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ISTITUTO COMPRENSIVO G. LEOPARDI 1

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INDICE

Premessa ... 6

Finalità ... 7

Ambiente di apprendimento ... 8

Valutazione ... 9

Profilo delle competenze ... 10

Integrazioni al profilo delle competenze... 11

I curricoli ... 12

Curricolo 1 ... 13

I discorsi e le parole (Scuola dell’Infanzia) ... 14

Italiano (Scuola Primaria) ... 16

Italiano (Scuola Secondaria Primo Grado)... 24

Inglese (Scuola Primaria) ... 29

Inglese (Scuola Secondaria Primo Grado) ... 31

Francese (Scuola Secondaria Primo Grado) ... 33

Curricolo 2 ... 34

Immagini, suoni, colori (Scuola dell’Infanzia) ... 35

Arte e immagine (Scuola Primaria) ... 37

(4)

Arte e immagine (Scuola Secondaria Primo Grado) ... 39

Musica (Scuola Primaria) ... 42

Musica (Scuola Secondaria Primo Grado) ... 45

Strumento (Scuola Secondaria Primo Grado) ... 47

Curricolo 3 ... 48

Il corpo e il movimento (Scuola dell’Infanzia) ... 49

Educazione fisica (Scuola Primaria) ... 51

Educazione fisica (Scuola Secondaria Primo Grado) ... 54

Curricolo 4 ... 58

La conoscenza del mondo (Scuola dell’Infanzia) ... 59

Matematica (Scuola Primaria) ... 61

Matematica (Scuola Secondaria Primo Grado) ... 67

Scienze (Scuola Primaria) ... 72

Scienze (Scuola Secondaria Primo Grado) ... 78

Tecnologia (Scuola Primaria) ... 82

Tecnologia (Scuola Secondaria Primo Grado) ... 84

Storia (Scuola Primaria) ... 88

(5)

Storia (Scuola Secondaria Primo Grado) ... 94

Geografia (Scuola Primaria) ... 98

Geografia (Scuola Secondaria Primo Grado) ... 102

Curricolo 5 ... 105

Il se’ e l’altro (Scuola dell’Infanzia) ... 106

Educazione civica (Scuola Primaria) ... 109

Educazione civica (Scuola Secondaria Primo Grado) ... 112

Appendice: Curricolo di Religione Cattolica ... 115

Scuola dell’Infanzia ... 116

Scuola Primaria ... 117

Scuola Secondaria di Primo Grado ... 119

Tabella riassuntiva delle competenze ... 121

Bibliografia ... 122

(6)

PREMESSA

Nell’ottica della continuità educativa e didattica che caratterizza ogni istituto comprensivo, particolare attenzione viene dedicata alla costruzione del

curricolo verticale in quanto unico percorso strutturante in cui sistemare i molti apprendimenti che la realtà offre. La progettazione del curricolo verticale,

in quanto proposta educativa collegiale connotata dai criteri di continuità, gradualità, coerenza e consistenza, “costituisce un processo dinamico e aperto e

rappresenta una occasione di partecipazione e apprendimento continuo” (Indicazioni per il curricolo). Per questa ragione la sua formulazione è

probabilmente il compito più arduo che trova la sua soluzione nella consapevolezza dell’assenza di una soluzione preconfezionata e definitiva, nell’accettazione della sfida educativa come tensione alla ricerca e alla innovazione, come capacità di mettersi in gioco e di interfacciarsi con i vorticosi mutamenti del nostro tempo. Per questa ragione abbiamo adottato, come logo del nostro curricolo, una spirale che veicola l’immagine di una strada lastricata dalle tessere che ogni soggetto coinvolto nel processo di insegnamento/apprendimento appone lungo il percorso: un percorso di long life learning, cioè infinito nel tempo, e di long wide learning, ossia relativo allo spazio glocale.

Il curricolo dell’Istituto Comprensivo “G. Leopardi” nasce con la consapevolezza, dunque, di essere un work in progress, frutto di studio, di ricerca e di sperimentazione sul campo, come anche di socializzazione delle buone prassi, di condivisione di strategie metodologiche e di individuazione collegiale dei progetti formativi più significativi e adeguati per i nostri alunni.

Il principio ispiratore che ci ha orientati nella stesura del curricolo è quello di garantire la formazione di base a tutti e a ciascuno dei nostri studenti, giacchè ciò costituisce il metro di valutazione della qualità dell’offerta formativa dell’Istituto. Il lavoro condivide e fa proprie le finalità espresse dalle Indicazioni nazionali e intende realizzare una scuola in cui si promuova lo sviluppo armonico e integrale della persona.

L’organizzazione del curricolo è riassumibile in una griglia in cui i singoli curricoli disciplinari sono raggruppati e suddivisi in 5 macroaree, ognuna contrassegnata da una tonalità cromatica diversa: l’espressione verbale; la creatività; l’espressione corporea; l’esplorazione e l’orientamento; la convivenza.

Ogni macroarea concorre al conseguimento delle competenze delineate nel profilo dello studente. In ogni curricolo disciplinare sono fissati i traguardi per lo sviluppo delle competenze (posti al termine della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado), come previsto dalle Indicazioni nazionali per il curricolo. A ogni competenza corrispondono obiettivi di apprendimento, suddivisi in nuclei tematici, abilità e conoscenze, ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze. I nuclei tematici, le abilità e le conoscenze più adeguati alle varie fasce d’età e più significativi per gli alunni sono stati selezionati all’interno delle discipline e inseriti negli obiettivi di apprendimento di ogni singolo curricolo. Nella scuola primaria gli obiettivi di apprendimento sono indicati con una scansione temporale relativa al triennio e poi al biennio conclusivo; nella scuola dell’infanzia e nella secondaria di I grado, invece, detti obiettivi sono posti a conclusione dell’intero ciclo didattico.

