A) Autocertificazione relativa a:
1) Estremi anagrafici 2) Residenza e cittadinanza 3) Data e luogo di nascita 4) Codice fiscale e partita IVA
5) Non trovarsi in stato di interdizione temporanea o di sospensione dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese;
6) Non essere stato/a sottoposto/a a misure di prevenzione disposte dall’autorità giudiziaria ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni ed integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;
7) Non essere stato/a condannato/a con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione, ad una delle seguenti pene:
o reclusione per un tempo superiore a sei mesi per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l’attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, valori mobiliari e strumenti di pagamento, nonché per i reati previsti dal decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39;
o reclusione per un tempo superiore a sei mesi per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile;
o reclusione per un tempo superiore ad un anno per un delitto contro la pubblica Amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l’ordine pubblico, contro l’economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;
o reclusione per un tempo superiore a due anni per qualunque delitto non colposo;
8) Non aver riportato in Stati esteri condanne penali o altri provvedimenti sanzionatori per fattispecie e durata corrispondenti a quelle che comporterebbero, secondo la legge italiana, la perdita dei requisiti di onorabilità;
9) Titolo di studio
10) Attestato di idoneità professionale
11) Non trovarsi in stato di liquidazione o fallimento e non aver presentato domande di concordato.
La dichiarazione va sottoscritta e accompagnata da copia fotostatica non autenticata di documento di identità (art. 38 – c. 3 – DPR n. 445 del 28/12/2000)
B) Documentazione relativa ai locali sede di attività
1) Planimetria in scala 1/100, redatta in forma tecnica con l’indicazione delle superfici e dell’altezza dei locali
2) Documento comprovante la proprietà o la disponibilità in locazione
3) Relazione tecnica contenente la descrizione dei locali corredata da specifico Atto di asseverazione da parte di un professionista abilitato attestante il rispetto dei requisiti di superficie e di presenza dei servizi igienici (di seguito
indicati), nonché del rispetto della normativa attinente alle caratteristiche igienico-sanitarie, alla destinazione d’uso ed alla sicurezza;
4) copia certificato catastale dell’immobile che, nella fattispecie, dovrà necessariamente appartenere alla Categoria Catastale C 1 o A 10;
5) copia del certificato di agibilità di cui all’art. 24 del D.P.R. n.380/2001.
Provincia di Latina Servizio Agenzie
(L. 264/91 e L. 11/94)
Requisiti e documentazione per rilascio autorizzazione all’apertura e
gestione di agenzia
I locali devono comprendere:
1) Un ufficio ed un archivio di almeno 30 mq di superficie complessiva, con non meno di 20 mq utilizzabili per il primo, se posti in ambienti diversi 2) Servizi igienici composti da bagno ed antibagno, illuminati ed aerati
L’altezza minima è quella prevista dal regolamento edilizio vigente nel Comune sede dell’
agenzia.
C) Capacità finanziaria
A dimostrazione della capacità finanziaria di cui al D.M. 9 novembre 1992, va prodotta una attestazione di affidamento nelle varie forme tecniche rilasciata da Aziende, Istituti di credito o Società finanziarie con capitale non inferiore a € 2.582.284,50; tale attestazione deve avere riferimento ad un importo pari o superiore a € 51.645,69 (L 100.000.000).
ALTRE NOTIZIE
Nel caso di Società, l’autorizzazione viene rilasciata alla stessa. A tal fine, i requisiti di cui ai punti 1)- 2)- 3)- 4) – 5)- 6) e 9) devono essere posseduti:
a) da tutti i soci, quando trattasi di Società di persone
b) dai soci accomandatari, quando trattasi di Sas oppure Società in accomandita per azioni
c) dagli amministratori, per ogni altro tipo di Società.
Il requisito di cui al comma 8) deve essere posseduto da uno dei soggetti di cui ad a) – b) – c)
–
La capacità finanziaria e la disponibilità dei locali, devono essere prodotti dalla Società.
Il rilascio dell’autorizzazione è altresì subordinato al versamento della somma di € 25,82 (L. 50.000) quale contributo una tantum ai sensi del D.M. 26 aprile 1996, da effettuarsi con accredito sul c/c/p n. 217042 intestato Tesoreria Provinciale dello Stato – Sezione di Latina, con l’indicazione, quale causale del versamento, della seguente dicitura:
Da versare sul Capo XV – Capitolo 2454 – Art. 01 Agenzia di consulenza – Contributo “una tantum”