• Non ci sono risultati.

BANDO CON 441 POSTI PER IL SERVIZIO CIVILE

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "BANDO CON 441 POSTI PER IL SERVIZIO CIVILE"

Copied!
22
0
0

Testo completo

(1)
(2)

https://www.ilcentro.it/pescara/bando-con-441-posti-per-il-servizio-civile-1.2558844

BANDO CON 441 POSTI PER IL SERVIZIO CIVILE

Dal servizio civile, nuove e numerose opportunità lavorative per i giovani: 441 i posti messi a disposizione dal Centro servizi per il volontariato Abruzzo. Al bando, che scadrà il prossimo 8 febbraio, possono partecipare ragazzi di età compresa tra i 18 e i 28 anni, che percepiranno un rimborso mensile di 433,80 euro. La durata del progetto è di 12 mesi, con 30 ore settimanali di lavoro nelle 109 sedi coinvolte sul territorio. Su scala nazionale, il bando pubblicato dal Dipartimento per le politiche giovanili e dal Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei ministri prevede la selezione di 46.891 volontari da impiegare in progetti di Servizio civile universale.

CENTRO SERVIZI ABRUZZ0. Il Centro Servizi per il Volontariato Abruzzo ha ottenuto il riconoscimento di due programmi e 22 progetti, riuscendo a mettere a disposizione 441 posti per i volontari, che prenderanno parte al programma "Salute e benessere per tutti e per tutte le età", che annovera 15 progetti, per un totale di 313 volontari da impiegare e a

"Territorio: sostenibilità, valorizzazione, beni artistici e culturali", nell'ambito del Pon-Iog

“Garanzia Giovani” con 6 progetti, per un totale di 110 volontari. I posti, in questo caso, sono riservati a giovani Neet, ragazzi che risultano inoccupati e non impegnati in un regolare corso di studi o formazione, condizione che si sta diffondendo in maniera rapida.

Infine, il programma "Reti al servizio: pace, diritti e partecipazione" del Csv Lazio: il Centro servizi per il volontariato Abruzzo partecipa a questo filone di intervento con "Le regole del gioco" e l'impiego di 18 volontari. Si tratta di progetti che coinvolgono un grande numero di organizzazioni di volontariato, enti di Terzo settore e amministrazioni locali abruzzesi.

Nello specifico, il programma "Salute e benessere per tutti e per tutte le età" mette in sinergia 67 enti e 81 comuni, mentre "Territorio: sostenibilità, valorizzazione, beni artistici e culturali" aggrega 42 enti in 33 comuni.

COME PARTECIPARE. Possono partecipare alla selezione i giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni, in possesso dei requisiti previsti dal bando e di un codice Spid, il Sistema pubblico di identità digitale.

La domanda può essere presentata esclusivamente online attraverso la piattaforma Dol raggiungibile all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Le richieste di

(3)

della nostra regione nel processo di accompagnamento e di presentazione dei progetti di servizio civile».

«Gli ottimi risultati conseguiti dicono di un buon lavoro svolto che permetterà a quasi 500 giovani di fare questa esperienza di servizio alla comunità, aiutando la loro formazione e la loro crescita umana e professionale».

NUMERI IN AUMENTO. «Nel corso degli anni il numero delle organizzazioni di volontariato e degli enti pubblici che si sono accreditati come Enti di accoglienza e che hanno attivato progetti è andato via via crescendo», ha sottolineato Sandra De Thomasis, coordinatrice Area promozione Csv Abruzzo, «l’impatto della realizzazione dei progetti sul territorio è evidente. Ad oggi, il Csv Abruzzo ha accreditato 141 enti di accoglienza. Nella fase di lockdown e la conseguente chiusura delle nostre sedi, il lavoro di team e quello di supporto alla progettazione si è complicato moltissimo, ma siamo riusciti comunque ad elaborare i progetti».

I PROGETTI. Il programma "Salute e benessere per tutti e per tutte le età" prevede le sottosezioni: Consolidarsi, 4 volontari, Controviolenza 2020 (5 volontari), Diritti: una priorità (4), Food 4 life (4), Il mare d'inverno, 81 volontari, Libertà è partecipazione (8), Non è mai troppo tardi, 52 volontari, Open World (8), Per sentirmi vivo (30), Salute e benessere per una longevità attiva (8), Si può donare di più, 8 volontari, Si può fare?! (18), Terra promessa, terra permessa (12), Una rete per le autonomie, 60 volontari e Volontari per la salute mentale (11).

E ancora: programma "Territorio: sostenibilità, valorizzazione, beni artistici e culturali" si articola, invece, in: Arcipelago di partecipazione, 4 volontari, Buon cammino (27), Memorie di Adriano (42), Natura incontra (12), Puppies, Pianificazione urbana per percorsi pedonali innovativi ecosostenibili, 6 volontari, Terre in comune (19) e Le regole del gioco, 18 volontari. Per ogni progetto è disponibile una scheda riassuntiva in cui sono presentati in breve gli obiettivi, le attività e le informazioni generali, da scaricare sul sito del Csv Abruzzo.

I candidati possono consultare i progetti completi richiedendoli all'indirizzo serviziocivile@csvabruzzo.it o contattando lo 0862-318637. «Il Servizio civile universale», concludono Simona Santilli e Roberto Stanchi, «è un’opportunità per conoscere e vivere un servizio, aumentando le proprie competenze e relazionandosi con persone più esperte

».

(4)

https://www.ansa.it/abruzzo/notizie/gusta/2021/01/08/biodiversita-e-sviluppo-

sostenibilegiovani-nel-parco-majella_b0519f3c-4e52-4366-8d3b-ddbc6811daeb.html

BIODIVERSITÀ E SVILUPPO SOSTENIBILE, GIOVANI NEL PARCO MAJELLA

PESCARA - C'è tempo fino all'8 febbraio prossimo per partecipare alla selezione di 71 operatori volontari di Servizio civile universale (Scu) da impiegare, per dodici mesi, in due progetti del Parco Nazionale della Majella.