A conclusione del progetto è possibile osservare l’intero il percorso educativo dal primo ciclo di istruzione alla scuola secondaria di II grado, i cui

saperi sono organizzati in assi culturali che corrispondono, grosso modo, alle 5 macroaree individuate nel nostro progetto di curricolo verticale; di qui

l’enucleazione delle competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria alle quali corrispondono quelle per

l’apprendimento permanente dettate dalla Raccomandazione del 2006 del Parlamento europeo e del Consiglio “di cui tutti hanno bisogno per la

realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione”.

(7)

FINALITÀ

Infanzia

Promuovere lo sviluppo dell’identità,

dell’autonomia, della competenza, della cittadinanza.

Primo ciclo

Promuovere l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo

della persona.

Per realizzare tale finalità la scuola:

concorre con altre istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza;

cura l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità;

previene l’evasione dell’obbligo scolastico e contrasta la dispersione;

valorizza il talento e le inclinazioni di ciascuno;

persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema di istruzione.

Il nostro istituto pone particolare attenzione ai processi di apprendimento di tutti gli alunni e di ciascuno di essi, li accompagna nell’elaborare il senso della propria esperienza, promuove la pratica consapevole della

cittadinanza.

(8)

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Le Indicazioni nazionali indicano, nel rispetto dell’autonomia delle scuole e della libertà di insegnamento, alcuni principi metodologici che contraddistinguono un’efficace azione formativa. Tali principi prendono le distanze dal nozionismo, dall’enciclopedismo, dallo spontaneismo e dall’individualismo, a favore, invece, dell’apprendimento cooperativo, della co-costruzione della conoscenza, del lavoro per gruppi. Le Indicazioni suggeriscono il problem-solving e il laboratorio come chiavi di volta che scardinano l’impianto trasmissivo della didattica, considerando quest’ultimo, insieme alla frammentazione del sapere, l’altro grande rischio che minaccia una piena valorizzazione delle discipline come strumenti per la formazione alla cittadinanza. Occorre scommettere sulla cura del contesto, sulla mediazione comunicativa e didattica, sulla facilitazione dell’accesso alla conoscenza, anche riscoprendo le ritualità protettive dell’ambiente scuola - la vicinanza “empatica”, i tempi distesi, il silenzio come condizione dell’ascolto, le ricorsività dei comportamenti. I gesti che aiutano l’apprendimento bisogna ripeterli molte volte. Lavorare sull’identità, sulla memoria, richiede tempi lunghi, lentezza; implica saper perdere tempo per poterlo riguadagnare (G. Cerini).

Predisporre un adeguato ambiente di apprendimento equivale a:

Scuola dell’Infanzia :

 Creare uno spazio accogliente

 Garantire tempi distesi

Documentare i progressi dell’apprendimento

Fondare lo stile educativo sull’osservazione e sull’ascolto

 Incoraggiare la partecipazione

Scuola del Primo Ciclo:

 Prevedere spazi flessibili o attrezzati

Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni

 Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità

Favorire l’esplorazione e la scoperta

Incoraggiare l’apprendimento collaborativo

 Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere

 Realizzare percorsi in forma di laboratorio

(9)

VALUTAZIONE

Dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione:

La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione

formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.

EX ANTE

 La classe e lo studente (esiti

del precedente anno

scolastico; nelle classi-ponte, colloqui informativi con i

docenti della classe di

provenienza; test d’ingresso)

 Il Piano educativo-didattico annuale

IN ITINERE

 Competenze trasversali (metodo di studio, autonomia,

impegno, interesse e partecipazione, ordine e

precisione)

 Competenze disciplinari (conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi,

valutazione; linguaggio specifico)

 Competenze sociali e civiche (relazione con gli altri, responsabilità personale, rispetto delle regole, adesione consapevole a valori condivisi)

EX POST

 Rilevazione e misurazione

degli apprendimenti

(Istituto Nazionale di Valutazione)

 Documento di valutazione

 Certificato delle competenze

 Autovalutazione

(10)

PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

Le Indicazioni Nazionali per il curricolo delineano il profilo delle competenze, sia disciplinari che personali ed esperienziali, che un ragazzo deve mostrare di possedere al termine del primo ciclo di istruzione. Nella stessa sede si precisa altresì che il conseguimento di dette competenze costituisce l’obiettivo generale del sistema educativo e formativo italiano, il quale assume come orizzonte di riferimento verso cui tendere il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006

).

Le competenze evidenziate sono quelle che preludono al raggiungimento e delle competenze-chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria (“Regolamento per il nuovo obbligo di istruzione” - L. 26/12/07 n. 269 e D.M. 22/08/2007) e delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite in ambito europeo.

“Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.

Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea.

Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.

Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.

Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed

impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.

Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.

Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad

analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.”

(11)

INTEGRAZIONI AL PROFILO DELLE COMPETENZE

AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE (D.M. N. 254/2012) RIFERITE ALL’INSEGNAMENTO TRASVERSALE

DELL’EDUCAZIONE CIVICA

L’alunno, al termine del primo ciclo, comprende i concetti del prendersi cura di sé, della comunità, dell’ambiente.

È consapevole che i principi di solidarietà, uguaglianza e rispetto della diversità sono i pilastri che sorreggono la convivenza civile e favoriscono la costruzione di un futuro equo e sostenibile.

