In me zzo a de lle anat re era un uomo , ma non si capiva c osa dia volo fac esse: c ammina va accoc colat o, le mani die tro la sc
hiena, alzando i
piedi di piat to come un palmipe de, c ol collo teso e
dicendo: Quà… Quà… Quà. Le anat
re
non gli bada vano ne mme no, c ome se lo riconosc essero c ome uno di loro .
In mezzo a delle anatre era un uomo, ma non si capiva cosa diavolo facesse: camminava accoccolato, le mani dietro la schiena, alzando i piedi di piatto come un palmipede, col collo teso e dicendo: Quà… Quà… Quà. Le anatre non gli badavano nemmeno, come se lo riconoscessero come uno di loro.
350 cm 565 cm 200 cm 90 cm 100 c m 90 c m 375 c m 65 c m 90 c m 34 c m 34 c m 40 c m 50 c m 80 c m
In fila in mezzo ai peri vedono Gurdulù/Omobò. Stava con le braccia alzate tutte contorte, come rami, e nelle mani e in bocca e
sulla testa e negli strappi del vestito aveva pere. - Guardalo che fa il pero! - diceva Carlomagno, ilare. - Ora lo squoto! - disse Orlando, e gli menò una botta. Gurdulù lasciò cadere le pere tutte insieme, che rotolarono per il prato in declivio, e vedendole rotolare non seppe trattenersi dal
rotolare anche lui come una pera e sparì così dalla loro vista.
ALLA MENSA DI CARLO MAGNO
STARE SEDUTI NEL MONDO
CASCARE DAL PERO
Episodio di Gurdulù scritto in rilievo Base in gomma colorata di azzurro
Panche e tavolo monolitici in fibra di vetro smaltata
Griglia
Seduta in listelli di legno
Basamento in calcestruzzo PROSPETTI 1:50 PIANTA 1:50 ASSONOMETRIA 1:20 ASSONOMETRIA 1:50 PROSPETTI 1:50 PIANTA 1:50 PIANTA 1:50 PROSPETTO 1:50 DETTAGLIO 1:20 ASSONOMETRIA 1:50 \\ BOTTINI_RIVA/ARALDI_METROPOLITANI/GURDULU’/TAV.6 Cav. p. 67 Cav. p. 75 Cav. p. 25
Stavano tutti i cavalieri della corte di Francia alla grande tavolata di Carlomagno. E con loro si trovavano Agilulfo ed il suo fidato scudiero Gurdulù. Le vaste tavolate erano imbandite di ogni immaginabile leccornia, e sotto di loro erano stesi gli araldi del colore
del re, ovvero azzurri.
E così quell’uomo chiamato Gurdulù stava seduto sotto un albero, e sembrava non fare nulla. Appoggiato a terra stava a guardare il mondo che lo circondava, aspettando che accadesse qualcosa che gli
potesse suggerire una nuova realtà.