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IL VICE DIRETTORE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO

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(1)

IL VICE DIRETTORE

DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO

VISTO il combinato disposto degli articoli 3 e 13 del Decreto Delegato 28 dicembre 2018 n.177 e dell’articolo 39 della Legge 17 novembre 2005 e successive modifiche;

VISTO lo Statuto della Banca Centrale della Repubblica di San Marino approvato con Legge 29 giugno 2005, n. 96 e in particolare l’articolo 30, comma 3, in base al quale gli atti della Banca Centrale in materia di vigilanza, deliberati dal Coordinamento della Vigilanza, sono emanati dal Direttore Generale, e l’articolo 14, comma 5, che disciplina il caso di assenza o di impedimento del Direttore Generale;

VISTI gli esiti della procedura di pubblica consultazione sulla bozza di regolamento conclusasi il 13 novembre 2020;

VISTE le delibere del Coordinamento della Vigilanza e del Consiglio Direttivo con le quali è stato approvato il testo del Regolamento n. 2020-04 denominato “Regolamento dei servizi di pagamento e di emissione di moneta elettronica (Istituti di Pagamento e IMEL)”,

EMANA

l’accluso Regolamento n. 2020-04 che entra in vigore il 4 gennaio 2021.

San Marino, 23 dicembre 2020

Firmato: IL VICE DIRETTORE f.f.

Avv. Giuseppe Ucci

(2)

REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI PAGAMENTO E DI EMISSIONE DI MONETA ELETTRONICA

(ISTITUTI DI PAGAMENTO E IMEL)

anno 2020 / numero 04

(3)

INDICE

PARTE I INTRODUZIONE ... 11

TITOLO I PREMESSA ... 11

Articolo I.I.1 - Fonti legislative ... 11

Articolo I.I.2 - Definizioni ... 11

TITOLO II OBIETTIVI E STRUTTURA DEL PROVVEDIMENTO ... 22

Articolo I.II.1 - Finalità ……….22

Articolo I.II.2 - Rinvii ……….22

Articolo I.II.3 - Preparazione ... 22

Articolo I.II.4 - Struttura ... 23

TITOLO III ESCLUSIONI E ISTITUTI A REGIME SPECIALE ... 23

Articolo I.III.1 - Esclusioni dall’ambito di applicazione ... 23

Articolo I.III.2 - Obbligo di comunicazione ... 25

Articolo I.III.3 - Istituti a regime speciale ... 25

PARTE II ATTIVITA’ DEGLI ISTITUTI ... 26

TITOLO I PREMESSA... 26

Articolo II.I.1 - Fonti legislative ... 26

Articolo II.I.2 - Sanzioni amministrative ... 26

TITOLO II ATTIVITÀ ESERCITABILI ... 26

Articolo II.II.1 - Attività riservate ... 26

Articolo II.II.2 - Abusivismo ... 27

Articolo II.II.3 - Attività di concessione di finanziamenti ... 27

Articolo II.II.4 - Altre attività esercitabili ... 27

Articolo II.II.5 - Strumenti di raccolta del risparmio ... 28

TITOLO III REQUISITI IN MATERIA DI TUTELA DEI FONDI DEI CLIENTI ... 28

Articolo II.III.1 - Forme comuni di tutela e patrimonio destinato ... 28

Articolo II.III.2 - Evidenze contabili dei fondi della clientela ... 28

Articolo II.III.3 - Modalità di tenuta dei fondi ricevuti dai clienti dei servizi di pagamento o a fronte della moneta elettronica emessa ... 29

PARTE III AUTORIZZAZIONE ... 30

TITOLO I PREMESSA ... 30

Articolo III.I.1 - Fonti legislative ... 30

Articolo III.I.2 - Sanzioni amministrative ... 30

TITOLO II AUTORIZZAZIONE ALLA COSTITUZIONE ... 30

Articolo III.II.1 - Firmatari della domanda ... 30

Articolo III.II.2 - Forma della domanda ... 30

Articolo III.II.3 - Contenuto della domanda ... 30

Articolo III.II.4 - Dichiarazione dei soggetti controllanti ... 31

Articolo III.II.5 - Titolari effettivi ... 31

Articolo III.II.6 - Modalità di presentazione della domanda ... 32

Articolo III.II.7 - Termine del provvedimento ... 32

Articolo III.II.8 - Sospensione del termine ... 32

Articolo III.II.9 - Interruzione del termine ... 32

TITOLO III REQUISITI MINIMI ... 33

Articolo III.III.1 - Criteri di redazione dell’atto costitutivo ... 33

Articolo III.III.2 - Tipo legale ... 34

Articolo III.III.3 - Sede dell’impresa ... 34

Articolo III.III.4 - Capitale sociale ... 34

Articolo III.III.5 - Deposito vincolato ... 35

(4)

Articolo III.III.6 - Requisiti dei promotori ... 35

Articolo III.III.7 - Requisiti degli esponenti aziendali ... 36

Articolo III.III.8 - Programma di attività ... 36

TITOLO IV ADEMPIMENTI INTERMEDI ... 37

Articolo III.IV.1 - Costituzione delle società ... 37

Articolo III.IV.2 - Trasmissione dell’atto costitutivo ... 37

TITOLO V ABILITAZIONE ALL’INIZIO DELL’OPERATIVITÀ ... 37

Articolo III.V.1 - Premessa ... 37

Articolo III.V.2 - Termini della domanda ... 37

Articolo III.V.3 - Forma della domanda ... 37

Articolo III.V.4 - Contenuto della domanda ... 38

Articolo III.V.5 - Variazioni ed integrazioni al programma di attività ... 38

Articolo III.V.6 - Modalità di presentazione della domanda ... 38

Articolo III.V.7 - Termine del provvedimento ... 39

Articolo III.V.8 - Reiterazione della domanda ... 39

Articolo III.V.9 - Requisiti minimi ... 39

Articolo III.V.10 - Accertamenti ispettivi ... 40

Articolo III.V.11 - Comunicazione di inizio operatività ... 40

TITOLO VI ATTIVITÀ DI SOGGETTI ESTERI... 40

Capo I Succursali di istituti esteri ... 40

Articolo III.VI.1 - Requisiti per l’autorizzazione ... 40

Articolo III.VI.2 - Domanda di autorizzazione ... 41

Articolo III.VI.3 - Programma di attività ... 42

Articolo III.VI.4 - Requisiti dei responsabili della succursale ... 42

Articolo III.VI.5 - Procedura autorizzativa ... 43

Articolo III.VI.6 - Disposizioni applicabili ... 43

Capo II Prestazione di servizi senza stabilimento ... 44

Articolo III.VI.7- Ambito di applicazione della disciplina ... 44

Articolo III.VI.8 - Condizioni per l’autorizzazione ... 45

Articolo III.VI.9 - Domanda di autorizzazione ... 46

Articolo III.VI.10 - Procedura autorizzativa ... 46

Articolo III.VI.11 - Disposizioni applicabili ... 46

Capo III Uffici di rappresentanza ... 46

Articolo III.VI.12 - Divieto di esercizio di attività riservate ... 46

Articolo III.VI.13 - Requisiti ... 46

Articolo III.VI.14 - Procedura ... 47

TITOLO VII VARIAZIONE, RINUNCIA E REVOCA DELL’AUTORIZZAZIONE ... 47

Articolo III.VII.1 - Richiesta di variazione ... 47

Articolo III.VII.2 - Rinuncia all’autorizzazione ... 48

Articolo III.VII.3 - Revoca dell’autorizzazione ... 48

PARTE IV ESPONENTI AZIENDALI ... 50

TITOLO I PREMESSA ... 50

Articolo IV.I.1 - Fonti legislative... 50

Articolo IV.I.2 - Sanzioni amministrative ... 50

TITOLO II REQUISITI ... 50

Capo I Requisiti di onorabilità ... 50

(5)

Capo II Requisiti di professionalità ... 51

Articolo IV.II.3 - Consiglio di Amministrazione ... 51

Articolo IV.II.4 - Capo della struttura esecutiva ... 52

Articolo IV.II.5 - Collegio Sindacale ... 52

Articolo IV.II.6 - Modalità di certificazione ... 53

Capo III Requisiti di indipendenza ... 53

Articolo IV.II.7 - Consiglio di Amministrazione ... 53

Articolo IV.II.8 - Collegio Sindacale ... 53

Articolo IV.II.9 - Modalità di certificazione ... 53

TITOLO III ASPETTI FORMALI E PROCEDURALI ... 54

Articolo IV.III.1 - Requisiti di validità dei certificati ... 54

Articolo IV.III.2 - Presentazione al Consiglio di Amministrazione ... 54

Articolo IV.III.3 - Verifiche del Consiglio di Amministrazione ... 54

Articolo IV.III.4 - Deliberazione del Consiglio di Amministrazione ... 54

Articolo IV.III.5 - Comunicazione alla Banca Centrale ... 55

Articolo IV.III.6 - Verifiche della Banca Centrale ... 55

Articolo IV.III.7 - Iscrizione degli esponenti aziendali nel Registro delle Società ... 55

