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Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

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Academic year: 2022

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(1)

REGIONE LAZIO

DELIBERAZIONE N. DEL

PROPOSTA N. 8909 DEL 09/06/2020 GIUNTA REGIONALE

STRUTTURA PROPONENTE

ASSESSORATO PROPONENTE

DI CONCERTO

Direzione: SEGRETARIO GENERALE Area:

Prot. n. ___________________ del ___________________

OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:

(CIOCCI STEFANIA) (TARDIOLA ANDREA) (A. TARDIOLA)

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE

PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE

(Zingaretti Nicola) ___________________________

IL PRESIDENTE

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

IL DIRETTORE

ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE

COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:

Data dell' esame:

con osservazioni senza osservazioni

SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 09/06/2020 prot. 378 ISTRUTTORIA:

____________________________________ ____________________________________

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE

Sovvenzione concessa dalla Commissione Europea, con Decisione di esecuzione C (2019) 7564 del 18 ottobre 2019 final, per maltempo ottobre-novembre 2018, a valere sul Fondo di Solidarietà dell'Unione Europea (FSUE) di cui al Regolamento (CE) n.

2012/2002. Individuazione dell'Organismo di revisione contabile indipendente della Regione Lazio.

___________________________

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio

(2)

OGGETTO: Sovvenzione concessa dalla Commissione Europea, con Decisione di esecuzione C (2019) 7564 del 18 ottobre 2019 final, per maltempo ottobre-novembre 2018, a valere sul Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea (FSUE) di cui al Regolamento (CE) n. 2012/2002.

Individuazione dell’Organismo di revisione contabile indipendente della Regione Lazio.

LA GIUNTA REGIONALE

SU PROPOSTA del Presidente della Regione Lazio;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6, recante “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio regionale e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”;

VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1, recante “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale” e successive modificazioni;

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 171 del 21.3.2018 con la quale è stato conferito al Dott. Andrea Tardiola l’incarico di Segretario Generale della Giunta regionale del Lazio;

VISTA la Legge Regionale 26 febbraio 2014, n. 2, recante “Sistema integrato regionale di protezione civile. Istituzione dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile”;

Visto il Regolamento CE 2012/2002 del Consiglio dell’11 novembre 2002, così come modificato dal Regolamento (UE) n. 661/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014 e dal Regolamento (UE) n. 2020/461 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 marzo 2020;

VISTA la deliberazione di Giunta Regionale n. 661 del 7 novembre 2016 con la quale è stato conferito al dott. Carmelo Tulumello l’incarico di Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile;

PRESO ATTO che:

- nei giorni 29 e 30 ottobre 2018 si sono verificati, su tutto il territorio della Regione Lazio, eventi meteorologici avversi che hanno causato danni agli edifici pubblici, alle abitazioni private, alla viabilità ed alle attività commerciali e produttive creando situazioni emergenziali e di disagio alla popolazione colpita dall’evento, nonché condizioni, sia specifiche che diffuse, di pericolo per la pubblica e privata incolumità e, in particolare nella Provincia di Frosinone e nella Città di Terracina, ha causato tre vittime tra la popolazione;

- con Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00247 del 31 ottobre 2018, ai sensi della legge regionale 26 febbraio 2014 n. 2, art. 15, comma 2, è stato proclamato lo stato di calamità naturale per l’intero territorio della Regione Lazio;

- con Delibera del Consiglio dei Ministri del 8 novembre 2018, (G.U. Serie Generale n. 266 del 15 novembre 2018) è stato dichiarato, per il periodo di 12 mesi a decorrere dalla data della stessa Deliberazione, lo stato di emergenza, ai sensi e per gli effetti dell’art.7, comma 1 del Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 2 ottobre 2018 nei territori delle Regioni Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana, Sardegna, Sicilia, Veneto e delle Province autonome di Trento e Bolzano;

(3)

- con Delibera Consiglio dei Ministri del 21 novembre 2019, è stato prorogato di 12 mesi lo stato di emergenza nei territori delle regioni Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto e delle province autonome di Trento e Bolzano colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal 2 ottobre 2018 e nel territorio della provincia di Trapani in conseguenza degli ulteriori eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dall’8 all’11 novembre 2018;

- con Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 558 del 15 novembre 2018, il Direttore della Agenzia Regionale di Protezione Civile è stato nominato Commissario Delegato per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi meteorologici verificatisi nel territorio della Regione Lazio nei giorni 29 e 30 ottobre 2018;

- contestualmente all’avvio del censimento dei danni e delle attività per il superamento dell’emergenza di cui alla Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n.

558/2018, è stata avviata la procedura per la stesura della domanda di accesso al Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea (FSUE) di cui al Regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio dell’11 novembre 2002, così come modificato con il Regolamento (UE) n.

