Guida dello studente Facoltà di
Medicina e Chirurgia “A. Gemelli” - Roma
Corso di Laurea in
Logopedia L/SNT2
(abilitante alla Professione Sanitaria di Logopedista)
A.A. 2022 / 2023 Sedi:
Fondazione Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” IRCCS - Roma; Scuola Provinciale Superiore di Sanità Claudiana - Bolzano
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INDICEINTRODUZIONE ... 6
UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ... 7
CARATTERE E FINALITÀ... 7
ORGANI E STRUTTURE ... 7
RETTORE ... 7
PRO-RETTORI... 7
SENATO ACCADEMICO ... 7
PRESIDE DI FACOLTÀ ... 7
CONSIGLIO DI FACOLTÀ ... 7
ORGANI E STRUTTURE AMMINISTRATIVE ... 8
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ... 8
DIRETTORE GENERALE ... 8
DIRETTORE DI SEDE ... 8
ORGANI E STRUTTURE PASTORALI ... 9
ASSISTENTE ECCLESIASTICO GENERALE ... 9
CONSIGLIO PASTORALE ... 9
CENTRI PASTORALI ... 9
COLLEGIO DEI DOCENTI DI TEOLOGIA ... 9
I PERCORSI DI STUDIO NELL’ ORDINAMENTO VIGENTE ... 10
LAUREA ... 10
LAUREA MAGISTRALE ... 10
CORSO DI SPECIALIZZAZIONE ... 10
DOTTORATO DI RICERCA ... 11
MASTER ... 11
CLASSI DELLE LAUREE DELLE PROFESSIONI SANITARIE ... 12
CLASSI DELLE LAUREE MAGISTRALI DELLE PROFESSIONI SANITARIE ... 12
ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA ... 12
PRESENTAZIONE DELLA FACOLTÀ ... 13
FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA “A. GEMELLI” ... 13
CORSO DI LAUREA IN LOGOPEDIA ... 20
OBIETTIVI FORMATIVI ... 20
REQUISITI PER L’ACCESSO ... 23
OBBLIGHI FORMATIVI AGGIUNTIVI ... 23
DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO ... 24
ESPERIENZE DI MOBILITÀ INTERNAZIONALE ... 24
OBBLIGO DI FREQUENZA, ACCESSO AGLI ESAMI DI PROFITTO E MODALITÀ DI RILEVAZIONE DELLE PRESENZE ... 26
ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA ... 27
CALENDARIO ACCADEMICO A.A. 2022/2023 ... 21
CALENDARIO ACCADEMICO DELLA SEDE DI BOLZANO ... 21
PIANO DEGLI STUDI A.A. 2022/2023 ... 22
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PROPEDEUTICITÀ ... 22
OBBLIGO DI FREQUENZA AL TIROCINIO PROFESSIONALE ... 23
ASSENZE DAL TIROCINIO ... 23
SOSPENSIONE DAL TIROCINIO ... 23
TIROCINIO SUPPLEMENTARE ... 23
DOCUMENTAZIONE DEL TIROCINIO PROFESSIONALE ... 24
PREREQUISITI DI ACCESSO AL TIROCINIO ... 24
ALTRI OBBLIGHI FORMATIVI ... 25
PRESENTAZIONE DEL PIANO DEGLI STUDI: OPZIONE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE AUTONOMAMENTE SCELTE DALLO STUDENTE ... 27
PROGRESS TEST ... 28
VERIFICHE DEL PROFITTO ... 27
PROVA FINALE E CONSEGUIMENTO DEL TITOLO... 29
ADEMPIMENTI PER L’AMMISSIONE ALL’ESAME DI LAUREA... 30
AVVERTENZE ... 30
NORME GENERALI PER L’IMMATRICOLAZIONE ... 30
TITOLI DI STUDIO RICHIESTI ... 30
CONTEMPORANEA ISCRIZIONE A DUE CORSI DI ISTRUZIONE SUPERIORE ... 30
MODALITÀ E DOCUMENTI ... 30
RINNOVO ISCRIZIONE ... 30
STUDENTI FUORI CORSO ... 31
RINUNCIA AGLI STUDI ... 32
SOSPENSIONE TEMPORANEA DELLA CARRIERA ... 32
CESSAZIONE DELLA QUALITÀ DI STUDENTE ... 32
PASSAGGIO AD ALTRO CORSO DI LAUREA ... 32
TRASFERIMENTI ... 32
TRASFERIMENTO AD ALTRA UNIVERSITÀ ... 32
TRASFERIMENTO DA ALTRA UNIVERSITÀ ... 33
ISCRIZIONE A CORSI SINGOLI ... 33
EDUCATT ... 34
SERVIZI PER L’INTEGRAZIONE DEGLI STUDENTI CON DISABILITA’ E CON DSA ... 35
SERVIZIO LINGUISTICO DI ATENEO (SELDA) ... 36
CORSI DI TEOLOGIA ... 36
CENTRO PER L’INNOVAZIONE E LO SVILUPPO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE E TECNOLOGICHE D’ATENEO (ILAB) ... 37
SERVIZI INFORMATICI ... 38
PAGINA PERSONALE DELLO STUDENTE (ICATT ... 38
PAGINA PERSONALE DEL DOCENTE ... 38
SORVEGLIANZA SANITARIA ... 38
GESTIONE CARRIERA E SERVIZI AGLI STUDENTI ... 38
POLO STUDENTI ... 38
ALTRE INFORMAZIONI UTILI ... 40
RICEVIMENTO STUDENTI ... 40
SERVIZI PER GLI STUDENTI ... 40
DIVIETI ... 40
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INFORTUNI SUL LAVORO ... 40
AGGRESSIONE O FURTO ... 40
SERVIZI UCSC DI RIFERIMENTO ... 40
NORME COMPORTAMENTALI ... 41
NORME PER MANTENERE LA SICUREZZA IN UNIVERSITÀ: SICUREZZA, SALUTE E AMBIENTE ... 41
EMERGENZA... 42
NORME DI GARANZIA DEI SERVIZI ESSENZIALI ... 42
NORMATIVA SULLA OBIEZIONE DI COSCIENZA ALLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE (LEGGE 12 OTTOBRE 1993, N. 413) ... 43
INFORMATIVA RELATIVA AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI ... 46
CODICE DEONTOLOGICO DEL LOGOPEDISTA ... 47
ALLEGATO A – PIANO DI STUDI A.A. 2022/2023 ... 52
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INTRODUZIONECara Studentessa, Caro Studente,
la scelta del percorso universitario traccia l’orizzonte professionale e personale verso cui dirigere i propri passi e da essa può dipendere la qualità del futuro che ciascuno di voi sta costruendo per sé e per la comunità di cui è parte. È una decisione che rappresenta l’ingresso in una fase irripetibile dell’esistenza, una stagione di affinamento della propria dimensione culturale, di ampliamento e arricchimento delle proprie relazioni umane, di scoperta delle proprie attitudini lavorative. Si tratta, insomma, di un momento cruciale della vita, che va vissuto con piena consapevolezza, il giusto entusiasmo e un po’ di coraggio.
Lo stato di emergenza sanitaria determinato dalla diffusione del Coronavirus, ci ha permesso di sperimentare e valorizzare le potenzialità offerte dagli strumenti di didattica a distanza, ma ha al contempo sottolineato che la tecnologia non può sostituire l’attività in presenza, la quale conferisce carattere di unicità all’esperienza educativa, consolidando l’idea che l’università resta un luogo di relazione. Questa rinnovata certezza ci impone di rendere sempre più accoglienti e fruibili i nostri campus e i loro servizi affinché l’Ateneo, nelle sue diverse sedi, possa continuare ad essere abitato e vissuto intensamente.
Non è questo, tuttavia, il solo impegno che ci assumiamo nei confronti dei nostri studenti.
Da un secolo l’Università Cattolica compie ogni sforzo per offrire non solo una solida preparazione culturale e professionale, ma anche un’originale proposta educativa e un metodo di lettura della realtà contemporanea per orientare responsabilmente le proprie azioni come individui e cittadini.
