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Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona

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Academic year: 2022

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COPIA Delibera nº Data Protocollo

68 17/12/96 53

Comune di San Martino Buon Albergo

Provincia di Verona

Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale

adunanza straordinaria di prima convocazione - Seduta pubblica Oggetto: SVOLGIMENTO MOZIONI E INTERPELLANZE

L'anno millenovecentonovantasei, addì diciassette del mese di dicembre alle ore 18.30 nella Sala delle adunanze consiliari previa l'osservanza delle formalità prescritte vennero oggi convocati i Consiglieri comunali. Sono presenti alla votazione della proposta al n°.2dell'ordine del giorno:

Cognome Nome Pres. Cognome Nome Pres.

1 GAIGA Marcello 12 ROSSI Stefania

2 FORESTI Paolo 13 GNESATO Alessandra

3 BAGLIANI on. Luca No 14 MENEGHELLO Silvano

4 BIONDANI Giuseppe 15 BENINI Silvio

5 ZANDONA' Daniela 16 ALDEGHERI Giancarlo

6 MASOTTO Enzo 17 PERONI Ruggero

7 MENEGAZZI Michele 18 CAVALIERI Sandro No

8 FRIGATO Sandro 19 BARBA Luciano

9 FALEZZA Francesco 20 TOSI Paola No

10 IPPOLITI Attilio 21 SPIAZZI Sergio

11 FIORIN Giuseppe

totale presenti n. 18 totale assenti n. 3

Presiede il Sig. Marcello GAIGA nella sua qualità di Sindaco

Assiste alla seduta il Sig. Dr.Giuseppe Giuliano Segretariodel Comune.

E' presente in qualità di Assessore esternol'Arch. Antonio Ferrarese

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Oggetto: SVOLGIMENTO MOZIONI E INTERPELLANZE

Lo svolgimento delle mozioni ed interpellanze è riportato nell'allegato resoconto.

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SVOLGIMENTO MOZIONI E INTERPELLANZE

SINDACO: Passiamo al secondo punto all'ordine del giorno:

"Svolgimento mozioni e interpellanze".

Interpellanza - Spiazzi - Tributi

C'è un'interpellanza del capogruppo consiliare Sergio Spiazzi. "Il sottoscritto Sergio Spiazzi, Consigliere Comunale di Alleanza Verde per San Martino, viste le numerose lamentele da parte dei cittadini di San Martino in riferimento al calcolo dei metri quadri di abitazione da tassare per quantificare l'onere da versare al Comune per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, lavoro eseguito da una ditta specializzata per conto del Comune di San Martino Buon Albergo; constatato di persona divari incredibili tra immobili della stessa di tipologia e uguali e per superficie abitabile (accessori, cantine, garage, terrazze); informato che non tutti gli immobili inseriti nel territorio servito dalla raccolta sono stati misurati e che numerosissimi cittadini non hanno permesso tali misurazioni; chiede: quanti sono stati gli immobili misurati e quanti sono risultati non in regola, se nelle misurazioni sono risultati immobili con superficie inferiore a quella dichiarata in precedenza dagli stessi cittadini, qual è stato il metro della misurazione visti i numerosissimi errori, a quale Legge si fa riferimento e i contenuti della stessa; auspica da parte dell'Amministrazione un intervento per l'annullamento di tali misurazioni, per dare la possibilità al cittadino di dichiarare attraverso l'autocertificazione la reale consistenza dell'immobile.

Ass. IPPOLITI ATTILIO: Per rispondere al Consigliere Spiazzi inizio dall'ultima delle quattro domande. E' il Decreto Legge 507 del '93 il motivo dell'iniziativa di questa Amministrazione, Decreto Legge che indica a partire dal gennaio 1994 quali sono le superfici soggette al tributo sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, che solo per il 1996, tanto per chiarire, è costato 160 milioni in più dell'anno scorso, per l'enorme aumento del costo dello smaltimento rifiuti nella discarica di Pescantina che è utilizzata dal nostro Comune.

Questa Legge ha indicato che alle superfici soggette al tributo sono state aggiunte quelle di cantine, garage, solai, mansarde, ecc., cioè tutte quelle superfici coperte che appartengono ai fabbricati civili. A suo tempo fu data notizia di ciò attraverso manifesti affissi per tutto il Comune, evidentemente poco letti.

L'intenzione di questa Amministrazione è volta ad armonizzare i tributi su tutto il territorio e sottolineo tutto il territorio di questo Comune, poiché i rilevamenti fatti, che non sono ancora ultimati tra l'altro, sono in via di ultimazione, saranno utili per la determinazione anche dell'Ici, dell'Iciap, dei passi carrai, dei scarichi abusivi, pozzi, ecc., poiché secondo l'Amministrazione e non solo secondo l'Amministrazione è giusto che si paghi, ma è giusto che paghino tutti, almeno proporzionalmente alla possibilità di utilizzo dei servizi.

Purtroppo, ed in questo caso rispondo alla prima domanda, molti utenti non hanno accettato di sottoporsi alle rilevazioni. Oltre tutto c'è da chiarire una cosa su queste domande, e cioè che il rilevamento non prende in considerazione gli immobili di per sè ma l'utenza, infatti è successo che immobili, i condomini per esempio, per la stragrande maggioranza abbiano sì accettato le misurazioni ma alcun altri no.

Le utenze che non sono state accertate sono circa 400, di questo argomento comunque se n'è parlato abbastanza diffusamente anche su

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"L'Arena", dove sono già apparsi degli articoli, la scorsa settimana in particolare un articolo direi piuttosto esaurente sull'argomento.

Le misurazioni hanno anche dato risultati diciamo così positivi per i contribuiti, alcune misurazioni sono state inferiori agli accertamenti precedentemente effettuati. Per cui si procederà in questi casi alla relativa correzione sui ruoli di contribuenza.

Per le misurazioni dei locali e capannoni, e qui rispondo all'ultima domanda, sono stati usati strumenti elettronici che sono stati forniti dalla ditta Impa, ditta vincitrice dell'appalto per questo lavoro, strumenti che da come ho visto io si appoggiavano ad una parete e misuravano la distanza da quella di fronte.

