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Letizia Corridoni Dottore Commercialista

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Academic year: 2022

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1 TRIBUNALE DI PERUGIA

Terza Sezione Civile

UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI PROCEDURA ESECUTIVA R.G.E. n. 125/2016

AVVISO DI VENDITA SENZA INCANTO

Vendita telematica con modalità ASINCRONA ex art. 24 D.M. 26 febbraio 2015, n.32

La sottoscritta Letizia Corridoni, Professionista Delegato al compimento delle operazioni di vendita ai sensi dell’art. 591-bis c.p.c., giusta ordinanza del 23 gennaio 2019 a firma del Giudice delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Perugia, Dott.ssa Giulia Maria Lignani,

visto il provvedimento depositato in data 19 maggio 2020 per aggiornamento delle modalità della disciplina della vendita,

RENDE NOTO

che il giorno 01 dicembre 2020 alle ore 14.30 si darà luogo tramite il portale www.gorealbid.it alla vendita senza incanto con modalità telematica asincrona dell’immobile sotto descritto, alle condizioni e modalità di seguito indicate.

Presso lo studio sito in Trevi (PG), Via Popoli 8 si procederà all’esame delle offerte per l’acquisto SENZA INCANTO dell’immobile come appresso descritto, e l’eventuale gara tra gli offerenti avverrà secondo la modalità asincrona ex art. 24 D.M. 26 febbraio 2015, n. 32:

LOTTO UNICO

Diritti di piena proprietà appartamento di civile abitazione sito nel Comune di Perugia (PG), Via Teano 17, e precisamente: appartamento al piano secondo composto da ingresso, cucina e retro cucina, due camere, bagno, due terrazzi e con annesso in pertinenza esclusiva fondo al

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2 piano primo sottostrada, il tutto per una superficie commerciale pari a calpestabili 62,6 mq ca., più 6,6 mq ca. di balconi e 6,4 mq ca. di fondo pertinenziale. Dal portone d’ingresso condominiale posto al piano stradale, si accede all’androne comune e mediante la scala condominiale, salendo tre rampe di scale, si raggiunge il piano secondo ove è ubicata l’unità immobiliare in oggetto, la quale presenta affaccio esterno su due lati, sud-ovest e sud-est.

Dall’androne comune a piano terra, scendendo una rampa di scale, si accede al piano seminterrato, catastalmente individuato come piano primo sottostrada, dove è ubicato il fondo pertinenziale.

L’immobile è censito al Catasto Fabbricati del Comune di Perugia (PG):

- Foglio 252, particella 2057, subalterno 3, Categoria A/2, classe 3, 4,5 vani – Rendita € 464,81;

Foglio Particella Sub Zona Cens.

Micro

Zona Categoria Classe Consistenza Rendita

252 2057 3 A/2 3 4,5 vani Euro 464,81

Stato d’uso: come risultante dalla perizia di stima redatta dall’esperto Geom. Liviero Bellucci, le finiture dell’abitazione si presentano in mediocri condizioni di manutenzione e conservazione.

Confini: l’appartamento confina con omissis, vano scala condominiale e affacci su parti comuni, al piano sottostante con abitazione proprietà omissis e al piano sovrastante con abitazione proprietà omissis, salvo altri; il fondo confina con proprietà omissis, corridoio comune e affaccio sulla corte comune.

Gravami non eliminabili dalla procedura: Nessuno

Disponibilità dei beni: l’unità immobiliare non risulta essere occupata.

Spese di gestione, manutenzione e condominiali: la Relazione di Stima, agli atti della procedura, a firma dell’esperto Geometra Liviero Bellucci, a cui si rimanda, evidenzia, tra l’altro, che “a) l’importo annuo delle spese di gestione condominiale ordinarie relative all’annualità 2016, desunte dal rendiconto consuntivo 01-01-2016/31-12-2016, ammontano a € 1.283,65; b) la spesa preventivata per la gestione ordinaria, inerente l’anno 2017, ammonta a € 1.134,00 così come per l’annualità 2018” e che “le spese condominiali scadute, non pagate relative all’annualità 2016 e 2017 ammontano a € 3.800,80”.

