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RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE

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Academic year: 2022

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INTRODUZIONE

Signori Azionisti,

il bilancio consolidato che vi presentiamo si riferisce all’esercizio 2006.

E’ nota ai soci, attraverso la lettura del bilancio d’esercizio, quella che è stata l’attività e i risultati della gestione della capogruppo, ATAF S.p.A., nel corso dell’anno, nonché il contesto economico di riferimento. Pare quindi opportuno fornire di seguito alcune informazioni sull’attività esercitata dalle partecipate e sui loro risultati economici.

Il bilancio consolidato che sottoponiamo alla vostra approvazione consolida con il metodo integrale le seguenti società:

- Ataf & Linea Scarl, società consortile costituita in data 27 gennaio 2005 dopo l’aggiudicazione della prima gara per il servizio TPL (trasporto pubblico locale) nel lotto Metropolitano di Firenze, che funge da interfaccia giuridica con la Provincia per quanto attiene il contratto di servizio. Quota di ATAF S.p.A. 83,13%, chiude il bilancio 2006 in pareggio.

- I-MAGO S.p.A., quota di ATAF S.p.A. 58%, perdita 2006 pari a 57.935 euro, utile 2005 pari a 47.206 euro, utile 2004 pari a 25.185 euro.

L’oggetto sociale della società consiste nella gestione degli impianti e spazi pubblicitari.

- S.I.GE.R. S.r.l., quota di ATAF S.p.A. 100%, utile 2006 pari a 1.221 euro, perdita 2005 pari a 1.218 euro, utile 2004 pari a euro 892. L’oggetto sociale consiste nella consulenza nel settore della gestione dei sinistri derivanti dalla circolazione dei veicoli assoggettati all’assicurazione obbligatoria per la RC, individuati ai sensi dell’art. 1 l. n.

990/69 e s.m.i., comprensiva di ogni relativo supporto specialistico finalizzato alla istruzione, trattazione e liquidazione dei sinistri medesimi.

- Firenze City Sightseeing S.r.l., quota di ATAF S.p.A. 60%, utile 2006 pari a 474.655 euro, utile 2005 pari a 199.051 euro, perdita 2004 pari a 14.873 euro. L’oggetto sociale consiste nella gestione del servizio di linea turistico.

Sono state consolidate con il cosiddetto metodo del patrimonio netto le seguenti società:

- OPI-TEC S.p.A., quota di ATAF S.p.A. 35%, perdita 2005 pari a 58.652 euro, utile 2004 pari a 131.481 euro. La società, alla data del 31 maggio 2007, non ha ancora approvato il bilancio 2006.

L’oggetto sociale consiste nella manutenzione e riparazione di autoveicoli e mezzi di trasporto in generale e dei relativi componenti. Al termine dell’esercizio ATAF S.p.A. ha svalutato la partecipazione in OPI-TEC S.p.A. , in quanto tale partecipazione risultava durevolmente di valore inferiore rispetto al valore annotato in bilancio alla data di inizio dell’esercizio.

- Thecla S.r.l., quota di ATAF S.p.A. 22,73%, perdita 2006 pari a 52.533 euro, utile 2005 pari a 22.229 euro, utile 2004 pari a 91.804 euro.

L’oggetto sociale consiste nella fornitura di metano e nella gestione del relativo deposito di Viale XI Agosto (Firenze) e nell’offerta di servizi di ingegneria, quali la progettazione di impianti a metano.

- LI-NEA S.p.A., quota di ATAF S.p.A. 34%, utile 2006 pari a 556.719, utile 2005 pari a 180.698 euro, utile 2004 pari a 46.356 euro. L’oggetto sociale consiste nella gestione del servizio di trasporto pubblico e nel noleggio.

- Consorzio RASENA, quota di ATAF S.p.A. 25%, perdita 2006 pari a 120.668, perdita 2005 pari a 155.949, perdita 2004 pari a 97.894 euro.

L’oggetto sociale consiste nella gestione della partecipazione detenuta in Alexa S.p.A. la quale partecipa a LFI S.p.A.. Al termine dell’esercizio ATAF S.p.A. ha svalutato la partecipazione nel

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Consorzio Rasena, in quanto tale partecipazione risultava durevolmente di valore inferiore rispetto al valore annotato in bilancio alla data di inizio dell’esercizio.