Comprende il concetto di Stato, Regione, Città Metropolitana, Comune e Municipi e riconosce i sistemi e le organizzazioni che regolano i rapporti fra i cittadini e i principi di libertà sanciti dalla Costituzione Italiana e dalle Carte Internazionali, e in particolare conosce la Dichiarazione universale dei diritti umani, i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana e gli elementi essenziali della forma di Stato e di Governo.

Comprende la necessità di uno sviluppo equo e sostenibile, rispettoso dell’ecosistema, nonché di un utilizzo consapevole delle risorse ambientali.

Promuove il rispetto verso gli altri, l’ambiente e la natura e sa riconoscere gli effetti del degrado e dell’incuria.

Sa riconoscere le fonti energetiche e promuove un atteggiamento critico e razionale nel loro utilizzo e sa classificare i rifiuti, sviluppandone l’attività di riciclaggio.

È in grado di distinguere i diversi device e di utilizzarli correttamente, di rispettare i comportamenti nella rete e navigare in modo sicuro.

È in grado di comprendere il concetto di dato e di individuare le informazioni corrette o errate, anche nel confronto con altre fonti.

Sa distinguere l’identità digitale da un’identità reale e sa applicare le regole sulla privacy tutelando se stesso e il bene collettivo.

Prende piena consapevolezza dell’identità digitale come valore individuale e collettivo da preservare.

È in grado di argomentare attraverso diversi sistemi di comunicazione.

È consapevole dei rischi della rete e come riuscire a individuarli.

(12)

I CURRICOLI

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA DEL PRIMO CICLO PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL I CICLO DI ISTRUZIONE

I DISCORSI E LE PAROLE

ITALIANO INGLESE

LINGUA COMUNITARIA 2

Padronanza della lingua italiana

Capacità di espressione a livello elementare in lingua inglese

Capacit à d i p roc u rar si veloce m en te n u ove in for m az io n i ed impegnarsi i n n u ovi ap p re n d ime n ti anche in modo au tonomo. Origin ali tà e sp irito d i i n iziativa IMMAGINI, SUONI, COLORI

ARTE E IMMAGINE MUSICA

STRUMENTO MUSICALE

Impegno in campi espressivi ed artistici

IL CORPO E IL MOVIMENTO EDUCAZIONE FISICA Impegno in campi motori

LA CONOSCENZA DEL MONDO

MATEMATICA SCIENZE TECNOLOGIA

STORIA GEOGRAFIA

Conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche

Competenze digitali Orientamento nello spazio e nel

tempo

IL SE’ E L’ALTRO EDUCAZIONE CIVICA Convivenza civile

(13)

IL CURRICOLO

DEL PRIMO CICLO DELL’ISTRUZIONE (Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado)

CURRICOLO 1

SCUOLA INFANZIA Campi di esperienza

SCUOLA DEL PRIMO CICLO Discipline

PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL I CICLO DI ISTRUZIONE

I DISCORSI E LE PAROLE

ITALIANO INGLESE

LINGUA COMUNITARIA 2

Padronanza della lingua italiana

Capacità di espressione a livello elementare in lingua inglese

Capacità di procurarsi velocemente nuove

informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche

in modo autonomo.

Originalità e spirito di iniziativa

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SCUOLA DELL’INFANZIA I DISCORSI E LE PAROLE

C A M P O D I E S P E R I E N Z A

Traguardi per lo sviluppo della competenza

(dalle Indicazioni Nazionali)

Obiettivi di Apprendimento

Abilità Conoscenze

Il bambino:

Usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.

Ascoltare e comprendere il messaggio verbale.

Raccontare, descrivere, informare.

Esprimere il proprio pensiero.

Conoscere e utilizzare le parole.

Il racconto del proprio vissuto.

Dialoghi con adulti e coetanei.

Giochi di parole.

Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.

Dialogare con adulti e coetanei nelle varie situazioni.

Esprimere sentimenti ed emozioni attraverso il linguaggio verbale e corporeo.

Regole della conversazione.

Le emozioni attraverso immagini, mimica e gioco.

Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni;

inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.

Saper inventare rime e filastrocche

Drammatizzare attraverso gesti e voce.

Filastrocche in rime e poesie da inventare.

Giochi con le rime.

Le potenzialità comunicative della voce.

Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.

Ascoltare, comprendere e inventare storie.

Riprodurre storie attraverso il disegno e la pittura.

Descrivere oggetti, ambienti, animali, persone.

Raccontare.

Dall’immagine al racconto e dal racconto all’immagine.

La struttura del racconto.

Le 5 parole chiave della narrazione (chi, dove, quando, come, perché).

Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.

Riconoscere, apprezzare, sperimentare la pluralità dei linguaggi verbali e non verbali.

Scoprire lingue diverse.

Contesti di espressione-comunicazione.

La lingua in tutte le sue funzioni e forme creative (mimica, gestuale, grafica).

Confronto con lingue diverse.

Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione

Formulare ipotesi di decodifica della lingua scritta. Lettura di libri illustrati.

Analisi dei messaggi presenti nell’ambiente.

(15)

SCUOLA DELL’INFANZIA I DISCORSI E LE PAROLE

C A M P O D I E S P E R I E N Z A

Traguardi per lo sviluppo della competenza

(dalle Indicazioni Nazionali)

Obiettivi di Apprendimento

Abilità Conoscenze

attraverso la scrittura. Sperimentare le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura e la tecnologia.

Giochi di parole e prescrittura.

Usi linguistici e scambio di significati.

EDUCAZIONE CIVICA – quota oraria annuale: 5 ore

(dalle Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica - all.B) Si avvia al riconoscimento e all’utilizzo dei diversi device.