Ai giovani selezionati, tra i 18 e i 28 anni, spetterà un'indennità mensile di 439,50 euro.

Le attività saranno finalizzate alla tutela della biodiversità del Parco e alla valorizzazione delle emergenze storico-culturali presenti nel territorio dell'area protetta, con particolare attenzione ai 17 Comuni aderenti al Programma del Parco che accoglieranno i volontari insieme alle Sedi dell'Ente. Per illustrare le attività dei progetti "Majella, scrigno di biodiversità" e "Majella, cultura dell'accoglienza e sviluppo sostenibile" il Parco organizza un incontro online giovedì 14 gennaio alle 17, relatori il direttore del Parco Luciano Di Martino, il coordinatore responsabile del Servizio Civile Universale Pnm Giuseppe Maurizio Monaco e il consulente Riccardo Verrocchi. "L'evento vuole essere un'ulteriore opportunità per consentire ai ragazzi di conoscere l'esperienza formativa proposta dal Parco - spiega Di Martino - in rete con le Amministrazioni del territorio, nell'ambito del Servizio Civile Universale. Obiettivo è raggiungere il maggior numero possibile di giovani interessati, per coprire tutti i posti disponibili e offrire un'occasione di crescita personale".

Tra le attività alle quali potranno partecipare i volontari: gestione dell'aula didattica all'aperto nella Scuola della pietra a secco in località Passo San Leonardo a Pacentro (L'Aquila); manutenzione delle aree prospicenti i complessi agro-pastorali nei circuiti del Sentiero delle Capanne in pietra a secco; manutenzione delle Aree faunistiche del Lupo di Pretoro (Chieti), dell'Orso di Palena (Chieti), del Camoscio di Lama dei Peligni (Chieti), del Capriolo di Serramonacesca (Pescara), del Cervo di Gamberale (Chieti), manutenzione e pulizia dei Giardini Botanici "Daniela Brescia" di Sant'Eufemia a Maiella (Pescara) e

"Michele Tenore" di Lama dei Peligni (Chieti) e assistenza attività Banca del Germoplasma; supporto alle attività del Medico Veterinario, in laboratorio e sul campo;

pulizia delle piste tagliafuoco; gestione del progetto "allevatori della montagna madre";

concorso "Miele dei Parchi d'Abruzzo".

(5)

https://news-town.it/cronaca/33843-l%E2%80%99aquila-povert%C3%A0-educativa,- online-l%E2%80%99avviso-%E2%80%9Ceducare-in-comune%E2%80%9D.html

L’AQUILA: POVERTÀ EDUCATIVA, ONLINE L’AVVISO “EDUCARE IN COMUNE”

Il Comune dell’Aquila, attraverso il settore AQ progetti speciali e per la rinascita, partecipa all’avviso pubblico “Educare in Comune”, promosso dal Dipartimento per le Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’area tematica Cultura, arte e ambiente.

Al fine di individuare possibili partner privati con i quali concorrere è stato pubblicato sul sito istituzionale dell’Ente una manifestazione di interesse, aperta a soggetti specifici in ambito educativo e culturale, che abbiano maturato in tale ambito almeno tre anni di esperienza.

Le candidature dovranno pervenire esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo aqprogettispeciali@comune.laquila.postecert.it, entro e non oltre lunedì 25 gennaio.

Nell’oggetto della PEC dovrà essere indicato l’oggetto: Avviso pubblico “EDUCARE IN COMUNE”.

Per essere ammissibile la candidatura dovrà contenere il modello di candidatura (mod. A) e il modello relativo ai requisiti e alle esperienze (mod. B), firmati digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente, lo statuto e l’atto costitutivo dello stesso.

Le candidature potranno, in modo facoltativo, proporre delle azioni di intervento.

Inoltre, allo scopo di poter avere un quadro aggiornato sulla situazione delle famiglie nel nostro territorio, il Comune invita tutti i genitori con figli minori e tutti i bambini e adolescenti, alla compilazione di un breve questionario on line: qui il questionario genitori;

qui il questionario ragazzi.

“Il bando - ha dichiarato il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi - individua i temi della cultura e dell’ambiente quali indispensabili per il corretto sviluppo della vita culturale, sociale e cognitiva dei bambini e degli adolescenti. La mancanza di stimoli alla fruizione delle attività culturali è, infatti, un indice di povertà educativa. Le iniziative aventi ad oggetto questa area tematica favoriscono la fruizione, regolare e attiva, della bellezza, del patrimonio materiale e immateriale e del territorio, con un’offerta di iniziative educative e ludiche di qualità che spaziano dalle biblioteche ai musei, dai teatri ai monumenti, dai cinema ai siti archeologici e che prevedono modalità di fruizione innovative che sperimentano nuove e diversificati linguaggi di comunicazione artistica. Invitiamo quindi tutti a partecipare anche ai relativi questionari aiutandoci così nell’individuazione di azioni specifiche e mirate per

(6)

migliorare la nostra città e i suoi servizi”.

La manifestazione di interesse con la relativa modulistica sono pubblicati sul sito www.comune.laquila.it, area “Amministrazione Trasparente” (qui il link )

(7)

https://www.abruzzonews.eu/diritti-delle-donne-importante-sentenza-corte-costituzionale- 611635.html

DIRITTI DELLE DONNE, IMPORTANTE SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE

TERAMO – La Corte Costituzionale inaugura il nuovo anno con una importante sentenza in favore dei diritti delle donne. La Consigliera di Parità della Provincia di Teramo Monica Brandiferri accoglie con soddisfazione la decisione della Consulta, che rappresenta una vera e propria rivoluzione in materia di tutela delle donne contro ogni forma di violenza, e ne evidenzia i punti fondamentali.