- TAAS Scarl, quota di ATAF S.p.A. 23%, perdita 2006 pari a 85.809 euro, perdita 2005 pari a 83.780 euro, perdita 2004 pari a 55.568 euro.

L’oggetto sociale consiste nella promozione di attività imprenditoriali nel campo del trasporto pubblico locale, della mobilita' e di ogni altra attività a queste connessa ivi compresa la gestione della partecipazione nella società RAMA S.p.A.. Al termine dell’esercizio ATAF S.p.A. ha svalutato la partecipazione in TAAS Scarl, in quanto tale partecipazione risultava durevolmente di valore inferiore rispetto al valore annotato in bilancio alla data di inizio dell’esercizio.

- Tram di Firenze S.p.A., società di progetto costituita in data 7 aprile 2005, per la realizzazione, progettazione e gestione del Sistema Tranvia di Firenze come da Convenzione di Concessione sottoscritta col Comune di Firenze in data 20 giugno 2005.

Perdita 2006 pari a 202.354, perdita 2005 pari a 90.246 euro. ATAF S.p.A. detiene una partecipazione del 24,1% al capitale sociale di euro 7.000.000. Tali azioni sono state costituite in pegno a favore degli Enti Finanziatori.

La società, nell’ambito dell’operazione di project financing stipulata col Comune di Firenze in qualità di concedente e relativa alla costruzione e gestione del Sistema Tranvia di Firenze: 1) provvederà alla revisione dei progetti definitivi delle linee 2 (linea: Peretola - P.zza della Libertà), e 3 I lotto (linea: Careggi - Viale Strozzi) e ne realizzerà i progetti esecutivi; 2) realizzerà i lavori civili, le opere tecnologiche e la fornitura del materiale rotabile necessari per la realizzazione delle linee 2 e 3 (I lotto) del Sistema Tranvia di Firenze, ivi compresa la deviazioni dei

sottoservizi, così come previsto dall’atto aggiuntivo alla Convenzione di Concessione del 6 marzo 2007; in seguito, essa gestirà le Linee 1, 2 e 3 (I lotto) del Sistema Tranvia di Firenze attraverso un soggetto esercente appositamente costituito; 3) fornirà la progettazione esecutiva ed assisterà il concedente nell’elaborazione della documentazione necessaria per l’esecuzione delle deviazioni dei sottoservizi delle linee 2 e 3 (I lotto); 4) eseguirà le attività di direzione lavori, prove e collaudi e quanto necessario nella fase di pre-esercizio delle linee 2 e 3 (I lotto) del Sistema Tranvia di Firenze; inoltre eseguirà quanto necessario nella fase di pre-esercizio della linea 1;

5) gestirà l’intero sistema tranviario.

A questo ruolo di azionista della Tram di Firenze S.p.A. si aggiunge, come è noto, quello di società appaltante per la progettazione e costruzione della linea 1, così come previsto dalla convenzione tra Comune di Firenze, Comune di Scandicci ed ATAF S.p.A. del 26/08/2003, sostituita da una nuova convenzione in data 23 febbraio 2007. Si segnala come questa attività, essendo entrati nel vivo della realizzazione dell’opera, con tutte le problematiche che ne discendono, abbia assorbito, da un punto di vista gestionale, moltissime risorse, a tutti i livelli aziendali.

- Gest S.p.A., società di gestione (in base al contratto di servizio stipulato con Tram di Firenze S.p.A.) del Sistema Tranvia di Firenze, quota di ATAF S.p.A. 49%, utile 2006 pari a 14.962, utile 2005 pari a 15.815 euro.. A tale società è stata affidata, nell’ambito dell’operazione di project financing di cui sopra, la gestione e la manutenzione del Sistema Tranvia, oltre ad una serie di attività di pre esercizio commerciale e di controllo delle specifiche funzionali in fase progettuale e di revisione del Progetto Definitivo messo a gara.

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Non sono invece state incluse nell’area di consolidamento, ai sensi degli articoli 25 e 26 del D.L.vo 127/1991, le seguenti partecipate:

- Firenze Parcheggi S.p.A., quota di ATAF S.p.A.

5,19%, utile 2006 548.373, utile 2005 pari a 498.858 euro, utile 2004 pari a 1.571.243 euro.

