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Conclusione: Chi mangia mediterraneo vive meglio.

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Academic year: 2021

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Conclusione: Chi mangia mediterraneo vive meglio.

Oggi l’alimentazione è diventata un aspetto importante nella vita di ogni individuo. L’arte di nutrirsi bene è diventato per l’opinione pubblica un modello da seguire, ma sono anche in aumento stili di vita non autoctoni che trovano in certi target della popolazione un terreno fertile per aumentare il numero degli adepti di queste nuove usanze. Nel campo medico la dieta è diventato uno degli aspetti più importanti da controllare in tutte le fasi della vita del soggetto: dalla prevenzione di molte patologie fino alla terapia dietetica che trova sempre più consensi tra medici e pazienti.

L’alimentazione è da considerare la prevenzione più importante per quelli che sono i “mali della nostra epoca”, prima tra tutti l’obesità. E’ uno degli aspetti sociali da tenere maggiormente sotto controllo, che sembra destinata a crescere ancora di più. Dopo molteplici anni si assiste anche oggi ad un aumento di soggetti sovrappeso/obesi in tutta la popolazione mondiale e di conseguenza ad un aumento delle patologie cardiovascolari e respiratorie che trovano nei modelli alimentari sbagliati un primo, e tante volte unico, motivo di causa.

Sempre più ricerche di popolazioni e studi sugli alimenti della nostra dieta hanno messo in luce quanto la dieta mediterranea possa essere un modello di prevenzione che deve essere salvaguardato e fatto conoscere a una popolazione mondiale che, da fonti Istat, è conosciuto solo dal 47per cento della popolazione ma seguito dal 24per cento.

La dieta mediterranea rappresenta non soltanto un immenso

patrimonio di cibi e ricette, ma un importante punto di incontro tra popolo e territorio: le genti del mediterraneo hanno sempre visto nella loro terra la loro vita e dalla terra nascono la maggior parte dei prodotti della dieta. I prodotti della faticosa raccolta nelle terre del mediterraneo servono a garantire, se consumate in maniera opportuna, tutto quello che il nostro organismo necessita per funzionare.

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Il successo della dieta mediterranea sta nella sua composizione: un’alimentazione varia caratterizzata da un consumo elevato di verdura, frutta, cereali, legumi, pesce, uova, insieme a un moderato introito di carne, olio e vino. Una dieta ricca di tradizione che in associazione a uno stile di vita attivo rappresenta il modello che bisogna seguire.

Non è facile mangiare Mediterraneo, ma esistono numerosi punti che ci possono aiutare:

 Mangiare prodotti della nostra terre in 3 pasti fondamentali (colazione, pranzo e cena) che possono essere integrati con 2 spuntini a basso contenuto calorico.

 Una dieta equilibrata vanta una percentuale del 15-20% di Grassi, un 15-20% di Proteine e un rimanente 50-70% di Carboidrati. Questa composizione può essere cambiata in relazione alle patologie dell’individuo.

 Aumentare il consumo di frutta e verdura. Scegliere soltanto i prodotti della stagione e quelli delle nostre terre a discapito di prodotti esotici.

 La dieta deve essere il più possibile varia.  Controllare l’introito di zucchero e di sale.  Bere molta acqua. Circa 1,5 litri al giorno.

 Condurre una vita attiva. Basta una modesta attività fisica 2 3 volte alla settimana. Importanti possono essere piccole

modifiche alle nostre abitudini come utilizzare le scale invece che l’ascensore o fare una salutare camminata invece che utilizzare la macchina per gli spostamenti brevi.

 Diminuire il consumo di alcool e superalcolici.  Non fumare

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 Controllare periodicamente il peso e altri parametri biochimici del nostro corpo per correggere e prevenire l’instaurarsi di vizi o di patologie serie.

 Non permettere ad abitudini alimentari come aperitivi, abbuffate davanti alla tv, la moda del fast-food di diventare una caratteristica del nostro stile alimentare invece che un aspetto sporadico nella nostra vita.

Noi dietisti abbiamo uno compito: salvaguardare la dieta della nostra terra, la dieta mediterranea, facendola conoscere e facendone apprezzare i molteplici aspetti positivi a tutta la popolazione.

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