Questa guida contiene tutte le informazioni essenziali per conoscere e apprezzare la Facoltà prescelta. I programmi dei corsi, insieme a molte altre notizie e comunicazioni sulle iniziative dell’Ateneo, sono invece consultabili sul sito web:
https://roma.unicatt.it/polo-studenti-e-didattica-programmi-dei-corsi-e-orari-delle-lezioni
Con l’augurio che l’esperienza vissuta all’interno del nostro Ateneo possa costituire una tappa importante nella crescita umana di tutti Voi, care studentesse e cari studenti, e un passaggio decisivo per la realizzazione delle Vostre migliori aspirazioni, porgo il mio saluto e quello dell’intera Università.
Il Rettore Franco Anelli
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UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE
Carattere e finalità
Il carattere e le finalità dell’Università Cattolica, giuridicamente riconosciuta con R.D. 2 ottobre 1924, n.1661, sono esposte nell’art. 1 dello Statuto, approvato con Decreto Rettorale il 24 ottobre 1996, il cui secondo comma recita:
«L’Università Cattolica è una comunità accademica che contribuisce allo sviluppo degli studi, della ricerca scientifica e alla preparazione dei giovani alla ricerca, all’insegnamento, agli uffici pubblici e privati e alle professioni libere.
L’Università Cattolica adempie a tali compiti attraverso un’istruzione superiore adeguata e una educazione informata ai principi del cristianesimo, nel rispetto dell’autonomia propria di ogni forma del sapere, e secondo una concezione della scienza posta al servizio della persona umana e della convivenza civile, conformemente ai principi della dottrina cattolica e in coerenza con la natura universale del cattolicesimo e con le sue alte e specifiche esigenze di libertà».
La qualifica di “Cattolica” e la fedeltà alla Chiesa rappresentano per l’Ateneo del Sacro Cuore una condizione e una opportunità irrinunciabili per affrontare con rigore scientifico e apertura intellettuale sia la ricerca sia l’insegnamento in tutti i campi del sapere e in particolare rispetto alle grandi questioni del nostro tempo.
La ricerca scientifica viene interpretata e vissuta nel suo nesso con l’antropologia e con l’etica, nell’orizzonte della fede cristiana; ciò ha consentito e consente all’Università Cattolica di consolidarsi come luogo naturale di dialogo sincero e di confronto appassionato con tutte le altre culture.
A tutti coloro che desiderano e accettano liberamente di far parte dell’Università Cattolica si richiede consapevolezza delle finalità scientifiche, formative e pedagogiche dell’Ateneo, e l’impegno a rispettarle e valorizzarle. Affinché tale consapevolezza si concretizzi anche nell’agire personale, con spirito di leale collaborazione fra tutte le componenti dell’Università, dall’ottobre 2013 l’Ateneo ha approvato in via definitiva il Codice Etico. Esso intende rappresentare a un tempo l’«orgoglio di un’appartenenza» e la riaffermazione di valori che - in riferimento anche alla specificità di docenti, studenti, personale tecnico-amministrativo e assistenziale - si traducono in un insieme di regole e di linee di indirizzo, le quali da sempre caratterizzano l’operato e la condotta delle persone che lavorano e studiano nella nostra Università.
Il rispetto delle indicazioni del Codice Etico, consultabile sul sito dell’Università (http://www.unicatt.it/statuto-e- regolamenti-codice-etico) è parte essenziale della missione, del prestigio e della reputazione dell’Università Cattolica.
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ORGANI E STRUTTURE
Rettore
Il Rettore è la più alta autorità accademica, rappresenta legalmente l’Università, convoca e presiede il Consiglio di amministrazione, il Comitato direttivo, il Senato accademico e la Consulta di Ateneo. Promuove la convergenza dell’operato di tutte le componenti la comunità universitaria per il conseguimento dei fini propri dell’Università Cattolica. Può nominare uno o più Pro-Rettori di cui uno con funzioni vicarie. Ad essi può delegare l’esercizio di specifiche funzioni.
Rimane in carica per quattro anni ed è riconfermabile per non più di due mandati consecutivi.
Il Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore è il Prof. Franco Anelli, ordinario di Diritto privato presso la Facoltà di Giurisprudenza.
Pro-Rettori
I Pro-Rettori in carica sono: la Prof.ssa Antonella Sciarrone Alibrandi, professoressa di I fascia presso la Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative, delegata alla definizione delle strategie e al coordinamento dei rapporti con gli interlocutori istituzionali pubblici e privati e dei servizi agli studenti, alla quale sono state altresì attribuite le funzioni vicarie; il Prof. Pier Sandro Cocconcelli, professore di I fascia presso la Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali, delegato al coordinamento dei progetti di internazionalizzazione; il Prof. Fausto Colombo professore di I fascia presso la Facoltà di Scienze politiche e sociali, delegato alle attività di comunicazione e promozione dell’immagine dell’Ateneo; il Prof. Giovanni Marseguerra, professore di I fascia presso la Facoltà di Scienze politiche e sociali, delegato al coordinamento dell’Offerta Formativa; il Prof. Roberto Zoboli, professore di I fascia presso la Facoltà di Scienze politiche e sociali, delegato al coordinamento e alla promozione della ricerca scientifica e della sostenibilità.
Senato Accademico
È composto dal Rettore, che lo presiede, e dai Presidi di Facoltà. È un organo collegiale che delibera su argomenti che investono questioni didattico-scientifiche di interesse generale per l’Ateneo. Spettano al Senato Accademico tutte le competenze relative all’ordinamento, alla programmazione e al coordinamento delle attività didattiche e di ricerca.
Preside di Facoltà
Il Preside viene eletto tra i professori di prima e seconda fascia ed è nominato dal Rettore. Dura in carica quattro anni accademici ed è rieleggibile per non più di due mandati consecutivi.
Il Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia attualmente in carica è il Prof. Rocco Domenico Alfonso Bellantone.
Consiglio di Facoltà
Il Consiglio di Facoltà è composto da tutti i professori di ruolo e fuori ruolo di prima e seconda fascia, dai rappresentanti dei ricercatori universitari, dai professori incaricati dei corsi e dai rappresentanti degli studenti.
Il Consiglio di Facoltà programma lo sviluppo dell’attività didattica, ne organizza e ne coordina il funzionamento, propone le modifiche da apportare all’ordinamento didattico come previsto dallo statuto.
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ORGANI E STRUTTURE AMMINISTRATIVE
Consiglio di Amministrazione
Al Consiglio di Amministrazione spettano i più ampi poteri, tanto di ordinaria quanto di straordinaria amministrazione, per il governo dell’Università Cattolica. Il Consiglio di Amministrazione è composto da diciotto membri: dal Rettore che lo presiede; da dieci membri nominati dall’ente morale Istituto Giuseppe Toniolo di Studi superiori; da un rappresentante della Santa Sede; da un rappresentante della Conferenza Episcopale Italiana; da un rappresentante del Governo; da un rappresentante dell’Azione Cattolica Italiana; da tre membri eletti dai professori di prima e seconda fascia tra i professori di prima fascia delle sedi dell’Università.
Direttore Generale
Il Direttore Generale è a capo degli uffici e dei servizi dell’Ateneo e ne dirige e coordina l’attività. Esplica una generale attività di indirizzo, direzione e controllo nei confronti del personale amministrativo e tecnico. È responsabile dell’osservanza delle norme legislative e regolamentari di Ateneo, dà attuazione alle deliberazioni degli organi collegiali ai sensi dello Statuto. Il Direttore Generale è nominato dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Rettore. Il Direttore Generale in carica è il Dott. Paolo Nusiner.
Direttore di Sede
Il Direttore di Sede è responsabile del funzionamento della gestione locale e del raggiungimento degli obiettivi assegnati nell’ambito delle linee di indirizzo e coordinamento generale di competenza del Direttore Generale e di quanto stabilito dal Consiglio di Amministrazione. Il Direttore di Sede è nominato dal Rettore, previa delibera del Consiglio di amministrazione, su proposta del Direttore Generale.
Il Direttore in carica per la Sede di Roma è il Dott. Lorenzo Cecchi.