Sperimentare le prime forme di comunicazione attraverso la tecnologia.

I dispositivi tecnologici.

Giochi multimediali individuali e di gruppo.

I comportamenti positivi e i rischi connessi all’utilizzo.

(16)

SCUOLA PRIMARIA ITALIANO

D I S C I P L I N A

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

(dalle Indicazioni Nazionali)

Obiettivi di Apprendimento al termine della classe III

Obiettivi di Apprendimento al termine della classe V

Abilità Conoscenze Abilità Conoscenze

L’alunno:

partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

NUCLEO TEMATICO: Parlato Intervenire in conversazioni e/o

discussioni rispettando i turni di parola.

Comunicare in forma abbastanza strutturata.

Le regole della conversazione: i turni di parola.

I punti di vista.

La narrazione attraverso le 5 parole chiave (chi, dove, quando, come, perché).

Il racconto di storie personali o fantastiche; la ricostruzione di esperienze vissute a scuola o in altri contesti.

Prove di esposizione di brevi argomenti.

Intervenire in conversazioni e/o discussioni, avendo chiaro lo scopo della comunicazione, l’oggetto e le informazioni specifiche che si intendono trasmettere.

Esprimere il proprio punto di vista in merito a un argomento.

Negoziare significati attraverso il confronto con i compagni.

Sapere organizzare il discorso.

Pianificare la comunicazione.

Analizzare gli elementi della situazione comunicativa ed adeguarvi la propria produzione.

Le regole della

conversazione.

Gli scopi della

comunicazione.

Punti di vista a confronto.

L’interazione collaborativa.

La sintesi. La

concettualizzazione.

L’elemento centrale della

comunicazione, le

informazioni di supporto, la raccolta delle informazioni intorno agli individui.

Uso di scalette o schemi.

Il lessico e i registri linguistici.

(17)

SCUOLA PRIMARIA ITALIANO

D I S C I P L I N A

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

(dalle Indicazioni Nazionali)

Obiettivi di Apprendimento al termine della classe III

Obiettivi di Apprendimento al termine della classe V

Abilità Conoscenze Abilità Conoscenze

Ascolta e comprende testi orali "diretti" o

"trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.

NUCLEO TEMATICO: Ascolto Prestare ascolto alle

comunicazioni.

Cogliere il rapporto tra significante e significato, attraverso la mediazione della propria “enciclopedia” o della propria esperienza.

Ascoltando parte di una sequenza verbale, fare previsioni su quanto segue.

Riconoscere il significato delle intonazioni e delle pause del linguaggio orale.

Analisi di conversazioni ascoltate: in famiglia, al mercato, etc.

Analisi di cartoni animati o film.

La ricostruzione attraverso gli elementi di contesto.

Le caratteristiche della lingua orale.

Operare inferenze collegando le informazioni tra di esse e con il contesto verbale.

Distinguere l’idea principale da quelle secondarie.

Riconoscere l’intenzione comunicativa del parlante attraverso l’individuazione degli scopi esplicitati e di quelli impliciti.

Riconoscere la funzione degli indicatori dell’intenzione comunicativa.

Ricostruire mentalmente la struttura sintattica lineare a partire da un testo tipicamente imperfetto.

Comprendere consegne ed istruzioni.

Analisi di conversazioni in classe.

Analisi di TG, film, sketch.

Gli indicatori

dell’intenzione

comunicativa: intonazione, enfasi, formule di cortesia, elementi non verbali (espressioni del volto, gesti).

Le caratteristiche della lingua orale (ridondanze, false partenze, pause non significative, frasi ellittiche…).

Il linguaggio regolativo.

Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura

NUCLEO TEMATICO: Lettura Padroneggiare la lettura

strumentale. Utilizzare l’espressività della voce.

Letture di gruppo (eseguite da alunni e insegnanti) e/o individuali.

Individuare il tipo di testo e formulare previsioni adeguate sulla sua struttura.

La struttura del testo regolativo.

Le forme del comando.

(18)

SCUOLA PRIMARIA ITALIANO

D I S C I P L I N A

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

(dalle Indicazioni Nazionali)

Obiettivi di Apprendimento al termine della classe III

Obiettivi di Apprendimento al termine della classe V

Abilità Conoscenze Abilità Conoscenze

adeguate agli scopi. Ricostruire la rete esplicativa dei testi, operando inferenze e collegando le informazioni fornite dal testo, anche attraverso le conoscenze presenti nella propria “enciclopedia”.

La struttura narrativa: l’incipit, la vicenda, la conclusione; le sequenze narrative nei racconti autobiografici, fiabe, favole, racconti umoristici, barzellette, vignette, cartoni animati, film.

Le cinque parole chiave della narrazione.

Le informazioni della titolazione, delle immagini o delle didascalie

La discriminazione tra sequenze narrative, descrittive, riflessive etc.

La discriminazione tra gli elementi verosimili e quelli fantastici

I testi espositivi.

I testi poetici.

Individuare lo scopo del testo, l’intenzione comunicativa.

Distinguere l’idea centrale dalle idee di supporto.

Individuare la funzione delle idee secondarie rispetto all’idea centrale: esplicativa, esemplificativa, etc.

Riflettere sui possibili significati del testo.

Il linguaggio regolativo.

Le istruzioni per realizzare prodotti o procedimenti, per svolgere attività, per regolare comportamenti.

La struttura del testo informativo: le idee principali, le idee secondarie.

La struttura del testo argomentativo: tesi, antitesi, argomenti a sostegno.

L’interpretazione testuale.

Utilizza abilità funzionali allo studio:

individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.

Usare strategie per analizzare i contenuti.

