Supelco- 40006 Pagina 1 di 10 The life science business of Merck operates as MilliporeSigma in
the US and Canada
SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA
secondo il Regolamento (CE) Num. 1907/2006
Versione 8.6 Data di revisione 12.08.2021 Data di stampa 27.10.2021 SEZIONE 1: identificazione della sostanza/miscela e della società/impresa
1.1 Identificatori del prodotto
Nome del prodotto :
Chlorobenzene solution
Codice del prodotto : 40006
Marca : Supelco
Num. REACH :
1.2 Usi identificati pertinenti della sostanza o della miscela e usi sconsigliati Usi identificati : Chimici di laboratorio, Produzione di sostanze chimiche 1.3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza
Società : Merck Life Science S.r.l.
Via Monte Rosa 93 I-20149 MILANO
Telefono : +39 02 3341 7340
Fax : +39 02 3801 0737
Indirizzo e-mail : serviziotecnico@merckgroup.com 1.4 Numero telefonico di emergenza
Telefono per le
emergenze : 800-789-767 (CHEMTREC Italia) +39-02-4555-7031 (CHEMTREC chiamate
internazionali) +39 02-6610-1029 (Centro Antiveleni
Niguarda Ca' Granda - Milano)
SEZIONE 2: identificazione dei pericoli
2.1 Classificazione della sostanza o della miscela
Classificazione secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 Tossicità acuta, Orale (Categoria 3), H301
Tossicità acuta, Inalazione (Categoria 3), H331 Tossicità acuta, Dermico (Categoria 3), H311
Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola (Categoria 1), H370 Per quanto riguarda il testo completo delle indicazioni di pericolo menzionate in questo paragrafo, riferirsi al paragrafo 16.
2.2 Elementi dell'etichetta
Etichettatura secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 Pittogramma
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Consigli di prudenza
P260 Non respirare la polvere/ i fumi/ i gas/ la nebbia/ i vapori/ gli aerosol.
P280 Indossare guanti/ indumenti protettivi.
P301 + P310 IN CASO DI INGESTIONE: contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI/ un medico.
P311 Contattare un CENTRO ANTIVELENI/ un medico.
Descrizioni supplementari del rischio
nessuno(a)
2.3 Altri pericoli
Questa sostanza/miscela non contiene componenti considerati sia persistenti,
bioaccumulabili che tossici (PBT), oppure molto persistenti e molto bioaccumulabili (vPvB) a concentrazioni di 0.1% o superiori.
SEZIONE 3: composizione/informazioni sugli ingredienti 3.2 Miscele
Formula : C6H5Cl
Peso Molecolare : 112,56 g/mol
Component Classificazione Concentrazion
e Metanolo
N. CAS N. CE N. INDICE Numero di registrazione
67-56-1 200-659-6 603-001-00-X 01-2119433307-44- XXXX
Flam. Liq. 2; Acute Tox. 3;
STOT SE 1; H225, H301, H331, H311, H370 Limiti di concentrazione:
>= 10 %: STOT SE 1, H370; 3 - < 10 %: STOT SE 2, H371;
>= 90 - <=
100 %
Per quanto riguarda il testo completo delle indicazioni di pericolo menzionate in questo paragrafo, riferirsi al paragrafo 16.
SEZIONE 4: misure di primo soccorso
4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso Informazione generale
Consultare un medico. Mostrare questa scheda di sicurezza al medico curante.
Se inalato
Se viene respirato, trasportare la persona all'aria fresca. Se non respira, somministrare respirazione artificiale. Consultare un medico.
In caso di contatto con la pelle
Lavare con sapone e molta acqua. Portare subito l'infortunato in ospedale. Consultare un medico.
Supelco- 40006 Pagina 3 di 10 The life science business of Merck operates as MilliporeSigma in
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4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati
I più importanti sintomi ed effetti conosciuti sono descritti nella sezione 2.2 sull'etichettatura e/o nella sezione 11.
4.3 Indicazione dell'eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali
Nessun dato disponibile
SEZIONE 5: misure antincendio 5.1 Mezzi di estinzione
Mezzi di estinzione idonei
Utilizzare acqua nebulizzata, schiuma alcool resistente, prodotti chimici asciutti o anidride carbonica.
5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela Ossidi di carbonio
5.3 Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendi
Se necessario, indossare un respiratore autonomo per spegnere l'incendio.
5.4 Ulteriori informazioni Nessun dato disponibile
SEZIONE 6: misure in caso di rilascio accidentale
6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza Usare una protezione respiratoria. Evitare di respirare vapori/nebbia/gas. Prevedere una ventilazione adeguata. Evacuare il personale in aree di sicurezza.
Vedere Sezione 8 per i dispositivi di protezione individuale.
6.2 Precauzioni ambientali
Evitare sversamenti o perdite supplementari, se questo può essere fatto senza pericolo.
Non lasciar penetrare il prodotto negli scarichi.
6.3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica
Impregnare con materiale assorbente inerte e smaltire come rifiuto (vedere SEZ. 13).
Conservare in contenitori adatti e chiusi per lo smaltimento.
6.4 Riferimento ad altre sezioni
Per lo smaltimento riferirsi alla sezione 13.
SEZIONE 7: manipolazione e immagazzinamento 7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura
Avvertenze per un impiego sicuro
Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. Non inalare vapori o nebbie.
Misure di igiene
Evitare il contatto con la pelle, con gli occhi e con gli indumenti. Lavarsi le mani prima delle pause e subito dopo aver maneggiato il prodotto.
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Immagazzinare in luogo fresco. Tenere il contenitore ermeticamente chiuso in un ambiente secco e ben ventilato. Chiudere accuratamente i contenitori aperti e riporli in posizione verticale per evitare perdite.
Stabilità di magazzinaggio
Temperatura di stoccaggio consigliata 2 - 8 °C
Classe di stoccaggio
Classe tedesca di stoccaggio (TRGS 510): 3: Liquidi infiammabili 7.3 Usi finali particolari
A parte gli usi descritti nella sezione 1.2 non sono contemplati altri usi specifici.
SEZIONE 8: controllo dell'esposizione/protezione individuale 8.1 Parametri di controllo
Componenti con limiti di esposizione
Component N. CAS Valore Parametri di
controllo Base
Metanolo 67-56-1 TWA 200 ppm
260 mg/m3 Valori indicativi di esposizione professionale
Osservazio
ni Indicativo
Identifica la possibilità di significativo assorbimento attraverso la pelle
TWA 200 ppm
260 mg/m3 Valori limite indicativi di esposizione professionale agli agenti chimici.
La notazione che riporta il termine 'cute' per un valore limite di esposizione professionale, indica la possibilità di un assorbimento significativo attraverso la cute.
8.2 Controlli dell'esposizione Protezione individuale
Protezioni per occhi/volto
Visiera e occhiali di protezione. Utilizzare dispositivi per la protezione oculare testati e approvati secondo i requisiti di adeguate norme tecniche come NIOSH (USA) o EN 166 (EU)
Protezione della pelle
Manipolare con guanti. I guanti devono essere controllati prima di essere usati.
Usare una tecnica adeguata per la rimozione dei guanti (senza toccare la superficie esterna del guanto) per evitare il contatto della pelle con questo prodotto Smaltire i guanti contaminati dopo l'uso in accordo con la normativa vigente e le buone
pratiche di laboratorio. Lavare e asciugare le mani.