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ORGANI E STRUTTURE PASTORALI
Assistente Ecclesiastico Generale
Coordina l’animazione spirituale e l’azione pastorale nella comunità universitaria, avvalendosi della collaborazione degli Assistenti pastorali presenti nelle sedi dell’Università Cattolica.
A lui spetta inoltre il coordinamento delle attività del Consiglio pastorale universitario e l’organizzazione dei corsi di Teologia.
L’Assistente ecclesiastico generale in carica è S. E. Mons. Claudio Giuliodori.
Consiglio Pastorale
Struttura pastorale a carattere consultivo, è organo qualificato di corresponsabilità ecclesiale per la realizzazione adeguata delle finalità della pastorale universitaria.
Comprendendo tra i suoi membri rappresentanti delle diverse componenti dell’Università, esso costituisce espressione significativa della communitas studentium et docentium.
Centri Pastorali
Sono presenti in ciascuna delle sedi dell’Ateneo e operano secondo una impostazione educativa che ha nella persona e nella visione cristiana la sua genesi e il suo scopo. Curano la celebrazione della Liturgia e sono luogo di accoglienza, di confronto, di preghiera e di formazione. Vi operano gli Assistenti pastorali, disponibili all’incontro con gli studenti e al dialogo finalizzato alla crescita umana e spirituale. Cooperano con i Centri pastorali le associazioni ed i movimenti ecclesiali, i gruppi di preghiera e di volontariato: ognuno con il proprio carisma contribuisce al comune impegno di formazione, di testimonianza e di missione evangelizzatrice.
COLLEGIO DEI DOCENTI DI TEOLOGIA
Presieduto dal Rettore e coordinato dall’Assistente ecclesiastico generale, riunisce in sé tutti i Docenti di Teologia operanti in Università Cattolica e ha il compito di ottimizzare la proposta didattica dei corsi di Teologia – peculiarità dell’Università Cattolica – che per loro natura svolgono un ruolo particolarmente importante nella ricerca di una sintesi con gli altri saperi coltivati nell’ambito dell’Ateneo e nella promozione del dialogo tra la fede e la ragione.
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Dottorato di ricercaMaster di II livello
Corso di specializzazione
Laurea magistrale
Master di I livello Laurea
Scuola secondaria di secondo grado
I PERCORSI DI STUDIO NELL’ ORDINAMENTO VIGENTE (Decreto Ministeriale n.270/2004)
Laurea
La laurea costituisce il primo ciclo di Formazione Superiore. I percorsi formativi di primo ciclo perseguono l’obiettivo di assicurare agli studenti un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali e l’acquisizione di specifiche conoscenze e competenze professionali.
I corsi di laurea hanno durata triennale e sono istituiti all’interno di 45 classi ministeriali che li raggruppano in base a obiettivi formativi comuni. A queste si aggiungono 4 classi relative alle Professioni Sanitarie.
Il requisito di accesso ai corsi di laurea è il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore. Per i corsi di laurea ad accesso programmato nazionale (ex art. 1 L. n. 264/1999) e ad accesso programmato locale (ex art. 2 L. n. 264/1999) l’accesso è subordinato al superamento di una prova di ammissione bandita, rispettivamente, dal M.U.R. e dalle Università.
Per ottenere il titolo occorre aver conseguito 180 crediti formativi universitari (CFU). A coloro che conseguono la laurea compete la qualifica accademica di Dottore.
Laurea magistrale
La laurea magistrale costituisce il secondo ciclo di Formazione Superiore. I percorsi formativi di secondo ciclo forniscono una formazione di livello avanzato al fine dell’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici.
I corsi di laurea magistrale sono istituiti all’interno di 101 classi ministeriali che li raggruppano in base a obiettivi formativi comuni. A queste si aggiungono 4 classi relative alle Professioni Sanitarie.
I corsi di laurea magistrale hanno durata biennale; vi si accede solo dopo aver conseguito la laurea. Per ottenere il titolo occorre aver conseguito 120 crediti formativi universitari.
La normativa vigente prevede anche corsi di laurea magistrale a ciclo unico di durata quinquennale ovvero esaennale cui corrispondono rispettivamente 300 e 360 crediti formativi universitari.
Alla fine del corso di laurea magistrale e di laurea magistrale a ciclo unico lo studente ottiene il titolo di Dottore Magistrale.
Corso di specializzazione
I corsi di specializzazione fanno parte del terzo ciclo della Formazione Superiore.
Il corso di specializzazione ha l’obiettivo di fornire allo studente conoscenze e abilità per funzioni richieste nell’esercizio di particolari attività professionali e può essere istituito esclusivamente in applicazione di specifiche norme di legge o di direttive dell’Unione europea.
Le Scuole di Specializzazione in Medicina hanno lo scopo di formare medici-chirurghi specialisti nei profili (Scuole)
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individuati dal D.I. 4 febbraio 2015, n. 68. Esse afferiscono a tre aree (Area Medica, Area Chirurgica e Area dei Servizi Clinici); nell’ambito delle singole aree le Scuole sono aggregate in Classi omogenee.
L’accesso alle Scuole di Specializzazione in Medicina è consentito previo superamento di un concorso unico nazionale, bandito dal M.U.R. con cadenza annuale. Possono partecipare al concorso i laureati magistrali in Medicina e Chirurgia; sono ammessi alla frequenza delle Scuole di Specializzazione i vincitori del concorso che abbiano conseguito entro la data di inizio delle attività didattiche delle Scuole l’abilitazione all’esercizio della professione di medico- chirurgo.
Per il conseguimento del Titolo di Specialista nelle tipologie di corsi di specializzazione compresi nelle classi di Area Medica, Chirurgica e dei Servizi Clinici lo specializzando in formazione deve acquisire 180 CFU complessivi per le Scuole articolate in 3 anni; 240 CFU complessivi per le Scuole articolate in 4 anni di corso; 300 CFU complessivi per i percorsi formativi delle Scuole articolate in 5 anni di corso.
Le Scuole di Specializzazione “non mediche” hanno lo scopo di formare specialisti di area sanitaria non medici operanti nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale, nei profili individuati dal D.I. 16 settembre 2017, n. 716. Esse afferiscono a tre aree omogenee a quelle delle Scuole di Specializzazione in Medicina (Area Medica, Area Chirurgica e Area dei Servizi Clinici); nell’ambito delle singole aree le Scuole sono aggregate in Classi omogenee.
L’accesso alle Scuole di Specializzazione “non mediche” è consentito previo superamento di un concorso bandito dall’Ateneo. Possono partecipare al concorso i candidati in possesso di titolo di studio diverso dalla laurea magistrale in Medicina e Chirurgia, identificati per singola tipologia di Scuola.
Per il conseguimento del Titolo di Specialista in dette tipologie di Scuole di specializzazione lo specializzando in formazione deve acquisire 180 CFU complessivi per le scuole articolate in 3 anni; 240 CFU complessivi per le scuole articolate in 4 anni di corso.
Dottorato di ricerca
I corsi di Dottorato di ricerca fanno parte del terzo ciclo della Formazione Superiore e hanno l’obiettivo di preparare alla metodologia per la ricerca scientifica avanzata, prevedendo tra l’altro stage all’estero e la frequenza di laboratori di ricerca.
Per l’ammissione a un corso di Dottorato di ricerca sono necessari il possesso di una laurea magistrale (o specialistica) e il superamento di un concorso bandito dall’Università.
La durata dei corsi di Dottorato di ricerca è di almeno tre anni; il percorso si conclude con la presentazione di una tesi originale di ricerca, autonomamente elaborata dal dottorando.
Al termine del corso di Dottorato di Ricerca si consegue il titolo di Dottore di ricerca.
Master
I master di primo e di secondo livello costituiscono corsi di perfezionamento scientifico altamente professionalizzante autonomamente offerti dagli Atenei.
Esclusivamente in caso di presenza di apposita normativa, i master sono attivati in base a criteri generali definiti dal M.U.R. I master di area sanitaria sono attivati in base a criteri generali definiti dal M.U.R. d’intesa con il Ministero della Salute.