TITOLO IV DECADENZA, SOSPENSIONE E RIMOZIONE DAGLI INCARICHI ... 55

Capo I Decadenza ... 55

Articolo IV.IV.1 - Cause di decadenza ... 55

Articolo IV.IV.2 - Procedura ordinaria ... 55

Articolo IV.IV.3 - Procedura straordinaria ... 56

Capo II Sospensione ... 56

Articolo IV.IV.4 - Possibili cause di sospensione ... 56

Articolo IV.IV.5 - Procedura ordinaria ... 56

Articolo IV.IV.6 - Procedura straordinaria ... 57

Capo III Rimozione ... 57

Articolo IV.IV.7 - Cause di rimozione ... 57

Articolo IV.IV.8 - Procedura di rimozione ... 57

PARTE V ASSETTI PROPRIETARI ... 58

TITOLO I PREMESSA ... 58

Articolo V.I.1 - Fonti legislative ... 58

Articolo V.I.2 - Sanzioni amministrative ... 58

TITOLO II REQUISITI ... 58

Capo I Onorabilità ... 58

Articolo V.II.1 - Requisiti ... 58

Articolo V.II.2 - Modalità di certificazione ... 59

Articolo V.II.3 - Certificati esteri... 59

Articolo V.II.4 - Requisiti di validità dei certificati ... 59

Articolo V.II.5 - Soggetti esentati ... 59

Capo II Sana e prudente gestione ... 60

Articolo V.II.6 - Requisiti ... 60

Articolo V.II.7 - Nota informativa ... 61

Articolo V.II.8 - Documentazione allegata ... 62

TITOLO III AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISIZIONE DI PARTECIPAZIONI RILEVANTI ... 62

Articolo V.III.1 - Ambito di applicazione ... 62

Articolo V.III.2 - Soggetti tenuti ... 63

(6)

Articolo V.III.3 - Domanda di autorizzazione ... 63

Articolo V.III.4 - Dichiarazione dei soggetti controllanti ... 64

Articolo V.III.5 - Termini del provvedimento ... 64

Articolo V.III.6 - Criteri di valutazione ... 64

TITOLO IV OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE ... 65

Articolo V.IV.1 - Assetti proprietari ... 65

Articolo V.IV.2 - Accordi di voto ... 65

TITOLO V POTERI DI INTERVENTO ... 66

Articolo V.V.1 - Revoca dell’autorizzazione ... 66

Articolo V.V.2 - Annullamento delle delibere assembleari ... 66

Articolo V.V.3 - Ordine di alienazione della partecipazione ... 66

Articolo V.V.4 - Verifica sulla permanenza dei requisiti ... 66

PARTE VI BILANCIO ... 68

TITOLO I PREMESSA ... 68

Articolo VI.I.1 - Fonti legislative... 68

Articolo VI.I.2 - Sanzioni amministrative ... 68

TITOLO II NORME GENERALI ... 68

Articolo VI.II.1 - Obblighi generali ... 68

Articolo VI.II.2 - Composizione del bilancio ... 68

Articolo VI.II.3 - Obblighi di revisione contabile per istituti sammarinesi e succursali di istituti esteri ... 68

Articolo VI.II.4 - Certificazione della società di revisione e dei revisori contabili ... 69

Articolo VI.II.5 - Rinvio ... 69

PARTE VII VIGILANZA PRUDENZIALE ... 70

TITOLO I PREMESSA ... 70

Articolo VII.I.1 - Fonti legislative ... 70

Articolo VII.I.2 - Sanzioni amministrative ... 70

Articolo VII.I.3 - Estensione dei requisiti di adeguatezza organizzativa ... 70

TITOLO II PATRIMONIO DI VIGILANZA ... 70

Articolo VII.II.1 - Struttura del patrimonio di vigilanza ... 70

Articolo VII.II.2 - Patrimonio di base ... 70

Articolo VII.II.3 - Patrimonio supplementare ... 71

Articolo VII.II.4 - Deduzioni ... 71

Articolo VII.II.5 - Limiti e restrizioni ... 72

Articolo VII.II.6 - Ammontare minimo del patrimonio di vigilanza ... 72

Articolo VII.II.7 - Deroghe ... 72

TITOLO III REQUISITI PATRIMONIALI ... 72

Articolo VII.III.1 - Accantonamento obbligatorio ... 72

Articolo VII.III.2 - Requisito a fronte dei servizi di pagamento prestati ... 72

Articolo VII.III.3 - Metodo di calcolo A ... 73

Articolo VII.III.4 - Metodo di calcolo B ... 73

Articolo VII.III.5 - Requisito a fronte dell’emissione di moneta elettronica ... 73

Articolo VII.III.6 - Requisito a fronte del rischio di credito ... 74

Articolo VII.III.7 - Provvedimenti specifici ... 74

Articolo VII.III.8 - Requisito patrimoniale complessivo ... 74

TITOLO IV REQUISITI ORGANIZZATIVI ... 74

Capo I Norme generali ... 74

(7)

Articolo VII.IV.3 - Ruolo degli organi aziendali e dialettica nell’esercizio delle funzioni di governo

aziendale... 77

Capo II Organi e strutture aziendali ... 77

Articolo VII.IV.4 - Consiglio di Amministrazione ... 77

Articolo VII.IV.5 - Capo della struttura esecutiva ... 78

Articolo VII.IV.6 - Internal auditing ... 79

Articolo VII.IV.7 - Compliance officer ... 79

Articolo VII.IV.8 - Risk manager ... 80

Articolo VII.IV.9 - Collegio Sindacale ... 80

Articolo VII.IV.10 - Società di Revisione ... 81

Capo III Sistemi informativi ... 81

Articolo VII.IV.11 - Premessa ... 81

Articolo VII.IV.12 - Requisiti ... 81

Capo IV Sistema dei controlli interni ... 82

Articolo VII.IV.13 - Premessa ... 82

Articolo VII.IV.14 - Rischi operativi e di sicurezza ... 83

Articolo VII.IV.15 - Comunicazione degli incidenti ... 84

Articolo VII.IV.16 - Rischi di credito ... 84

Capo V Obblighi in caso di esternalizzazione di funzioni operative strategiche ... 85

Articolo VII.IV.17 - Funzioni operative strategiche ... 85

Articolo VII.IV.18 - Requisiti negativi dell’esternalizzazione ... 85

Articolo VII.IV.19 - Requisiti positivi dell’esternalizzazione ... 86

Articolo VII.IV.20 - Procedura per la comunicazione preventiva dell’esternalizzazione ... 87

TITOLO V RETI DISTRIBUTIVE ... 87

Capo I Rete distributiva in Repubblica ... 87

Articolo VII.V.1 - Procedura per apertura di succursali ... 87

Articolo VII.V.2 - Criteri di valutazione... 88

Articolo VII.V.3 - Comunicazione di inizio operatività della succursale ... 88

Articolo VII.V.4 – Utilizzo di agenti ... 88

Articolo VII.V.5 - Distribuzione e rimborso di moneta elettronica tramite soggetti convenzionati .... 90

Capo II Rete distributiva all’estero ... 91

Articolo VII.V.6 - Apertura di succursali all’estero ... 91

Articolo VII.V.7 - Prestazione di servizi senza stabilimento all’estero ... 91

Articolo VII.V.8 - Disposizioni specifiche relative al ricorso ad agenti e soggetti convenzionati all’estero ... 92

Articolo VII.V.9 - Istituzione di uffici di rappresentanza ... 92

Articolo VII.V.10 - Criteri di valutazione... 92

TITOLO VI MODIFICHE STATUTARIE ... 92

Articolo VII.VI.1 - Domanda di autorizzazione ... 92

Articolo VII.VI.2 - Termine del provvedimento... 93

Articolo VII.VI.3 - Reiterazione della domanda ... 93

Articolo VII.VI.4 - Presentazione in assemblea ... 93

Articolo VII.VI.5 - Variazione del capitale sociale ... 93

TITOLO VII ACQUISTI IN BLOCCO DI ATTIVITÀ E PASSIVITÀ ... 94

Articolo VII.VII.1 - Ambito di applicazione ... 94

Articolo VII.VII.2 - Pubblicità ... 94

Articolo VII.VII.3 - Utilizzo presso il cedente ... 95

Articolo VII.VII.4 - Acquisto di attività riservata ... 95

(8)