Per quanto riguarda l'annullamento delle misurazioni, mi pare assurda come richiesta in quanto la ditta che ha lavorato non l'ha fatto esattamente gratis, oltre tutto è stata una scelta che noi abbiamo ritenuto più che positiva perché come ci sono denunce o reclami per queste misurazioni ci sono almeno altrettante considerazioni verbali, rivolte sia al sottoscritto che ad altri componenti della maggioranza, le quali assicurano che ci sono utenti che non sono tali.

Il significato perciò di queste misurazioni, voglio sottolinearlo, è per fare in maniera che tutti paghino il giusto, naturalmente nel limite della correttezza del rapporto tra cittadino e Comune e Comune e cittadino. Il fatto che qualcuno, anzi direi troppi, tra l'altro anche in zone abbastanza ben delimitate, non abbiano accettato queste misurazioni, insomma, ci rende anche un po' perplessi, perché la nostra intenzione non era quella di fare i Carabinieri o i Finanzieri, ma quella di armonizzare il tutto sul territorio, anche perché la Legge oltre a prevedere quelli che purtroppo sono sempre gli aumenti prevede anche delle riduzioni per chi abita in posti poco serviti e per esempio per chi è unico componente del nucleo familiare, e questo è stato evidenziato a suo tempo nei manifesti. Purtroppo però anche questo sono pochi a saperlo, ultimamente infatti ho avuto modo di rendere edotti alcuni contribuenti che mi hanno chiesto queste cose.

Per cui ritirare non è possibile, perché chiaramente la ditta chiederà il compenso per quello che ha fatto. Devo altresì precisare che l'Amministrazione non è più di tanto soddisfatta del lavoro fatto, infatti abbiamo preso contatti non più tardi della settimana scorsa perché i lavori vengano ultimati, nel limite del possibile queste 400 utenze vengano controllate, per non dovere necessariamente agire con la famosa induttiva, con le misurazioni induttive, che sono sempre una cosa poco gradita in quanto sarebbe sempre meglio che il contribuente, che deve essere tale, sia ben disposto anche nei confronti dell'Amministrazione che vuole sostanzialmente pareggiare i conti per tutti, infatti se tutti pagano facilmente si riesce anche a pagare di meno. Questa è anche una delle nostre intenzioni: se tutti pagano si può anche se non decurtare il tributo almeno consolidarlo per gli anni a venire, senza ulteriori aumenti.

Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: Ad alcune domande l'Assessore ha risposto. Ecco, io vorrei sapere in totale quante sono state le verifiche.

Ass. IPPOLITI ATTILIO: Ripeto, esattamente so che le utenze sono più di 5000, si parla qui di utenze, e che quelle che non si sono potute verificare sono 400 circa. Per cui sostanzialmente un 8%.

Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: Questo vuol dire che su 4500 utenze verificate 1000 circa, quei dati che sono apparsi sul giornale, sono risultate irregolari e 400 non sono state misurate?

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Ass. IPPOLITI ATTILIO: Aggiungo una parte della risposta che ho mancato di fare, e cioè: ho detto prima che noi non siamo contenti di come si è comportata la ditta, ma purtroppo noi non l'abbiamo potuta scegliere, abbiamo dovuto fare infatti una gara a livello nazionale e quella che è risultata vincitrice è una ditta con gli uffici a Roma e la sede a Palermo.

Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: A Pantelleria.

Ass. IPPOLITI ATTILIO: Non lo so, a Palermo.

Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: Mi hanno detto Pantelleria.

Ass. IPPOLITI ATTILIO: No, Palermo. Questa ditta ha vinto la gara nel dicembre del '94, abbiamo telefonato noi non so quante volte per sapere qualcosa, finalmente a febbraio il responsabile della ditta è venuto a firmare il contratto, già con tre mesi di ritardo, a questo punto io personalmente ho ricercato nel territorio di San Martino Buon Albergo dei ragazzi che avrebbero collaborato appunto per le misurazioni, e dico fin da subito che io ho fatto fatica a trovare dei ragazzi interessati a prendere un milione e 200 mila lire al mese per sei mesi perché c'era dentro luglio e agosto, penso infatti che di San Martino Buon Albergo siamo riusciti a beccarne solo due, siamo dovuti andare invece a Caldiero, a Lavagno ed a San Michele Extra.

Per cui i problemi sono stati oggettivi, so che ci sono stati degli errori di misurazione, però, ripeto, purtroppo anche i ragazzi non sono stati assistiti da questa ditta. Però i controlli verranno fatti. Da chi può dimostrare l'errore si ritornerà ad eseguire le misurazioni e con gli stessi metodi si faranno gli accertamenti.

Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: Il discorso secondo me è quello prima di tutto della comunicazione ai cittadini di questo fatto, di questa Legge, di questi problemi, appendere dei manifesti non è abbastanza; si sa infatti chiaramente che chi vive a San Martino vive in un centro in cui metà delle persone che ci vivono viene a San Martino solo praticamente per dormire, perché lavora da un'altra parte o va via alla mattina e torna alla sera.

Quindi mi sembrava fosse più ovvio mandare a tutti i contribuenti una letterina in cui si doveva specificare i nuovi termini della Legge e portare in Comune queste nuove metrature a quel tempo, quindi attraverso l'autocertificazione, invece di chiamare una ditta che vada casa per casa. Qualcuno mi ha risposto: "A casa mia non entra nessuno", e mi sembra anche corretto in questo caso conservare, mantenere la privacy del cittadino in questo caso.

Ass. IPPOLITI ATTILIO: Il discorso è stato questo: i ragazzi andavano in giro, ovviamente andavano per famiglie o per ditte;

dove non ottenevano risposta ripassavano una seconda volta; alla seconda volta, se non ottenevano risposta avevano una lettera da infilare nella buca delle lettere, in modo che queste persone sapessero che era in fase di attuazione questa iniziativa da parte del Comune e che potessero comunicare a noi un orario più comodo per loro per cui si poteva andare loro presenti a fare le misurazioni.

Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: Ho capito, ma è sempre il discorso che uno doveva entrare in casa, quindi un libero cittadino può anche dire: "No, in casa mia non entra nessuno".

Ass. IPPOLITI ATTILIO: Infatti non...

SINDACO: L'hanno detto.

Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: L'hanno detto in questo caso.

Ass. IPPOLITI ATTILIO: L'hanno anche detto, d'altra parte nessuno è obbligato... CC 68/96

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Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: Mi sembrava più ovvio mandare una letterina a tutti quanti in cui chi doveva aggiornare la tassa rifiuti aggiungendo le cantine, le soffitte, ecc.; ed anche lì bisogna verificare cosa aggiungere, perché uno che ha una soffitta, che ha un sottotetto, che va a spiovere a zero quasi, cosa deve denunciare? Tutto il pavimento o solo fino ad un certo punto?

