• Non ci sono risultati.

Psicoanalisi e estetica

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Psicoanalisi e estetica"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

ALESSANDROPAGNINIè docente di Storia della filosofia contem- poranea presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Firenze. È direttore del Centro Fiorentino di Storia e Filosofia della Scienza e Fellow del Center for Philosophy of Science di Pittsburgh. Ha lavorato sui rapporti tra psicoanalisi e filosofia, sui problemi epistemologici della psicoanalisi e sulla storia della ricezione della psicoanalisi nella cultura italiana (Psicoanalisi e estetica, Sansoni, 1975; Psicoanalisi come filoso- fia del linguaggio, Longanesi, 1976). Si è occupato di alcuni aspetti della storia della filosofia analitica e della filosofia della conoscenza del Novecento (Teoria della conoscenza, TEA, 1997).

Ha curato, con E. Ghidetti, Sebastiano Timpanaro e la cultura del secondo Novecento (Edizioni di Storia e letteratura, 2005).

Riferimenti

Documenti correlati

La gestione dell’ailanto nella Cittadella di Alessandria è resa difficoltosa dalla gravità dello stato dell’infestazione e dalla notevole capacità della specie di moltiplicarsi

Dalle cronache non pare sia emersa però la volontà di attivare tutti gli strumenti di diritto pubblico che abbiamo a disposizione per garantire la produzione del fabbisogno

PBMC from healthy donors (n = 6) were cultured with UV-inactivated bacterial cells of the two ST258 KP strains (KKBO-1 or KK207-1) or of the CIP 52.145 strain, or with LPS as

Per me ci sono casi, come quelli già citati, in cui sento il bambino talmente ignorato nei suoi veri bisogni e strumentalizzato per quelli altrui che ne rifiuto la cura,

Pur condividendo alcune delle considera- zioni di Ramzy, è il caso di sottolineare che, per quanto la psicoanalisi si sia inizialmente trince rata entro i propri confini, in realtà

La psicoanalisi indica come molto importante il passaggio da questo momento in cui la parola è vicinissima e fa come un tutt'uno con il reale al momento successivo, quello cioè in

Ed è certo molto significativo che quando, a distanza di anni, Freud si rese conto del carattere eminentemente «narrativo» delle comunicazioni dei suoi nevrotici, del fatto cioè che

«Se noi dimentichiamo questa specie di cosa che è dell'ordine della figura - diceva Lacan - nel senso in cui questa parola si impiega per dire figura del destino così come Si