Rev. Data Approvazione Motivo Redazione Approvazione
0 26/02/2020 Prima emissione DG - Aff. Generali CdA
1 15/09/2021 aggiornamento DG CdA
Regolamento
PROGRESSIONI DI CARRIERA
Indice:
1 Scopo ... 3
2 Riferimenti ... 3
3 Funzioni/Aree coinvolte ... 3
4 Definizioni ... 3
5 Fasce professionali di inquadramento ... 4
6 Esclusioni ... 4
7 Procedura di valutazione ... 5
8 Norme finali e transitorie ... 6
9 Pubblicità ... 6
10 Entrata in vigore ... 6
Il presente regolamento viene adottato da APM SpA, in qualità di società a totale partecipazione pubblica operante nella gestione dei servizi pubblici con affidamenti in house providing e disciplina la metodologia di valutazione per l’attribuzione della progressione di carriera di tutto il personale dipendente con contratto a tempo indeterminato.
La procedura di valutazione è finalizzata alla costante valorizzazione delle professionalità interne nel rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza, pubblicità, pari opportunità ed economicità e secondo le regole generali del diritto privato e dei CCNL che disciplinano il rapporto di lavoro dei dipendenti.
2 Riferimenti
Codice Civile
D.lgs. 175/2016
Piano Triennale Anticorruzione
CCNL Autoferrotranvieri
CCNL GasAcqua Unico di settore
CCNL Assofarm
CCNL Confservizi-Federmanager
3 Funzioni/Aree coinvolte
☒ CdA: Consiglio di Amministrazione
☒ DG: Direzione Generale
☒ AG: Area Affari Generali
☒ AFC: Area Amministrazione, Finanza e Controllo
☒ GC: Area Gestione Clienti
☒ SII: Servizio Idrico Integrato
☒ TPL: Trasporto Pubblico Locale
☒ PA: Parcheggi
☒ FAR: Farmacie Comunali
4 Definizioni
Ai fini dell’applicazione del presente regolamento si definisce:
Progressione di carriera: l’accesso a un livello di inquadramento contrattuale superiore o diverso.
Progressione orizzontale: consiste nella possibilità di accedere a livelli di inquadramento contrattuale superiori nell’ambito della stessa fascia professionale ed è da intendersi quale adeguamento delle mansioni svolte, ai sensi dell’art. 2103 cod. civ. e del CCNL applicato.
Progressione verticale: consiste nella possibilità di accedere a livelli di inquadramento contrattuale propri di una fascia professionale diversa da quella di appartenenza.
5 Fasce professionali di inquadramento
Il personale APM, ai fini dell’applicazione del presente regolamento, è distinto in quattro fasce funzionali di appartenenza, in base alle mansioni svolte e alle declaratorie dei singoli CCNL applicati:
1° fascia: Mansioni Dirigenziali
Vi appartiene il personale classificato come Dirigente inquadrato con CCNL Confservizi-Federmanager.
2° fascia: Mansioni professionali e direttive Vi appartiene il seguente personale:
CCNL Assofarm: personale farmacista classificato come Quadro o impiegato 1° livello;
CCNL GasAcqua: personale classificato come esperto/tecnico/responsabile, 6°, 7° e 8° livello e Quadro;
CCNL Autoferrotranvieri: personale appartenente all’Area Professionale, 1° e 2°.
3° fascia: Mansioni operative, di coordinamento e tecniche Vi appartiene il seguente personale:
CCNL Assofarm: personale operativo classificato come impiegato, 2°, 3° e 4° livello;
CCNL GasAcqua: personale classificato come addetto/operaio/assistente/coordinatore, 2°, 3°, 4° e 5° livello;
CCNL Autoferrotranvieri: personale appartenente all’Area Professionale 3°.
4° fascia: Mansioni generiche Vi appartiene il seguente personale:
CCNL Assofarm: personale classificato come impiegato, 5° e 6° livello;
CCNL GasAcqua: personale classificato come addetto, 1° livello;
CCNL Autoferrotranvieri: personale appartenente all’Area Professionale 4°.
Tali fasce saranno aggiornate ed adeguate a seguito delle eventuali modifiche introdotte a livello aziendale o di contrattazione collettiva nazionale.
6 Esclusioni
Il presente regolamento non trova applicazione nei seguenti casi:
contratti a tempo determinato o di apprendistato;
applicazione di clausole previste dai singoli contratti individuali di lavoro;
mutamento temporaneo di mansione;
riconoscimento di parametri retributivi superiori legati all’anzianità di servizio, in attuazione dei CCNL applicati;
riconoscimento di aumenti economici ad personam, superminimi ed altri emolumenti eccedenti quelli tabellari contrattuali;
mutamento di mansioni a seguito di sopravvenuta idoneità del lavoratore allo svolgimento delle mansioni assegnate.
