IAS/IFRS: Attività finanziarie detenute fino a scadenza – Criterio del costo ammortizzato
Esercitazione (a cura del prof. Salvatore Loprevite)
Al termine dell’esercizio 2011 la società Omega S.p.A. acquista obbligazioni del valore nominale di € 100.000,00 al prezzo di € 104.00,00.
Sostiene commissioni e spese accessorie di acquisto per € 1.000,00.
Le obbligazioni scadono il 31.12.2014; hanno un rendimento del 7% annuo, con pagamento annuale delle cedole alle seguenti date:
- 31.12.2012 - 31.12.2013 - 31.12.2014
La società acquista le obbligazioni con l’intento di detenerle fino a scadenza e, conseguentemente, le colloca nella categoria “Held To Maturity”.
a) si determini il tasso d’interesse effettivo dell’operazione:
b) si ricostruisca il “piano di ammortamento” dell’attività finanziaria;
c) si effettuino le registrazioni contabili dell’operazione negli esercizi 2011, 2012, 2013 e 2014;
d) si indichino per gli esercizi 2011, 2012, 2013 e 2014 i valori ai quali l’attività finanziaria è esposta in bilancio e gli importi degli interessi iscritti a conto economico.
IAS/IFRS: Attività finanziarie detenute fino a scadenza – Criterio del costo ammortizzato
Soluzione (a cura del prof. Salvatore Loprevite)
a) Determinazione del tasso effettivo dell’operazione
Il tasso effettivo dell’operazione non è altro che il Tasso di Rendimento Interno (TIR), ovvero il tasso che rende pari a zero la somma algebrica dei flussi finanziari in entrata e in uscita originati dall’operazione (o, il che è lo stesso nel caso specifico, il tasso che eguaglia il valore attualeiniziale dei flussi finanziari in entrata originati dall’attività all’esborso iniziale sostenuto).
Tale tasso può essere agevolmente determinato utilizzando la “funzione TIR.COST” di excel.
Il foglio di lavoro utilizzato per il calcolo è esposto nella tabella che segue:
A B C
1 Data Operazione Importo
2 31/12/2011 Acquisto obbligazioni -105.000,00 3 31/12/2012 Riscossione interessi 7.000,00 4 31/12/2013 Riscossione interessi 7.000,00 5 31/12/2014 Rimborso e riscossione interessi 107.000,00
6 Tasso effettivo d'interesse 5,16% =TIR.COST(C2:C5)
b) “Piano di ammortamento” dell’attività finanziaria
Dopo aver determinato il tasso effettivo, è possibile ricostruire il “piano di ammortamento” dell’attività finanziaria che tenga conto degli interessi effettivi maturati sull’attività finanziaria.
Data Rimborsi di capitale
Interessi incassati
Interessi effettivi
Differenza Capitale residuo
31/12/2011 - - - - 105.000,00
31/12/2012 0,00 7.000,00 5.416,43 1.583,57 103.416,43
31/12/2013 0,00 7.000,00 5.334,74 1.665,26 101.751,16
31/12/2014 0,00 7.000,00 5.248,84 1.751,16 100.000,00
Gli interessi incassati superano gli interessi effettivi, in quanto il tasso di rendimento nominale supera quello effettivo (7% contro 5,16%). Il maggior valore degli interessi incassati (nel prospetto il valore calcolato nella colonna “differenza”) rispetto a quelli effettivi deve essere considerato un rimborso del capitale complessivamente versato all’atto dell’acquisto. In altre parole, al momento dell’incasso degli interessi, la società sta incassando parte del capitale versato.
Come si può vedere dal prospetto che segue, infatti, la differenza complessiva tra i due valori ammonta ad € 5.000,00, ed è pari alla differenza tra il valore iniziale del capitale (costo complessivo di acquisto pari a € 105.000,00) e il valore nominale dell’obbligazione (€ 100.000,00, che rappresenta il capitale residuo alla fine del periodo di vita dello strumento finanziario rimborsabile al sottoscrittore).
Data Rimborsi di capitale
Interessi incassati
Interessi effettivi
Differenza Capitale residuo
31/12/2011 - - - - 105.000,00
31/12/2012 0,00 7.000,00 5.416,43 1.583,57 103.416,43
31/12/2013 0,00 7.000,00 5.334,74 1.665,26 101.751,16
31/12/2014 0,00 7.000,00 5.248,84 1.751,16 100.000,00
Totali 21.000,00 16.000,00 5.000,00
Dal punto di vista contabile, quindi, al momento della riscossione degli interessi dovrà portare a riduzione del valore dell’attività la differenza calcolata per ciascun pagamento.
c) Registrazioni contabili dell’operazione negli esercizi 2011, 2012, 2013 e 2014
Sulla base del piano di ammortamento ricostruito con l’applicazione del tasso effettivo, e tendo in considerazione il significato di rimborso del capitale inizialmente versato che va attribuito alla differenza tra interessi incassati e interessi effettivi, la società effettuerà le seguenti scritture contabili:
Esercizio 2011
(Acquisto obbligazioni HTM) Dare Avere
Obbligazioni HTM 105.000,00
Banca c/c 105.000,00
Con questa rilevazione contabile, la società carica l’obbligazione al costo di acquisto comprensivo dell’onere di sottoscrizione/negoziazione e degli oneri accessori di acquisto.
Esercizio 2012
Interessi attivi e rimborso attività HTM Dare Avere
Banca c/c 7.000,00
Interessi attivi su obbligazioni HTM 5.416,43
Obbligazioni HTM 1.583,57
Con questa rilevazione, l’incasso per la riscossione della cedola è imputato a interessi per sola parte calcolata con il tasso effettivo e a riduzione dell’attività per la differenza (che viene, quindi, considerata rimborso del capitale originariamente versato).
Analogamente si farà per gli esercizi 2013 e 2014, come esposto di seguito.
Esercizio 2013
Interessi attivi e rimborso attività HTM Dare Avere
Banca c/c 7.000,00
Interessi attivi su obbligazioni HTM 5.334,74
Obbligazioni HTM 1.665,26
Esercizio 2014
Interessi attivi e rimborso attività HTM Dare Avere
Banca c/c 7.000,00
Interessi attivi su obbligazioni HTM 5.248,84
Obbligazioni HTM 1.751,16
d) Valori ai quali l’attività finanziaria è esposta in bilancio e importi degli interessi iscritti a conto economico
La tabella che segue riporta i valori di stato patrimoniale e conto economico per il periodo 2011/2014
2011 2012 2013 2014
Stato Patrimoniale Attività non correnti
Obbligazioni HTM 105.000,00 103.416,43 101.751,16 0,00
2011 2012 2013 2014
Conto economico
Proventi finanziari da attività HTM 0,00 5.416,43 5.334,74 5.248,84