INFORMATIVA IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
IN RELAZIONE AI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI RELATIVI AI PROTESTI
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AVIACon questa informativa la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Pavia (di seguito “la CCIAA di Pavia” o “il Titolare“) intende fornire tutte le indicazioni previste dagli artt. 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679 (anche detto GDPR o Regolamento Generale per la Protezione dei Dati personali), in merito al trattamento dei dati personali svolto dalla CCIAA medesima nell’ambito dei suindicati procedimenti.
1. Titolare del trattamento e DPO
Titolare del trattamento dei dati personali è la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Pavia avente sede in Pavia, Via Mentana n° 27, tel. 0382 - 393218, email [email protected], PEC [email protected], sito web www.pv.camcom.it
Al fine di meglio tutelare gli Interessati, nonché in ossequio al dettato normativo, il Titolare ha nominato un proprio DPO, Data Protection Officer (nella traduzione italiana RPD, Responsabile della protezione dei dati personali).
È possibile prendere contatto con il DPO della CCIAA di Pavia scrivendo all’indirizzo mail [email protected]
2. Finalità e Basi giuridiche del trattamento
Con specifico riferimento all’oggetto di questa informativa, le finalità per cui la CCIAA tratta dati personali sono le seguenti:
a) verificare la presenza di eventuali errori materiali negli elenchi dei nominativi e dei titoli protestati ricevuti dagli ufficiali levatori;
b) effettuare le pubblicazioni nel Registro Informatico dei Protesti, nei casi e secondo le modalità prevista dalla vigente normativa (vedasi il punto 5 della presente informativa);
c) gestire le istanze di cancellazione dal Registro Informatico dei Protesti, verificando la sussistenza dei presupposti normativi ed adottando i conseguenti provvedimenti;
d) gestire le istanze di annotazione nel Registro Informatico dei Protesti dell’avvenuto pagamento delle cambiali e tratte accettate oltre i 12 mesi dalla levata del protesto e/o di ulteriori informazioni aggiuntive;
e) sospendere la pubblicazione nei casi previsti dalla legge;
f) comunicare con l’utente in relazione ai summenzionati procedimenti;
g) elaborare dati statistici anonimizzati per monitorare i tempi di evasione delle richieste e valutare l’efficienza dell'Ufficio.
I trattamenti operati si fondano sugli obblighi di legge - art. 6, par. 1, lett. c) del GDPR) e sui compiti di interesse pubblico - art. 6, par. 1, lett. e) del GDPR - assegnati alle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura dalla legge 580/1993 e dalla vigente normativa in materia di protesti, assegni e titoli cambiari; in particolare: legge 77/1955, DPR 290/1975, legge 480/1995, legge 108/1996, legge 235/2000, D.M. 316/2000, Circ. min. 3512/2001 e D.Lgs. 150/2011.
3. Dati ottenuti presso terzi
La CCIAA di Pavia acquisisce dati personali c.d. “comuni” (sono tali, ad esempio, il nome e il cognome, la data di nascita, il codice fiscale, ecc.) dagli ufficiali levatori, in ragione della trasmissione degli elenchi mensili dei soggetti protestati. Ulteriori dati, anche riferiti ai creditori e ai procuratori o delegati del protestato, vengono acquisiti dalla CCIAA di Pavia in quanto contenuti nelle istanze di cui alle finalità c) e d) del punto che precede.
4.
Autorizzati e Responsabili del trattamento
I dati personali sono trattati da personale della CCIAA previamente autorizzato al trattamento ed appositamente istruito e formato.
I dati possono essere trattati anche da soggetti esterni, formalmente nominati dalla CCIAA quali Responsabili del trattamento ed appartenenti alle seguenti categorie:
● società che erogano servizi di gestione e manutenzione del Registro informatico dei protesti e dei sistemi informativi dell’Ente, con particolare riguardo ai servizi di archiviazione documentale;
● società che erogano servizi di comunicazioni telematiche e, in particolar modo, di posta elettronica.
Tali soggetti hanno facoltà di ricorrere ad ulteriori, propri Responsabili del trattamento, operanti nei medesimi ambiti.