Cogliere gli indizi utili alla comprensione.

I nodi della comprensione:

domande-stimolo, risposte a confronto.

Usare opportune strategie per analizzare il contenuto;

cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione.

Riconoscere le singole unità all’interno del testo e i loro

Attività di analisi dei testi mediante l’individuazione delle parole chiave, la sottolineatura di parti di testo, l’uso di tabelle, mappe e schemi utili alla sintesi.

Il sistema di relazioni all’interno del testo.

(19)

SCUOLA PRIMARIA ITALIANO

D I S C I P L I N A

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

(dalle Indicazioni Nazionali)

Obiettivi di Apprendimento al termine della classe III

Obiettivi di Apprendimento al termine della classe V

Abilità Conoscenze Abilità Conoscenze

rapporti, segnati da elementi di coesione grammaticale (connettivi, tempi verbali…) o da elementi di coesione lessicale (sinonimia, antitesi).

Attribuire ad un lessema il significato determinato dal contesto.

Acquisire un linguaggio vario e ricco.

Parafrasare e sintetizzare testi.

Giochi di vocabolario.

Giochi di generalizzazione e degeneralizzazione.

Attività di parafrasi e sintesi.

Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali.

Sviluppare atteggiamenti favorevoli verso l’attività della lettura.

Letture eseguite dal docente o eseguite in gruppo. Attività di drammatizzazione.

Sviluppare atteggiamenti favorevoli verso l’attività della lettura.

Sapere esprimere preferenze letterarie.

Letture di testi letterari o poetici.

Visite in biblioteche,

librerie, teatri,

cinematografi.

I generi letterari.

Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.

NUCLEO TEMATICO: Scrittura Riconoscere alcune differenze

tra linguaggio orale e scritto.

Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi, creativi, connessi con situazioni

I linguaggi verbali e non verbali.

La scrittura di testi narrativi e/o autobiografici (il racconto attraverso le 5 parole chiave).

Avere chiaro lo scopo della comunicazione.

Avere chiaro l’oggetto della comunicazione e le informazioni specifiche che si intendono trasmettere.

I principi costitutivi della comunicazione:

intenzionalità,

appropriatezza, efficacia, informatività, completezza (conoscenza metodologica).

(20)

SCUOLA PRIMARIA ITALIANO

D I S C I P L I N A

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

(dalle Indicazioni Nazionali)

Obiettivi di Apprendimento al termine della classe III

Obiettivi di Apprendimento al termine della classe V

Abilità Conoscenze Abilità Conoscenze

quotidiane.

Comunicare con frasi semplici e compiute.

La struttura del racconto:

l’incipit, l’intreccio, la conclusione.

Usi e funzioni dei tempi verbali dell’indicativo (verbi perfettivi ed imperfettivi) all’interno della narrazione.

La gestione dei dialoghi nei testi per realizzare racconti creativi o copioni.

Ri-scritture e/o rielaborazioni di testi narrativi.

La scrittura di testi descrittivi, soggettivi ed oggettivi.

Testi poetici: filastrocche, acrostici, calligrammi, etc.

La struttura della frase: l’ordine delle parole, la punteggiatura, i funzionali.

Le convenzioni ortografiche.

Eliminare le informazioni di scarsa rilevanza, rispetto allo scopo e al destinatario.

Selezionare le informazioni utili alla formulazione del testo.

Riconoscere che esistono diversi tipi di testo.

Riconoscere il ”formato” e alcune strutture e caratteristiche di testi molto usuali (lettera, fiaba, racconto, istruzioni per l’uso).

Selezionare quali atti linguistici (descrivere, informare, raccontare)

impiegare e come

verbalizzarli.

Scegliere tipo di lessico, registro, sottocodice.

Utilizzare i mezzi

grammaticali per segnalare i rapporti di coesione testuale

L’organizzazione del testo attraverso le fasi di ideazione, pianificazione, elaborazione, stesura, revisione (conoscenza metodologica).

La scrittura di articoli giornalistici, testi teatrali, racconti, lettere etc.

La progettazione di testi pubblicitari.

La scrittura di testi regolativi (regolamenti, ricette, etc.)

Uso dei modi dei verbi:

imperativo ed infinito.

Organizzazione e scrittura di testi espositivi.

I modi del congiuntivo e del condizionale.

La forma impersonale del verbo.

La poesia e le figure

retoriche.

La scrittura di testi poetici.

Gli elementi di coesione testuale e lessicale (congiunzioni, pronomi,

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SCUOLA PRIMARIA ITALIANO

D I S C I P L I N A

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

(dalle Indicazioni Nazionali)

Obiettivi di Apprendimento al termine della classe III

Obiettivi di Apprendimento al termine della classe V

Abilità Conoscenze Abilità Conoscenze

(pronomi, ellissi…) e i rapporti di coesione lessicale (sinonimia, iponimia…).

Indicare i rapporti tra i singoli lessemi e tra i sintagmi.

Indicare i rapporti tra semplici frasi.

verbi, punteggiatura, nomi, aggettivi, articoli, sinonimi ecc.).

La struttura della frase:

l’ordine delle parole, la punteggiatura, i funzionali.

Le convenzioni

ortografiche.

I funzionali e le espressioni di collegamento, i tempi ed i modi verbali, l’ordine della frase, i segni di interpunzione.

Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.

NUCLEO TEMATICO: Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Utilizzare le regole

convenzionali di grafia.

Comprendere nei testi il significato di parole non note.

Riconoscere il rapporto tra significato di una parola e contesto.

Riconoscere alcune possibili relazioni di significato tra parole.

Usare, man mano, le parole apprese.

