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Il recupero statico-costruttivo: analisi del quadro
fessurativo
Il complesso, esaminato nelle sue strutture, presenta diverse manifestazioni fessurative di dissesto che denunciano stati di tensione interna che possono preannunciare situazioni pericolose dal punto di vista statico strutturale.
Tale danneggiamento può essere imputato a diverse cause:
• degrado del materiale, dovuto all’invecchiamento, agli agenti atmosferici, alla corrosione, alla fatica, ecc.;
• incremento dei carichi per un cambio di destinazione d’uso, sopraelevazioni, ecc.;
• azioni dinamiche, quali quelle sismiche, del vento, del traffico veicolare, ecc.;
• frane, impatti, esplosioni, ecc.; • problemi fondali.
La manifestazione del dissesto pertanto è l’espressione del fenomeno che sta interessando la struttura: esso rappresenta non solo il problema, ma anche la reazione al problema stesso.
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7.1 Prospetto Sud
Tabella 7. Prospetto Sud: analisi del quadro fessurativo
Foto Descrizione e possibili cause
A
Distacco di porzione di fabbricato per traslazione verticale relativa. Discontinuità muraria netta e precisa, di ampiezza pressoché costante, che procede lungo la verticale. La rimozione dell’intonaco mostra il cantonale in pietra squadrata di una precedente porzione dell’edificio, che trova conferma anche nel confronto con i documenti storici raccolti riguardo allo sviluppo nel tempo del complesso e i saggi sui materiali effettuati. Si tratta perciò di un dissesto provocato dal movimento verticale relativo delle due porzioni d’edificio
risalenti ad epoche diverse e non sufficientemente ammorzate tra loro.
B
C
D
Degrado delle pietre
Lesioni capillari e discontinuità dei materiali che testimoniano condizioni di vetustà del manufatto. Tali segni di degrado si presentano come ammaloramenti che interessano più la funzionalità e l’estetica che la stabilità delle strutture.
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7.2 Prospetto Ovest
Tabella 8. Prospetto Ovest:analisi del quadro fessurativo
Foto Descrizione e possibili cause
A
Traslazione verticale del tratto centrale della fondazione.
Quadro fessurativo esteso, con lesioni d’ampiezza variabile, inclinate a descrivere un arco parabolico nella zona centrale del muro.
B
Traslazione verticale di un tratto terminale della fondazione.
Il quadro fessurativo è caratterizzato da lesioni che presentano un andamento continuo che da inclinato alla base della muratura, diventa verticale alla sommità. Esse sono disposte secondo la minore resistenza muraria, transitando nelle aperture e localizzandosi negli spigoli.
C
Traslazione verticale di un tratto terminale della fondazione.
Il quadro fessurativo è caratterizzato da lesioni che presentano un andamento continuo che da inclinato alla base della muratura, diventa verticale alla sommità. Esse sono disposte secondo la minore resistenza muraria, transitando nelle aperture e localizzandosi negli
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D
7.3 Prospetto Nord
Tabella 9. Prospetto Nord: analisi del quadro fessurativo
Foto Descrizione e possibili cause
A1
A2
B
Distacco di porzione di fabbricato per rotazione.
Discontinuità muraria netta e precisa, di ampiezza maggiore in sommità e minore alla base del muro, che procede lungo la verticale. La rimozione dell’intonaco mostra il cantonale in pietra squadrata di una precedente porzione dell’edificio, che trova conferma anche nel confronto con i documenti storici raccolti riguardo allo sviluppo nel tempo del complesso e i saggi sui materiali effettuati. Si tratta perciò di un dissesto provocato dal movimento rotatorio intorno ad un’asse
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C
superficie di licenziamento del corpo rispetto al sistema fisso proprio l’attacco delle due porzioni di edificio risalenti ad epoche diverse, evidentemente non sufficientemente ammorzate tra loro.
D
Rotazione intorno ad un asse orizzontale perpendicolare alla superficie del prospetto con distacco di porzione di fabbricato.
Discontinuità muraria netta e precisa, di ampiezza maggiore in sommità e minore alla base del muro, che procede lungo la verticale. La rimozione dell’intonaco
E
mostra il cantonale in pietra squadrata di una precedente porzione dell’edificio, che trova conferma anche nel confronto con i documenti storici raccolti riguardo allo sviluppo nel tempo del complesso e i saggi sui materiali effettuati. Si tratta perciò di un dissesto provocato dal movimento rotatorio intorno ad un’asse perpendicolare alla superficie del prospetto, che ha trovato come facile superficie di licenziamento del corpo rispetto al sistema fisso proprio l’attacco delle due porzioni di edificio risalenti ad epoche diverse, evidentemente non sufficientemente ammorzate tra loro. A questo si aggiunge un quadro fessurativo caratterizzato dalla presenza di lesioni verticali, con ampiezza sempre maggiore dalla base alla sommità; tali aperture indicano le superfici di licenziamento del corpo in rotazione rispetto al sistema fisso. La presenza all’angolo dell’edificio di una sorta di contrafforte in muratura, testimonia che già anticamente l’edificio avesse presentato problemi statici di questo tipo.
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F
Traslazione verticale di un tratto terminale della fondazione.
Il quadro fessurativo è caratterizzato da lesioni che presentano un andamento continuo che da inclinato alla base della muratura, diventa verticale alla sommità.
Esse sono disposte secondo la minore resistenza muraria, transitando nelle aperture e localizzandosi negli spigoli.
7.4 Prospetto Est
Tabella 10. Prospetto Est: analisi del quadro fessurativo
Foto Descrizione e possibili cause
B
Riduzione delle sezioni portanti
Quadro fessurativo complesso e di difficile interpretazione: si pensa che possa essere attribuito ad una disposizione irrazionale e caotica d’aperture e nicchie nella muratura. Ciò comporta una distribuzione del carico non su tutta l’estensione del muro, ma
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D
E
soltanto sulle spallette, con aggravio dei carichi in queste zone e sulle murature sottostanti, che vanno quindi a fessurarsi.
C
Distacco di porzione di fabbricato. Discontinuità muraria netta e precisa, di ampiezza pressoché costante, che procede lungo la verticale. La rimozione dell’intonaco mostra il cantonale in pietra squadrata di precedenti porzioni dell’edificio. Il confronto con i documenti storici raccolti riguardo allo sviluppo nel tempo del complesso e i saggi sui materiali effettuati, evidenziano che si tratta di dissesti provocati dal distacco di porzioni d’edificio risalenti ad epoche diverse e non sufficientemente ammorzate tra loro.
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7.5 Sezione A
Tabella 11. Sezione A: analisi del quadro fessurativo
Foto Descrizione e possibili cause
A
Traslazione verticale di un tratto terminale della fondazione.
Il quadro fessurativo è caratterizzato da lesioni che presentano un andamento continuo che da inclinato alla base della muratura, diventa verticale alla sommità. Esse sono disposte secondo la minore resistenza muraria, transitando nelle aperture e localizzandosi negli spigoli.
B
Rotazione intorno ad un asse orizzontale perpendicolare alla superficie del prospetto.
Quadro fessurativo caratterizzato dalla presenza di lesioni verticali, con ampiezza sempre maggiore dalla base alla sommità; tali aperture indicano le superfici di licenziamento del corpo in rotazione rispetto al sistema fisso.