Articolo VII.VII.5 - Acquisto di succursale ... 95

Articolo VII.VII.6 - Operazioni soggette ad autorizzazione ... 95

Articolo VII.VII.7 - Contenuto della domanda ... 96

Articolo VII.VII.8 - Termine del provvedimento ... 96

Articolo VII.VII.9 - Condizione di ammissibilità ... 96

PARTE VIII STRUMENTI DI CONTROLLO ... 97

TITOLO I PREMESSA ... 97

Articolo VIII.I.1 - Fonti legislative ... 97

Articolo VIII.I.2 - Sanzioni amministrative ... 97

TITOLO II VIGILANZA CARTOLARE ... 97

Articolo VIII.II.1 - Obblighi informativi periodici ... 97

Articolo VIII.II.2 - Obblighi informativi non periodici ... 97

Articolo VIII.II.3 - Rinvio... 98

Articolo VIII.II.4 - Modelli segnaletici e manuali operativi ... 98

Articolo VIII.II.5 - Quesiti ... 98

TITOLO III VIGILANZA ISPETTIVA ... 99

Articolo VIII.III.1 - Accertamenti ispettivi ... 99

Articolo VIII.III.2 - Rapporto ispettivo ... 100

PARTE IX GRUPPO FINANZIARIO ...101

TITOLO I PREMESSA ...101

Articolo IX.I.1 - Fonti legislative... 101

Articolo IX.I.2 - Sanzioni amministrative ... 101

TITOLO II GOVERNO DEL GRUPPO ...101

Articolo IX.II.1 - Funzioni regolamentari ... 101

Articolo IX.II.2 - Funzioni di controllo ... 101

PARTE X RAPPORTI CON LA CLIENTELA ... 103

TITOLO I PREMESSA ... 103

Articolo X.I.1 - Fonti legislative ... 103

Articolo X.I.2 - Sanzioni amministrative ... 103

Articolo X.I.3 - Principi generali ... 103

Articolo X.I.4 - Ambito generale di applicazione ... 104

Articolo X.I.5 - Risoluzione delle vertenze ... 104

TITOLO II REGOLE DI CORRETTEZZA ... 105

Articolo X.II.1 – Disciplina speciale per controparti qualificate ... 105

Capo I Spese e deroghe ... 105

Articolo X.II.2 - Spese applicabili ... 105

Articolo X.II.3 - Deroghe per strumenti di pagamento a basso valore e moneta elettronica ... 105

Capo II Autorizzazione di operazioni di pagamento ... 106

Articolo X.II.4 - Consenso e revoca del consenso ... 106

Articolo X.II.5 - Conferma della disponibilità dei fondi ... 107

Articolo X.II.6 - Limiti dell’utilizzo di Strumenti di Pagamento ... 108

Articolo X.II.7 - Obblighi a carico dell’Utilizzatore in relazione agli Strumenti di Pagamento e alle credenziali di sicurezza personalizzate ... 108

Articolo X.II.8 - Obblighi a carico del PSP in relazione agli Strumenti di Pagamento ... 108

Articolo X.II.9 - Comunicazione di operazioni non autorizzate o effettuate in modo inesatto o non correttamente eseguite ... 109

Articolo X.II.10 - Prova di autentificazione ed esecuzione delle Operazioni di Pagamento ... 110

(9)

Articolo X.II.12 - Responsabilità del pagatore per le operazioni di pagamento non autorizzate ... 111

Articolo X.II.13 - Operazioni di pagamento il cui importo non sia noto in anticipo ... 111

Articolo X.II.14 - Rimborsi per operazioni di pagamento disposte dal beneficiario o per il suo tramite ... 112

Articolo X.II.15 - Richieste di rimborso per operazioni di pagamento disposte dal beneficiario o per il suo tramite ... 113

Capo III Esecuzione delle operazioni di pagamento ... 113

Articolo X.II.16 - Ricezione degli ordini di pagamento ... 113

Articolo X.II.17 - Rifiuto degli ordini di pagamento ... 113

Articolo X.II.18 - Irrevocabilità di un ordine di pagamento ... 114

Articolo X.II.19 - Importi trasferiti e importi ricevuti ... 115

Capo IV Tempi di esecuzione e data valuta ... 115

Articolo X.II.20 - Ambito di applicazione ... 115

Articolo X.II.21 - Operazioni di pagamento su un conto di pagamento ... 116

Articolo X.II.22 - Mancanza di un conto di pagamento del beneficiario presso il PSP ... 116

Articolo X.II.23 - Depositi versati in un conto di pagamento... 116

Articolo X.II.24 - Data valuta e disponibilità dei fondi ... 116

Capo V Responsabilità ... 117

Articolo X.II.25 - Identificativo unico inesatto ... 117

Articolo X.II.26 - Responsabilità dei prestatori di servizi di pagamento per la mancata, inesatta o tardiva esecuzione delle operazioni di pagamento ... 117

Articolo X.II.27 - Responsabilità in caso di PIS per la mancata, inesatta o tardiva esecuzione delle operazioni di pagamento ... 119

Articolo X.II.28 - Risarcimenti dei danni ulteriori ... 119

Articolo X.II.29 - Diritto di regresso ... 120

Articolo X.II.30 - Circostanze anormali e imprevedibili ... 120

Capo VI Protezione dei dati e autenticazione ... 120

Articolo X.II.31 - Protezione dei dati ... 120

Articolo X.II.32 - Autenticazione ... 120

Capo VII Disposizioni speciali per l’emissione di moneta elettronica ... 121

Articolo X.II.33 - Rimborso della moneta elettronica ... 121

Articolo X.II.34 - Trasformazione e distribuzione della moneta elettronica ... 121

TITOLO III REGOLE DI TRASPARENZA ... 122

Capo I Regole generali ... 122

Articolo X.III.1 - Ambito di applicazione ... 122

Articolo X.III.2 - Spese inerenti all’informazione ... 122

Articolo X.III.3 - Onere della prova in relazione alle informazioni richieste ... 122

Articolo X.III.4 - Deroghe agli obblighi di informazione per gli strumenti di pagamento di basso valore e la moneta elettronica ... 122

Capo II Singole operazioni di pagamento ... 123

Articolo X.III.5 - Ambito di applicazione ... 123

Articolo X.III.6 - Informazioni generali preliminari ... 124

Articolo X.III.7 - Informazioni e condizioni ... 124

Articolo X.III.8 - Informazioni per il pagatore dopo il ricevimento dell’ordine di pagamento ... 125

Articolo X.III.9 - Informazioni per il beneficiario dopo l’esecuzione ... 125

Capo III Contratti quadro ... 126

Articolo X.III.10 - Ambito di applicazione ... 126

(10)

Articolo X.III.11 - Informazioni generali preliminari ... 126

Articolo X.III.12 - Informazioni e condizioni... 126

Articolo X.III.13 - Accessibilità delle informazioni e delle condizioni del contratto quadro ... 128

Articolo X.III.14 - Modifiche delle condizioni del contratto quadro ... 128

Articolo X.III.15 - Recesso ... 129

Articolo X.III.16 - Informazioni da fornire prima dell’esecuzione di una singola operazione di pagamento ... 129

Articolo X.III.17 - Informazioni per il pagatore in merito a una singola operazione di pagamento .. 129

Articolo X.III.18 - Informazioni per il beneficiario in merito a una singola operazione di pagamento ... 130

Capo IV Disposizioni comuni ... 130

Articolo X.III.19 - Valuta e conversione ... 130

Articolo X.III.20 - Informazioni su ulteriori spese o riduzioni ... 131

Capo V Disposizioni speciali per l’emissione di moneta elettronica ... 131

Articolo X.III.21 - Commissioni applicabili al rimborso della moneta elettronica ... 131

PARTE XI ISTITUTI A REGIME SPECIALE ... 132

TITOLO I PREMESSA ... 132

Articolo XI.I.1 - Fonti legislative... 132

Articolo XI.I.2 - Sanzioni amministrative ... 132

Articolo XI.I.3 - Concordanza per strutture semplificate ... 132

Articolo XI.I.4 - Applicazione disciplina generale ... 132

TITOLO II REGIME SPECIALE PER ISTITUTI MTO ... 132

Articolo XI.II.1 - Forma societaria ... 132

Articolo XI.II.2 - Organi societari ... 133

Articolo XI.II.3 - Certificazione del bilancio ... 133

TITOLO III REGIME SPECIALE PER ISTITUTI A OPERATIVITÀ LIMITATA ... 133

Articolo XI.III.1 - Esenzioni ... 133

Articolo XI.III.2 - Norme procedurali ... 134

TITOLO IV REGIME SPECIALE PER TPP ... 135

Capo I Istituti prestatori esclusivi di servizi di informazione sui conti ... 135

Articolo XI.IV.1 - Istituti sammarinesi ... 135

Articolo XI.IV.2 - Istituti esteri ... 136

Capo II Istituti prestatori esclusivi di servizi di disposizione di ordini di pagamento o di PIS e AIS .. 137

Articolo XI.IV.3 - Istituti sammarinesi ... 137

Articolo XI.IV.4 - Istituti esteri ... 138

PARTE XII DISPOSIZIONI SU ACCESSO A SISTEMI, SERVIZI E CONTI DI PAGAMENTO E SUI SERVIZI DI DISPOSIZIONE DI ORDINI DI PAGAMENTO E DI INFORMAZIONE SUI CONTI... 139