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3 Regolarità urbanistica e/o catastale: la Relazione di Stima, agli atti della procedura, a firma dell’esperto Geometra Liviero Bellucci, a cui si rimanda, evidenzia che l’intero complesso edilizio, di cui fa parte l’immobile pignorato, è stato edificato antecedentemente al 1967 e nessuna documentazione è stata ritrovata presso l’ufficio tecnico comunale. Accertamenti Leggi 47/85, 724/94 e art. 36 D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380: agli atti del Comune di Perugia non risulta essere pervenuta alcuna istanza inerente richiesta di Concessione Edilizia in Sanatoria per l’unità immobiliare in oggetto. Presso il competente ufficio tecnico comunale risulta essere stata rilasciata, in data 16/04/1965 autorizzazione di abitabilità n. 187 per l’intero fabbricato, comprendente anche l’unità immobiliare in oggetto.

L’unità immobiliare in oggetto è conforme alle planimetrie catastali, così come rinvenuto nella Relazione di Stima ed a cui si rimanda per ogni ulteriore informazione.

VALORE DI PERIZIA: € 50.000,00 (euro cinquantamila/00)

PREZZO BASE DEL LOTTO: l’immobile è posto in vendita in un unico lotto al prezzo base di € 33.750,00 (euro trentatremilasettecentocinquanta/00)

OFFERTA MINIMA: € 25.312,50 (euro venticinquemilatrecentododici/50), pari al 75% del prezzo base d’asta

RILANCIO MINIMO: € 1.000,00 (euro mille/00) CAUZIONE: almeno pari al 10% del prezzo offerto

SITUAZIONE URBANISTICO EDILIZIA

Si rimanda, in ogni caso, alla Relazione di Stima, agli atti della procedura, a firma dell’esperto Geometra Liviero Bellucci che deve essere consultata dall’offerente ed alla quale si fa espressamente rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri, pesi, vincoli e trascrizioni pregiudizievoli di qualsiasi specie e natura, di iscrizioni ipotecarie e privilegi a qualsiasi titolo gravanti sui beni, e consultabile sui siti: https://pvp.giustizia.it/pvp/, www.astalegale.net e www.gorealbid.it.

Si precisa che le iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli verranno cancellate all’atto di trasferimento della proprietà dell’immobile, a cura della procedura e a spese

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4 dell’aggiudicatario, pertanto l’immobile verrà venduto libero da qualsiasi gravame. Le suddette spese saranno successivamente restituite dalla procedura.

E’ possibile visionare l’immobile, tramite il custode, previa richiesta telematica da formularsi esclusivamente tramite il form di contatto disponibile nella scheda dettagliata del bene immobile sul portale delle vendite pubbliche https://pvp.giustizia.it/pvp/.

L’immobile sarà posto in vendita senza incanto ai sensi degli artt. 570 e ss. c.p.c. alle seguenti

CONDIZIONI DI VENDITA

1) Alla vendita potrà partecipare chiunque, eccetto l’esecutato;

2) le offerte di acquisto dovranno essere presentate esclusivamente:

- dall’offerente personalmente (o da uno degli offerenti o dal legale rappresentante della società offerente);

- o dal suo procuratore legale, munito di procura speciale notarile, anche nel caso di offerta per persona da nominare.

PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA

1) Le offerte di acquisto irrevocabili ex art. 571 c.p.c. andranno depositate con le modalità ed i contenuti tutti previsti dagli artt. 12, 13, 14 e 15 del D.M. 26 febbraio 2015, n. 32 nonché in conformità alle istruzioni contenute nel Manuale Utente reperibile sul sito del Portale delle vendite pubbliche http://pvp.giustizia.it/pvp/. Per partecipare alle aste telematiche, i presentatori dell’offerta con modalità telematica devono essere in possesso di una casella PEC e di una firma digitale o PEC per la vendita telematica ai sensi dell’art. 12 del D.M. 26 febbraio 2015, n. 32. L’offerta deve essere redatta utilizzando il modulo web “Offerta Telematica” del Ministero della Giustizia a cui è possibile accedere dalla scheda del lotto in vendita presente sul portale del gestore della vendita telematica www.gorealbid.it ovvero all’interno del portale ministeriale http://venditepubbliche.giustizia.it. Le offerte, a pena d’inammissibilità, dovranno essere sottoscritte digitalmente – ovverosia utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati -

