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DATI INFORTUNISTICI: AGGIORNAMENTI E DIFFUSIONE DATI

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Academic year: 2021

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21

A N D A M E N T O D E G L I I N F O RT U N I S U L L AV O R O

DATI

NUMERO

6

GIUGNO 2017 I N A I L - R o m a , P i a z z a l e G i u l i o P a s t o r e , 6 - Te l . 0 6 / 5 4 8 7 . 1 Segretaria di Redazione Maria Rita Pelone - Tel. 06/54872248 - Fax 06/54872603

QUESTO MESE:

Direttore Responsabile Mario G. Recupero Tabelle a cura di Andrea Bucciarelli

Capo redattore Alessandro Salvati Grafici a cura di Gina Romualdi

ISSN 2035-5645

DATI INFORTUNISTICI: AGGIORNAMENTI

E DIFFUSIONE

DATI INFORTUNISTICI: AGGIORNAMENTI E DIFFUSIONE ANALISI DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO NEL 2016 MALATTIE PROFESSIONALI 2016: IN FRENATA LA CORSA DELLE DENUNCE

©

Fonte: Inail - Banca Dati Statistica - dati rilevati al 30.04.2017

DENUNCE D’INFORTUNIO E ACCERTATI POSITIVAMENTE (TOTALE GESTIONI) ANNI DI ACCADIMENTO 2012-2016

Denunce 745.544 695.016 663.586 637.144 641.345 0,7% -14,0% di cui Accertati positivi 506.977 468.520 446.802 425.536 419.390 -1,4% -17,3%

Denunce con esito mortale 1.364 1.243 1.171 1.286 1.104 -14,2% -19,1% di cui Accertati positivi 868 736 722 747 618 -17,3% -28,8%

2012 2013 2014 2015 2016 2016/2015var. % 2016/2012var. %

In occasione della presentazione della Relazione Annuale 2016, sono stati pubblicati i dati infortu-nistici e tecnopatici con riferimen-to all’intero anno appena trascor-so. Si tratta del primo dei due aggiornamenti semestrali (dati rilevati al 30.04.2017) diffusi nel corso del 2017. Il secondo aggiornamento, con i dati rilevati al 31.10.2017, rappresenta un consolidamento del precedente (soprattutto per gli eventi accerta-ti posiaccerta-tivamente) e sarà divulgato a fine anno.

Ogni mese, nella sezione Open data (Tabelle con cadenza mensi-le), vengono, altresì, pubblicati i dati mensili degli eventi denun-ciati dell’anno in corso messi a confronto con quelli dell’anno precedente. La loro confrontabili-tà è garantita dall’omogeneiconfrontabili-tà di rilevazione dei dati, da intendersi comunque provvisori.

Per assicurare una corretta inter-pretazione del fenomeno

infortu-nistico, Inail ha introdotto di recente due strumenti con finalità divulgativa: un comunicato stam-pa, già dal mese di marzo di que-st’anno, con cadenza mensile contenente un’analisi sintetica del numero di denunce rilevate alla

fine di ciascun mese; un bollettino con cadenza trimestrale, da que-sto mese di luglio, contenente viste significative sugli eventi infortunistici, corredato anche da un glossario e nota metodologica. Alessandro Salvati