TITOLO I PREMESSA ... 139

Articolo XII.I.1 - Fonti legislative ... 139

Articolo XII.I.2 - Sanzioni amministrative ... 139

TITOLO II DISPOSIZIONI GENERALI SU ACCESSO A SISTEMI, SERVIZI E CONTI DI PAGAMENTO . 139 Articolo XII.II.1 - Accesso a sistemi di pagamento ... 139

Articolo XII.II.2 - Accesso a servizi e conti di pagamento presso le banche per lo svolgimento di servizi di pagamento ... 140

TITOLO III DISPOSIZIONI SPECIFICHE SU ACCESSO A CONTI DI PAGAMENTO PER PRESTAZIONE SERVIZI DI DISPOSIZIONE DI ORDINI DI PAGAMENTO E SERVIZI DI INFORMAZIONE SUI CONTI 140

(11)

Articolo XII.III.1 - Accesso ai conti di pagamento per servizi di disposizione di ordine di pagamento

... 140

Articolo XII.III.2 - Accesso alle informazioni sui conti di pagamento e utilizzo delle stesse per servizi di informazione sui conti... 141

Articolo XII.III.3 - Limiti all’accesso ai conti di pagamento a un AISP o a un PISP... 142

PARTE XIII REGISTRO DEI PRESTATORI DI SERVIZI DI PAGAMENTO ... 143

TITOLO I PREMESSA ... 143

Articolo XIII.I.1 - Fonti legislative ... 143

Articolo XIII.I.2 - Sanzioni amministrative ... 143

TITOLO II ISTITUZIONE, CONTENUTO E DISCIPLINA DEL REGISTRO ... 143

Articolo XIII.II.1 - Istituzione e contenuto del Registro... 143

Articolo XIII.II.2 - Disciplina del Registro ... 144

PARTE XIV NORME FINALI E TRANSITORIE ... 145

TITOLO I TEMPI DI ATTUAZIONE ... 145

Articolo XIV.I.1 - Entrata in vigore ... 145

Articolo XIV.I.2 - Adeguamenti operativi e tecnologici ... 145

Articolo XIV.I.3 - Adeguamenti della modulistica contrattuale e precontrattuale ... 145

Articolo XIV.I.4 - Adeguamento dei contratti in essere ... 145

TITOLO II ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEI SOGGETTI AUTORIZZATI... 146

Articolo XIV.II.1 - Eventuale estensione dell’autorizzazione ... 146

Articolo XIV.II.2 - Iscrizione d’ufficio nel registro dei PSP ... 146

Articolo XIV.II.3 - Iscrizione di PSP ed emittenti di moneta elettronica esteri ... 146

ALLEGATI AUTODICHIARAZIONE REQUISITI DI ONORABILITA’ ... 147

AUTODICHIARAZIONE REQUISITI DI PROFESSIONALITA’ ... 148

AUTODICHIARAZIONE REQUISITI DI INDIPENDENZA PER FUNZIONI DI AMMINISTRAZIONE .... 149

AUTODICHIARAZIONE REQUISITI DI INDIPENDENZA PER FUNZIONI DI CONTROLLO ... 150

SCHEMA DELLA RELAZIONE SULLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA ...151

DESCRIZIONE DEI SERVIZI DI PAGAMENTO, DELL’ATTIVITÀ DI EMISSIONE DELLA MONETA ELETTRONICA E DELLE RELATIVE CARATTERISTICHE ... 153

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PARTE I INTRODUZIONE

Titolo I Premessa

Articolo I.I.1 - Fonti legislative

1. Il presente Regolamento rientra nel novero dei provvedimenti attuativi della Legge 17 novembre 2005, n. 165 e del Decreto Delegato 28 dicembre 2018 n.177 “Disposizioni in materia di servizi di pagamento in recepimento della Direttiva (UE) 2015/2366”.

2. I poteri regolamentari della Banca Centrale della Repubblica di San Marino sulle attività riservate di cui alla Lettere I e J dell’Allegato 1 alla Legge 17 novembre 2005, n. 165, sui soggetti autorizzati a svolgerle, nonché sui loro esponenti aziendali e partecipanti al capitale, trovano la propria fonte legislativa, in generale, nell’articolo 39 della suddetta Legge e negli articoli 33 e 37 della Legge 29 giugno 2005 n.96 nonché, nello specifico, nell’articolo 3 del Decreto Delegato 28 dicembre 2018 n. 177.

3. I poteri sanzionatori della Banca Centrale sono regolati dall’articolo 31 della Legge 29 giugno 2005 n. 96 e le violazioni delle disposizioni contenute nel presente Regolamento sono punite ai sensi del Decreto n. 76 del 30 maggio 2006 e successive modifiche.

Articolo I.I.2 - Definizioni

1. Ai fini del presente Regolamento, le espressioni utilizzate vanno intese con il seguente significato:

1. “addebiti diretti”: un servizio di pagamento per l’addebito di un conto di pagamento del pagatore in cui un’operazione di pagamento è disposta dal beneficiario in base al consenso dato dal pagatore al beneficiario, al prestatore di servizi di pagamento del beneficiario, o al prestatore di servizi di pagamento del pagatore stesso;

2. “agente”: una persona fisica o giuridica che fornisce servizi di pagamento per conto di un prestatore di servizi di pagamento;

3. “amministratore delegato”: membro del Consiglio di Amministrazione, comunque denominato, munito di poteri delegati ai sensi dell’articolo 49, quarto comma, della Legge sulle Società;

4. “attività di concessione di finanziamenti”: attività di cui alla lettera B) dell’Allegato 1 della LISF;

5. “attività di revisione interna”: attività di controllo di terzo livello condotta nel continuo, e basata sulla valutazione periodica della completezza, funzionalità ed adeguatezza del sistema dei controlli interni, inclusi quelli sul sistema informativo (ICT audit), con cadenza prefissata in relazione alla natura e all’intensità dei rischi;

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6. “autenticazione”: una procedura che consente al prestatore di servizi di pagamento di verificare l’identità di un utilizzatore di servizi di pagamento o la validità dell’uso di uno specifico strumento di pagamento, compreso l’uso delle credenziali di sicurezza personalizzate dell’utilizzatore;

7. “autenticazione forte del cliente”: un’autenticazione basata sull’uso di due o più elementi, classificati nelle categorie della conoscenza (qualcosa che solo l’utilizzatore conosce), del possesso (qualcosa che solo l’utilizzatore possiede) e dell’inerenza (qualcosa che caratterizza l’utilizzatore), che sono indipendenti, in quanto la violazione di uno non compromette l’affidabilità degli altri, e che è concepita in modo tale da tutelare la riservatezza dei dati di autenticazione;

8. “azienda”: complesso di beni organizzato per l’esercizio dell’impresa;

9. “Banca Centrale”: la Banca Centrale della Repubblica di San Marino;

10. “beneficiario”: una persona fisica o giuridica che è il destinatario previsto dei fondi che sono stati oggetto di un’operazione di pagamento;

11. “bonifico”: servizio di pagamento per l’accredito sul conto di pagamento del beneficiario tramite un’operazione di pagamento o una serie di operazioni di pagamento dal conto di pagamento del pagatore, eseguite dal prestatore di servizi di pagamento detentore del conto di pagamento del pagatore, sulla base di un’istruzione impartita dal pagatore;

12. “capo della struttura esecutiva”: Direttore Generale o, in mancanza, amministratore con delega a svolgere le funzioni di Direttore Generale e l’eventuale direttore vicario, chiamato a subentrare temporaneamente o occasionalmente nelle funzioni di capo della struttura esecutiva in assenza del Direttore Generale;

13. “capogruppo”: istituto di pagamento o istituto di moneta elettronica o società di partecipazione rispondente ai requisiti di cui all’articolo 54 della LISF e collocata all’interno dell’architettura di gruppo in posizione tale da comportare che la somma degli attivi di bilancio propri e delle società ed enti da questa controllati realizzi la condizione posta per la sussistenza di un gruppo finanziario;

14. “carta di pagamento”: tessera di materiale plastico emessa da un PSP o da un emittente di moneta elettronica che permette all'utente di usufruire di servizi di pagamento. Le carte di pagamento possono essere:

i. carte prepagate o pay before;

ii. carte di debito o pay now;

ii. carte di credito o pay later;

15. “cliente” o “clientela” o “utilizzatore”: qualsiasi soggetto, persona fisica o giuridica, che si avvale di un servizio di pagamento in qualità di pagatore o di beneficiario o di entrambi ovvero la persona fisica o giuridica che detiene la moneta elettronica;

16. “componenti”: società o enti, diversi dalla capogruppo, facenti parte del gruppo;