I guanti di protezione selezionati devono soddisfare le esigenze della direttiva (UE) 2016/425 e gli standard EN 374 che ne derivano.
Pieno contatto
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Contatto da spruzzo Materiale: Gomma nitrilica spessore minimo: 0,4 mm Tempo di permeazione: 30 min
Materiale testato:Camatril® (KCL 730 / Aldrich Z677442, Taglia M)
Fonte dei dati: KCL GmbH, D-36124 Eichenzell, tel. +49 (0)6659 87300, e-mail sales@kcl.de, metodo di prova: EN374
Se usato in soluzione, o mischiato con altre sostanze, e in condizioni diverse da quelle menzionate nella norma EN 374, contattare il fornitore di guanti approvati dalla CE. Questa raccomandazione vale a titolo di consiglio e dev'essere valutata da un igienista industriale e da un responsabile della sicurezza al corrente della
situazione specifica dell'uso previsto dai nostri clienti. Non si deve interpretare come un'approvazione di uno specifico scenario di esposizione.
Protezione fisica
Indumenti protettivi completi resistenti alle sostanze chimiche, Il tipo di attrezzatura di protezione deve essere selezionato in funzione della concentrazione e la quantità di sostanza pericolosa al posto di lavoro.
Protezione respiratoria
Qualora la valutazione del rischio preveda la necessità di respiratori ad aria
purificata, utilizzare una maschera a pieno facciale con filtri combinati di tipo ABEK (EN 14387) come supporto alle misure tecniche. Se il respiratore costituisce il solo mezzo di protezione, utilizzare un sistema ventilato a pieno facciale. Utilizzare respiratori e componenti testati e approvati dai competenti organismi di normazione, quali il NIOSH (USA) il CEN (UE).
Controllo dell'esposizione ambientale
Evitare sversamenti o perdite supplementari, se questo può essere fatto senza pericolo. Non lasciar penetrare il prodotto negli scarichi.
SEZIONE 9: proprietà fisiche e chimiche
9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali a) Aspetto Stato fisico: liquido
b) Odore Nessun dato disponibile
c) Soglia olfattiva Nessun dato disponibile
d) pH Nessun dato disponibile
e) Punto di
fusione/punto di congelamento
Nessun dato disponibile
f) Punto di ebollizione iniziale e intervallo di ebollizione.
Nessun dato disponibile
g) Punto di
infiammabilità Nessun dato disponibile h) Velocità di Nessun dato disponibile
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j) Infiammabilità superiore/inferiore o limiti di esplosività
Nessun dato disponibile
k) Tensione di vapore Nessun dato disponibile l) Densità di vapore Nessun dato disponibile m) Densità Nessun dato disponibile Densità relativa Nessun dato disponibile n) Idrosolubilità Nessun dato disponibile o) Coefficiente di
ripartizione: n- ottanolo/acqua
Nessun dato disponibile
p) Temperatura di
autoaccensione Nessun dato disponibile q) Temperatura di
decomposizione
Nessun dato disponibile
r) Viscosità Viscosità, cinematica: Nessun dato disponibile Viscosità, dinamica: Nessun dato disponibile s) Proprietà esplosive Non classificato come esplosivo.
t) Proprietà ossidanti nessuno 9.2 Altre informazioni sulla sicurezza
Nessun dato disponibile
SEZIONE 10: stabilità e reattività 10.1 Reattività
Nessun dato disponibile 10.2 Stabilità chimica
Stabile nelle condizioni di stoccaggio raccomandate.
10.3 Possibilità di reazioni pericolose Nessun dato disponibile
10.4 Condizioni da evitare Nessun dato disponibile 10.5 Materiali incompatibili
Acidi, Agenti ossidanti, Metalli alcalini, Agenti ossidanti forti, Cloruri acidi, Anidridi di acido, Agenti riducenti
10.6 Prodotti di decomposizione pericolosi In caso di incendio: vedere la sezione 5
Supelco- 40006 Pagina 7 di 10 The life science business of Merck operates as MilliporeSigma in
the US and Canada Tossicità acuta
Orale: Nessun dato disponibile
Stima della tossicità acuta Orale - 100,5 mg/kg (Metodo di calcolo)
Stima della tossicità acuta Inalazione - 4 h - 3,02 mg/l (Metodo di calcolo)
Stima della tossicità acuta Dermico - 301,51 mg/kg (Metodo di calcolo)
Corrosione/irritazione cutanea Nessun dato disponibile
Lesioni oculari gravi/irritazioni oculari gravi Nessun dato disponibile
Sensibilizzazione respiratoria o cutanea Nessun dato disponibile
Mutagenicità delle cellule germinali Nessun dato disponibile
Cancerogenicità Nessun dato disponibile Tossicità riproduttiva Nessun dato disponibile
Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola Nessun dato disponibile
Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione ripetuta Nessun dato disponibile
Pericolo in caso di aspirazione Nessun dato disponibile
11.2 ulteriori informazioni
Se ingerito, l'alcool metilico può essere mortale o provocare cecità., Non può essere reso non-velenoso., Le conseguenze dovute all'ingestione possono includere:, Nausea, Vertigini, Disturbi gastrointestinali, Debolezza, Stato confusionale, Sonnolenza, Stato di incoscienza, Al meglio della nostra conoscenza, le proprietà chimiche, fisiche e tossicologiche non sono state oggetto di studi approfonditi.
Componenti Metanolo
Tossicità acuta
Stima della tossicità acuta Orale - 100,1 mg/kg (Giudizio competente)
Sintomi: Nausea, Vomito
Stima della tossicità acuta Inalazione - 4 h - 3,1 mg/l (Giudizio competente)
Sintomi: Sintomi di irritazione al tratto respiratorio.
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Risultato: Nessuna irritazione della pelle Osservazioni: (ECHA)
Effetto sgrassante che screpola la cute e la rende fragile.
Lesioni oculari gravi/irritazioni oculari gravi Occhi - Su coniglio
Risultato: Nessuna irritazione agli occhi Osservazioni: (ECHA)
Sensibilizzazione respiratoria o cutanea Test di sensibilizzazione: - Porcellino d'India Risultato: negativo
(Linee Guida 406 per il Test dell'OECD) Mutagenicità delle cellule germinali
Per quanto riguarda i dati disponibili i criteri di classificazione non sono rispettati.
Tipo di test: Test di ames
Sistema del test: Salmonella typhimurium Risultato: negativo
Tipo di test: Test in vitro di mutazione genica su cellule di mammifero Sistema del test: cellule polmonari di criceto cinese
Risultato: negativo
Metodo: Linee Guida 474 per il Test dell'OECD Specie: Topo - maschio e femmina - Midollo osseo Risultato: negativo
Cancerogenicità
Non ha mostrato effetti cancerogeni negli esperimenti su animali.
Tossicità riproduttiva
Per quanto riguarda i dati disponibili i criteri di classificazione non sono rispettati.
Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola Provoca danni agli organi. - Occhi, Sistema nervoso centrale
Osservazioni: Classificato secondo il Regolamento (EU) 1272/2008, Allegato VI (Tabelle 3.1/3.2)
Tossicità acuta per via orale - Nausea, Vomito
Tossicità acuta per inalazione - Sintomi di irritazione al tratto respiratorio.
Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione ripetuta Nessun dato disponibile
Pericolo in caso di aspirazione Nessun dato disponibile
SEZIONE 12: informazioni ecologiche 12.1 Tossicità
Miscela
Nessun dato disponibile
12.2 Persistenza e degradabilità Nessun dato disponibile
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12.5 Risultati della valutazione PBT e vPvB
Questa sostanza/miscela non contiene componenti considerati sia persistenti,
bioaccumulabili che tossici (PBT), oppure molto persistenti e molto bioaccumulabili (vPvB) a concentrazioni di 0.1% o superiori.
12.6 Altri effetti avversi Nessun dato disponibile Componenti
Metanolo
Tossicità per i pesci Prova a flusso continuo CL50 - Lepomis macrochirus - 15.400,0 mg/l - 96 h
(US-EPA) Tossicità per la
daphnia e per altri invertebrati acquatici
Prova semistatica CE50 - Daphnia magna (Pulce d'acqua grande) - 18.260 mg/l - 96 h
(Linee Guida 202 per il Test dell'OECD)
Tossicità per le alghe Prova statica CE50r - Pseudokirchneriella subcapitata (alghe cloroficee) - ca. 22.000,0 mg/l - 96 h
(Linee Guida 201 per il Test dell'OECD)
Tossicità per i batteri Prova statica CI50 - fango attivo - > 1.000 mg/l - 3 h (Linee Guida 209 per il Test dell'OECD)
SEZIONE 13: considerazioni sullo smaltimento 13.1 Metodi di trattamento dei rifiuti
Prodotto
Conferire le soluzioni non riciclabili e le eccedenze ad una società di smaltimento rifiuti autorizzata.
Contenitori contaminati
Smaltire come prodotto inutilizzato.
SEZIONE 14: informazioni sul trasporto 14.1 Numero ONU
ADR/RID: 1230 IMDG: 1230 IATA: 1230
14.2 Nome di spedizione dell'ONU ADR/RID: METANOLO
IMDG: METHANOL IATA: Methanol
14.3 Classi di pericolo connesso al trasporto
ADR/RID: 3 (6.1) IMDG: 3 (6.1) IATA: 3 (6.1)
14.4 Gruppo d'imballaggio
ADR/RID: II IMDG: II IATA: II
14.5 Pericoli per l'ambiente
ADR/RID: no IMDG Inquinante marino: no IATA: no
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SEZIONE 15: informazioni sulla regolamentazione
15.1 Disposizioni legislative e regolamentari su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela
Questa scheda di sicurezza rispetta le prescrizioni del Regolamento (CE) Num. 1907/2006.
Autorizzazioni e/o restrizioni all'uso
REACH - Restrizioni in materia di fabbricazione, immissione sul mercato e uso di talune sostanze, preparati e articoli pericolosi (Allegato XVII)
: Metanolo
Normativa nazionale
Seveso III: Direttiva 2012/18/UE del Parlamento europeo e del Consiglio sul controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose.
: TOSSICITÀ ACUTA
: Metanolo
15.2 Valutazione della sicurezza chimica
Per questo prodotto non è stata effettuata una valutazione della sicurezza chimica.
SEZIONE 16: altre informazioni
Testo completo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2 - 3.
H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili.
H301 Tossico se ingerito.
H301 + H311 +
H331 Tossico se ingerito, a contatto con la pelle o se inalato.
H311 Tossico per contatto con la pelle.
H331 Tossico se inalato.
H370 Provoca danni agli organi.
H371 Può provocare danni agli organi.
Ulteriori informazioni
Diritti d'autore 2020 Sigma-Aldrich Co. LLC. Si autorizza la stampa di un numero illimitato di copie per esclusivo uso interno.
Le informazioni di cui sopra sono ritenute corrette, tuttavia non possono essere esaurienti e dovranno pertanto essere considerate puramente indicative. La Sigma- Aldrich Corporation e le suo filiali non potranno essere ritenute responsabili per qualsiasi danno derivante dall'impiego o dal contatto con il prodotto di cui sopra. Per ulteriori termini e condizioni di vendita fare riferimento al sito www.sigma-aldrich.com e/o al retro della fattura o della bolla di accompagnamento.
Il marchio riportato nell'intestazione e/o a piè di pagina del presente documento
potrebbe momentaneamente differire visivamente da quello del prodotto acquistato, per via della transizione dei nostri marchi. Tuttavia, tutte le informazioni relative al prodotto contenute in questo documento rimangono inalterate e si riferiscono al prodotto
ordinato. Per ulteriori informazioni, si prega di contattare mlsbranding@sial.com.
Sigma-Aldrich - 402788 Pagina 1 di 8 SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa
1.1 Identificatori del prodotto
Nome del prodotto :
Acetaldeide
Codice del prodotto : 402788
Marca : Sigma-Aldrich
N. INDICE : 605-003-00-6
Num. REACH : Per questa sostanza non è disponibile un numero di registrazione in quanto la sostanza o i suoi usi sono esentati da registrazione, il
tonnellaggio annuale non richiede registrazione oppure la registrazione è prevista ad una scadenza successiva.
N. CAS : 75-07-0
1.2 Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati
Usi identificati : Chimici di laboratorio, Produzione di sostanze chimiche 1.3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza
Società : Sigma-Aldrich S.r.l.
Via Gallarate 154 I-20151 MILANO
Telefono : +39 02-3341-7310
Fax : +39 02-3801-0737
Indirizzo e-mail : eurtechserv@sial.com 1.4 Numero telefonico di emergenza
Telefono per le emergenze
: +39 02-6610-1029 (Centro Antiveleni Niguarda Ca' Granda - Milano)
SEZIONE 2: Identificazione dei pericoli
2.1 Classificazione della sostanza o della miscela
Classificazione secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 Liquidi infiammabili (Categoria 1), H224
Irritazione oculare (Categoria 2), H319 Cancerogenicità (Categoria 2), H351
Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola (Categoria 3), Sistema respiratorio, H335 Per quanto riguarda il testo completo delle indicazioni di pericolo menzionate in questo paragrafo, riferirsi al paragrafo 16.
Classificazione secondo le Direttive EU 67/548/CEE o 1999/45/CE F+ Estremamente infiammabile R12
R40
Xi Irritante R36/37
Per il testo completo delle frasi R menzionate in questa sezione, riferirsi alla sezione 16.
2.2 Elementi dell'etichetta
Etichettatura secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 Pittogramma
Sigma-Aldrich - 402788 Pagina 2 di 8 Consigli di prudenza
P210 Tenere lontano da fonti di calore, superfici riscaldate, scintille, fiamme e altre fonti di innesco. Vietato fumare.
P261 Evitare di respirare i vapori.
P281 Utilizzare il dispositivo di protezione individuale richiesto.
P305 + P351 + P338 IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare.
Descrizioni supplementari del rischio
nessuno(a)
2.3 Altri pericoli
Questa sostanza/miscela non contiene componenti considerati sia persistenti, bioaccumulabili che tossici (PBT), oppure molto persistenti e molto bioaccumulabili (vPvB) a concentrazioni di 0.1% o superiori.