661/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014 e con il Regolamento (UE) n. 2020/461 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 marzo 2020;

- il 20 dicembre 2018 l’Italia ha presentato alla Commissione Europea, nel rispetto del termine di dodici settimane dalla data in cui si è verificato il primo danno causato dalla catastrofe naturale, una domanda di contributo del Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea per finanziare operazioni di emergenza e recupero;

- con tale domanda si chiedeva un intervento per la tipologia della “catastrofe naturale grave” di cui all'art. 2, paragrafo 2 del Regolamento (CE) n. 2012/2002;

- a seguito della richiesta dell’Italia, la Commissione Europea ha predisposto una proposta di Decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio COM (2019) 206 final del 22 maggio 2019 per il riconoscimento di un contributo FSUE di € 277.204.595,00, sulla base dei danni subiti, valutati in € 6.630.276.000,00;

- nelle more dell’adozione della Decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio, il Dipartimento della Protezione Civile Ufficio II - Promozione e integrazione del servizio nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con nota prot. n. DPC/PSN/41978 del 9 agosto 2019, ha comunicato, sulla base della proposta della Commissione Europea sopra riportata, la quota prevista per ciascuna Regione, proporzionale alla percentuale di danno totale stimato nella istanza di accesso al FSUE, assegnando alla Regione Lazio € 14.427.420,00, a fronte di € 345.080.079,00 di danni totali diretti;

- con Decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio (UE) n. 2019/1817 del 18 settembre 2019 la proposta della Commissione è stata approvata;

- la Commissione ha, successivamente, adottato la Decisione di esecuzione C (2019) 7564 del 18 ottobre 2019 final che concede all’Italia un contributo finanziario del Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea di € 277.204.595,00, per finanziare operazioni di emergenza e recupero a seguito della catastrofe naturale causata dagli eventi meteorologici estremi dell’ottobre 2018;

- l’articolo 4 della sopra citata Decisione stabilisce che la Repubblica Italiana debba garantire una gestione e un controllo finanziario adeguati delle operazioni che beneficiano

(4)

dell’aiuto del FSUE; al paragrafo 2 è specificato che l’attuazione del contributo finanziario è:

- coordinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento di Protezione Civile;

- affidato al Presidente della Regione del Veneto - Commissario delegato per l’emergenza;

- l’articolo 5 della Decisione di esecuzione C (2019) n. 7564/2019 final prevede:

- al paragrafo 1, che entro ventiquattro mesi dalla data di erogazione del contributo l’Italia presenti alla Commissione Europea la relazione di cui all'articolo 8, paragrafo 3, del Regolamento (CE) n. 2012/2002 corredata di una dichiarazione giustificativa delle spese secondo il modello di cui all’allegato III della Decisione;

- al paragrafo 2, che la relazione di attuazione sia corredata del parere di un Organismo di revisione contabile indipendente che attesti che essa fornisce un quadro fedele del contributo, che le spese sostenute sono legittime e regolari (e che il sistema di gestione e di controllo istituito ha funzionato correttamente) conformemente all'articolo 8, paragrafo 3, del Regolamento (CE) n. 2012/2002. L’Organismo di revisione contabile indicato nell’allegato II, punto 3, della Decisione è responsabile dell’elaborazione del parere secondo il modello di parere dell’Organismo di revisione contabile che figura nell’allegato IV della medesima decisione;

CONSIDERATO che l’art. 5, comma 6 del Regolamento (CE) n. 2012/2002 recita che: “Gli Stati beneficiari designano gli organismi responsabili della gestione e del controllo delle operazioni che beneficiano dell’aiuto del Fondo conformemente agli articoli 59 e 60 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012. In tale attività tengono conto dei criteri riguardanti l’ambiente interno, le attività di controllo, l’informazione e la comunicazione e il monitoraggio. Gli Stati membri possono designare gli organismi già designati a norma del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio”;

ATTESO che nella Regione Lazio è presente una struttura amministrativa interna, la “Direzione regionale Audit FESR, FSE e Controllo interno”, designata quale Autorità di Audit per i Programmi Operativi FESR e FSE cofinanziati dall’UE;

RILEVATO che la suddetta Direzione regionale è autonoma e non soggetta gerarchicamente alle strutture cui compete la gestione del contributo finanziario del FSUE relativo all’evento calamitoso in oggetto;

RITENUTO, pertanto, di individuare nella Direzione Regionale Audit FESR, FSE e Controllo Interno, che possiede i requisiti di indipendenza e professionalità richiesti per lo svolgimento dell’incarico, l’Organismo di revisione contabile indipendente per il contributo finanziario di cui sopra;

PRESO ATTO che il Dipartimento della Protezione Civile, con nota PSN 0053270 del 16 ottobre 2019 ha chiesto la disponibilità all’Organismo di revisione contabile indipendente individuato dalla Regione Veneto a svolgere il ruolo di capofila degli organismi indipendenti scelti dalle altre Regioni e Province autonome al fine di coordinare le attività di audit;

DATO ATTO che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;

DELIBERA

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per i motivi di cui in preambolo, che qui si intendono integralmente riportati e trascritti:

1) di individuare la Direzione Regionale Audit FESR, FSE e Controllo Interno, in persona del Direttore pro tempore, quale Organismo di revisione contabile indipendente in relazione alla sovvenzione concessa dalla Commissione Europea con Decisione di esecuzione C (2019) 7564 del 18 ottobre 2019 final, a valere sul Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea di cui al Regolamento (CE) n. 2012/2002;

2) l’Organismo di revisione contabile indipendente è incaricato di elaborare il parere a norma dell’articolo 8, paragrafo 3 del Regolamento (CE) n. 2012/2002, secondo il modello di parere dell’Organismo di revisione contabile che figura nell’allegato IV della Decisione di esecuzione C (2019) 7564 del 18 ottobre 2019 final;

3) di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale.

Il presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito www.regione.lazio.it.

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