“Si tratta di una sentenza – afferma la Consigliera Brandiferri – che definire storica non è affatto azzardato in quanto mira ad offrire un sostegno ancora più concreto e efficace nei confronti delle donne che hanno subito abusi e violenza. La Corte Costituzionale, infatti, stabilisce che le vittime di reati di violenza, come maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, stalking, hanno diritto di chiedere e ottenere il patrocinio gratuito a spese dello Stato a prescindere dalla situazione di “non abbienza”, senza che abbia rilievo alcun limite di reddito. Quindi la Consulta riconosce l’ammissione automatica al gratuito patrocinio a tutte le persone offese da reati di violenza, indipendentemente da qualsiasi condizione sociale ed economica.

Appare evidente che la decisione in esame contiene una precisa scelta in materia di politica criminale che ha l’obiettivo di incoraggiare le donne vittime di violenza a denunciare e, quindi, a partecipare attivamente nel percorso di individuazione della verità e di accertamento dei fatti. Denunciare, infatti, rappresenta il passo più importante perchè, solo portando a conoscenza delle Autorità competenti i fatti violenti, si potranno attivare tutti gli strumenti di sostegno e di tutela nei confronti delle donne”.

(8)

https://www.terremarsicane.it/san-benedetto-dei-marsi-la-seconda-consegna-dei-buoni- spesa-si-terra-giovedi-14-gennaio-nella-sede-municipale/

SAN BENEDETTO DEI MARSI, DOMANI (oggi, 14 gennaio, n.d.r.) LA SECONDA CONSEGNA DEI BUONI SPESA

San Benedetto dei Marsi – “La seconda consegna dei BUONI PER ACQUISTI DI BENI DI PRIMA NECESSITÀ per emergenza COVID-19, verrà effettuata giovedì 14 gennaio dalle ore 17:30 alle 19:00 presso la sede municipale”. Lo comunicano il Sindaco Quirino D’Orazio e l’Amministrazione Comunale di San Benedetto dei Marsi.

Lo scorso 15 dicembre il Comune aveva pubblicato l’avviso di erogazione dei buoni per acquisti di beni di prima necessità. Un aiuto importante rivolto ai cittadini che versano in grandi difficoltà economiche a causa dell’emergenza Covid-19 e che faticano ad acquistare beni di prima necessità per se e per la propria famiglia.

(9)

https://www.marsica-web.it/2021/01/13/il-comune-di-ovindoli-aiutatera-gli-anziani-ad- iscriversi-in-piattaforma-per-ricevere-il-vaccino/

IL COMUNE DI OVINDOLI AIUTATERA’ GLI ANZIANI AD ISCRIVERSI IN PIATTAFORMA PER RICEVERE IL VACCINO

OVINDOLI- La Regione Abruzzo ha comunicato che dal prossimo 18 gennaio sarà possibile acquisire le manifestazioni di interesse alla vaccinazione contro il Covid 19 per l’organizzazione della fase successiva della campagna vaccinale. Sarà possibile effettuare le prenotazioni telematicamente, tramite la piattaforma digitale regionale al seguente link:

https://sanita.regione.abruzzo.it/canale-prevenzione/vaccini/covid-19/interesse-os

Potranno registrarsi al sistema le persone con disabilità o fragilità, gli ultra 80enni e tutti coloro appartenenti alle categorie indicate tra quelle destinatarie della vaccinazione.

Come è ovvio, non tutte le persone anziane hanno dimestichezza con la tecnologia e per questo il Comune di Ovindoli si è messo a disposizione fin da subito per aiutare gli anziani che ne avranno bisogno. La consulenza sarà attivata fin dai prossimi giorni e in aiuto del Comune ci saranno anche i volontari della CRI di Ovindoli.

Il Sindaco di Ovindoli Simone Angelosante spiega, infatti, che in questa fase cruciale di lotta al virus è intenzione e compito primario delle istituzioni, quindi anche dei Comuni, di aiutare le fasce di popolazione più bisognose come gli anziani affinché possano venire tutti iscritti in piattaforma e vaccinati nel più breve tempo possibile. “Nel nostro Comune, – conclude Angelosante– nessun cittadino deve sentirsi abbandonato o lasciato indietro. Noi saremo sempre al servizio di tutti“.

(10)

https://www.terremarsicane.it/il-comune-di-carsoli-predispone-4-borse-lavoro-destinate-a- cittadini-svantaggiati/

IL COMUNE DI CARSOLI PREDISPONE 4 BORSE LAVORO DESTINATE A CITTADINI SVANTAGGIATI

Carsoli – Il Comune di Carsoli ha approvato l’avviso pubblico e il relativo modulo di domanda di ammissione per la realizzazione del “Progetto di promozione, integrazione e inclusione sociale Borse Lavoro” destinato a cittadini svantaggiati, per promuovere, prevenire e rimuovere le condizioni di disagio economico o a rischio di emarginazione.

L’obiettivo è quello di fornire al soggetto svantaggiato un sostegno temporaneo e di inserirsi nel mondo del lavoro. Il progetto sopra menzionato prevede il reclutamento di 4 disoccupati/inoccupati in situazione di disagio socio-economico, da impiegare nelle attività previste dal progetto, vale a dire “igiene ambientale e manutenzione”.

Possono essere ammessi all’assegnazione di borse lavoro coloro che, al momento della domanda, risultino in possesso dei seguenti requisiti, a pena di esclusione:

• soggetti residenti da almeno 1 anno nel Comune di Carsoli;

• soggetti disoccupati/inoccupati;

• soggetti che abbiano, come nucleo familiare, un indice di situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a € 7.500,00 (euro settemilacinquecento).

