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UNIONE EUROPEA I.P.S.I.A. CROTONE REPUBBLICA ITALIANA

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Academic year: 2022

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UNIONE EUROPEA I.P.S.I.A. CROTONE REPUBBLICA ITALIANA

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO

“ANNA MARIA BARLACCHI”

Via G. Carducci - 88900 C R O T O N E Tel. 0962-62038 Fax 0962-908804

E-mail [email protected] sito http://www.ipsiakr.it/

PRESENTAZIONE PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. TITOLO DEL PROGETTO Progetto di Istituto Alternanza Scuola Lavoro

2. DATI DELL’ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO Istituto: IPSIA A.M.Barlacchi

Codice Mecc.: KRRI040006_________________

Indirizzo: __Via Carducci__________________

Tel.: __0962-62038___________ fax __0962-908804____

e- mail [email protected]_______________________

Dirigente Scolastico ____Annibale CAPUTO_______

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3. ISTITUTI SCOLASTICI ADERENTI ALLA EVENTUALE RETE Istituto

---

Codice Meccanografico ---

4. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE

Denominazione Indirizzo

Irenova Crotone

Si.T.Av. Rocca di NEto

IreNòva Crotone

Arredo Inox Crotone

Antonante Crotone

Metalcarpenteria Crotone

ENGICON Crotone

Amministrazioni comunale Crotone

Gruppo Marrelli Crotone

A2A Cotronei

Ordine degli ingegneri Crotone

OMCS Cutro

5. ALTRI PARTNER ESTERNI

Denominazione Indirizzo

ASL Crotone

Amministrazione comunale Crotone

Polo NET SCARL Crotone

6. ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’ IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO)

Il territorio di riferimento è costituito dalla provincia di Crotone. Territorio caratterizzato da una depressione economica che offre poche opportunità di inserimento.

I percorsi di alternanza sono stati scelti per favorire l’acquisizione di competenze necessarie per sostenere le sfide che la società della conoscenza pone, soprattutto nell’area delle competenze chiave per la vita. La scelta dei partner si motiva pertanto anche con una forte attenzione all’utenza dell’Istituto professionale con gli indirizzi presenti, al legame con il territorio. Le realtà lavorative

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alle quali si vuole aprire lo studente attraverso i percorsi proposti sono diversificate, sia di tipo tradizionale che, quando possibile, di tipo innovativo.

Un aspetto che condiziona pesantemente lo sviluppo del progetto, specie nelle attività di orientamento che si svolgono fuori dal comune i Crotone, è quello della pendolarità della

maggioranza degli allievi. Le attività si dovranno svolgere prevalentemente in orario antimeridiano per consentire agli stessi di raggiungere la propria abitazione a conclusione delle attività svolte.

In tutti i progetti di alternanza i tutor interni sono professori della scuola che avvicinano gli studenti all’ambiente di lavoro, seguono in itinere lo svolgimento dell’esperienza con colloqui e monitoraggi formali ed informali, acquisiscono i dati forniti dai tutor esterni ovvero gli operatori culturali dei partner di alternanza.

L’alunno, secondo una scheda predisposta dalla scuola, viene valutato dai tutor esterni ed interni in base alle conoscenze, abilità e competenze acquisite. L’attestazione dell’esperienza di alternanza, viene infine inserita nella cartella personale dello studente e contribuisce a costituire un credito formativo.

Nell’esperienza del progetto di alternanza scuola-lavoro l’alunno può scoprire interessi e capacità che approfondiscono la conoscenza di sé e del cittadino che vorrà essere, con un ruolo attivo nella società di domani.

7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, IN PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO

a) STUDENTI

N° 565 allievi di cui n°182 di terza classe – n° 203 di quarta classe – n°180 di quinta classe Indirizzi Manutenzione e assistenza tecnica, Produzioni industriali e artigianali, servizi socio sanitari, ottico, odontotecnico

Settore Indirizzo Sezioni / N° allievi

Settore Manutenzione e assistenza Tecnica

Elettrico /Elettronico

Classi 3 A + 3 B + 3 C 60 Classi 4 A + 4 B + 4 C 53 Classi 5 A + 5 B + 5 C 46 Meccanico