Ass. IPPOLITI ATTILIO: Io sto cercando il testo della lettera...

Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: La parte che è chiaramente calpestabile qual è? Si parla di area calpestabile in questo caso, quindi fino dov'è calpestabile, fino a che altezza? Fino ad un metro e 60 dello spiovente o fino ad un metro? Voglio dire, chi è che decide questo?

Ass. IPPOLITI ATTILIO: La Legge dice "superfici coperte", per cui...

Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: Calpestabili.

Ass. IPPOLITI ATTILIO: Sì, calpestabili.

Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: Allora, se dice calpestabili vuol dire anche accessibili, altrimenti non è non è calpestabile; se uno non lo calpesta vuol dire che non ci va, si sdraia se del caso. Quindi praticamente è successo tutta una serie di intralci, intoppi, errori, gente che si è vista recapitare dichiarazioni che non aveva presentato niente in precedenza ed invece aveva presentato la dichiarazione, cioè tutta una serie di situazioni che adesso come fate a disbrigare? Volevo capire anche questo io. So che qualcuno è venuto e gli è stato detto che ripasserà la ditta a riverificare i metri quadrati, e si parla di errori di 40-50 metri, non parlo mica di errori di un metro, due, tre, che sono anche ammissibili, per cui c'è una certa tolleranza;

ripeto, si parla di errori anche di una certa consistenza una volta verificati. Quindi vorrei capire come il Comune si comporta in questi casi, se allora accetta l'autocertificazione o se ritorna la ditta; ed il ritorno di questa ditta cosa comporta per il Comune? Ulteriori fuoriuscite o no? Bisogna vedere anche il contratto cosa dice, non lo so io.

Ass. IPPOLITI ATTILIO: Noi a suo tempo avevamo concesso una proroga perché anche loro avevano avuto dei problemi, infatti ci siamo riuniti ancora in luglio, in aprile mi pare, ed abbiamo concesso una proroga di sei mesi in modo che potesse arrivare a completare quello che non era stato fatto; poi c'era il periodo di ferie, per cui anche lì è stato un po' difficoltoso trovare le persone in casa.

Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: Tra l'altro adesso ho sentito, mi scusi se la interrompo, che da marzo dell'anno prossimo bisogna anche dichiarare i giardini, ed allora, se bisogna dichiarare anche i giardini, rimandiamo fuori la ditta un'altra volta a verificare tutti i giardini?

SINDACO: Hanno già rilevato anche...

Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: Siamo sicuri?

Ass. IPPOLITI ATTILIO: Sono già state fatte...

Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: Un attimo, bisogna vedere cosa intende per giardino Signor Sindaco! Sono orti, giardini...

SINDACO: Anche l'orto.

Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: Insomma, adesso bisogna vedere la Legge.

SINDACO: Guardi architetto, il problema è questo...

Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: Perché c'è gente che ha campi, che ha...

SINDACO: Noi stiamo attuando con questo intervento quanto è

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indicato dal regolamento comunale per la disciplina del servizio di smaltimento in tassazione dei rifiuti solidi urbani, il quale ha dovuto essere modificato ed approvato in Consiglio Comunale il 30.6.'94 a seguito di quel decreto legislativo n. 507 del 15 novembre '93, il qualche fa parte dei collegati della Finanziaria, per cui da un lato tolgono soldi come trasferimento dallo Stato ai Comuni e dall'altro lato danno la possibilità, anzi danno obblighi di attuare determinate norme legislative. Questo decreto ha inserito delle aree che in precedenza non erano previste.

Poi c'è un altro fatto, e cioè che molti cittadini sono venuti da me personalmente, e credo anche dall'Assessore, a protestare perché dicono: "C'è qualcuno che non paga niente dei rifiuti solidi urbani, sono evasori totali"; altri invece mi dicono:

"Quello ha l'appartamento come il mio e paga di meno"; ecco, cose di questo genere. Allora ci sembrava corretto avviare un progetto di verifica, fare cioè un punto zero, cogliendo anche l'occasione per misurare i passi carrai che prima o poi verranno fuori, cogliendo l'occasione per misurare i balconi che per un terzo dovranno essere tassati per quanto riguarda R.S.U., ed i giardini che dovranno essere tassati nella misura del 20%. In questo momento questi non ci sono dentro, ci sono dentro soltanto tutte le aree di qualsiasi destinazione d'uso, quindi anche i garage, le cantine, le soffitte se abitabili evidentemente.

Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: Non se abitabili, non sono abitabili le soffitte Signor Sindaco, accessibili se del caso.

SINDACO: Accessibili se utilizzabili come deposito o che so io, come ripostiglio o cose di questo genere.

Poi non è vero che i cittadini non siano stati informati perché credo che prima che partisse questo progetto ho personalmente...

Ass. IPPOLITI ATTILIO: Sì, io non ho qui il testo della lettera, ma è stata spedita una lettera a tutti.

SINDACO: Una lettera preavvertendo che si stava...

Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: Che passerà questa ditta.

SINDACO: Che passerà questa ditta per fare un rilevamento...

Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: Ho capito, ma io parlavo di una lettera in cui i cittadini dovevano mettersi in regola autocertificando, diciamo così, come fa ogni cittadino quando si iscrive.

SINDACO: Allora, il mandato del Consiglio...

Ass. IPPOLITI ATTILIO: Quando fanno le Leggi non mandano una lettera in tutta Italia.

Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: Scusate, quando uno costruisce una casa, cosa fate? Mandate fuori la ditta a verificare se la casa... basta che lui venga qui, chieda lo stampato, lo compili e lo riporti sottoscritto. Quella è un'autocertificazione.

Ass. IPPOLITI ATTILIO: Ma noi abbiamo sempre il diritto di andare a controllare comunque, non è che quello possa bastare necessariamente, questo è vero.

SINDACO: Ho capito che c'è sempre stata l'autocertificazione, però il Consiglio Comunale mi ha dato mandato, attraverso questa ditta, di fare questa verifica. Questa delibera è una delle prime tra l'altro: "Approvazione capitolato d'appalto per la rilevazione ai fini della determinazione dei tributi locali sul territorio del Comune di San Martino Buon Albergo", e faccio presente che c'erano 21 Consiglieri presenti che hanno tutti votato favorevolmente.