L’oggetto sociale consiste nell’attività di realizzazione, ampliamento, ristrutturazione e gestione in Toscana, sia in proprio che attraverso l'assunzione di concessioni, di strutture immobiliari da adibire a centri intermodali, autosili e parcheggi, in superficie, sotterranei e in sopraelevazione. La società, al fine del mantenimento di tutte le gestioni che hanno caratterizzato il 2006, ed in particolare gli affidamenti di cui al contratto di servizio col Comune di Firenze, ha avviato il procedimento - secondo le previsioni dell’art. 113, comma 15 ter D.L.vo 18 agosto 200 n. 267 - per la determinazione di una compagine proprietaria interamente pubblica

- Sitimet S.p.A., società liquidata, quota di ATAF S.p.A. 17,70%., perdita 2006 (fino al 6/12/2006) pari a 236.836, perdita 2005 pari a 341.309 euro, perdita 2004 pari a 490.960 euro. Il bilancio finale di liquidazione con il relativo piano di riparto è stato approvato in data 21 dicembre 2006. La svalutazione complessiva e definitiva della partecipazione risulta essere interamente coperta dalle valutazioni effettuate nel bilancio d’esercizio 2005 di ATAF S.p.a..

- Ti Forma Scarl, quota di ATAF S.p.A. 2,20%, perdita 2006 pari a 276.351, utile 2005 pari a 3.091 euro, utile 2004 pari a 7.309 euro. L’oggetto sociale consiste nell’attività di formazione del personale.

- SMS S.r.l., quota di ATAF S.p.A. 8%, utile 2006 pari a 5.299, perdita 2005 pari a 8.599 euro, perdita 2004 pari a 4.086 euro. L’oggetto sociale

consiste nello studio, l’analisi, la progettazione, l’implementazione e la promozione di piani per la sicurezza stradale.

- Car Sharing S.r.l., quota di ATAF S.p.A. 10%, perdita 2006 pari a 132.532 euro, perdita 2005 pari a 73.542 euro , perdita 2004 pari a 1.984 euro. La società è stata costituita in data 29 Settembre 2004. L’oggetto sociale consiste nell’

attività di noleggio automezzi. ATAF S.p.A. ha provveduto a svalutare la partecipazione iscritta tra le immobilizzazioni finanziarie, in quanto tale partecipazione risultava durevolmente di valore inferiore rispetto al valore annotato in bilancio alla data di inizio dell’esercizio.

Preme sottolineare inoltre che la società TP NET S.p.A. è stata posta in liquidazione e di conseguenza è stata esclusa dall’area di consolidamento. Il valore della partecipazione è stato esposto nello Stato Patrimoniale alla voce dell’attivo “Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni” in quanto si presume che l’attività di liquidazione abbia termine entro il corrente esercizio.

Il bilancio consolidato di ATAF S.p.A. al 31 dicembre 2006 chiude con una perdita di 5,290 milioni di euro. La perdita dell’esercizio risulta inferiore, per un importo pari a 1,897 milioni di euro, a quella registrata lo scorso anno e tale differenza è dovuta essenzialmente ai migliori risultati raggiunti dalla capogruppo, ATAF S.p.A. e dalle partecipate Firenze City Sightseeing S.r.l. e LI-Nea S.p.A.

Il bilancio d’esercizio della capogruppo chiude con una perdita di 5,8 milioni di euro con un decremento, rispetto all’esercizio 2005, di 1,7 milioni di euro (riduzione 23,3%).

Rispetto all’esercizio 2004 la società ha complessivamente abbattuto la perdita del 42%.

Per il secondo anno consecutivo dal varo del Piano Industriale, quindi, i risultati della capogruppo sono migliori rispetto a quanto in esso ipotizzato. Prosegue quindi l’azione di risanamento e sviluppo che aveva già visto

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importanti risultati nell’esercizio 2005 rispetto al 2004 che aveva chiuso, ricordiamo, con una perdita di quasi 10 milioni di euro.