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5 e trasmesse a mezzo di casella di posta elettronica certificata, ai sensi dell’art. 12, comma 5, del D.M. 26 febbraio 2015, n. 32, all’indirizzo offertapvp.dgsia@giustiziacert.it.

Per ricevere assistenza l’utente potrà inviare un’e-mail al gestore della vendita al seguente indirizzo assistenza@gobid.it oppure potrà ricevere assistenza telefonica chiamando il numero 0737/786344.

Le offerte di acquisto devono essere inviate dal presentatore dell’offerta entro le ore 12.00 del giorno 30 novembre 2020 e dovranno contenere (ex art. 12 del D.M. 26 febbraio 2015, n.

32):

a) il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita, il codice fiscale, lo stato civile, il domicilio, ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta); se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge; se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto andrà indicata anche la ragione sociale, la sede legale, il codice fiscale e la partita IVA dell’impresa, e dovrà essere prodotto certificato camerale attestante i poteri del legale rappresentante offerente o la delibera di conferimento dei poteri;

b) l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura;

c) l’anno e il numero di ruolo generale della procedura;

d) il numero o altro dato identificativo del lotto;

e) la descrizione del bene;

f) l’indicazione del professionista delegato alla vendita, referente della procedura;

g) la data e l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita;

h) il prezzo offerto che può essere inferiore al prezzo base indicato nel presente avviso di vendita, purché nei limiti di un quarto, ed il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari che non potrà essere superiore al termine massimo di giorni 120 dalla data di aggiudicazione (in assenza di indicazioni si riterrà il termine di 120 giorni);

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6 i) l’importo versato a titolo di cauzione;

l) la data, l’orario e il numero di CRO del bonifico effettuato per il versamento della cauzione;

m) il codice IBAN del conto sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico di cui alla lettera l);

n) l’indirizzo della casella di posta elettronica certificata utilizzata per trasmettere l’offerta e per ricevere le comunicazioni;

o) l’eventuale recapito di telefonia mobile ove ricevere le comunicazioni;

p) l’espressa dichiarazione di aver preso visione della relazione di stima;

q) l’eventuale spettanza di agevolazioni fiscali. La richiesta di agevolazioni fiscali, c.d. “prima casa” o di altre agevolazioni previste dalla legge, sussistendone i presupposti, dovrà essere depositata all’atto dell’aggiudicazione, ovvero mediante apposita dichiarazione scritta contenente l’attestazione della sussistenza dei requisiti di legge da comunicare nei cinque giorni successivi l’aggiudicazione;

r) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel Comune nel quale ha sede il Tribunale. In mancanza le comunicazioni saranno fatte presso la Cancelleria del Tribunale di Perugia.

Se l’offerente risiede fuori dal territorio dello Stato, e non risulti attribuito il codice fiscale, si deve indicare il codice fiscale rilasciato dall’autorità fiscale del Paese di residenza o, in mancanza, un analogo codice identificativo, quale ad esempio un codice di sicurezza sociale o un codice identificativo. In ogni caso deve essere anteposto il codice del paese assegnante, in conformità alle regole tecniche di cui allo standard ISO 3166-1 alpha-2code dell’International Organization for Standardization.