SEZIONE 3: Composizione/informazioni sugli ingredienti 3.1 Sostanze
Sinonimi : Ethanal
Formula : C2H4O
Peso Molecolare : 44,05 g/mol
N. CAS : 75-07-0
N. CE : 200-836-8
N. INDICE : 605-003-00-6
Componenti pericolosi secondo il Regolamento (CE) No 1272/2008
Component Classificazione Concentrazione
Acetaldehyde N. CAS N. CE N. INDICE
75-07-0 200-836-8 605-003-00-6
Flam. Liq. 1; Eye Irrit. 2; Carc.
2; STOT SE 3; H224, H319, H335, H351
<= 100 %
Componenti pericolosi secondo la Direttiva 1999/45/CE
Component Classificazione Concentrazione
Acetaldehyde N. CAS N. CE N. INDICE
75-07-0 200-836-8 605-003-00-6
F+, Xn, Carc.Cat.3, R12 - R36/37 - R40
<= 100 %
Per il testo completo dei codici H e delle frasi R citati in questa sezione, vedere la sezione 16.
SEZIONE 4: Misure di primo soccorso
4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso Informazione generale
Consultare un medico. Mostrare questa scheda di sicurezza al medico curante.
Se inalato
Se viene respirato, trasportare la persona all'aria fresca. Se non respira, somministrare respirazione artificiale. Consultare un medico.
Sigma-Aldrich - 402788 Pagina 3 di 8 Se ingerito
NON indurre il vomito. Non somministrare alcunchè a persone svenute. Sciacquare la bocca con acqua.
Consultare un medico.
4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti e che ritardati
I più importanti sintomi ed effetti conosciuti sono descritti nella sezione 2.2 sull'etichettatura e/o nella sezione 11.
4.3 Indicazione della eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali
Nessun dato disponibile
SEZIONE 5: Misure antincendio 5.1 Mezzi di estinzione
Mezzi di estinzione idonei
Utilizzare acqua nebulizzata, schiuma alcool resistente, prodotti chimici asciutti o anidride carbonica.
5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela Ossidi di carbonio
5.3 Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendi
Se necessario, indossare un respiratore autonomo per spegnere l'incendio.
5.4 Ulteriori informazioni
Spruzzi d'acqua possono essere usati per raffreddare contenitori chiusi.
SEZIONE 6: Misure in caso di rilascio accidentale
6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza
Usare i dispositivi di protezione individuali. Evitare di respirare vapori/nebbia/gas. Prevedere una ventilazione adeguata. Eliminare tutte le sorgenti di combustione. Evacuare il personale in aree di sicurezza. Attenti ai vapori addensati che possono formare delle concentrazioni esplosive. I vapori si possono addensare in zone poco elevate.
Vedere Sezione 8 per i dispositivi di protezione individuale.
6.2 Precauzioni ambientali
Evitare sversamenti o perdite supplementari, se questo può essere fatto senza pericolo. Non lasciar penetrare il prodotto negli scarichi. La discarica nell'ambiente deve essere evitata.
6.3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica
Contenere e raccogliere quanto riversato accidentalmente con un aspirapolvere protetto dalle scariche elettriche o con una spazzola bagnata e porlo in un recipiente rispettando le direttive locali (riferirsi alla sezione 13).
6.4 Riferimenti ad altre sezioni
Per lo smaltimento riferirsi alla sezione 13.
SEZIONE 7: Manipolazione e immagazzinamento 7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura
Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. Non inalare vapori o nebbie.
Conservare lontano da fiamme e scintille - Non fumare.Prendere misure preventive per evitare la produzione di cariche elettrostatiche.
Per le precauzioni vedere la sezione 2.2.
7.2 Condizioni per l'immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità
Immagazzinare in luogo fresco. Tenere il contenitore ermeticamente chiuso in un ambiente secco e ben ventilato. Chiudere accuratamente i contenitori aperti e riporli in posizione verticale per evitare perdite.
Sigma-Aldrich - 402788 Pagina 4 di 8 8.1 Parametri di controllo
Componenti con limiti di esposizione
Non contiene sostanze con valore limite di esposizione professionale.
8.2 Controlli dell'esposizione Controlli tecnici idonei
Manipolare rispettando le buone pratiche di igiene industriale e di sicurezza adeguate. Lavarsi le mani prima delle pause ed alla fine della giornata lavorativa.
Protezione individuale
Protezioni per occhi/volto
Visiera e occhiali di protezione. Utilizzare dispositivi per la protezione oculare testati e approvati secondo i requisiti di adeguate norme tecniche come NIOSH (USA) o EN 166 (EU)
Protezione della pelle
Manipolare con guanti. I guanti devono essere controllati prima di essere usati. Usare una tecnica adeguata per la rimozione dei guanti (senza toccare la superficie esterna del guanto) per evitare il contatto della pelle con questo prodotto Smaltire i guanti contaminati dopo l'uso in accordo con la normativa vigente e le buone pratiche di laboratorio. Lavare e asciugare le mani.
I guanti di protezione selezionati devono soddisfare le esigenze della direttiva UE 89/686/CEE e gli standard EN 374 che ne derivano.
Protezione fisica
Indumenti protettivi completi resistenti alle sostanze chimiche, Indumenti protettivi antistatici a prova di fiamma., Il tipo di attrezzatura di protezione deve essere selezionato in funzione della concentrazione e la quantità di sostanza pericolosa al posto di lavoro.
Protezione respiratoria
Qualora la valutazione del rischio preveda la necessità di respiratori ad aria purificata, utilizzare una maschera a pieno facciale con filtri combinati di tipo AXBEK (EN 14387) come supporto alle misure tecniche. Se il respiratore costituisce il solo mezzo di protezione, utilizzare un sistema ventilato a pieno facciale. Utilizzare respiratori e componenti testati e approvati dai competenti organismi di normazione, quali il NIOSH (USA) il CEN (UE).
Controllo dell'esposizione ambientale
Evitare sversamenti o perdite supplementari, se questo può essere fatto senza pericolo. Non lasciar penetrare il prodotto negli scarichi. La discarica nell'ambiente deve essere evitata.
SEZIONE 9: Proprietà fisiche e chimiche
9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali a) Aspetto Stato fisico: liquido, limpido
Colore: incolore
b) Odore Nessun dato disponibile c) Soglia olfattiva Nessun dato disponibile
d) pH 5 a 20 °C
e) Punto di fusione/punto di congelamento
-124,99 °C
f) Punto di ebollizione iniziale e intervallo di ebollizione.
21 °C a 1.013 hPa
Sigma-Aldrich - 402788 Pagina 5 di 8 j) Infiammabilità
superiore/inferiore o limiti di esplosività
Limite superiore di esplosività: 60 %(V) Limite inferiore di esplosività: 4 %(V)
k) Tensione di vapore 1.008,5 hPa a 20 °C 1.451 hPa a 30 °C 2.660 hPa a 55 °C l) Densità di vapore 1,52 - (Aria = 1.0) m) Densità relativa 0,785 g/cm3
n) Idrosolubilità completamente miscibile o) Coefficiente di
ripartizione: n- ottanolo/acqua
log Pow: 0,5
p) Temperatura di autoaccensione
Nessun dato disponibile
q) Temperatura di decomposizione
Nessun dato disponibile
r) Viscosità Nessun dato disponibile s) Proprietà esplosive Nessun dato disponibile t) Proprietà ossidanti Nessun dato disponibile 9.2 Altre informazioni sulla sicurezza
Densità di vapore relativa
1,52 - (Aria = 1.0)
SEZIONE 10: Stabilità e reattività 10.1 Reattività
Nessun dato disponibile 10.2 Stabilità chimica
Evitare l'esposizione all'aria più a lungo del necessario per evitare la formazione di perossidi.
