2.2 La proposta progettuale - Parco della Torretta
Tavola 5 - Zona B stato attuale
Il parco della Torretta appare allo stato attuale in condizioni pessime, poiché al momento ci sono dei lavori in atto antistanti il campo da tennis (area colorata di arancione della tavola, che peraltro gode di una magnifica vista sul mare), che hanno portato all’abbattimento di alcuni alberi presenti nel boschetto, (area colorata in marrone della tavola), di fronte al campo da gioco troviamo un piccolo bar con toilette.
G Pr Pr Pr L P L C Lv Ct Tb P Cv T L P P P Cu Pl Pa Re Tp Tp Pa Cua Re Stra da prin cipale Cu Strada Comunle la T orretta Pa Cu Pa Cua Cua N Legenda
Bt Bar – toilette Ce Cedrus atlantica (Endl.) Manetti C Campo da tennis Cu Cupressus sempervirens L. Cv Cappella votiva Cua Cupressus arizonica Greene
G Giochi Pi Picea abies L-
L Lavori in corso Pl Platanus occidentalis L.
P Panca Pr Prunus avium L.
Re Recinzione Ps Pinus radiata D. Don
T Torretta Q Quercus ilex L.
La strada comunale appare dissestata e fangosa per il continuo passaggio di mezzi pesanti per la messa in opera di spogliatoi in muratura (foto n. 1).
Foto n.1
Durante i lunghi sopralluoghi spesso è capitato che passanti attirati dalla Cappella votiva (sconsacrata) e dalla vicina Torretta (foto n.2), mi chiedessero informazioni sul luogo e sul suo utilizzo… Questo conferma la sensazione di sacralità che permea il posto; ragione per cui abbiamo pensato di rivalutarlo.
La Torretta risale presumibilmente al 1400-1500 e fu utilizzata inizialmente come torre di guardia e in epoca successiva come colombaia; la Cappella risale al 1612 ed è stata costruita per volontà di Antonio Moneta un nobile signore del posto, per riconoscimento di tutte le grazie ricevute in vita dalla S.S.B.V. Maria e come pegno per ricevere l’ultima grazia anche nell’aldilà.
Foto n. 2
Foto dall’interno della Torretta
Tavola 6 - Zona B dettaglio stato di progetto
Legenda
Ca Cancelletto Cy Cyrtrus reticolata L.
Cv Cappella votiva Gn Galantus nivalis L.
G Gioco in legno I Iris xiphium L.
Gd Giardino d’inverno J Juniperus communis L.
M Muretto in sasso L Laurus nobilis L.
Pa Panche Me Mentha piperita L.
Re Recinzione in legno Mu Muscari armenicum L.
Tb Toilette – bar Ni Nigella sativa L.
T Torretta O Origanum vulgare L.
Tp Tavolo con panche Pec Paeonia Cong Zhong Xiao
Tv Teatro di Verzura Pek Paeonia Kun Lun
1 Cosmos spp. Salvia spp. Lupinus spp. Pisum sativum
P Potentilla fruticosa L.
2 Rosa moderna sarmentosa Alberatine Pr Prunus c erasus L.
3 Juniperus comunis L. Pi Piracantha coccinea
A Aloysia triphylla L’Hèr. Rei Remipianto alberi
Ab Angolo delle bulbose Ro Rosa moderna sarmentosa “Alberatine”
B Balsamita major Desf. Rs
Ty
Rosmarinus officinalis L. Tymus vulgaris L.
Ca Camellia sasanqua “Somerset” Sa Salvia officinalis L.
Il luogo è riprogettato in modo da creare vari punti d’attrazione a seconda della stagione. A tal proposito è stato pensato:
¾ l’angolo studio e ristoro ¾ il giardino estivo ¾ il giardino d’inverno ¾ il teatro di Verzura ¾ l’orto dei semplici ¾ l’angolo delle bulbose
L’angolo studio e ristoro
Abbiamo progettato quest’area, subito all’ingresso del parco, sulla destra rispetto alla strada comunale.
La superficie è delimitata da un staccionata in legno, e vi si accede attraverso due cancelletti posti su due dei lati dello steccato.