Possono accedere ai master di primo livello i soggetti in possesso della laurea.
Possono accedere ai master di secondo livello i soggetti in possesso della laurea magistrale (ovvero specialistica).
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Classi delle lauree delle Professioni SanitarieCiascun corso di laurea delle Professioni Sanitarie fa riferimento a una delle quattro classi di laurea determinate con D.I. 19 febbraio 2009 e ss.mm.ii.:
- L/SNT1: classe delle lauree in professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrico/a - L/SNT2: classe delle lauree in professioni sanitarie della riabilitazione
- L/SNT3: classe delle lauree in professioni sanitarie tecniche
- L/SNT4: classe delle lauree in professioni sanitarie della prevenzione
Ogni Università attiva i corsi di laurea delle Professioni Sanitarie individuando le classi di appartenenza e redigendo i regolamenti didattici – che disciplinano gli ordinamenti didattici dei corsi di studio – in conformità alle disposizioni dell’art. 11 del D.M. n. 270/2004 e del D.I. 19 febbraio 2009 e ss.mm.ii.
Classi delle lauree magistrali delle Professioni Sanitarie
Ciascun corso di laurea magistrale delle Professioni Sanitarie fa riferimento a una delle quattro classi determinate con D.M. 8 gennaio 2009 e ss.mm.ii.
- LM/SNT1: Scienze infermieristiche e ostetriche
- LM/SNT2: Scienze riabilitative delle Professioni Sanitarie - LM/SNT3: Scienze delle Professioni Sanitarie tecniche
- LM/SNT4: Scienze delle Professioni Sanitarie della prevenzione Ordinamento didattico del corso di laurea
L’ordinamento didattico di un corso di laurea definisce:
- la denominazione del corso e la classe di appartenenza;
- gli obiettivi formativi;
- il profilo professionale del laureato e gli sbocchi occupazionali;
- il quadro generale delle attività formative con corrispondente numero di CFU, tipologia (attività di base, caratterizzanti, affini, a scelta dello studente etc.), ambito disciplinare e settore scientifico-disciplinare (SSD);
- le caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo di studio.
Stabilisce inoltre a quali corsi di laurea magistrale lo studente potrà accedere con il pieno riconoscimento dei crediti formativi.
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PRESENTAZIONE DELLA FACOLTÀ
Facoltà di Medicina e Chirurgia “A. Gemelli”
Istituita con Decreto Presidenziale del 18 giugno 1958, n. 754, ha iniziato la sua attività nell’anno accademico 1961/1962. La Facoltà ha sede in Roma, secondo il desiderio espresso dal Pontefice Pio XI nell’atto di donare, nel 1934, la proprietà di Monte Mario all’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, Ente fondatore e garante dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Uguale indicazione diede il Pontefice Pio XII nel 1958 in occasione della Messa d’Oro e dell’ottantesimo compleanno di Padre Agostino Gemelli, fondatore e primo Rettore dell’Ateneo che, fin dal sorgere dell’Università Cattolica, aspirava a realizzare anche la Facoltà di Medicina perché:
«noi cattolici misuriamo sempre più la necessità di avere dei medici che nell’esercizio della loro arte abbiano una ispirazione cristiana. Occorrono cioè medici che, avendo un’anima educata all’osservanza delle norme dettate dal cattolicesimo, vedano nel malato un fratello infelice da aiutare». (“Perché i cattolici italiani aspirano ad avere una Facoltà di Medicina”, Ed. «Vita e pensiero», 1958).
In conformità al fine generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, la Facoltà di Medicina e Chirurgia intende formare laureati e diplomati scientificamente e tecnicamente preparati, capaci di dare una dimensione antropologica cristiana alla professione. La Facoltà si propone di ottenere questo risultato creando sia attraverso l’ordinamento degli studi, sia attraverso l’organizzazione strutturale, un clima di lavoro e di studio nel quale visione scientifica e visione religiosa del mondo si integrino ed armonizzino nella ricerca del vero e nella interpretazione della realtà umana totale.
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CORSO DI LAUREA IN LOGOPEDIA
Denominazione del CdS Logopedia (abilitante alla professione sanitaria di
Logopedista)
Classe di laurea L-SNT2
Modalità di accesso Accesso programmato nazionale ex art. 1, comma 1, lett.
a) L. n. 264/1999
Facoltà di riferimento Facoltà di Medicina e Chirurgia “Agostino Gemelli”
Sedi del CdS e responsabili Fondazione Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” IRCCS, Largo Agostino Gemelli, 8, Roma Coordinatore del CdS: Prof.ssa Lucia D’Alatri e-mail: [email protected]
Direttore delle attività didattiche professionalizzanti e di tirocinio: Dott.ssa Carolina Ausili Cefaro
e-mail: [email protected]
Scuola Provinciale Superiore di Sanità Claudiana, via Lorenz Böhler, 13, Bolzano
Coordinatore del CdS: Prof. Giovanni Almadori e-mail:[email protected]
Direttore delle attività didattiche professionalizzanti e di tirocinio: Dott.ssa Paola Sperindè
e-mail: [email protected]
La Scheda Unica Annuale del corso di studio (SUA-CdS) costituisce il documento funzionale alla progettazione, alla realizzazione, alla gestione, all’autovalutazione e alla riprogettazione del corso di studi; raccoglie le informazioni utili a rendere noti i profili in uscita, gli obiettivi della formazione, il percorso formativo, i risultati di apprendimento, i ruoli e le responsabilità che attengono al sistema di Assicurazione della Qualità (AQ) del corso, i presupposti per il riesame periodico del suo impianto, le eventuali correzioni individuate e i possibili miglioramenti.
La Scheda SUA-CdS del corso di laurea in Logopedia dell’a.a. 2022/2023 è consultabile sul portale Universitaly al link https://www.universitaly.it/index.php/scheda/sua/60084, impostando nelle mascherine di ricerca i parametri (tipo di laurea, anno accademico, Università) indicati dal sito.
Obiettivi formativi
Nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti della classe L-SNT2, la missione specifica del corso di laurea in Logopedia è la formazione di professionisti sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanità 14 settembre 1994, n. 742 e successive modificazioni e integrazioni, ovvero svolgono la loro attività nella
prevenzione e nella riabilitazione delle patologie del linguaggio e della comunicazione in età evolutiva, adulta e geriatrica, nonché nella valutazione e nel trattamento della disfagia.
L’attività dei laureati in Logopedia è volta all’educazione e alla rieducazione di tutte le patologie che provocano disturbi della deglutizione, della voce, della parola, del linguaggio orale e scritto e degli handicap comunicativi. I laureati in Logopedia, in riferimento alla diagnosi e alle prescrizioni del medico, nell’ambito delle loro competenze:
-
elaborano, anche in équipe multidisciplinare, il bilancio logopedico volto all’individuazione e al superamento del bisogno di salute del disabile;-
praticano autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità comunicative, cognitive e della deglutizione;-
propongono l’adozione di ausili, ne addestrano all’uso e ne verificano l’efficacia;- svolgono attività di studio, didattica e consulenza professionale, nei servizi sanitari e in quelli dove si richiedono le loro competenze professionali;
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-
verificano le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale;-
svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero- professionale.Al termine del percorso formativo, il laureato in Logopedia avrà acquisito conoscenze teoriche, competenze pratiche e capacità relazionali, con particolare riferimento alle seguenti aree:
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prevenzione: il laureato in Logopedia dovrà essere capace di individuare i bisogni di salute del singolo e della collettività, attraverso l’utilizzo di screening orientati a individuare precocemente i disturbi della voce, della parola, del linguaggio orale e scritto, degli handicap comunicativi e della deglutizione in tutte le fasce d’età;-
valutazione e riabilitazione: il laureato in Logopedia dovrà essere capace di utilizzare strumenti e procedure di valutazione al fine di eseguire il bilancio logopedico dei suddetti disturbi; dovrà collaborare con gli altri membri dell’équipe alla stesura e alla realizzazione del progetto riabilitativo attraverso la definizione del programma e la scelta delle modalità più idonee per il recupero della disabilità. Dovrà inoltre documentare nella cartella clinica il piano riabilitativo, attraverso la stesura degli obiettivi terapeutici a breve, medio e lungo termine, registrare gli outcomes del trattamento e saper adattare il programma alle criticità del paziente;-
comunicazione e relazione: il laureato in Logopedia dovrà possedere competenze comunicative e di relazione terapeutica con l’utente, la sua famiglia e il caregiver, applicando modalità di ascolto attivo e capacità di gestire le dinamiche relazionali. Dovrà inoltre saper interagire con gli altri professionisti dell’équipe nel rispetto degli specifici ambiti di competenza.I risultati dell’apprendimento attesi, espressi secondo i Descrittori di Dublino, sono i seguenti:
a)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)I laureati in Logopedia devono dimostrare conoscenze e capacità di comprensione in un campo di studi di livello post secondario e devono giungere a un livello che, caratterizzato dall’uso di libri di testo avanzati, include anche la conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nel proprio campo di studi.