17. “contenuto digitale”: i beni o i servizi prodotti e forniti in formato digitale il cui uso o consumo è limitato a un dispositivo tecnico e che non comprendono in alcun modo l’uso o il consumo di beni o servizi fisici;

18. “conto di pagamento”: un conto detenuto a nome di uno o più clienti che è utilizzato per l’esecuzione delle operazioni di pagamento;

19. “contratti di durata”: contratti i cui effetti giuridici diretti si protraggono nel tempo, con o senza scadenze predeterminate;

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20. “contratto quadro”: contratto che disciplina la futura esecuzione delle operazioni individuali e successive e che può comportare l’obbligo di aprire un conto di pagamento e le relative condizioni;

21. “controlli dei rischi”: controlli di secondo livello diretti a concorrere alla definizione delle metodologie di misurazione del rischio, verificare il rispetto dei limiti assegnati alle varie strutture operative, controllare la coerenza dell’operatività delle singole aree produttive con gli obiettivi di rischio-rendimento assegnati;

22. “controlli di compliance”: controlli di secondo livello diretti a verificare la conformità dell’attività svolta ad ogni disposizione di legge, di statuto, di vigilanza e di autoregolamentazione applicabile, anche con riferimento al contrasto al crimine finanziario in materia di riciclaggio, usura, finanziamento al terrorismo e ad altri reati di natura finanziaria;

23. “controlli di linea o di primo livello”: controlli diretti ad assicurare il corretto svolgimento delle operazioni connesse con la prestazione dei servizi di pagamento o con l’emissione di moneta elettronica ed effettuati dalle stesse strutture operative (es. controlli di tipo gerarchico, sistematici e a campione), incorporati nelle procedure (anche automatizzate) ovvero eseguiti nell’ambito dell’attività di back office;

24. “controlli di secondo livello”: controlli che hanno l’obiettivo di concorrere alla definizione delle metodologie di misurazione dei rischi aziendali, di verificare il rispetto dei limiti assegnati alle varie funzioni operative e di controllare la coerenza dell’operatività delle singole aree produttive con gli obiettivi di rischio- rendimento assegnati, nonché alle norme dell’operatività aziendale, che sono affidati a strutture diverse da quelle produttive e che si distinguono in “controlli sulla gestione dei rischi” e “controlli di compliance”;

25. “controllo contabile”: funzione descritta dall’articolo 68 della Legge sulle Società e disciplinata dall’articolo 34 della LISF;

26. “controparti qualificate”:i soggetti appartenenti a una delle seguenti categorie:

i. soggetti autorizzati;

ii. soggetti esteri che svolgono in forza della normativa in vigore nel proprio Stato d’origine le attività svolte dai soggetti di cui al precedente punto 1;

iii. società emittenti strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati;

iv. società che soddisfino almeno due dei seguenti requisiti:

a) totale dell’attivo di bilancio superiore a cinque milioni di euro;

b) fatturato annuo superiore a dieci milioni di euro;

c) patrimonio netto superiore a mezzo milione di euro;

v. Stati, banche centrali, istituzioni internazionali e sopranazionali;

27. “convenzionamento di operazioni di pagamento”: un servizio di pagamento fornito da un prestatore di servizi di pagamento che stipula un contratto con il beneficiario per l’accettazione e il trattamento delle operazioni di pagamento, che si traduce in un trasferimento di fondi al beneficiario;

28. “credenziali di sicurezza personalizzate”: funzionalità personalizzate fornite a un utilizzatore a fini di autenticazione;

29. “crediti dubbi”: l’insieme dei crediti in sofferenza, dei crediti incagliati, dei crediti scaduti e o sconfinanti, dei crediti non garantiti verso Paesi a rischio, così come definiti dalla vigente regolamentazione di vigilanza in

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30. “data valuta”: la data di riferimento usata da un prestatore di servizi di pagamento per il calcolo degli interessi sui fondi addebitati o accreditati a un conto di pagamento;

31. “dati sensibili relativi ai pagamenti”: dati che possono essere usati per commettere frodi, incluse le credenziali di sicurezza personalizzate. Per l’attività dei prestatori di servizi di pagamento che svolgono servizi di disposizione di ordini di pagamento e dei prestatori di servizi di informazioni sui conti, il nome del titolare del conto e il numero del conto non costituiscono dati sensibili relativi ai pagamenti;

32. “decreto PSD2”: Decreto Delegato 28 dicembre 2018 n.177 “Disposizioni in materia di servizi di pagamento in recepimento della Direttiva (UE) 2015/2366” e successive modificazioni;

33. “decreto sanzioni”: Decreto 30 maggio 2006 n. 76 e successive modificazioni;

34. “depositari abilitati”: le banche centrali, le banche sammarinesi ed estere, le imprese di investimento sammarinesi ed estere che possono detenere strumenti finanziari e disponibilità liquide della clientela, altri soggetti abilitati all’attività di custodia di strumenti finanziari per conto di terzi;

35. “documento di riconoscimento”: documento, contenente la fotografia e l’indicazione di tutte le generalità di una persona fisica e rilasciato da una pubblica autorità nazionale od estera;

36. “emittente di moneta elettronica”: IMEL e, quando emettono moneta elettronica, banche, Poste San Marino, Banca Centrale della Repubblica di San Marino, nonché lo Stato sammarinese, gli Stati membri dell’Unione europea o le rispettive autorità regionali o locali, ove agiscano in quanto autorità pubblica, ovvero la Banca Centrale Europea e le banche centrali nazionali quando non agiscono in veste di autorità monetarie o di altre autorità pubbliche;

37. “emissione di strumenti di pagamento”: un servizio di pagamento fornito da un prestatore di servizi di pagamento che stipula un contratto per fornire al pagatore uno strumento di pagamento per disporre e trattare le operazioni di pagamento del pagatore;

38. “esercizio”: anno solare;

39. “esponenti aziendali”: persone fisiche che ricoprono le cariche di amministratore, sindaco o capo della struttura esecutiva;

40. “fondi”: banconote e monete, moneta scritturale e moneta elettronica;

41. “generalità”:

i. nome e cognome, luogo e data di nascita, indirizzo di residenza e nazionalità della persona fisica;

ii. denominazione con forma giuridica, indirizzo di sede legale e amministrativa, codice identificativo attribuito dall’ordinamento giuridico del Paese di appartenenza, per i soggetti diversi dalle persone fisiche;

42. “giornata operativa” o “giornata lavorativa”: il giorno in cui il pertinente prestatore di servizi di pagamento del pagatore o del beneficiario coinvolto nell’esecuzione di un’operazione di pagamento è operativo in base a quanto necessario per l’esecuzione dell’operazione di pagamento;

43. “gruppo”: l’insieme di imprese come definito all’articolo 2 del Decreto Delegato 26 marzo 2019 n. 50 e successive modificazioni;

44. “gruppo finanziario”: gruppo o conglomerato, ai sensi degli articoli 53 e 60 della LISF e dell’articolo 13 del Decreto Delegato 26 marzo 2019 n. 50, non qualificabile come gruppo bancario ai sensi del Regolamento n.

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2007-07 e succ. mod., il cui attivo patrimoniale sia rappresentato, in misura non inferiore al 50% del totale, dagli attivi di imprese finanziarie;

45. “identificativo unico”: la combinazione di lettere, numeri o simboli che il prestatore di servizi di pagamento indica all’utilizzatore e che quest’ultimo deve fornire nell’ambito di un’operazione di pagamento per identificare con chiarezza l’altro utilizzatore e/o il suo conto di pagamento;

46. “imprese finanziarie”: soggetti sammarinesi o esteri che svolgono, in forma imprenditoriale, attività incluse nell’elenco di cui all’Allegato 1 della LISF, o attività ad esse equiparabili e sottoposti a Vigilanza;

47. “imprese non finanziarie”: imprese sammarinesi o estere non rientranti nella definizione di imprese finanziarie;

48. “incidente”: singolo evento o serie di eventi collegati non pianificati che ha o probabilmente avrà un impatto negativo su integrità, disponibilità, riservatezza, autenticità e/o continuità dei servizi connessi ai pagamenti;

49. “intermediario indipendente”: soggetto autorizzato ai sensi della LISF ovvero agente o soggetto convenzionato operante nella Repubblica di San Marino per conto di un PSP o emittente di moneta elettronica esteri autorizzati alla prestazione di servizi senza stabilimento, purché in forma indipendente;

l’intermediario è invece qualificato come succursale laddove si realizzino congiuntamente le seguenti condizioni, nessuna esclusa:

i. opera in via esclusiva per un unico PSP o emittente di moneta elettronica estero preponente;

ii. ha il potere di negoziare affari con terzi;

iii. può obbligare il PSP o emittente di moneta elettronica estero preponente;

iv. agisce in via continuativa;

50. "invito a concludere”: proposta suscettibile di accettazione pura e semplice in quanto contenente tutte le condizioni del contratto, quale espressione di una volontà univoca, che manifesta una decisione e non una mera disponibilità o auspicio;