Stabile nelle condizioni di stoccaggio raccomandate.
Stabile nelle condizioni di stoccaggio raccomandate.
10.3 Possibilità di reazioni pericolose Nessun dato disponibile
10.4 Condizioni da evitare Calore, fiamme e scintille.
10.5 Materiali incompatibili
Agenti ossidanti, Agenti riducenti, acidi, Acido nitrico, Perossidi, Basi, idrossido di sodio, Ammine,
Ammoniaca, Ossigeno, Attenzione: l'acetaldeide si ossida rapidamente ed esotermicamente a contatto con aria trasformandosi in acido acetico., Anidridi di acido, Alcoli, Alogeni, Chetoni, Fenolo, Acido solfidrico gassoso, Perossido di idrogeno
10.6 Prodotti di decomposizione pericolosi
Altre prodotti di decomposizione pericolosi - Nessun dato disponibile In caso di incendio: vedere la sezione 5
Sigma-Aldrich - 402788 Pagina 6 di 8 CL50 Inalazione - Ratto - 4 h - 13300 ppm
(Linee Guida 403 per il Test dell'OECD)
Osservazioni: Comportamento: eccitamento Polmoni, torace o respirazione: dispnea DL50 Dermico - Su coniglio - 3.540 mg/kg
Corrosione/irritazione cutanea Pelle - Su coniglio
Risultato: Leggera irritazione della pelle (Linee Guida 404 per il Test dell'OECD) Lesioni oculari gravi/irritazioni oculari gravi Nessun dato disponibile
Sensibilizzazione respiratoria o cutanea Maximisation Test (GPMT) - Porcellino d'India
Non causa sensibilizzazione su animali da laboratorio.
(Linee Guida 406 per il Test dell'OECD) Mutagenicità delle cellule germinali
Prove di laboratorio hanno rivelato effetti mutageni.
Cancerogenicità
Il presente prodotto è oppure contiene un componente ritenuto un possibile agente cancerogeno secondo la sua classificazione IARC, OSHA, ACGIH, NTP o EPA.
Evidenza limitata di cancerogenità in studi sugli animali
IARC: 2B - Gruppo 2B: Possibilmente cancerogeno per l'uomo (Acetaldehyde) 1 - Gruppo 1: cancerogeno per l'uomo (Acetaldehyde)
IARC: 2B - Gruppo 2B: Possibilmente cancerogeno per l'uomo (Acetaldehyde) 1 - Gruppo 1: cancerogeno per l'uomo (Acetaldehyde)
Tossicità riproduttiva Nessun dato disponibile
Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola Può irritare le vie respiratorie.
Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione ripetuta Nessun dato disponibile
Pericolo in caso di aspirazione Nessun dato disponibile
ulteriori informazioni RTECS: AB1925000
Vista annebbiata, Stato di incoscienza, Mal di testa, Vomito, Nausea, Edema polmonare. Gli effetti possono non essere immediati., Convulsioni, starnuti, Tosse, Mancanza di respiro
Al meglio della nostra conoscenza, le proprietà chimiche, fisiche e tossicologiche non sono state oggetto di studi approfonditi.
SEZIONE 12: Informazioni ecologiche 12.1 Tossicità
Tossicità per i pesci CL50 - Pimephales promelas (Cavedano americano) - 31 mg/l - 96 h
Sigma-Aldrich - 402788 Pagina 7 di 8 12.2 Persistenza e degradabilità
Biodegradabilità Biotico/ Aerobico - Tempo di esposizione 14 d Risultato: 80 % - Rapidamente biodegradabile.
(OECD TG 301 C) 12.3 Potenziale di bioaccumulo
Nessun dato disponibile 12.4 Mobilità nel suolo
Nessun dato disponibile
12.5 Risultati della valutazione PBT e vPvB
Questa sostanza/miscela non contiene componenti considerati sia persistenti, bioaccumulabili che tossici (PBT), oppure molto persistenti e molto bioaccumulabili (vPvB) a concentrazioni di 0.1% o superiori.
12.6 Altri effetti avversi
Nocivo per gli organismi acquatici.
SEZIONE 13: Considerazioni sullo smaltimento 13.1 Metodi di trattamento dei rifiuti
Prodotto
Bruciare in un inceneritore per prodotti chimici dotato di sistema di postcombustione e di abbattitore.
Esercitare tuttavia estrema cautela all'atto dell'accensione, poichè il presente prodotto è estremamente infiammabile. Conferire le soluzioni non riciclabili e le eccedenze ad una società di smaltimento rifiuti autorizzata.
Contenitori contaminati
Smaltire come prodotto inutilizzato.
SEZIONE 14: Informazioni sul trasporto 14.1 Numero ONU
ADR/RID: 1089 IMDG: 1089 IATA: 1089
14.2 Nome di spedizione dell'ONU ADR/RID: ACETALDEIDE IMDG: ACETALDEHYDE IATA: Acetaldehyde
Passenger Aircraft: Not permitted for transport
14.3 Classi di pericolo connesso al trasporto
ADR/RID: 3 IMDG: 3 IATA: 3
14.4 Gruppo d'imballaggio
ADR/RID: I IMDG: I IATA: I
14.5 Pericoli per l'ambiente
ADR/RID: no IMDG Marine pollutant: no IATA: no
14.6 Precauzioni speciali per gli utilizzatori Nessun dato disponibile
SEZIONE 15: Informazioni sulla regolamentazione
Questa scheda di sicurezza rispetta le prescrizioni del Regolamento (CE) Num. 1907/2006
15.1 Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela
Sigma-Aldrich - 402788 Pagina 8 di 8 SEZIONE 16: Altre informazioni
Testo completo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2 - 3.
Carc. Cancerogenicità Eye Irrit. Irritazione oculare Flam. Liq. Liquidi infiammabili
H224 Liquido e vapori altamente infiammabili.
H319 Provoca grave irritazione oculare.
H335 Può irritare le vie respiratorie.
H351 Sospettato di provocare il cancro.
STOT SE Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola Testo integrale delle frasi R citate nei Capitoli 2 e 3
F+ Estremamente infiammabile
Xn Nocivo
R12 Estremamente infiammabile.
R36/37 Irritante per gli occhi e le vie respiratorie.
R40 Possibilità di effetti cancerogeni - prove insufficienti.
Ulteriori informazioni
Diritti d'autore 2014 Sigma-Aldrich Co. LLC. Si autorizza la stampa di un numero illimitato di copie per esclusivo uso interno.
Le informazioni di cui sopra sono ritenute corrette, tuttavia non possono essere esaurienti e dovranno pertanto essere considerate puramente indicative. La Sigma-Aldrich Corporation e le suo filiali non potranno essere ritenute responsabili per qualsiasi danno derivante dall'impiego o dal contatto con il prodotto di cui sopra. Per ulteriori termini e condizioni di vendita fare riferimento al sito www.sigma- aldrich.com e/o al retro della fattura o della bolla di accompagnamento.