Quindi io ho dato attuazione al mandato del Consiglio Comunale.

Debbo dire anche un'altra ed ultima cosa: che a San Martino la tariffazione dei rifiuti è di 987 lire al metro quadro, ed è una tariffa estremamente bassa, infatti mi farebbe piacere riscontrare CC 68/96

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com'è la situazione in altri Comuni, a Verona è 2000 per esempio.

A partire dal '96 questo 987 è stato modificato, perché c'è stato un aumento dei costi di smaltimento che credo cresceranno di un 20%. Quindi prima o poi verrà fuori anche questo. Non mi pare che il problema del costo a San Martino sia rilevante, l'importante è che tutti paghino quanto debbono pagare. Credo poi che l'autocertificazione abbia un significato, però era necessario fare anche un punto zero, anche perché c'erano altre cose, che sono state rilevate come ripeto, tipo i balconi, i passi carrai e altre cose...

Ass. IPPOLITI ATTILIO: Anche gli scarichi abusivi, i pozzi.

SINDACO: Adesso sono sospesi ma in seguito andranno in applicazione.

Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: Mi scusi, l'ultima osservazione e poi chiudo. Io vorrei vedere il malloppo di tutte queste misurazioni.

SINDACO: Vada all'Ufficio Tributi, andiamo insieme architetto, sono curioso anch'io di vederle.

Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: No, era per verificare, abbiamo detto che sono state fatte 5000...

SINDACO: Allora aggiungo: ho verificato la mia ed è risultata corretta, anzi c'è un metro in meno per dire o una cosa del genere. Io l'ho misurata con la cordella metrica, comunque ho voluto proprio verificare perché è probabile che qualcuno contesti anche le misure. Va beh, avranno anche detto: "Questa è la casa del Sindaco, quindi misuriamola bene". Io non gliel'ho detto questo a loro, però, insomma, è risultata che la mia misurazione, il mio accertamento è corretto.

Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: Ma io non sto parlando del suo, Signor Sindaco, io sto parlando per verificare, per vedere che lavoro hanno fatto questi, come hanno lavorato, ecc., non lo so.

Ass. IPPOLITI ATTILIO: Comunque sarà ultimato fra breve il lavoro su tutti gli altri possibili diciamo così, e poi, chiaramente, se ci sono delle interpretazioni diverse, oppure delle misurazioni diverse, si procederà a controllare con il nostro personale, perché ovviamente l'incarico a questa ditta è stato dato perché a suo tempo c'era una carenza notevole di personale, che forse adesso potrebbe anche non esserci più, per cui non potevamo noi procedere abbastanza velocemente a questa uniformità, cercando di uniformare i tributi sul territorio. Per cui, ripeto, è stata incaricata questa ditta, però gli ulteriori accertamenti verranno fatti con il nostro personale...

Cons. FRIGATO SANDRO - Forza Italia: Signor Sindaco, lei dice che è giusto che tutti paghino, ed è sacrosanto che tutti paghino, però il criterio di pagare sulla base dei metri quadrati non fa pagare tutti, perché magari ci sono 5 persone che abitano in un appartamentino di 80 metri che quindi producono rifiuti per 5 persone, mentre magari una coppia vive in 300 metri e produce rifiuti per due persone. Quindi cosa facciamo pagare alla fine?

Andiamo a rompere come al solito le scatole alla gente senza riuscire ad arrivare al nocciolo della questione.

SINDACO: Allora, guardi...

Cons. FRIGATO SANDRO - Forza Italia: Quindi sono i criteri che bisogna modificare...

Ass. IPPOLITI ATTILIO: I criteri sono dati per Legge, non li abbiamo inventati noi, quando modificheranno la Legge...

SINDACO: Io ho fatto anche ricerche in questo senso. Ho avuto occasione di andare in Svizzera ed ho voluto accertare come svolgono l'accertamento loro, ed ha ragione lei, non lo fanno mica CC 68/96

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a metro quadro come da noi.

Entra Zandonà (presenti n. 18)

Cons. FRIGATO SANDRO - Forza Italia: A beh, ci credo!

SINDACO: Addirittura c'è una tassazione fissa di base, che probabilmente è uguale per tutti, per famiglia, si tratta di un quid per famiglia, dopodiché il cittadino si compra i sacchetti, ogni sacchetto costa, 5 mila lire per esempio, da 30-60-90 litri, mette dentro i rifiuti in questo sacchetto che è il Comune che vende, sono sacchetti che si comprano al supermercato, e quei soldi vanno al Comune, ed ogni sacchetto che io conferisco deve essere di quel colore sennò non viene preso su dallo smaltimento rifiuti, loro non hanno i cassonetti come noi, li mettono sulla strada, gli addetti passano e li mettono dentro, i cassonetti ce li hanno solo gli alberghi ho visto. Allora in quel caso è importante la quantità, il riempimento, lo stipamento del cassonetto...

Cons. FRIGATO SANDRO - Forza Italia: Quando noi andiamo a depositare a Pescantina non ci chiedono mica da quanti metri quadri vengono, ma quanti quintali sono. Allora noi da una parte paghiamo i quintali e da quell'altra tiriamo su i metri, è una cosa ridicola.

Ass. IPPOLITI ATTILIO: Siamo anche d'accordo, ma è una disposizione di Legge, non è un automatismo...

SINDACO: Possiamo fare una proposta perché modifichino il criterio, sono d'accordissimo Frigato.

Ass. IPPOLITI ATTILIO: In effetti l'osservazione è concreta, ma la Legge è Legge.

Cons. FRIGATO SANDRO - Forza Italia: A me fa piacere che tutti siamo d'accordo, mi stupirei anche se qualcuno non lo fosse, però una persona normale deve per forza essere d'accordo, però a questo punto come Amministrazione ci rendiamo colpevoli di rendere legale una cosa assurda, perché noi alla fine invece di batterci per il cittadino, perché non si verifichino queste assurdità, andiamo a sottoscrivere una assurdità ed andiamo a cercare anche di metterla in pratica, perché andiamo a cercare l'Italimpa, che guadagna sulla base di quanto trova di evaso, mi dica se sbaglio, quindi più i metri evasi sono più l'Italimpa guadagna, e dopo andiamo in cerca di queste cose qui, senza in realtà risolvere il problema dei rifiuti.