All’offerta devono essere allegati:

a) la documentazione attestante il versamento (contabile di avvenuto pagamento) effettuato tramite bonifico sul conto della procedura dell’importo a titolo di cauzione;

b) copia del documento d’identità e del codice fiscale dell’offerente o degli offerenti (se coniugato in regime di comunione legale devono essere allegati anche i documenti del coniuge - per escludere dalla comunione legale l’immobile aggiudicato, il coniuge deve

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7 partecipare all’udienza fissata per l’aggiudicazione definitiva per rendere la dichiarazione di cui all’art. 179 c.c.);

c) se il soggetto offerente è una società o persona giuridica, copia del documento (ad esempio visura camerale) da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri;

d) se l’offerta è formulata da più persone, copia anche per immagine della procura rilasciata dagli altri offerenti per atto pubblico o scrittura privata autenticata rilasciata al soggetto che effettua l’offerta.

Il presentatore dell’offerta, prima di concludere la presentazione dell’offerta, deve effettuare il pagamento del bollo digitale (attualmente pari a 16 euro) in modalità telematica, salvo che sia esentato ai sensi del DPR 447/2000. Il bollo può essere pagato sul portale dei servizi telematici all’indirizzo http://pst.giustizia.it, tramite il servizio “pagamento di bolli digitali”, tramite carta di credito o bonifico bancario, seguendo le istruzioni indicate nel “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica” reperibile sul sito internet pst.giustizia.it. Il presentatore dell’offerta dovrà quindi firmare digitalmente l’offerta per la trasmissione della stessa completa e criptata al Ministero della Giustizia.

2) la cauzione andrà versata esclusivamente con bonifico sul conto corrente bancario codice IBAN n. IT 43 K 01030 21100 000000 414486 intestato a Gobid International Auction Group Srl e dovrà riportare la seguente causale “Tribunale di Perugia E.I. 125/2016, LOTTO UNICO, versamento cauzione”.

La copia della contabile del versamento deve essere allegata nella busta telematica contenente l’offerta.

La cauzione, a pena di inefficacia della offerta, dovrà risultare accreditata sul conto già al momento del deposito dell’offerta; la cauzione dovrà essere di importo pari almeno al 10 per cento del prezzo offerto. In caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito all’offerente non aggiudicatario, a mezzo bonifico bancario sul conto corrente bancario o postale con IBAN che sarò indicato da ciascun offerente come proprio, in sede di compilazione dell’offerta telematica.

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8 ESAME E DELIBERAZIONI SULLE OFFERTE

1) Il professionista delegato, referente della procedura, prenderà atto delle offerte telematiche presentate e le esaminerà, tramite il portale www.gorealbid.it, il giorno 01 dicembre 2020 alle ore 14.30, alla presenza eventuale delle parti e dei creditori iscritti non intervenuti. Verificata la regolarità delle offerte il professionista delegato darà inizio alle operazioni di vendita;

2) il professionista delegato provvederà a dichiarare inefficaci o inammissibili le offerte non conformi a quanto disposto nel presente avviso. L’offerta di acquisto sarà inefficace se perverrà oltre le ore 12.00 del giorno antecedente la data fissata per la vendita senza incanto; o se sarà inferiore di oltre il 25% rispetto al prezzo base d’asta sopra indicato; o se l’offerente non presterà la cauzione con le modalità stabilite nel presente avviso di vendita in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui offerto;

3) verificata la correttezza e completezza delle informazioni e dei documenti richiesti, nonché l’effettivo accredito dell’importo della cauzione, il professionista delegato procede all’abilitazione dei partecipanti che hanno presentato offerte valide per la gara che verrà svolta nel portale www.gorealbid.it;

4) gli offerenti parteciperanno telematicamente attraverso la connessione al portale del gestore della vendita telematica www.gorealbid.it, al quale sono stati invitati a connettersi almeno trenta minuti prima dell’inizio delle operazioni mediante messaggio all’indirizzo di posta elettronica certificata indicato nell’offerta, con estratto dell’invito inviato loro via SMS;

5) l’offerta presentata nella vendita senza incanto è irrevocabile. In caso di presenza di altre offerte per il lotto in questione si darà luogo ad una gara telematica sulla base dell’offerta migliore, che potrà essere anche quella formulata dall’offerente non presente. Si potrà procedere all’aggiudicazione al maggior offerente anche qualora questi non si colleghi al portale il giorno fissato per la vendita;

6) in presenza di unica offerta pari o superiore al prezzo base la stessa verrà senz’altro accolta.