Per la capogruppo il 2006 è stato caratterizzato dall’incremento di ricavi gestionali tipici e accessori rispetto al 2005 (vendita titoli di viaggio, ricavi per pubblicità statica e dinamica, vendita di servizi tecnici e amministrativi a terzi e società partecipate) che hanno compensato l’assenza di alcuni componenti straordinari di reddito che avevano caratterizzato l’esercizio precedente. Significativi risultati sul versante del contenimento dei costi tramite azioni che, da un lato, hanno contrastato il trend di aumento del prezzo delle materie prime trazione (registrato per i primi 8 mesi dell’esercizio) e dei costi costi generali, dall’altro si sono focalizzate sul contenimento del principale costo aziendale, il costo del lavoro. La nuova organizzazione del lavoro - resa possibile anche grazie ad elementi di flessibilità introdotti con l’accordo sindacale di gennaio 2006 - ha consentito di ridurre significativamente il numero dei dipendenti. Rispetto a marzo 2005 (1.465 dipendenti totali) al 1/1/2007 il numero di dipendenti era pari a 1.356.

Parallelamente sono complessivamente diminuite, rispetto al 2005, le ore di straordinario del 25%, soprattutto nel settore degli indiretti (riduzione settoriale del 40%). I risparmi sul costo del lavoro derivanti da queste azioni - non considerando il rinnovo contrattuale 2006 i cui oneri sono posti per la maggior parte a carico dello Stato - sono stati molto significativi.

Il comparto della promozione e sviluppo di spazi e impianti pubblicitari, nel quale opera la controllata I-MAGO S.p.A., risente del trend negativo di settore.

L’operatività nel settore turistico ha preso avvio nella tarda primavera del 2003, con l’inizio dell’attività della controllata Firenze City Sightseeing S.r.l.. La società ha evidenziato tutte le sue potenzialità con ottimi risultati generati da un significativo incremento del numero di passeggeri trasportati e dei risultati economici d’esercizio.

Il comparto della consulenza assicurativa in cui opera dalla fine del 2003 la controllata S.I.GE.R. S.r.l., per le sue peculiarità specifiche, è da considerarsi innovativo e tale da garantire un’operatività in settori generalmente gestiti dalle compagnie di assicurazione. In particolare, nel corso del 2006, S.I.GE.R. S.r.l. ha continuato a svolgere servizi di consulenza per la gestione dei rischi aziendali, in particolare la gestione dei sinistri derivanti dalla circolazione dei mezzi per conto di ATAF S.p.A..

Con l’entrata in vigore del nuovo Codice delle Assicurazioni, S.I.GE.R, nella gestione per conto terzi dell’attività di risk management per polizze RCA, dovrà confrontarsi in particolare con la nuova disciplina del c.d.

“sistema di risarcimento diretto dei danni derivanti dalla circolazione stradale” che impatta in via sostanziale sulle condizioni di esecuzione delle coperture assicurative r.c.

circolazione e determina la necessità di un nuovo inquadramento delle modalità di perseguimento degli obiettivi e delle finalità di risk management che si propone.

Il comparto della manutenzione e riparazione di autoveicoli e mezzi di trasporto in generale e dei relativi componenti in cui opera OPI-TEC S.p.A risente della tendenza in atto in molte aziende di esternalizzare certe attività manutentive.

Il comparto consistente nella fornitura di metano e nell’offerta di servizi di ingegneria, quali la progettazione di impianti a metano, in cui opera Thecla S.r.l., risente favorevolmente del crescente interesse verso la trazione a metano, interesse supportato da importanti piani regionali di incentivo all’acquisto di mezzi con questa tipologia di trazione.

ATTIVITÀ DI RICERCA E DI SVILUPPO

La società capogruppo non ha effettuato attività di ricerca e sviluppo in quanto gli investimenti aziendali sono finalizzati prevalentemente al rinnovamento del parco automezzi, impianti e depositi. Sono tuttavia prevedibili in futuro attività anche nell’ambito della ricerca e sviluppo, in linea con la ridefinizione dell’identità dell’azienda stessa, da produzione a servizi nell’ambito della mobilità.

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AZIONI PROPRIE

Con riferimento all’articolo 40, comma 2, lettera d) D.L.vo 127/91, si attesta che la società capogruppo non ha detenuto, acquistato o alienato e non detiene azioni proprie, né direttamente, né per il tramite di società fiduciaria.

