAIL
Documento: Circolare n. 7 del 27 gennaio 1977
Oggetto: Erogazioni di fine anno ai grandi invalidi del lavoro.
Il Comitato tecnico per la gestione dell'assistenza ai grandi invalidi del lavoro ha deliberato la concessione per l'anno 1976 delle seguenti prestazioni:
1) un'erogazione per le festività natalizie nella misura di L. 15.000 (quindicimila) ai grandi invalidi ammessi all'assistenza, a qualsiasi titolo, fino alla data del 31 dicembre 1976.
La corresponsione di detta erogazione a favore dei grandi invalidi ricoverati presso il Centro di rieducazione funzionale di Breccia (Como) o presso altri istituti ospedalieri od ospiziali farà carico alla Sede nel cui protocollo detti assistiti figurano iscritti.
Per i ricoverati presso il Centro medico sociale di Santorso provvederà direttamente il Centro stesso, dandone notizia, ad erogazione effettuata, alla Sede competente.
2) Un dono in denaro di L. 10.000 (diecimila) in occasione delle festività di fine anno, ai figli dei grandi invalidi ammessi all'assistenza a qualsiasi titolo, che non abbiano superato i dodici anni alla data del 31 dicembre 1976.
Il Comitato tecnico predetto nel deliberare quanto sopra e nel considerare che i benefici in parola sono diretti a sovvenire una categoria, nei confronti della quale, per la condizione stessa degli assistiti, si ritiene sussistente in generale lo stato di bisogno, oltretutto aggravato negli ultimi tempi dal continuo aumento del costo della vita ha dato mandato al Capo del Servizio Prestazioni assistenziali di valutare opportunità di non procedere all'erogazione dei benefici di cui ai punti 1 e 2 soltanto nei casi in cui, dalla documentazione acquisita agli atti delle singole posizioni risulti la mancanza di un obiettivo stato di bisogno.
Poiché dall'esame degli atti di questa Direzione generale non sono emerse le fattispecie di cui sopra, le Unità operative potranno provvedere senz'altro alle erogazioni in discorso.
Lo stesso Comitato tecnico ha ravvisato la necessità di una modifica, per il futuro, dei criteri di erogazione delle prestazioni in parola, che dovranno basarsi non più su principi di assistenza generalizzata.
In relazione a ciò, qualora nel frattempo si evidenzino localmente situazioni nelle quali risulti la mancanza di un obiettivo stato di bisogno, le Sedi, dopo aver esperito la regolare procedura di accertamento della condizione socio-economica degli assistiti interessati, dovranno, segnalare i relativi casi a questa Direzione generale - Servizio prestazioni assistenziali.
Per quanto riguarda le istruzioni contabili si rimanda a quelle impartite con la circolare n. 99/1975.
Ad erogazioni effettuate le unità competenti faranno conoscere a questa Direzione generale per il tramite del Direttore dell'Ispettorato regionale l'ammontare complessivo delle spese sostenute per l'una e per l'altra prestazione, nonché il numero dei beneficiari.