51. “istituti”: gli istituti di moneta elettronica (o IMEL) e gli istituti di pagamento, così come infra definiti;

52. “istituti a operatività limitata”: gli IMEL a operatività limitata e gli istituti di pagamento a operatività limitata, così come infra definiti;

53. “istituti di moneta elettronica” o “IMEL”: le imprese, diverse dalle banche, autorizzate a prestare i servizi di emissione di moneta elettronica di cui alla lettera J, dell’Allegato 1 della LISF;

54. “istituti di moneta elettronica a operatività limitata” o “IMEL a operatività limitata”: gli IMEL soggetti ai seguenti vincoli:

i. la moneta elettronica media in circolazione dagli stessi emessa non può superare i 5 milioni di euro;

ii. la moneta elettronica dagli stessi emessa per ciascun cliente non può superare il limite di avvaloramento di 500 euro;

iii. l’operatività all’estero, sia tramite succursale sia in regime di prestazione di servizi senza stabilimento è preclusa ai sensi dell’articolo 74, comma 2 della LISF;

iv. la prestazione dell’attività accessoria di concessione di finanziamenti di cui all’articolo II.II.3 è preclusa;

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v. l’eventuale prestazione anche di servizi di pagamento non connessi con l’emissione di moneta elettronica è soggetta agli ulteriori limiti previsti per gli istituti di pagamento a operatività limitata;

55. “istituti di pagamento”: le imprese, diverse dalle banche e dagli istituti di moneta elettronica, autorizzate a prestare uno o più servizi di pagamento di cui alla lettera I), dell’Allegato 1 della LISF;

56. “istituti di pagamento a operatività limitata”: gli istituti di pagamento soggetti ai seguenti vincoli:

i. se prestano uno o più servizi di pagamento di tipo A, la media mensile, calcolata sui precedenti dodici mesi, dell’importo complessivo delle operazioni di pagamento eseguite non può superare i 3 milioni di euro;

ii. l’operatività all’estero, sia tramite succursale sia in regime di prestazione di servizi senza stabilimento, è preclusa ai sensi dell’articolo 74, comma 2 della LISF;

iii. la prestazione dell’attività accessoria di concessione di finanziamenti di cui all’articolo II.II.3 è preclusa;

57. “istituti MTO”: gli istituti di pagamento che prestano esclusivamente il servizio di rimessa di denaro, noti anche come Money Transfer Operators;

58. “Legge sulle società”: Legge 23 febbraio 2006, n. 47 e successive modificazioni;

59. “LISF”: Legge 17 novembre 2005, n. 165 e successive modificazioni;

60. “marchio di pagamento”: nome, termine, segno, simbolo o combinazione di questi, in forma materiale o digitale, in grado di indicare lo schema di carte di pagamento nell’ambito del quale sono effettuate le operazioni di pagamento basate su carta;

61. “moneta elettronica”: il valore monetario memorizzato elettronicamente, ivi inclusa la memorizzazione magnetica, rappresentato da un credito nei confronti dell'emittente che sia emesso dietro ricevimento di fondi per effettuare operazioni di pagamento e che sia accettato da persone fisiche e giuridiche diverse dall'emittente, ad esclusione del valore monetario:

i. memorizzato su strumenti utilizzabili solo in modo limitato, in quanto ricorra una delle seguenti condizioni:

 strumenti che consentono al detentore di acquistare beni o servizi soltanto nei locali dell’emittente o all’interno di una rete limitata di prestatori di servizi direttamente vincolati da un accordo commerciale con l’emittente;

 strumenti che possono essere utilizzati unicamente per acquistare una gamma molto limitata di beni o servizi;

 strumenti validi solamente nella Repubblica di San Marino o in un unico Stato membro, forniti su richiesta di un’impresa o di un ente del settore pubblico e regolamentati da un’autorità pubblica nazionale o regionale per specifici scopi sociali o fiscali per l’acquisto di beni o servizi specifici da fornitori aventi un accordo commerciale con l’emittente; o

ii. utilizzato per le operazioni di pagamento da parte di un fornitore di reti o servizi di comunicazione elettronica realizzate in aggiunta a servizi di comunicazione elettronica per un utente della rete o del servizio, alternativamente:

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 per l’acquisto di contenuti digitali e servizi a tecnologia vocale, indipendentemente dal dispositivo utilizzato per l’acquisto o per il consumo dei contenuti digitali e addebitate alla relativa fattura;

 effettuate da o tramite un dispositivo elettronico e addebitate mediante la relativa fattura nel quadro di un’attività di beneficenza o per l’acquisto di biglietti,

a condizione che il valore di ogni singola operazione di pagamento di cui ai 2 alinea precedenti non superi 50 Euro e:

 il valore complessivo delle operazioni di pagamento non superi, per un singolo utente, 300 Euro mensili; oppure

 qualora l’utente prealimenti il proprio conto presso il fornitore di reti o servizi di comunicazione elettronica, il valore complessivo delle operazioni di pagamento non superi 300 Euro mensili;

62. “moneta elettronica media in circolazione” o “MEMIC”: media dell’importo totale delle passività finanziarie a fronte della moneta elettronica emessa alla fine di ogni giorno nel corso dei sei mesi precedenti calcolata il primo giorno del mese successivo alla fine del semestre e applicata a tale mese1;

63. “multimarchio in co-badging”: inclusione di due o più marchi di pagamento o applicazioni di pagamento dello stesso marchio in uno stesso strumento di pagamento;

64. “operazioni di pagamento”: l’atto, disposto dal pagatore o per suo conto o dal beneficiario, di collocare, trasferire o ritirare fondi, indipendentemente da eventuali obblighi sottostanti tra il pagatore e il beneficiario;

65. “operazioni di pagamento a distanza”: un’operazione di pagamento iniziata tramite Internet o tramite un dispositivo che può essere utilizzato per comunicare a distanza;

66. “ordine di pagamento”: l’istruzione conferita da parte di un pagatore o beneficiario al suo prestatore di servizi di pagamento di eseguire un’operazione di pagamento;

67. “outsourcer”: persone fisiche o giuridiche alle quali l’istituto esternalizza funzioni aziendali o attività materiali integrate all’interno dei processi produttivi tipici;

68. “pagatore”: una persona fisica o giuridica detentrice di un conto di pagamento che autorizza l’ordine di pagamento a partire da detto conto di pagamento o, in mancanza di conto di pagamento, una persona fisica o giuridica che dà l’ordine di pagamento;

69. “partecipanti al capitale”: soggetti che, direttamente o indirettamente, ossia quali soggetti controllanti di persone giuridiche, detengono partecipazioni rilevanti al capitale sociale;

70. “partecipazione di controllo”: partecipazione attributiva del controllo ai sensi dell’articolo 2 della LISF;

71. “partecipazione rilevante”: partecipazione, con diritto di voto, superiore al 10% del capitale sociale;

72. “personale titolare di unità organizzative”: personale posto a capo di rilevanti unità organizzative e dotato di significativi poteri decisionali e di rappresentanza;

73. “Poste San Marino”: la società per azioni autorizzata ex lege a svolgere servizi finanziari postali, tra i quali i servizi di cui alle Lettere I e J dell’Allegato 1 della LISF;

(1) Ad esempio, se nel corso dei sei mesi che vanno da febbraio a luglio la moneta elettronica media in circolazione, calcolata come media

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74. “prestatore di servizi di disposizione di ordine di pagamento” o “PISP”: prestatore di servizi di pagamento che svolge l’attività di cui alla lettera g) della lettera I) dell’Allegato 1 della LISF;

75. “prestatore di servizi di informazione sui conti” o “AISP”: prestatore di servizi di pagamento che svolge l’attività di cui alla lettera h) della lettera I) dell’Allegato 1 della LISF;

76. “prestatore di servizi di pagamento” o “PSP”: istituti di pagamento, istituti di moneta elettronica e, quando prestano servizi di pagamento, banche, Poste San Marino, Banca Centrale della Repubblica di San Marino, nonché lo Stato sammarinese, gli Stati membri dell’Unione europea o le rispettive autorità regionali o locali, ove non agiscano in quanto autorità pubblica, ovvero la Banca Centrale Europea e le banche centrali nazionali quando non agiscono in veste di autorità monetarie o di altre autorità pubbliche;

77. “prestatori di servizi di pagamento di radicamento del conto” o “PSP di radicamento del conto”:

prestatore di servizi di pagamento che fornisce e amministra un conto di pagamento per un pagatore;

78. “prestatore di servizi di pagamento emittente strumenti di pagamento basati su carta” o “CISP”:

prestatore di servizi di pagamento abilitato all’emissione di strumenti di pagamentobasati su carta;

79. “prestazione di servizi senza stabilimento”: esercizio di attività riservate da parte di istituto estero in San Marino, o da parte di istituto sammarinese all’estero, mediante organizzazione temporanea, ovvero mediante tecniche di comunicazione a distanza, ovvero mediante intermediari o agenti indipendenti;