La domanda di ammissione alla Borsa Lavoro deve essere redatta sull’apposita modulistica predisposta dal Comune e deve essere trasmessa, entro e non oltre le ore 12:00 di lunedì 1 Febbraio 2021, prioritariamente via pec all’indirizzo

comune.carsoli@pec.it oppure tramite mail all’indirizzo

servizigenerali@comune.carsoli.aq.it o, in ultima istanza, direttamente all’Ufficio Protocollo del Comune di Carsoli, sito in Piazza della Libertà, 1 dal lunedì al venerdì dalle ore 10:30 alle ore 12:30.

Le domande pervenute oltre tale termine sono considerate irricevibili. Il modulo della domanda è disponibile presso la Portineria Comunale o scaricabile dal sito web del Comune di Carsoli www.comune.carsoli.aq.it.

(11)

https://abruzzoweb.it/chieti-tempi-certi-e-brevi-per-tac-e-acceleratore-comune-e- associazioni-scrivono-alla-asl/

CHIETI: “TEMPI CERTI E BREVI PER TAC E ACCELERATORE”, COMUNE E ASSOCIAZIONI SCRIVONO ALLA ASL

CHIETI – Lettera dell’Amministrazione comunale scrive alla Direzione generale della Asl di Chieti, per avere notizie sull’iter relativo all’acquisto dell’acceleratore lineare e della Pet Tac fissa da destinare al percorso oncologico dell’ospedale Santissima Annunziata. Una missiva illustrata stamane nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il sindaco Diego Ferrara, l’assessore alla Sanità Giancarlo Cascini, la presidente della commissione Sanità Gabriella Ianiro, Federico Gallucci e Patrizia Bonora, come voce delle associazioni di malati e famigliari di malati che hanno anch’esse firmato la lettera, si tratta di: La gente d’Abruzzo. G.A.I.A., Lory a colori, ISA, Il popolo di Chieti, Azione Parkinson Abruzzo Odv, Amici per la vita.

“Nella lettera chiediamo risposte più circostanziate su tempi e procedure per l’acquisizione di questi importanti strumenti di diagnostica e trattamento di delicatissime patologie – spiega il sindaco Diego Ferrara – Sappiamo che i finanziamenti per procedere sono stati acquisiti dalla Regione Abruzzo e vorremmo che si velocizzasse l’iter dell’acquisto, per impedire ai nostri pazienti fragili di andare in altri ospedali. Sappiamo anche che la Asl sta approntando la dislocazione dei reparti di Dermatologia e Odontostomatologia, che in quanto reparti universitari dovrebbero invece restare in città, si tratta di Ortona e Lanciano, ma ciò purtroppo non sta accadendo, con grande disagio per gli utenti. Infatti la chirurgia di Dermatologia ha centinaia di appuntamenti di persone già in lista di attesa per melanomi, epiteliomi, patologie che non possono aspettare. Così come deve restare a Chieti l’odontostomatologia, oggi temporaneamente ospitata dall’Università, ma che qui storicamente cura anche i pazienti disabili, perché questi non siano costretti ad andare in altri ospedali. Chiaro che i ritardi sulla strumentazione e queste dislocazioni danno il sospetto di una spoliazione progressiva del nostro ospedale, ma senza avere retropensieri, voglio confidare nella buona fede della dirigenza Asl, affinché porti certezze per il territorio teatino e perché la situazione venga chiarita e risolta al più presto”.

“Anomalo che un’Amministrazione comunale debba intervenire – aggiunge l’assessore alla Sanità Giancarlo Cascini – La Asl è un’azienda che deve produrre servizi, ci sembra strano che si comporti come il titolare di una squadra di calcio che resta in serie B per non pagare l’iscrizione alla A. Per restare in metafora: noi abbiamo operatori di serie A, ma abbiamo eccellenze in chirurgia che non possono operare e altre in campo medico che lo fanno fra difficoltà continue. Per questo è indispensabile che la Asl faccia chiarezza, la nostra intenzione non è arrivare a uno scontro, chiediamo che vengano risolti dei problemi importanti, tenendo conto delle prime esigenze dei cittadini. L’acceleratore attiene a un

(12)

servizio di oncologia di cui a Chieti abbiamo un’ottima filiera: c’è un progetto esecutivo per l’acquisto, abbiamo i soldi e gli operatori per recuperare gli investimenti facendolo lavorare a regime, bisogna solo mettere mano alle pratiche”.

“Sono iter precedenti all’emergenza covid ed è necessario agire perché quando il virus sparirà, resteranno tutte le altre patologie da affrontare, al meglio e in tempi stretti – aggiunge la presidente della Commissione Sanità Gabriella Ianiro – perché anche a causa del Covid la malattia sta aumentando. La radioterapia è specifica del trattamento oncologico, ma la Pet ha impieghi ulteriori, per l’Alzheimer, per la diagnostica pediatrica e altre patologie, una soluzione va trovata”.

“Se la pubblica amministrazione ha la possibilità di potenziare delle eccellenze che ha sul territorio, perché dobbiamo curarci o curare i nostri cari altrove? – chiede Federico Gallucci dell’associazione La Gente d’Abruzzo – Abbiamo chiesto un incontro al direttore generale, con il quale intendiamo iniziare una interlocuzione costruttiva per capire a che punto è l’iter per l’acceleratore lineare. La tac a servizio dei laser è obsoleta, comprarne una di ultima generazione costa sui 400.000 euro, si tratta di una minima spesa rispetto a quanto si spende impiegando male le risorse, senza ottimizzare la nostra radioterapia.

