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SCHEDA DI SINTESI
per gli adempimenti delle procedure di Verifica di assoggettabilità alla VIA – art. 19 D.Lgs 152/06
A - Dati del Proponente
Proponente: (dati anagrafici o denominazione se persona giuridica)__AUTODEMOLIZIONI CUBEDA S.R.L.___________
Legale Rappresentante: della ditta AUTODEMOLIZIONI CUBEDA S.r.l., Codice Fiscale 04152100873 Partita IVA 04152100873, con sede legale in ACI S. ANTONIO (CT), Via Nuova n. 28/A
B - Dati del progetto
• Titolo del progetto: Impianto di me ssa in sicurezza, demoli zione, recupero dei materiali, rottama- zione di veicoli a motore , sito in Aci s. Antonio ( CT), San Giovanni Santa Maria La Stella s.n. c..
• Descrizione del progetto:
Si richiede l’applicazione della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, ex art. 19, Titolo III della Parte Seconda del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e ss.mm.ii., in quanto rientrante tra i progetti elencati nell’Allegato IV alla Parte Seconda del D.Lgs.152/2006, alla lettera t) della categoria 8 (Altri progetti), per i quali si prefigurano “modifiche o estensioni di progetti di cui all'allegato III o all'allegato IV già autorizza- ti, realizzati o in fase di realizzazione, che possono avere notevoli ripercussioni negative sull'ambiente (modifica o estensione non inclusa nell'allegato III)”.
In particolare la suddetta procedura deriva da una prescrizione del Decreto n. 15 emanato in data 18/01/2021 (cfr. Appendice 2) dal Responsabile dal Servizio 1 del Dipartimento Ambiente (nel seguito Servizio 1 DRA) dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, in cui all’art. 1 si riporta:
«All'esito della valutazione preliminare ex art. 6 comma 9 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. degli dell’istanza presentata dalla Autodemolizione Cubeda S.r.l. nell’ambito del “Rinnovo dell'autorizza- zione unica per la gestione dell ’impianto di messa in sicurezza, demolizione, recupero dei mate- riali, rottamazi one di v eicoli a motore , sito in Aci S . Antonio (CT) via San Giovanni S. Maria La Stella s. n.”, le modifiche proposte devono essere sottoposte al procedimento di verifica di assoggettabi- lità a V.I.A. prevista dall'art. 19 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.».
Il summenzionato D.R.S. n. 15 del 18/01/2021 è stato, quindi, emanato a seguito della istanza presenta- ta dalla ditta AUTODEMOLIZIONI CUBEDA S.r.l. tramite il Portale Valutazioni Ambientali di questo As- sessorato, confermata con prot. D.R.A. n. 45286 del 05/08/2020 e perfezionata il 27/08/2020, nella Se- zione Enti del Portale Regionale Valutazioni Ambientali (rif. https://si-vvi.regione.sicilia.it/enti - Codice Istanza 255), per l’avvio della procedura di valutazione preliminare, ex art. 6 comma 9 del D.Lgs. n.
152/2006 e ss.mm.ii., nell’ambito del rinnovo dell’autorizzazione, ai sensi dell'art.208 del D.Lgs.
152/2006, dell’impianto già oggetto del provvedimento di V.I.A. reso dal Commissario delegato per l’>Emergenza Rifiuti e la Tutela delle Acque in Sicilia, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 12/04/1996 e ss.mm.ii., con Ordinanza n. 294 del 01/04/2005. La stessa istanza è stata dichiarata procedibile con no- ta del Servizio 1 del DRA del 19/10/2020 (prot. DRA n. 60886).
La procedura di valutazione preliminare è stata attuata poiché per l’impianto in oggetto la ditta AUTO- DEMOLIZIONI CUBEDA ha richiesto il rinnovo dell’autorizzazione di cui alla O.C. n. 295 del 01/04/2005 e così come rinnovata dal D.D.S. n. 519 del 23 aprile 2015 , con istanza del 26/09/2019, inoltrata al Di- partimento Regionale delle Acque e dei Rifiuti. A tale istanza il Servizio 8 del suddetto Dipartimento ha richiesto l’applicazione della procedura in oggetto, alla luce della evoluzione della normativa ambientale intervenuta (D.Lgs 152/06, D.Lgs 04/2008, D.Lgs 46/2014 ecc.) e delle eventuali modifiche effettuate, a conferma della validità del giudizio di compatibilità ambientale positivo rilasciato ai sensi del D.P.R.
12/04/ 1996 con Ordinanza Commissariale n. 294 del 01/04/2005. Si precisa, però, che, seppure siano stati autorizzati degli adeguamenti con O.C. 368 del 24/07/2007 (inserimento di centro raccolta RAEE), questi non siano stati effettivamente attuati dal punto di vista funzionale.
La autorizzazione rilasciata con O.C. 295 del 01/04/2005 comprende lo svolgimento delle seguenti attivi- tà:
- centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottama- zione dei veicoli a motore e rimorchi;
- l’attività di “stoccaggio e cernita di rifiuti speciali, pericolosi e non, provenienti dalle demolizioni in genere”, secondo le operazioni D15-R4-R13 di cui agli Allegati B e C alla Parte Quarta del D.Lgs.
152/2006.
Con O.C. n. 368 del 24/07/2007, successiva al giudizio positivo di compatibilità ambientale espresso con O.C. n. 294 dell’01/04/2005, è stato autorizzato l’adeguamento a “Centro di raccolta RAEE” con l’introduzione di ulteriori codici EER. Tale adeguamento non ha interessato la variazione dei quantitativi precedentemente autorizzati, che sono rimasti i medesimi riportati nella O.C. 295/2005.
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facente parte dell’elenco delle Zone Speciali di Conservazione (ZSC), già proposto alla Commissione Europea, ai sensi dell’art. 4, paragrafo 1, della D Direttiva “Habitat”, relativa alla
dell’art. 10, comma 3, del D.Lgs. 152/2006,
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Si precisa che dall’esercizio dell’impianto non deriveranno nuovi scarichi industriali soggetti ad autoriz- a del D.Lgs. 152/2006 e che l’impian
to il rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale di cui all’art. 29 quater,
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◦ zialmente all’interno di aree protette, ma gli impatti derivanti dalla sua
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nsi dell’art.
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denza dell’integrazione procedurale;]
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allegate “Linee Guida”
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progetti oppure siano stati individuati specifici criteri e condizioni per l’approvazione, l’autorizzazione e la
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apacità di carico dell’ambi ie individuate nell’allegato IV del D.Lgs.152/2006 sono ridotte di norma del 50%.
Si riporta nel seguito, per ciascuna tipologia di area sensibile, l’ambito di applicazione,
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– utti i progetti dell’allegato IV ai sensi e per gli effetti dell’art.6 comma 6 lettera b)
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– a tutti i progetti dell’allegato –
per la qualità dell’aria ambiente:
◦ g) dell’art. 2
– tutti i progetti dell’allegato IV
◦ designate come vulnerabili da nitrati di origine agricola, di cui all’art. 92 del – ai progetti dell’allegato IV
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– ti dell’allegato IV
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consumo umano di cui all’art
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i e l’uso di atti falsi sono puniti dal codice penale e da leggi speciali in materia oltre che con