Classi 3D + 3 E 45

Classi 4 D + 4 E 47

Classi 5 D + 5 E 17

Produzioni Industriali Moda

Classe 3 H 20

Classi 4 H + 4 I 29

Classi 5 H + 5 I 35

Servizi

Socio Sanitario

Classe 3 R 22

Classe 4 R 27

Classe 5 R 23

Socio Sanitario - Odontotecnico

Classi 3 M + 3 N (*) 35

Classi 4 M + 4 N 37

Classi 5 M + 5 N 36

Socio Sanitario Ottico

Classe 4P 10

Classe 5 P 13

TOTALE STUDENTI 555

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b) COINVOLGIMENTO DEL CTS E DEI DIPARTIMENTI COINVOLTI

(descrizione sintetica di funzioni, compiti e responsabilità nelle fasi del progetto presenti in tabella)

Soggetto Pianificazione Progettazione Gestione Valutazione Diffuzione Comitato

Tecnico Scientifico

Si No No Si Si

Dirigente Scolastico

Si Si Si Si Si

Commissione Alternanza Scuola-Laìvoro

Si Si Si Si Si

Responsabile di progetto

Si Si Si Si Si

Consiglio di Classe

No Si No Si Si

Tutor interno No Si Si Si Si

Tutor esterno No Si Si Si Si

Alunni No Si No Si Si

c) COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITÀ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE INTERESSATI

1. Provvedono ad acquisire la disponibilità, rispetto al progetto, degli alunni e dei genitori;

2. Definiscono le conoscenze, le abilità e le competenze da acquisire tramite l'alternanza, in relazione agli obiettivi formativi del curricolo ed ai bisogni degli alunni;

3. Elaborano unità di apprendimento realizzabili con metodologie mirate agli studenti che vanno in azienda;

4. Si occupano del monitoraggio dell’attività al fine di individuare eventuali necessità di modifiche in itinere;

5. Provvedeno alla valutazione intermedia e finale degli alunni.

C2) COMPITI DEL RESPONSABILE ORGANIZZATIVO DELL’ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO

Il Responsabile organizzativo dell’alternanza formativa dell’Istituto è la figura che ha il compito di gestire il progetto generale di alternanza scuola-lavoro nell’ambito dell’Istituto, coordinando in particolare le figure dei tutor e dei componenti la Commissione. Il suo ruolo si esprime sia sul piano tecnico (redazione e aggiornamento delle banche dati che contengono le informazioni di interesse per gli studenti, i progetti svolti, le aziende presenti sul territorio, i riferimenti ad altri soggetti coinvolti a vario titolo nell’ambito del progetto di alternanza), sia soprattutto nella gestione delle relazioni tra istituto e interlocutori esterni. Il responsabile può coincidere anche con la funzione del tutor scolastico.

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d) COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI SVOLGERANNO IN RELAZIONE AL PROGETTO

TUTOR INTERNI

1. Assicurano il raccordo tra scuola, studente, famiglia, azienda

2. Si occupano di sostenere lo studente durante tutto il processo di apprendimento.

3. Elaborano, insieme al tutor esterno, il patto formativo che verrà sottoscritto dalle parti 4. Aggiornano il Consiglio di classe sul procedere dell’attività e verifica lo svolgimento dei

percorsi definiti nel progetto educativo con la collaborazione del tutor esterno.

5. Acquisisceno elementi per il monitoraggio e la valutazione.

TUTOR ESTERNI

1. Condividono, per conto dell’impresa, gli obiettivi e i contenuti dell’intervento in alternanza;

2. Accompagnano e facilitano il processo di apprendimento dello studente, favorendo la sua partecipazione e la sua integrazione nell’ente/azienda;

3. Collaborano con il tutor scolastico, con il quale verificano la progressione e l’efficacia dell’intervento;

4. Valutano i risultati raggiunti compilando un proprio report finale.

5. Per lo svolgimento del ruolo del tutor aziendale è auspicabile un’attività di formazione specifica.

8. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI 1. In fase progettuale rende “leggibile” la propria organizzazione dal punto di vista

formativo,affinché le opportunità di alternanza siano individuate e raccordate con gli obiettivi di apprendimento del percorso scolastico dell’allievo;

2. In fase di avvio mete in atto azioni preventive che realizzino un contesto favorevole all’alternanza sia rispetto all’andamento delle dinamiche produttive, sia rispetto alle persone che saranno direttamente od indirettamente coinvolte con la presenza

dell’allievo. Quest’ultimo aspetto può richiedere attività mirate dirette a prevenire gli ostacoli e a riconoscere le disponibilità;

3. In fase di attuazione si rende disponibile alla flessibilità che l’alternanza può richiedere e, soprattutto, alla valutazione dell’esperienza.

9. RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO

1. Facilitare l’esperienza pratica attraverso modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo.

2. Sviluppare competenze spendibili nel mercato del lavoro attraverso l’acquisizione di nuove competenze.

3. Facilitare l’orientamento degli alunni valorizzandone vocazioni, interessi e stili di apprendimento.

4. Favorire collegamenti tra l’Istituzione scolastica e il mondo del lavoro nel contesto territoriale.

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10. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE

Terze Classi

Classe Sezione

Ore Stage Ore Orientamento Ore Visite Guidate Ore Seminari Tematici Impresa formativa simulata Ore Sicurezza nei luoghi di lavoro Incontri con rappresentanti Aziendali/Esperti Didattica in laboratorio Ricerca sul campo Progetti di Imprenditorialità Ore Totali

3

A 0 16 28 3 0 12 4 66 0 0 129

B 0 16 28 3 0 12 4 66 0 0 129

C 0 16 28 3 0 12 4 66 0 0 129

D 0 16 28 3 0 12 4 66 0 0 129

E 0 16 28 3 0 12 4 66 0 0 129

H 0 16 28 3 0 12 6 20 0 0 85

M 0 16 28 3 0 12 6 20 0 0 85

N 0 16 28 3 0 12 6 20 0 0 85

P 0 16 28 3 0 12 6 20 0 0 85

R 0 16 28 3 0 12 6 20 0 0 85

Attività laboratoriali per tutte le terze classi : Corso Imprenditoria digitale (CISCO System) Attività laboratoriali per le classi dell’indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica : Corso su Arduino e sue applicazioni

Visite Guidate :

4 h fiera di Campionaria di Crotone (*)

elettrici e i meccanici :centrali odontotecnici : Marrelli

Ottici : Industria Ottica Multiservice di Rogliano (CS)

Socio-Sanitari: Cliniche a Crotone e in provincia

Moda : Coopertiva "Nido di seta" S.Floro CZ 6 h Aziende di settore(*)

6 h Polo scientifico - Tecnologico NET 4 h Museo archeologico

8 h Aziende produttrici Lattiero/casearie e vinificatori

Sicurezza sui luoghi di lavoro : 12 ore di lezione Seminari Tematici : Incontro con i VV FF

Incontri con aziende/esperti : n°2/3 per scuola rappresentanti disposti a venire a scuola

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Classi Quarte

Classe Sezione

Ore Stage Ore Orientamento Ore Visite Guidate Ore Seminari Tematici Impresa formativa simulata Ore Sicurezza nei luoghi di lavoro Incontri con rappresentanti Aziendali/Esperti Didattica in laboratorio Ricerca sul campo Progetti di Imprenditorialità Ore Totali

4

A 80 20 22 0 22 14 30 12 200

B 80 20 22 0 22 14 30 12 200

C 80 20 22 0 22 14 30 12 200

D 80 20 22 0 22 14 30 12 200

E 80 20 22 0 22 14 30 12 200

H 80 20 22 0 22 14 30 12 200

I 80 20 22 0 22 14 30 12 200

M 80 20 22 0 22 14 30 12 200

N 80 20 22 0 22 14 30 12 200

P 80 20 22 0 22 14 30 12 200

R 80 20 22 0 22 14 30 12 200

Incontri Aziende/esperti

Incontri con rappresentanti Istituzioni : Carabinieri, Esercito,Marina,Finanza 8h

Italia lavoro + centro per l'impiego6 h6 Didattica Laboratoriale : Imprenditoria digitale (Corso CISCO)

Sicurezza : 12h Lezioni di sicurezza sui luoghi di lavoro + 10 h corso CISCO sicurezza informatica

Stage : 20 giorni nel corso dell'anno a 4 ore al giorno o nel periodo delle vacanze a 8 ore al giorno per 10 giorni

Ricerca sul campo : ricerca del fabbisogno lavorativo nel comune di residenza Didattica in laboratorio : Progetto CISCO Imprenditoria digitale

Orientamento Progetto orientamento : 14 h

Fiera dell'orientamento Lamezia Terme : 6 h

4 h fiera di Campionaria di Crotone (*)

elettrici e i meccanici :centrali elettriche fotovoltaiche, eoliche biomassa

odontotecnici : Marrelli

Ottici : Industria Ottica Multiservice di Rogliano (CS)