Dovranno pertanto dimostrare conoscenze avanzate nello specifico ambito di lavoro e di studio, che presuppongono:
-
la comprensione critica dei processi fisiologici e patologici connessi allo sviluppo e alle alterazioni della voce, della parola, del linguaggio, della comunicazione e della deglutizione nelle diverse età della vita;-
la comprensione critica degli aspetti cognitivi e sociali della comunicazione, delle dinamiche psicologiche, relazionali e culturali correlate ai disturbi della parola, del linguaggio, della comunicazione e della deglutizione, nonché delle teorie dell’apprendimento per migliorare la comprensione dei processi educativi rivolti ai cittadini o ai singoli pazienti e degli aspetti pedagogici correlati alla disabilità;-
la comprensione critica dei campi di intervento della logopedia, dei metodi di accertamento delle funzioni comunicative e uditive, delle metodologie riabilitative di intervento e delle evidenze che guidano la presa di decisioni;-
la comprensione critica della complessità organizzativa del sistema sanitario, dell’importanza e dell’utilità di agire in conformità alla normativa e alle direttive nonché al rispetto dei valori e dei dilemmi etici che si presentano nella pratica quotidiana, nonché la comprensione dell’autonomia professionale, delle aree di integrazione e di interdipendenza con altri operatori del team di cura;-
la comprensione critica dei determinanti di salute, dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione sia individuali che collettive e degli interventi volti a promuovere la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti;-
la comprensione critica della letteratura scientifica di interesse professionale sia cartacea che on line, anche in lingua inglese;-
la comprensione critica delle possibilità applicative dei sistemi informatici nella pratica clinica (gestione earchiviazione dei dati, utilizzo degli ausili dell’informatica quali strumenti compensativi della disabilità, utilizzo di programmi informatici per la riabilitazione).
Le scelte metodologiche di erogazione della didattica, il confronto con i docenti durante le lezioni frontali, e
particolarmente durante l’attività di tirocinio, la valutazione dell’apprendimento mediante esami orali o elaborati scritti e gli approfondimenti personali dovuti allo studio individuale forniscono allo studente la possibilità di accrescere le proprie conoscenze e di sviluppare la propria capacità di comprensione.
Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento delle predette capacità sono tutte le attività di didattica frontale (insegnamenti caratterizzanti nonché insegnamenti a scelta dello studente), la lettura guidata seguita da applicazione, le dimostrazioni di immagini, video, schemi, materiali e grafici, la discussione di casi clinici nonché il tirocinio e le attività professionalizzanti, questi ultimi svolti sotto la guida dei tutor clinici e dei docenti, nonché lo studio individuale.
La verifica dell’acquisizione delle capacità in questione è affidata alle verifiche in itinere, alle prove di esame (scritte e orali), alle prove pratiche su casi clinici.
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b)
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)I laureati in Logopedia devono essere capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale al loro lavoro, e devono possedere competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere, con padronanza e innovazione, problemi complessi nello specifico ambito di lavoro e di studio.
In particolare, al termine del percorso formativo, i laureati saranno in grado di:
-
comprendere i processi fisiologici e patologici - in età pediatrica, adulta e geriatrica - che possono richiedere un intervento logopedico;-
comprendere e saper gestirei disturbi della voce, della parola, del linguaggio orale e scritto, degli handicap comunicativi e della deglutizione in età evolutiva, adulta e geriatrica;-
selezionare e utilizzare procedure di valutazione appropriate, avvalendosi anche di strumenti validati e psicometrici;-
analizzare e interpretare in modo accurato i dati raccolti mediante l’accertamento integrandoli con informazioni sulla storia del paziente;-
integrare le conoscenze e le abilità per attuare interventi riabilitativi sicuri, efficaci e basati sulle evidenze;-
sviluppare piani terapeutici e riabilitativi appropriati con obiettivi misurabili e raggiungibili adattandoli alle diverse età e tenendo conto delle differenze culturali e linguistiche;-
misurare e valutare la performance del paziente in collaborazione con il team interdisciplinare; - modificare il piano terapeutico in base alla necessità del paziente;-
assumere responsabilità nel fornire interventi logopedici conformi a standard professionali di qualità, considerando le implicazioni legali, etiche e i diritti della persona assistita;-
interpretare e applicare i risultati della ricerca alla pratica logopedica;-
utilizzare le conoscenze pedagogiche e psicologiche per motivare i pazienti al trattamento e proporre strategie educative efficaci;-
utilizzare in modo congruo le applicazioni informatiche;-
avere una buona padronanza nella comprensione e nella produzione della lingua inglese.Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento delle predette capacità sono costituiti dalle lezioni frontali, dalle esercitazioni con applicazioni, dalle dimostrazioni di video, immagini, materiali, grafici, dalle discussioni di casi in gruppi, dall’attività di tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità.
L’acquisizione delle suddette capacità viene verificata, durante tutto il percorso formativo, attraverso verifiche in itinere, esami di profitto scritti e orali, project work, report, feedback di valutazione durante il tirocinio.
c)
Autonomia di giudizio (making judgements) I laureati in Logopedia devono essere in grado di:-
praticare trattamenti riabilitativi logopedici riconoscendo e rispettando la dignità, la cultura, i valori, i diritti dei singoli individui;-
utilizzare abilità di pensiero critico per erogare interventi efficaci agli utenti;-
assumere la responsabilità e rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo professionale, al codice deontologico e a standard etici e legali.Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento dell’autonomia di giudizio come sopra specificata sono costituiti dalle lezioni, dalle esercitazioni pratiche, dalle discussioni di casi in gruppi, dal tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità.
La verifica dell’acquisizione dell’autonomia di giudizio avviene attraverso verifiche in itinere, esami di profitto scritti e orali, feedback di valutazione durante il tirocinio.
d)
Abilità comunicative (communication skills)I laureati in Logopedia devono saper comunicare in modo chiaro ed efficace con interlocutori specialisti (operatori dell’équipe multidisciplinare) e non specialisti, in particolare, pazienti e loro familiari.
Pertanto, devono essere in grado di:
-
ascoltare, informare, dialogare con pazienti, familiari e caregivers in modo adeguato, efficace e comprensibile;-
comunicare, argomentare e motivare il proprio operato e le decisioni assunte con i colleghi e con differenti figure professionali;-
adattare la comunicazione a seconda del contesto e nel rispetto di differenze culturali, etniche e valoriali delle persone assistite;23
-
attuare tecniche di counselling logopedico per attivare le risorse e le capacità di risposta dell’utente e coinvolgere la famiglia e i caregivers nel percorso riabilitativo;-
utilizzare gli strumenti di documentazione dell’attività clinico-riabilitativa.Le abilità di comunicazione sono raggiunte attraverso la partecipazione a lezioni frontali, simulazioni, discussioni di casi clinici e attraverso l’esperienza di attività di tirocinio supervisionato da tutor.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene attraverso verifiche in itinere, esami di profitto scritti e orali, nonché nella prova finale con valore di esame di Stato abilitante alla professione.
e)
Capacità di apprendimento (learning skills)I laureati in Logopedia devono aver sviluppato quelle capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
Devono essere pertanto in grado di:
-
sviluppare abilità di studio autonomo (autoapprendimento);-
dimostrare capacità e autonomia nel cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi della pratica professionale, consultando la letteratura corrente e favorendo la sua applicazione nella pratica logopedica;-
dimostrare capacità di autovalutazione delle proprie competenze e delineare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento.L’acquisizione della capacità di apprendimento è affidata all’utilizzo di piani di autoapprendimento volti a
responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell’autovalutazione, ai laboratori di metodologia della ricerca bibliografica e alla lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, tra le quali vanno annoverati i project work, i report su mandati di ricerca specifica, la supervisione tutoriale sul percorso di tirocinio e la valutazione della partecipazione attiva e del contributo critico nelle sessioni di lavoro e di debriefing.