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I fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio della capogruppo, che riguardano peraltro in alcuni casi anche le altre società incluse nell’area di consolidamento, sono i seguenti:

a) in data 15 gennaio 2007 la capogruppo ATAF S.p.A.

ha erogato alla società collegata Tram di Firenze S.p.A. - sulla base del contratto di capitalizzazione sottoscritto in data 7 luglio 2005 ed alla conseguente richiesta di versamento da parte della società partecipata datata 12 ottobre 2006 - la propria quota di prestito soci subordinato pari ad euro 1.117.665. I fondi sono stati messi a disposizione da parte del Comune di Firenze secondo quanto disciplinato dal contratto datato 28 dicembre 2006.

b) in data 23 febbraio 2007 è stata sottoscritta tra ATAF S.p.A. e le Amministrazioni Comunali di Firenze e Scandicci la nuova convenzione disciplinante i rapporti tra le parti ed in particolare il ruolo di ATAF in qualità di stazione appaltante per la realizzazione della prima linea tranviaria Scandicci - Firenze S.M.N.

c) L’ Agenzia delle Entrate, in data 5 aprile 2007, ha notificato alla capogruppo ATAF S.p.a. gli Avvisi di Accertamento relativi alla tassazione dei presunti contributi a parziale ripiano dei disavanzi pregressi ex Leggi 204/95, 194/98 e 472/99, incassati da ATAF S.p.A.

negli anni 2000, 2001, 2002, 2003 e 2004 - oggetto anch’essi di processo verbale di constatazione accogliendo, anche in questo caso, le tesi della società espresse nelle proprie memorie difensive circa la non imponibilità ai fini IRPEG dei medesimi.

d) La società collegata Thecla S.r.l., in data 15 maggio 2007, ha rimborsato ai soci una parte del finanziamento soci corrispondente al 47% dell’importo complessivo a suo tempo erogato. La quota incassata da ATAF S.p.A. è pari a 90.920 euro. Il finanziamento residuo sarà presumibilmente rimborsato entro la fine del corrente esercizio. Contestualmente ATAF S.p.A. ha esercitato, pro quota, la prelazione sull’acquisto di una quota azionaria messa in vendita da un socio privato: la partecipazione al capitale sociale detenuta dalla

(ATAF S.p.A. appunto e GTT S.p.A.) hanno assunto la maggioranza assoluta del capitale sociale.

Contestualmente Thecla ha ceduto la propria quota del 20% nella società Torino Metano S.r.l.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE Il Budget 2007 della capogruppo e delle principali società partecipate e i risultati consuntivi dei primi mesi dell’anno, fanno prevedere una perdita d’esercizio inferiore a quella del 2006.

L’evoluzione dei risultati nel prossimo esercizio, così come prospettati nel paragrafo precedente, anche al fine di creare i giusti presupposti per gli esercizi ancora successivi, è legata a due ipotesi principali (la copertura dei maggior costi dovuti ai rinnovi del CCNL nella misura di almeno l’85% e la erogazione di un nuovo contributo PUM nei termini definiti a Budget) ed al completamento delle seguenti azioni: a) incremento nella vendita di biglietti e abbonamenti tramite l’azione di rimodulazione tariffaria varata a settembre 2006; in base ai dati consuntivi del primo quadrimestre 2007, i risultati sono in linea con le attese; b) incremento della produttività degli ausiliari del traffico e verificatori titoli di viaggio; c) contenimento delle spese di consulenza e altri costi generali; d) incremento dei ricavi da pubblicità; e) contenimento del costo del lavoro tramite la riduzione attesa della forza lavoro complessiva e degli straordinari.

Si evidenzia che, presumibilmente, nel corso del 2007 la capogruppo dovrà dotarsi di fonti di finanziamento per coprire un fabbisogno di cassa crescente e strutturale (anche in relazione all’ipotizzata attività di investimento e alle ripercussioni della recente normativa sulla destinazione del TFR che riduce le capacità di autofinanziamento delle società per le quali tale disciplina trova applicazione) che al termine del 2009/2010 - periodo ipotizzato di massimo indebitamento - si collocherà presumibilmente intorno agli 8 milioni di euro.

ATAF S.p.A. sede legale in Firenze, Viale dei Mille 115, partita Iva n° 01451500480, codice fiscale 80016730485

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le sinergie con società controllate e collegate - intende proseguire nella attività di razionalizzazione della struttura partecipativa di gruppo, anche tramite la dismissione di partecipazioni non strettamente funzionali agli obiettivi di medio-lungo periodo, anche al fine di contenere i fabbisogni finanziari di cui sopra.

ATAF S.p.A. sede legale in Firenze, Viale dei Mille 115, partita Iva n° 01451500480, codice fiscale 80016730485

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