Ass. IPPOLITI ATTILIO: Facciamo una modifica alla Legge, non c'è problema.

SINDACO: No, no, facciamo così, mandiamo a Roma una proposta di tassazione.

Cons. FRIGATO SANDRO - Forza Italia: Senza bisogno di andare a Roma, voi siete della Lega, adesso non andiamo in cerca di Roma, perché se c'è una cosa che la Lega ha fatto è sempre stata quella di sbandierare l'autonomia, allora adesso non andate a piangere a Roma, andate a Mantova, andate a casa, andate dove volete, però posso parlare Ippoliti, se mi lasci parlare...

Cons. BIONDANI GIUSEPPE - Lega Nord-Liga Veneta: Se dici delle cose serie sì sennò no.

Cons. FRIGATO SANDRO - Forza Italia: Io sto dicendo delle cose serie, se mi dai prova che non sono serie Biondani allora sto zitto.

Cons. BIONDANI GIUSEPPE - Lega Nord-Liga Veneta: Adesso te la dò.

Cons. FRIGATO SANDRO - Forza Italia: Allora, se mi lasci finire.

Allora, stavo dicendo, invece di andare a sottoscrivere una assurdità tra Roma ed il cittadino, a maggior ragione che siete della Lega dovevate fare da filtro e cercare di evitare

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l'assurdità, non di andare a prendere l'Italimpa per andare in cerca dei metri quadrati, perché adesso giustamente uno dice: "A me i metri quadrati non risultano così", ed è evidente, perché Ippoliti ricordava, visto che dico stupidaggini, che non è riuscito a trovare 5 cani che andassero a fare i rilevamenti.

Ass. IPPOLITI ATTILIO: Perché dovevano andare in ferie.

Cons. FRIGATO SANDRO - Forza Italia: Allora io dico: quelli che hanno fatto questi rilevamenti alla fine è gente incompetente, è gente che non centra niente con la metratura, è gente che magari non sa neanche da dove prendere le misure.

SINDACO: E' stata addestrata a prendere le misure.

Ass. IPPOLITI ATTILIO: C'erano dei geometri.

Cons. FRIGATO SANDRO - Forza Italia: E chi è il responsabile?

Ass. IPPOLITI ATTILIO: La ditta.

Cons. FRIGATO SANDRO - Forza Italia: Allora succederà, come sempre succede, che il cittadino si troverà a dovere fare ricorso verso un errore che non ha compiuto lui, e vedremo quanti ricorsi ci saranno. Allora di tutto questo chi sarà il responsabile, l'Italimpa, il Comune di San Martino, l'Amministrazione?

Cons. BIONDANI GIUSEPPE - Lega Nord-Liga Veneta: Vorrei fare due brevissime considerazioni sul discorso come principio condivisibile, solo che non sta né in cielo né in terra perché è inattuabile, che ha appena fatto Frigato. Purtroppo, dico purtroppo perché sarebbe anche interessante poterlo fare ma non si può, i criteri di tassazione non li decidiamo noi e questo mi sembra inutile ribadirlo. Io invece voglio ricordare una cosa a Frigato, che adesso non è tanto d'accordo, che qui c'è una delibera di Consiglio Comunale, Frigato allora credo che fosse in maggioranza, alla quale mi pare che lo stesso Frigato abbia votato a favore.

Cons. FRIGATO SANDRO - Forza Italia: Certo, infatti vedi che sono venuto via dalla maggioranza.

Cons. BIONDANI GIUSEPPE - Lega Nord-Liga Veneta: Bravo, perché ti hanno costretto a votare a favore.

Cons. FRIGATO SANDRO - Forza Italia: Bravo, hai detto proprio una cosa giusta.

Cons. BIONDANI GIUSEPPE - Lega Nord-Liga Veneta: Tu hai votato a favore, allora potevi non votare a favore. Ma a parte questo, Frigato, vorrei ricordarti che quando le Leggi stabiliscono che c'è da applicare una certa tassazione in un certo modo, non è che sia facoltà dei Comuni in questo caso a decidere se è giusto, se non è giusto, se si può fare diversamente; purtroppo, dico purtroppo bisogna attenersi a quello che dice la Legge, anche perché mi ricordo che "Il Sole 24 Ore" ha riportato una sentenza del Consiglio di Stato se non erro il quale proprio su questo argomento decideva che nelle Amministrazioni che non provvedevano ad adeguarsi alle norme pagava la Giunta, cioè la Giunta era responsabile del mancato introito che il Comune veniva a subìre per la mancata applicazione della norma. Allora su questo di demagogia possiamo farne finché si vuole, possiamo metterci a discutere come applicare le tariffe, se è giusto, se non è giusto, se applicarle in base ai vasetti di iogurt che ci sono o in base alle scatole di fiammiferi, resta il fatto che parlare in questo modo è facile; invece se Frigato ha dei suggerimenti più operativi e più incisivi per cambiare le norme, ecco, noi siamo qui ben disposti a seguirlo su questa strada. Però la demagogia serve a poco, il discorso che ha fatto Frigato è demagogia più o meno spicciola.

Cons. FRIGATO SANDRO - Forza Italia: Era unicamente un discorso di buonsenso Biondani quello che ho fatto io, era unicamente un CC 68/96

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discorso di buonsenso, che perfino tu hai capito.

SINDACO: E' condivisibile.

Cons. BARBA LUCIANO - Alleanza per San Martino: Se con il prossimo marzo si devono anche denunciare i giardini e gli orti al 20%, credo che la somma che esce fuori sia poi abbastanza alta, basti pensare a 1000 metri, il 20% sono 200 metri, a 1000 lire sono 200 mila lire. Quindi questa tassa rischia di diventare una tassa vera e propria sulla proprietà della casa. Allora io inviterei l'Amministrazione, per favorire anche i pensionati che coltivano l'orto e così, nel senso di andare incontro a chi riesce a dimostrare che lo scarto, i residui dell'orto vengono riutilizzati nell'orto stesso, facendo quindi un abbattimento notevole, come ha già fatto il Comune di Bussolengo. Ecco, io vorrei invitare l'Amministrazione su questa strada.

SINDACO: Questo è previsto dalla Legge.