Requisiti per l’accesso
Il corso di laurea in Logopedia è ad accesso programmato nazionale (ex art. 1, comma 1, lettera a), L. n. 264/1999.
I requisiti per l’accesso al corso sono il possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado ovvero di altro titolo di studio estero riconosciuto idoneo nonché il possesso delle conoscenze e competenze previste di cultura generale, ragionamento logico, matematica, fisica, biologia e chimica sulla base dei programmi ministeriali della scuola secondaria di secondo grado.
L’accesso al corso è subordinato al superamento di una prova di ammissione, i cui contenuti, conformi a quelli previsto dall’art. 4, comma 1, L. n. 264/1999, e le cui modalità sono disciplinati dal bando di concorso pubblicato sul sito web dell’Ateneo.
Esclusivamente per il corso attivato presso la Scuola Provinciale Superiore di Sanità Claudiana di Bolzano, l’accesso al corso è consentito, previo superamento di una prova di ammissione i cui contenuti sono definiti dalla sede in conformità a quanto previsto dall’art. 4, comma 1, L. n. 264/1999, ai candidati in possesso dell’attestato di bilinguismo B2 (ex livello B) o che abbiano superato l’esame di bilinguismo di cui al D.P.R. n. 752/1976 in cui sia stata accertata la contemporanea conoscenza delle lingue italiana e tedesca di livello non inferiore al B2 (ex livello B).
Obblighi formativi aggiuntivi
Il Consiglio della Struttura Didattica competente attribuisce obblighi formativi aggiuntivi (OFA) in Biologia e in Chimica agli studenti che, pur avendo ottenuto un punteggio utile ai fini dell’immatricolazione, non abbiano risposto correttamente ad almeno il 50% dei quesiti relativi a ciascuna delle materie in questione somministrati nella prova di ammissione.
Il Consiglio della Struttura Didattica organizza corsi intensivi e di recupero, anche tramite formazione a distanza, riservati agli studenti cui sono stati attribuiti gli OFA in Biologia e in Chimica volti al recupero delle ridette carenze.
Gli OFA si intendono soddisfatti avendo frequentato i corsi e avendo sostenuto con esito positivo la relativa prova finale, consistente nella somministrazione di domande a risposta multipla su argomenti di Biologia e di Chimica di base. Per tutto quanto non disciplinato dal presente articolo si rinvia al Regolamento sull’assolvimento degli obblighi formativi aggiuntivi nei corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico della Facoltà di Medicina e Chirurgia a.a. 2022/2023.
In conformità con l’articolo 6, comma 1, del D.M. n. 270/2004 gli OFA devono essere assolti necessariamente entro il primo anno di corso. Gli studenti che non abbiano recuperato il debito formativo entro il primo anno di corso non possono sostenere gli esami di profitto previsti nel secondo anno di corso.
In conformità con l’articolo 6, comma 1, del D.M. n. 270/2004 gli OFA devono essere assolti necessariamente entro il
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primo anno di corso. Gli studenti che non abbiano recuperato il debito formativo entro il primo anno di corso non possono sostenere gli esami di profitto previsti nel secondo anno di corso.
Descrizione del percorso formativo
Il percorso formativo si svolge in tre anni di corso, organizzato in 6 semestri e in 20 insegnamenti.
Il primo anno di corso è volto a fornire le basi scientifiche per la comprensione dei fenomeni biologici ed ereditari, dei principali meccanismi di funzionamento degli organi e degli apparati, delle dimensioni linguistiche, psicologiche, sociali e ambientali della comunicazione e della conoscenza degli ambiti professionali. Nel primo anno di corso sono previste esperienze di tirocinio finalizzate all’osservazione degli aspetti fisiologici della comunicazione nelle diverse fasce d’età.
Il secondo anno di corso è finalizzato all’acquisizione approfondita di conoscenze orientate ad affrontare i disturbi di linguaggio e di apprendimento in età evolutiva; le attività di tirocinio previste sono finalizzate all’elaborazione della valutazione e del bilancio logopedico e alla pianificazione dell’intervento riabilitativo delle patologie oggetto di studio del secondo anno di corso.
Il terzo anno di corso è finalizzato all’acquisizione approfondita di conoscenze sulle afasie, sui disturbi cognitivo- linguistici, sulle disfonie e sulla disfagia e allo sviluppo di competenze di interazione e collaborazione con équipe multiprofessionali. Le attività di tirocinio previste al terzo anno di corso sono finalizzate all’elaborazione della valutazione e del bilancio logopedico e alla pianificazione dell’intervento riabilitativo di tutte le patologie previste dal catalogo nosologico con graduale assunzione di autonomia e responsabilità supervisionata.
Le forme didattiche adottate nel percorso formativo consistono in lezioni frontali, attività teorico-pratiche (laboratori, esercitazioni, seminari), attività di tirocinio professionalizzante.
Le attività didattiche sono erogate tutte in lingua italiana (fatta eccezione per i corsi di Lingua Inglese).
Per il corso attivato presso la Scuola Provinciale Superiore di Sanità Claudiana di Bolzano le attività didattiche sono erogate per il 50% in lingua italiana e per il 50% in lingua tedesca, nel rispetto del principio della parità linguistica per i corsi di laurea erogati nella Provincia Autonoma di Bolzano.
Nell’arco dei tre anni del percorso formativo lo studente consegue complessivi 180 CFU.
In forza dell’art. 5, comma 1, del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, al credito formativo universitario (CFU) corrispondono 25 ore di impegno complessivo per studente.
La ripartizione dell’impegno orario complessivo per ciascun CFU tra didattica assistita e studio individuale è così determinata:
• 1 CFU lezione: 13 ore di lezione frontale + 12 ore di studio individuale
• 1 CFU attività a scelta dello studente: 12 ore di didattica frontale + 13 ore di studio individuale
• 1 CFU tirocinio professionalizzante: 25 ore attività pratica supervisionata dal tutor
• 1 CFU laboratorio: 12 ore attività pratica supervisionata dal tutor + 13 ore di studio individuale
• 1 CFU prova finale: 25 ore di studio individuale
Esperienze di mobilità internazionale
L’Università Cattolica Sacro Cuore offre agli studenti numerose opportunità e possibilità di studio, ricerca, tirocinio e volontariato all’estero.
Attraverso il programma “Clinical and Research Electives Network” lo studente può candidarsi per svolgere un'esperienza formativa di tirocinio presso le Università partner in ambito europeo ed extraeuropeo.
Possono partecipare al programma esclusivamente gli studenti iscritti ad anni successivi al primo che siano regolarmente iscritti al CdS sia al momento della presentazione della domanda di partecipazione sia al momento del soggiorno all'estero. Gli studenti vengono selezionati sulla base del merito accademico e della competenza linguistica, secondo i criteri indicati nel bando di partecipazione. Il bando per la partecipazione al programma viene pubblicato nel mese di marzo/aprile.
Agli studenti selezionati vengono assegnate scholarship a supporto della mobilità il cui importo varia a seconda del periodo di permanenza all'estero, della destinazione e del reddito. L’assegnazione di borse di studio varia anche per modalità di erogazione a seconda del programma e della natura del finanziamento che viene utilizzato (finanziamenti UE, fondi UCSC, Fondi MUR). L’Area Sviluppo Internazionale si occupa di individuare le linee di finanziamento, inoltrare le domande di finanziamento e gestire la rendicontazione. A tal fine è attivata un’area di Back Office / Financial Office che è messo al servizio di tutti gli studenti.