Scheda di Dati di Sicurezza
SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa
1.1. Identificatore del prodotto
Codice: 0008
Denominazione ACETONE
Nome chimico e sinonimi Propan-2-one; Dimetilchetone (DMK), Metil chetone
Numero INDEX 606-001-00-8
Numero CE 200-662-2
Numero CAS 67-64-1
Numero Registrazione 01-2119471330-49-xxxx
1.2. Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati
Descrizione/Utilizzo Solvente impiegato nella produzione di colori, vernici, lacche, adesivi e come materia prima per numerosi composti organici.
Usi Identificati Industriali Professionali Consumo
Uso della sostanza -
Formulazione -
1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza
Ragione Sociale Unichimica S.r.l.
Indirizzo Via Roma, 292
Località e Stato 36040 Torri di Quartesolo (VI)
Italia
tel. +39 0444.582100
fax +39 0444.583100
e-mail della persona competente,
responsabile della scheda dati di sicurezza sds@unichimica.it Resp. dell'immissione sul mercato: Unichimica Srl
1.4. Numero telefonico di emergenza
Per informazioni urgenti rivolgersi a pCAV Osp. Pediatrico Bambino Gesù”
- Roma - Piazza Sant`Onofrio, 4 - Tel. 06 68593726
Az. Osp. Univ. Foggia - Foggia - V.le Luigi Pinto, 1- Tel. 0881-732326 Az. Osp. "A. Cardarelli" - Napoli - Via A. Cardarelli, 9 - Tel. 081-7472870 CAV Policlinico "Umberto I" - Roma - V.le del Policlinico, 155 - Tel. 06-49978000 CAV Policlinico "A. Gemelli" - Roma - Largo Agostino Gemelli, 8 - Tel. 06-3054343 Az. Osp. "Careggi" U.O. Tossicologia Medica - Firenze - Largo Brambilla, 3 - Tel. 055- 7947819
CAV Centro Nazionale di Informazione Tossicologica - Pavia - Via Salvatore Maugeri, 10 - Tel. 0382-24444
Osp. Niguarda Ca' Granda - Milano - Piazza Ospedale Maggiore,3 - Tel. 02-66101029 Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXII - Bergamo - Piazza OMS, 1 - Tel. 800883300
SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli.
2.1. Classificazione della sostanza o della miscela.
Il prodotto è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui al Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed adeguamenti). Il
prodotto pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni del Regolamento (CE) 1907/2006 e successive modifiche.
Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti i rischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda.
Classificazione e indicazioni di pericolo:
Liquido infiammabile, categoria 2 H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili.
Irritazione oculare, categoria 2 H319 Provoca grave irritazione oculare.
Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola, categoria 3
H336 Può provocare sonnolenza o vertigini.
2.2. Elementi dell`etichetta.
Etichettatura di pericolo ai sensi del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) e successive modifiche ed adeguamenti.
Avvertenze: Pericolo
Indicazioni di pericolo:
H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili.
H319 Provoca grave irritazione oculare.
H336 Può provocare sonnolenza o vertigini.
EUH066 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle.
Consigli di prudenza:
P210 Tenere lontano da fonti di calore, superfici calde, scintille, fiamme libere o altre fonti di accensione. Non fumare.
P233 Tenere il recipiente ben chiuso.
P264 Lavare accuratamente le mani con acqua e sapone dopo l`uso.
P280 Indossare guanti protettivi e proteggere gli occhi / il viso.
P304+P340 IN CASO DI INALAZIONE: trasportare l'infortunato all`aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la respirazione.
P312 Contattare un CENTRO ANTIVELENI / un medico / . . . / in caso di malessere.
Contiene: ACETONE
INDEX. 606-001-00-8
2.3. Altri pericoli.
In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti.
3.1. Sostanze.
Contiene:
Il testo completo delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda.
Identificazione. Conc. %. Classificazione 1272/2008
(CLP).
ACETONE
CAS. 67-64-1 100 Flam. Liq. 2 H225, Eye Irrit. 2
H319, STOT SE 3 H336, EUH066
CE. 200-662-2 INDEX. 606-001-00-8
Nr. Reg. 01-2119471330-49-xxxx
3.2. Miscele.
3.2. Miscele.
Informazione non pertinente.
SEZIONE 4. Misure di primo soccorso.
4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso.
OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti, aprendo bene le palpebre.
Consultare un medico se il problema persiste.
PELLE: Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua. Se l'irritazione persiste, consultare un medico.
Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli.
INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione è difficoltosa, chiamare subito un medico.
INGESTIONE: Consultare subito un medico. Indurre il vomito solo su indicazione del medico. Non somministrare nulla per via orale se il soggetto è incosciente e se non autorizzati dal medico.
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati.
Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11.
4.3. Indicazione dell`eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 5. Misure antincendio.
5.1. Mezzi di estinzione.
MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI
I mezzi di estinzione sono: anidride carbonica, schiuma, polvere chimica. Per le perdite e gli sversamenti del prodotto che non si sono incendiati, l'acqua nebulizzata può essere utilizzata per disperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la perdita.
MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI
Non usare getti d'acqua. L'acqua non è efficace per estinguere l'incendio tuttavia può essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi esposti alla fiamma prevenendo scoppi ed esplosioni.
5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela.
PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO
Si può creare sovrapressione nei contenitori esposti al fuoco con pericolo di esplosione. Evitare di respirare i prodotti di combustione.
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all`estinzione degli incendi.
INFORMAZIONI GENERALI
Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute.
Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti.
EQUIPAGGIAMENTO
Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30).
SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale.
6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza.
Bloccare la perdita se non c'è pericolo.
Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza) onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza.
6.2. Precauzioni ambientali.
Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche.
6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica.
Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione 10.
Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte.
Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13.
6.4. Riferimento ad altre sezioni.
Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13.
SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento.
7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura.
Tenere lontano da calore, scintille e fiamme libere, non fumare né usare fiammiferi o accendini. I vapori possono incendiarsi con esplosione, pertanto occorre evitarne l'accumulo tenendo aperte porte e finestre e assicurando una ventilazione incrociata. Senza adeguata ventilazione, i vapori possono accumularsi al suolo ed incendiarsi anche a distanza, se innescati, con pericolo di ritorno di fiamma. Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche.
Collegare ad una presa di terra nel caso di imballaggi di grandi dimensioni durante le operazioni di travaso ed indossare scarpe antistatiche. La forte agitazione e lo scorrimento vigoroso del liquido nelle tubazioni ed apparecchiature possono causare formazione e accumulo di cariche elettrostatiche.
Per evitare il pericolo di incendio e scoppio, non usare mai aria compressa nella movimentazione. Aprire i contenitori con cautela, perché possono essere in pressione. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Evitare la dispersione del prodotto nell'ambiente.
7.2. Condizioni per l`immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità.
Conservare solo nel contenitore originale. Conservare i recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi solari diretti. Conservare in luogo fresco e ben ventilato, lontano da fonti di calore, fiamme libere, scintille ed altre sorgenti di accensione. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10.
7.3. Usi finali particolari.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 8. Controllo dell`esposizione/protezione individuale.