L’iter di valutazione delle progressioni orizzontali viene avviato solo a seguito dell’approvazione del budget annuale, tenuto conto dell’organigramma aziendale, della pianta organica approvata dal consiglio di amministrazione e del fondo stanziato a budget.
Per accedere alla procedura di valutazione per la progressione orizzontale, il dipendente deve ricoprire lo stesso inquadramento contrattuale da almeno quattro anni, salvo particolare specificità delle mansioni assegnate o a seguito di variazioni organizzative.
Nel calcolo dei quattro anni sono esclusi i periodi di aspettativa e i periodi di assenza superiori a 90 giorni/anno.
Inoltre, il dipendente non deve avere riportato, nel biennio precedente, sanzioni disciplinari superiori al richiamo scritto o avere contenziosi in atto con l’azienda.
L’ufficio Risorse Umane, su segnalazione motivata dei responsabili di Area/Servizio, entro il 30 aprile di ciascun anno, invia alla Direzione Generale l’elenco dei dipendenti segnalati che, in funzione delle capacità conoscitive e professionali acquisite e dell’esperienza maturata, come da declaratoria del CCNL applicato e secondo principi di selettività, hanno maturato, alla data del 31 dicembre dell’anno precedente, le condizioni per accedere alla procedura di valutazione.
Il consiglio di amministrazione esamina l’elenco dei dipendenti proposti, verifica le motivazioni espresse e può acquisire ulteriori informazioni.
Per il personale ammesso a valutazione, il consiglio di amministrazione procede alla nomina della commissione di valutazione costituita da tre membri, seguendo gli stessi criteri previsti dal Regolamento per l’assunzione del personale, con il compito di esaminare le posizioni evidenziate.
Alle riunioni della commissione è invitato a partecipare anche il Responsabile per la prevenzione della corruzione e trasparenza (RPCT).
La commissione valuta, anche mediante prove scritte e/o pratiche, la rispondenza dell’inquadramento rispetto alle mansioni/attività effettivamente espletate dal dipendente, le competenze acquisite, la professionalità dimostrata, la formazione ricevuta, eventuali titoli acquisiti e altri elementi idonei a valutare la singola posizione lavorativa.
La commissione, a seguito dell’attività svolta, redige una proposta motivata da sottoporre all’approvazione del consiglio di amministrazione.
Il consiglio di amministrazione esamina la proposta e, se del caso, richiede chiarimenti e/o approfondimenti, valuta l’impatto economico e la compatibilità con quanto fissato a budget, per poi adottare apposita delibera.
L’esito della valutazione finale viene comunicato al dipendente con lettera a firma del presidente.
Tutti gli atti dell’attività svolta dalla commissione, esclusa la proposta motivata, vengono conservati fino all’assunzione della delibera da parte del consiglio di amministrazione e poi distrutti.
La procedura non trova applicazione per gli inquadramenti nella fascia 2° (Mansioni professionali e direttive) di competenza esclusiva del consiglio di amministrazione, il quale delibera al riguardo su proposta del Direttore Generale.
La progressione verticale avviene prioritariamente mediante partecipazione a procedura concorsuale pubblica e secondo le modalità previste dal Regolamento per l’assunzione del personale.
Al fine di valorizzare specifiche professionalità interne ad elevata specializzazione, la progressione tra le aree può avvenire anche tramite procedura comparativa interna basata sulla valutazione positiva conseguita dal dipendente negli ultimi quattro anni in servizio, sull’assenza di provvedimenti disciplinari, sul possesso di titoli o competenze professionali, ovvero, di specifica formazione, ulteriori rispetto a quelli previsti per l’accesso all’area dall’esterno. In tal caso si applica lo stesso iter di valutazione previsto per le progressioni orizzontali.
Alle mansioni dirigenziali (fascia 1°) si accede solo attraverso le modalità fissate dal Regolamento per l’assunzione del personale.
8 Norme finali e transitorie
Per quanto non previsto espressamente dal presente regolamento, trovano applicazione le norme contrattuali vigenti e fatte salve le specifiche disposizioni di legge.
9 Pubblicità
Al presente regolamento viene data piena pubblicità attraverso la sua pubblicazione nel sito internet della società.
10 Entrata in vigore
Il presente regolamento entra in vigore decorsi 90 giorni dalla sua approvazione da parte del consiglio di amministrazione della società.
Gli aggiornamenti successivi entrano in vigore decorsi 30 giorni dalla data di approvazione da parte del consiglio di amministrazione.