Cosa possibile, invece, se si vince la burocrazia, perché sappiamo che ci sono oltre 2 milioni di euro che dal Governo sono stati inviati da tempo alla Regione e alla Asl di Chieti allo scopo, grazie a un’istanza dell’onorevole Amato, ma mentre altre regioni hanno ottemperato, speso e messo in funzione i macchinari, potenziando i loro reparti, questo non è successo in Abruzzo, a Chieti. Per questo, se non avremo risposte, chiederemo anche al Prefetto di essere ricevuti e andremo oltre, anche in Procura perché i malati non possono aspettare”.

“Siamo nei reparti come volontari, oltre che come associazioni che danno voce ai malati – così Patrizia Bonora, associazione Gaia – Potenziando il reparto, si potrebbe anche potenziare il numero di utenti, ad esempio con una Pet non mobile, ma fissa e in reparto, si potrebbe arrivare a 5 giorni di operatività contro i 2 di oggi, il costo sarebbe così ammortizzato in breve. Il trasferimento altrove oltre a creare disagi ai malati e alle famiglie, impoverisce il nosocomio, inspiegabilmente”.

(13)

https://www.site.it/emergenza-covid-non-vi-lasciamo-soli-il-servizio-psicologico-gratuito- per-la-popolazione-abruzzese/

EMERGENZA COVID – “NON VI LASCIAMO SOLI”, IL SERVIZIO PSICOLOGICO GRATUITO PER LA POPOLAZIONE ABRUZZESE

La Fondazione dell’Ordine degli Psicologi d’Abruzzo onlus in risposta alla pandemia da Covid 19 che imperversava nel nostro Paese, si è resa disponibile fin dai primi giorni del mese di Marzo 2020 costituendo una task force di psicologi e psicoterapeuti che, tutti a titolo di volontariato, hanno realizzato diversi progetti operando su più aree: infanzia, adolescenza, soccorritori, genitorialità, forze armate, personale sanitario. Le attività progettuali per lo più si sono concluse nei primi giorni del mese di luglio. Solo alcune di esse sono proseguite durante il periodo estivo.

Un Servizio Psicologico denominato “NON VI LASCIAMO SOLI” offerto gratuitamente alla cittadinanza abruzzese, per non lasciare soli i colpiti o esposti all’emergenza traumatica, con un ascolto delle ansie, dubbi, isolamenti, restrizione delle libertà personali, paura del contagio, convivenze forzate e tutto ciò che nel profondo genera una condizione di vita non scelta, in un radicale cambiamento dei propri stili di vita.

L’obiettivo dell’intervento psicologico è quello di salvaguardare e, in alcuni casi, ripristinare l’equilibrio tra il sentimento di paura e il rischio oggettivo; sostenere per abilitare ad accettare il limite per la perdita di una discreta quota della propria libertà per garantirsi ora un po’ più di sicurezza o come scriveva Freud in “Il disagio della Civiltà”, barattando “una parte della sua possibilità di felicità per un po’ di sicurezza”.

In risposta alla seconda ondata di diffusione di massa del Covid 19, e alle relative restrizioni che hanno colpito la nostra regione, con misure severe di chiusura dei movimenti e delle libertà dei cittadini, si è riscontrato un crescente bisogno di supporto psicologico, espresso a più voci da diverse categorie lavorative, principalmente personale sanitario esposto in prima linea nel fronteggiare la grave pandemia e persone risultate positive al Covid. La Fondazione quindi si è nuovamente resa disponibile per mettere gratuitamente in campo le proprie forze, consapevole del proprio ruolo e della propria funzione.

Nell’attesa di comprendere bene l’evolversi della situazione, e dopo un incontro prolifico tra gli psicologi-psicoterapeuti già coinvolti nei primi progetti, si sono attivati 3 sportelli di ascolto telematico.

-1 Sportello di ascolto della popolazione

(14)

-2 Sportello di ascolto dei positivi al Covid e persone in isolamento -3 Sportello di ascolto dei Sanitari e famigliari dei sanitari

I tre sportelli permettono cosi di rispondere a 3 categorie particolarmente coinvolte dalla pandemia e che stanno vivendo momenti di forte sconforto.

I sanitari si trovano a confrontarsi con il senso di impotenza nel non riuscire a fronteggiare con misure definitive la presenza del virus. Sono sempre più coinvolti emotivamente con la sofferenza e il senso di isolamento dei loro assistiti, che non raramente si sono trovati ad accompagnare alla morte. Altra difficoltà riscontrata nei sanitari è la carenza di personale e risorse a loro disposizione, carenza esacerbata quando si trovavano a dover isolare personale sanitario contagiato. Il possibile contagio all’interno del personale sanitario ha spinto a mettere in atto misure di protezione dei propri famigliari tali per cui chi ha potuto in questi mesi si è isolato dalla propria famiglia per evitare di esporre un proprio famigliare al virus, chi invece non ha i mezzi per isolarsi dalla propria famiglia, costantemente si rapporta loro con il timore di essere un “untore”. Ciò spesso ha causato emozioni che hanno richiesto il supporto di un professionista della psiche.

Altra categoria fragile emotivamente è la persona che risulta positiva al covid e che si vede confrontata, anche quando i suoi sintomi non presentano un quadro clinico problematico, a far i conti con vissuti emotivi angosciosi. Il timore di un possibile aggravamento nei giorni successivi, il timore di aver contagiato un proprio caro. Ma ci sono anche persone che presentano un quadro clinico con sintomi che richiedono ospedalizzazione e che si trovano a doversi confrontare con timori amplificati. E ciò coinvolge anche i famigliari che si trovano a dover gestire la malattia di un proprio caro dovendosene però proteggere per evitare ulteriori contagi. Fino al caso di dover elaborare la morte di un caro, senza avergli potuto prestare quella vicinanza fisica, quel calore e quell’affetto indispensabile in quel doloroso commiato. Proprio in virtù di questa evenienza nella Fondazione è stato previsto uno spazio elaborativo di questa drammatica evenienza.