Per precuderla alla vista di chi passeggia si è immaginato di ricavare una parte di prato antistante lo steccato, dove potranno essere messi a dimora dei voluminosi Sambucus nigra (foto n.11), e aggiunto un esemplare di Tilia platyphyllos di fronte a quello già presente.
All’interno della recinzione verranno messi tavoli con panche di legno, qualche seduta in pietra e siepi di Laurus nobilis.
Il giardino estivo
Questo giardino si presenta come un sentiero a forma circolare intorno al quale sono state inserite delle bordure, interrotte solo dal percorso provvisto di sedute in pietra, e al cui interno troneggia un esemplare di Prunus c erasus.
Nella legenda al punto 1 (vedere tav. 6 scala 1:250) è stata prevista un’orlatura mista di Cosmos
diversifolius, Salvia officinalis, Pisum sativum alcune varietà colorate di Lupinus polyphyllus come Lilac time di colore rosa, Blue jaket di colore blù scuro (foto n.8 di Miraglia Fiammetta). L’effetto
che si ottiene è sorprendentemente disordinato e colorato come le fioriture che possiamo ammirare in libera campagna.
Poichè questa aiuola è formata prevalentemente da annuali, (ad esclusione della Salvia officinalis),
che dovranno essere rinnovate, l’aspetto di questo giardino potrà cambiare ogni anno.
Foto n.8 (Di Miraglia Fiammetta)
Si prosegue lungo la circonferenza del nostro giardino con un’associazione tra Rosa moderna sarmentosa “Alberatine” e Clematis romana, entrambe sorrette da una ringhiera in legno poiché ricadenti.
Foto n.9 (Di Miraglia Fiammetta) Foto n.10
Rimane a mantenere un po’ di verde in tutte le stagioni Juniperus comunis, punto 3 della legenda (foto n.10).
Il giardino d’inverno
Il giardino d’inverno (foto n.5), nato dall’idea di ospitare le piante sensibili al freddo, in questo caso avrà la funzione sia di ricovero invernale dei cinque esemplari di Cytrus reticolata in vaso (foto n.6), disposti a semicerchio tra il giardino estivo e il giardino invernale, sia per dare un luogo vivibile per il visitatore dove potrà sostare piacevolmente.
Foto n.5 Foto n.6
Naturalmente non potevamo dimenticarci di un piccolo angolo dedicato ai bambini, l’attrezzatura dovrà essere semplice, solida e a norma (foto n.7).
L’angolo delle bulbose
L’angolo delle bulbose, immaginato all’ombra del grande Quecus ilex (foto n.4) che troneggia dietro la piccola Cappella, è nato per creare un scorcio suggestivo nel periodo di fine inverno, inizio primavera; essenze scelte sono Iris xiphium (foto n.1) , Galantus nivalis (Foto n.2), Muscari
armenicum (foto n.3).
Foto n.1 Foto n.2 Foto n.3
Il teatro di Verzura
La creazione di un teatro di Verzura che andrà a sostituirsi al campo da tennis, scaturisce dalla voglia di dedicare un angolo del Parco all’arte.
Immaginato per spettacoli all’aperto, sia di musica che di altre attività colturali, nei mesi primaverili estivi.
Nel periodo invernale invece si potrebbe pensare di utilizzare per lo stesso fine l’oratorio.
Per ottenere il risultato riportato nella tavola 6 zona B, sarà necessario un’allargamento del campo e il conseguente spostamento dei Cupressus semprevirens che attualmente seguono il perimetro del campo da gioco, più esternamente verso la strada Comunale, per colmare il vuoto dovuto agli scavi, verrà effettuato l’impianto di un’alberatura con essenze già presenti in questa zona come: Picea
abies, Tilia platyphyllos, Quercus ilex.
Con l’utilizzo di siepi di Laurus nobilis, si otterrà una piazzetta antistante l’entrata del teatro, dove è presente la toilette con un piccolo bar che non verranno modificati nello stato di progetto.
La pavimentazione è stata pensata in ardesia colorata (stile ardesie foglie d’autunno della ditta Arte pietra Cenaia Pi, foto n.1), mentre al centro del palco immaginiamo un rosone anticato (stile ditta Arte pietra Cenaia Pi foto n.2), le panche in pietra grigia saranno provviste di schienale e progettate in modo da accorciarsi man mano che ci si avvicina alle larghe scale che portano al palco.