Fonemi e grafemi,

digrammi/trigrammi.

Le famiglie di parole.

I sinonimi, gli omonimi, i contrari.

I meccanismi di formazione delle parole (parole derivate, composte).

Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base.

Arricchire il patrimonio lessicale.

Comprendere le diverse accezioni della lingua.

Comprendere l’uso ed il significato figurato delle parole.

I meccanismi di formazione delle parole: prefissi e suffissi.

La polisemia.

I campi semantici.

Le relazioni di significato tra parole.

Usi e significati figurati delle parole.

(22)

SCUOLA PRIMARIA ITALIANO

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Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

(dalle Indicazioni Nazionali)

Obiettivi di Apprendimento al termine della classe III

Obiettivi di Apprendimento al termine della classe V

Abilità Conoscenze Abilità Conoscenze

Effettuare semplici ricerche su parole per ampliare il lessico d’uso.

Primi approcci al dizionario. Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione.

Uso del dizionario.

Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.

È’ consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).

NUCLEO TEMATICO: Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Operare confronti tra i testi per

coglierne l’ efficacia comunicativa.

Cogliere le differenze tra linguaggio orale e scritto.

Giochi di strutturazione e destrutturazione delle frasi.

Esperienze dirette di confronto tra la lingua orale e quella scritta.

Riconoscere alcune varietà della lingua: geografiche, funzionali, contestuali.

Le caratteristiche dei

linguaggi: mimo,

drammatizzazione, fumetto, teatro, pubblicità.

I linguaggi regionali.

Le trasformazioni della lingua nel tempo.

I registri linguistici.

Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico- sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

Individuare ed utilizzare alcune regole fondamentali di accettabilità sintattica e semantica.

Le categorie grammaticali:

parole azioni, parole nomi, parole qualità.

I connettivi temporali, spaziali, causali.

I sinonimi e i contrari.

Riconoscere gli elementi costitutivi della frase e la loro funzione.

Riconoscere le diverse unità di significato (enunciato, sintagma, parola).

Riconoscere le modalità con cui nozioni generali (persona, numero, tempo, aspetto, etc.)

vengono marcate

linguisticamente.

Riconoscere, ed utilizzare nella comprensione e nella

L’enunciato, il sintagma, la parola.

La struttura della frase semplice: il gruppo nominale, il gruppo verbale, le espansioni.

Le categorie grammaticali:

verbo, nome e articolo, aggettivo, avverbio, congiunzioni, preposizioni.

I diversi modi del verbo.

Le coniugazioni.

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SCUOLA PRIMARIA

ITALIANO

D I S C I P L I N A

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

(dalle Indicazioni Nazionali)

Obiettivi di Apprendimento al termine della classe III

Obiettivi di Apprendimento al termine della classe V

Abilità Conoscenze Abilità Conoscenze

produzione, il rapporto tra tempo dell’enunciazione, tempo dell’azione e tempo grammaticale del verbo.

Riconoscere i rapporti logici tra frasi segnati esplicitamente

da coordinatori e

subordinatori.

Riconoscere i rapporti di significato, all’interno dei testi, tra frasi, tra parole.

Riconoscere ed utilizzare gli elementi di coesione nella frase e nel testo.

Le congiunzioni

coordinative e

subordinative.

I rapporti tra i lessemi attraverso la concordanza, l’ordine delle parole, le pause, i funzionali.

Gli elementi di coesione del testo: pronomi, funzionali, connettivi, punteggiatura, sinonimi e antonimi.

EDUCAZIONE CIVICA – quota oraria annuale: 3 ore (obiettivi trasversali → CURRICOLO 5)

(dalle Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica - all.B) Riconosce i sistemi e le organizzazioni che regolano i rapporti fra i cittadini.

Costruire il senso di legalità. Il valore delle norme e delle regole nei vari ambienti di vita.

Assumere atteggiamenti positivi per contrastare forme di illegalità.

Le vittime delle mafie.

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ITALIANO

D I S C I P L I N E

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

(dalle Indicazioni Nazionali)

Obiettivi di Apprendimento al termine della classe III

Abilità Conoscenze

L’alunno:

Interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

NUCLEI TEMATICI: Ascolto/ Parlato Adottare, secondo la situazione comunicativa, opportune

strategie di attenzione e comprensione:

-Riconoscere l’intenzione comunicativa del parlante;

-Comprendere le principali informazioni date;

-Operare inferenze;

-Distinguere l’idea principale da quelle secondarie (esplicativa, esemplificativa ecc);

-Utilizzare tecniche di supporto all’ascolto per la comprensione e la memorizzazione.

Analizzare gli elementi della situazione comunicativa e adeguare la propria produzione.

Confrontare opinioni e punti di vista dell’emittente, valutare la natura e l’attendibilità del messaggio ascoltato.

Avviarsi alla selezione di fonti ritenute occasioni di arricchimento personale e culturale.

Il ruolo degli indicatori dell’intenzione comunicativa:

intonazione, enfasi, scelta dei lessemi, selezione delle informazioni, uso di particolari espressioni di contatto, di inizio e conclusione del discorso, di collegamento, uso di formule di cortesia, gli elementi non verbali.

Le caratteristiche del parlato: la discontinuità, la frammentarietà, le strategie di autoriparazione.

Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

Intervenire nella discussione usando argomentazioni per formulare e validare ipotesi, per sostenere tesi o confutare tesi opposte a quella sostenuta.

Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e

"trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente.

Acquisire competenze ideative: avere chiaro lo scopo della comunicazione, l’oggetto e le informazioni specifiche che si intende trasmettere, individuare le informazioni di supporto.