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9 Nel corso del primo esperimento di vendita, se l’unica offerta sia inferiore (nei limiti di un quarto) al prezzo base, si opera come segue:

- qualora specifiche circostanze consentano di ritenere che vi sia una seria possibilità di aggiudicare l’immobile ad un prezzo superiore, il professionista delegato procederà ad un ulteriore tentativo di vendita alle stesse condizioni, anche in presenza di istanze di assegnazione;

- qualora non sussistano tali specifiche circostanze ed un creditore abbia proposto istanza di assegnazione dell’immobile al prezzo almeno pari a quello base, il bene verrà assegnato al creditore;

- qualora non sussistano tali specifiche circostanze e nessun creditore abbia proposto istanza di assegnazione dell’immobile, il bene verrà aggiudicato all’unico offerente.

Nel corso degli esperimenti di vendita successivi al primo, se l’unica offerta sia inferiore (nei limiti di un quarto) al prezzo base si opera come segue:

- qualora un creditore abbia proposto istanza di assegnazione dell’immobile, necessariamente al prezzo almeno pari a quello base, il bene è assegnato al creditore;

- qualora nessun creditore abbia proposto istanza di assegnazione dell’immobile, il bene verrà aggiudicato all’unico offerente.

7) qualora per l’acquisto del medesimo bene siano state proposte più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta con modalità asincrona, che avrà durata di 72 ore a partire dal suo inizio con proroga automatica alla stessa ora del giorno successivo non festivo qualora il suo termine venisse a cadere di sabato o in giorni festivi. Durante il periodo della gara, ogni partecipante potrà effettuare offerte in aumento, cioè rilanci, nel rispetto del rilancio minimo stabilito nel presente avviso di vendita a pena di inefficacia.

Qualora vengano effettuate offerte in aumento negli ultimi 10 minuti della gara, la stessa sarà prorogata automaticamente di ulteriori 10 minuti in modo da permettere agli altri partecipanti di effettuare ulteriori rilanci e così di seguito sino alla mancata presentazione di offerte in aumento nel periodo di prolungamento.

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10 La deliberazione finale sulle offerte all’esito della gara avrà luogo il giorno successivo al suo termine, prorogata se cadente di sabato o festivi al primo giorno non festivo; il bene verrà definitivamente aggiudicato dal professionista delegato referente della procedura, facendosi così luogo alla vendita, secondo le disposizioni riportate di seguito:

- quando, all’esito della gara o in caso di mancata adesione ad essa, all’esito della comparazione delle offerte depositate, l’offerta più alta ovvero la più vantaggiosa risulti pari al prezzo base, il bene verrà senz’altro aggiudicato;

- se l’offerta più alta o più vantaggiosa sia inferiore al prezzo base:

- qualora un creditore abbia proposto istanza di assegnazione dell’immobile al prezzo almeno pari al prezzo base, il bene verrà assegnato al creditore;

- qualora nessun creditore abbia proposto istanza di assegnazione, il bene verrà aggiudicato al miglior offerente.

Ai fini dell’individuazione della migliore offerta, ai sensi dell’art. 573, comma 3, c.p.c. si terrà conto dell’entità del prezzo, delle cauzioni prestate, delle forme, dei modi e dei tempi del pagamento nonché di ogni altro elemento utile indicato nell’offerta stessa. In particolare, in caso di più offerte di pari importo ed egualmente garantite, sarà considerata migliore l’offerta che indichi il pagamento nel termine minore; in caso di più offerte di pari importo, egualmente garantite e indicanti il medesimo termine di pagamento, sarà considerata migliore l’offerta di colui che l’ha presentata per primo.