Cons. ALDEGHERI GIANCARLO - Partito Popolare Italiano: Ippoliti ha detto che 400 utenti hanno cacciato i geometri che sono andati a misurare; ecco, siete certi che sono stati cacciati? Chi vi garantisce che questi sono stati cacciati o non sono andati?

Ass. IPPOLITI ATTILIO: Non sono stati cacciati, semplicemente non gli hanno permesso di entrare.

Cons. ALDEGHERI GIANCARLO - Partito Popolare Italiano: Allora io abito a Marcellise, mi è stato lasciato il numero di telefono sulla porta, io non ho telefonato perché a suo tempo feci l'autocertificazione, e comunque poi da me non si è presentato nessuno, quindi io non ho cacciato nessuno, ripeto io l'autocertificazione l'ho fatta a suo tempo e non ho ritenuto opportuno telefonare perché mi sento apposto, e comunque in casa mia non ha chiesto di entrare nessuno e credo che parecchi siano nella mia stessa condizione. Allora ripeto: siamo sicuri che queste persone sono state cacciate o se invece hanno messo là solo il bigliettino e poi non si sono più fatti vedere? Questa è la realtà. Perché se pretendiamo che chi non ha mai pagato venga a telefonare al Comune perché vengano fuori a misurargli la casa, questo credo che sia impossibile, questo voglio dire. Hanno fatto vari tentativi per potere andare a verificare? Comunque condivido il fatto che soprattutto a Marcellise ci sono parecchie famiglie che non pagano. Questo lo so.

SINDACO: Bisogna verificare.

Ass. IPPOLITI ATTILIO: Il discorso è semplice.

Cons. ALDEGHERI GIANCARLO - Partito Popolare Italiano: Anche perché chi in passato si è appellato a situazioni particolari, o perché era nel mondo dell'agricoltura, quindi era fuori, ed a suo tempo è stato detto o non detto, questo non importa comunque, comunque la Legge dice che devono pagare e quindi devono pagare.

Per carità, io dico che comunque si faceva molto più presto a fare un rilevamento delle famiglie di San Martino e chi non pagava chiamarle in Comune a fare l'autocertificazione. Era molto più semplice e si andava a colpire prima chi non pagava. Adesso invece cosa succede? Succede che chi magari fino adesso ha sempre pagato per 100 metri e sono andati a misurargli paga la multa perché ne ha 105, mentre c'è anche chi invece attualmente sta ancora non pagando niente. Per carità, arriveremo anche a farlo pagare, però, ripeto, penso che era molto più semplice controllare chi non pagava e mandargli una lettera a casa dicendogli di mettersi in regola altrimenti gli si mandava la multa.

Ass. IPPOLITI ATTILIO: Ma se uno non paga non risulta, come si fa allora! Insomma, noi abbiamo i ruoli dei contribuenti, per cui se uno non paga non esiste a ruolo, allora come facciamo ad

avvisarlo! CC 68/96

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Cons. ALDEGHERI GIANCARLO - Partito Popolare Italiano: Veramente abbiamo una anagrafe a San Martino.

Cons. FRIGATO SANDRO - Forza Italia: E un catasto.

Ass. IPPOLITI ATTILIO: L'anagrafe è un discorso...

Cons. ALDEGHERI GIANCARLO - Partito Popolare Italiano: Abbiamo una anagrafe dei nuclei familiari, abbiamo le zone abitative, le vie abitative.

Ass. IPPOLITI ATTILIO: Il problema è stato veramente quello delle nuove aree da misurare, e cioè i garage e le soffitte. Allora, dato che comunque si doveva passare dappertutto per Legge e velocemente, abbiamo pensato che fosse meglio uniformare tutto il Comune, quindi fare le misurazioni una volta per tutte, adeguandosi alla Legge anche con il discorso aree verdi. Se poi le aree verdi saranno da fare pagare si faranno pagare perché le misurazioni già ci sono, altrimenti sarà un lavoro fatto in più, ma non si andrà comunque a misurare un'altra volta. Ripeto, intanto le lettere sono state spedite a tutti, che sarebbe passata la ditta a fare le misurazioni, poi sono stati fatti due passaggi successivamente; al secondo passaggio se non si trovava nessuno veniva rilasciato un modulo al quale bisognava rispondere e consegnare in Comune, oppure telefonare. La stragrande maggioranza in fin dei conti ha fatto così: o l'abbiamo trovata o ha avvisato.

400 utenze non hanno diciamo così ottemperato, per cui per queste 400 utenze ci sarà l'accertamento induttivo.

SINDACO: Ci sarà l'accertamento induttivo.

Cons. ALDEGHERI GIANCARLO - Partito Popolare Italiano: Scusate, è solo per capire. Non hanno ottemperato 400 utenze o 400 non utenti?

Ass. IPPOLITI ATTILIO: 400 utenze, diciamo così di tutte le persone che conosciamo, perché non è che siamo andati a guardare il registro o altro, noi abbiamo fatto casa per casa, non è che abbiamo dato degli elenchi, i ragazzi hanno girato il territorio, le vie, la campagna, ecc., ed hanno misurato fabbricato per fabbricato, famiglia per famiglia, per cui probabilmente se qualcuno non risultava adesso risulta.

Cons. ALDEGHERI GIANCARLO - Partito Popolare Italiano: Scusate, mancano 400 già utenti all'appello, ma chi non paga...

Ass. IPPOLITI ATTILIO: 400 utenti nel senso non di quelli che risultano a ruolo, perché non si parla di ruolo, si parla di utenze, le utenze sono a ruolo o non sono a ruolo; noi parliamo di utenze, diciamo di possibili utenze, nel senso che i ragazzi sono andati a visitare tutto, palmo a palmo, almeno l'impegno era quello, l'obbligo era quello. Per cui fra quelle 400 utenze può darsi che ce ne siano parecchie che non sono mai esistite in ruolo, per cui le utenze sono possibili nel senso che potrebbero essere a ruolo 4500 utenze e queste 500 mancare, quindi potrebbero diventare 5000 sul serio. Insomma, noi abbiamo cercato anche di trovare gli evasori.

Cons. ALDEGHERI GIANCARLO - Partito Popolare Italiano: Comunque credo che avrete dei problemi a dimostrare che quelli sono andati a misurare; voglio dire, ai non paganti un domani voi manderete chiaramente la multa, il verbale, e dovrete fare degli accertamenti in qualche modo, e questi vi diranno che quelli non sono mai andati, è chiaro.