TAV. 1: INFORTUNI ACCERTATI POSITIVAMENTE PER RIPARTIZIONE GEOGRAFICA - ANNO DI ACCADIMENTO 2016

INFORTUNI IN COMPLESSO CON ESITO MORTALE

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DENTRO

LA NOTIZIA

ANALISI DEGLI INFORTUNI

SUL LAVORO

NEL 2016

Alla data di rilevazione del 30.04.2017 risultano pervenute all'Inail, per l’anno di accadimento 2016, 641.345 denunce d’infortu-nio, con un incremento dello 0,7% rispetto al 2015 (4.201 casi in più). La quota più consistente delle denunce, 500.621 casi, (78,1% del totale) si registra nella gestione Industria e servizi, presentando un incremento dell’1,4% rispetto l’an-no precedente. A seguire la gestio-ne per conto dello Stato che con 104.541 casi (16,3% del totale) ha segnato un decremento dello 0,8% rispetto lo scorso anno. Infine, la gestione Agricoltura (36.183 casi, pari al 5,6% del totale) fa registra-re un calo del 4,9%. In ottica di genere, più di un infortunio su tre ha interessato la componente fem-minile dei lavoratori (un incremen-to dell’1,4%); quasi i due terzi degli infortuni hanno riguardato gli uomini con un +0,3% rispetto al 2015. Gli infortuni riconosciuti sul lavoro nel 2016 sono stati 419.390 (il 65,4% delle denunce), di cui il 18,6% “fuori dall’azien-da”, cioè la somma di quelli “in iti-nere” pari al 14,4% e quelli “in occasione di lavoro con mezzo di trasporto”, 4,2%. Oltre 15mila i casi ancora “in istruttoria”. Le denunce d’infortunio con esito mortale sono state 1.104, con un calo del 14,2% rispetto l’anno pre-cedente (-182 casi), decremento che per i casi accertati positiva-mente al 30.04.2017 si attesta al -17,3% (da 747 a 618 decessi). L’analisi di medio periodo eviden-zia come nel quinquennio 2012-2016 le denunce d’infortunio

siano scese del 14%, sintesi di un calo nell’Industria e servizi del 14,4%, nell’Agricoltura del 15,7%, e nel conto Stato dell’11%. Anche le denunce d’infortunio con esito mortale sono diminuite, -19,1% nel

quinquennio; 235 casi in meno nell’Industria e servizi, 40 in meno in Agricoltura e 15 casi in più nel conto Stato, per un decremento complessivo di 260 denunce.

Giuseppe Bucci

TAV. 2: DENUNCE D’INFORTUNIO E ACCERTA-TI POSIACCERTA-TIVAMENTE (TOTALE GESACCERTA-TIONI) - ANNI DI ACCADIMENTO 2012-2016 2012 2013 2014 2015 2016 0 100000 200000 300000 400000 500000 600000 700000 800000

Denunce Accertati positivi

IN COMPLESSO 2012 2013 2014 2015 2016 0 200 400 600 800 1000 1200 1400

Denunce Accertati positivi

CON ESITO MORTALE

Fonte: Inail - Banca Dati Statistica - dati rilevati al 30.04.2017

DENUNCE D’INFORTUNIO PER GESTIONE - ANNI DI ACCADIMENTO 2012-2016

Denunce

Industria e servizi 585.111 536.845 512.662 493.759 500.621 1,4% -14,4% Agricoltura 42.920 40.335 39.205 38.032 36.183 -4,9% -15,7% Per conto dello Stato 117.513 117.836 111.719 105.353 104.541 -0,8% -11,0%

TOTALE 745.544 695.016 663.586 637.144 641.345 0,7% -14,0%

di cui in itinere 94.101 99.299 96.322 95.505 97.851 2,5% 4,0%

Denunce con esito mortale

Industria e servizi 1.151 1.013 960 1.080 916 -15,2% -20,4% Agricoltura 180 190 180 166 140 -15,7% -22,2% Per conto dello Stato 33 40 31 40 48 20,0% 45,5%

TOTALE 1.364 1.243 1.171 1.286 1.104 -14,2% -19,1%

di cui in itinere 297 332 286 321 288 -10,3% -3,0%

(3)