Oltre alle siepi di Laurus nobilis e l’alberatura di Cupressus semprevirens circostanti il teatro, inseriremo Sambucus nigra, Rosa moscata var. ballerina, Potentilla fruticosa e Juniperus comunis,
Rosmarinum officinalis e Pyracantha coccinea, come da progetto tavola 6 zonz B.
L’orto dei Semplici
Poco prima di arrivare all’oratorio,dopo l’ultimo gruppo di Cupressus semprevirens, è stato ideato l’Orto dei semplici: Balsamita major, Laurus nobilis, Mentha piperita, Nigella sativa, Origanum
vulgare, Tymus serphyllum, Aloysia triphylla, Salvia officinalis, Fragraria vesca, Potentilla
fruticosa sono le piante che, raggruppate in modo apparentemente casuale, a formare nicchie e
insenature, ricordano la presenza di un sapiente frate (virtuale) che, con dovizia, semina, concima, usa e dà a chi ne ha bisogno le erbe curative del suo orto.
Ora, passando accanto all’una o all’altra essenza, si spargono i profumi di queste aromatiche, oggi usate soprattutto in cucina o in erboristeria, ma una volta importanti rimedi medicinali.
Qui sotto sono riportate le foto di due delle piante prima elencate, Nigella damascena (foto n.12) e
Menta piperita (foto n.13).
Per avere un’idea della sensazione visiva che si ha accostando più erbe aromatiche assieme, facciamo riferimento alla foto n.14.
Ricordiamo comunque che le proprietà e la descrizione delle essenze è riportata in modo più esauriente nelle schede piante zona B.
Tavola 7 - Zona B1 dettaglio verde stato di progetto
Legenda
Cv Cappella votiva Me Mentha piperita L.
Re Recinzione in legno M Muscari armenicum L.
Tb Toilette - bar Ni Nigella sativa L.
T Torretta O Origanum vulgare L.
1 Rosa moderna sarmentosa “Alberatine” Pec Paeonia Cong Zhong Xiao *1
2 Juniperus communis L. Peh Paeonia Hu Hong *2
A Aloysia triphylla L’Hèr. Pek Paeonia Kun Lun *3
B Balsamita major Desf. Po Potentilla fruticosa L.
Ca Camellia sasanqua “Somerset” Ro Rosa moderna “Bonn”
Gn Galantus nivalis L. Sa Salvia officinalis
Con questa seconda tavola abbiamo voluto mettere in evidenza la zona in prossimità della Torretta (foto n.1).
In quest’area si è cercato di intervenire il minimo indispensabile perché la sensazione principale che deve essere mantenuta è quella di uno spazio libero che da respiro e mantiene come protagonisti la Cappella e la piccola torre (disegno 1).
Foto n.1 Dis.1
Per questo il prato carrabile sarà adornato semplicemente da un gruppetto di Camelia sasanqua (foto n.2) poco dopo il Platano accanto al muretto, mentre dalla parete opposta dell’oratorio inizia la collezione di Paeonie arbustive, scelte in tre varietà per fiori di tre colori diversi: rosa per Paeonia Cong Zhong Xiao (foto n 3), corallo per Paeonia Hu Hong (foton.4), bianco (che si rende visibile
anche di notte da cui le deriva l’appellativo di “Luna sul monte”) per Paeonia Kun Lun (foto n.5), disposte in modo che siano in scala con il paesaggio circostante e in armonia con quanto le circonda.
Nella foto n.6 possiamo ammirare il portamento di questa bellissima pianta arbustiva.
Foto n.6
Per quanto riguarda lo spazio di fronte al teatro di verzura dove attualmente è presente il Bar, sono state pensate alcune essenze tipiche del sotto bosco, in quanto le aiuole che si trovano in questo punto sono sotto l’ombra del Platanus occidentalis e dei Quercus ilex .
Sceglieremo quindi Rosa moderna sarmentosa “Alberatine”, Potentilla Fruticosa e junuperus
communis mentre ritornando vicino all’oratorio (sul lato destro dando le spalle al parcheggio, poco