Oltre queste 2 categorie particolarmente sollecitate dalla pandemia, è stato ritenuto utile mantenere uno spazio di ascolto per la popolazione in generale, per quelle fasce che anche se non sanitarie, e non positive, si sentono però coinvolte emotivamente tanto da dover chiedere un supporto. Si tratta di un supporto che vuole essere preventivo rispetto a cronicizzazione di sofferenza da stress.

La fondazione vuole cosi dare il suo contributo affinché possa essere fronteggiato questo nemico sempre più pervasivo.

(15)

di quanto questo ruolo sia delicato ed importante soprattutto nelle attuali circostanze, il team della Fondazione dell’Ordine degli Psicologi dell’Abruzzo è di nuovo presente per fornire informazioni e supporto alla popolazione attraverso vari progetti. Al momento non vi sono le condizioni per ripristinare il progetto “Pronto… Chi Favola?”, ma siamo a vostra disposizione per consulenze online, per fornire informazioni e supporto. Potete scrivere al vostro contatto delle “Favole al telefono” e gli psicologi vi daranno le indicazioni per un appuntamento online o vi invieranno le informazioni richieste.

Chi non volesse più ricevere i nostri messaggi può chiedere di essere eliminato dalle liste.

Vi salutiamo con la certezza che procedendo insieme potremo affrontare con la giusta serenità le sfide che l’attuale periodo storico ci richiede.

Il team della Fondazione dell’Ordine degli Psicologi dell’Abruzzo

Le liste dei professionisti coinvolti sono consultabili nel sito della fondazione www.fopsia.it – Fondazione dell’ordine degli psicologi d’abruzzzo onlus e sul sito dell’Ordine degli Psicologi d’Abruzzo, https://www.ordinepsicologiabruzzo.it/ a partire dal mese di Dicembre 2020, Nei 2 siti si troveranno i nominativi, telefoni, giorni e orari degli Psicologi e Psicoterapeuti che hanno offerto la loro disponibilità all’ascolto, per l’attivazione del Servizio psicologico a distanza “NON VI LASCIAMO SOLI”, nelle quattro province abruzzesi.

(16)

https://www.abruzzonews.eu/chieti-percorso-genitori-separati-divorziati-611647.html

CHIETI, PERCORSO PER GENITORI SEPARATI O DIVORZIATI

CHIETI – Il progetto che abbiamo imparato a conoscere con l’acronimo C.A.S.A (Centro di Ascolto e Servizi Assistenziali), amplia la propria offerta di accoglienza e instituisce un percorso per genitori separati o divorziati. Tutto questo è possibile grazie alla guida esperta di due psicoterapeute della famiglia, le dott.sse Daniela Trenta e Laura Zappitelli.

“L’idea del corso nasce in un momento di confronto tra colleghe in cui ci si interrogava sulla possibilità di offrire, nel contesto del centro d’ascolto, uno spazio rivolto ai genitori che affrontano la separazione”, spiega la dott.ssa Trenta, che continua: “Gli incontri di gruppo hanno l’obiettivo di sostenere emotivamente i genitori che vivono la separazione, aiutandoli ad elaborare gli atteggiamenti conflittuali con il partner, promuovendo la consapevolezza delle proprie scelte attraverso una sempre maggiore padronanza dei cambiamenti relazionali e organizzativi che coinvolgono tutta la famiglia.” “Partendo dalla consapevolezza di quanto dolorosa possa essere una separazione, l’obiettivo di questo corso –spiega l’altra referente, la dott.ssa Zappitelli– è dare voce a quei vissuti di solitudine, tristezza e smarrimento che il genitore separato si ritrova a vivere. Il centro di ascolto vuole essere un contesto protetto in cui sentirsi accolti e compresi”

Accompagnare il genitore a sentire che se anche la relazione è finita, non finisce e “per sempre” continuerà il compito di essere madre o padre e di offrire al proprio figlio sicurezza, appoggio e parole vere e protettive. Saranno loro che, dopo un incontro individuale con ciascun partecipante, daranno vita ad un gruppo in cui con delicatezza affronteranno le tematiche in incontri di tipo esperienziale.

Nello stesso Centro di Ascolto presso il Nuovo Complesso Parrocchiale “San Martino Vescovo” a Chieti Scalo è possibile usufruire di consulenze psicologiche gratuite per le quali è gradita ma non necessaria un’offerta.

I percorsi sono così offerti:

• persone singole (1 incontro con l’assistente sociale e 7 con la psicologa):

(17)

https://www.abruzzonews.eu/pescara-donato-defibrillatore-istituto-comprensivo-6- 611610.html

PESCARA, DONATO DEFIBRILLATORE ALL’ISTITUTO COMPRENSIVO 6

PESCARA – Una videochiamata all’insegna della commozione, per un gesto d’amore e di solidarietà. Il vicesindaco e assessore alla Pubblica istruzione Gianni Santilli e la dirigente dell’Istituto comprensivo 6, Mariella Centurione, hanno telefonato a Ida Di Natale per manifestarle con entusiasmo e commozione il ringraziamento dell’Amministrazione comunale e della scuola al dono di un defibrillatore per gestire gli interventi di primo soccorso cardio-polmonare.

Ida Di Natale è la mamma della piccola Iaia (Ilaria), la bimba strappata prematuramente alla vita da una crudele malattia, ricordata attraverso l’Associazione Onlus «Il sogno di Iaia» da lei fondata e presieduta, che si è fatta promotrice dell’iniziativa «Fai battere forte un cuore».