8) non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara;

9) il Gestore della Vendita assicura l’accesso degli offerenti ai dati contenuti nell’offerta telematica e sostituirà i nominativi degli offerenti con pseudonimi o altri elementi distintivi in grado di assicurarne l’anonimato. Il Giudice, il delegato alla vendita ed il cancelliere potranno comunque accedere a tutti i dati contenuti nell’offerta telematica di cui all’art. 14, comma 2, DM n. 32/2015.

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11 PRESCRIZIONI ULTERIORI

1) Nell’ipotesi in cui il procuratore legale, cioè avvocato, abbia effettuato l’offerta e sia rimasto aggiudicatario per persona da nominare, dovrà dichiarare al delegato nei tre giorni successivi alla vendita il nome della persona per la quale ha fatto l’offerta, depositando originale della procura speciale notarile, ovvero copia autentica della procura generale, rilasciate in data non successiva alla vendita stessa (ex art. 583 c.p.c.);

2) il creditore che è rimasto assegnatario a favore di un terzo dovrà dichiarare al delegato, nei 5 giorni dal provvedimento di assegnazione, il nome del terzo a favore del quale deve essere trasferito l’immobile, depositando la dichiarazione del terzo di volerne profittare, con sottoscrizione autenticata da pubblico ufficiale e i documenti comprovanti gli eventualmente necessari poteri ed autorizzazioni. In mancanza il trasferimento è fatto a favore del creditore. In ogni caso gli obblighi derivanti dalla presentazione dell’istanza di assegnazione sono esclusivamente a carico del creditore;

3) in caso di richiesta ex art. 41 del Decreto Legislativo 1 settembre 1993, n. 385 avanzata dal creditore fondiario, l’aggiudicatario dovrà pagare direttamente all’Istituto Bancario che ha concesso il mutuo fondiario, nel termine indicato nell’offerta o, in mancanza, entro 120 giorni dall’aggiudicazione, a mezzo bonifico bancario, dedotta la cauzione, il saldo prezzo di aggiudicazione, fino a integrale soddisfazione dei crediti del predetto Istituto bancario per capitale, interessi e spese garantiti da ipoteca di primo grado, il cui importo verrà comunicato dal delegato, e depositare, entro i 10 giorni successivi al pagamento, la relativa quietanza di avvenuto pagamento al professionista delegato alle operazioni di vendita, a meno che l’aggiudicatario medesimo non intenda subentrare nel contratto di finanziamento stipulato dal debitore espropriato assumendosi i relativi obblighi (art. 41, commi 4 e 5, D. Lgs. 385/1993).

L’aggiudicatario dovrà versare la restante parte del saldo-prezzo, comprensivo delle spese di cui al successivo punto 6), mediante bonifico sul conto corrente bancario della procedura, nel medesimo termine a pena di decadenza e perdita della cauzione. In caso di mancato pagamento nel termine stabilito l’aggiudicatario verrà considerato inadempiente ex art. 587 c.p.c.;

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12 4) ai fini di cui sopra, l’Istituto bancario che ha concesso il finanziamento fondiario dovrà, entro 15 giorni dall’aggiudicazione, far pervenire al professionista delegato alle operazioni di vendita nota riepilogativa del credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese della procedura, corredata dalle coordinate bancarie necessarie al fine di consentire all’aggiudicatario di effettuare il pagamento nei termini di legge;

5) qualora l’aggiudicatario, per il pagamento del saldo prezzo intenda fare ricorso ad un contratto bancario di finanziamento con concessione di ipoteca di primo grado sull’immobile acquistato, egli dovrà indicare nella propria domanda di partecipazione l’istituto di credito mutuante; entro il termine fissato per il versamento del saldo prezzo le somme dovranno essere erogate direttamente dall’istituto di credito mutuante mediante bonifico sul conto della procedura. In caso di revoca dell’aggiudicazione le somme erogate saranno restituite direttamente all’istituto di credito mutuante senza aggravio di spese per la procedura;