80. “ramo di azienda”: le succursali e, in genere, ogni insieme omogeneo di attività operative, a cui siano riferibili rapporti contrattuali e di lavoro dipendente nell'ambito di una specifica struttura organizzativa;

81. “rapporti di rilevanza economica”: rapporti di lavoro o rapporti continuativi o periodici di tipo professionale, ovvero altri rapporti “intuitu personae” tali da influire sull’indipendenza del soggetto quale esponente aziendale dell’istituto;

82. “rapporti giuridici individuabili in blocco”: i crediti, i debiti e i contratti che presentano un comune elemento distintivo rinvenibile nella forma tecnica, nei settori economici di destinazione, nella tipologia della controparte, nell’area territoriale e in qualunque altro elemento comune che consenta la precisa individuazione di un complesso omogeneo di rapporti giuridici;

83. “reati rilevanti”: tutti i reati contro il patrimonio e contro l’economia pubblica, ad eccezione di quelli contravvenzionali, e quelli speciali previsti dalla LISF e dalla legislazione vigente in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo nonché in materia di trasporto transfrontaliero di denaro contante e strumenti analoghi;

84. “Registro dei prestatori di servizi di pagamento” o “Registro”: il registro di cui all’articolo 5 del Decreto PSD2;

85. “Regolamento SEPA”: il Regolamento n. 2013-05 emanato da Banca Centrale in data 28 agosto 2013 e successive modificazioni;

86. “responsabili della succursale”: principali due esponenti della prima succursale in territorio sammarinese di un istituto estero;

87. “rete di comunicazione elettronica”: i sistemi di trasmissione e, se del caso, le apparecchiature di commutazione o di instradamento e altre risorse che consentono di trasmettere segnali via cavo, via radio, a mezzo di fibre ottiche o con altri mezzi elettromagnetici, comprese le reti satellitari, le reti terrestri mobili e

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fisse (a commutazione di circuito e a commutazione di pacchetto, compresa Internet), le reti utilizzate per la diffusione circolare dei programmi sonori e televisivi, i sistemi per il trasporto della corrente elettrica, nella misura in cui siano utilizzati per trasmettere i segnali, le reti televisive via cavo, indipendentemente dal tipo di informazione trasportato;

88. “revisori contabili”: soggetti incaricati del controllo contabile per conto della Società di Revisione;

89. “rimessa di denaro”: un servizio di pagamento in cui i fondi sono consegnati da un pagatore, senza che siano stati aperti conti di pagamento intestati al pagatore o al beneficiario, unicamente allo scopo di trasferire una somma corrispondente a un beneficiario o a un altro prestatore di servizi di pagamento che agisce per conto del beneficiario, e/o in cui tali fondi sono riscossi per conto del beneficiario e resi disponibili a quest’ultimo (attività di cui alla lettera f), della lettera I) dell’Allegato 1 della LISF);

90. “rischi operativi”: rischi di perdite conseguenti a inadeguati processi interni, errori umani, carenze nei sistemi operativi o ad eventi di origine esterna. Vi rientrano, tra gli altri, il rischio legale, ossia il rischio di perdite derivanti da violazioni di leggi o regolamenti, da responsabilità contrattuale o extra-contrattuale ovvero da altre controversie, nonché il rischio di reputazione. Il rischio di reputazione può scaturire direttamente da determinati eventi o comportamenti (ad es. politiche commerciali percepite dalla clientela come poco attente ai propri interessi) o indirettamente da altre tipologie di rischio (operativo, credito, liquidità) rispetto alle quali gli effetti reputazionali possono amplificare l’impatto economico. Il rischio di reputazione può pertanto conseguire sia da comportamenti irregolari sia da errate percezioni da parte della clientela o del mercato;

91. “rischi di sicurezza”: il rischio derivante dall’inadeguatezza o dalla mancanza di processi interni oppure da eventi esogeni che hanno, o potrebbero avere, un effetto negativo sulla disponibilità, integrità e riservatezza dei sistemi che impiegano le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) e/o delle informazioni utilizzate per la prestazione dei servizi di pagamento. È compreso il rischio derivante da attacchi informatici o da un livello inadeguato di sicurezza fisica;

92. “segnalazioni di vigilanza”: rilevazioni, periodiche e non, di informazioni redatte conformemente ai dati della contabilità aziendale e/o supporti informativi gestionali che, nell’ambito dei poteri di vigilanza informativa di cui all’articolo 41, comma 1, della LISF, sono trasmesse al Dipartimento Vigilanza;

93. “servizi di comunicazione elettronica”: servizi forniti di norma a pagamento consistenti esclusivamente o prevalentemente nella trasmissione di segnali su reti di comunicazioni elettroniche, compresi i servizi di telecomunicazioni e i servizi di trasmissione nelle reti utilizzate per la diffusione circolare radiotelevisiva, ma ad esclusione dei servizi che forniscono contenuti trasmessi utilizzando reti e servizi di comunicazione elettronica o che esercitano un controllo editoriale su tali contenuti; sono inoltre esclusi i servizi della società dell’informazione (ossia qualsiasi servizio prestato normalmente dietro retribuzione, a distanza, per via elettronica e a richiesta individuale di un destinatario di servizi) non consistenti interamente o prevalentemente nella trasmissione di segnali su reti di comunicazione elettronica;

94. “servizi di disposizione di ordine di pagamento” o “PIS”: servizi di disposizione di ordine di pagamento su richiesta dell’utilizzatore relativamente a un conto di pagamento detenuto presso un altro prestatore di servizi di pagamento (attività di cui al punto g), della lettera I) dell’Allegato 1 della LISF);

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95. “servizi di informazione sui conti” o “AIS”: servizi di informazione sui conti che forniscono online informazioni consolidate relativamente a uno o più conti di pagamento detenuti dall’utilizzatore presso un altro prestatore di servizi di pagamento o presso più prestatori di servizi di pagamento (attività di cui al punto h), della lettera I) dell’Allegato 1 della LISF);

96. “servizi di pagamento”: i servizi indicati alla lettera I), dell’Allegato 1 della LISF;

97. “servizi di pagamento di tipo A”: i servizi di pagamento di cui ai punti a), b), c), d), e) e f) della lettera I) dell’Allegato 1 della LISF;

98. “servizi di pagamento di tipo B”: i servizi di pagamento di cui ai punti g) e h) della lettera I) dell’Allegato 1 della LISF;

99. “servizi di emissione di moneta elettronica”: i servizi indicati alla lettera J, dell’Allegato 1 della LISF;

100. “servizi di cambio”: i servizi indicati alla lettera K, dell’Allegato 1 della LISF;

101. “sistema di pagamento”: un sistema di trasferimento di fondi regolato da disposizioni formali e standardizzate e regole comuni per il trattamento, la compensazione e/o il regolamento di operazioni di pagamento;

102. “sistema dei controlli interni”: insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative che mirano ad assicurare il rispetto delle strategie aziendali e il conseguimento dell’efficacia ed efficienza dei processi aziendali, della salvaguardia del valore delle attività e protezione dalle perdite, dell’affidabilità e integrità delle informazioni contabili e gestionali, della conformità delle operazioni con la legge, lo statuto, la normativa di vigilanza e le norme di autoregolamentazione;

103. “società di revisione”: società sammarinese iscritta nel Registro di cui all’articolo 7 della Legge 27 ottobre 2004, n. 146, o società estera abilitata ai sensi dell’articolo 33, comma 3 della LISF;

104. “società in default”: società sottoposte a procedure concorsuali o a procedimenti straordinari o a procedure di risoluzione o a procedure estere equivalenti a quelle disciplinate nell’ordinamento sammarinese rispettivamente:

i. dalla Legge 15 novembre 1917, n. 17 e dall’articolo 115 della Legge sulle Società;

ii. dalla Parte II, Titolo II, Capi I e II della LISF;

iii. dalla Legge 14 giugno 2019, n. 102;

105. “soggetti controllanti”: persone fisiche, o, in mancanza, soggetti di diversa natura giuridica che, in ultima istanza, anche in via congiunta con altri soggetti, esercitano, anche per il tramite di società direttamente o indirettamente partecipate, interposizione fiduciaria o altra interposizione, il controllo sulle persone giuridiche, ai sensi della LISF;

106. “soggetti convenzionati”: le persone fisiche o giuridiche che distribuiscono o rimborsano la moneta elettronica per conto di un emittente di moneta elettronica;

107. “soggetti terzi fornitori di servizi di pagamento” o “TPP”: istituti di pagamento che prestano unicamente servizi di pagamento di tipo B;

108. “soggetti promotori”: persone fisiche o giuridiche che intendono acquisire, per conto proprio, il capitale sociale di un costituendo istituto;

(22)