Con una lettera al vicesindaco la presidente ha manifestato l’intenzione di donare un defibrillatore a una scuola di Pescara. «Ho dovuto fare una scelta – così Santilli – e ho indicato l’Istituto comprensivo 6 di via Scarfoglio. Assieme alla dirigente ho ringraziato la signora Di Natale per l’arrivo del defibrillatore. Abbiamo scelto di farle una videochiamata proprio per poterci vedere negli occhi, in piena partecipazione e sottolineando l’aspetto emozionale di iniziative lodevoli come questa. La scelta della scuola segna solo il primo atto di un disegno che l’Amministrazione comunale è intenzionato a portare avanti, dotando via via tutti i plessi di uno strumento indispensabile nel primissimo soccorso».

(18)

https://www.abruzzonews.eu/fidas-dona-70-colonnine-per-gel-disinfettante-scuole-unite- 611582.html

FIDAS DONA 70 COLONNINE PER GEL DISINFETTANTE ALLE SCUOLE E ALL’UNITE

TERAMO – Con un tour durato più giorni e concluso mercoledì 13 gennaio, la Fidas Teramo ha concretizzato un progetto fortemente voluto dall’intero Consiglio direttivo, su impulso particolare della presidente Gabriella Di Egidio e del vicepresidente Davide Cordoni. L’associazione donatori di sangue, infatti, ha donato a tutti i plessi scolastici teramani (istituti comprensivi e superiori) e anche all’Università degli Studi di Teramo delle colonnine porta-gel disinfettante. I dispenser marchiati Fidas, collocati agli ingressi dei plessi scolastici, svolgono una duplice funzione: ricordare l’importanza dell’igiene delle mani per combattere la trasmissione del coronavirus, agevolando l’operazione grazie al gel messo a disposizione degli studenti e del personale; e inviare un messaggio di sensibilizzazione alla donazione del sangue.

“È un gesto pensato per ringraziare le scuole che ci hanno sempre accolto con attenzione e disponibilità nella nostra opera di divulgazione del messaggio del dono e della solidarietà – ha commentato la presidente della Fidas Teramo, Gabriella Di Egidio – Purtroppo nel 2020, e temiamo anche nel 2021, questa nostra attività fondamentale per reclutare aspiranti donatori tra i giovani si è dovuta interrompere. In questo modo saremo sempre presenti nelle scuole, anche se non sarà possibile fisicamente”.

In totale, la Fidas Teramo ha donato 65 colonnine porta-gel disinfettante alle scuole e 5 all’università, così ripartite:

7 colonnine all’Istituto Comprensivo Teramo 1 “Zippilli – Noè Lucidi” (Scuola Secondaria di primo grado “Mario Zippilli”; Scuola Primaria “Noè Lucidi”; Scuola Primaria “Michelessi”;

Scuola Infanzia “Piano Solare”; Scuola Infanzia “Michelessi”; Scuola Infanzia “Noè Lucidi”;

Scuola Infanzia “De Albentiis”)

7 colonnine all’Istituto Comprensivo Teramo 2 “Savini – San Giuseppe – San Giorgio”

(Scuola Secondaria di primo grado “Francesco Savini”; Scuola Primaria “San Giorgio”;

(19)

16 colonnine all’Istituto Comprensivo Teramo 5 (Scuola Secondaria Teramo Cona; Scuola Primaria Teramo Cona; Scuola Infanzia Teramo Cona; Scuola Secondaria Villa Vomano;

Scuola Primaria Villa Vomano; Scuola Infanzia Villa Vomano; Scuola Secondaria Val Vomano; Scuola Primaria Val Vomano; Scuola Infanzia Val Vomano; Scuola Secondaria Basciano; Scuola Primaria Basciano; Scuola Infanzia Basciano; Scuola Secondaria Cermignano; Scuola Primaria Cermignano; Scuola Infanzia Cermignano; Scuola Primaria Brecciola)

3 colonnine al Convitto Nazione “Melchiorre Delfico” + Liceo Coreutico 3 colonnine all’I.I.S. Delfico (Liceo Classico, Liceo Artistico, Liceo Musicale) 2 colonnine al Liceo Scientifico “Albert Einstein”

2 colonnine all’Istituto Magistrale “Giannina Milli”

3 colonnine all’I.I.S. “Pascal – Forti- Comi”

2 colonnine all’I.I.S. ITIS – IPIAS “Alessandrini – Marino”

3 colonnine all’I.I.S. “Di Poppa – Rozzi”

(20)

https://www.lanciano24.it/cronaca/2021/01/13/progetto-solidale-del-rotary-donateci-i-pc- che-non-usate-piu-faranno-felici-ragazzi-e-anziani/

PROGETTO SOLIDALE DEL ROTARY: “DONATECI I PC CHE NON USATE PIÙ FARANNO FELICI RAGAZZI E ANZIANI”

LANCIANO. In tempo di distanza sociale imposta dalla pandemia arriva a proposito l’iniziativa del Rotary con il Progetto Reboot, che nel linguaggio informatico sta a significare un’operazione di riavvio di un computer. L’idea è questa: cercare computer dismessi perché obsoleti per rigenerarli e donarli a ragazzi e famiglie che hanno difficoltà ad affrontare la spesa per un acquisto. E’ stata, quindi, lanciata una campagna finalizzata al recupero dei pc funzionanti ma non in grado di supportare gli aggiornamenti, che richiedono memoria e processori sempre più performanti. Possono, però, essere sottoposti a un lifting e tornare a nuova vita, a beneficio di famiglie, comunità per ragazzi, case di riposo e in tutte quelle situazioni nelle quali la disponibilità di un computer aiuta a colmare un divario.