6) l’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari conseguenti all’acquisto del bene nonché dei compensi spettanti a norma del DM 15 ottobre 2015, n. 227 al delegato incaricato della registrazione, trascrizione e voltura del decreto di trasferimento e degli importi necessari per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli; questi ultimi gli saranno successivamente restituiti dalla procedura. Il Delegato, successivamente all’aggiudicazione, comunicherà tempestivamente all’aggiudicatario l'importo presumibile delle spese e compensi necessari per il trasferimento; tale importo dovrà essere versato dall’aggiudicatario entro 120 giorni dall'aggiudicazione, ovvero entro lo stesso termine in cui l’aggiudicatario dovrà effettuare il saldo prezzo nel caso in cui avrà indicato nell’offerta un termine più breve;

7) salvo quanto disposto al precedente punto n. 3), l’importo del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e delle spese, dovrà essere versato, entro il termine massimo di giorni 120 dalla data di aggiudicazione, ovvero entro il minor termine indicato nell’offerta, mediante bonifico sul conto della procedura i cui estremi, ed in particolare l’IBAN, saranno comunicati all’aggiudicatario dal professionista delegato. Le somme a qualunque titolo versate dall’aggiudicatario saranno preventivamente imputate al pagamento degli oneri accessori e delle spese e, quindi, al pagamento del saldo del prezzo;

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13 8) in caso di mancato versamento di quanto complessivamente dovuto (sia a titolo di saldo del prezzo, sia a titolo di oneri accessori) entro il termine indicato nell’offerta, il giudice dell’esecuzione (cui dovranno essere rimessi gli atti a cura del delegato) dichiarerà la decadenza dall’aggiudicazione con incameramento della cauzione.

ULTERIORI DISPOSIZIONI

1) La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo;

2) la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo; l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni;

3) nel caso in cui gli immobili oggetto di vendita siano stati realizzati in violazione della normativa urbanistico-edilizia, l’aggiudicatario potrà ricorrere, a proprie esclusive spese ed ove consentito, alla disciplina di cui all’art. 40 della l. 28 febbraio 1985, n. 47 come integrato e modificato dall’art. 46 DPR 6 giugno 2001, n. 380 purché presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria entro 120 giorni dalla comunicazione del decreto di trasferimento;

4) l’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti e sequestri che saranno cancellati a cura e spese della procedura;

5) se l’immobile è ancora occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione dell’immobile sarà attuata, salvo espresso esonero, a cura del custode giudiziario;

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14 6) gli oneri fiscali derivanti dalla vendita e le spese dell’attività del professionista di cui all’art. 2,

comma 7, del D.M. 15 ottobre 2015, n. 227 saranno a carico dell’aggiudicatario;

7) la partecipazione alle vendite giudiziarie non esonera gli offerenti dal compiere le visure ipotecarie e catastali;

8) l’elaborato peritale sarà disponibile per la consultazione, unitamente alla ordinanza di delega ed al presente avviso di vendita, sul c.d. Portale delle Vendite Pubbliche (visualizzabile all’indirizzo internet: https://pvp.giustizia.it/pvp/ ovvero https://venditepubbliche.giustizia.it ovvero https://portalevenditepubbliche.giustizia.it) nonché sul sito internet della società incaricata della pubblicità www.astalegale.net e sul sito internet del Gestore della Vendita www.gorealbid.it;

9) ulteriori informazioni potranno essere assunte, da chiunque vi abbia interesse, presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Perugia, presso il professionista delegato al n. telefonico 392/6700909 dalle ore 18.00 alle ore 19.00, presso il custode giudiziario IVG Perugia (numero telefonico 075/5913525) nonché sul sito internet www.astalegale.net;

10) tutte le attività che a norma degli artt. 571 e ss c.p.c. devono essere compiute in Cancelleria o davanti al Giudice dell’Esecuzione, o a cura del Cancelliere o del Giudice dell’Esecuzione, sono eseguite dal Professionista delegato presso il suo studio e/o nel luogo in cui avviene la vendita;

11) per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge.

Trevi, 09 settembre 2020

Il professionista delegato

Dott.ssa Letizia Corridoni

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