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L'esperienza di tirocinio può essere riconosciuta in termini di CFU previa presentazione di idonea documentazione comprovante l'attività svolta all'estero e approvazione del Consiglio del corso di laurea; la partecipazione al programma consente inoltre di acquisire un punteggio aggiuntivo sul voto finale di laurea pari a 0,5 punti qualora il candidato abbia svolto all’estero almeno 3 mesi di tirocinio pratico a tempo pieno (concordato, certificato e valutato). L’Ufficio International Office-Rome (Area Sviluppo Internazionale) fornisce supporto alle Facoltà nel processo di approvazione delle attività sostenute all’estero dagli studenti in mobilità.
Tutti i dettagli sul programma e l’elenco degli Atenei esteri in convenzione per il CdS sono pubblicati sul sito-web:
https://studenticattolica.unicatt.it/clinical-electives-professioni-sanitarie-clinical-and-research-electives-network
Attraverso il programma “Your Clinical Elective” lo studente può svolgere un'esperienza formativa di tirocinio della durata di almeno un mese presso Aziende Sanitarie e/o strutture ospedaliere europee o extraeuropee autonomamente scelte, sulla base di una domanda di internship presentata alla struttura di interesse dello studente.
Possono partecipare al programma gli studenti regolarmente iscritti al CdS sia al momento della presentazione della domanda di partecipazione sia al momento del soggiorno all’estero. Il programma viene promosso attraverso apposito bando disponibile tutto l’anno sul sito-web d’Ateneo.
Agli studenti selezionati vengono destinate scholarship a supporto della mobilità. L’assegnazione di borse di studio varia per entità e modalità di erogazione a seconda del programma e della natura del finanziamento che viene utilizzato:
(finanziamenti UE, fondi UCSC, Fondi MUR). L’Area Sviluppo Internazionale si occupa di individuare le linee di finanziamento, inoltrare le domande di finanziamento e gestire la rendicontazione.
L'esperienza di tirocinio può essere riconosciuta in termini di CFU previa presentazione di idonea documentazione comprovante l'attività svolta all'estero e approvazione del Consiglio del corso di laurea e attribuisce allo studente un punteggio aggiuntivo sul voto finale di laurea pari a +0,5 punti per ogni mese certificato all’estero. L’Ufficio International Office-Rome (Area Sviluppo Internazionale) fornisce supporto alle Facoltà nel processo di approvazione delle attività sostenute all’estero dagli studenti in mobilità.
Il programma è aperto anche ai neolaureati (che abbiano conseguito la laurea da non più di 12 mesi dal momento dell'inizio del tirocinio) interessati a svolgere un'attività di pratica clinica o di ricerca all'estero.
Le informazioni sul programma e il bando vengono resi noti sul sito web: https://studenticattolica.unicatt.it/clinical- electives-professioni-sanitarie-your-clinical-electives
Il programma “Tesi all'estero” (“International Thesis”) offre l'opportunità agli studenti di svolgere un'attività di ricerca per la preparazione della tesi presso un Ateneo estero, un'azienda, una biblioteca o altri enti in ambito europeo o extra- europeo.
Lo studente può scegliere la destinazione che predilige secondo il suo interesse, in accordo con il relatore della tesi.
Ai fini della partecipazione al programma, lo studente deve produrre copia del documento di deposito dell'argomento della tesi, la lettera di presentazione del relatore e la lettera di accettazione dell'Istituzione ospitante.
Il programma viene promosso attraverso apposito bando disponibile tutto l’anno sul sito-web d’Ateneo:
https://studenticattolica.unicatt.it/stage-e-tesi-all-estero-tesi-all-estero
È prevista l'assegnazione di una scholarship di importo fisso per la permanenza all'estero fino a un massimo di tre mesi.
Qualora i fondi si esauriscano prima della chiusura delle iscrizioni, sarà comunque possibile presentare la documentazione completa ed entrare in lista di attesa.
Il contributo per il programma di International Thesis non è cumulabile con nessun altro finanziamento erogato dall’Ufficio Internazionale dell’Università Cattolica, né richiedibile contestualmente ad un soggiorno estero tramite altri programmi. È inclusa nel programma l’attivazione di un’assicurazione che prevede copertura sanitaria, RC sul luogo in cui sono svolte le attività di ricerca nonché RC “vita privata” (copertura per le attività del tempo libero).
L'esperienza può essere riconosciuta previa presentazione di idonea documentazione comprovante l'attività di studio all'estero e successiva approvazione del Consiglio del corso di laurea, attribuendo allo studente un punteggio aggiuntivo sul voto finale di laurea pari a +0,5 punti per ogni mese certificato all’estero.
Il programma “International Volunteering”, in partnership con l'associazione internazionale WorldEndeavors, offre la possibilità di svolgere un'esperienza di volontariato internazionale in diversi ambiti e Paesi.
Possono partecipare al programma tutti gli studenti regolarmente iscritti al CdS sia al momento della presentazione della domanda di partecipazione sia al momento del soggiorno all'estero.
Gli studenti vengono selezionati sulla base della competenza linguistica.
Il programma prevede l’erogazione di scholarship che vengono assegnate sulla base del merito accademico agli studenti
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UCSC più meritevoli di ciascuna Facoltà.Il bando per la partecipazione al programma viene reso noto sul sito web: https://studenticattolica.unicatt.it/volontariato Attraverso il programma “Summer Programs” lo studente può studiare e sostenere esami all’estero durante il periodo estivo presso varie università nel mondo. La durata è variabile da 2 settimane a 2 mesi.
Possono partecipare tutti gli studenti iscritti e neolaureati del CdS. Gli studenti vengono selezionati sulla base della competenza linguistica.
Il programma prevede l’erogazione di scholarship che vengono assegnate sulla base del merito accademico agli studenti UCSC più meritevoli di ciascuna Facoltà.
Il bando per la partecipazione al programma viene reso noto sul sito web: https://studenticattolica.unicatt.it/summer- programs-e-corsi-di-lingua-summer-programs
Il Programma “Studiare le lingue”, in collaborazione con Keiron (agenzia specializzata nell'orientamento e organizzazione dei corsi di lingua), offre corsi intensivi di lingua all'estero, sia a livello principiante che avanzato, volti a migliorare o certificare le competenze linguistiche; la proposta include tutte le lingue insegnate presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, con destinazioni in tutto il mondo e possibilità di partenza lungo l’intero corso dell’anno. Sono disponibili tutte le tipologie di corso: da principiante a avanzato, standard o intensivo, individuale o di gruppo, nonché corsi di preparazione alle principali certificazioni internazionali.
Il Programma è aperto a tutti gli iscritti all’Università Cattolica del Sacro Cuore; l’opportunità è pubblicata tutto l’anno sul sito-web d’Ateneo:https://studenticattolica.unicatt.it/summer-programs-e-corsi-di-lingua-summer-programs
Di seguito gli Atenei stranieri in convenzione:
Paese Ateneo straniero in convenzione
Titolo
Spagna Universidad
Catolica de Valencia San Vicente Martir -
Valencia
solo italiano
La Scuola Provinciale Superiore di Sanità Claudiana stipula delle convenzioni con Atenei e/o strutture ospedaliere e assistenziali dei Paesi di madrelingua tedesca (Austria, Germania e Svizzera), riservate agli studenti iscritti nella sede di Bolzano (in cui il CdS è erogato in lingua italiana e in lingua tedesca), finalizzate all’espletamento di periodi di tirocinio.
Obbligo di frequenza, accesso agli esami di profitto e modalità di rilevazione delle presenze
La frequenza degli insegnamenti in cui si articola il corso di studi, ivi compresi le attività affini e gli insegnamenti a scelta dello studente, è obbligatoria.
L’accesso agli esami di profitto è subordinato per tutti gli insegnamenti alla frequenza di almeno il 75% delle lezioni e delle attività didattiche frontali programmate. La percentuale di frequenza è calcolata sul numero di lezioni frequentate e non sulle ore di ogni singola lezione frequentata.