8.1. Parametri di controllo.
Riferimenti Normativi:
GRB United Kingdom EH40/2005 Workplace exposure limits ITA Italia Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n.81
EU OEL EU Direttiva 2009/161/UE; Direttiva 2006/15/CE; Direttiva 2004/37/CE;
Direttiva 2000/39/CE.
TLV-ACGIH ACGIH 2014
ACETONE
Valore limite di soglia.
Tipo Stato TWA/8h STEL/15min
mg/m3 ppm mg/m3 ppm
WEL GRB 1210 500 3620 1500
TLV ITA 1210 500
OEL EU 1210 500
TLV-ACGIH 1187 500 1781 750
Concentrazione prevista di non effetto sull`ambiente - PNEC.
Valore di riferimento in acqua dolce 10,6 mg/l
Valore di riferimento in acqua marina 1,06 mg/l
Valore di riferimento per sedimenti in acqua dolce 30,4 mg/kg
Valore di riferimento per sedimenti in acqua marina 3,04 mg/kg
Valore di riferimento per l'acqua, rilascio intermittente 21 mg/l
Valore di riferimento per i microorganismi STP 100 mg/l
Valore di riferimento per il compartimento terrestre 29,5 mg/kg
Salute - Livello derivato di non effetto - DNEL / DMEL
Effetti sui
consumatori.
Effetti sui lavoratori Via di Esposizione Locali acuti Sistemici acuti Locali cronici Sistemici
cronici
Locali acuti Sistemici acuti
Locali cronici Sistemici cronici
Orale. VND 62 mg/kg
bw/d
Inalazione. VND 200 mg/m3 2420 mg/m3 VND VND 1210 mg/m3
Dermica. VND 62 mg/kg
bw/d
VND 186 mg/kg
bw/d
Legenda:
(C) = CEILING ; INALAB = Frazione Inalabile ; RESPIR = Frazione Respirabile ; TORAC = Frazione Toracica.
VND = pericolo identificato ma nessun DNEL/PNEC disponibile ; NEA = nessuna esposizione prevista ; NPI = nessun pericolo identificato.
8.2. Controlli dell`esposizione.
Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali, assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. I dispositivi di protezione individuali devono riportare la mercatura CE che attesta la loro conformità alle norme vigenti.
Prevedere doccia di emergenza con vaschetta visoculare.
PROTEZIONE DELLE MANI
Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria III (rif. norma EN 374).
Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: compatibilità, degradazione, tempo di rottura e permeazione.
Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro agli agenti chimici deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata e dalla modalità d`uso.
PROTEZIONE DELLA PELLE
Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN ISO 20344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi.
Valutare l`opportunità di fornire indumenti antistatici nel caso l`ambiente di lavoro presenti un rischio di esplosività.
PROTEZIONE DEGLI OCCHI
Si consiglia di indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166).
PROTEZIONE RESPIRATORIA
In caso di superamento del valore di soglia (es. TLV-TWA) della sostanza o di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, si consiglia di indossare una maschera con filtro di tipo AX il cui limite di utilizzo sarà definito dal fabbricante (rif. norma EN 14387). Nel caso fossero presenti gas o vapori di natura diversa e/o gas o vapori con particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.) occorre prevedere filtri di tipo combinato.
L`utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie è necessario in caso le misure tecniche adottate non siano sufficienti per limitare l`esposizione del lavoratore ai valori di soglia presi in considerazione. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata.
Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo TLV-TWA e in caso di emergenza, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure un respiratore a presa d'aria esterna (rif. norma EN 138). Per la corretta scelta del dispositivo di protezione delle vie respiratorie, fare riferimento alla norma EN 529.
CONTROLLI DELL`ESPOSIZIONE AMBIENTALE.
Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della normativa di tutela ambientale.
SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche.
9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali.
Stato Fisico liquido
Colore incolore
Odore caratteristico
Soglia olfattiva. Non disponibile.
pH. Non disponibile.
Punto di fusione o di congelamento. -95 °C.
Punto di ebollizione iniziale. 56 °C.
Intervallo di ebollizione. Non disponibile.
Punto di infiammabilità. -18 °C.
Tasso di evaporazione Non disponibile.
Infiammabilità di solidi e gas Non disponibile.
Limite inferiore infiammabilità. Non disponibile.
Limite superiore infiammabilità. Non disponibile.
Limite inferiore esplosività. Non disponibile.
Limite superiore esplosività. Non disponibile.
Tensione di vapore. 175 mmHg
Densità Vapori Non disponibile.
Densità relativa. 0,790 Kg/l
Solubilità non applicabile
Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: Non disponibile.
Temperatura di autoaccensione. 583 °C.
Temperatura di decomposizione. Non disponibile.
Viscosità Non disponibile.
Proprietà esplosive Non disponibile.
Proprietà ossidanti Non disponibile.
9.2. Altre informazioni.
Peso molecolare. 58,080
VOC (Direttiva 2010/75/CE) : 100,00 % - 790,00 g/litro.
VOC (carbonio volatile) : 61,98 % - 489,67 g/litro.
SEZIONE 10. Stabilità e reattività.
10.1. Reattività.
Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego.
ACETONE: si decompone per effetto del calore.
10.2. Stabilità chimica.
Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio.
10.3. Possibilità di reazioni pericolose.
I vapori possono formare miscele esplosive con l'aria.
ACETONE: rischio di esplosione per contatto con: trifluoruro di bromo, diossido di difluoro, perossido di idrogeno, nitrosil cloruro, 2-metil-1,3-butadiene, nitrometano, nitrosil perclorato. Può reagire pericolosamente con: potassio ter-butossido, idrossidi alcalini, bromo, bromoformio, isoprene, sodio, zolfo diossido, cromo triossido, cromil cloruro, acido nitrico, cloroformio, acido perossimonosolforico, ossicloruro di fosforo, acido cromosolforico, fluoro, agenti ossidanti forti, agenti riducenti forti. Sviluppa gas infiammabili con nitrosil perclorato.
10.4. Condizioni da evitare.
Evitare il surriscaldamento. Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. Evitare qualunque fonte di accensione.
ACETONE: evitare l'esposizione a fonti di calore e fiamme libere.
10.5. Materiali incompatibili.
ACETONE: acido e sostanze ossidanti.
10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi.
Per decomposizione termica o in caso di incendio si possono liberare gas e vapori potenzialmente dannosi alla salute.
ACETONE: chetene e altri composti irritanti.
SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche.
11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici.
Effetti acuti: il contatto con gli occhi provoca irritazione; i sintomi possono includere: arrossamento, edema, dolore e lacrimazione. L'ingestione può provocare disturbi alla salute, che comprendono dolori addominali con bruciore, nausea e vomito.
Il prodotto contiene sostanze molto volatili che possono provocare significativa depressione del sistema nervoso centrale (SNC), con effetti quali sonnolenza, vertigini, perdita dei riflessi, narcosi.
Per esposizione ripetuta il prodotto può esercitare un'azione sgrassante sulla pelle, che si manifesta con secchezza e screpolature.
ACETONE
LD50 (Orale).5800 mg/kg Ratto femmina
LD50 (Cutanea).> 7426 mg/kg coniglio maschio/femmina LC50 (Inalazione).76 mg/l/4h ratto femmina
SEZIONE 12. Informazioni ecologiche.
Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o se ha contaminato il suolo o la vegetazione.
