ABSTRACT
Il sistema politico cinese per millenni si è basato su monarchie ereditarie definite dinastie e solo nel 1911 è nata la Repubblica. Negli anni seguenti, una dura guerra civile contrappose il partito del Kuomintang a quello comunista, una lotta sospesa solo negli anni dell'occupazione giapponese. Nel 1949 a seguito della vittoria del Partito Comunista Cinese venne fondata la Repubblica Popolare Cinese; da quel momento dai, tempi di Mao sino ad arrivare all'attuale Segretario Xi Jinping, il PCC ha mantenuto un saldo controllo sul paese apportando innumerevoli riforme che hanno modernizzato il paese.
Per capire il modo in cui la Cina si è trasformata economicamente, è necessario partire da un'analisi della vita politica del pese dei cambiamenti avvenuti all'interno del partito stesso, due elementi quasi sempre coincidenti in un regime come quello cinese.
La tesi si concentra sui cambiamenti di politica economica che sono avvenuti in Cina, negli ultimi decenni sulla basi dei piani quinquennali adottati sin dal 1953, volti a stabilire i progetti e gli obiettivi della nazione in campo economico. Essi da sempre rispecchiano i mutamenti che avvengono a livello politico.
Il lavoro si concentra in particolar modo sull'XI (2005-2010) e sul XII piano quinquennale (2010-2015) dal momento che essi si inseriscono a cavallo della crisi che sta interessando tutta l'economia mondiale ma che sembra non coinvolgere in modo preoccupante la Cina. Analizzando le riforme, gli obiettivi e i progetti proposti nei due piani si cerca di capire quali siano le strategie che i Leader cinesi stanno attuando per arginare questa crisi.