5.
Pubblicazione dei dati e loro trasferimento extra-SEE
Allo scopo di tutelare chiunque abbia rapporti economici con il soggetto protestato, le Camere di Commercio, ai sensi di legge, curano la pubblicazione dei protesti mediante il Registro informatico dei protesti: tale Registro è accessibile al pubblico per la consultazione, sia presso la Camera di Commercio che online (servizio Registro Imprese/Telemaco su web). Sono oggetto di pubblicazione nel Registro: la natura del titolo protestato (cambiale, vaglia cambiario, assegno, ecc.), la data di scadenza, la somma dovuta, il motivo del mancato pagamento, il numero di repertorio, la data e il luogo della levata, i dati relativi a nome, cognome, codice fiscale o data di nascita e domicilio del debitore (se persona fisica), oppure la sua denominazione, il codice fiscale o patita iva e la sede sociale (se persona giuridica).
Si precisa che è possibile avere accesso ai dati del Registro informatico dei protesti anche da Paesi non appartenenti allo Spazio Economico Europeo (SEE). In tal caso, il trasferimento di dati è legittimato dall’art. 49 (par. 1, lett. e) e par.
2) del GDPR.
6.
Periodo di conservazione dei dati
La notizia di ciascun protesto levato è conservata nel Registro informatico dei protesti fino alla sua eventuale cancellazione, intercorsa a seguito di accoglimento della relativa istanza (ad es. per intervenuto pagamento, illegittimità o errore). La cancellazione dei dati dal Registro è disposta dal Dirigente responsabile dell'Ufficio Protesti non oltre il termine di 20 giorni dalla data di presentazione della relativa istanza; il provvedimento viene eseguito dall’Ufficio entro i successivi 5 giorni.
In mancanza di tale cancellazione, la notizia di ciascun protesto levato è conservata nel Registro per 5 anni dalla data di pubblicazione, decorsi i quali viene cancellata.
Per quanto concerne le istanze presentate dagli Interessati, la CCIAA di Pavia conserva i dati per un periodo massimo di 12 (dodici) anni dalla chiusura del relativo procedimento.
7.
Natura del conferimento dei dati da parte dell’Interessato
Con specifico riferimento ai dati personali richiesti dalla CCIAA di Pavia in sede di istanza presentata dall’Interessato, il conferimento degli stessi è necessario al fine di poter dar seguito all’istanza medesima. Il mancato conferimento comporta infatti l’impossibilità di proseguire nell’iter amministrativo e di istruire correttamente la richiesta, avendo come conseguenza il rigetto dell’istanza.
8.
DIRITTI
Il Regolamento (UE) 2016/679 riconosce a ciascun Interessato diversi diritti, che possono essere esercitati contattando il Titolare o il DPO ai recapiti di cui al punto 1 della presente informativa.
Tra i diritti esercitabili, purché ne ricorrano i presupposti di volta in volta previsti dalla normativa (in particolare, artt.
15 e seguenti del Regolamento) vi sono:
- il diritto di conoscere se la CCIAA di Pavia ha in corso trattamenti di dati personali che riguardano l’Interessato e, in tal caso, di avere accesso ai dati oggetto del trattamento e alle informazioni a questo relative;
- il diritto alla rettifica dei dati personali inesatti che riguardano l’interessato e/o all’integrazione di quelli incompleti;
- il diritto alla cancellazione dei dati personali che riguardano l’interessato;
- il diritto alla limitazione del trattamento dei dati personali che riguardano l’interessato;
- il diritto di opporsi al trattamento dei dati personali che riguardano l’interessato.
In ogni caso, ciascun Interessato ha anche il diritto di presentare un formale Reclamo all’Autorità garante per la protezione dei dati personali, secondo le modalità reperibili sul sito www.garanteprivacy.it.
La Camera ha adottato un’apposita Procedura per l’esercizio dei diritti degli interessati, pubblicata su www.pv.camcom.it, alla sezione Normativa.
Questa informativa è stata aggiornata in data: 23 giugno 2021