109. “soggetti richiedenti”: persone fisiche o giuridiche che presentano la domanda alla Banca Centrale finalizzata ad ottenere l’autorizzazione all’acquisizione, per conto proprio, di partecipazioni rilevanti al capitale di istituti già costituiti;

110. “Stato membro”: i Paesi membri dell’Unione Europea;

111. “Statuto BCSM”: Legge 29 giugno 2005, n. 96 e successive modificazioni;

112. “strumento di pagamento”: un dispositivo personalizzato, inclusa la moneta elettronica, e/o insieme di procedure concordate tra l’utilizzatore e il prestatore di servizi di pagamento e utilizzate per disporre un ordine di pagamento;

113. “succursale”: fatta salva la definizione di cui al comma 1, dell’articolo 1 della LISF, ai fini del presente Regolamento si intende, la sede di attività, diversa dalla sede amministrativa, che effettua direttamente alcune operazioni, o l’insieme delle operazioni inerenti all’attività dell’istituto;

114. “supporto durevole”: qualsiasi strumento che permetta all’utilizzatore di servizi di pagamento di conservare le informazioni a lui personalmente dirette in modo da potervi accedere in futuro per un periodo di tempo adeguato ai fini cui sono destinate le informazioni, e che consenta la riproduzione immutata delle informazioni memorizzate;

115. “tasso di cambio di riferimento”: il tasso di cambio che è utilizzato come base per calcolare un cambio di valuta e che è reso disponibile dal prestatore di servizi di pagamento o proviene da una fonte accessibile al pubblico;

116. “tasso di interesse di riferimento”: il tasso di interesse che è utilizzato come base per calcolare l’interesse da applicare e che proviene da una fonte accessibile al pubblico che può essere verificata da entrambe le parti di un contratto di servizi di pagamento;

117. “tecniche di comunicazione a distanza”: tecniche di contatto con la clientela, diverse dagli annunci pubblicitari, che possono essere utilizzate per la conclusione di un contratto di servizi di pagamento o di emissione di moneta elettronica e che non comportano la presenza fisica e simultanea del cliente e del prestatore di servizi di pagamento o dell’emittente di moneta elettronica;

118. “titolari effettivi”: persone fisiche rientranti nella definizione di cui all’articolo 1, comma 1, lettera r) della Legge 17 giugno 2008 n. 92 e successive modificazioni;

119. “titoli di debito qualificati”: titoli di debito a ponderazione non superiore a 20% ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di vigilanza prudenziale sulle banche di cui al Regolamento n. 2007-07;

120. “ufficio di rappresentanza”: struttura che l’istituto utilizza esclusivamente per svolgere attività promozionale e di studio dei mercati;

121. “volumi di pagamento” o “V.P.”: un dodicesimo dell’importo complessivo delle operazioni di pagamento eseguite dall’istituto nell’anno precedente nella prestazione dei servizi di pagamento di tipo A.

2. Nel prosieguo del testo, l’utilizzo di termini oggetto di definizione è evidenziato con carattere MAIUSCOLETTO.

3. Per tutti i termini non oggetto di definizione al comma 1, si rinvia alle definizioni e nozioni contenute negli articoli

(23)

Titolo II

Obiettivi e struttura del provvedimento

Articolo I.II.1 - Finalità

1. Il presente Regolamento disciplina l’esercizio nella Repubblica di San Marinodelle attività riservate di prestazione dei SERVIZI DI PAGAMENTO e dei SERVIZI DI EMISSIONE DI MONETA ELETTRONICA, nonché gli ISTITUTI che prestano tali servizi.

2. Il presente Regolamento è finalizzato ad attuare il recepimento dell’acquis communautaire con riguardo ai seguenti provvedimenti dell’Unione Europea:

− Direttiva n.2015/2366/UE del 25 novembre 2015 relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno (cd.

PSD2), sostitutiva dal 13 gennaio 2018 della già recepita Direttiva n. 2007/64/CE del 13 novembre 2007 (cd.

PSD);

− Direttiva n.2009/110/CE del 16 settembre 2009 concernente l’avvio, l’esercizio e la vigilanza prudenziale dell’attività degli istituti di moneta elettronica (cd. Direttiva IMEL);

− Regolamento (CE) n.924/2009 relativo ai pagamenti transfrontalieri del 16 settembre 2009.

Articolo I.II.2 - Rinvii

1. Il Regolamento per alcune parti, rinvia a successivi provvedimenti della BANCA CENTRALE in quanto le materie da disciplinare, per importanza e complessità, suggeriscono l’adozione di autonomi interventi normativi.

2. Per quanto riguarda invece le norme tecniche di regolamentazione per l'AUTENTICAZIONE FORTE DEL CLIENTE

e gli standard aperti di comunicazione comuni e sicuri, si rinvia, per quanto compatibile, al Regolamento Delegato (UE) 2018/389 del 27 novembre 2017, e sue successive modifiche e alle vigenti linee guida dell’Autorità Bancaria Europea (2), fatte salve le norme sui tempi di adeguamento previste in via transitoria dagli articoli di cui al Titolo I della Parte XIV.

Articolo I.II.3 - Preparazione

1. Il Regolamento, in conformità a quanto disposto dall’articolo 38, comma 5 della LISF e dall’attuativo Regolamento n. 2006-02, è stato oggetto di preventiva consultazione.

(2) Attualmente vedasi EBA/GL/2018/07 “Orientamenti dell’Autorità Bancaria Europea sulle condizioni per beneficiare dell’esenzione dal meccanismo di emergenza a norma dell’articolo 33, paragrafo 6, del regolamento (UE) 2018/389 (norme tecniche di regolamentazione per l’autenticazione forte del cliente e gli standard aperti di comunicazione comuni e sicuri)” disponibile al seguente link:

https://eba.europa.eu/sites/default/documents/files/documents/10180/2570450/86858d71-7f83-472d-a9dd-

20cbfbee8acd/Final%20Report%20on%20Guidelines%20on%20the%20exemption%20to%20the%20fall%20back%20_IT.pdf

(24)

Articolo I.II.4 - Struttura

1. Il Regolamento è diviso in quattordici Parti, ciascuna delle quali è divisa in Titoli. Ogni Titolo è diviso in Articoli, talvolta raggruppati per Capi.

2. L’Articolo, che rappresenta l’unità normativa di base, ha una numerazione composta, cioè formata da tre diverse sotto-numerazioni, divise tra loro da un punto: la prima indica la Parte, la seconda il Titolo, la terza l’Articolo.

Titolo III

Esclusioni e istituti a regime speciale

Articolo I.III.1 - Esclusioni dall’ambito di applicazione

1. Ai sensi dell’articolo 4 del DECRETO PSD2e dell’articolo 3 della LISF, il presente Regolamento, fatto salvo per quanto specificato nel presente articolo e in quello successivo, non si applica a:

a) OPERAZIONI DI PAGAMENTO effettuate esclusivamente in contante direttamente dal PAGATORE al

BENEFICIARIO, senza alcuna intermediazione;

b) OPERAZIONI DI PAGAMENTO dal PAGATORE al BENEFICIARIO effettuate tramite un agente commerciale autorizzato in base a un accordo a negoziare o a concludere la vendita o l’acquisto di beni o servizi per conto del solo PAGATORE o del solo BENEFICIARIO;

c) trasporto materiale, a titolo professionale, di banconote e monete, ivi compresa la raccolta, il trattamento e la consegna;

d) OPERAZIONI DI PAGAMENTO consistenti nella raccolta e nella consegna di contante, a titolo non professionale, nel quadro di un’attività senza scopo di lucro o a fini di beneficenza;

e) servizi in cui il BENEFICIARIO fornisce contante al PAGATORE nel contesto di un’OPERAZIONE DI PAGAMENTO, a seguito di una richiesta esplicita dell’UTILIZZATORE di SERVIZI DI PAGAMENTO

immediatamente precedente l’esecuzione dell’OPERAZIONEDI PAGAMENTO attraverso un pagamento destinato all’acquisto di beni o servizi;

f) operazioni di cambio di valuta contante contro contante nell’ambito delle quali i FONDI non sono detenuti su un CONTO DI PAGAMENTO;

g) OPERAZIONI DI PAGAMENTO basate su uno dei seguenti tipi di documenti cartacei, con i quali viene ordinato al PSP di mettere dei FONDI a disposizione del BENEFICIARIO: assegni, titoli cambiari, voucher, traveller’s cheque, vaglia postali;

h) OPERAZIONI DI PAGAMENTO realizzate all’interno di un SISTEMA DI PAGAMENTO o di un sistema di regolamento dei titoli tra agenti di regolamento, controparti centrali, stanze di compensazione e/o banche centrali e altri partecipanti al sistema e PSP,fatto salvo l’articolo XII.II.1;

i) OPERAZIONI DI PAGAMENTO collegate all’amministrazione degli strumenti finanziari, compresi i dividendi, gli interessi o altre distribuzioni, o ai rimborsi o proventi di cessioni, effettuate dai soggetti di

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