APPUNTI

PROFESSIONALI

23

MALATTIE PROFESSIONALI

2016: IN FRENATA LA CORSA

DELLE DENUNCE

Superata anche quota 60 mila. Nel 2016 l’Inail ha protocollato 60.260 denunce di malattia pro-fessionale, 1.342 in più del 2015 (+2,3%). Guardando indietro, nel 2013 si erano superate le 50mila denunce, nel 2010 le 40 mila e nel 2008 le 30 mila: un breve excur-sus storico per fotografare un feno-meno in continua (2012 escluso), poderosa, crescita da dieci anni. Tra le ragioni, più volte addotte in questa pubblicazione, c’è princi-palmente l’emersione di un certo fenomeno di sotto-denuncia grazie al dm 09/04/2008. Tale decreto ha tabellato (agevolandone il ricorso alla copertura assicurativa) le principali malattie muscolo-scheletriche causate da sollecita-zioni biomeccaniche, movimenti ripetuti e/o posture incongrue, divenute le patologie più denun-ciate nonché caratterizzate da un certo effetto moltiplicativo sui numeri (per un’unica segnalazione di un lavoratore possono essere protocollate anche più denunce; per il 2016, per tutte le malattie, i “denuncianti” sono stati 45.045). L’aumento contenuto al 2,3% con-ferma il segnale di forte rallenta-mento registrato nel 2015 (col +2,7% sul 2014 aveva frenato gli incrementi a due cifre rilevati a partire dal 2009), avvalorando l’i-potesi di un’ormai prossima, auspicabile, stabilizzazione del fenomeno. L’aumento nel 2016 ha riguardato, in ugual misura per-centuale, Industria e servizi (46.962 denunce, +2,4% sul 2015) e Agricoltura (12.565, +2,5%) mentre il conto Stato (733) si ridimensiona rispetto al 2015

(-9,5%) e al 2014 (-3,6%). 38 mila casi, oltre il 60% delle patologie denunciate, riguardano il sistema osteo-muscolare (nella sola Agricoltura due denunce su tre), 7 mila il tunnel carpale, 5 mila l’i-poacusia e circa 3 mila il sistema

respiratorio nonché i tumori. I numeri si riducono sensibilmente osservando i soli casi riconosciuti (con l’accertamento positivo si qualifica la malattia denunciata come “professionale”).

Andrea Bucciarelli

TAV. 3: DENUNCE DI MALATTIA PROFESSIO-NALE - CASI-LAVORATORI E TIPO DI MALATTIA DENUNCIATA (SETTORE ICD-10) - ANNI DI PROTOCOLLO 2012-2016 2012 2013 2014 2015 2016 0 10000 20000 30000 40000 50000 60000 70000 Casi Lavoratori CASI - LAVORATORI

TIPO MALATTIA DENUNCIATA (2016)

Fonte: Inail: Banca Dati Statistica - dati rilevati al 30.04.2017

DENUNCE DI MALATTIA PROFESSIONALE PER GESTIONE, CASI-LAVORATORI ANNI DI PROTOCOLLO 2012-2016

Gestione

Casi Lavoratori Casi Lavoratori Casi Lavoratori Casi Lavoratori Casi Lavoratori

Industria e Servizi 38.089 29.904 41.686 32.171 45.483 34.293 45.848 34.598 46.962 35.147

var. % su a.p. 9,4% 7,6% 9,1% 6,6% 0,8% 0,9% 2,4% 1,6%

Agricoltura 7.720 5.424 9.490 6.625 11.128 7.930 12.260 8.931 12.565 9.307

var. % su a.p. 22,9% 22,1% 17,3% 19,7% 10,2% 12,6% 2,5% 4,2%

Per conto dello Stato 477 407 647 530 760 590 810 643 733 591

var. % su a.p. 35,6% 30,2% 17,5% 11,3% 6,6% 9,0% -9,5% -8,1% Totale 46.286 35.735 51.823 39.326 57.371 42.813 58.918 44.172 60.260 45.045 var. % su a.p. 12,0% 10,0% 10,7% 8,9% 2,7% 3,2% 2,3% 2,0% di cui Donne 13.774 10.201 15.023 10.961 16.751 12.063 16.794 12.121 16.634 12.071 var. % su a.p. 9,1% 7,5% 11,5% 10,1% 0,3% 0,5% -1,0% -0,4% 2012 2013 2014 2015 2016 63,7% 11,7% 8,5% 5,3% 4,6% 0,8% 5,4%

Malattie del sistema osteomuscolare... (M00-M99) Malattie del sistema nervoso (G00-G99) Malattie dell’orecchio... (H60-H95) Malattie del sistema respiratorio (J00-J99) Tumori (C00-D48)

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24

L’OSSERVATORIO

STATISTICO

Tabelle nazionali con cadenza mensile

ANALISI DELLA NUMEROSITÀ

DEGLI INFORTUNI E DELLE

MALATTIE PROFESSIONALI

TIPOLITOGRAFIA INAIL - MILANO

Fonte Inail: Open data - Tabelle mensili

Dati rilevati al 31 maggio di ciascun anno

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