12.1. Tossicità.
ACETONE
LC50 - Pesci. 5540 mg/l/96h Salmo gairdneri
EC50 - Crostacei. 8800 mg/l/48h Daphnia pulex
12.2. Persistenza e degradabilità.
ACETONE
Rapidamente Biodegradabile.
12.3. Potenziale di bioaccumulo.
Informazioni non disponibili.
12.4. Mobilità nel suolo.
Informazioni non disponibili.
12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB.
In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
12.6. Altri effetti avversi.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento.
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti.
Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti.
Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale.
Il trasporto dei rifiuti può essere soggetto all`ADR.
IMBALLAGGI CONTAMINATI
Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.
SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto.
14.1. Numero ONU.
ADR / RID, IMDG, IATA:
1090
14.2. Nome di spedizione dell`ONU.
ADR / RID: ACETONE
IMDG: ACETONE
IATA: ACETONE
14.3. Classi di pericolo connesso al trasporto.
ADR / RID: Classe: 3 Etichetta: 3
IMDG: Classe: 3 Etichetta: 3
IATA: Classe: 3 Etichetta: 3
14.4. Gruppo d`imballaggio.
ADR / RID, IMDG, IATA:
II
14.5. Pericoli per l`ambiente.
ADR / RID: NO
14.6. Precauzioni speciali per gli utilizzatori.
ADR / RID: HIN - Kemler: 33 Quantità
Limitate: 1 L
Codice di restrizione in galleria: (D/E)
Disposizione Speciale: -
IMDG: EMS: F-E, S-D Quantità
Limitate: 1 L
IATA: Cargo: Quantità
massima: 60 L
Istruzioni Imballo: 364
Pass.: Quantità
massima: 5 L
Istruzioni Imballo: 353
Istruzioni particolari: -
14.7. Trasporto di rinfuse secondo l`allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBC.
Informazione non pertinente.
SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione.
15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela.
Categoria Seveso. 7b
Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006.
Prodotto.
Punto. 3 - 40
Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 649/2012:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma:
Nessuna.
Controlli Sanitari.
I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le disposizioni dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2.
D.Lgs. 152/2006 e successive modifiche.
Emissioni:
TAB. D Classe 5 100,00 %
15.2. Valutazione della sicurezza chimica.
E' stata effettuata una valutazione di sicurezza chimica per le seguenti sostanze contenute:
ACETONE
SEZIONE 16. Altre informazioni.
Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
Flam. Liq. 2 Liquido infiammabile, categoria 2 Eye Irrit. 2 Irritazione oculare, categoria 2
STOT SE 3 Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola, categoria 3 H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili.
H319 Provoca grave irritazione oculare.
H336 Può provocare sonnolenza o vertigini.
EUH066 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle.
LEGENDA:
- ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service
- CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) - CLP: Regolamento CE 1272/2008
- DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule
- GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici
- IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo - IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test
- IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose - IMO: International Maritime Organization
- INDEX NUMBER: Numero identificativo nell`Annesso VI del CLP - LC50: Concentrazione letale 50%
- LD50: Dose letale 50%
- OEL: Livello di esposizione occupazionale
- PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevedibile
- PEL: Livello prevedibile di esposizione
- PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti - REACH: Regolamento CE 1907/2006
- RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno - TLV: Valore limite di soglia
- TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell`esposizione lavorativa.
- TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine - TWA: Limite di esposizione medio pesato - VOC: Composto organico volatile
- vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH - WGK: Classe di pericolosità acquatica (Germania).
BIBLIOGRAFIA GENERALE:
1. Regolamento (UE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 2. Regolamento (UE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 3. Regolamento (UE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 4. Regolamento (UE) 2015/830 del Parlamento Europeo
5. Regolamento (UE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 6. Regolamento (UE) 618/2012 del Parlamento Europeo (III Atp. CLP) 7. Regolamento (UE) 487/2013 del Parlamento Europeo (IV Atp. CLP) 8. Regolamento (UE) 944/2013 del Parlamento Europeo (V Atp. CLP) 9. Regolamento (UE) 605/2014 del Parlamento Europeo (VI Atp. CLP) - The Merck Index. - 10th Edition
- Handling Chemical Safety
- INRS - Fiche Toxicologique (toxicological sheet) - Patty - Industrial Hygiene and Toxicology
- N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7, 1989 Edition - Sito Web Agenzia ECHA
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Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell`ultima versione. L`utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto.
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Fornire adeguata formazione al personale addetto all`utilizzo di prodotti chimici.
Modifiche rispetto alla revisione precedente.
Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni:
03.
1. Identificazione della sostanza/preparato e della società/impresa 1.1 Identificazione del prodotto
Nome commerciale: ALCOOL ETILICO DENATURATO 90° DILLY
1.2 Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati:
Detergente per superfici lavabili
Settori d'uso: Usi del consumatore[SU21], Usi professionali[SU22]
Usi sconsigliati:
Non utilizzare per usi diversi da quelli indicati
1.3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Identificazione della società:
Produttore NEW FADOR S.r.l.
Via M. Calderara 31 - 25018 Montichiari (BS) Tel. +39 030 961243 - Fax +39 030 962500
www.newfador.it - info@newfador.it 1.4 Numero telefonico di emergenza:
Tel. + 39 030 961243 (dalle ore 8.30 alle ore 17.30 – Lunedì / Venerdì)
Al punto 16 della presente scheda sono indicati i recapiti dei Centri Antiveleno in Italia attivi 24 ore su 24.
2. Identificazione dei pericoli
2.1 Classificazione della sostanza o della miscela:
Classificazione ai sensi del Regolamento (CE) N. 1272/2008:
Pittogrammi:
GHS02, GHS07
Codici di classe e di categoria di pericolo:
Flam. Liq. 2, Eye Irrit. 2 Codici di indicazioni di pericolo:
H225 - Liquido e vapori facilmente infiammabili.
H319 - Provoca grave irritazione oculare.
Il prodotto si infiamma facilmente se sottoposto ad una fonte di accensione.
Il prodotto, se portato a contatto con gli occhi, provoca irritazioni rilevanti che possono perdurare per più di 24 ore.
2.2 Elementi dell'etichetta:
Etichettatura conforme al regolamento (CE) n. 1272/2008:
Pittogrammi, codici di avvertenza:
GHS02, GHS07 - Pericolo Codici di indicazioni di pericolo:
H225 - Liquido e vapori facilmente infiammabili.
H319 - Provoca grave irritazione oculare.
Codici di indicazioni di pericolo supplementari:
non applicabile Consigli di prudenza:
Generali
P101 - In caso di consultazione di un medico, tenere a disposizione il contenitore o l'etichetta del prodotto.
P102 - Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Prevenzione
P210 - Tenere lontano da fonti di calore, superfici calde, scintille, fiamme libere o altre fonti di accensione. Non fumare.
Reazione
P370+P378 - In caso d’incendio: utilizzare estintori a polvere o a schiuma per estinguere.
Conservazione
P403+P235 - Conservare in luogo fresco e ben ventilato.
Smaltimento
P501 - Smaltire il prodotto/recipiente in conformità alla normativa vigente.
2.3 Altri rischi:
La sostanza/miscela NON contiene sostanze PBT/vPvB a norma del Regolamento (CE) 1907/2006, allegato XIII.