“Il nostro progetto nasce da uno stretto aggancio con l’attualità – spiega Rossella Piccirilli, Governatore del Distretto Rotary che raggruppa Abruzzo, Marche, Umbria e Molise – , e con le mutate condizioni di vita, di studio e di lavoro. La distanza sociale imposta dalla pandemia deve per forza di cose essere compensata, seppur parzialmente, dall’uso della tecnologie e della rete, che permette a ragazzi e adulti la continuità nelle attività quotidiane, didattiche, relazionali o lavorative, ma è fondamentale disporre degli strumenti necessari Ecco, noi rotariani abbiamo voluto intercettare questa necessità, e intervenire per fornire un pc a chi ne ha necessità: chiediamo, perciò, soprattutto alle imprese e ai professionisti di donarci i computer che non usano più, seppur funzionanti, affinché possiamo rigenerarli facendo felici altre persone. Ci sono intere comunità di sviluppatori sul web che offrono gratuitamente un’infinità di software open source, concepiti per svolgere le stesse funzioni dei programmi commerciali, sono gratuiti e girano sul sistema operativo Linux. La nostra organizzazione, allora, provvede a ritirarli e riportarli a nuova vita destinandoli a nuovi proprietari, e si sta rivelando un’operazione di grande utilità”.

Il progetto, realizzato in collaborazione con i giovani del Rotaract, ha già dato i primi

(21)

http://www.zac7.it/index/zac7_2015/index_dx_css_new_2015.php?

pag=16&art=13&categ=CRONACA&IDX=30545

COVID-19, L’IMPEGNO DI INNER WHEEL: BANDITO CONCORSO PER 8 PREMI DI LAUREA

Il Distretto 209 Italia di Inner Wheel Italia ha bandito un concorso, con il sostegno anche del club di Sulmona, per l’assegnazione di 8 premi di laurea, interamente finanziati, a favore di studentesse iscritte alle Facoltà di Infermieristica o Infermieristica pediatrica presenti nelle Regioni del Distretto 209 (Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise), e che abbiano conseguito la laurea durante l’anno accademico 2019- 2020. I premi di laurea sono del valore ciascuono di mille euro. La domanda di partecipazione deve pervenire entro il 28 febbraio 2021; verrà quindi stilata una graduatoria giudicata da una apposita Commissione e pubblicata sul sito di Inner Wheel e presso tutte le Facoltà interessate. "La pandemia provocata dal Covid in tutto il mondo ha messo in risalto il ruolo della sanità pubblica - si legge nel bando a firma della Governatrice del Distretto 209 Italia Franca Longhitano “Di vitale importanza si è rivelato il lavoro del personale sanitario impegnato in prima linea nell’emergenza. Il Ditretto 209, per l’attenzione da sempre rivolta alla formazione culturale e professionale delle giovani, ha così indetto un concorsorivolto alle studentesse con reddito familiare minimo".

CLICCA QUI PER SCARICARE IL BANDO

(22)

https://www.terremarsicane.it/un-marsicano-presidente-della-uisp-laquila/

UN MARSICANO PRESIDENTE DELLA UISP L’AQUILA

Si è svolto lo scorso 28 dicembre il congresso del Comitato Territoriale UISP L’Aquila per il rinnovo delle cariche del consiglio provinciale che guiderà l’Ente di promozione sportiva per il prossimo quadriennio; all’esito della votazione dei delegati aventi diritto sono stati eletti con la carica di consigliere Liberato Taglieri, Roberta Frizzi, Paola Masci, Sara Di Salvatore, Fabrizio Seritti, Mariano D’Andrea, Loreto Colageo, Pierluigi Costantini, Battista Christian Leopardi.

Il neoeletto Consiglio si è successivamente riunito eleggendo all’unanimità ,quale Presidente che guiderà la compagine provinciale, l’Avv. Liberato Taglieri, già presidente dei Briganti Triathlon.

Il Presidente ed i neoeletti consiglieri si sono messi da subito al lavoro per creare i migliori presupposti per consentire alla uisp di assolvere alla propria funzione di promozione sportiva e sociale, principi che in questo momento storico assumono ancor più valore rilevanza.

Riferimenti

Documenti correlati

Il verbale riservato (Soru) del 19/05/2016 viene approvato con le modifiche richieste dalla dott.ssa La Via all’unanimità dei presenti con 15 voti favorevoli (Bettiga,

Il verbale riservato (Marengo) del 21/04/2016 viene approvato con le modifiche richieste dalla dott.ssa La Via all’unanimità dei presenti con 12 voti favorevoli (Bettiga,

La delibera viene approvata all’unanimità dei presenti con 14 voti favorevoli (Bettiga, Mazzucchelli, Parolin, Longo, Bertani, Bozzato, Cacioppo, Campanini,

La delibera viene approvata all’unanimità dei presenti con 15 voti favorevoli (Bettiga, Mazzucchelli, Parolin, Longo, Bertani, Bozzato, Cacioppo, Campanini,

Il verbale del 04/02/2016 (parte relativa alla Tutela della professione) viene approvato con 10 voti favorevoli (Bettiga, Mazzucchelli, Parolin, Bertani, Bozzato, Cacioppo, Campanini,

La delibera viene approvata all’unanimità dei presenti con 14 voti favorevoli (Bettiga, Mazzucchelli, Parolin, Longo, Bertani, Bozzato, Cacioppo, Contini, Grimoldi, La Via,

La proposta viene accolta con 10 voti favorevoli (Bettiga, Mazzucchelli, Parolin, Bertani, Bozzato, Cacioppo, Campanini, Marabelli, Micalizzi, Ratto) e 1 astenuto ( Contini). c)

La delibera viene approvata all’unanimità dei presenti con 15 voti favorevoli (Bettiga, Mazzucchelli, Parolin, Longo, Bertani, Bozzato, Cacioppo, Campanini,