Lo studente che non raggiunga la percentuale di presenze minima dovrà concordare con i docenti incaricati degli insegnamenti modalità di recupero con attività integrative per sostenere l’esame di profitto.
In ogni caso, lo studente che abbia raggiunto una percentuale di presenze inferiore al 40% a un corso integrato non può recuperare le frequenze perse e non può accedere all’esame di profitto.
Per il tirocinio professionalizzante e i laboratori è necessaria la frequenza del 100% delle ore programmate.
Per il tirocinio professionalizzante, lo studente che abbia raggiunto una frequenza inferiore al 100% dovrà completare il percorso nei tempi e nei modi concordati con il Direttore delle attività didattiche professionalizzanti e di tirocinio.
La rilevazione delle presenze alle attività di didattica frontale viene effettuata dal docente incaricato dell’insegnamento, che ha la responsabilità di attestare la frequenza dello studente. La rilevazione delle presenze al tirocinio professionalizzante è documentata dal tutor sul diario dello studente.
Il riconoscimento della frequenza del corso integrato avviene solo nel periodo immediatamente successivo alla fine delle
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relative attività didattiche. Qualora lo studente non raggiungesse la percentuale di frequenza del 75% ma si trovasse nella condizione di potere recuperare con le attività integrative concordate con i docenti incaricati, può sostenere l’esame di profitto solo previa autorizzazione del coordinatore del corso integrato.
Lo studente può sostenere l’esame di profitto, cui si iscrive tramite portale iCatt.
Organizzazione dell’attività didattica
Il calendario didattico viene reso noto agli studenti per il tramite delle rispettive segreterie didattiche. Gli appelli degli esami di profitto si tengono di norma almeno 5 giorni dopo il termine delle attività didattiche, evitando, in linea di principio, la sovrapposizione degli esami di profitto di diversi insegnamenti dello stesso semestre.
Gli appelli dello stesso insegnamento devono essere appropriatamente distanziati tra loro di almeno 15 giorni.
La data di un appello d’esame non può essere anticipata ma può essere posticipata per giustificato motivo. Fatti salvi i casi di forza maggiore, il rinvio deve essere comunicato agli studenti almeno una settimana prima della data prevista nel calendario accademico.
Gli appelli degli esami di profitto sono di norma così distribuiti:
• 2 appelli per ogni sessione ordinaria (invernale, estiva, autunnale)
• 1 appello per la sessione straordinaria (primaverile)
Agli studenti fuori corso possono essere riservati appelli supplementari.
Il Consiglio della Struttura Didattica competente può proporre al Consiglio di Facoltà l’attivazione di appelli supplementari per situazioni straordinarie debitamente documentate.
Per ciascuna annualità l’esame di tirocinio si tiene al termine dell’anno accademico (ottobre). È riservata una sessione straordinaria ai soli studenti che abbiano concordato con il Direttore delle Attività Didattiche Professionalizzanti un piano per il recupero delle assenze come descritto nel paragrafo “Altri obblighi formativi” – Tirocinio professionalizzante, e agli studenti cui il Consiglio della Struttura Didattica competente abbia accordato una proroga della durata del tirocinio per giustificati motivi.
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CALENDARIO ACCADEMICO A.A. 2022/2023
1° SEMESTRE Dal 29 agosto 2022 al 30 settembre
2022
3^ sessione esami di profitto a.a. 2021/2022 03 ottobre 2022 Inizio delle lezioni 1° semestre
01 novembre 2022 Sospensione lezioni
08 dicembre 2022 Sospensione lezioni
dal 19 dicembre 2022 al 7 gennaio
2023 Vacanze di Natale
09 gennaio 2023 Ripresa lezioni
27 gennaio 2023 Fine lezioni 1° semestre
dal 30 gennaio al 24 febbraio 2022 Esami di profitto sessione 1^ sessione a.a. 2022/ 2023 Sessione straordinaria a.a. 2021/2022
2° SEMESTRE 27 febbraio 2023 Inizio delle lezioni 2° semestre dal 03 al 05 aprile 2023 e dal 12 al 14
aprile 2023
Esami di profitto sessione straordinaria di Pasqua dal 06 all’11 aprile 2023 Vacanze di Pasqua
25 aprile 2023 Sospensione lezioni
01 maggio 2023 Sospensione lezioni
02 giugno 2023 Sospensione lezioni
16 giugno 2023 Fine lezioni 2° semestre
dal 19 giugno al 21 luglio 2023 Esami di profitto 2^ sessione a.a. 2022/2023 dal 28 agosto al 30 settembre 2023 Esami di profitto 3^ sessione a.a. 2022/2023
CALENDARIO ACCADEMICO DELLA SEDE DI BOLZANO
1° SEMESTRE Dal 29 agosto 2022 al 30 settembre
2022
3^ sessione esami di profitto a.a. 2021/2022 03 ottobre 2022 Inizio delle lezioni 1° semestre
01 novembre 2022 Sospensione lezioni
08 dicembre 2022 Sospensione lezioni
dal 19 dicembre 2022 al 7 gennaio
2023 Vacanze di Natale
09 gennaio 2023 Ripresa lezioni
27 gennaio 2023 Fine lezioni 1° semestre
dal 30 gennaio al 24 febbraio 2023 Esami di profitto sessione 1^ sessione a. a. 2022/ 2022 Sessione straordinaria a.a. 2021/2022
2° SEMESTRE 27 febbraio 2023 Inizio delle lezioni 2° semestre dal 03 aprile al 14 aprile 2023 Vacanze di Pasqua
25 aprile 2023 Sospensione lezioni
01 maggio 2023 Sospensione lezioni
02 giugno 2023 Sospensione lezioni
16 giugno 2023 Fine lezioni 2° semestre
dal 19 giugno al 21 luglio 2023 Esami di profitto 2^ sessione a.a. 2022/2023 dal 28 agosto al 30 settembre 2023 Esami di profitto 3^ sessione a.a. 2022/2023
Il calendario degli esami di profitto dell’a. a. 2022/2023 viene pubblicato sul sito web dell’Ateneo alla pagina https://roma.unicatt.it/polo-studenti-e-didattica-programmi-dei-corsi-e-orari-delle-lezioni
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PIANO DEGLI STUDI A.A. 2022/2023
L’offerta programmata comprende gli insegnamenti che lo studente che si immatricola nell’a.a. 2022/2023 dovrà seguire nell’intero percorso di studi al fine del conseguimento della laurea.
Nell’Allegato A alla presente Guida sono contenuti i piani degli studi delle matricole dell’a.a. 2022/2023 di tutte le sedi didattiche del corso di laurea in Logopedia.
Fatta eccezione per gli insegnamenti a scelta dello studente, autonomamente deliberati da ciascuna sede didattica, il piano degli studi è identico per ciascuna delle sedi didattiche del corso.
PROPEDEUTICITÀ
Le propedeuticità obbligatorie tra gli insegnamenti sono indicate nella tabella che segue:
Occorre superare l’esame di profitto di: Prima di sostenere l’esame di profitto di:
Scienze socio-psico-pedagogiche Scienze della logopedia e della neuropsicologia Patologia e clinica della comunicazione Scienze della logopedia I
Scienze della logopedia II
Clinica della riabilitazione Scienze della logopedia III
Approccio multidisciplinare alla riabilitazione
Lo studente che non abbia superato tutti gli esami di profitto dell’anno precedente non può sostenere gli esami di profitto dell’anno successivo.
Lo studente non può accedere all’esame di tirocinio:
- se non ha completato entro il mese di settembre/ottobre il monte ore del tirocinio programmato;
- se non ha completato, nei tempi concordati con il Direttore delle Attività Didattiche Professionalizzanti, il monte ore programmato;
- se non ha superato positivamente l’esame di tirocinio dell’anno precedente;
Lo studente che non supera l’esame di tirocinio può iscriversi regolarmente all’anno accademico successivo; può frequentare tutte le attività didattiche e accedere ai relativi esami di profitto dell’anno accademico successivo fatta eccezione per il tirocinio.