2
Definizione della struttura portante
2.1
Il progetto
Nel presente capitolo si riporta la descrizione generale dell’edificio e dei vari componenti edilizi in
esso presenti (solai, tamponamenti, partizioni interne, ecc.) che gravano sulla struttura portante in
acciaio.
Come descritto nel primo capitolo della seguente Tesi di Laurea, l’edificio è situato nel Comune di
Pisa.
Il lotto di terreno su cui è prevista la realizzazione dell’opera è individuato dalle seguenti coordinate
geografiche: longitudine 10,24° E; latitudine 43,43° N.
La località, dunque, ai sensi del DM 14 gennaio 2008, rientra nella Zona 3, Classe di rugosità del
terreno A, Categoria di esposizione del sito IV, ai fini dell’analisi dell’azione del vento; Zona III per
l’azione della neve. Il clima è temperato e tipicamente mediterraneo senza particolari sbalzi ed
escursioni termiche.
Si intende dunque progettare un nuovo polo universitario che andrà ad ospitare uffici e laboratori.
La configurazione in pianta è compatta e rettangolare, con ingombro planimetrico della struttura
portante in acciaio di 36.70 x 23.80 metri per una complessiva superficie coperta di 873,5 mq e
altezza massima di 11,7 metri.
L’edificio in esame è stato articolato in 3 piani: la struttura è realizzata in acciaio. Il piano terra andrà
ad ospitare i laboratori pertanto avrà un’altezza di 4.2 m, mentre nei due piani superiori verranno
ubicati gli uffici, pertanto l’altezza sarà pari a 3,5 m.
Il telaio principale presenta 7 campate, 5 hanno una lunghezza di 6 metri, mentre le altre due
rispettivamente 4 e 2 metri. Il telaio secondario presenta invece 4 campate che si ripetono per 7 volte
della lunghezza di 6 metri.
Per la struttura di fondazione sono state scelte delle fondazioni continue realizzate mediante travi
rovesce a T sia in senso longitudinale che trasversale. Il solaio controterra è realizzato mediante
casseri modulari in plastica (igloo) posati a secco ed incastrati su piano di appoggio regolare
opportunamente predisposto e con getto di completamento in calcestruzzo.
Per la copertura è stata inserita una copertura piana avente pendenza minima necessaria al deflusso
delle acque. I solai di tutti i piani sono realizzati in lamiera grecata con getto in calcestruzzo.
La progettazione è stata articolata in fasi successive. Partendo dall’analisi dei carichi, condotta in
base alle vigenti normative, mediante l’impiego di schemi statici elementari, sono stati
predimensionati gli elementi strutturali della costruzione.
effettive sulle varie membrature inserite. Dapprima per la struttura in acciaio, sono state eseguite le
opportune verifiche degli elementi strutturali in relazione a resistenza, deformabilità e stabilità e sono
stati dimensionati e verificati i collegamenti. In seguito, per le fondazioni in il cemento armato sono
state dimensionate e verificate le varie sezioni significative di travi, colonne e fondazioni.
Le norme applicate sono le seguenti:
•
D.M. 14/1/2008 – Norme tecniche per le costruzioni
•
Circolare n° 617 del 2/2/2009 – Istruzioni applicative del D.M./08
•
CNR UNI 10011 – Costruzioni in Acciaio
•
EC3 – Progettazione delle strutture in acciaio
2.2
Materiali utilizzati
Per tutti gli elementi si prescrive l’uso di un acciaio S275 con le seguenti caratteristiche:
Per le giunzioni bullonate si prescrive l’utilizzo di bulloni di classe 8.8 ad alta resistenza con tali
caratteristiche:
Per i tirafondi invece si prescrive l’utilizzo di una classe pari a 10.9.
Per la fondazione si prescrive un calcestruzzo C25/30, con le seguenti caratteristiche:
Materiale
Acciaio
S275
f
yk27,5
KN/cm
2f
tk43
KN/cm
2γ
M 01,05
γ
M 11,05
γ
M 21,25
E
21000
KN/cm
2G
8077
KN/cm
28,8
f
yb64,9
KN/cm
2f
tb80
KN/cm
2classe
5,6
f
yb30
KN/cm
2f
tb50
KN/cm
2classe
2.3
Tecniche costruttive e materiali impiegati per i componenti edilizi
Di seguito è riportata una descrizione dettagliata dei materiali, già citati nel capitolo precedente,
costituenti i principali elementi costruttivi dell’opera da progettare al fine di determinare i pesi
gravanti sulla struttura portante necessari per eseguire una corretta analisi dei carichi come previsto
dal D.M. 14 Gennaio 2008. L’analisi dei carichi è il primo passo per il calcolo e la verifica della
struttura.
Elementi orizzontali
Solaio
I solai interpiano sono costituiti da una lamiera grecata in acciaio zincato (spessore 1 mm) con soletta
in cls, spessore totale 10 cm. Il peso complessivo della lamiera comprensiva di getto sarà di 1,86
KN/m
2.
Materiale
Cls
C 25/30
f
ck24,9
N/mm
2f
cm32,9
N/mm
2f
ctm2,558119
N/mm
2f
cfm3,069743
N/mm
2f
cd14,11
N/mm
2f
ctk1,790684
N/mm
2f
ctd1,193789
N/mm
2E
cm35004,92
N/mm
2ν
0,2
γ
c1,5
Figura 8: Particolare solaio interpiano
Elementi verticali
Pareti
Gli elementi di chiusura verticale presenti nell’edificio in esame possono essere così suddivisi:
1
Tamponamento esterno
2
Tamponamento interno
Figura 9: Particolare parete di tamponamento
E’ stata scelta una parte ventilata della Knauf, con sistema costruttivo a secco.
Tale parete ha delle caratteristiche uniche:
•
La parete a giunto chiuso consente di creare una facciata dall’estetica regolare e di proteggere
meglio l’edificio e il materiale isolante.
•
La continuità data dal giunto chiuso permette di effettuare anche la finitura con effetto
intonaco tradizionale.
•
Rapidità di esecuzione, propria delle costruzioni a secco (non necessita di tabellario).
•
Libertà progettuale. Parete continua a giunto chiuso adatta per un’ampia gamma di finiture
e materiali di rivestimento.
•
Consente di realizzare anche pareti curve.
•
Prestazioni certificate dall’istituto IFT di Rosenheim, ottenute grazie a materiali e sistemi di
qualità.
•
Semplicità di posa data dall’assenza di pezzi speciali e dall’interasse dei montanti fino a 1m.
•
Durabilità nel tempo, certificata per le lastre Aquapanel®, propria dell’alluminio che
costituisce la struttura portante e determinata per l’isolante dalla protezione dagli agenti
atmosferici.
2.
Partizioni interne
I tramezzi sono stati ipotizzati come pareti leggere tipo Knauf a doppia orditura dello spessore di 25
cm per le pareti divisorie tra i vari laboratori; mentre dello spessore di 15 cm per le altre pareti.
Figura 10: Particolare 3d della partizione interna