Ass. IPPOLITI ATTILIO: Beh, dovranno dimostrarlo.

Cons. ALDEGHERI GIANCARLO - Partito Popolare Italiano: E voi dovrete dimostrare che ci sono andati.

Ass. IPPOLITI ATTILIO: Se loro dicono che non è andato nessuno, al limite gli si dirà: "Va beh, allora veniamo noi adesso, non c'è problema", e se non risultano a ruolo in fin dei conti vuol dire CC 68/96

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che erano...

Cons. ALDEGHERI GIANCARLO - Partito Popolare Italiano: Perfetto, comunque dovevano essere in regola, questo è chiaro.

Cons. PERONI RUGGERO - Forza Italia: Abbiamo visto che gli uffici comunali non si parlano, perché il ruolo è composto dal capo famiglia che normalmente è lui l'intestatario della tassa rifiuti solidi urbani. All'anagrafe, come è già stato detto, abbiamo tutti i capifamiglia, si possono tirare fuori singolarmente, quindi un qualsiasi ragazzo di terza media o di prima superiore riesce a fare Bianchi Luigi è capofamiglia ma non risulta tra quelli a ruolo e quindi si può mandare qualcuno a controllare. Questa era già una cosa semplicissima. Tra quelli diciamo esistenti, e si trovavano quasi tutti, perché tutti hanno bisogno penso dei servizi del Comune. Si potrebbe fare anche il controllo incrociato con chi è intestatario del gas per esempio, per vedere dove abita, o della luce elettrica, o del contatore dell'acquedotto, anche lì non si sa mai quanti siano. Poi però una larvata critica va fatta perché non è stato detto quanti controlli sono stati fatti, pensavo che fosse tutto nel computer, che fosse facilissimo trovare il dato; non so, sono 5114, il numero esatto dovevate dircelo.

SINDACO: Non sono ancora finiti i controlli, abbiamo dati provvisori.

Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: Quelli fatti!

Cons. PERONI RUGGERO - Forza Italia: Poi abbiamo sentito che 400 hanno detto: "A casa mia non si entra". Va beh, se una Legge dice di fare questo, se non si può entrare perché non c'è il mandato del Giudice si farà l'accertamento induttivo, ecc.. Per quelli invece che hanno questi contrattempi, questi disguidi di 40-50 metri come abbiamo sentito, penso che non sia difficile controllarli, saranno un centinaio in tutto San Martino.

Questo poi che è già stato amplificato dalla stampa, dalla lettera al Comune, potrebbe essere oggetto di un articolo sul nostro giornalino, dico nostro ma è uscito un solo numero, divulgato a livello che si capisca proprio a livello di quinta elementare, come diceva l'amico Spiazzi, che sia specificato cosa deve essere misurato, perché, quanta percentuale applicare, il cortile, ecc..

Comporterà un po' di tempo, ma penso che... (giro cassetta).

Ass. IPPOLITI ATTILIO: ...esattamente le utenze, perché se ci sono degli utenti che non hanno mai pagato è chiaro che il numero certo non lo sappiamo.

Cons. FRIGATO SANDRO - Forza Italia: Ce l'hai l'anagrafe o no!

SINDACO: Comunque adesso è inutile che continuiamo a discutere su questo, è vero che ce l'ha l'anagrafe, però stiamo cercando di mettere in rete tutti i dati, dopodiché l'anagrafe incrocerà con l'Ufficio Tributi e viceversa, quindi sarà più possibile fare queste cose. Entro la fine dell'anno, anzi anche prima, entro i primi sei mesi del prossimo anno saremo pronti.

Il riferimento unico potrebbe essere quello dell'Enel, perché il contatore arriva in tutte le case, invece il gas per esempio può arrivare magari a livello condominiale, che può avere un riscaldamento centralizzato, quindi sfuggirebbero le famiglie che fanno parte del condominio; ed anche relativamente all'acqua, alcuni non ce l'hanno l'acqua, non tutti usufruiscono infatti dell'acquedotto del Comune. Quindi potrebbe essere l'Enel, però è un altro Ente, sembrava che questo fosse... poi sa, con il senno di poi si possono fare tutte le critiche possibili. E' un'operazione complessa, di cui, come ha detto l'Assessore, anch'io non mi reputo soddisfatto di come sono andate le cose, però io credo che i risultati stiano arrivando; i cittadini, la CC 68/96

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maggior parte dei cittadini vengono qui, chiedono, capiscono, gli danno le spiegazioni, e se ne vanno tranquilli, magari brontolando perché c'è da pagare di più evidentemente, ma da quello che ho capito la maggior parte che mi risulti si comporta in questo modo.

Ass. IPPOLITI ATTILIO: Volevo aggiungere soltanto una cosa, che c'è stato un grosso problema che più che altro riguarda l'applicazione dell'Ici, quindi era molto importante passare per tutte le famiglie, proprio per sapere e venire a conoscenza dei dati catastali. Purtroppo questo è stato un discorso assolutamente insufficiente ed era uno degli scopi principali per cui siamo stati costretti sostanzialmente ad attivarci con una ditta. I dati catastali purtroppo non li ha comunicati praticamente nessuno.

Cons. PERONI RUGGERO - Forza Italia: Ecco, dati catastali. Io per risolvere il problema di quella famosa Via Europa sono riuscito a beccare il foglio n. 7, e devo dire che la costruzione vicina che è del '76-'77 non c'è nel foglio, inoltre la signorina mi ha detto che è aggiornato agli ultimi sei mesi questo atto, che l'hanno appena ritirato dal catasto, quindi mi pare strano, sono 19 anni che è fatta quella costruzione.

Ass. IPPOLITI ATTILIO: Beh, c'è tutto un patrimonio da...

Cons. PERONI RUGGERO - Forza Italia: Siccome il discorso, la critica come ha detto il Sindaco... insomma, io dell'Enel ho parlato tante volte, che sarebbe bene avere l'elenco delle utenze o anche il numero, perché basterebbe il numero per cui uno dice:

"Però, mancano 600, 600 in più l'Enel e noi no"; l'ho detto diverse volte, almeno due volte qui, comunque grazie.