Socio-Sanitari: Cliniche in Crotone e provincia Moda : Fabbrica di tappeti in S.Giovanni in Fiore

12 h Aziende di settore(*)

6 h Polo scientifico - Tecnologico NET

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Classi Quinte

Classe Sezione

Ore Stage Ore Orientamento Ore Visite Guidate Ore Seminari Tematici Impresa formativa simulata Ore Sicurezza nei luoghi di lavoro Incontri con rappresentanti Aziendali/Esperti Didattica in laboratorio Ricerca sul campo Progetti di Imprenditorialità Ore Totali

5

A 40 8 4 0 0 12 4 0 0 0 68

B 40 8 4 0 0 12 4 0 0 0 68

C 40 8 4 0 0 12 4 0 0 0 68

D 40 8 4 0 0 12 4 0 0 0 68

E 40 8 4 0 0 12 4 0 0 0 68

H 40 8 4 0 0 12 4 0 0 0 68

I 40 8 4 0 0 12 4 0 0 0 68

M 40 8 4 0 0 12 4 0 0 0 68

N 40 8 4 0 0 12 4 0 0 0 68

P 40 8 4 0 0 12 4 0 0 0 68

R 40 8 4 0 0 12 4 0 0 0 68

11. DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI

La partecipazione alle fiere di orientameno sono programmate nel mese di Novembre. Per quanto attiene alle visite guidate, queste sono distrinìbuite nel corso dell’anno scolastico. I periodi di stage aziendale sono dettati dalla disponibilità delle aziende. In particolare, le aziende detteranno i periodi di disponibilità ad ospitare gli allievi.

Per i luoghi di svolgimento delle diverse fasi si rimanda ai particolari dei singoli progetti di classe e di settore.

12. INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO Visita guidata alla fiera campionaria di

Crotone

Partenza con bus di linea per raggiungere la località in cui ha sede la stessa. Lo svolgimento è in orario scolastico. Gli allievi sono

accompagnati dal tutor di classe.

Visite guidate alle fiere dell’orientamento di Lamezia Terme e di Reggio Calabria

Partenza con bus dalla scuola, in orario

scolastico. Gli allievi saranno accompagnati dai tutor di classe. Partecipazione a seminari tematici di interesse. Rientro presso la sede scolastica a conclusione della visita.

Stage : 10 giorni 4 ore /giorno pomeridiane

Orientamento : Fiera dell'orientamento Reggio Calabria Visite guidate : fiera campionaria Crotone

Sicurezza : 12 ore di lezione in aula

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Partecipazione al progetto di orientamento per le quarte classi (terze dell’anno scolastico 2015-2016)

Gli allievi saranno impegnati in incontri con personale esperto in Alternanza scuola – lavoro e, a conclusione di tali incontri, in una visita aziendale del settore di appartenenza.

Visite al polo scientifico-tecnologico e al museo archeologico della città

Partenza con bus e rientro dopo le visite presso la sede scolastica

13. PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI

Attività previste Modalità di svolgimento

Per quanto attiene alle attività previste e alle modalità di svolgimento delle stesse si rimanda ai particolari dei progetti di classe

14. ATTIVITÀ LABORATORIALI – PROGETTI DI SETTORE Per i progetti specifici dei settori si rimanda ai seguenti allegati :

- Progetto settore M.A.T. . –ELETTRICO-ELETTRONICO - Progetto settore M.A.T. – MECCANICO

- Progetto settore PRODUZIONI INDUSTRIALI - Progetto settore OTTICO

- Progetto settore ODONTOTECNICO - Progetto settore SOCIO SANITARIO

15. UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, STRUMENTAZIONI INFORMATICHE, NETWORKING

Per le attività di didattica laboratoriale e di partecipazione ai progetti di imprenditoria digitale e di sicurezza informatica, è previsto l’uso dei laboratori multimediali. Per quanto attiene, invece, alle ore di laboratorio sulla piattaforma Arduino, saranno utilizzati sia i laboratori di elettronica che quelli di informatica con l’uso di Internet per la fruizione di contenuti pubblicati sulla Rete.

Nel corso degli incontri con i docenti esperti e i rappresentanti delle aziende saranno utilizzate aule dotate di LIM, videoproiettori e collegamenti Internet.

16. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO

Il monitoraggio delle tre fasi previste nel percorso di alternanza si fonda sulla rilevazione di dati oggettivi iniziali e relativi all’andamento del percorso in alternanza, in itinere e finali:

- Somministrazione di questionari iniziali - Colloqui in itinere con i tutor scolastici

- Rilievo del livello di partecipazione attraverso il controllo dei registri di alternanza - Grado di svolgimento delle attività previste attraverso la verifica delle attività - Verifica dello scheduling (attività svolte in un giorno, rispetto dei tempi, ecc)

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MONITORAGGIO DEL PROGETTO Attori del

monitoraggio

Tempi Modalità Strumenti

Tutor Interni Inizio e fine di ogni periodo di alternanza

Analisi dei dati disponibili

Questionari e schede di rilevazione

Tutor esterni Nel periodo di attuazione del progetto

Rilevazione delle attività quotidiane

Schede di rilevazione e osservazione Responsabile del

progetto

Fase iniziale, intermedia e conclusiva

Incontri con i tutor ed eventualmente con gli studenti e focus sui materiali disponibili

Schede di rilevazione e questionari

17.VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO La valutazione del percorso di alternanza si fonda sulla rilevazione di dati oggettivi relativi all’andamento del percorso in alternanza:

- Numero di presenze in alternanza - Svolgimento delle attività previste

- Verifica dello scheduling (attività svolte in un giorno, rispetto dei tempi, ecc) - Colloqui in itinere

18. MODALITÀ CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE (Scuo-la-Struttura ospitante) (TUTOR struttura ospitante, TUTOR scolastico, STUDENTE, DOCENTI DISCIPLINE COINVOLTE, CONSIGLIO DI CLASSE)

1. Questionari motivazionali ingresso/ uscita

2. Test di accertamento di competenze ingresso/uscita e in itinere 3. Rilevazione di particolari competenze

Vedi modelli Allegati

19. COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE CON SPECIFICO RIFERIMENTO ALL’EQF

Livello Competenze Abilità Conoscenze

Area dei Linguaggi

Comunicare efficacemente

- Acquisire tecniche di reporting

- Padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici per raccogliere e produrre informazione

Padroneggiare i linguaggi specifici e tecnici in funzione delle diverse situazioni comunicative - Padroneggiare le diverse tecniche di comunicazione in lingua straniera parlata e scritta

Contenuti specifici delle diverse aree delle attività:

- Divulgazione - Tecnologie

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Area scientifica / Tecnologica

Acquisire la familiarità con strategie complesse di riflessione e

ragionamento

- Risolvere problemi in ambito di studio e in ambito pratico

Individuare soluzioni creative a problemi astratti - l’osservazione sul campo della complessità dei livelli di organizzazione

- Conoscenze avanzate in un ambito di lavoro o di studio, di teorie e principi

Area di cittadinanza

- Collaborare all'interno di un gruppo

- Conoscere le normative e la legislazione relativi all’area di riferimento

- Rafforzare il senso di appartenenza al territorio e sviluppare la consapevolezza di poter partecipare alle scelte inerenti lo sviluppo e la tutela del territorio

- Risolvere problemi anche straordinari e complessi

20. MODALITÀ DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE (FORMALI, INFORMALI E NON FORMALI)

Vedi allegato modello di certificazione

21. DIFFUSIONE/ COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI

Pubblicazione dei report relativi ai risultati conseguiti rispetto agli obiettivi dichiarati.

- pubblicizzazione di prodotti e risultati ( pieghevoli, manifesti, mostra fotografica,newsletter) - documentazione del progetto e dei risultati sul sito dell’Istituto

- diffusione dei prodotti nell’ambito dell’Istituto e delle aziende partner e del territorio.

Presentazione ai soggetti esterni del modello organizzativo, delle strategie, dei valori in relazione ai risultati raggiunti

- Famiglie degli studenti coinvolti nell’esperienza di alternanza e degli studenti dell’Istituto e scuole del territorio: newsletter e social network.

Organizzazione di momenti di dialogo con gli stakeholders anche al fine di individuare una verifica delle attese del contesto esterno e elementi di arricchimento del modello attuato.

Convegno di studi con autorità e soggetti del mondo della scuola, aperto alle diverse realtà produttive, associative e culturali del territorio, in occasione della consegna degli attestati alla conclusione dell’anno scolastico.

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