Ricercare materiale e fonti da utilizzare nello sviluppo di un

La pianificazione del contenuto del testo, la selezione degli elementi da mettere a fuoco, il collegamento in strutture significative.

I principi costitutivi della comunicazione: la coesione, la

(25)

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ITALIANO

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Traguardi per lo sviluppo delle competenze

(dalle Indicazioni Nazionali)

Obiettivi di Apprendimento al termine della classe III

Abilità Conoscenze

testo a dominanza argomentativa. coerenza, l’intenzionalità, l’informatività, la situazionalità, l’appropriatezza, l’efficacia.

Usi e funzione dell’argomentazione; la struttura del testo argomentativo: la tesi, l’antitesi, gli argomenti a sostegno.

Usi e funzione dell’esposizione; la struttura del testo: le idee principali, le idee secondarie.

Usi e funzioni della regolazione: le varie forme del comando.

Usi e funzione della descrizione; la descrizione oggettiva e soggettiva.

Usi e funzione della narrazione; la struttura del testo narrativo.

Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.).

Riferire su argomenti appresi anche a seguito di ricerche personali.

Organizzazione degli argomenti di studio attraverso schemi, mappe concettuali, e/o con l’uso di risorse digitali.

Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici.

Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi espositivi, per documentarsi su un argomento specifico.

Confrontare testi su uno stesso argomento.

Le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, paragrafi, titoli, sommari, riquadri, immagini, didascalie, apparati grafici.

Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti.

NUCLEO TEMATICO: Lettura Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti

raggruppando le parole legate dal significato e usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire.

L’espressività, l’importanza della punteggiatura, delle pause e della giusta intonazione come tratti essenziali per far comprendere ciò che si legge agli altri.

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ITALIANO

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Traguardi per lo sviluppo delle competenze

(dalle Indicazioni Nazionali)

Obiettivi di Apprendimento al termine della classe III

Abilità Conoscenze

Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura, applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti).

Utilizzo delle varie tecniche di approccio allo studio individuale per il raggiungimento della comprensione globale del testo.

Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi espositivi, per documentarsi su un argomento specifico o per realizzare scopi pratici.

Le caratteristiche dei testi espositivi; il riconoscimento dell’informazione utile al raggiungimento di uno scopo.

Confrontare, su uno stesso argomento, informazioni ricavabili da più fonti, selezionando quelle ritenute più significative ed affidabili.

L’affidabilità delle fonti per il confronto e la selezione delle informazioni.

Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.

NUCLEO TEMATICO: Scrittura Scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico,

sintattico, grammaticale, dotati di coerenza ed organici, di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, argomentativo).

I rapporti tra lessemi e tra sintagmi: l’ordine delle parole, la punteggiatura, i funzionali; i rapporti tra frasi (semplici o complesse), i funzionali e le espressioni di collegamento, i tempi e i modi verbali, l’ordine delle frasi, i segni di interpunzione.

Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.

Acquisire competenze sintattico-semantiche.

Conoscere la costruzione della frase complessa, distinguendo la principale dalle subordinate e riconoscere i diversi tipi di proposizioni subordinate.

I lessemi specifici, il registro linguistico, i sinonimi, la perifrasi.

La struttura del periodo.

Riconoscimento, denominazione e precisazione delle funzioni e degli elementi che costituiscono il periodo.

Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità).

Usare un registro adeguato all’argomento e alla situazione, controllando il lessico specifico.

Comprendere i significati espliciti ed impliciti di un testo letterario e non, di tipologie diverse.

Adottare atteggiamenti di ricerca dei molteplici sensi veicolati dal testo.

Testi letterari e non: racconti (testi umoristici, horror, giallo, romanzo, novelle, ecc), trasmissioni televisive e/o radiofoniche, pubblicità, spettacoli teatrali, film, relazioni, spiegazioni, conferenze e dibattiti.

Caratteristiche testuali fondamentali dei testi d’uso (narrativi, descrittivi, informativi, regolativi, espositivi, argomentativi).

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ITALIANO

D I S C I P L I N E

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

(dalle Indicazioni Nazionali)

Obiettivi di Apprendimento al termine della classe III

Abilità Conoscenze

Attivare strategie di comprensione del testo letterario.

Riflettere sulla tesi centrale di un testo ed esprimere semplici giudizi.

Elementi caratterizzanti il testo letterario narrativo (novella, racconto della memoria, monologo, romanzo).

Elementi caratterizzanti il testo poetico e l’intenzione comunicativa dell’autore.

Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso.

NUCLEO TEMATICO: Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Riconoscere e formulare ipotesi sul significato di particolari

scelte narrative e stilistiche.

Principali caratteristiche testuali di quotidiani, periodici, riviste specializzate.

Navigazione in enciclopedie classiche e in Internet.

Testi da software, cd-rom. Internet.

Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate.

Riferire, ordinare e collegare le informazioni in modo logico.

Riferire oralmente su argomenti di studio presentandoli in modo chiaro ed esplicandone lo scopo.

Saper rielaborare e riferire

Riconoscere le tesi esposte e l’opinione dell’autore.

Esplicitare le principali relazioni extratestuali (rapporti del testo con altri testi, col contesto culturale e le poetiche di riferimento).

Conoscere e apprezzare la letteratura come interpretazione soggettiva del mondo.

Procedure per isolare ed evidenziare negli appunti concetti importanti.

La sintesi del testo.

Lettura, interpretazione e commento delle opere di grandi autori contemporanei e non.

Il romanzo come genere e i suoi sottogeneri. Romanzo e trasformazioni sociali. Il romanzo contemporaneo.

Letture dalla tradizione italiana.

I linguaggi della poesia e il loro significato.

Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il

Cogliere le differenze tra varietà linguistiche e lingue diverse e collocarle nel relativo contesto geo-sociale e

Le specificità dei linguaggi: dialettofonia, lingue minoritarie, lingue straniere.

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ITALIANO

D I S C I P L I N E

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

(dalle Indicazioni Nazionali)

Obiettivi di Apprendimento al termine della classe III

Abilità Conoscenze

loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo.

comunicativo. Confronto tra lingua orale e scritta.

I registri linguistici.

Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.

NUCLEO TEMATICO: Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Riconoscere ed esemplificare casi di variabilità della lingua.

Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole.

Riconoscere l’organizzazione della frase semplice.

Riconosce la struttura e la gerarchia logico-sintattica della frase complessa almeno a un primo grado di subordinazione.

Derivazione e composizione delle parole.

L’organizzazione morfo-sintattica della frase semplice.

La frase complessa.

EDUCAZIONE CIVICA – quota oraria annuale: 3 ore (obiettivi trasversali → CURRICOLO 5)

(dalle Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica - all.B) Riconosce i sistemi e le organizzazioni che regolano i rapporti fra i cittadini.

Costruire il senso di legalità.

Assumere atteggiamenti positivi per contrastare forme di illegalità.

Sviluppare comportamenti responsabili per contrastare forme di illegalità

Il valore delle norme e delle regole nei vari ambienti di vita.

Le vittime delle mafie.

La contraffazione, lo sfruttamento del lavoro minorile, le mafie in genere.

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SCUOLA PRIMARIA INGLESE

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Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa.

(dalle Indicazioni Nazionali)

Obiettivi di Apprendimento al termine della classe III

Obiettivi di Apprendimento al termine della classe V

Abilità Conoscenze Abilità Conoscenze

L’alunno:

Comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.

NUCLEO TEMATICO: Ascolto (comprensione orale)/Lettura (comprensione scritta) Ascoltare e comprendere

espressioni e frasi di uso quotidiano.

Ascoltare e comprendere canti, filastrocche, brevi storie nel loro senso globale.

Leggere e comprendere brevi testi con il supporto delle immagini.

Le frasi di uso quotidiano.

I canti, le filastrocche, le storie.

I racconti, i testi di vario genere.

Ascoltare e comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano.

Ascoltare e comprendere il tema generale di un discorso ovvero di un breve testo multimediale in cui si parla di argomenti noti, identificando le parole chiave e il senso globale.

Leggere e comprendere semplici testi su argomenti noti e di interesse personale, cogliendone il senso globale.

Le espressioni, e frasi e il lessico di uso frequente.

I canti, i racconti, le leggende, i testi di vario genere.

Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

NUCLEO TEMATICO: Parlato (produzione orale)/Scrittura (produzione scritta) Produrre frasi significative

riferite a oggetti, luoghi, persone, situazioni note.

Copiare e scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte e ad interessi personali e del gruppo.

Le funzioni per descrivere oggetti, ambienti, persone e situazioni.

Le strutture per la redazione di un messaggio, di un invito, di una cartolina, di un breve e semplice testo descrittivo.

Descrivere oggetti, ambienti, persone e situazioni.

Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale.

Produrre semplici testi su

Le funzioni per dare informazioni su sé stessi, sullo spazio e il tempo; per descrivere l’ambiente familiare, le attività scolastiche, la routine giornaliera, le vacanze, i giochi e ali amici.

Le strutture per la redazione

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SCUOLA PRIMARIA INGLESE

D I S C I P L I N A

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa.

(dalle Indicazioni Nazionali)

Obiettivi di Apprendimento al termine della classe III

Obiettivi di Apprendimento al termine della classe V

Abilità Conoscenze Abilità Conoscenze

argomenti noti. di un messaggio, di un invito, di una lettera, di una E-MAIL e di un semplice testo descrittivo.

Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.

Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.

NUCLEO TEMATICO: Parlato (interazione orale) Interagire in modo semplice per

soddisfare bisogni concreti.

Le funzioni per stabilire rapporti dialogici in ordine alla propria identità, al possesso, alle abilità, ai gusti e alle preferenze, agli stati d’animo; per interagire in giochi di ruolo; per chiedere spiegazioni.

Interagire in modo comprensibile con gli adulti e con i pari, utilizzando espressioni adatte alla situazione e all’interlocutore.

Le funzioni per stabilire rapporti dialogici in ordine alle attività di classe, alla sfera personale, ai propri interessi.

Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

NUCLEO TEMATICO: Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento Individuare differenze culturali

veicolate dalla lingua materna e dalla lingua straniera.

Operare semplici riflessioni sulla lingua in contrasto e analogia con la lingua madre.

Gli elementi di civiltà dei paesi anglofoni: tradizioni e cenni geostorici.

Gli elementi di coesione linguistica: il lessico, i pronomi personali, i verbi ausiliari, i connettivi, l’ordine delle parole, la concordanza tra le parole.

Individuare differenze culturali veicolate dalla lingua materna e dalla lingua straniera.

Operare semplici riflessioni sulla lingua in contrasto e analogia con la lingua madre.

Riflettere sul proprio apprendimento.

Gli elementi di civiltà dei paesi anglofoni: storie, tradizioni, convenzioni, aspetti storici e geografici.

Gli elementi di coesione linguistica: il lessico, gli aggettivi qualificativi e possessivi, i verbi al presente semplice e progressivo, l’ausiliare DO, le SHORT ANSWERS.

L’autovalutazione.

EDUCAZIONE CIVICA – quota oraria annuale: 3 ore (obiettivi trasversali

CURRICOLO 5)

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