Ass. IPPOLITI ATTILIO: Io mi sono attivato con l'Enel proprio per sapere da loro eventualmente il numero delle utenze, infatti a suo tempo loro avevano fatto una ricerca, solo che queste ricerche poi sono andate a finire a Roma, al Ministero dei Tributi, per cui bisognerebbe rivolgersi a quello, penso che comunque farò anche questo, per avere i dati catastali. Hanno fatto una ricerca per conto del Ministero ed è tutto a Roma.

SINDACO: Va bene, possiamo chiudere questa interpellanza.

Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: Mi scusi, l'interpellanza l'ho fatta io, quindi volevo un attimo intervenire.

Io volevo comunque dire una cosa: ai cittadini che hanno dichiarato in meno è arrivata, oltre ai nuovi metri quadri da pagare, anche una multa. Questa multa mi sembra un po' strana, la vedo un po' strana, perché se sono stati avvisati i cittadini nel '93-'94 che passava una ditta a fare i rilievi, a questo punto i cittadini si sono detti: "Va beh, passa la ditta, quando misurerà accerterà". Allora che adesso debbano pagare anche una multa diciamo così su questa attesa mi sembra assurdo.

SINDACO: Condivido, purtroppo però la tassazione nuova parte dal 1^ gennaio '94, bisogna andare retroattivamente.

Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: Allora abbiamo sbagliato a dare l'incarico alla ditta a quel tempo, si doveva invece chiaramente avvisare tutti i cittadini di San Martino che entro il 1^ gennaio '94 dovevano...

Ass. IPPOLITI ATTILIO: Non abbiamo sbagliato, perché, ripeto, l'ho detto anche prima, sono stati affissi manifesti per tutto il Comune, manifesti che avvisavano i cittadini di questa verifica.

Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: Ma i manifesti li vedi? Tu sai come sono fatti i manifesti del Comune? Occorre andarci vicino con una lente di ingrandimento per capire tutto quanto quello che c'è scritto.

SINDACO: Si fa fatica, ha ragione, leggere i manifesti del Comune;

forse alcuni li leggono, ma tanti passano veloci con la macchina, li vedono appesi, ma non riescono certo a leggere quello che vi è CC 68/96

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scritto.

Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: I manifesti del Ministero della Difesa, i manifesti del Comune e della Provincia sono manifesti da morti.

SINDACO: Comunque vedremo di migliorare un po' la comunicazione con i cittadini quando sarà il momento.

Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: Un'altra cosa Signor Sindaco: rispetto a quelli cui hanno accertato dei metri quadrati in meno, io direi che il Comune a questo punto deve mandare lo stesso ai cittadini cui è stato verificato un metraggio inferiore il nuovo adeguamento in meno.

SINDACO: Certo.

Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: Ed a quelli che hanno pagato in più, i soldi in più dovrebbero essergli ritornati indietro.

SINDACO: Ma credo che ci sia un termine preciso oltre il quale non si può più...

Cons. SPIAZZI SERGIO - Alleanza Verde: Allora quei cittadini i soldi indietro non li avranno più però al Comune pagano la multa, è una presa in giro questa!

SINDACO: Questa è una questione legislativa, di applicazione legislativa che posso condividere in astratto.

CC 68/96

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Letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE f.to Marcello GAIGA

Il Segretario f.to Dr.Giuseppe Giuliano

La Sezione del Co.Re.Co. di VERONA con sua nota n. ___________ del __________ ha chiesto la produzione di chiarimenti.

IL SEGRETARIO

Controdeduzioni del Comune n. ___________

in data ___________ ricevute dalla Sezione del Co.Re.Co. il __________.

IL SEGRETARIO

CERTIFICATO DI ESECUTIVITA'

(art. 17 comma 39 Legge 15 maggio 1997, n.127)

o La presente deliberazione, non essendo soggetta a controllo preventivo di legittimità ai sensi dell'art. 17 comma 39 della legge 15.5.1997 n. 12, E' DIVENUTA ESECUTIVA ai sensi dell'art. 47 comma 2 della legge 42/90.

o La presente deliberazione E' DIVENUTA ESECUTIVA ai sensi del 3° COMMA dell'art. 47 Legge 8 giugno 1990, n.142;

±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±±

Si certifica che la presente deliberazione è pervenuta al Comitato di Controllo - sezione di VERONA in data al n.

_______________.

o La presente deliberazione, non essendo intervenuto nei termini prescritti un provvedimento di annullamento, E' DIVENUTA ESECUTIVA ai sensi del comma 40 dell'art. 17 della legge n.127/97;

o La presente delibera è stata "presa d'atto" nella seduta del ______________, non avendo il Co.Re.Co. riscontrato vizi di legittimità, per cui la stessa E' DIVENUTA ESECUTIVA ai sensi del comma 40 dell'art 17 legge 127/97 e dell'art. 27 3° comma L.R.V. 19/91;

o Il Co.Re.Co. stesso riscontrando vizi di legittimità/competenza HA ANNULLATO la deliberazione in seduta ___________ ai nn.

___________.

IL SEGRETARIO

REFERTO DI PUBBLICAZIONE

(art.47, legge 8 giugno1990, nº 142)

Nº 68 reg. Pubbl.

Certifico io Responsabile di Segreteria, che copia del presente verbale venne pubblicata il giorno 7/01/96 all'albo pretorio ove rimarrà esposta per giorni 15 consecutivi.

Lì 7/01/96

IL VICESEGRETARIO f.to Dr. Luigi Oliveri

La presente deliberazione, viene trasmessa per l'ESECUZIONE AI SEGUENTI UFFICI:

xUFFICIO SEGRETERIA

o UFFICIO ASSISTENZA

o ECOLOGIA-MANUT.-PROGETT.

o UFFICIO TRIBUTI

o POLIZIA URBANA

o UFFICI DEMOGRAFICI

o UFFICIO INFORMATICA

o UFFICIO CONTRATTI

o UFFICIO COMMERCIO

o UFFICIO EDILIZIA PRIVATA

o UFFICIO ELETTORALE

o UFFICIO ECONOMATO

o UFFICIO LEGALE

o UFFICIO RAGIONERIA

o UFFICIO URBANISTICA

o UFFICIO PERSONALE

o UFFICIO PATRIMONIO

o SPORT E CULTURA

o UFFICIO ISTRUZIONE

Lì 07/01/97 IL VICE SEGRETARIO

f.to Dr. Luigi Oliveri

Copia conforme all'originale ad uso amministrativo.

Lì 07/01/97 IL VICESEGRETARIO

Dr. Luigi Oliveri

CC 68/96

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